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Grassadonia: “Il campionato comincia oggi”. Simonelli: “Pagata la troppa frenesia”

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La panchina del Messina (foto Paolo Furrer)
La panchina del Messina (foto Paolo Furrer)

L’1-3 di Sorrento rappresenta per Gianluca Grassadonia il miglior debutto possibile. Il successo ottenuto allo stadio “Italia” rilancia le quotazioni del Messina, adesso a meno tre dall’ottavo posto.

Questa l’analisi dell’allenatore giallorosso ai microfoni di Antenna dello Stretto: “Siamo consapevoli che ci attende un cammino sofferto, ma da oggi inizia il nostro campionato e vogliamo divertirci. Siamo ancora in apnea, ma dobbiamo proseguire su questa strada, pedalando a testa bassa. Non mi piace esaltare i singoli, per questo elogio soprattutto chi non ha giocato. Il rigore per il Sorrento ? Da vecchio difensore non mi è piaciuto, il fallo è stato giudicato al contrario. Abbiamo saputo soffrire – ha proseguito il tecnico – mostrando grande personalità, quello che chiedo alla squadra. E’ stata una buona partenza e ringrazio i ragazzi per la disponibilità che mi hanno manifestato sin dal primo giorno. Abbiamo inoltre la fortuna di avere una società alle spalle che ci da grande tranquillità”.

I tifosi peloritani presenti in trasferta (foto Paolo Furrer)
I tifosi peloritani presenti in trasferta (foto Paolo Furrer)

Sull’altro fronte prima sconfitta per Gianni Simonelli sulla panchina del Sorrento dopo il successo all’esordio contro il Tuttocuoio. Il professore di Saviano spiega così l’andamento del match: “Quel gol su calcio d’angolo ci ha un po’ tagliato le gambe. Sullo 0-1 abbiamo pagato la generosità nell’andare subito a caccia del pari. Quando si incassa una rete occorre invece difendersi bene per cercare di restare in partita. La frenesia ci ha giocato un brutto scherzo e abbiamo perso inevitabilmente le distanze, subendo il raddoppio. All’inizio della ripresa eravamo riusciti a rientrare in gara, ma l’espulsione di Pisani ci ha penalizzato. Per ora non guardo comunque la classifica, mi dedico soprattutto a trovare il bandolo della matassa”.

Silvestri: “E’ sempre bello far gol”. Corona: “Dedicato a Catalano”

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L'esultanza dei giallorossi  (foto Paolo Furrer)
L’esultanza dei giallorossi (foto Paolo Furrer)

A segno come a Gavorrano. Luigi Silvestri si conferma arma in più per il Messina sui calci piazzati. L’ex della Salernitana ha aperto le marcature a Sorrento, dando il la al secondo successo esterno del torneo dopo quello ottenuto in Toscana.

“E’ bello far gol, ma da difensore preferirei sempre evitare di subirne” ha detto ai microfoni di Antenna dello Stretto. “Sul perfetto cross di Quintoni – spiega – sono partito da centro area per poi dirigermi sul secondo palo per impattare il pallone”. Silvestri è stato poi protagonista del penalty concesso ai padroni di casa per fallo su Musetti: “Il rigore non c’era. Cercavano sempre il contatto ed è stato il giocatore del Sorrento in quell’occasione a tirarmi la maglia, non viceversa”. Su Grassadonia dice: “Il mister è con noi da solo da pochi giorni, ha dato evidentemente una scossa e questa vittoria arriva al momento giusto”.

Giorgio Corona in azione a Sorrento (foto Paolo Furrer)
Giorgio Corona in azione a Sorrento (foto Paolo Furrer)

Ritorno al gol per Giorgio Corona che subentrato a Chiaria ha messo il punto esclamativo sulla vittoria con un delizioso pallonetto. La dedica di Re Giorgio è ben precisa: “E’ stata una bella partita, vinta su un campo difficile. Abbiamo sofferto, ma siamo stati bravi a ripartire, chiudendo il discorso grazie al mio gol. Lo dedico al mister Catalano e lo ringrazio per quello che ha fatto per noi ed il Messina. La colpa è di tutti se non arrivano i risultati, ma purtroppo quando si fallisce paga sempre l’allenatore. Grassadonia ha lavorato in settimana soprattutto sotto l’aspetto mentale. Ora dobbiamo fare il massimo da qui alla sosta natalizia, cercando di sbloccarci anche in casa. Il mio impegno è quello di rivedere il Messina nel calcio che conta e quindi nella Lega Pro unica”.

