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La Mia Basket cerca l’impresa contro un Cefalù arrabbiato

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La stagione della serie C Regionale è arrivata al giro di boa. Nel fine settimana dell’Immacolata infatti si giocheranno le gare della nona ed ultima giornata del girone d’andata. La Mia Basket Messina ospita fra le mura amiche del PalaTracuzzi (palla a due alle ore 18; arbitri i sigg. Fabio Fichera e Federico Puglisi di Aci Catena) la Zannella Basket Cefalù. Inutile sottolineare la difficoltà di un match che vede Bonfiglio e compagni affrontare una squadra di grandi tradizione cestistiche e principale big del torneo, che dopo diversi tentativi andati a vuoto nelle ultime stagioni non nasconde le proprie ambizioni di promozione nel campionato nazionale di DNC. La Mia arriva all’appuntamento casalingo dopo la preventivabile sconfitta patita ai danni della capolista Milazzo in un incontro che ha visto i ragazzi di coach Sigillo ben disimpegnarsi solo per un tempo. Dopo l’intervallo lungo infatti è arrivato il calo atletico dei peloritani che si sono ritrovati sotto nel punteggio anche di trenta lunghezze al cospetto di una squadra che non ha lasciato nulla d’intentato grazie ai numeri di un incontenibile Barbera (32 punti) e quelli della stella ex Nazionale Agostino Li Vecchi (15 punti con due triple) alla prima vera uscita stagionale dopo i postumi dell’infortunio.

Un primo piano di Claudio Cordaro (Mia Basket)
Un primo piano di Claudio Cordaro (Mia Basket)

La Mia pur esprimendo la solita pallacanestro dinamica e generosa nulla ha potuto contro lo strapotere fisico e di esperienza dei mamertini vogliosi di ritornare in prima posizione dopo la prima sconfitta con l’FP. Nel dopo gara coach Sigillo ha espresso le proprie considerazioni sulla gara, evidenziando le cose da migliorare in ottica futura ma consapevole per la sua squadra che non era questo un incontro dove cercare di ottenere punti pesanti in ottica salvezza.

Con una settimana in più di allenamenti la formazione del presidente Germanà è adesso pronta ad affrontare la squadra che probabilmente ha il maggiore talento di tutta la categoria ma che è alla ricerca di una maggiore continuità di rendimento. I normanni dell’ex trainer peloritano Massimiliano Fiasconaro infatti sono reduci dal ko interno con Licata ed in riva allo Stretto cercheranno di rifarsi per ritornare a stretto contatto con le prime posizioni di classifica.

Davide Gulletta (Mia)
Davide Gulletta (Mia)

Dopo un inizio difficoltoso il team normanno ha fatto ricorso al mercato di riparazione potenziando un roster già ottimo che può contare sulla forza del pivot argentino Gonzalez, sulla guardia con trascorsi anche in C calabrese Ettaro, l’esperto Marsala e l’ex CUS Messina Nino Sidoti, dimostratosi subito integrato nel roster bianco blu. Cefalù attende anche il nulla osta dalla Federazione per poter tesserare l’americano Caddell, elemento in grado di innalzare a dismisura le quotazioni della squadra. Messina con l’orgoglio dei suoi ragazzi proverà a scalare la montagna e mandare in difficoltà Cefalù per chiudere nel migliore dei modi davanti al pubblico amico il girone d’andata.
Nel frattempo da sottolineare che prosegue spedita la marcia della formazione Under 19 nel campionato di categoria. I ragazzi di Massimo Sigillo hanno vinto in casa del Nuovo Avvenire Spadafora (44-86 il punteggio finale) e festeggiano così la sesta vittoria consecutiva che vale il secondo posto totale alle spalle della capolista Orlandina Basket. Partita dominata dalla squadra peloritana che, nonostante i soli otto uomini a disposizione, ha giocato con personalità non incontrando difficoltà a violare l’impianto spadaforese.

