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La sfida sul campo del Martina manca dal 1982. Non facile il momento dei pugliesi

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ll capitano del Martina Petrilli
ll capitano del Martina Petrilli

Terz’ultimo posto in classifica ed un’astinenza da gol che dura ormai da più di 270 minuti. Non è un momento facile per il Martina che nelle ultime otto gare è riuscito a battere soltanto il Sorrento in trasferta, sfruttando peraltro al massimo l’unica marcatura realizzata lontano dal “Tursi”. Sono seguiti il pari a reti bianche con l’Aversa Normanna e le sconfitte di misura contro Chieti e Cosenza. Tra le mura amiche i pugliesi hanno invece segnato dieci volte ed ottenuto due successi, il più recente è però datato 20 ottobre, giorno del 4-1 rifilato al Gavorrano.

Distante tre lunghezze dal Messina, ma con lo stesso numero di vittorie dopo sedici turni (3), il Martina si è fin qui affidato a Belleri e Aperi, autori di sette degli undici gol complessivi della squadra. Il primo, che vanta esperienze anche in Germania, è giunto in estate dal Santhià, il secondo si era messo in evidenza in D con la maglia del Palazzolo. Tra gli uomini di maggiore esperienza c’è il difensore Zammuto, ex Avellino e Piacenza. In avanti, inoltre, la squadra può contare sulla fantasia del capitano Petrilli, espressosi in questi termini al sito ufficiale: “Ad inizio campionato ci aspettavamo un campionato così, perché sapevamo che tipo di squadre andavamo ad incontrare e quella che stava allestendo il Martina, fatta di giovani promettenti, però con poca esperienza nella categoria. Ad ogni modo ci manca qualche punto perché non abbiamo raccolto tutto quello che meritavamo. Non è finita però. Mancano 18 giornate e i giochi sono ancora aperti”.

Pietro Zammuto
Pietro Zammuto

QUI MARTINA – Per la sfida con il Messina, posticipata alle 15.30, il tecnico Riccardo Bocchini dovrà fare a meno del difensore Salustri, appiedato dal Giudice sportivo. Nell’amichevole infrasettimanale, disputata contro una formazione mista di senior e ragazzi della Berretti e terminata 3-2, da segnalare la doppietta di Momo Ndjae, attaccante senegalese in prova. Un’altra doppietta è stata firmata da Aperi. In gol anche Roberto Rocchi, tornato finalmente ad allenarsi con una certa regolarità in gruppo e pronto al rientro domenica.

PRECEDENTI – Quattro i precedenti tra i pugliesi ed il Messina. L’ultimo risale al torneo di C2 1981-82: 1-1 con reti al 38′ di Molinari su rigore per i padroni di casa e pari ospite al 55′ di Marescalco. Nel 1970-71 vittoria del Martina per 1-0 con gol di Alpini all’87’, mentre nel 71-72 sonante affermazione dei giallorossi per 0-3 (9′ Crimi, 70′ Zimolo, 78′ Calì). Nell’80-81, invece, il confronto si chiuse a reti bianche per un bilancio, dunque, in perfetta parità. In generale, però, le due squadre non si incrociano dalla Coppa Italia di Serie D 1993-94, quando l’1-1 del “Celeste” (botta e risposta tra De Luca e Favonio), determinò l’uscita di scena del Messina dalla competizione.

I tifosi del Martina
I tifosi del Martina

Il Martina, che non ha mai superato nella sua storia la Serie C, è risorto dopo il fallimento dell’estate 2008, quando non si iscrisse alla C2 e ripartì dalla Prima Categoria. Da lì quattro promozioni consecutive e il raggiungimento della Lega Pro avvenuto nel maggio 2012. Alla salvezza centrata con il dodicesimo posto nella scorsa stagione fa seguito adesso un torneo di sofferenza. Mantenere la categoria e accedere alla Lega Pro unica del 2014-15 sembra per i pugliesi già impresa ardua.

 

 

Il Messina riacquisisce la storica denominazione di ACR: Lo Monaco sigla l’atto davanti ai tifosi (VIDEO)

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Il momento della firma sull'atto notarile che restituisce al Messina l'acronimo più amato dai tifosi (foto Paolo Furrer)
Il momento della firma sull’atto notarile che restituisce al Messina l’acronimo più amato dai tifosi (foto Paolo Furrer)

Associazioni Calcio Riunite. Il Messina ha finalmente riacquistato la sua vecchia denominazione. E’ stato l’Uci Cinema di Tremestieri il teatro della firma ufficiale sull’atto, posta dal patron Pietro Lo Monaco, alla presenza del notaio Nunzio Arrigo, nel cui studio era già stato certificato il passaggio di consegne tra l’ex presidente Lello Manfredi e l’attuale proprietà.

