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Sciattoli/Libellule: la selezione di Messina trionfa al 3vs3 Sprint di Ragusa

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La selezione di Messina ha vinto il 3vs3 SPrint organizzato a Ragusa
La selezione di Messina ha vinto il 3vs3 SPrint organizzato a Ragusa

Dopo il tour della Sicilia occidentale la festa minibasket ha coinvolto gli scoiattoli e le libellule della Sicilia orientale. E’ infatti il Pala Zama di Ragusa ad aver ospitato la manifestazione Minibasket 3vs3 Sprint, riservata alla categoria Scoiattoli/Libellule (nati nel 2005/2006). Erano presenti le rappresentative delle province di Messina, Catania, Ragusa, Enna e Siracusa che, nel perfetto spirito del Minibasket si sono affrontate in un campo ridotto 3 contro 3, con la formula del girone all’italiana in partitelle senza ternere punteggio e classifica. Ancora una volta la Rappresentativa messinese guidata dagli Istruttori Nazionali Nello Principato e Fabio Cicciò si è ottimamente disimpegnata avendo la meglio su tutte le altre province partecipanti.
A fare gli onori di casa ci hanno pensato il Delegato Provinciale Giorgio Di Martino e il Responsabile MB Alessandro Vicari ospitando ed organizzando, come sempre in modo impeccabile, questa terza manifestazione regionale minibasket.
Presenti anche il Presidente Regionale Antonio Rescifina e il Delegato al Minibasket Salvo Curella.
Ottima la cornice di pubblico che ha visto coinvolti tutti i presenti, dai piccoli fratellini e sorelline che hanno ingannato il tempo con qualche timido tiro a canestro, ai genitori con il loro solenne giuramento: “a nome di tutti i genitori, amo lo sport e il minibasket dei nostri bambini; prometto di essere esempio di correttezza e disciplina; prometto di evitare atteggiamenti esagerati, incoraggiando simpaticamente tutti i bambini alla stesso modo”.
La festa si è poi conclusa con un 4 contro 4 con squadre miste (che ha coinvolto tutti i bambini presenti) formate da bambini di diverse rappresentative, all’insegna come sempre dell’amicizia e del divertimento prima dei calorosi e sentiti auguri di Natale.

Il gruppo dei partecipanti alla manifestazione Minibasket
Il folto gruppo di atleti partecipanti alla manifestazione Minibasket

Questa la composizione dell’organico della selezione di Messina:
Damiano Preci, Martina Scolaro (Cocuzza San Filippo) Marco De Gaetano (Scarabeo Milazzo); Davide Pino, Giuseppe Giambò, Luca Bove, Michael Scredi (Il Minibasket Milazzo); Gianluca Saraceni (Amatori Messina); Alessandro Cacciola, Ludovica Tumeo (Alma Basket Patti); Caterina Giglia (Pall. Nebrodi); Irene Rescifina (Polisp. Rescifina Messina). Istruttori Nello Principato e Fabio Cicciò

La Miss Italia Giulia Arena tra i bambini dell’Ospedale S.Andrea di Roma

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La Miss Italia Giulia Arena tra i bimbi dell'Ospedale S.Andrea di Roma
La Miss Italia Giulia Arena tra i bimbi dell’Ospedale S.Andrea di Roma

«E’ stato un vero e proprio regalo di Natale: l’ho ricevuto incontrando i bambini in ospedale»: è  la prima impressione della Miss Italia Giulia Arena all’uscita del Reparto Pediatrico dell’Ospedale “S.Andrea” di Roma dove si è recata in visita nei giorni scorsi. Accompagnata da Patrizia Mirigliani, accolta dal primario  Maria Pia Villa, Giulia, con il suo sacco rosso pieno di piccoli doni e tantissimi palloncini colorati, la ragazza messinese ha indossato la corona, apparsa ai piccoli ricoverati come quella di una fata.

