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Grassadonia si presenta (VIDEO): “Al Messina manca solo l’autostima. Risaliremo con il lavoro”

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Un primo piano di Gianluca Grassadonia nella sala stampa del San Filippo
Un primo piano di Gianluca Grassadonia nella sala stampa del San Filippo (foto Paolo Furrer)

E’ la sala stampa del San Filippo ad ospitare la presentazione ufficiale del nuovo tecnico del Messina Gianluca Grassadonia, che subentra al tecnico dell’ultima promozione Gaetano Catalano, sollevato dall’incarico all’indomani della netta sconfitta con la Vigor Lamezia.

A prendere per primo la parola, alle 12.30 circa, proprio il neo-allenatore, atteso dai giornalisti e da una rappresentanza del tifo organizzato. Il ritardo di trenta minuti sulla tabella di marcia originato dal protrarsi della prima seduta di allenamento al San Filippo.

“Sono contento ed onorato di essere a Messina, in una piazza ed una società importante. C’è tanto da lavorare ma ci sono i presupposti per fare bene. Ringrazio la proprietà per avere dato questa opportunità a me ed al mio staff” ha esordito così Grassadonia. “A questa squadra manca soltanto un po’ di autostima. Oltre all’aspetto tattico bisogna lavorare soprattutto dal punto di vista mentale. Ho a disposizione un gruppo di grande qualità, che ha mostrato subito grandissima disponibilità”.

In cinque al tavolo della sala stampa del San Filippo: da sinistra Ferrigno, Lo Monaco, Grassadonia, Criscuolo e Malafronte
In cinque al tavolo della sala stampa del San Filippo: da sinistra Ferrigno, Lo Monaco, Grassadonia, Criscuolo e Malafronte (foto Furrer)

Il nuovo allenatore ha chiarito cosa lo ha spinto ad accettare la chiamata giunta da Messina: “In passato ho avuto la fortuna di essere stato compagno di squadra di Fabrizio Ferrigno. Ho scelto un progetto importante e per questo sono rimasto fuori dal giro in estate, in attesa di una chiamata importante. Sono stato anche per breve tempo opinionista televisivo a Salerno. Stare a casa non è bello, mi piace girare per i campi anche da spettatore”. 

La trattativa si è allungata e conclusa soltanto dopo le garanzie ottenute sull’ingaggio dei suoi fidati collaboratori:Sarò affiancato da Vincenzo Criscuolo e Salvatore Malafronte e dai reduci della precedente gestione, Antonello Altamura e Vincenzo Di MuroA Pagani ho vissuto due anni importanti, ma adesso il passato non conta”.

Particolarmente duro il commento sulle condizioni del campo di allenamento di Santa Margherita, che ospita la squadra: “Mi ha fatto ribrezzo vedere dove si allena il Messina. Ritengo che una struttura di allenamento adeguata sarebbe assolutamente necessaria: servirebbe un terreno di ben altro livello ed anche gli attuali spogliatoi sono fatiscenti. Speriamo che tutto ciò possa migliorare”. 

Vincenzo Criscuolo, Gianluca Grassadonia e Salvatore Malafronte (foto Paolo Furrer)
Vincenzo Criscuolo, Gianluca Grassadonia e Salvatore Malafronte (foto Paolo Furrer)

Semplice la ricetta necessaria per conquistare una delle prime otto posizioni: “Ci servono tanto lavoro, compattezza ed il recupero di giocatori importanti. Non saranno i singoli a farci fare strada, ma il gruppo, che ho visto molto unito. Ho seguito dagli spalti del “Pinto” la squadra e mi è sembrata una formazione equilibrata, con grande potenzialità”. 

Grassadonia ha chiarito anche l’evolversi della trattativa: “Inizialmente avevo rifiutato la proposta perché avevo chiesto garanzie sull’assunzione del mio staff. Lavoro con loro da anni e quando la società mi ha accontentato ho deciso di prendere il primo volo il giorno dopo. Al di là dei moduli, preferisco un gioco offensivo. Cercherò nel tempo di trasmettere questa mentalità al gruppo”.

Con il direttore sportivo Fabrizio Ferrigno una chiosa dedicata al mercato: “Le ultime tre partite del girone di andata rappresenteranno una ghiotta chance per gli elementi che non sono riusciti a mettersi in luce fino in fondo. Poi valuteremo a gennaio se è il caso di intervenire ed in quali ruoli. Ma non dimentichiamo che questo gruppo ha dovuto fare i conti con tantissimi infortuni e contrattempi in questi primi tre mesi”.

“Tre anni fa è iniziata la mia collaborazione con Grassadonia. E’ un’occasione importante, che spero di sfruttare fino in fondo” ha spiegato il secondo Vincenzo Criscuolo. “Ho visto una squadra che ha voglia di lavorare e ha mostrato grande concentrazione. Cercherò di accontentare le richieste del mister” ha aggiunto il preparatore Salvatore Malafronte. “Sono al suo fianco dai tempi di Salerno. Nel calcio è fondamentale la tattica, anche più dell’aspetto atletico”.