“E’ il raggiungimento dell’obiettivo che ci eravamo posti, far sì che la squadra si riappropriasse della sua denominazione. L’esserci riusciti ci rende felici” ha sottolineato il patron del sodalizio giallorosso, nella Sala 9 della struttura, letteralmente gremita dai tifosi.

“Per quanto visto sul campo ci mancano almeno sei o sette punti, ma è un campionato difficile e tutte si sono attrezzate per restare nella C unica, ci sarà da lottare fino in fondo. Si vince quando c’è una sinergia tra tutte le componenti, per ora sono pochi i tifosi che vengono allo stadio, mi auguro che in molti salgano sul carro nei prossimi mesi. Se dovessimo centrare una doppia promozione sarebbe davvero qualcosa di veramente grandioso” ha aggiunto il presidente dell’ACR Messina.

Questo il video dedicato all’evento ospitato dalla Sala 9 dell’UCI Cinema e l’intervista al patron Pietro Lo Monaco:

Per il Città di Messina tre gol nel test in famiglia. Domenica arriva la capolista

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Andrea Parachì in azione contro il Pomigliano
Andrea Parachì in azione contro il Pomigliano

Al “Garden Sport” consueta partitella del giovedì per i peloritani, chiamati nel prossimo turno di campionato al durissimo impegno interno con la corazzata Savoia. Con il gruppo anche Brancato e Trovato, prossimi al reintegro, ed il terzino Davide Nicolò, in prestito al Vittoria nella prima parte della stagione. In gol Vella, Bonamonte e Parachì. Nel corso dell’incontro infortunio alla caviglia per Manfrè: da valutare l’entità del problema.

Il Città di Messina si prepara all’ultimo impegno del 2013. Domenica, nella giornata di chiusura del girone di andata, al “Celeste” sarà di scena la capolista Savoia. Agli ordini del tecnico Nino Panarello, la squadra giovedì pomeriggio è scesa in campo al “Garden Sport” di Mili Marina per il tradizionale test in famiglia di metà settimana.

Samuel Portovenero nell'ultima uscita casalinga al
Samuel Portovenero nell’ultima uscita casalinga al “Celeste”

Alla partitella, disputata su due tempi da mezzora ciascuno, hanno preso parte tutti i componenti dell’organico, compresi i difensori Michele Brancato e Salvatore Trovato, entrambi in procinto di ricongiungersi ufficialmente con la società, e il terzino classe ’94 Davide Nicolò, di ritorno dal prestito al Vittoria. Regolarmente con i compagni anche Samuel Portovenero, sulla via del pieno recupero dopo avere smaltito l’infiammazione alla caviglia che lo ha costretto allo stop nelle scorse settimane, ed Andrea Parachì, che torna a disposizione dopo aver scontato due turni di squalifica.

Nel corso della seconda frazione del test, infortunio alla caviglia per Vincenzo Manfrè: da valutare l’entità del problema, le condizioni dell’attaccante palermitano saranno analizzate con attenzione già a partire da venerdì mattina. 3-0 in favore della squadra in casacca arancione il punteggio della partitella: le reti, tutte di pregevole fattura, sono state realizzate da Maurizio Vella, Alessandro Bonamonte ed Andrea Parachì. Il gruppo si ritroverà venerdì al “Garden Sport” per una seduta mattutina. Sabato al “Celeste” la rifinitura.

Mondo Giovane, entrata nel vivo l’attività del settore giovanile

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L'Under 17 del Mondo Giovane
L’Under 17 del Mondo Giovane

Con la disputa dei primi incontri di campionato, è entrata nel vivo l’attività del settore giovanile del Mondo Giovane. Il sodalizio presieduto da Mario De Marco continua nel portare avanti con costante impegno la cura e lo sviluppo del proprio vivaio: il punto di forza in prospettiva futura del club, che nelle stagioni precedenti ha riservato diverse soddisfazioni tra titoli provinciali e partecipazioni alle finali regionali di categoria. La responsabilità tecnica delle varie formazioni giovanili ai nastri di partenza dei rispettivi tornei è affidata a Serafino Ilacqua e Fortunato Micalizzi.