Risultati 8° giornata
Orlandina Basket – FP Sport ME 91-59
Il Nuovo Avvenire Spadafora – Mia Basket Messina 44-86
Basket Barcellona – OR.SA Barcellona 118-30
Amatori Messina – Nuova Agatirno 85-68

Il roster del Cefalù
Il roster del Cefalù

La classifica dell’under 19:
Orlandina Basket 14 (8 gare giocate)
Mia Basket Messina 12 (7 gare giocate)
Basket Barcellona 10 (7 gare giocate)
Amatori Messina 10 (7 gare giocate)
FP Sport Messina 8(7 gare giocate)
Cocuzza San Filippo 6 (7 gare giocate)
Il Nuovo Avvenire Spadafora 2 (7 gara giocate)
Nuova Agatirno 0 (6 gare giocate)
ORSA Barcellona 0 (6 gare giocate)

FP Sport ed Amatori Messina pronte ad offrire spettacolo nella stracittadina

La locandina del derby tra FP Sport e Amatori
La locandina del derby tra FP Sport e Amatori

E’ tutto pronto per il derby tra FP Sport Messina ed Amatori che chiuderà il girone d’andata del campionato di serie C Regionale. Altra parola per definirlo non esiste, la categoria non conta, il derby è una partita a sé stante, una partita non adatta ai deboli di cuore. L’FP Sport proviene da una sconfitta  bruciante arrivata negli ultimi secondi di gara contro un avversario scomodo come il Cocuzza San Filippo del Mela, l’Amatori di coach Mario Maggio da quattro vittorie consecutive. L’FP Sport guarda tutte le squadre dall’alto della classifica potendo contare sul secondo posto generale, ma guai a sottovalutare l’Amatori, team in netta ripresa e che può contare su un nucleo di giocatori ben collaudato.

Il dirigente Francesco Di Bella, il coach Francesco Paladina e Claudio Cavalieri (FP Sport)
Il dirigente Francesco Di Bella, il coach Francesco Paladina e Claudio Cavalieri (FP Sport)

Ma come tutte le stracittadine sarà una partita tutta da giocare, tutto si azzera, ognuno gioca per avere la predominanza cittadina.

L’FP Sport Messina avrà più di un assenza in organico ma tutto ciò non preoccupa coach Paladina: “Dobbiamo affrontare questa partita al massimo della concentrazione e sono sicuro che Cavalieri e compagni sanno cosa vuol dire conquistare questi due punti  non per il derby in sè ma per ricominciare la nostra marcia in classifica”.
Tra i giocatori analizza il particolare momento vissuto dalla sua squadra il play Antonio Perrone: “Il derby è sempre una partita che va giocata al massimo, i pronostici o i roster passano in secondo piano, non possiamo dare niente per scontato. Dobbiamo diminuire un po’ di pressione che grava su Claudio (Cavalieri, ndc) e sicuramente non siamo al cento per cento della forma dovendo convivere con molti infortunati. Ma nel derby non esistono scuse, sono felice di poter dire che ormai mi sento un protagonista in questa squadra ed in questo campionato, tocca a me giorno per giorno allenarmi duramente e dimostrare quello che valgo ma sono felicissimo di questo gruppo e di questo progetto”.

Il roster dell'Amatori Messina
Il roster dell’Amatori Messina

Serie D – Il Due Torri “ritrova” il Torrecuso

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Di nuovo contro, ma questa volta con stati d’animo ben diversi. A distanza di pochi mesi si ripropone la sfida tra il Due Torri ed il Torrecuso.

esultanza fine gara dei giocatori del Due Torri
esultanza fine gara dei giocatori del Due Torri

La squadra di Piraino aveva incontrato quella della provincia di Benevento lo scorso giugno nella doppia finale dei play-off promozione per quella Serie D che ora vede entrambe le squadre protagoniste. Allora i campani s’imposero all’andata per 3-1, mentre al ritorno al “Vasi” non fu sufficiente una doppietta di Ancione, vanificata dalla successiva marcatura di Montaperto.

Molte cose da allora sono cambiate, ben oltre la categoria d’appartenenza arrivata poi d’ufficio anche per l’undici del presidente Pietro Scaffidi che è in striscia utile da sette turni, e che dopo l’innesto dell’under Treppiedi, ha definito in settimana anche il doppio ingaggio dal Mazara dell’interno Alessio Lo Nigro (1990) e della mezz’ala rumena Adrian Bica Badan (1988).

Il Torrecuso si presenterà con il nuovo tecnico Silvano Fioretti che per la trasferta in terra nebroidea ha convocato venti elementi con punti di forza l’esterno offensivo Diego Zerillo e il bomber La Cava, e con alle spalle un “riposo” forzato a causa del forfait del Licata nel precedente turno.

Una fase di una seduta di allenamento del Due Torri
Una fase di una seduta di allenamento del Due Torri

Al contrario la formazione di mister Antonio Alacqua è reduce da un buon punto strappato sul campo dell’Akragas, e per la sfida del quindicesimo turno del Girone I dovrà rinunciare agli squalificati Saggio e Butera.