Questa l’intervista video al nuovo allenatore del Messina Gianluca Grassadonia:

Lo Monaco duro con la piazza: “Mancano le strutture ed il pubblico. Ma non lascerò” (VIDEO)

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Il patron del Messina Pietro Lo Monaco (foto Paolo Furrer)
Il patron del Messina Pietro Lo Monaco (foto Paolo Furrer)

Nella sala stampa del San Filippo il patron del Messina Pietro Lo Monaco è tornato ad attaccare la piazza, per un sostegno ritenuto inadeguato: “Abbiamo rilevato questa società un anno fa tra i Dilettanti. Nel primo anno abbiamo sanato la situazione debitoria e conquistato una promozione. La risposta della città però è stata purtroppo pari a zero. Soltanto uno zoccolo duro di tifosi ci sta seguendo assiduamente. Domenica abbiamo ottenuto appena 3.800 euro di incasso, a fronte di 6.000 euro di spese necessarie soltanto per aprire lo stadio. Ed il dato relativo ai 300 abbonati è assolutamente vergognoso e testimonia l’attuale interesse per il calcio a Messina”.

Ripetendo quanto già dichiarato alla viglia delle gare con Ischia e Cosenza, nelle due precedenti conferenze stampa stagionali, il massimo dirigente ha giudicato ancora una volta insufficiente la risposta dell’ambiente, ritenuto incapace di sostenere fino in fondo una realtà che milita in un torneo professionistico: “Purtroppo non basta la mia presenza per sognare una scalata fino alla serie A. Non ci sono strutture degne di questo nome e non si può programmare adeguatamente il futuro. Cercheremo comunque di ottenere il massimo sul campo. Abbiamo operato un cambio in panchina proprio per non lasciare nulla di intentato. A tal proposito tengo a smentire alcuni miei virgolettati, riportati da testate nazionali, secondo i quali sarei pronto a lasciare Messina a fine anno”.

La stretta di mano tra Pietro Lo Monaco e Gianluca Grassadonia
La stretta di mano tra Pietro Lo Monaco e Gianluca Grassadonia (foto Paolo Furrer)

Il tasto dolente è quello legato principalmente all’impiantistica sportiva: “Senza supporto della città, delle Istituzioni e della tifoseria non è semplice fare calcio. La mancata disponibilità delle strutture non ci agevola certo. Andremo avanti ma faccio appello ad eventuali imprenditori in grado di supportarci. Purtroppo i fasti della serie A sono molto lontani e so soltanto che dopo il nostro arrivo in società sono spuntati nuovi creditori come funghi… Abbiamo nove formazioni giovanili, che rappresentano uno dei migliori vivai dell’intera serie C, ma purtroppo possiamo farle allenare soltanto su un campo di patate, quello di Monforte Marina“.

Lo Monaco ha chiarito le motivazioni che hanno portato all’avvicendamento in panchina: “Considerata la mancanza di risultati abbiamo deciso di operare un cambio tecnico, che pure avremmo evitato volentieri. Catalano è cresciuto con questa squadra, ha dato tutto, ma evidentemente ha sentito tanto la negatività del momento attraversato dall’ambiente. Gli auguriamo ogni bene. Per rimpiazzarlo non abbiamo cercato un grande nome ma semplicemente un grande lavoratore, che possa dare la scossa al gruppo: ha le qualità necessarie per farci risollevare. Questa squadra ha la cultura del lavoro ma ha risentito troppo l’importanza della piazza e ha avvertito il peso della responsabilità. Non è il caso di fare paragoni con Milazzo: quella era una società succursale del Catania, nata soltanto per far crescere i giovani di proprietà del sodalizio etneo. E non a caso, non appena io ho lasciato, quella realtà ha chiuso i battenti”.

“Sarebbe un miracolo ottenere al primo colpo l’accesso alla prossima serie C unica, che rappresenterebbe una sorta di B2. Viceversa, ripartiremo con rinnovato entusiasmo. Il 16 dicembre sono in programma i controlli della Covisoc, che verificherà il versamento di quattro mensilità e dei relativi contributi previdenziali. Sono curioso di vedere quante società subiranno delle penalizzazioni, mentre il Messina è perfettamente in regola” ha concluso.

Questa l’intervista video al nuovo tecnico del Messina Gianluca Grassadonia:

Gaetano Catalano, esempio di passione e signorilità

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Gaetano Catalano portato in trionfo lo scorso 21 aprile dopo la gara con il Cosenza
Gaetano Catalano portato in trionfo lo scorso 21 aprile dopo la gara con il Cosenza

Diciassette mesi vissuti intensamente. Si è chiusa con la pesante sconfitta rimediata contro la Vigor Lamezia l’avventura di Gaetano Catalano sulla panchina del Messina. Approdato in giallorosso nell’estate 2012, dopo il cambio ai vertici societari con il gruppo Lo Monaco, il tecnico di Massa San Giovanni ha pagato per tutti, come spesso accade nel calcio, per un avvio ben al di sotto delle aspettative. Complessivamente, in 53 partite, ventotto vittorie, diciassette pareggi e otto sconfitte nel ruolino dell’allenatore al quale la dirigenza aveva rinnovato la fiducia a più riprese in questo travagliato inizio di stagione, salvo poi optare per il cambio di rotta.