La Waterpolo Despar Messina impone il pari al Bogliasco

Finisce 10 pari fra le liguri e le peloritane che così riscattano la brutta prestazione offerta contro il Prato e guadagnano un punto sulla zona retrocessione. Gara in salita per Sparano e compagne, che alla fine hanno anche “rischiato” di conquistare l’intera posta in palio. Doppiette per Starace, Toth e Battaglia, a segno anche Apilongo, Gitto, Morvillo e D’Agata.

Una fase del match fra Bogliasco e WP Messina
Una fase del match fra Bogliasco e WP Messina

La Waterpolo Despar Messina riscatta immediatamente la pesante sconfitta subita a Prato imponendo il pareggio al Bogliasco, 10-10 il risultato finale. Per le peloritane si tratta di un punto pesante perché hanno guadagnato una lunghezza sulla zona retrocessione. Un risultato importante giunto al termine di una prestazione gagliarda in una delle piscine più difficili della massima serie visto che il Bogliasco aveva vinto contro Firenze e fatto soffrire la capolista Orizzonte Catania.

PARTITA – La gara si mette subito in salita per la Waterpolo Despar Messina, l’approccio non è dei migliori per le peloritane che dopo 30 secondi vengono punite dalla rete realizzata da Alessia Millo, partita in controfuga dopo un servizio della Maggi. Il raddoppio delle liguri arriva per mano di Rossi, colpevolmente lasciata libera dalla difesa siciliana. La risposta messinese è affidata alla Starace, ma Falconi si oppone. Ancora Rossi in gol, grazie ad una deviazione per il 3-0 delle padrone di casa che subiscono sul finire del tempo la rete realizzata da D’Agata. Il primo tempo si conclude sul 3-1 per le liguri.

Daria Starace (WP Despar Messina)
Daria Starace (WP Despar Messina)

Nel secondo tempo, le ragazze di Pufiafito (oggi in tribuna perché squalificato e sostituito da Valentina Sabatini) riescono a reagire, Ildiko Toth si procura un rigore che trasforma: 3-2. La Rari Nantes va ancora in gol con Maggi, brava a trovare l’angolo giusto per superare Sparano. Arriva anche il quinto gol delle liguri con Dufur, abile a capitalizzare la superiorità numerica. Sul 5-2 la reazione delle peloritane che prima vanno in gol con Apilongo che insacca una palla respinta da Falconi, poi è ancora Toth a realizzare un rigore. Il secondo tempo si chiude sul 6-4, ma Starace e Toth sono gravate di due falli ciascuno e, quindi, rischiano l’espulsione definitiva.

Il terzo tempo è la migliore frazione per le messinesi, pronte in difesa ed efficaci in attacco. E’ Gitto a riportare a -1 Messina in superiorità numerica (6-5), ma Millo trasforma un rigore concesso per un fallo su Takacs. Tocca a Morvillo riportare sul -1 le peloritane che poi si vedono annullare inspiegabilmente un gol di Battaglia realizzato prima del fischio della sirena dei 30 secondi. A nulla valgono le proteste, le siciliane subiscono il 7-5 su rigore trasformato da Dufur, dopo l’ennesimo fallo conquistato da Takacs. Il finale del tempo è tutto messinese, prima va in gol Starace in superiorità numerica, poi è Battaglia con una palombella a riportare in parità Messina sul risultato di 8-8.