Parlando del settore maschile, il Mondo Giovane nella stagione 2013-14 affronterà i campionati Under 14, Under 15 e Under 17 con fondate ambizioni di potere recitare un ruolo in linea con la sua tradizione sportiva. Ma, risultati a parte, l’obiettivo prioritario resta lo sviluppo del percorso di crescita tecnica sia collettiva che sotto l’aspetto individuale dei giovani atleti, cosi da assicurare un costante e valido ricambio generazionale per la prima squadra.

I tornei provinciali giovanili hanno aperto i battenti nel fine settimana consegnando al Mondo Giovane due risultati nel complesso positivi e diverse indicazioni incoraggianti per il proseguimento della stagione. Inserita nel girone A che comprende cinque squadre (oltre al Mondo Giovane, troviamo Pallavolo Messina, Peloro Volley, Libertas Villafranca e Pallavolo Santa Teresa), l’under 14 ha fatto il suo debutto tra le mura amiche della Palestra “Giorgio La Pira” affrontando la quotata compagine giallorossa del presidente Muscolino: ad imporsi è stato il team ospite per 3 set a 2, al termine di una gara particolarmente combattuta tra due squadre di alto livello per la categoria. Una prestazione generale incoraggiante per il proseguo della stagione di un gruppo, quello guidato da Ilacqua-Micalizzi, giovane per la categoria e con ampi margini di crescita sia tecnici che di esperienza sul campo.

La formazione Under 15 del Mondo Giovane
La formazione Under 15 del Mondo Giovane

Inizio vittorioso per l’Under 15 che nel match di esordio in campionato ha battuto la Pallavolo Messina in tre set, mostrando una chiara supremazia di gioco soprattutto nei primi due, vinti con scarti consistenti (25-11 e 25-4). Nel terzo la Pallavolo Messina abbozzava una reazione, alla fine ben contenuta dai ragazzi di Ilacqua, che con il 25 a 21 finale portano a casa il primo successo della stagione. Un ottimo inizio per il Mondo Giovane che nutre delle prospettive interessanti su questa squadra, soprattutto se si considera che il roster è composto in maniera integrale dal gruppo che si è laureato campione provinciale under 14 e vice campione regionale.

L’ultima compagine attesa all’esordio ufficiale era quella dell’Under 17. Gli atleti in maglia biancoazzurra hanno affrontato subito il cliente più difficile, lo Sport Volley Brolo, indicato dagli addetti ai lavori come la formazione meglio attrezzata per la vittoria del girone. La netta sconfitta (3 a 0) maturata peraltro da un Mondo Giovane che si è presentato all’incontro non nelle condizioni di assetto di gioco ideale, non muta le prospettive di ben figurare nel corso di questo torneo. L’ossatura della squadra è di assoluto valore con l’aggiunto di elementi come Michele Billè o lo stesso Alberto Capillo, che rientrano peraltro nell’orbita della prima squadra (serie D) e in questa categoria possono dare un apporto importante. Billè, peraltro disputerà il campionato Under 19 in prestito nella formazione del Peloro Volley, grazie a una sinergia che si è venuta a creare tra i due club cittadini.

Oltre ai campionati giovanili di categoria, il sodalizio cittadino è inoltre impegnato con una sua squadra nella 1^ Divisione: torneo provinciale che si sta affrontando con un organico piuttosto giovane, visto che l’età media del gruppo affidato alla conduzione tecnica di Massimiliano Triolo e Rosario Pappalardo è di 18 anni e mezzo. Nelle prime due uscite di campionato sono arrivati una vittoria contro il Csi Milazzo (3 a 1) e una sconfitta contro la Pgs Luce Don Bosco, tra le favorite per la vittoria del girone. Un avvio in linea con gli obiettivi stagionali che sono la possibilità di permettere agli atleti di aumentare il tasso di esperienza sul campo.

 

La WP Despar Messina chiude in casa il 2013

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Fase di giocoLa Waterpolo Despar Messina chiuderà l’anno con una partita difficile. Ospite della formazione giallorossa sarà sabato l’Imperia di Marco Capanna, squadra che col Padova occupa la terza posizione in classifica alle spalle di Orizzonte e Rapallo. In ballo, oltre ai punti del campionato, anche l’accesso alla Final Four di Coppa Italia. Le liguri, vincendo, strapperebbero il pass ai danni delle peloritane e di Firenze mentre una vittoria delle padrone di casa rimanderebbe il verdetto alla prossima partita, quella tra toscane e siciliane.