Già nello scorso torneo, dopo il passo falso di Ribera e la sconfitta nel derby di Coppa con il Città di Messina, era finito nel mirino delle critiche per una partenza a rilento. Mai una parola fuori posto, ingoiò il boccone amaro e con il passare delle settimane seppe forgiare un gruppo totalmente nuovo a sua immagine e somiglianza, sebbene i vari Bucolo, Quintoni, Cucinotta, Chiaria, Guerriera e Parachì erano stati alle sue dipendenze anche a Milazzo, quando in coppia con Trimarchi portò i rossoblù ad una tranquilla permanenza in Seconda Divisione dopo essere subentrato a torneo in corso. La quadratura del cerchio venne trovata a Palazzolo, grazie al 4-4-2 che consentì al Messina di accelerare il passo. L’abbraccio dei giocatori al mister dopo il primo gol di Corona fu una delle immagini simbolo della cavalcata verso la promozione tra i professionisti, un momento atteso cinque anni in riva allo Stretto. Solidità difensiva, compattezza e grande carattere per la continuità di risultati decisiva al fine di battere l’agguerrita concorrenza del Cosenza, messo definitivamente fuori gioco grazie al pareggio del 21 aprile al San Filippo che diede il la ai festeggiamenti. Dopo il trionfo da profeta in patria non ebbe neanche il tempo di gustarsi il traguardo raggiunto, complice in estate il corso di Coverciano per l’ottenimento del patentino di Seconda Categoria. DSC_1845

Le due sole vittorie conseguite in quattordici giornate, contro Arzanese e Gavorrano, ed un terz’ultimo posto non pronosticabile alla vigilia del torneo hanno prodotto il ribaltone in quello che Catalano sognava poter essere il campionato dell’ulteriore salto. Di fatto esonerato, la società ha annunciato nel pomeriggio di lunedì l’avvenuta rescissione consensuale. Sa di aver fatto il massimo nel lavoro quotidiano e non lo hanno certamente aiutato i nuovi acquisti, praticamente tutti in ombra ad eccezione del difensore Silvestri. Catalano rimarrà comunque nella storia del club tra gli allenatori vincenti, lasciando un grande patrimonio in termini di passione e signorilità, merce rara oggi nel mondo del calcio.

A Gaetano Catalano la redazione di Messinasportiva augura le migliori fortune professionali, ringraziandolo per la disponibilità manifestata in questi mesi.

Il Due Torri si rinforza con Alessio Lo Nigro ed il rumeno Adrian Bica Badan

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Il Due Torri si è assicurato due innesti di spessore, sfruttando subito la finestra di mercato appena aperta. Si tratta del play Alessio Lo Nigro, classe 1990, e della mezzala Adrian Bica Badan (’88). Entrambi provengono dal Mazara, società che li ha liberati nella tarda mattinata di ieri.

Alessio Lo Nigro con la maglia del Mazara
Alessio Lo Nigro con la maglia del Mazara

Per Lo Nigro svariate le esperienze nei campionati dilettantistici, con 46 presenze e cinque reti anche in D con le maglie di Mazzolara e Comacchio, al Nord Italia. Il rumeno Bica Badan vanta invece ben 45 apparizioni anche tra i professionisti, in Seconda Divisione, con le divise di Milazzo, Cassino e Comacchio.

“Si tratta di due giocatori che conosciamo bene – ha sottolineato il direttore generale del Due Torri Benedetto BottariBica Badan non siamo riusciti a tesserarlo l’anno scorso, Lo Nigro invece lo seguivamo già da due anni. Non appena si sono liberati abbiamo colto l’opportunità. Non escludiamo qualche altro movimento nel reparto avanzato”.

Il rumeno Adrian Bica Badan nel giorno della presentazione a Mazara. Ex Catania e Milazzo, torna quindi in provincia di Messina a distanza di qualche stagione
Il rumeno Adrian Bica Badan nel giorno della presentazione a Mazara. Ex Catania e Milazzo, torna quindi in provincia di Messina a distanza di qualche stagione

Nei giorni scorsi era stato ufficializzato l’ingaggio del centrocampista Salvatore Treppiedi, classe 1994, cresciuto nel vivaio della Sampdoria e lo scorso anno al Noto con 7 presenze all’attivo. In uscita invece erano state formalizzate le rescissioni con Crescibene, Carrello, Cariolo e Crippi.