Così, per un’ora, il sorriso della ragazza siciliana ha portato gli auguri al reparto e un momento di stupore e di felicità ai bambini. E tutti si sono fatti fotografare con lei, mentre mamme e papà osservavano emozionati la scena.«Non è beneficenza, non è pubblicità: il sorriso di un bambino ricoverato dà senso al ruolo di Miss Italia a tutto tondo, senza lustrini, senza riprese. Scoprire, immergersi in una realtà così varia e dinamica come questa, costellata di piccoli pazienti con le loro famiglie, medici, specializzandi e studenti non poteva che dar vita ad un incontro toccante», ha detto la ragazza.«E’ una gioia aver visto i piccoli bimbi ricoverati sgattaiolare soddisfatti con il loro dono di Natale. E sono anch’io felice di aver trascorso con loro un po’ di tempo».

Eccellenza – De Maria: Il Rometta dovrà lottare con grande energia per raggiungere la salvezza

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Il tecnico rossoblu analizza il delicato momento attraversato dalla propria squadra, senza vittorie da cinque turni: “I ragazzi ce la mettono tutta, ma conosciamo i nostri limiti e non sempre le nostre generose prestazioni possono bastare”. Al ritorno in campo, dopo la sosta, i tirrenici affronteranno il Taormina.

Il Rometta chiude nel peggiore dei modi l’anno solare, incappando in una cocente sconfitta interna che acuisce una situazione divenuta alquanto delicata. Il girone di ritorno si è aperto con una battuta d’arresto, forse inaspettata, contro un avversario, il Vittoria, che ha messo a nudo tutti i limiti attuali della compagine allenata da Guido De Maria.

La formazione del Rometta che ha affrontao il Misterbianco
La formazione del Rometta che ha affrontao il Misterbianco

Il tecnico messinese non nasconde l’amarezza per il momento negativo che sta attraversando la propria squadra, senza vittorie da cinque turni: “Siamo andati in sofferenza nella parte finale del match – esordisce l’allenatore messinese – l’espulsione di Ricciardo, purtroppo, ci ha messi nella condizione di attuare una difesa ad oltranza, poi abbiamo subìto il bel gol di Strano che ci ha messo ko. Sappiamo – continua il trainer – di avere comunque delle carenze, sia nella fase di attacco che di centrocampo, i ragazzi ce la mettono tutta, ma conosciamo i nostri limiti e non sempre le nostre generose prestazioni possono bastare, in un campionato, come da me affermato da qualche settimana, certamente non regolare e totalmente falsato. Dobbiamo comunque guardare alla realtà dei fatti, siamo consapevoli che dovremo fare di più da qui alla fine del campionato, se vogliamo raggiungere l’obiettivo della salvezza, che come ripetuto in altre circostanze, non sarà facile. Sappiamo che dobbiamo lottare e lo faremo con la massima energia e determinazione. Solo così – conclude De Maria – con il costante lavoro e senza abbatterci, possiamo uscire da questa posizione deficitaria di classifica”.

Adesso il campionato osserverà un lungo riposo prima di riprendere con le gare della seconda giornata di ritorno, il Rometta alla ripresa dovrà affrontare in trasferta, il Taormina, un banco di prova probante per i tirrenici, chiamati a fornire una prestazione positiva, che possa sbloccarli dal momento di impasse generale.

Il Minibasket Milazzo è più forte delle assenze. La Nuova Agatirno reagisce tardi e capitola in casa

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Il play paladino Marco Strati (Nuova Agatirno) in lunetta
Il play paladino Marco Strati (Nuova Agatirno) in lunetta