Il match, in programma alle ore 15 alla piscina “Cappuccini”, ingresso gratuito, sarà diretto dalla coppia palermitani Lo Dico e Magnesia. Sulla carta il classico impegno proibitivo, ma la Waterpolo Despar proverà a sovvertire il pronostico, mettendo in acqua quelle doti che l’hanno contraddistinta nelle partite precedenti gare casalinghe con Padova, Blu Team e Bologna. Le peloritane sono reduci dall’ottimo pareggio di Bogliasco. Il punto rimediato ha consentito a D’Agata e compagne di aumentare di portare a quattro lunghezze il distacco dalla zona retrocessione. Unica indisponibile il portiere Alessandra Ventriglia, infortunata ad un ginocchio. Per il resto non ci saranno altre variazioni. Di ritorno dagli impegni di World League con le nazionali italiana e ungherese, Loredana Sparano e Ildiko Toth. Lapidario il tecnico Giovanni Puliafito, che tornerà in panchina dopo la squalifica: “In casa vogliamo farci rispettare. I valori in vasca sono diversi, a noi il compito di rendere la partita più interessante e combattuta. Confido nella prestazione”.Saluti

Queste le altre gare della ottava giornata: Orizzonte Ct-Padova, Blu Team-Rapallo, Bologna-Firenze, Bogliasco-Prato. Classifica: Orizzonte Catania 21, Rapallo 18, Imperia e Padova 15, Firenze 12, Bogliasco 10, Wp Despar Messina 7 , Prato 6, Bologna 3, Blu Team 0. Prossimo turno: Firenze-Waterpolo Despar Messina, Rapallo-Orizzonte Catania, Imperia-Bogliasco, Padova-Bologna, Prato- Blu Team.

Futsal Peloro Messina rimaneggiato in casa della Mabbonath

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Daniele De Luca e Davide La Valle in azioneSarà un Futsal Peloro Messina con tante assenze quello che disputerà sabato il primo incontro del girone di ritorno del campionato di serie C1 di calcio a 5. Numerosi sono, infatti, gli indisponibili per la gara in trasferta con la Mabbonath (inizio ore 17), che chiuderà il 2013. L’allenatore Stefano Bosco ha lavorato in settimana con un gruppo troppo ridotto di elementi e dovrà monitorare, inoltre, bene la condizione fisica di alcuni suoi giocatori per valutarne il tipo di impiego contro la formazione palermitana.

Le premesse non sono, quindi, le migliori per affrontare un avversario ostico, galvanizzato dall’ultimo successo con l’Ennese (5-4) e che presenta in organico degli elementi esperti. Non vi saranno, comunque, nella Mabbonath lo squalificato Cristian Cipolla, Antonino Guercio e Donato Costa, passati rispettivamente alla Wisser e agli Azzurri Futsal Palermo, e gli svincolati Carmelo Parisi, Roberto Sorrisi e Alessio Ribbene. Arbitreranno il match i signori David Sparacello di Marsala e Mario Daniele Luparello di Agrigento. Per quanto riguarda il mercato del Futsal Peloro, la società dello Stretto ha definito l’accordo con il laterale Angelo Spadaro (classe ’85), proveniente dal Città di Villafranca di serie B. Si tratta di un calcettista dalle ottime doti tecniche, che potrà dare un prezioso contributo alla causa giallorossa. E’ stato convocato, invece, nella rappresentativa regionale il talentuoso 18enne Antonino D’Angelo, che svolgerà domenica, nella palestra “Palacarelli” di Caltanissetta, un allenamento di preparazione per il prestigioso “Torneo delle Regioni”. Impegno casalingo, infine, per Under 21, che se la vedrà domenica, al “PalaRescifina” (ore 11) con il Catanzaro C5 nella dodicesima giornata del torneo nazionale di categoria (girone Z).

PARTITE 16^ GIORNATA SERIE C1: Virtus Termini-M&M Futsal; Mabbonath-Futsal Peloro Messina; Città di Leonforte-Real Calcio; Regalbuto-Juventus Club Scirea; Harbur Sporting Club-Nissa Futsal; Mascalucia C5-Ennese; Azzurri Futsal Palermo-Futsal Catania e Arcobaleno Ispica-Pro Gela.

Angelo Spadaro (Futsal Peloro Messina)
Il laterale Angelo Spadaro

PARTITE 12^ GIORNATA UNDER 21 (girone Z): Futsal Peloro Messina-Catanzaro C5; Sant’Isidoro-Augusta; Acireale-Fata Morgana; Kroton C5-Città di Villafranca e Futsal Melito-Catania C5. Riposa: Cataforio.