Queste le schede dei due neo-acquisti del Due Torri:
Alessio Lo Nigro (177 CM x 68 Kg)
Stagione – Squadra – Campionato – Presenze – Reti
13-14 – Mazara – Eccellenza – 8 – 1
12-13 – Campofranco – Eccellenza – 34 – 3
11-12 – Campofranco – Eccellenza – 23 – 4
10-11 – Campofranco – Promozione – 15 – 5
10-11 – Aragona – Promozione – 15 – 1
09-10 – Mazzolara – Serie D – 24 – 3
08-09 – Comacchio – Serie – D – 22 – 2
07-08 – Comacchio – Eccellenza – 19 – 3

Adrian Bica Badan (178 cm x 72 Kg)
Stagione – Squadra – Campionato Presenze – Reti
13-14 – Mazara – Eccellenza – 11 – 0
12-13 – Nissa – Serie D – 32 – 3
10-11 – Viitorul Constanta – B – 11 – 0
10-11 – Milazzo – Lega Pro II – 10 – 0
09-10 – Cassino – Lega Pro II – 20 – 0
08-09 – Comacchio – Lega Pro II – 25 – 0
07-08 – Catania – Primavera – 29 – 1

Città di Messina, Juniores ed Allievi forza otto. Giovanissimi come un treno

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Il centrocampista Alessandro Bonamonte, autore di due gol nella prima gara stagionale disputata con la Juniores
Il centrocampista Alessandro Bonamonte, autore di due gol nella prima gara stagionale disputata con la Juniores

Settimana assolutamente positiva per le formazioni giovanili del Città di Messina. La Juniores si mette in luce con una rotonda vittoria centrata sul campo della Mediterranea Nizza, superata per 8-2. Prestazione maiuscola e otto reti messe a segno anche per gli Allievi Regionali, che al “Garden Sport” regolano la Promosport Barcellona. Inarrestabili i Giovanissimi Regionali, che centrano l’undicesimo successo consecutivo grazie al 2-0 rifilato a domicilio ai parigrado della Promosport Barcellona.

Il terzino Moreno Busà, stabilmente impiegato con la Juniores del Città di MessinaJUNIORES – Secondo successo consecutivo, e quinto in sette gare di campionato, per la formazione Juniores di Lucio D’Andrea, vittoriosa per 8-2 in trasferta contro la Mediterranea Nizza. Al festival del gol partecipano Salvatore Ferraù, il capitano Alberto Calogero con una tripletta, Giuseppe Costa e Alessandro Bonamonte con due reti ciascuno. I padroni di casa trovano la reazione d’orgoglio con l’attaccante Galimi, autore di una doppietta che rende meno amara la sconfitta. Nel prossimo turno i giallorossi saranno impegnati sul sintetico del “Garden Sport” contro il fanalino di coda Messana.

Il tabellino
Campionato Juniores, Girone B – 7ª giornata
Campo sportivo “Comunale” di Nizza di Sicilia (Me), lunedì 2 dicembre 2013
Mediterranea Nizza – Città di Messina 2-8
Marcatori: 5′ pt Ferraù (CdM), 9′ pt, 24′ pt, 38′ pt Calogero (CdM), 3′ st, 16′ st Costa (CdM), 14′ st, 30′ st  Bonamonte (CdM), 23′ st, 35′ st Galimi (M).
Mediterranea Nizza: Minutoli, Morabito, Lenzo, Leo, Pellizzeri (2′ st Trimarchi), Ricca, Barbera, Scarcella, Galimi, Ciraolo, Caminiti. In panchina: De Luca. Allenatore: G. Celona.
Città di Messina: Cammaroto, Busa, Fragapane, Costa, Tiano, Scarfì, Scivolone (1′ st Zampou), Bonamonte, Calogero, Ferraù (18′ st Sergi), Florio (1′ st Todaro). In panchina: Di Ciuccio. Allenatore: Lucio D’Andrea.
Arbitro: Giuseppe Merendino della sezione di Messina.
Ammoniti: Lenzo (M), Leo (M), Costa (CdM), Sergi (CdM).

Antonino Di Ciuccio, portiere degli Allievi Regionali del Città di Messina, un rigore parato nell'ultimo incontro di campionato
Antonino Di Ciuccio, portiere degli Allievi Regionali del Città di Messina, un rigore parato nell’ultimo incontro di campionato

ALLIEVI REGIONALI – Con quattro reti per tempo gli Allievi Regionali del Città di Messina liquidano la pratica Promosport Barcellona nella gara disputata sabato pomeriggio al “Garden Sport” di Mili Marina. Sotto un’incessante pioggia i ragazzi di Gianfranco Laganà conquistano i tre punti imponendosi con un sonoro 8-0 finale. Guerrera e compagni mettono subito il match sui binari giusti trovando il vantaggio al 7′ con Angelo Florio che beffa il portiere con un pallonetto. Tre minuti più tardi arriva il raddoppio di Riccardo Sparacino, che realizza con freddezza a tu per  tu con l’estremo difensore ospite. A distanza di soli quattro minuti il Città di Messina fa tris con un’azione individuale di Codagnone, bravo a liberarsi dell’avversario e concludere a rete. Al 30′ Sparacino abbandona la gara per un leggero infortunio, al suo posto entra Zampou. L’attaccante del Burkina Faso riesce subito ad incidere sul match andando in rete al 38′ dopo aver superato con un abile dribbling il portiere avversario. Nella seconda frazione di gara i padroni di casa non si fermano e al 5′ trovano la cinquina con un bel tiro da fuori area di Andrea Visconti. Il Città di Messina gestisce la gara con tranquillità, al 15′ in evidenza anche il portiere Antonio Di Ciuccio che, subentrato a inizio ripresa, neutralizza un calcio di rigore calciato da Bartolone. I giallorossi dilagano al 32′ con Todaro, che sfonda in area dalla sinistra e trafigge Siracusa. Al 39′ Codagnone firma la doppietta, il definitivo 8-0 arriva a pochi istanti dal fischio finale con Scivolone, autore di un potente tiro dai venti metri. I giallorossi mantengono il primato in classifica con 28 punti, a tre lunghezze di distanza dall’Acr Messina. Nel prossimo turno, penultimo del girone d’andata,  la squadra di Laganà sarà di scena a Capo D’Orlando contro il Free Time Club.