Alessandra Battaglia (WP Despar Messina)
Alessandra Battaglia (WP Despar Messina)

Nel quarto tempo la gara si infiamma, le liguri vanno vicine al gol ma i legni della porta aiutano le ragazze peloritane che vanno in vantaggio con Starace (8-9). Il pari ligure è firmato da Viacava, ma una perfida palombella di Battaglia regala il nuovo vantaggio alle siciliane (10-9). Il quarto gol personale di Ilaria Rossi, fissa il risultato sul 10 pari. Nel finale di partita, possibilità per entrambe di vincere ma verdetto di parità, alla fine, equo. Waterpolo Despar Messina brava nella marcatura dell’ungherese Takacs, rimasta, insolitamente, a secco. Impalpabile, invece, l’ex Tagliaferri.

COMMENTI- Il tecnico Giovanni Puliafito ha sofferto in tribuna per la squalifica ma alla fine può esultare con le sue ragazze: “Era una partita difficile, abbiamo giocato come piace a me. Peccato per l’inizio, è un risultato che dedico alla società per gli sforzi che fa”. Sprizza felicità da tutti i pori Valentina Sabatini alla sua prima partita da tecnico: “All’inizio, dice scherzando, non sapevo cosa fare, ero tentata dal buttami in acqua. Abbiamo disputato una buona partita con l’intensità giusta in una piscina mai facile. Ci siamo messi alle spalle la sconfitta di Prato con discreta personalità. La gara è stata durissima, ma le ragazze sono state molto brave: eravamo partite male, Giovanni in tribuna, la mia voce che non si sentiva. Siamo riuscita anche da andare avanti, poi ci hanno raggiunto. Il Bogliasco è una bella squadra, che non lascia molti punti di riferimento; noi dobbiamo continuare a lavorare”.

Adesso il campionato osserverà ancora una pausa. Alla ripresa, il 21 dicembre, la Waterpolo Despar Messina ospiterà Imperia. Intanto il portiere peloritano Loredana Sparano è stata convocata per il collegiale della nazionale italiana che precede la sfida di World League con l’Ungheria in programma a Catania il 17 dicembre.

TABELLINO:

Rari Nantes Bogliasco-Despar Messina 10-10

Parziali: 3-1, 3-3, 2-4, 2-2.

RN Bogliasco: Falconi, Viacava 1, Rossi 4, Dufour 2 (1 rig.), A. Millo 2 (1 rig.), Gallone, Maggi 1, G. Millo, Boero, Takacs, Di Fiore, Tagliaferri, Casareto. All. Zantleitner.

Wp Despar Messina: Sparano, Apilongo 1, Gitto 1, Starace 2, Morvillo 1, Loffredo, Battaglia 2, D’Agata 1, Toth 2 (rig.), Avola, Rella, Ventriglia. All. V. Sabatini

Arbitri: Piano e Ruscica

Note: Uscite per limite di falli: Apilongo (M) nel quarto tempo. Superiorità numeriche: RN Bogliasco 2/7 +2 rig., Messina 3/6 +2 rig..

Queste le altre gare della settima giornata: Firenze-Orizzonte Ct 12-16, Rapallo-Prato 14-8, Imperia-Bologna 20-5, Padova-Blu Team 19-4.

Classifica: Orizzonte Ct 21, Rapallo 18, Imperia e Padova 15, Firenze 12, Bogliasco 10,
Wp Despar Me 7 , Prato 6, Bologna 3, Blu Team 0.

Prossimo turno (21/12/2013): Waterpolo Despar Messina – Imperia, Orizzonte Ct – Padova
Blu Team  -Rapallo, Bologna – Firenze, Bogliasco – Prato.

Promozione – Il Pistunina strappa il pareggio “ad occhiali” a Terme Vigliatore

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Il difensore Santino Munafò (scatto di R.S.)
Il difensore Santino Munafò (scatto di R.S.)

Giusto pareggio esterno senza reti per il Pistunina che esce indenne dall’anticipo con la Ciappazzi. Un punto grazie al quale Di Pietro e compagni salgono a quota 20 punti,  difendendo così il quinto posto nel girone B di Promozione propro dalla formazione di Terme Vigliatore che puntava su questo confronto diretto per compiere il sorpasso in classifica.

L'attaccante classe '96 Manuel D'Angelo (scatto di R.S.)
L’attaccante classe ’96 Manuel D’Angelo (scatto di R.S.)