 

 

Per il Città di Villafranca ultimo atto del girone d’andata

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Il capitano Andrea Di Trapani a centrocampo
Il capitano Andrea Di Trapani a centrocampo

Ultimo appuntamento del girone d’andata per il Città di Villafranca nel campionato di Serie B di calcio a 5. La formazione allenata da Rinaldi, al secondo posto del girone F con 25 punti all’attivo dopo dieci giornate, punta a chiudere l’anno nel migliore dei modi, andando a caccia della nona affermazione nella prima metà di stagione. Avversario di turno dei tirrenici sarà la Fata Morgana, fanalino di coda del torneo con un solo punto conquistato. Undici i giocatori convocati per il match che si svolgerà domani (sabato 21 dicembre, ndr), al Palasport Botteghelle di Reggio Calabria, con inizio fissato alle ore 16. Si tratta dei portieri Calogero Avanzato, Paolo Lo Buglio e Domenico Porcino; dei laterali Marcus Ferreira, Pedro Orofino e Christian Piccolo; dei laterali-pivot Andrea Di Trapani, Vincenzo Di Carlo e Roberto Nocera; degli universali Vincenzo Madonia e Francesco Bruno. Assente per squalifica il brasiliano Rafael Elaine Salomao, appiedato per un turno dal Giudice sportivo.

Il capitano Andrea Di Trapani avverte i suoi in vista del prossimo impegno: “Non guardiamo alla classifica ed ai punti di distanza con la Fata Morgana. In settimana abbiamo preparato la partita con la stessa intensità delle altre volte. Il mister è sempre molto bravo a mantenere alta la concentrazione indipendentemente dall’avversario. Vogliamo dunque conquistare un successo per chiudere l’andata nel migliore dei modi”. “Sono molto contento per il rendimento che abbiamo avuto in questa prima metà di stagione” aggiunge Di Trapani. “E’ la dimostrazione che lavorando sodo si possono raccogliere i frutti. Sono certo che lotteremo fino in fondo con l’Atletico Belvedere per la vittoria del campionato. Con l’innesto di un elemento del calibro di Madonia il presidente ha operato un grosso sforzo, anche per questo vogliamo ricompensarlo”. Tra i tanti gol fin qui realizzati non ha preferenze: “Il gol più bello lo sceglierò a fine campionato, quando magari avrà rappresentato l’autentica ciliegina sulla torta. Se sono riuscito a segnare tante reti il merito è comunque della squadra che mi sostiene, del mister e di una società sempre presente”.

Il portiere Calogero Avanzato
Il portiere Calogero Avanzato

Fata Morgana-Città di Villafranca sarà arbitrata dai signori Giovanni Vitolo Ferraioli di Castellammare di Stabia e Lorenzo Agostinelli di Bari. Crono Alessandro Merenda di Reggio Calabria. Si apre, invece, il girone di ritorno per il campionato Under 21. Il Città di Villafranca sarà nuovamente di scena in trasferta, opposto al Kroton C5, formazione che detiene un identico bottino dei punti (9) rispetto ai tirrenici, chiamati ad invertire la rotta. La gara, in programma domenica 22 dicembre, avrà inizio alle ore 11.

Il programma dell’undicesima giornata del girone F di Serie B (sabato 21 dicembre): Catanzaro C5-Futsal Melito, Atletico Belvedere-Virtus Rutigliano, Fata Morgana-Città di Villafranca, Putignano-Kroton C5, Sammichele-Mirto, Sant’Isidoro-Azzurri Conversano.

Il programma della dodicesima giornata del campionato Under 21 girone Z (domenica 22 dicembre): Futsal Peloro Messina-Catanzaro C5, Sant’Isidoro-Augusta, Acireale-Fata Morgana, Kroton C5-Città di Villafranca, Futsal Melito-Catania C5. Riposa: Cataforio.

 

Savio, il bilancio di Martelli: “Siamo andati ben oltre le aspettative”

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547820_621251661259533_1699035029_nL’allenatore del Savio Messina, Corrado Martelli, in una lunga intervista ha fatto il punto sul rendimento della squadra al termine del girone d’andata del campionato di Serie C2 di calcio a 5, soffermandosi sugli inizi della sua avventura da tecnico ed i trascorsi da giocatore, citando sia le delusioni provate che le soddisfazioni vissute. “Le promozioni ottenute in diversi anni sono il risultato di sacrifici e impegno da condividere con tutti gli altri compagni di squadra. Una fra tutte la conquista della coppa Sicilia col Città di Messina del caro presidente Forganni. Mentre  le delusioni  non derivano, come si potrebbe pensare, da risultati sportivi o dai rapporti umani con qualcuno in particolare, ma dalla consapevolezza che nella nostra città non esista ancora una vera e proprio cultura per questo sport. E’ evidente ai nostri occhi, che nelle altre realtà siciliane come Catania, Palermo, Regalbuto, Augusta, Siracusa si investe sui giovani e si semina per poi raccogliere un domani. Le nostre società messinesi, ahimè, spesso sono meteore, cariche di giocatori provenienti da fuori, destinate a durare nel panorama calcistico solo pochi anni, per poi scomparire per sempre”.