L’insolito anticipo del venerdì della seconda giornata del girone di ritorno del campionato di Serie C Regionale disputato al PalaFantozzi di Capo d’Orlando incorona la prima della classe, il Minibasket Milazzo, vittorioso col punteggio di 58-74. I mamertini di Lillo Lucifero conquistano così la decima vittoria stagionale difendendo la prima posizione dagli assalti di Licata ed FP Sport, distanti due punti, al termine di una sfida che li ha sempre visti condurre le danze contro una Nuova Agatirno che non è riuscita a prolungare la striscia di tre successi consecutivi. In casa paladina la sensazione è quella di avere perso una grande occasione al cospetto di un avversario quotato ma che doveva fronteggiare per l’occasione un roster ridotto per via delle pesanti assenze di Li Vecchi, Scilipoti e di Amendolia, quest’ultimo in distinta ma non al pieno della condizione fisica. Organico al gran completo invece per la squadra del tecnico Renato Franza che rispetto ad una settimana fa recuperava anche il giovane Busco, atleta in orbita prima squadra.

Coppolino e Toto (mMilazzo), autori di
Coppolino e Toto (mMilazzo), autori di 34 punti in due

La sfida si apre con un primo quarto combattuto con le due squadre che si fronteggiano a viso aperto e danno vita ad un match godibile, chiuso alla prima sirena col Milazzo in vantaggio di sei punti sul 17-23. L’asse play-guardia rosso blu formato da Toto, eccellente la sua regia e la capacità di non chiudere mai il palleggio e Barbera, quest’ultimo propositivo ma limitato dai falli, spinge la propria squadra al primo vantaggio in doppia cifra della serata testimoniato dal 29-39 di fine primo tempo. Alla ripresa del gioco chi attende la reazione della squadra di casa rimane invece fortemente deluso, infatti è proprio il terzo quarto lo spartiacque della partita con la capolista che confeziona un maxi parziale di 22-5 scappando sul più ventisette (34-61) chiudendo anzitempo la contesa. In campo cresce il nervosismo, la coppia arbitrale fa fatica a tenere in pugno la partita e i continui falli comminati all’Agatirno indispettiscono i locali consentendo agli ospiti di colpire con continuità dalla linea della carità 8 (si registrano dieci viaggi in lunetta nel solo terzo quarto). Il team paladino dopo avere incassato il colpo ha il merito di reagire con l’orgoglio residuo, allunga la difesa e recupera diversi palloni risalendo ben quindici punti, dal meno ventisette fino al meno dodici con la palla in mano.

La Nuova Agatirno al tiro
La Nuova Agatirno al tiro

Poi la stanchezza accumulata in considerazione dei ravvicinati impegni, in settimana la squadra ha anche sostenuto anche la sfida di under 19, ha fatto il resto consentendo a Milazzo di amministrare il finale di partita. Da sottolineare le prestazioni di capitan Randazzo (26 punti), Strati (10) e del solito Busco, frenato però dai falli mentre Milazzo ottiene numeri importanti anche dal veterano Coppolino (14) e da Cassisi (17) a dimostrazione della qualità dell’organico del presidente Principato. La sconfitta complica i piani di aggancio alla quinta posizione, ultima utile per la Poule Promozione, ma la squadra non mollerà e si appresta a preparare tre partite fondamentali per il proseguo di stagione: la trasferta sul campo del fanalino di coda Mia Basket e i due impegni casalinghi con FP e Amatori Messina per provare a diminuire il gap di sei punti attualmente a vantaggio del Cocuzza. In casa Milazzo invece le attenzioni di squadra e dirigenza si spostano all’importante e prestigioso appuntamento della Coppa Sicilia in programma sabato 28 dicembre alle ore 17,30 contro l’Aretusa Siracusa. Una vittoria coronerebbe un 2013 da favola caratterizzato dalla promozione in serie D e la straordinaria prima parte di torneo nel massimo campionato regionale.