La direzione di gara sarà affidata al sig. Gabriele Citarella di Matera, coadiuvato dal duo di assistenti composto da Dario Cucumo di Cosenza e da Maurizio Sifonetti di Rossano.

Serie D – L’Orlandina di scena a Ragusa per riprendere quota in classifica

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Tra tante incertezze l’Orlandina Calcio partirà alla volta di Ragusa per il quindicesimo turno del Girone I della Serie D con al suo fianco il volto rassicurante ed esperto di Luigi Agnolin, nuovo direttore generale del club nebroideo.

Il tecnico Raffaele, il presidente Romagnoli, il neo direttore generale Agnolin, e il direttore sportivo Marco Cirillo
Il tecnico Raffaele, il presidente Romagnoli, il neo direttore generale Agnolin, e il direttore sportivo Marco Cirillo

L’ex fischietto e designatore arbitrale di Bassano del Grappa, già dirigente sportivo in ambito federale e con Roma, Verona e da ultimo Perugia, arricchisce i quadri dirigenti del club paladino del presidente Massimo Romagnoli.

La presentazione ufficiale è arrivata nel corso di una conferenza stampa indetta dal club nella nuova sede sociale ed in cui nell’occasione si è anche dedicato una sala per le conferenze al compianto ex presidente e farmacista del centro costiero dr. Saverio Collica alla presenza del figlio Domenico che ne ha ricordato il forte ed appassionato legame con la squadra calcistica.

Il direttore sportivo Marco Cirillo con Gennaro Marasco
Il direttore sportivo Marco Cirillo con Gennaro Marasco

Con l’ingresso in società di Agnolin facciamo veramente un passo importante, ho fortemente voluto coinvolgerlo del nostro progetto. Solo due anni addietro – ricorda Romagnoli – mi davano del matto quando presi la squadra e dissi di volerla portare in D, ed ora puntiamo a migliorarci compiendo un passo importante con un professionista serio e qualificato a cui gli affido una delega organizzativa. L’ho coinvolto a forza spingendo sui legami di famiglia ed amicizia che ci legano da tempo, e qualora si palesasse una opportunità tra i professionisti lo lasceremmo andare convinti che anche a distanza continuerà a collaborare con noi“.

Un momento della conferenza stampa nella nuova sede dell'NFC Orlandina Calcio
Un momento della conferenza stampa nella nuova sede dell’NFC Orlandina Calcio

Ringrazio il presidente per l’opportunità concessa – sottolinea nel suo intervento Agnolin – dove arrivo dopo l’esperienza di Perugia, bella ed intensa, e che ho interrotto dopo due anni in cui siamo stati abili a lasciarci alle spalle i fallimenti e ricreare entusiasmo. Ho accettato un incarico in una categoria minore perché, quando sono stato invitato da Massimo a conoscere l’ambiente orlandino in meno di un giorno a Capo d’Orlando ho capito che questa fantastica cittadina può davvero dare molto al calcio nazionale“.

Come punto di riferimento – prosegue l’ex arbitro – abbiamo un’altra realtà cittadina come quella del basket che da anni è ai vertici nazionali e il cui presidente è qui anche sindaco. Posso dare, ma anche ricevere molto da questa società. Metto la mia esperienza e spero di dare un’ulteriore spinta alla società per crescere sempre di più. Questa sarà un’annata di transizione, ciò significa gettare le basi per gli anni futuri per una società con fondamenta solide, capisaldi etici e morali sani. Non aspettatevi colpi roboanti che portano a schianti clamorosi. Niente promesse, niente situazioni, tanto impegno per un lavoro non da forbici, ma di certosino ago e filo“.

La firma del contratto di D'Angelo al cospetto del presidente Romagnoli
La firma del contratto di D’Angelo al cospetto del presidente Romagnoli

Da oggi sarò operativo e vivrò giornalmente Capo d’Orlando – conclude Agnolin – cercando una bella casa vista mare, e sarà mia cura seguire da vicino il lavoro della squadra e della società di cui ho conosciuto buona parte della dirigenza e di cui voglio lodare alcune iniziative come quella di marketing con la card che testimoniano il lavoro e l’attaccamento per questa realtà“.

Intervento Roberto Curasì con la lettura della lettera di Franco Ipsaro
Intervento Roberto Curasì con la lettura della lettera di Franco Ipsaro

Tra i partecipanti anche un piccolo gruppo di glorie biancoazzurre, con l’allenatore Roberto Curasì che ha dato lettura di un messaggio a distanza trasmesso da Franco Ipsaro, ex stopper di Pisa e Avellino anche in Serie A negli anni ottanta.