Quest’anno ha preso la guida del Savio Messina, squadra giovane neopromossa dalle serie D che si trova ad affrontare per la prima volta un campionato regionale di C2. Com’è stato l’impatto col nuovo gruppo e la nuova società ?

“Questa è una squadra composta interamente da giovani che non avevano mai giocato un campionato di C2. Motivo che mi ha stimolato moltissimo ed avendo allenato l’anno scorso l’under 21 del Futsal Messina, in fondo non mi allontano molto dal mio modo di lavorare con i ragazzi. Trovo una società composta da persone perbene, amanti di questo sport che crede fortemente nella valorizzazione del settore giovanile. Siamo in perfetta sintonia sulla gestione dei ragazzi e riuscire ad avere un confronto praticamente quotidiano è per me segno di grande professionalità”.1462575_654742984577067_2095198918_o

Alla fine del girone di andata il Savio ha ottenuto 22 punti, un bottino considerevole per una squadra che ha sempre dichiarato come obiettivo primario la salvezza. Come valuta l’andamento della sua squadra in questa prima metà del torneo regionale di C2 ?

“Abbiamo faticato un po’ all’inizio, ma ciò era prevedibile, bisognava assimilare moduli e schemi di gioco, ma i risultati ottenuti sono andati ben oltre le mie aspettative e di questo va dato merito ai ragazzi che hanno lavorato sempre con impegno e sacrificio”.

Riflettendo sulle gare del girone di andata, qual è stata, fino ad ora, la partita più bella ?

“La partita che mi ha emozionato di più è stata sicuramente quella contro il Mortellito fuori casa. Conosco le potenzialità di ogni singolo giocatore avversario e ho visto i miei ragazzi confrontarsi alla pari contro una squadra destinata a vincere la competizione”.

Se potesse rigiocare, nelle stesse condizioni, una sola partita del girone di andata quale indicherebbe ?

“Mi piacerebbe poter rigiocare il derby contro la Peloritana. Probabilmente il risultato non cambierebbe, ma avendoli affrontati la seconda di campionato sicuramente non abbiamo fatto vedere la nostra vera identità di gioco. D’altronde il derby è sempre il derby e nessuno vuole perderlo”.

Come vede il girone di ritorno ? Quali squadre teme maggiormente?

“Le squadre che temo di più nel girone di ritorno, oltre il Mortellito (che come ho detto prima è di categoria superiore) sono le Acesi, squadre per mentalità abituate a lottare sino alla fine, specie in casa loro”.

I suoi ragazzi dall’inizio della stagione sono cresciuti notevolmente. Vede ulteriori margini di miglioramento ? Ed inoltre, dove pensa potrà arrivare questa squadra ?

“Sebbene spinti da un grande entusiasmo per i risultati raggiunti, io sono uno che rimane sempre con i piedi per terra e il nostro obbiettivo rimane sempre la salvezza. Ma oltre la salvezza abbiamo anche un altro obbiettivo, ancor più importante, e in questo coinvolgo anche la società nella figura del presidente Costa che ha sposato il mio stesso progetto: far crescere i giovani che sono il futuro di questa disciplina, senza l’impazienza e la frenesia della promozione a tutti i costi”.

Nella sua carriera di atleta ha incontrato e lavorato con diversi allenatori. Quali aspetti ed insegnamenti le sono stati utili per affrontare questa sua nuova esperienza ?