Il coach orlandino Renato Franza
Il coach orlandino Renato Franza


Nuova Agatirno-Minibasket Milazzo 58-74

Parziali: 17-23; 29-39 (12-16); 34-61 (5-22); 58-74 (24-13)
Nuova Agatirno: Galipò, Cordici 2, Strati 10, Busco 8, Ettaro 3, Sindoni 3, Randazzo 26, Giuliano 2, Munastra 4, Spampinato, Pappalardo. All: Franza
Milazzo: Spanò ne, Cassisi 17, Toto 20, Barbera 9, Coppolino 14, La Spada G. 8, La Spada A. ne, Italiano 2, Amendolia ne, Amato 5. All: Lucifero
Arbitri: Noto e Sciliberto

Il San Matteo piega la Stella Palermo ed esce fuori dal tunnel. Riparte l’inseguimento al primo posto

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Giusy Onugha (San MAtteo) in difesa
Giusy Onugha (San MAtteo) in difesa

Bastano venti minuti di ottimo livello al San Matteo Messina per mettere al sicuro il risultato del match con la Stella Palermo (68-56 il punteggio finale) e i preziosi due punti in classifica.
L’avvio è tutto di marca bianco rossa, la compagine del presidente Pierluigi Mollica, dopo le due ultime uscite poco convincenti con Rainbow e Castellammare del Golfo, costate il primato della classifica a discapito della compagine etnea, ci tiene a mettere le cose in chiaro sin da subito e preme sull’acceleratore con una buona difesa e grandi ripartenze in contropiede. Le peloritane partono infatti subito forte grazie ai muscoli sotto canestro di Cascio e le triple di Dominquez che consentono alle locali di doppiare le avversarie sul 12-6 dopo cinque minuti. La risposta palermitana non si fa attendere con Bursi, autore di 15 punti, che contrattacca insieme a Lo Bianco. Il primo periodo si conclude col più sette di Messina (20-13).

Gretel Domiunguez, molto precisa al tiro dall'arco
Gretel Domiunguez, molto precisa al tiro dall’arco

Sono ancora le nuove arrivate del San Matteo ad esser protagoniste nel secondo quarto, qui avviene la svolta del match, con la vice capolista che corre in contropiede e segna con continuità aumentando il distacco del primo quarto ed incrementandolo fino al più diciannove (38-19, frutto di un parziale di 18-6). In casa Stella Palermo è rottura prolungata, le uniche a salvarsi sono Celona, Lo Giudice e Mineo. Si arriva così all’intervallo lungo con il punteggio di 41-22 col San Matteo che sembra avere già messo una seria ipoteca sulla sfida.
Messina non è paga ed al rientro in campo spinge ancora trovando col suo capitano storico Grillo il canestro del massimo vantaggio (50-28). Da questo momento si abbassano notevolmente i ritmi invece nei due quarti finali con la Stella, priva per l’occasione del suo allenatore Orecchio, che prova a rientrare in partita, ma le ragazze di coach Musolino controllano senza alcun rischio l’incontro. Si conclude il terzo periodo col canestro di Scrima che fissa il punteggio al 30’ sul 52-33.
A inizio ultimo quarto succede quello che non t’aspetti, Palermo recupera punti su punti e con Lo Giudice, risale fino al meno dieci, sul 54-44. Il San Matteo è in difficoltà ma con l’esperienza di Retto e Certomà trova i canestri che sugellano un successo prezioso chiudendo la partita con il punteggio di 68-56.Ben distribuiti i punti delle peloritane che mandano in doppia cifra la solita Kramer (15 punti), Grillo (11) e Onugha (10).

Lotta sotto canestro per il capitano Simona Grillo
Lotta sotto canestro per il capitano Simona Grillo

A fine partita velata la soddisfazione del trainer Musolino: “Sono abbastanza soddisfatto della nostra prova, soprattutto dei primi due quarti, dove si è visto un gioco veloce, con grande intensità e molto ordine in campo. Con la sconfitta di Castellammare ci siamo ripresi il secondo posto in solitario in classifica. Adesso ci prendiamo qualche meritato giorno di riposo per tornare in campo, subito dopo Natale, ancora più carichi”.
La prossima giornata infatti, in programma l’11 gennaio 2014 vedrà il San Matteo ospitare sempre sul parquet amico del PalaRussello di Gravitelli il fanalino di coda Lazur Catania. Sarà un’occasione ghiotta per allungare la striscia di successi e rimanere attaccati alla Rainbow capolista.

San Matteo Messina – Stella Basket Palermo 68-56
Parziali: 20-13; 41-22; 52-33
San Matteo: Dominguez 9, Retto 3, Raffaele 6, Grillo 11, Kramer 15, Cascio 2, Certomà 8, Polizzi 2, Onugha 10, Cosenza 2, Rabe  n.e. All: Antonio Musolino
Stella Palermo: Ventimiglia 2, Celona 6, Lo Bianco 2, Scrima 10, Vigilante 2, Lo Giudice13, Mattiolo, Mineo 7, Bianco n.e., Bursi 14, Travisano.

La pivot Simona Cascio
La pivot Simona Cascio

La classifica del campionato di serie B Femminile: Rainbow Catania 12 punti; San Matteo Messina 10; Castellammare e Rescifina 8; Stella Palermo e Lazur Catania 2.

“Ragazza e Ragazzo dell’Anno”, in 6 brindano alle prefinali

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Uno tra i Premiati Ragazzo dell'Anno 2013Natale in passerella all’Oasi di Barcellona in occasione dei mercatini natalizi “Tipicittà”. Una serata in cui protagonista è stata la moda con il concorso “Ragazza e Ragazzo dell’Anno” ideato ed organizzato dall’Associazione “Divertiamoci Correndo”. In palio i titoli di Ragazza e Ragazzo dell’Anno Tipicittà che, come nel precedente anno, chiudono la stagione.

La manifestazione, presentata da Francesco Anania,  ha vissuto diversi momenti dedicati al canto, al ballo, alla moda e allo sport. Dopo le esibizioni proposte dalle ragazze e dai bambini della scuola di ballo Happy Dance diretta da Rosy Costanzo, si sono potute apprezzare le voci della cantante Tiziana Merulla che ha proposto la canzone White Christmas e del cantautore barcellonese Niko che ha presentato il suo ultimo singolo dal titolo “Voglia di vivere”.

Durante la serata è stata presentata la squadra di basket Nuovo Avvenire Spadafora che sta primeggiando nel campionato regionale di serie D.

Poi spazio alla seconda selezione di Ragazza e Ragazzo dell’Anno, concorso di bellezza giunto alla sua settima edizione.

I partecipanti, coreografati da Alessandra Passaniti, si sono presentati alla giuria in abito casual e in abito elegante.

La giuria era composta dal direttore di 24Live.it Giuseppe Puliafito, dalla ballerina e attrice Giusy Grillo e dalle Ragazze dell’Anno Manuela Giunta e Matilde Mendolia.

Ad approdare alla pre finale del concorso, tra i ragazzi sono stati Emanuel Zullo di Santa Lucia del Mela che ha conquistato il titolo di Ragazzo dell’Anno Radio e TV; Giovanni Santoro di Milazzo che si è aggiudicato il titolo di Ragazzo dell’Anno Uniform Store e Giuseppe Lanza di Barcellona Pozzo di Gotto che è stato incoronato con il titolo Ragazzo dell’Anno Tipicittà 2013 e premiato dalla responsabile dell’Associazione Tipicittà Ilenia Lepro.

Tra le ragazze: Noemi Cianciafara di San Filippo del Mela ha vinto il titolo Ragazza dell’Anno Charme; Angela Genovese di Barcellona Pozzo di Gotto è stata scelta per la Ragazza dell’Anno L’Oasi del Benessere di Milazzo e premiata dalla titolare Stefania Andaloro e dalla figlia Sofia Ancione; mentre Giulia Cardullo di Villafranca Tirrena si è classificata prima aggiudicandosi il titolo di Ragazza dell’Anno Tipicittà.

Tra gli ospiti della serata la bellissima Lorena Bartuccio, Ragazza dell’Anno 2013 e testimonial del concorso, e il musicista Luciano Fraita.

La prossima selezione del concorso si svolgerà il 25 gennaio al Ristorante Villa Ligà, per iscriversi basta chiamare il numero di cellulare 3291236459 o collegarsi alla pagina facebook “Ragazza e Ragazzo dell’Anno concorso nazionale”.

All’Arcivescovado di Messina Mostra d’Arte Presepiale sino al 6 gennaio

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Per tutto il periodo natalizio, sino al 6 gennaio 2014, sarà possibile visitare l’edizione 2013-14 della MoConcerto Mostra d'arte Presepialestra di Arte Presepiale, organizzata nei Chiostri dell’Arcivescovado (via I settembre, 117) dall’Associazione Italiana Amici del Presepio Sede di Messina.

L’esposizione, a ingresso libero, sarà aperta al pubblico tutti i giorni dalle 16.30 alle 20.30. Sarà possibile concordare eventuali visite fuori orario di gruppi o scolaresche telefonando al numero 3495612109. Hanno già visitato la mostra le Scuole Media San Giovanni Bosco ed Elementare Mazzini-Gallo. Il 12 gennaio si terranno, invece, il concerto di chiusura dell’Ensemble di arpe e coro, diretto dalla professoressa Valentina Celesti dell’Istituto Boer – Verona Trento, e il consueto sorteggio del presepe.

Nel percorso espositivo, guidato da iconografie che descrivono la storia del presepe, è possibile ammirare nel primo settore i presepi aperti (visibili a 360°), realizzati con diversi stili e materiali (orientale, napoletano, popolare…); nella seconda parte i diorami, caratterizzati da un’unica veduta, da sofisticati giochi di prospettiva e di luce e da figure realizzate da affermati artisti del settore, gli spagnoli Josè Luis Mayo, Josè Joaquin Pèrez e Martì Castells, gli italiani Alessandro Martinisi e Marco Guttilla. Nel terzo settore, invece, le sculture accompagnano i visitatori alla fine di questo viaggio sul filo conduttore della natività.

La novità di quest’anno è il workshop, che mostra dal vivo le tecniche utilizzate dai presepisti per realizzare le loro opere e poi insegnate durante i corsi che l’associazione organizza annualmente. L’iniziativa è stata realizzata in collaborazione con la Curia Arcivescovile ed è inserita nel programma di “Arte Fede e Musica Avvento Natale 2013”, il contributo della Presidenza dell’Assemblea Regionale Siciliana, l’allestimento dell’Ente Teatro di Messina e il patrocinio gratuito del Comune di Messina.

Il Mondo Giovane si arrende alla capolista

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Mondo Giovane- GiarreChiude il 2013 con una sconfitta la prima squadra in campo maschile del Mondo Giovane. Alla Palestra della Scuola Media Giorgio La Pira, la formazione guidata in panchina dall’allenatore Rosario Pappalardo si è dovuta inchinare al cospetto della capolista New Image Giarre. Il 3 a 0 finale in favore di Giarre non rende completamente il giusto merito alla prestazione di Giglio e compagni che per diverse fasi del match hanno tenuto testa a un avversario di assoluto spessore per la categoria. La squadra etnea, che annovera tra le sue file elementi con esperienza in categoria superiore, ha messo in mostra una buona organizzazione di gioco e, con la mentalità tipica delle squadre di vertice, ha saputo ben sfruttare le disattenzioni altrui.

Dal canto suo, il Mondo Giovane ha lottato alla pari con Giarre per lunghe fasi del match, mettendo in mostra quelli che sono i suoi pregi e i suoi difetti di questo scorcio di stagione. Nei primi due set si è trovato spesso a dovere rincorrere nel punteggio, ma non si è mai perso d’animo nei momenti difficili riuscendo ad annullare il gap. Ma qualche errore di troppo in attacco da parte messinese e la capacità del Giarre di trarre il massimo apporto dai suoi elementi di punta nelle fasi cruciali, hanno finito con l’esercitare un peso determinante sull’epilogo dell’incontro.Mondo Giovane-Giarre 4

L’avvio del primo set non è dei migliori per il Mondo Giovane che si ritrova sotto di sei punti (1-7). Giarre è più attento in campo e, pur senza fare intravedere nulla di particolare, tiene ben salda in mano l’inerzia del gioco, mantenendosi in vantaggio di quattro-cinque lunghezze nella prima metà del set. I padroni di casa reagiscono e sospinti dalla verve offensiva e a muro di Mirko Lento rientrano in partita arrivando ad un passo dall’aggancio (12-13 siglato da un primo tempo del centrale messinese). Nuova fiammata del Giarre che si porta sul + 4 (12-16), cui controreplica il Mondo Giovane che si riporta a -1 (16 a 17). Leotta e compagni con un break di 5 punti consecutivi allargano nuovamente la forbice (16-22) mettendo di fatto le mani sul set d’apertura. Finisce 21 a 25 per il New Image.

Ben diverso si dimostra l’andamento della frazione successiva che vede le due squadre procedere a braccetto fino all’undici pari, poi il cinismo e la maggiore freddezza nella gestione dei palloni caldi premiano ancora una volta il team ospite che vola sul + 6 (17-23). Gli innesti dalla panchina operati da Pappalardo non riescono a mutare l’inerzia di un set che Giarre si aggiudica con il punteggio di 20 a 25. Il Mondo Giovane ha cuore e carattere e lo dimostra nel terzo, dove da fondo a tutto il suo potenziale per riaprire i giochi per la vittoria. Il set si dimostra il più combattuto: capitan Giglio e compagni coprono meglio il campo in fase difensiva e in attacco sono più precisi. Si procede punto a punto per tutto il set con gli ospiti spesso avanti ma con margini minimi. Il Mondo Giovane lotta con orgoglio, per nulla disposto ad arrendersi: riesce ad annullare il primo match point sul 23 a 24, ma al secondo tentativo Giarre chiude la gara e mantiene il primato in graduatoria. Per i ragazzi di mister Pappalardo una sconfitta che non cambia gli obiettivi stagionali di ottenere un piazzamento in linea per la qualificazione al girone play off.

 

Ganzirri, si interrompe contro l’Iron Team la serie positiva

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asp ganzirriSi ferma a pochi passi dall’ambìto traguardo della Final Four di Coppa Italia, cui sono ammesse le prime quattro classificate del girone di andata, la corsa dell’ASP Ganzirri che, dopo sei successi consecutivi, ha ceduto all’Iron Team Palermo per 3-2. L’amarezza, però, non è dovuta tanto al risultato, quanto al modo in cui questo è maturato. Infatti, dopo lo svantaggio iniziale, le ragazze dei laghi hanno preso in mano le redini del match portandosi in vantaggio per 2-1 (reti di Angela Furnari e Adriana Ansaldo). Risultato che si è mantenuto fino al 26’ del secondo tempo, quando, prima un tiro-cross dalla traiettoria ingannevole ha trovato l’estremo difensore messinese impreparato, e poco dopo, un errore della retroguardia rivierasca, ha spianato la strada alle padrone di casa per la terza rete.

Sconfitta che brucia, però, per la squadra di mister Drago che vedeva vicino il traguardo della Final Four di Coppa Italia, purtroppo svanito nei quattro “folli” minuti finali. Ancora una volta, però, le gialloblù hanno dimostrato di essere una squadra solida, in grado da recitare un ruolo da protagonista del girone di ritorno. Dopo la sosta per le festività natalizie, le rivierasche saranno attese dalla trasferta di Ragusa contro l’Atletico Ragusa.

A fare il punto sul girone di andata è stato il presidente Nicola Famà: “Nonostante l’ultima delusione credo che l’ambiente possa stare tranquillo, continuando a pensare agli obiettivi che ci siamo prefissati ad inizio stagione. Penso che il quinto posto ottenuto dopo queste prime tredici giornate dica tutto su quanto di buono si sta facendo fino ad ora, quindi posso solo fare i complimenti a tutti. Questo 2013 ha certamente segnato la storia del Ganzirri: a maggio la fantastica salvezza in serie A, purtroppo non onorata, a luglio, invece, i cambiamenti associativi che fino ad ora stanno portando i risultati che sono sotto gli occhi di tutti. Dopo i momenti bui dei primi mesi della rifondazione, oggi sono orgoglioso di rivede un gruppo solido, unito e desideroso di riportare la squadra dei laghi ai livelli che più gli compete”.

 

La Sigma Barcellona ha esonerato Giovanni Perdichizzi. Conduzione tecnica affidata al vice Ugo Ducarello

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Giovanni Perdichizzi non è più l'allenatore della Sigma Barcellona
Giovanni Perdichizzi non è più l’allenatore della Sigma Barcellona

La sconfitta subita dalla Sigma Barcellona contro la Manital Torino è risultata fatale al coach barcellonese Giovanni Perdichizzi. Dopo una stagione e mezza infatti si separano le strade tra la realtà giallorossa del presidente Immacolato Bonina, militante nel campionato di Adecco Gold ed il tecnico, ritornato in Riva al Longano nel luglio 2012 a distanza di dodici anni dalla precedente esperienza con l’allora Cestistica. L’allenatore ha pagato il ruolino di marcia della squadra che in tredici giornate ha ottenuto sette vittorie e sei sconfitte e nell’ultimo mese è piombata in un vortice negativo contraddistinto da quattro sconfitte consecutive (le trasferte di Trieste e Verona ed i match casalinghi con le prime due forze della classe, Trento e Torino) che hanno fatto scivolare la squadra dal primo posto all’ottavo, fuori dalla zona playoff. Dopo la sconfitta di domenica scorsa il massimo dirigente igeano in sala stampa si era riservato di assumere le decisioni nel più breve tempo possibile non escludendo qualsiasi soluzione, da una prosecuzione del rapporto all’esonero, poi ufficializzato in tarda serata. Perdichizzi saluta così Barcellona al termine dell’ultima stagione nella quale ha condotto la squadra alla vittoria della fase regolare prima dell’inattesa eliminazione subita ai quarti di finale dei playoff per mano della matricola Trento.
La società ha al contempo affidato la guida tecnica all’assistente allenatore Ugo Ducarello, reduce da un quadriennio speso nel campionato di massima serie con Sassari. Il tecnico siciliano, nativo di Erice, aveva ricomposto con Perdichizzi una collaborazione andata avanti per tre stagioni a Capo d’Orlando dal 2004 al 2007 e per la prima volta in carriera ricoprirà il ruolo di primo allenatore. Il 36enne guiderà certamente la squadra già sabato 28 dicembre nella prossima difficile trasferta in programma a Napoli contro una delle squadre più in forma del campionato.
Nel frattempo comunque impazza il toto mercato per la successione di Perdichizzi. Infatti secondo indiscrezioni, i giallorossi starebbero trattando con Alessandro Finelli e Giorgio Valli. Abboccamenti di mercato parlano anche di un contatto del sodalizio di vai Napoli con il procuratore di Marco Calvani, allenatore che lo scorso anno ha condotto la Virtus Roma alla finale scudetto contro la Montepaschi Siena.
Infine la Sigma, in tutte le sue componenti, ha altresì ringraziato Giovanni Perdichizzi per il lavoro svolto augurandogli un in bocca al lupo per il prosieguo della sua carriera.

Ugo Ducarello subentra alla guida tecnica di Barcellona
Ugo Ducarello subentra alla guida tecnica di Barcellona