Un’impresa non riuscita ai locali: anzi, nel primo tempo sono proprio i messinesi a dominare in lungo e in largo creando quasi 5 palle-gol: strepitoso il portiere di casa nell’opporsi a Prezioso Ghartey, Briguglio e Ingemi. In questo frangente la Ciappazzi si fa vedere solo una volta con Casella su cui Paolo Di Pietro si fa trovare pronto.

Nella ripresa il Pistunina cala nettamente e rischia di capitolare in almeno tre circostanze, specialmente allo scadere quando il portiere Di Pietro e Santino Munafò salvano provvidenzialmente la porta messinese.

Il mister Nello Miano ha schierato i rossoneri con il 4-2-3-1: Di Pietro tra i pali; linea difensiva a 4 con Santino Munafò, Foresta, Angrisani e Ingemi; mediana a due con Durante e Angerame (indisponibile Nino De Maria, al pari di Fabio Campo); Briguglio e D’Angelo larghi sulle fasce, con Danilo Munafò a supporto dell’unica punta Ghartey. Nella ripresa sono subentrati Maffei. Ginagò e Minissale.

Eccellenza – Il bomber messinese Peppe Amante scioglie la riserva: “Felice di restare a Viagrande”

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L'attaccante Peppe Amante con la maglia biancazzurra dello Sporting Viagrande, durante il match con l'Igea Virtus (Foto di Puccio Rotella)
L’attaccante Peppe Amante con la maglia biancazzurra dello Sporting Viagrande, durante il match con l’Igea Virtus (Foto Puccio Rotella)

Peppe Amante ha deciso: resterà allo Sporting Viagrande (Eccellenza) anche nel prosieguo di stagione. L’attaccante messinese ha sciolto positivamente le riserve avanzate appena il mese scorso, allorquando aveva ventilato la possibilità di cambiare casacca qualora la dirigenza etnea non avesse provedduto a rinforzare l’organico. “La squadra non era al completo – spiega il bomber classe ’87 -. Mi sono convinto dopo le nostre due vittorie di fila, ma soprattutto dopo aver ricevuto dalla società chiare garanzie sulla sua intenzione di prendere gente di categoria”.

Cosa che sta avvenendo proprio in questi giorni: martedì prossimo firmeranno per lo Sporting Giovanni Arena, messinese proveniente dal Rometta, e l’attaccante Carbonaro. In arrivo anche un difensore centrale, ma alle falde dell’Etna la pattuglia peloritana potrebbe ulteriormente infoltirsi: si sta allenando anche l’ex fantasista del Taormina Simone Ancione, sebbene al momento non vi sia ancora nulla di certo in merito a un suo possibile tesseramento.

Tutte novità accolte positivamente da Amante, che ha ritrovato la fiducia: “Mi sento il leader dello Sporting Viagrande, dato che la società punta forte su di me per conquistare la salvezza. Secondo me, con i ragazzi che stanno per firmare possiamo prenderci le nostre belle soddisfazioni”

Sono 5 le reti da lui realizzate in 12 partite in questo suo primo torneo di Eccellenza, ma ovviamente il bomber non nasconde di voler andare in doppia cifra: una prima occasione gli è offerta dal match interno di domani con il Modica, previsto per domani, domenica 8 dicembre 2013.

La “Coppa Natale” rinnova l’appuntamento con la tradizione

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COPPA NATALE PASSATA EDIZIONE1Si rinnoverà domenica 15 dicembre l’appuntamento con la “Coppa Natale”. La prestigiosa e tradizionale manifestazione di nuoto giovanile, organizzata dalla Polisportiva Messina in collaborazione con il comitato regionale della FIN, il GUG provinciale di Messina e la Federazione provinciale dei cronometristi, si svolgerà nella piscina comunale “Graziella Campagna” di viale San Martino.