“A pensarci bene sono tantissimi gli allenatori che ho avuto il piacere di conoscere. Molti di loro sono stati per me punto di riferimento nello sport. Tutti loro sono stati artefici della mia crescita umana e professionale. Da loro ho appreso che l’allenatore non è solo chi insegna schemi o moduli di gioco, quelli ce li hanno tutti, ma bisogna essere bravi psicologi, buoni educatori e ottimi motivatori. Bisogna riuscire a ottenere il meglio da ogni singolo atleta, tenerlo sempre sulle corde, non farlo mai sentire appagato, trovare sempre nuovi stimoli e soprattutto farlo lavorare senza mai perdere di vista il punto fondamentale: il divertimento. Questo è uno sport che va affrontato con la giusta passione sì, ma non puoi non affrontarlo quotidianamente se non ti diverti. Giocando con i compagni, giocando contro i tuoi compagni, la sera davanti ad una pizza, due risate, una chiacchierata. E quando un giorno finirò di allenare, se almeno uno dei miei giocatori mi riconoscerà in una di queste virtù e si ricorderà di me, vorrà dire quindi che il mio lavoro sarà stato abbondantemente ripagato”.

 

Siac, D’Emilio suona la carica: “Con il Mascalucia per i tre punti”

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siac pregaraConclusa la prima parte di campionato, è tempo di bilanci in casa SIAC Messina. A parlare del momento dei bianco-azzurri è il dirigente Tommaso D’Emilio, che si è detto fiducioso per il proseguo del campionato: “Attualmente di positivo resta il fatto che siamo stati ripescati dalla Serie D. Per quanto riguarda il campionato, siamo consapevoli di non aver iniziato il torneo nei miglior dei modi, ma grazie al mercato invernale abbiamo potuto tesserare dei rinforzi. Con il tecnico Golinelli la squadra è migliorata dal punto di vista del gioco anche se i risultati devono ancora arrivare. L’atteggiamento è cambiato e i giocatori scendono in campo con una mentalità più offensiva. I ringraziamento vanno anche a Grasso che ha guidato la squadra per buona parte della prima fase del campionato. Ritengo che abbia fatto un buon lavoro creando un gruppo abbastanza solido e compatto. Purtroppo stiamo vivendo un periodo non facile. Le sconfitte non sono state tutte meritate, ma il calcio è anche questo. Tuttavia, occorre invertire la rotta per poter uscire dalla zona calda della classifica. Sabato ospiteremo il Mascalucia, una squadra ostica che vorrà fare sua l’intera posta in palio. Noi non possiamo più permetterci di perdere punti preziosi, quindi, cercheremo di imporre il nostro gioco. In settimana la squadra ha lavorato duramente in vista dell’impegno casalingo. Inoltre, durante le vacanze di Natale sono stati fissanti alcuni allenamenti per permettere il recupero di vari giocatori”.D'Emilio R. d'emilio

La gara Asd SIAC Messina-Asd Futsal Mascalucia, valevole per la prima giornata di ritorno del girone C del campionato di serie C2, si giocherà sabato (21 dicembre) alle ore 16, presso il campo “PalaRescifina” di Messina. Arbitro della gara il sig. Fabio Vezzosi di Messina.

Inoltre l’Asd SIAC Messina ha comunicato di aver tesserato Giuseppe Russo, mentre, il portiere Andrea Pispicia si è accasato in prestito al Futsal Sporting Peloro. Nella lista di svincolo sono stati inseriti i seguenti giocatori (Ca5-Ca11): Arcoraci Salvatore, classe 1987; Bertano Giuseppe, classe 1986; Bonaffini Giuseppe, classe 1984; Capizzuto Giovanni, classe 1986; Casco Alessandro, 1986; Casco Giovanni, classe 1982; Casella Damiano, classe 1992; Costanzo Raffaele, classe 1991; D’Emilio Paolo, classe 1987; Inferrera Nunzio, classe 1974; La Torre Fabio, classe 1983; Maganza Giovanni, classe 1982; Maugeri Giuseppe, classe 1982; Micalizzi Giacomo, classe 1988; Mortelliti Carmelo, classe 1990; Musolino Umberto, classe 1988; Parisi Alessandro, classe 1976; Parisi Gianluca, classe 1995; Russo Aurelio, classe 1987; Stracuzzi Leo, classe 1978; Vasta Adriano, classe 1987; Violato Alessandro, 1981.