A margine dell’evento il direttore sportivo Marco Cirillo ha presentato anche gli ultimi innesti di mercato l’attaccante Gennaro Marasco dalla Vibonese e il difensore Angelo D’Angelo proveniente dal Siracusa.

Ritornando alla prossima gara che attende l’undici del tecnico Beppe Raffaele allo stadio “Aldo Campo” contro il Ragusa che dovrà fare la conta tra i giocatori superstiti del vecchio gruppo e probabilmente attingere a numerosi elementi del locale settore giovanile in un contesto di crisi societaria che si trascina da mesi in attesa di un’evoluzione che quanto meno restituisca dignità alla città iblea ed ai suoi tifosi.

Il Mondo Giovane punta al primo successo

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mondogiovane-s.teresa4Il Mondo Giovane cerca tra le mura di casa della Palestra La Pira il primo successo in campionato. Le ragazze del tecnico Antonio Capillo intendono conquistare i primi tre punti nel campionato di serie D. Avversario della “fame” di punti di capitan Catano e compagne, il Volley Team Giarre; il match è in programma domenica con inizio alle ore 19. Il Mondo Giovane ha messo in mostra nelle due partite giocate fino ad oggi un andamento discontinuo, alternando nel corso del match fasi di gioco di buona fattura per la categoria ad inattesi cali di tensione che finiscono con il compromettere l’esito dell’incontro.

L’impatto con la nuova categoria si è rivelato forse più difficoltoso di quanto ci si poteva immaginare alla vigilia ma resta una certezza: sul piano del gioco la formazione biancoazzurra ha denotato un buon potenziale solamente in parte espresso e questo lascia ben sperare per i prossimi impegni. A cominciare da quello contro il team etneo che, dopo le prime tre giornate di campionato, ha raccolto quattro punti frutto di una vittoria e due sconfitte.mondo giovane-s.teresa7

In settimana si è lavorato con intensità e massima concentrazione per preparare l’incontro in maniera ottimale, cercando di eliminare quelle carenze emerse in queste prime uscite stagionali. Per la sfida con la Medisan Volley Team Giarre, il tecnico Capillo potrà scegliere le convocate tra tutti gli elementi della rosa: un vantaggio non da poco in vista di un match che in casa peloritana ci si augura possa segnare l’inizio di una inversione di marcia. L’arbitro designato a dirigere l’incontro è il signor Maurizio Venuti.

 

Siac in cerca di riscatto contro il Real Aci

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squadra ca5Dopo la bruciante sconfitta per 11-1 in casa del Viagrande, la SIAC Messina cerca il riscatto contro il Real Aci. La squadra di mister Golinelli deve risalire la china per uscire da questo momento negativo, solo due vittorie in undici gare di campionato. Occorrerà ritrovare sia la concentrazione che la giusta cattiveria per conquistare punti utili se si vuole raggiungere l’obiettivo dichiarato della salvezza. Contro il Real Acin non si può più sbagliare, servirà una prestazione tutta cuore e grinta per portare a casa l’intera posta in palio utile per classifica e morale.

Il tecnico della SIAC, Daniele Golinelli, ha convocato 12 calciatori in vista della gara in programma sabato presso il campo “PalaRescifina” di Messina (calcio d’inizio alle ore 15) e valevole per la dodicesima giornata del girone C del campionato di serie C2. Arbitro della gara il sig. Pietro Pantè di Barcellona Pozzo di Gotto.

Di seguito la lista dei convocati: Francesco Passeri, Massimo De Leo, Giorgio Abate, Valerio Miserendino, Antonio Colavita, Roberto D’Emilio, Massimo Grasso, Mario Simone Zoccali, Cento Giovanni, Irrera Giuseppe, Carlo Piero, Morabito Rosario.

 

 

Messina, 18 i convocati per Sorrento. Rimangono a casa anche Piovi e Guilana

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Un primo piano di Gianluca Grassadonia nella sala stampa del San Filippo
Un primo piano di Gianluca Grassadonia nella sala stampa del San Filippo

A Sorrento per far scattare l’operazione rilancio. Domani allo stadio Italia il primo atto del Messina targato Grassadonia. L’ultima volta che il club giallorosso aveva cambiato tecnico era avvenuto nel settembre 2011, quando Bertoni rilevò Pensabene. Adesso spetterà al tecnico salernitano il compito di condurre la squadra ad una risalita in classifica dopo l’esonero di Catalano che ha davvero pagato per tutti la mancanza di risultati di questo difficilissimo avvio di stagione.

Grassadonia, nella sua prima settimana, ha lavorato molto sotto l’aspetto mentale, cercando di scuotere il gruppo. Novità anche per quanto concerne gli allenamenti, con l’introduzione della doppia seduta del venerdì. Dopo la rifinitura di questa mattina la comitiva è partita alla volta del Campani. Diciotto i convocati: restano a casa l’infortunato Bolzan e lo squalificato Cucinotta. Esclusi dalla lista anche gli stranieri Guilana e Piovi, nonostante le prove effettuate nel test infrasettimanale di giovedì contro una mista Allievi-Juniores del Città di Messina, e gli attaccanti Buongiorno e Lasagna. Il Messina si giocherà inevitabilmente tantissimo al cospetto di una formazione che ha terribilmente stentato tra le mura amiche, raccogliendo sin qui due successi a fronte di ben cinque sconfitte. Con l’avvento di Simonelli, però, il Sorrento ha già battuto in trasferta l’ostico Tuttocuoio. Ruolino alla mano non stanno meglio Bucolo e compagni, capaci in sei uscite di espugnare soltanto il terreno del Gavorrano, andando a segno appena quattro volte lontano dal San Filippo.

Non facile ipotizzare l’undici di partenza di Grassadonia allo stadio “Italia”. Si proseguirà, però, sulla base del 3-5-2, modulo per il quale Catalano aveva optato nelle ultime settimane. Nel pacchetto arretrato, dopo l’esclusione dalla gara con la Vigor, davanti a Lagomarsini dovrebbe essere Ignoffo a fungere da perno centrale con Caldore o De Bode e Silvestri ai lati. In mezzo al campo potrebbe rivedersi il recuperato Maiorano (dal 1′ o a match in corso), con il rientrante Simonetti prima alternativa, insieme a Bucolo e Ferreira. Sulle fasce Guerriera e Quintoni (altrimenti pronto Scoponi). Per l’attacco è favorita la coppia Guadalupi-Chiaria.

Questi i diciotto convocati per la gara di Sorrento: Lagomarsini, Iuliano, Caldore, Guerriera, Scoponi, De Bode, Ignoffo, Silvestri, Quintoni, Simonetti, Maiorano, Bucolo, Gherardi, Costa Ferreira, Guadalupi, Corona, Siciliano, Chiaria.

Città di Messina, organico al gran completo. Convocato anche Parachì

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Alberto Cappello in azione
Alberto Cappello in azione

Il Città di Messina si prepara ad affrontare la prima di tre gare che il calendario propone nei prossimi otto giorni. Si parte domani con la sfida interna all’ostico Pomigliano e si proseguirà con due trasferte consecutive da affrontare nel giro di quattro giorni: mercoledì 11 il recupero con il Rende, domenica 15 il confronto esterno con la Cavese. Al momento ovviamente tutta l’attenzione è concentrata sul match di domani pomeriggio. Contro il Pomigliano i ragazzi di Gaetano Di Maria proveranno a rilanciarsi e andranno a caccia di un successo che manca ormai da due mesi: l’ultima vittoria risale infatti allo scorso 6 ottobre (2-1 casalingo contro il Noto).

Per l’occasione il tecnico del Città di Messina potrà disporre dell’organico al gran completo. Pienamente recuperato Andrea Parachì, convocato per la prima volta dopo avere smaltito l’infortunio al ginocchio che lo ha bloccato nelle scorse settimane. Regolarmente in gruppo anche il centrocampista Damiano Buscema, vittima di influenza negli ultimi due giorni, e il terzino Alessandro Fragapane, che ha smaltito i problemi causati da una contusione alla caviglia. Gruppo in salute, dunque, quello che questa mattina ha sostenuto al “Celeste” la seduta di rifinitura e che domani sfiderà il Pomigliano.

L’incontro che opporrà il Città di Messina all’ottima formazione campana prenderà il via alle 14.30. Tagliandi disponibili alla biglietteria del “Celeste” a partire dalle 14.00. A dirigere l’incontro sarà Francesco Meraviglia della sezione di Pistoia; assistenti Giuseppe Catalano e Luca D’Amico, entrambi della sezione di Pomigliano.