“Esordienti B”, “Esordienti A” e “Ragazzi” saranno le tre categorie impegnate nella kermesse peloritana ideata nell’ormai lontano 1984. “La Polisportiva Messina – queste le parole del presidente Giuseppe Carmignani – ama la “Coppa Natale” e si impegna sempre con il massimo sforzo organizzativo possibile per prepararla nel migliore dei modi. Lo conferma il fatto che, con oltre un quarto di secolo di vita, è la gara più longeva in Sicilia”.COPPA NATALE PASSATA EDIZIONE3

Per quanto concerne il regolamento, ai migliori 8 classificati di ogni categoria nelle prove individuali andrà il seguente punteggio: 9 punti al primo classificato, 7 al secondo e così via; si raddoppia nelle staffette. Saranno premiati con delle medaglie i primi tre atleti di ogni categoria e le migliori tre staffette delle varie specialità. L’ambita “XXX Coppa Natale” andrà alla squadra prima classificata (sommatoria punteggi), mentre delle coppe sono previste per le altre due società che completeranno il podio. L’anno scorso si impose la Power Team, seconda l’Ulysse e terza la Polisportiva Nadir. L’inizio della competizione è fissato alle ore 9.05 e sarà preceduto dalle rituali fasi di riscaldamento, che prenderanno il via alle 8,10. Nel pomeriggio si tornerà, infine, in vasca alle 14.30.

 

Eccellenza – Taormina, 19 convocati per la sfida interna con il Città di Rosolini

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Immagine di gruppo del Taormina
Immagine di gruppo del Taormina

Vigilia di  campionato per il Taormina impegnato domani pomeriggio nella sfida interna con il Città di Rosolini, valevole per la 14^ giornata del campionato di Eccellenza. La formazione messinese scenderà sul sintetico del “Bacigalupo” con l’obiettivo di conquistare i tre punti e proseguire una striscia positiva che dura ormai da cinque partite. C’è tanta voglia di fare bene nel gruppo biancazzurro, interessato nell’ultima settimana da una cospicua serie di arrivi e partenze.  Filistad e compagni troveranno di fronte un avversario che fatica a conquistare punti lontano dalle mura amiche. L’unica vittoria conquistata in trasferta dai siracusani risale allo scorso settembre nella gara con l’SSD Acireale.

Saro De Cento avrà l’intero organico a disposizione. Tornano disponibili i difensori Laquidara e Ulma, fermati rispettivamente dall’influenza e da una squalifica. In buone condizioni anche l’attaccante Maggioloti, costretto a uscire per infortunio dopo pochi minuti nella sfida di Coppa Italia con il S.Pio X, disputata lo scorso mercoledì.

Di seguito l’elenco dei 19 convocati:

Portieri:Luca Mancari,Gabriele Strano                                                                     Difensori: Domenico Porchia, Fabrizio Filistad , Gianluca Gazzè, Danilo Ulma, Giuseppe D’Arrigo, Antonio Laquidara                                                               Centrocampisti:, Ivan Mancuso, Giuseppe Grasso, Leonardo Zappalà, Luca D’Emanuele, Angelo Strano, Matteo Sturiale                                                              Attaccanti: Davide Muscolino, Francesco Maggioloti,  Roberto Casella, Lorenzo Franco, Giovanni Merlino

Calcio d’inizio alle 14.30. A dirigere l’incontro una terna arbitrale proveniente dalla sezione di Acireale, composta dal direttore di gara Rosario Antonio Grasso e dagli assistenti Giuseppe Finocchiaro e Rosario Blanco.

Eccellenza – Un Rometta in emergenza affronta il rinnovato Siracusa

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Dopo il buon pari ottenuto domenica scorsa contro la capolista Acireale, il Rometta viaggia alla volta di Siracusa, per affrontare gli aretusei nel match valido per la quattordicesima giornata del campionato Eccellenza, girone B. Il team allenato da Guido De Maria non si presenterà al meglio sul terreno del “De Simone” a causa di parecchie assenze che inevitabilmente ne condizioneranno il rendimento. Nonostante tutto i rossoblu cercheranno in tutti i modi di fare bene, nel tentativo di tirarsi fuori dalle sabbie mobili della classifica che attualmente li vede con 14 punti all’attivo al terzultimo posto a pari merito con Rosolini e Sporting Viagrande, a due lunghezze dal prossimo avversario, il Siracusa.