Il tabellino
Campionato Regionale Allievi, Girone C – 11ª giornata
Campo sportivo “Garden Sport” di Mili Marina, sabato 30 novembre 2013
Città di Messina – Promosport Barcellona 8-0
Marcatori: 7′ pt Florio, 10′ pt Sparacino, 14′ pt, 39′ st Codagnone, 38′ pt Zampou, 5′ st Visconti, 32′ st Todaro, 40′ st Scivolone.
Città di Messina: Trovato (1′ st Di Ciuccio), Casale (13′ st Occhino), Scarfì (16′ st Tiano), Visconti, De Salvo, Guerrera (19′ st Scivolone), Florio (21′ st Petralito), Todaro, Codagnone, Ferraù, Sparacino (30′ pt Zampou). In panchina: Fiore. Allenatore: Gianfranco Laganà.
Promosport Barcellona: Siracusa, Trapani, Gitto, Giunta, Bonina, Tripi, Bartolone, Arba, Ingegneri, Calarulli, Catalfamo. Allenatore: Salvatore Rao.
Arbitro: Giovanni Amendolia della sezione di Messina.
Ammoniti: Scivolone (CdM).

Ivan Minutoli, attaccante dei Giovanissimi Regionali del Città di Messina, suo il gol del definitivo 0-2 sul campo della Promosport Barcellona
Ivan Minutoli, attaccante dei Giovanissimi Regionali del Città di Messina, suo il gol del definitivo 0-2 sul campo della Promosport Barcellona

GIOVANISSIMI REGIONALI – Arriva l’undicesima vittoria consecutiva per la formazione Giovanissimi Regionali del Città di Messina. Questa volta la squadra guidata da Tommaso Bellinghieri ha dovuto faticare non poco prima di trovare il bandolo della matassa nella gara esterna con la Promosport Barcellona. I giallorossi si sono imposti per 2-0, risolvendo la partita nella seconda frazione di gioco. A sbloccare il punteggio una spettacolare rete dai trenta metri firmata al 18′ da Marco Augliera, al trentesimo centr0 stagionale. I padroni di casa non stanno a guardare e spingono sull’acceleratore alla ricerca del pareggio. Al 20′ è provvidenziale l’intervento di Rotella, che neutralizza l’insidioso tiro di Barca. A cinque minuti dalla fine il Città di Messina chiude definitivamente i conti con il tap-in vincente di Ivan Minutoli. Vittoria e primato a punteggio pieno per il Città di Messina, che guida la classifica a quota 33 punti dopo 11 giornate. Nel prossimo turno i giallorossi torneranno fra le mura amiche per sfidare il Free Time Club secondo in classifica.

Il tabellino
Campionato Regionale Giovanissimi, Girone C – 11ª giornata
Campo sportivo “Zigari ” di Barcellona P.G. (Me), domenica 1 dicembre 2013
Promosport Barcellona – Città di Messina 0-2
Marcatori: 18′ st Augliera, 30′ st Minutoli
Promosport Barcellona: D’Amico, Crisafulli, Castiglia, La Macchia, Bella, Lanza, Bucca (34′ st Spinella), Bucalo, S. Milone, Miano (1′ st Fugazzotto), Barca (16′ st Ianura). Allenatore: Antonino Bucca.
Città di Messina: Rotella, Miduri, Crucitti, Florio (37′ st Giordano), De Francesco, Sergi, Silvestri, Sciliberto (35′ st La Fauci), Augliera (34′ st Schifilliti), Rizzo, F. Di Stefano (26′ st Minutoli). In panchina: Zullo, Antonuccio, Calapai. Allenatore: Tommaso Bellinghieri.
Arbitro: Antonino Molonia della sezione di Messina.
Recupero: 1′ pt, 3′ st.