 

Il Castanea viola il campo dell’Olimpia Alcamo e riparte spedita all’inseguimento del primo posto

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Il roster del Castanea impegnato nel torneo di serie C Femminile
Il roster del Castanea impegnato nel torneo di serie C Femminile

Dopo due settimane di pausa per via degli altrettanti rinvii delle sfide di campionato con Riposto e San Gabriele (match che verranno recuperati rispettivamente il 28 dicembre ed il 5 gennaio) nella prima giornata del girone di ritorno del campionato di serie C Femminile è maturata una bella affermazione da parte del Castanea. Le ragazze giallo viola allenate da Frisenda e Ardizzone hanno vinto col punteggio di 61-78 in quel di Alcamo sul campo dell’intrepida Olimpia.
Al Pala”Tre Santi” le peloritane arrivano con il favore del pronostico ma devono far i conti con le non perfette condizioni fisiche di Marchese mentre le trapanesi si presentano all’appuntamento a ranghi completi e con la determinazione di chi vuol risalire celermente la china della classifica.
Pronti via e il Castanea va subito avanti guidato dalle giocate di capitan Arigò apparsa sin da subito in grande spolvero, che a suon di triple e penetrazioni risulterà alla lunga autentica spina nel fianco della difesa di coach Deatici, mettendone a referto 36 punti e spadroneggiando sotto il profilo tecnico. Alcamo dal canto suo fa una discreta partita in fase offensiva, specie nelle prime due frazioni, nonostante lo scarto di sette punti (11-18) con cui si chiude il primo quarto.

Domenica Cordima (Castanea), autrice di
Domenica Cordima (Castanea), autrice di 4 punti

Nella seconda frazione la marcatura sul capitano giallo viola viene rafforzata, cercando di arginarne le giocate. Ma se le attenzioni maggiori sono per Arigò, Alcamo lascia spazi in marcatura alle giocate delle altre ragazze messinesi, apparse sicuramente solide in difesa e discretamente ispirate sotto il profilo realizzativo: Giordano e Cordima ben si alternano in cabina di regia, muovendo il gioco su diverse linee e tenendo alto lo score delle ospiti. Ma il Castanea è anche cinico sotto le plance, illuminato dalle giocate sotto canestro di Ferrara, Urso e Sciliberto cui le avversarie si oppongono con contrasti molto duri, rendendo la seconda frazione molto spigolosa. Alcamo vince di misura il quarto ma non riesce, di fatto, a ricucire il gap dalle avversarie che chiudono a +5 (29-34) la prima parte del match.
Alla ripresa delle ostilità la musica non cambia, con il Castanea abile a trovare punti dalle mani di  Arigò e Giordano e le lunghe peloritane ad ingaggiare serratissimi duelli con le avversarie (ne fa le spese Sciliberto per via di una botta al gomito). Alcamo cambia qualcosa in difesa, la gara si fa nervosa a tutto svantaggio della spettacolarità. Arrivano persino due falli tecnici comminati alle ospiti, rispettivamente a Ferrara e Giordano, apparsi fin troppo fiscali. Coach Ardizzone è spazientita e gli animi si scaldano già verso la fine del terzo periodo, che termina sul 44-52.
L’ultima frazione di gioco non fa registrare particolari sussulti ed il Castanea, grazie anche al bonus falli attivo per le avversarie, riesce ad incrementare il proprio vantaggio. Da segnalare l’ingresso in campo della giovane Marchese in questa frazione: per lei, dolorante ad un piede, solo pochi scampoli di gara concessi a scopo precauzionale da coach Ardizzone a risultato ormai acquisito. Finisce 61-78 con Alcamo che recrimina per aver concesso qualcosa di troppo all’avversario in avvio di gara e le ospiti brave a saper portare a casa un risultato positivo imponendo il proprio gioco in un campo non facile, dando prova di grande coesione di squadra e dispensando una difesa solida mentre in attacco la buona vena realizzativa di squadra, l’intensità, il sacrificio e l’abnegazione di ogni effettivo hanno facilitato e non poco l’ottenimento di questo successo esterno.
Il prossimo impegno per le giallo viola è in programma già domenica prossima, con palla a due alle ore 20, tra le mura amiche del PalaRitiro per quella che sicuramente sarà la gara di cartello della seconda di ritorno, il retourn match della stracittadina contro la Lions Basket dei coach Libro e Caroè: la sfida si annuncia già altrettanto combattuta ed incerta come fu quella del girone d’andata.

L'allenatrice delle giallo viola Giusi Ardizzone
L’allenatrice delle giallo viola Giusi Ardizzone

Olimpia Alcamo – Castanea Basket 2010  61-78
Parziali: 11-18; 18-16; 15-18; 17-26
Olimpia Alcamo: Pirrello,Lo Giudice 7, Raspanti 16, Trovato 11, Adragna 5, Di Martino 6, Messana 8, Bonina, Bazianò 4, Bonina, Talarico, Matina 4. All:Deatici.
Castanea Basket 2010: Urso 1, Marchese, Cordima 4,Arigò 36, Giordano 14, Ferrara 9, Valenti 7, Sciliberto 7 All:Ardizzone