Francesco Mantarro (Rometta)
Francesco Mantarro (Rometta)

La formazione azzurra, allenata dal tecnico Pippo Strano, è reduce dalla vittoria esterna sul campo del Mazzarrà per 3-0. Dopo la mini rivoluzione attuata dai vertici della società siracusana, all’indomani della sconfitta interna con lo Scordia che ha portato all’allontanamento di diversi calciatori, il Siracusa cerca il risultato pieno sul proprio campo dove ha ottenuto finora una sola vittoria, 7-0 con il Viagrande alla quarta di campionato, un pareggio e ben quattro sconfitte.

Non sarà quindi un compito facile per il Rometta, che dovrà fare a meno del centrale difensivo Giacomo Alibrandi, out per problemi fisici, del centrocampista Daniele Broccio e del difensore Ivan Cordima, ancora fermi ai box, mentre anche l’attaccante Santino Biondo non sarà della gara in quanto dovrà scontare una giornata di squalifica. In dubbio la presenza di Pier Paolo Ricciardo, alle prese con i postumi di un attacco influenzale. Non ci sarà anche Giovanni Arena, da alcuni giorni il centrocampista si sta allenando con il Viagrande. La nota lieta per Guido De Maria è rappresentata dalla presenza tra i pali di Dino Billè, l’esperto portiere non si è accordato con il San Sebastiano. Viste le defezioni, il trainer dei tirrenici cercherà comunque di mettere in campo una compagine che offra le più ampie garanzie.

Sogue Abass in azione.
Sogue Abass in azione.

Nella consueta sgambatura settimanale in famiglia, il tecnico romettese ha provato lo schieramento da opporre all’undici aretuseo, provando alcune soluzioni: Daniele Sofia dovrebbe giostrare in difesa, a centrocampo è stato schierato Gaetano Nunnari, mentre Ciccio Mantarro, in attacco, dovrebbe far coppia con Peppe Buda. Questa comunque la probabile formazione del Rometta: Billè, Rotella, Di Bella, Sofia, Manmana, Abass, Celona, Nunnari, Buda, Platania, Mantarro.

Siracusa- Rometta sarà diretta dal sig. Giovanni Figuccia di Marsala, collaboratori di linea Isidoro Grasso e Giuseppe Nucifora, entrambi di Acireale.

LNP Adecco Gold – L’Upea pronta a saltare sull’ottovolonte per raggiungere la vetta

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Ad un passo dal primato, l’Upea Orlandina proverà a balzare in testa alla classifica se l’attuale capolista Trento cadesse a Barcellona e i paladini piegassero Trieste al PalaFantozzi nella dodicesima giornata della LNP Adecco Gold.

Un balzo sull’ottovolante negli auspici della “banda Pozzecco” che centrando per l’appunto l’ottava vittoria stagionale e consecutiva supererebbe una prova di maturità così avvalorandone automaticamente le credenziali d’alta classifica.

Pozzecco e Archie in sala stampa
Pozzecco e Archie in sala stampa

Una sfida tutt’altro che semplice quella che attende Mays e compagni contro i giuliani dell’esperto coach Eugenio Dalmasson che anche con un budget modesto ha costruito una squadra competitiva in cui giovani di prospettiva (Ruzzier, Mastrangelo, Candussi, Tonut) si coniugano con l’esperienza di Carra o dell’ex Hoover. Tra le note positive anche l’ala americana Harris pescato in Israele e il lungo italo-americano, ex Sassari, Di Liegro.

Trieste è poi “ricorrente” nel background di questa Upea: le origini giuliane del Poz e dell’assistente David Sussi, e come non ritornare alla sfida dello scorso torneo proprio contro la squadra della città della bora che costò la panchina a coach Bernardi e l’avvento dell’ex play azzurro.

I ragazzi stanno tutti relativamente bene – confida coach Gianmarco Pozzeccosi sono allenati tutti pur convivendo con qualche acciacco. Più condizionato Soragna per via dell’infortunio con Veroli, migliora ed è un’aspetto che dobbiamo gestire bene. L’obiettivo che mi sono prefissato è far sentire sempre tutti importanti, credetemi mi piange il cuore quando non riesco a far giocare tutti il tempo che meritano, Ciribeni, ad esempio, che meriterebbe di avere i suoi minuti in campo“.