Il San Gabriele Messina fa poker nel derby con le Lions. L’allungo decisivo si registra nella ripresa

Logo San Gabriele Messina
Logo San Gabriele Messina

Nel campionato di serie C Femminile il San Gabriele Messina consolida il primato in classifica grazie alla vittoria ottenuta nella quarta giornata del girone d’andata nel derby contro i Lions allenati dal duo Lillo Caroè – Rossana Libro.
Partono subito forte le padrone di casa che, con un quarto perfetto riescono a portarsi avanti nel punteggio, a fine primo quarto infatti il punteggio recita 23-14 per la Lions, ma pronta arriva la reazione ospite.
Dalla panchina coach Rabe scuote le sue ragazze, ordinando un pressing tutto campo che ottiene gli effetti sperati. Nei secondi dieci minuti arriva un contro break di 14-5, che manda il punteggio all’intervallo lungo in perfetta parità a quota 28. Alla ripresa del gioco il San Gabriele continua a pigiare il piede sull’acceleratore, prendendo il comando dell’incontro, chiudendo avanti il terzo quarto di tredici lunghezze (41-54). Nell’ultimo quarto la musica non cambia, si assiste ad un monologo delle ospiti che dilagano fino a toccare il più venticinque, come testimoniato dal punteggio finale di 47-72.

Logo Lions Messina
Logo Lions Messina

Tra le file delle padrone di casa pesa oltre misura l’assenza di Sigillo, autentica leader in campo, atleta che in questo campionato viaggia sui 17 punti di media, mentre le ospiti si godono la vetta solitaria, complice anche il rinvio a fine dicembre dell’incontro del Castanea in casa del Roma Nord Riposto.
Da segnalare il carattere delle ragazze del San Gabriele che, dopo un inizio in sordina, mostrano di che pasta sono fatte e, prima agganciano, e poi distanziano le dirette avversarie.
Solita nota di merito per Ingrassia (i suoi 19 punti non fanno più notizia), che questa volta é stata supportata dalla rientrante Raffaele (16) e Cosenza (17). La capolista si prepara ad affrontare nel prossimo impegno, l’ultimo del girone d’andata, a Ritiro la partitissima contro il quotato Castanea, incontro tra formazioni imbattute che decreterà quale squadra sarà la battistrada del secondo campionato regionale femminile.

Lions Messina – A.S.D. San Gabriele 47-72
Parziali: 23-14; 5-14; 13-26; 6-18
San Gabriele: Ingrassia 19, Cosenza 17, Bonaccorsi 6, Rabe 4, Buccafurri, Schipani 4, Raffaele 16, Scardino 6. All. Rabe.
Lions Messina: Morabito 7, Mazzaglia, Bombaci 6, Quartarone 2, Cutè 18, Ferro 5, Davi 3, Coppolino 4, Miduri 2. All. Caroè – Libro

Il Castanea si conferma padrone dei derby. Anche l’Alias Barcellona va al tappeto

Azione di gioco dell'Alias Barcellona
La palla a due di una sfida dell’Alias Barcellona

Nel campionato di serie D ritorna in campo il Castanea nella quinta giornata del girone d’andata. I giallo viola di coach Luigi Biondo non risentono della settimana di fermo imposto dal calendario e cercano il secondo successo stagionale sul campo di un Alias Barcellona in difficoltà di classifica in queste prime giornate di campionato. Le premesse non sono delle migliori in casa peloritana, il team del presidente Frisenda deve fare a meno per problemi di natura fisica della guardia Cutè, ma può contare regolarmente sul proprio leader Campi. Il primo quarto è equilibrato, il Castanea si ritrova con sei punti di vantaggio sul 9-3 dopo cinque minuti dall’inizio, grazie alla supremazia della coppia di lunghi formata da Manasseri e Gambadoro.

Il pivot Andrea Gambadoro (Castanea)
Il pivot Andrea Gambadoro (Castanea)

L’Alias rimane a contatto con Valenti molto ispirato che sigla sette degli undici punti totali della squadra allenata da Varotta. La prima frazione di gara si conclude con il punteggio di 11-17. Tornati in campo, i ragazzi di coach Biondo piazzano il primo significativo parziale della serata (4-14) ad opera del nuovo acquisto Lanzafame (11 punti finali), assistito molto bene dalla regia di Luca Restuccia. Per l’Alias rispondono Catanesi (21 punti finali) e il play Di Giovanni. Si va così all’intervallo lungo con il Castanea in controllo sul punteggio di 25-37. Alla ripresa del gioco l’Alias forza i tempi per ritornare in partita e in pochi minuti riesce nell’impresa, prima di riagganciare e poi superare il Castanea. Catanesi e Valenti aggiustano la mira e mettono a referto cinque triple di fila (il parziale dei primi cinque minuti è di 17-5), stringendo le maglie difensive e passando ad una zona 2-3. Il Castanea perde il ritmo d’inizio gara. Coach Biondo è costretto a chiamare time out per far rifiatare e riflettere i suoi. Campi si prende, in questo momento, la responsabilità di finalizzare quasi tutti gli attacchi e riesce a tener a galla la propria squadra, sotto di uno alla penultima sirena (49-48).
Il quarto periodo è un’altalena di emozioni con le due squadre che si alternano nella conduzione del match.