Sono ventidue i calciatori convocati dal tecnico Di Maria. Di seguito l’elenco completo. Portieri: Ivan Mannino, Vincenzo Fazzino. Difensori: Michele Brancato, Giovanni Cammaroto, Alberto Cappello, Alessandro Fragapane, Giuseppe Nastasi, Salvatore Trovato. Centrocampisti: Alessandro Bonamonte, Damiano Buscema, Mirco Camarda, Giuseppe Costa, Giuseppe Cucè, Christian D’Angelo, Francesco Munafò, Samuel Portovenero, Modou Seck. Attaccanti: Cosimo Bruno, Vincenzo Manfrè, Andrea Parachì, Giovanni Pino, Maurizio Vella.

Promozione – Il Città di Milazzo “arruola” anche l’attaccante Rosario Rasà

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Rosario Rasà
Rosario Rasà

In serata il Città di Milazzo  ha comunicato il diritto ad avvalersi delle prestazioni sportive dell’attaccante Rosario Rasà, nato il 5 marzo 1991, dotato di piedi buoni ed al contempo di un fisico prestante. E’ cresciuto calcisticamente nel vivaio dell’F.C. Messina. Nell’estate 2010 è acquistato dal Milazzo Calcio. In maglia rossoblù debutta in Seconda Divisione ma il suo rendimento è condizionato da un grave infortunio alla caviglia che lo tiene ai box per parecchi mesi. Con la formazione mamertina colleziona 8 presenze totali in campionato realizzando anche una rete nell’ultima partita del Campionato di Seconda Divisione 2011-12

Nella sessione invernale di mercato della stagione scorsa si accasa alla Nuova Igea, mettendo a segno due gol e disputando i play-off di Eccellenza.

Proviene dal Torregrotta ed è attualmente il capocannoniere del girone B del Campionato di Promozione con 10 reti. Rasà ha già svolto le prime sedute di allenamento ed è arruolabile per la trasferta di domenica 8 dicembre in casa del Ghibellina.

Sorrento-Messina manca dal 1985. Giallorossi mai vittoriosi in Campania

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581763_469559179786207_1608683672_nSorrento e Messina non si incrociano dalla stagione 1985-86. Nella quarta giornata del campionato di C1, che vide la squadra allora allenata da Franco Scoglio festeggiare la promozione tra i cadetti, finì 1-1 il match disputato in terra campana. Di Caccia, al 50’, il gol siglato dai giallorossi. Pari di Falco a 15’ dalla fine. Tra le file dei rossoneri sul terreno di gioco anche Ernesto Apuzzo che in seguito affiancò Arrigoni sulla panchina del Messina nel 2001-02, con all’attivo anche una gara da primo allenatore dopo il momentaneo esonero del collega. Nel 1970-71, sempre in C, il primo precedente con vittoria secca dei padroni di casa per 2-0 per effetto della doppietta di Sportiello nel corso del primo tempo. Risultato che si ripete anche nel 1972-73, con Esposito questa volta nelle vesti di mattatore.

Nel campionato 1974-75 è ancora il Sorrento a festeggiare, imponendosi per 3-1. Inutile il vantaggio del Messina con Lo Bosco al 18′. A seguire al 37′ Loddi, al 41′ Paesano e al 60′ Abbondanza consentono ai campani di dilagare. Pari a reti bianche nel 1975-76, affermazione di misura, invece, sempre del Sorrento, nel 1976-77. A segno Famiglietti all’8’. La serie positiva della formazione campana prosegue nel 1978-79 (1-0 con rigore di Chinellato), nel 1979-80 (2-1, con La Rosa a segno per il Messina e Iannamico e Durante per gli avversari), 1980-81 (2-1 firmato da Sernagiotto, Duranti su rigore e Giobbo (M)) e 1981-82 (1-0 di Grassi). Nel 1982-83, quindi, il confronto si chiuse sullo 0-0, terzo pareggio per i giallorossi a Sorrento. Nessuna vittoria, mentre sono state ben otto, dunque, le sconfitte.

L’ultimo precedente, Sorrento-Messina 1-1 del 13 ottobre 1985

Sorrento: Porrino, Vio, De Gregorio, Falco, Bigotto, Saviano, Citarelli (77’ Castellano), Ruotolo, Apuzzo, Amato (60’ Balestrieri), Santino.

Messina: Nieri, Napoli, Papis (77’ Dominissini), Venditelli, Rossi R., Bellopede, Schillaci, Rossi L., Buffone, Catalano, Caccia.

Arbitro: Pucci di Firenze

Marcatori: 50’ Caccia, 75’ Falco