Giocare contro Trieste – sottolinea il tecnico paladino, goriziano di nascita, ma triestino purosangue – è per me certo emozionante. Anche se giocando qui sento meno l’aspetto emotivo che ci sarebbe stato in modo differente là con tanti volti familiari e ricordi personali“.

Dominique Archie a canestro
Dominique Archie a canestro

Protagonista della conferenza pregara è l’ala Dominique Archie con il Poz che veste i panni del traduttore con l’atleta originario della Georgia e reduce da due stagioni trascorse in Romania.

Prima di arrivare in Europa ero infortunato e quando firmai in Romania non conoscevo molto del posto, ma mi sono fidato  – ammette candidamente Archie – anche perché volevo misurarmi in campo. Ogni anno è un’esperienza diversa ed utile per crescere e migliorarti. In Romania c’era un gioco più fisico, gli avversari erano più grossi, mentre in Italia c’è più tecnica“.

Avere in squadra giocatori dell’esperienza di Soragna, Basile e Nicevic è una cosa importante sono degli esempi, come il coach ed impari tante cose. L’Orlandina – prosegue Archie – è una grande squadra, una delle migliori del torneo. Il gruppo è fenomenale, abbiamo tutti un ottimo rapporto tra noi“.

Ogni anno – conclude l’ala paladina – ci prefiggiamo degli obiettivi che cambiano di volta in volta. Personalmente non ho mai vinto un campionato, e sogno di vincerne uno, magari proprio con l’Orlandina. Ho un contratto biennale, non ho la clausola di buyout, e mi trovo benissimo in questa cittadina che è bellissima, amo le cose semplici. Il lungo passaggio da quarterback per Portannese contro Napoli? Dove sono cresciuto è il football americano lo sport più amato. Ho praticato diversi sport: football,  baseball, ma poi è stato soltanto il basket ad appassionarmi“.

 

La Sigma Barcellona vuole ingabbiare l’Aquila capolista. La vigilia di coach Perdichizzi: ”Tutti vorrebbero giocare questo tipo di partite” (VIDEO)

Il coach della Sigma BArcellona Giovanni Perdichizzi e il capitano Giuliano Maresca in conferenza stampa
Il coach della Sigma Barcellona Giovanni Perdichizzi e il capitano Giuliano Maresca in conferenza stampa

E’ scattato il count down in vista del big match dell’undicesima giornata del campionato di Lega Adecco Gold in programma domenica (palla a due alle ore 18; arbitri i sigg. Perretti, Riosa e Pierantozzi) al PalAberti tra la Sigma Barcellona, reduce da un ko difficile da digerire come quello maturato nel finale di gara a Trieste e la capolista Aquila Trento, forte di una striscia di quattro vittorie consecutive. Non sarà un match qualsiasi in considerazione del recente passato che ha accomunato le due formazioni durante la lotteria degli ultimi playoff con una serie di quarti di finale che ha premiato la truppa trentina di coach Buscaglia (3-0 il dato finale) ed un presente che continua a vedere grandi protagoniste sul parquet i due sodalizi (Barcellona vanta il miglior attacco con 84,7 punti di media, Trento la migliore difesa con 68,8, ndc). Ad aprire la conferenza stampa è stato il tecnico Giovanni Perdichizzi, parlando dell’attesa sfida in programma in Riva al Longano: “Tutti vorrebbero giocare questo tipo di partite. Domenica affronteremo Trento che, come noi, è sempre stata nella parte alta della classifica sin dalle prime giornate. La gara di domenica è importante perché giochiamo contro una squadra costruita appositamente per migliorare il record dello scorso anno”.
Coach Perdichizzi entra poi nello specifico, analizzando il roster trentino: ”Loro sono riusciti a confermare tre quinti del quintetto (il play Forray, l’ala BJ Elder e il pivot Pascolo, ndc), in più hanno anche tenuto Spanghero che darà il suo contributo entrando dalla panchina. In un campionato importante come il nostro credo che per una squadra sia fondamentale avere uno “zoccolo duro” perché può trarre benefici rispetto a squadre come la nostra costruita da zero”.