Il nuovo acquisto del Castanea Domenico Lanzafame
Il nuovo acquisto del Castanea Domenico Lanzafame

A cinque minuti dal termine è l’Alias Barcellona ancora in vantaggio. Catanesi e compagni cercano l’allungo decisivo, vanificato però dal canestro e tiro libero aggiuntivo della new entry Sturniolo (57-56). Da questo momento però l’Alias spende prematuramente il bonus e manda sistematicamente in lunetta i ragazzi di coach Biondo. Si arriva così al termine dell’incontro con Campi e Lanzafame a gestire il margine di vantaggio. Positiva la reazione di Restuccia e compagni, che riescono a ottenere il secondo successo consecutivo dopo quello contro i cugini del Basket School, ottimo viatico in vista della trasferta di sabato prossimo sul difficile campo di Bagheria.

Alias Barcellona-Castanea Basket 2010 63-72
Parziali: 11-17; 14-20; 24-11; 14-24;
Alias: Munafò 2, Coppolino, Ceraolo 2, Pettineo 4, Maiori 2, Valenti 14, Di Giovanni 12, Catanesi 21, Rucci2, Crisafulli, Pirri 2, Italiano 2, All: Varotta A.
A.S.D. Castanea Basket 2010: Sciliberto 2, Lanzafame 11, Restuccia 6, D’Ignoti 6, Campanella, Biondo, Bonsignore, Manasseri 8, Gambadoro 7, Sturniolo 7, Campi 25; All: Biondo L.
Arbitri: Centorrino e Patti

L'allenatore giallo-viola Luigi Biondo
L’allenatore giallo-viola Luigi Biondo

Rizzo si è aggiudicato la seconda prova di Coppa Sicilia. Non sono mancate le sorprese

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STA72123Ha offerto emozioni e sorprese la seconda prova della Coppa Sicilia, ospitata dal Circolo Biliardo Sportivo “Vittorio Emanuele” ed aperta alle categorie Master, Professionisti, Nazionale ed agli atleti di prima, seconda e terza categoria.

Il successo è andato a Ciro Davide Rizzo, originario di Mussumeli, indicato già alla vigilia tra i favoriti. Piazza d’onore per Gaetano Romeo, di Menfi, uno dei “Magnifici 7” del tabellone. La principale sorpresa è stata rappresentata dal palermitano Diego Di Mauro, che ha completato il podio, confermando le qualità certificate dal quarto posto ottenuto l’anno scorso nella classifica regionale assoluta, con 21 punti complessivi.

Ha preceduto Michele Sansone di Cerda e Nicola Sgroi, originario di San Giovanni Jato, entrambi inseriti tra i “Magnifici 7” dopo la prima prova, ospitata dal centro agrigentino di San Giovanni Gemini.

SONY DSCSesta e settima piazza per altre due rivelazioni della tappa messinese, i nostri concittadini Gigi Chiroe e Placido De Stefano. Ottavo infine Santi Lombardi, di Floridia, uno dei quattro “Magnifici 7” che è riuscito a confermarsi tra i big.

Non ha invece rispettato i favori del pronostico il “Gladiatore” romano Daniele Montereali, professionista che vantava già 16 punti in graduatoria ed è attualmente classificato tra i primi otto giocatori al mondo della specialità 5-9 birilli. Per lui l’anno scorso è maturato anche il primo posto nella classifica regionale assoluta, con ben 56 punti all’attivo, il doppio rispetto a quelli ottenuti dal più diretto inseguitore, lo stesso Rizzo che ha trionfato nel week-end messinese.

Fuori dai primi otto posti infine anche Angelo Contrafatto di Caltagirone e Giuseppe Panebianco di Vittoria, altri big della categoria.

Proseguono intanto le iscrizioni al terzo Campionato Specialità “Shanghai”, che scatterà nei prossimi giorni e sarà composto da sei prove più la Pool Finale. La competizione è aperta a tutte le categorie, compresa quella femminile. La manifestazione interesserà tutti gli atleti della provincia.

Promozione – Torregrotta, Giannicola Giunta nuovo allenatore della prima squadra

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da sinistra Pippo Bonarrigo e il nuovo allenatore Giannicola Giunta
da sinistra Pippo Bonarrigo e il nuovo allenatore Giannicola Giunta

Cambio di guida tecnica nel Torregrotta. Chiusa dopo 70 partite (ruolino di 21 vittorie, 17 pareggi e 32 sconfitte, con due salvezze in Promozione all’attivo) l’era di Enzo Borelli, è iniziata quella di Giannicola Giunta, 43 anni, una carriera a difesa dei pali di parecchie società di Eccellenza e Serie D, tra le quali, Giarre, Leonzio, Reggio Gallina, Enna, Camaro, Città di Messina, Milazzo, Villafranca e, non poteva mancare, Spadaforese.

Il nuovo tecnico che affiancherà il validissimo Pippo Bonarrigo, nel difficile ma non impossibile compito di riportare il Torregrotta in linea di galleggiamento e fuori dalla zona pericolo, ha già diretto martedì sera il primo allenamento della squadra, alla quale si sono per il momento aggregati anche i due torresi della frazione marinara di Scala, Gino Giardina e Davide Mento, che dopo le brevi ma sfortunate esperienze rispettivamente alla Vibonese ed al Modica, sono in procinto di accasarsi, l’uno in una formazione di Serie D del trentino (Giardina) e l’altro (Mento) nel S.Sebastiano di Calascibetta (Eccellenza Girone A).

Definito l’accordo con il sodalizio di Viale Europa, Giunta si è messo subito al lavoro, mostrandosi fiducioso sulle possibilità della squadra e focalizzando già l’attenzione sul prossimo impegno in calendario che vedrà i rossoblù ospitare al Comunale domenica pomeriggio una Mamertina che reduce dal successo sulla Castelbuonese è data in grande spolvero.

E’ ripresa quindi la normale programmazione degli allenamenti proseguita stasera dalle 17,30, per concludersi venerdi con la rifinitura e le prime convocazioni del Torregrotta del nuovo corso.

Coppa Italia Eccellenza – Rigori fatali al Taormina in casa del Catania S.Pio X

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roberto_casellaL’avventura del Taormina in Coppa Italia finisce a undici metri dalla semifinale. Questo pomeriggio i biancazzurri, impegnati nel ritorno dei quarti di finale, hanno sfoderato un’ottima prestazione superando a domicilio il S.Pio X per 2-1, ovvero lo stesso risultato con cui gli etnei si erano imposti al “Bacigalupo” nella gara d’andata. Fatali i calci di rigore per la squadra allenata da De Cento che abbandona a testa alta una competizione onorata fino alla fine.

Il Taormina si schiera con Mancari fra i pali, difesa composta da Porchia, Filistad, Ulma e Laquidara. Al centrocampo sulla mediana Grasso e Zappalà con D’Emanuele e Mancuso sugli esterni. Coppia d’attacco formata da Muscolino e dall’esordiente Maggioloti.

Sono i padroni di casa a gestire la prima parte di gara,  al 15′ De Cento è costretto ad effettuare la prima sostituzione per l’infortunio di Maggioloti, uscito malconcio dopo l’ intervento di un avversario. Al suo posto l’attaccante Franco, tornato in settimana dal prestito all’Atletico Taormina. Al 30′ il S.Pio X si porta in vantaggio con Riccobono. La reazione degli ospiti arriva negli ultimi venti minuti della seconda frazione di gioco. Al 60′ De Cento mischia le carte facendo debuttare gli attaccanti Merlino e Casella rispettivamente per Muscolino e Mancuso. Al 70′ è proprio Casella a trovare il pareggio con una spettacolare rovesciata su cross di Laquidara. Pochi minuti più tardi l’ex attaccante dell’Igea Virtus sciupa clamorosamente il raddoppio da pochi passi. Il Taormina non demorde e al 90′ si porta in vantaggio con D’Emanuele. Dopo tre minuti di recupero la gara si chiude sul 2-1, analogo risultato dell’andata questa volta a parti invertite. Si procede con i calci di rigore.

Dal dischetto i padroni di casa si dimostrano più concentrati e superano i biancazzurri per 5-3, approdando in semifinale.

Proprio alla vigilia del match, il Taormina aveva ufficializzato 5 nuovi giocatori: Gabriele Strano, portiere classe 1994, proveniente dal S.Gregorio; Giuseppe D’Arrigo, difensore classe 1995, proveniente dalla Tiger Brolo; quindi 2 ritorni, quelli di Francesco Maggioloti, attaccante classe 1994, svincolato (era già stato nella Perla dello Jionio nello scorso campionato di Eccellenza 2012-2013;) e Roberto Casella, attaccante classe 1982 (il suo precedente risale invece al 2011/12), proveniente dal Venetico. Casella vanta un curriculum di tutto rispetto avendo vestito le maglie di Igea Virtus in serie C2 e di Camaro e Acireale in serie D. Giovanni Merlino, attaccante classe 1996, proveniente dallo Sporting Taormina. Interrotti, invece, i rapporti con il portiere Saro Pistorio,  il difensore Carmelo Bruno, i centrocampisti Federico Lombardo e Simone Ancione, nonché con l’attaccante Giuseppe Tosto

Il tabellino

CATANIA S.PIO X – TAORMINA 1-2 (5-3 D.C.R.)

MARCATORI: 30′ Riccobono, 70′ Casella, 90′ D’Emanuele

CATANIA S.PIO X: Scalia, Montella, Orefice, Arena (60′ Di Marco), Cristaldi, Doccula, Palermo (40′ Caruso), Mazzamuto, Criscione, Garufi, Riccobono (70′ Raineri) All: Giuseppe Anastasi.

TAORMINA: Mancari, D’Emanuele, Laquidara, Grasso, Filistad, Ulma, Porchia, Zappalà, Maggioloti (15′ Franco), Muscolino (60′ Merlino), Mancuso (60′ Casella) All. Saro De Cento.

ARBITRO: Marco Gullotta della sezione di Siracusa. Assistenti: Sebastiano Bevacqua e Rocco Dario Brugliera, entrambi della sezione di Enna.

NOTE: ammoniti: Palermo, Riccobono. Recuperi 1′ e 3′