Il capitano Giuliano Maresca in azione
Il capitano Giuliano Maresca in azione

Oltre all’allenatore anche il Capitano giallorosso Giuliano Maresca ha confermato il fascino di giocare questi tipi di match: “Sono convinto che domenica sarà un big match e noi, parlo a nome del gruppo, siamo contenti di poter giocare una partita del genere. Il nostro obiettivo è quello di trovare maggiore continuità nell’arco dei quaranta minuti. Il fattore campo è fondamentale, sarà un mese molto caldo ma chi fa questo “mestiere” sa bene che ogni partita fa storia a sè. Di conseguenza bisogna vivere di settimana in settimana, consapevoli che ogni sconfitta ci aiuta ad andare avanti e migliorando lì dove ce n’è bisogno“.

L'Aquila Trento festeggia la vittoria ottenuta domenica contro Torino
L’Aquila Trento festeggia la vittoria ottenuta domenica contro Torino

In casa ospite è il riconfermato tecnico barese Maurizio Buscaglia a parlare dei reali valori di forza di un campionato che vede la sua squadra da sola in vetta: “Credo sia onestamente ancora presto per parlarne, anche perché squadre che ora sono nel secondo gruppo come Verona, Ferentino e altre siano destinate a fare bene e a crescere molto strada facendo. Vedremo più avanti. Candidata credo sia, passatemela, la Sicilia tutta, perché all’innegabile forza di Barcellona si aggiungono una Capo d’Orlando con un roster di primo livello e una Trapani che sta dicendo la sua. Torino, Verona, Brescia, Ferentino potranno ambire ai vertici di questo campionato”.

Maurizio Buscaglia (Aquila Trento) parla alla sua squadra durante un time out
Maurizio Buscaglia (Aquila Trento) parla alla sua squadra durante un time out

Il coach poi scende nello specifico e parla delle qualità della Sigma Barcellona, avversaria che si ritroverà di fronte domenica sera.
“La squadra non ha bisogno di presentazioni: è forte, completa, equilibrata, con giocatori di categoria superiore, e sta facendo molto bene. Come ogni squadra di alto livello nel tempo, anche breve, troverà la sua consacrazione”.
In vista della gara del PalAlberti questa è la sua personale previsione.
“Abbiamo meno sotto tanti punti di vista, e lo sappiamo: quindi giocare con attenzione e concentrazione sarà fondamentale”.

Infine ecco il suo pensiero sull’ambiente che si troverà di fronte.
“Conosco il PalAlberti, e il pubblico di Barcellona. E’ sempre bello giocare davanti allo spettacolo del tifo e del calore che c’è. Credo che siano aspetti che esaltino questo bellissimo sport e lo rendano passione da vivere, come merita”.

Inoltre in una giornata di sconforto per tutta la popolazione mondiale va sottolineato che la Federazione Italiana Pallacanestro in una nota stampa partecipa al lutto per la scomparsa del Premio Nobel per la Pace Nelson Mandela.
Con la sua opera il presidente Mandela ha perseguito la libertà e l’uguaglianza anche con lo sport. Prese a cuore la squadra nazionale del Sudafrica di Rugby che nel 1995 partecipava al Campionato del Mondo organizzato nel proprio paese.
Quella squadra, gli Springbocks, per la prima volta composta sia da giocatori bianchi sia di colore, vinse il Campionato del Mondo. Mandela, fin dal primo momento fu consapevole che la vittoria del Mondiale sarebbe potuta servire per rafforzare l’orgoglio nazionale e la cultura della pace e dell’antirazzismo.
Il Palazzo della Sport di Firenze, da anni intitolato a Nelson Mandela, è la migliore testimonianza del forte legame fra sport e antirazzismo ed anche, da oggi, un tributo alla sua memoria.

Questo il video della conferenza stampa pre gara del coach della Sigma Barcellona Giovanni Perdichizzi e del capitano Giuliano Maresca: