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Pallavolo Messina, ufficiale l’arrivo di Francesco Pugliatti

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ISO_0321CDopo l’annuncio fatto dal presidente Giorgio Muscolino, a margine dell’ultima gara dell’anno contro l’Ilsap Lamezia, la Pallavolo Messina ufficializza l’arrivo del reggino Francesco Pugliatti. Schiacciatore classe 1993, Pugliatti ha salutato la scorsa settimana la De Seta Cosenza, squadra che milita nello stesso girone dei giallorossi. Il ventenne calabrese vanta una pluriennale esperienza nei campionati nazionali: dopo alcune stagioni in B2, negli ultimi due anni ha militato da titolare nella Mymamy Volley di Reggio Calabria in serie B1. Nel 2012 Francesco ha vestito anche la maglia della nazionale juniores di Marco Bonitta nel collegiale pre-europei di Vigna della Valle.

Federico Pugliatti
Francesco Pugliatti

«L’incontro con il presidente Muscolino è stato casuale- afferma il ventenne Pugliatti, dopo il primo allenamento con mister Flavio Ferrara -, ma sono felice di aver ricevuto la sua proposta. Dovrò lavorare bene per integrarmi in un gruppo già formato e coeso, ma sono certo che non ci saranno particolari difficoltà. Provengo da un ambiente differente ed ho intenzione di sfruttare al massimo questa occasione per me stesso, ma soprattutto per la squadra. Spero di poter essere di sostegno ai miei compagni ed al mister e di poter contribuire al raggiungimento dell’obiettivo stagionale della società».

Soddisfatto il presidente della Pallavolo Messina: «Conosciamo le qualità di Francesco ed abbiamo avuto anche la possibilità di vederlo giocare come nostro avversario. Il suo arrivo è in linea con la filosofia della nostra società: dar fiducia ai giovani atleti del nostro territorio, dando loro la possibilità di mettersi in gioco». Con Pugliatti sale a tredici il numero dei giocatori a disposizione del mister. «L’esperienza già maturata nonostante la giovane età rappresenterà certamente un prezioso contributo per tutta la squadra. Inoltre un elemento in più nel nostro roster darà al nostro allenatore la possibilità di far girare ancor meglio gli uomini in campo».

Ancora dieci giorni alla ripresa del campionato di B1, ma le luci al PalaJuvara sono già accese da giorni e gli atleti peloritani scaldano in parquet in vista delle prossima gare. I ragazzi dovranno affrontare una doppia trasferta contro due formazioni di vertice come la Vibrotek Pulsano e l’Aurispa Alessano.

 

 

 

La Pallavolo Sicilia Catania fa suo il primo Torneo di Natale

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Il primo Torneo di Natale, svoltosi nella palestra comunale di Antillo, va alla Pallavolo Catania. Al torneo, disputatosi in tre gare al meglio dei tre set, oltre la squadra vincitrice hanno partecipato la Planet Pedara e l’Effe Volley Santa Teresa. La formazione etnea si è aggiudicato il triangolare dopo aver battuto per 2-1 il Pedara e per 2-0 le rossoblu santateresine.

Nel primo match la Sicilia Catania si impone sul Pedara al tie break. La Planet si era aggiudicato il primo set ed era partito sul 5 a 0 a proprio favore nel secondo, poi si è fatto rimontare dal team allenato dalla Licciardello, grazie anche ad un ottimo lavoro in regia di Ferlito.

Effe VolleyNel secondo incontro la Planet ha avuto la meglio sull’Effe Volley per due ad uno. Considerando le assenze della centrale Alessandra Munafò e dei due liberi, Floriana Cosentino e Simonetta Casale, nonché della palleggiatrice Gabriella Girone, Caristi ha presentato una formazione inedita con Alessandra Maccarrone libero, Micali e Cicala dal centro, Casale e Serban in P4, Saporito fuori mano e l’ultima arrivata Valeria Mucciola in regia.

Nel terzo ed ultimo incontro la Pallavolo Sicilia ha superato il Santa Teresa per due a zero. In quest’occasione Sara Casale ha giocato da libero con Maccarrone e Serban di banda, Mercieca e Micali centrali, Saporito opposto e Mucciola a palleggiare. In definitiva una buona sgambatura che è servita per non perdere il ritmo gara in vista della ripresa del campionato prevista tra quindici giorni.

Valeria Mucciola ha esordito con la maglia dell'Effe Volley
Valeria Mucciola ha esordito con la maglia dell’Effe Volley

Andrea Caristi ha gettato subito nella mischia la nuova palleggiatrice Valeria Mucciola, che ha destato una buona impressione, ed ha utilizzato Matilde Mercieca e Verdiana Saporito in non perfette condizioni fisiche. Le gambe delle santateresine erano molto pesanti, in settimana il preparatore atletico Davide Milone si era gatto sentire parecchio con i suoi carichi di lavoro programmati al fine di una piccola operazione di richiamo fisico.

In chiusura il sindaco del centro collinare, Davide Paratore, ha consegnato delle targhe ricordo a tutte le squadre che hanno partecipato alla manifestazione.

TABELLINO:

PALLAVOLO SICILIA. – PLANET PEDARA 2-1 (20-25; 25-20; 15-12)

PLANET PEDARA – EFFE VOLLEY S. TERESA 2-1 (25-19; 25-27; 15-8)

PALLAVOLO SICILIA – EFFE VOLLEY S. TERESA 2-0 (25-13; 25-23)

PALLAVOLO SICILIA: La Ferrera, Bontorno, Carnazza, Ferlito, Glorioso, Il Grande, Miuccio, Oliva, Tomaselli, Torre, Utili, Gueli. Allenatore: Licciardello.

PLANET PEDARA: Bachini, Chiesa, De Luca, Incognito, Lo Re, Nicolosi, Nucccio, Privitera, Apisarda, Tracian’ Finocchiaro, Mirabella, Allenatore: Baldi.

EFFE VOLLEY S. TERESA: Cicala, Micali, Mercieca, Girone Mucciola, Saporito, Casale, Maccarrone, Serban Allenatore: Caristi.

Aribitri: D’Amico e D’Ignoti

La Sigma Barcellona ricorre al mercato. Ingaggiato a gettone l’ex Milano e Verona Gabriele Ganeto

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Il nuovo acquisto della Sigma BArcellona Gabriele Ganeto con la maglia dell'Armani Milano
Il nuovo acquisto della Sigma Barcellona Gabriele Ganeto con la maglia dell’Armani Milano

Dopo la brillante prestazione di Napoli che ha restituito il sorriso alla Sigma Barcellona dopo un mese dall’ultima vittoria in campionato contro Biella, il sodalizio di via Napoli ha rotto gli indugi e si è mosso sul mercato per rafforzare ulteriormente il roster affidato al nuovo tecnico Ugo Ducarello.
La squadra giallorossa infatti ha annunciato di aver raggiunto l’accordo con il cestista piemontese Gabriele Ganeto, guardia-ala di 200 cm per 90 kg di peso, nato a Torino il 23 luglio del 1987. Gabriele Ganeto è un giocatore capace di ricoprire più ruoli, si tratta di un ottimo difensore, poliedrico, con fisicità e tanta fame di basket giocato. Si tratta di un vecchio pupillo del presidente Immacolato Bonina, l’atleta già la scorsa estate è stato infatti ad un passo dal vestire la casacca barcellonese con la trattativa che si è arenata al momento della definizione. La società con l’ingaggio di Ganeto, vuole dare maggiore solidità e sicurezza all’interno del gruppo in considerazione delle precarie condizioni attuali di Nicola Natali e Demian Filloy, ieri stoicamente in campo e tra i migliori nella sfida del PalaBarbuto. Lo scorso anno, in forza alla Scaligera Verona ha chiuso la regular season con la media di 3 punti a partita con il 34% da due, 20% da tre e il 64% ai tiri liberi, il tutto in 15 minuti di utilizzo. Quest’anno da free-agent ha svolto alcune sessioni di allenamento con la PMS Torino senza poi ottenere un contratto. L’atleta, in data odierna, sarà sottoposto alle visite mediche e da martedì sarà a disposizione del coach Ugo Ducarello in vista della prima sfida del 2014 in programma al PalAberti domenica 5 gennaio contro la Prima Veroli. L’accordo raggiunto tra le due parti prevede un contratto a “gettone” fino al 31 gennaio 2014, rinnovabile.

Ganeto in azione con Milano
Ganeto in azione con Milano

Gabriele Ganeto
Nato a: Torino, ITA   Il: 27-07-1987
Altezza: 200 cm Peso: 90 Kg

2003 – 2007       Pallacanestro Biella
2007                  Junior Casale Monferrato
2007 – 2008       Lago Maggiore
2008 – 2010       Pallacanestro Vigevano
2010 – 2011       Olimpia Milano
2011 – 2012       Pallacanestro Varese
2012 – 2013       Scaligera Verona

Il 2013 si chiude a suon di indiscrezioni. Anche Lauria ed Orlando tra gli obiettivi

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Il neo-acquisto del Messina Enrico Pepe con la maglia della Paganese
Il neo-acquisto del Messina Enrico Pepe con la maglia della Paganese

La sosta del torneo di Lega Pro lascia la copertina al mercato, che è al centro delle attenzioni in tutte le piazze, a maggior ragione a Messina, dopo un girone di andata altalenante e sicuramente al di sotto delle aspettative iniziali.

In attesa dell’apertura ufficiale delle trattative, che per le società professionistiche è fissata per il prossimo 3 gennaio, la società peloritana ha già definito la prima operazione, assicurandosi l’acquisto del difensore Enrico Pepe, classe 1989. Originario di Vico Equense, centro della provincia di Napoli, è una vecchia conoscenza del tecnico Gianluca Grassadonia, che in questi giorni sta indossando anche le vesti di direttore sportivo aggiunto, dal momento che gli svariati nomi che la stampa associa ai peloritani sono stati alle sue dipendenze a Pagani, a Caserta o a Salerno, le tre tappe che compongono il suo curriculum di tecnico.

Il tecnico del Messina Gianluca Grassadonia. Tutti i calciatori trattati dai peloritani sono sue vecchie conoscenze
Il tecnico del Messina Gianluca Grassadonia. Tutti i calciatori trattati dai peloritani sono sue vecchie conoscenze (foto Luca Maricchiolo)

Pepe va a rinforzare un reparto che dopo la rinuncia estiva a Chiavaro ha sbandato eccessivamente, soprattutto in occasione dell’assenza di Silvestri, tra le rivelazioni stagionali. Nonostante la giovane età, vanta già 11 apparizioni in B con la Salernitana e 74 presenze in Lega Pro, con le divise di Cassino, Siracusa e Paganese. Ad inizio carriera invece un torneo di D a Campobasso. Garantirà al pacchetto arretrato ulteriore fisicità ed incisività nel gioco aereo, che si è già rivelato determinante grazie alle reti di Silvestri, De Bode ed Ignoffo. Il suo ambientamento sarà favorito dalla presenza del tecnico e di vecchie conoscenze come Iuliano e Maiorano oltre al già citato Ignoffo.

Pepe impegnato in marcatura, sempre con la divisa della Paganese
Pepe impegnato in marcatura, sempre con la divisa della Paganese

Sembra più lontano invece il grande sogno per l’attacco, rappresentato dalla punta Leonardo Perez, dal momento che il Cittadella lo ha addirittura schierato tra i titolari domenica in occasione della sfida casalinga con il Lanciano. Per lui 95’ in campo, per la verità senza incidere particolarmente.

Il primo obiettivo resta il centrocampista centrale Domenico Franco. Nativo di Castrovillari, centro della provincia di Cosenza, è un ’92 che al pari di Pepe e Iuliano vanta trascorsi anche nella Salernitana, sempre alle dipendenze di Grassadonia. Il suo cartellino è però di proprietà del Chievo Verona ed il dg della Paganese Cosimo D’Eboli ha già manifestato l’intenzione di volerlo trattenere, respingendo le avances del Messina. Al di là delle dichiarazioni di facciata non è da escludere un doppio accordo con la società veronese ed i campani, che stanno stravolgendo l’organico e hanno anche appena deciso di cambiare guida tecnica.

Il centrale Alessio De Bode potrebbe essere coinvolto in uno scambio con il Melfi: piacciono infatti Tortori e Neglia. Il difensore d'origine olandese potrebbe rappresentare la contropartita tecnica.
Il centrale Alessio De Bode potrebbe essere coinvolto in uno scambio con il Melfi: piacciono infatti Tortori e Neglia. Il difensore d’origine olandese potrebbe rappresentare la contropartita tecnica.

Secondo indiscrezioni raccolte da TuttoLegaPro.com, sui taccuini di Ferrigno e Grassadonia ci sarebbe anche il fantasista Fabio Lauria. L’esperto giocatore classe ’86, ex Arezzo, Lumezzane, Reggiana, Martina e Lanciano, è attualmente sotto contratto con il Matera, in Serie D. L’anno passato ha conquistato la Prima Divisione ai playoff con il Venezia.

Piace anche l’esterno sinistro Leonardo Nunzella, ’92 sul quale si è fiondata proprio la Paganese, che lo aveva ceduto in precedenza al Lecce. Il brindisino fa della velocità la sua principale arma ma con i salentini, che lo hanno messo sul mercato, non ha mai trovato particolare continuità di rendimento. La società pugliese ha già manifestato la sua preferenza per la destinazione campana, mentre la città dello Stretto rappresenterebbe per il giovane un declassamento di una categoria.

L'esterno Alessandro Gherardi non ha reso come da previsione: potrebbe finire sul mercato
L’esterno Alessandro Gherardi non ha reso come da previsione: potrebbe finire sul mercato

Con il Melfi c’è in piedi l’ipotesi di uno scambio tra il centrale difensivo Alessio De Bode ed un attaccante, che potrebbe essere il romano Loris Tortori, ‘88 che ha collezionato fin qui 16 apparizioni, siglando tre reti, o il torinese Samuele Neglia, ’91 che ha saltato soltanto due gare in tutto il girone di andata. Entrambi avevano militato in precedenza in C1 proprio con la Paganese guidata da Grassadonia.

Evidente quindi l’intenzione di assicurarsi giocatori in possesso di sufficiente esperienza nella categoria, che garantiscano peraltro una certa flessibilità nell’ambito del rispetto del parametro degli under 24, dal momento che la società di Lo Monaco non vuole certo rinunciare ai sostanziosi contributi garantiti alle formazioni che privilegiano l’impiego di giovani.

Il Città di Messina chiude l’anno con sei reti nell’amichevole contro il Trinacria

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Alessandro Bonamonte in evidenza nell'amichevole con una doppietta (foto Isolino)
Alessandro Bonamonte in evidenza nell’amichevole con una doppietta (foto Isolino)

Per i peloritani partitella domenicale contro la formazione che milita nel campionato di Seconda Categoria. Assenti gli influenzati Cammaroto e Parachì. In campo anche Emanuele Frassica, tesserato in settimana. 6-0 il punteggio finale: doppiette per Bonamonte e Pino, un gol ciascuno per Brancato e Cappello.

Un’amichevole nella domenica in cui il campionato osserva il turno di riposo in corrispondenza delle festività natalizie: Città di Messina in campo al “Celeste” per un proficuo test contro il Trinacria, formazione guidata da Antonino Comandè che prende parte al torneo di Seconda Categoria. Il lavoro dei ragazzi guidati da Nino Panarello prosegue a buon ritmo ed il gruppo sta lavorando sodo anche in questi giorni di festa: venerdì la ripresa, due sedute sabato, una domenica e, nel pomeriggio, il test amichevole con il Trinacria.

Il tecnico messinese Nino Panarello
Il tecnico messinese Nino Panarello

Assenti Giovanni Cammaroto ed Andrea Parachì, entrambi influenzati. In campo gli altri componenti dell’organico, compreso Emanuele Frassica, appena ingaggiato. Panarello si è affidato anche in questa occasione al 4-3-3 proponendo in avvio Fazzino in porta, Cucè, Brancato, Frassica e Trovato in difesa, Munafò, Camarda e Seck a centrocampo, Vella, Manfrè e Bonamonte in attacco. Nella prima frazione arrivano la doppietta di Bonamonte, in rete con due pregevoli conclusioni dal limite, ed il gol di Brancato, a bersaglio di testa sugli sviluppi di un corner.

L'esultanza di Maurizio Vella, autore di una tripletta nell'ultima gara ufficiale del 2013 contro il Savoia
L’esultanza di Maurizio Vella, autore di una tripletta nell’ultima gara ufficiale del 2013 contro il Savoia

Nella ripresa spazio per gli altri componenti dell’organico ed altre tre reti realizzate: due portano la firma di Pino, bravo e depositare in rete sfruttando gli assist di Portovenero e Cappello, il definitivo 6-0 lo sigla lo stesso Cappello, su suggerimento di Cucè, con un preciso diagonale. Anche lunedì gruppo al lavoro al “Celeste” sia al mattino che di pomeriggio. Il prossimo impegno ufficiale è in programma domenica 5 gennaio 2013, giorno in cui il Città di Messina riceverà la visita dell’Hinterreggio.

Di seguito il tabellino dell’amichevole:
Città di Messina – Trinacria 6-0
Marcatori: Bonamonte 2, Brancato, Pino 2, Cappello.
Città di Messina (4-3-3): Fazzino (Mannino); Cucè, Brancato (Busà), Frassica, Trovato (Fragapane); Munafò, Camarda (Costa), Seck (Nicolò); Vella (Portovenero), Manfrè (Pino), Bonamonte (Cappello). Allenatore: Antonino Panarello.
Trinacria (4-5-1): Frassica (Cucinotta); Gervasi, Barbera, Aricò, Marchese (Pulio); Russo, D’Arrigo, Brancati, Oro, Caruso; Scrima (Bonanno). Allenatore: Antonino Comandè.

Promozione – Il Riviera rivede la luce, De Domenico: “Per la salvezza ce la possiamo giocare con tutti”.

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Il presidente del Riviera, Massimo De Domenico (scatto di R.S.)
Il presidente del Riviera, Massimo De Domenico (scatto di R.S.)

E’ cominciata lo scorso 21 dicembre, alla prima giornata di ritorno del girone B di Promozione, la stagione del Riviera Messina Nord. Grazie al primo successo stagionale, ottenuto pochi giorni prima di Natale a spese della Fiumefreddese, tra le mura amiche di Villaggio Annunziata, la formazione allenata da Mario Tomarchio ha cominciato a rivedere un po’ di luce all’orizzonte: in un sol colpo, infatti, Salvatore e compagni si sono messi alle spalle Ghibellina e Atletico Villafranca balzando al terz’ultimo posto della graduatoria.

Certo,  i rivieraschi son ben consci di dover ancora percorrere parecchia strada – irta d’insidie – dando vita a una consistente serie positiva, se davvero vorranno emergere dal tunnel, puntando alla permanenza diretta o quantomeno allo spareggio-salvezza da disputare tra le mura amiche. Un’ipotesi, quest’ultima, già materializzatasi con esito positivo la scorsa stagione. Insomma, sembra destino che il Riviera debba lottare e soffrire, ma la campagna acquisti decembrina (ingaggiati Andrea Arena, Piero Berenato, Anthony Lo Surdo, Drago Vlad, Pietro Ferrante, Davide Cortellino e Sandro Mento) – e i quattro punti raccolti nelle ultime due partite – hanno restituito all’ambiente un minimo di fiducia, percepita attraverso le parole del presidente Massimo De Domenico.

Il "mister" del Riviera Mario Tomarchio (scatto di R.S.)
Il “mister” del Riviera Mario Tomarchio (scatto di R.S.)

Mi aspetto un un girone di ritorno da squadra di calcio – dice quest’ultimo – Ora,  con tutti gli acquisti, abbiamo ricostruito una vera squadra, rimediando agli errori commessi ad inizio stagione allorquando lasciammo andare via giocatori (ma soprattutto uomini), forse troppo facilmente, e prendendone altri poco adatti alla nostra società. Ma per fortuna abbiamo corretto la “traiettoria”, speriamo che basti per poterci rimettere in carreggiata.

Come vede la  situazione tra le vostre dirette concorrenti per non retrocedere?

Non credo ci sia una vittima predestinata, ma conterà molto la fiducia. Noi siamo in lotta e spero solo che i ragazzi si rendano conto della loro forza, perché non siamo una squadra di basso livello”.

Quali sono, a suo parere, le pretendenti alla vittoria finale?

Credo ci sarà una lotta tra Sporting Taormina, Milazzo e Castelbuonese. I primi due li vedo favoriti,  ma lo Sporting con l’arrivo di Peppe Buda ha compiuto il salto di qualità. Dopo le favorite, anche il Pistunina è attrezzato per raggiungere tranquillamente i play off , per cui  da messinese me lo auguro di cuore. Il girone è di buon livello, composto da formazioni quadrate e molto forti, specialmente nel caso di grossi centri come Sinagra, Mamertina”.

Frassica ritorna al Città di Messina: “Qui per contribuire alla conquista della salvezza”

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Emanuele Frassica in azione con la maglia del Città di Messina (foto Giovanni Isolino)
Emanuele Frassica in azione con la maglia del Città di Messina (foto Giovanni Isolino)

La prima metà di stagione ha evidenziato le buone qualità dell’organico del Città di Messina, condizionato però da un po’ d’inesperienza. La società presieduta da Elio Conti Nibali è allora corsa ai ripari e ha avere formalizzato il tesseramento del difensore Emanuele Frassica, classe 1983. Per l’ex mamertino si tratta di un gradito ritorno, dal momento che ha già indossato la maglia giallorossa per due stagioni e mezza, tra il 2010 e il 2012. L’esperto centrale è già a disposizione del tecnico Panarello e non avrà certo problemi di ambientamento, sia perché si è allenato a lungo con il gruppo nelle scorse settimane, sia perché conosce tanti dei suoi “nuovi” compagni di squadra: “Ritrovo tanti volti noti: dall’amico Mirco Camarda a Cammaroto, da Cappello a Munafò, da Fragapane a Nicolò, che è appena rientrato alla base dopo l’esperienza in prestito con il Vittoria. Sono contento di essere tornato e spero di contribuire alla conquista della salvezza”.

Il tecnico Nino Panarello in panchina nel giorno del suo esordio al
Il tecnico Nino Panarello in panchina nel giorno del suo esordio al “Celeste” da capo allenatore contro il Savoia

Anche l’ex vice di Rando e Di Maria, appena promosso capo allenatore, rappresenta una vecchia conoscenza: “Ovviamente conoscevo Panarello. Abbiamo giocato insieme il primo anno, in cui mi sono infortunato, l’ultimo della sua carriera da calciatore. La squadra poi l’ho seguita dal vivo in tante circostanze. È partita bene, accusando poi delle difficoltà. È giovane, è stato un po’ sfortunata. Dei momenti delicati ci possono stare. Contro Cavese e Savoia è arrivata comunque una grande reazione, mentre si dava per scontata alla vigilia una doppia sconfitta”.

L’ottenimento della permanenza è però tutt’altro che scontato, anche in considerazione del consistente mercato condotto da Rende e Vibonese: “Bisognerà lottare partita dopo partita, cercando di fare più punti possibili, per provare ad ottenere la salvezza diretta. Le due calabresi hanno le qualità per risalire ma i problemi societari potrebbero condizionare alcune realtà. Basti pensare a Licata e Ragusa, che già in estate non davano segnali confortanti. La crisi purtroppo non risparmia il mondo del calcio”.

Ancora Frassica nel corso di un allenamento dei peloritani
Ancora Frassica nel corso di un allenamento dei peloritani

Frassica contenderà subito una maglia da titolare a Nastasi ed agli altri compagni della retroguardia: “Sono a disposizione, mi sono allenato a lungo con questo gruppo. Troveremo avversari organizzati, con buone individualità e meccanismi. Il 5 gennaio, alla ripresa, affronteremo l’Hinterreggio, che schiererà Ginobili e Cortese, elementi che possono fare la differenza, con tanta esperienza nella categoria”.

L’ex centrale di Milazzo e Villafranca fa comunque affidamento sulle qualità dei tanti giovani del Città di Messina: “Contro il Savoia Maurizio Vella ha realizzato tre gol che possono essere importanti per il suo proseguo di stagione. Può crescere in autostima e quella prova superlativa deve soltanto rappresentare un punto di partenza per lui, che al pari di tanti altri elementi interessanti della nostra rosa può sognare categorie superiori. Abbiamo buone potenzialità, dobbiamo credere un po’ di più in noi stessi”.

Questa la scheda del neo-acquisto del Città di Messina:
Emanuele Frassica
Nato a: Messina
Data di nascita: 1/2/1983
Ruolo: Difensore
Altezza: 176 cm
Peso: 71 kg

Stagione

Squadra

Categoria

Presenze

Reti

2000/2001

FC Messina

Berretti

20

2

2001/2002

FC Messina

Primavera

18

2

2002/2003

Manduria

Serie D

4

2002/2003

Spoleto

Eccellenza

18

6

2003/2004

Villafranca

Promozione

20

2

2004/2005

Villafranca

Eccellenza

30

4

2005/2006

Villafranca

Eccellenza

28

4

2006/2007

Spadaforese

Eccellenza

28

2007/2008

Milazzo

Promozione

28

7

2008/2009

Milazzo

Eccellenza

30

6

2009/2010

Milazzo

Serie D

15

2010/2011

Città di Messina

Eccellenza

1

2011/2012

Città di Messina

Eccellenza

29

2012/2013

Città di Messina

Serie D

11

2012/2013

Orlandina

Eccellenza

16

2013/2014

Città di Messina

Serie D

 

Serie A2 Maschile – Notte fonda per l’Elettrosud, al PalaTorre passa Cantù

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Si conclude con un’inevitabile sconfitta, l’undicesima in altrettante gare, la settimana “horribilis” dell’Elettrosud Volley Brolo surclassata nettamente nella prima giornata di ritorno della Serie A2 Maschile dalla Cassa Rurale Cantù.

Di Franco, uno dei giocatori rilasciati dall'Elettrosud Brolo
Di Franco, uno dei giocatori rilasciati dall’Elettrosud Brolo

Al PalaTorre di Torrenova va in scena una sfida senza storia, disertata anche dai più accaniti sostenitori bianco-blu che ancora attendono il primo successo stagionale. E certo questo non poteva arrivare per una squadra ufficialmente “spuntata” dagli addii di Bertoli, Di Franco e Riolo.

Appena sette giorni prima, sempre nell’impianto torrenovese, la squadra del duo tecnico Omar Pelillo-Antonio Cortese (il secondo è solo un “tutor” regolamentare per i meno attenti) dopo aver vinto i primi due set aveva gettato alle ortiche il successo sulla Materdomini Castellana Grotte che ha ribaltato il risultato in proprio favore.

Il caldo dopo partita con tensione alle stelle tra squadra e qualche dirigente ha portato ad una situazione da “separato in casa” per l’oricense Riolo e la risoluzione con l’esperto centrale Max Di Franco. La trasferta di Corigliano contro la non trascendentale Caffè Aiello nel giorno di Santo Stefano è stata invece l’ultima apparizione per lo schiacciatore Mattia Bertoli che si è prontamente accasato all’Itely Milano.

Un tentativo di muro di Brolo contro Cantù
Un tentativo di muro di Brolo contro Cantù

In attese dei promessi interventi di mercato, però, è arrivata da calendario prima la sfida con i canturini di mister Della Rosa e dell’ex brolese Mercorio (ruotando e risparmiando anche alcuni degli atleti di maggior spessore tecnico) che certo non poteva registrare sorprese per una formazione rabberciata e con il morale sotto i tacchi.

Senza storia la sfida in cui partita vera forse c’è stata soltanto per il primo set (20-25), mentre a seguire il grigiore è state tale da indurre molti a lasciare anzitempo gli spalti delusi dalla debacle (15-25 e 18-25) nelle due frazioni seguenti con la piccola, piccolissima, consolazione di presentare tanti giovani locali

Voltare pagina è un’esigenza con un rinnovamento che non potrà non passare attraverso ulteriori addii e nuovi innesti. Ciò per l’onore e magari anche coniugando anche un risparmio sul budget stagionale, affrancati dal rischio di una retrocessione che non ci sarà per il prematuro ritiro della Sidigas Atripalda.

Per la compagine del presidente Salvo Messina arrivano ora due gare da giocare in trasferta con Sora e Padova. La prima è stata anche prescelta per essere trasmessa in diretta da RaiSport1 il prossimo 5 gennaio (ore 17:30), la seconda è contro la capolista del torneo. Il 26 gennaio ritorno al PalaTorre contro Potenza Picena.

Tabellino incontro:

Elettrosud Brolo-Cassa Rurale Cantù 0-3

Parziali Set: 20-25, 15-25 e 18-25;

Elettrosud Brolo: Boff 4, Sesto 9, Santangelo 5, Visentin 2, Muscarà 5, Nuzzo, Guglielmo, Colarusso, Bonina, Mirenda (L), Rizzo (L). All. Cortese-Pelillo.

Cassa Rurale Cantù: Morelli 10, Monguzzi 5, Spirito 3, Riva 2, Mercorio 15, De Luca 5, Ippolito 7, Robbiati 10, Bargi, Butti (L), Laneri, Gerosa, Fiorelli (L). All. Della Rosa.

Arbitri: Giuseppe Maria Di Blasi (1°) e Matteo Cipolla (2°).

Note: Durata 1h07min (23′, 21′, 23′);

Bottari: “Troppi punti persi in zona Cesarini. Rinforzeremo il reparto offensivo”

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Bottari a colloquio con i suoi calciatori
Bottari a colloquio con i suoi calciatori

È tempo di bilanci per il Due Torri, impegnato nella rincorsa alla permanenza nella sua prima, storica, stagione nel massimo torneo dilettantistico. Il direttore generale Benedetto Bottari è soddisfatto al termine della prima metà di stagione, che avrebbe peraltro potuto regalare ulteriori soddisfazioni: “Il girone d’andata lo chiudiamo con un bottino di punti che se mantenuto da qui alla fine ci garantirebbe la salvezza diretta, in virtù del margine sulla terzultima. In pratica avremmo i punti di margine necessari che ci consentirebbero di evitare i play-out”.

Le quotazioni di Rende e Vibonese sono però in netto aumento dopo il consistente mercato condotto da entrambe e quindi la formazione di Gliaca di Piraino dovrà sudare le proverbiali sette camice per mantenere la categoria, magari evitando l’insidia degli spareggi retrocessione: “Il nostro rammarico è legato ai tanti punti persi in zona Cesarini. Siamo in credito con la fortuna, dal momento che nelle tre trasferte di Noto, Gioia Tauro ed Agrigento abbiamo subito una rimonta soltanto in pieno recupero. In tre casi ci siamo trovati sul 2-1 e non siamo riusciti ad amministrarlo fino al termine. La sosta per le festività di fine anno sarebbe stata ancora più sereno. Speriamo comunque di recuperare nel girone di ritorno quanto perso sul filo di lana”.

La barriera del Due Torri schierata nel corso del match con il Pomigliano
La barriera del Due Torri schierata nel corso del match con il Pomigliano

L’ex dirigente di Villafranca, Milazzo e Città di Messina non fa drammi invece per i numerosi pareggi ottenuti al “Vasi”: “In fondo soltanto quello con il Licata ci lascia un po’ interdetti. La squadra ha dato qualcosa in meno del solito in quella domenica, che rappresenta l’unica vera partita in cui abbiamo un po’ steccato. I pareggi con il Rende ed il Pomigliano invece ci possono stare. Ma come dice un vecchio adagio “quando il vento non soffia è importante stare ugualmente all’in piedi e non perdere le partite”. Peraltro abbiamo chiuso il girone di andata senza Alizzi e con Ancione al 50% ed avevamo una panchina quasi interamente composta da under”.

Il mercato potrebbe regalare ancora qualche novità in entrata. Il dg biancorosso non si nasconde: “Sicuramente faremo un movimento in attacco. E magari qualche altra operazione legata ai più giovani. Stiamo cercando di assicurarci il ritorno di Roberto Ravveduto (centrocampista classe 1995, ndc) ed a gennaio tenteremo l’assalto decisivo. Ha disputato la prima metà di stagione a Matera ma il suo cartellino è di proprietà del Padova”.

Il rumeno Bica Badan, ex Milazzo, rappresenta il principale colpo del mercato invernale
Il rumeno Bica Badan, ex Milazzo, rappresenta il principale colpo del mercato invernale

Per Bottari è il Noto la rivelazione del girone di andata: “Mi ha sorpreso la loro prima metà di stagione. Nonostante le difficoltà societarie hanno messo in mostra giocatori importanti, come il ghanese Mohammed Saani (’93 che ha collezionato dodici presenze, siglando quattro reti in granata, prima di trasferirsi alla Vibonese, con cui ha peraltro segnato all’esordio, ndc) ed il centrocampista Antonio Salese (anche lui appena ingaggiato dai calabresi). La vera forza è stato comunque il gruppo, almeno fino a quando la proprietà ha retto”.

Svariati i giovani di prospettiva: “Tutte le squadre, anche le meno accreditate, schierano elementi di grande valore. A mio avviso si è messo in luce Marco Puntoriere dell’Hinterreggio. Nel Due Torri invece non scelgo un nome in particolare perché in tanti hanno risposto all’altezza delle aspettative iniziali. Domenica scorsa contro il Savoia ha stupito il Città di Messina, galvanizzato dalla cura Panarello. Spettacolari i tre gol di Maurizio Vella, le cui qualità stanno finalmente emergendo. È stato un po’ in ombra nella prima parte di stagione, ma se adesso dovesse confermarsi su questi livelli potrebbe rappresentare un’autentica rivelazione”.

Nonostante il pareggio del “Celeste” per il dirigente del Due Torri i campani restano favoriti in ottica promozione nonostante il grande rendimento dell’Akragas: “Il Savoia credo che la spunterà. La tripla rimonta in scioltezza centrata a Messina è significativa. Sono una grande squadra e hanno dimostrato la loro forza ottenendo un risultato positivo anche in una giornata no”.

Orlandina, Pozzecco: “Vittoria che racchiude tutta la stagione. Vogliamo entrare nelle “final six” di Coppa” (VIDEO)

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Piero Coen (coach Fileni Jesi) parla alla sua squadra
Piero Coen (coach Fileni Jesi) parla alla sua squadra

Sospiro di sollievo in casa Upea Orlandina vittoriosa al fotofinish su Jesi per 78-77. La squadra di coach Gianmarco Pozzecco dopo essersi ritrovata anche avanti di diciassette punti nel terzo quarto (punteggio di 52-35) ha registrato il veemente recupero di Jesi che proprio allo scadere ha avuto il tiro della vittoria col pivot Mason Rocca che per due volte è ballato sul ferro decidendo di uscire e conseguentemente scatenare la festa degli appassionati del PalaFantozzi.
In sala stampa il tecnico marchigiano Piero Coen recrimina per il classico quel che poteva essere e non è stato: “Non facciamo punti, tolto il secondo quarto dove abbiamo subito troppo l’aggressività di Capo d’Orlando, tirando in modo affrettato poi ci siamo rimessi in partita. I due punti non li portiamo a casa, ne avevamo bisogno per ricreare entusiasmo dopo alcune vicissitudini vissute nell’ultimo periodo”.
Tanti minuti di difesa a zona, mossa tattica o estemporaneità per scardinare le certezze dei padroni di casa? “Ha pagato molto, è stata la chiave di volta che ci ha ridato coraggio e più sicurezza anche in attacco. Ci siamo aiutati col giusto spirito sui due alti del campo. Questo dev’essere sempre il nostro punto di riferimento”.
La classifica di Jesi non sorride ad una giornata dalla fine del girone d’andata, questo il pensiero del coach nativo di Ancona: “Potevamo certamente avere qualche punto in più, gli infortuni ci hanno condizionato. Siamo sotto allenati in questo periodo, questa prova ci dà ancora più valore. Avevamo fuori Rocca, Maggioli, Jukic mentre Migliori è appena arrivato. Abbiamo giocatori importanti in rosa come il miglior marcatore del campionato Goldwire ma da solo questo non basta. Sappiamo che la nostra fascia di competenza in classifica non è la prima, dobbiamo lottare nella seconda facendo punti per tirarci fuori dai bassifondi della classifica”.  

Gianmarco Pozzecco ha dedicato il successo al Dg Venza
Gianmarco Pozzecco ha dedicato il successo al Dg Venza

Carico a mille come puntualmente gli succede arriva il coach paladino Gianmarco Pozzecco, sempre più anima di questa squadra che continua a stupire stabilendosi tra le prime quattro forze del campionato: “Potevamo chiudere definitivamente la partita accelerando un po’ il ritmo e facendo le scelte giuste. Abbiamo faticato contro la difesa a zona ospite che usualmente ti condiziona dal punto di vista emotivo, perdendo in aggressività. E’ più facile giocare contro la 2-3 perché c’è meno dispendio fisico, corri di meno, non devi sfruttare i blocchi per far tirare il compagno. Noi pur prendendoci buoni tiri aperti e passandoci la palla, forse anche troppo,  abbiamo commesso questo errore, sono comunque molto contento. Dobbiamo essere soddisfatti quando riusciamo a raccogliere punti in classifica, magari poteva essere una partita più serena considerato il vantaggio del terzo quarto, può succedere. E’ stata la partita di Ciribeni che in dodici minuti è stato un fattore con una prestazione di grande cuore, mi dispiace non aver dato ancora più spazio ai giovani ma nel finale non potevo prescindere dall’esperienza dei senatori”.
Prima di completare la disamina tecnica l’allentore paladino chiede il risultato di Barcellona ed una volta saputo della vittoria si lascia andare ad un gesto di soddisfazione: “Sono nostri avversari ma sono allenati da un “fratello” come Ugo Ducarello, sono contento per lui, faccio fatica a tifargli contro”. 
Domanda d’obbligo sull’ultima azione del match con la scelta arrivata dalla panchina di difendere senza commettere fallo e mandare Jesi in lunetta: “L’abbiamo studiata in panchina ed i ragazzi hanno scelto espressamente di difendere, merito a loro da Nicevic che ha stoppato Maggioli, Basile che ha fatto ombra a Goldwire, Laquintana e gli altri tre che hanno marcato bene sul loro uomo. Non voglio prendermi meriti perché non ne ho. Dedichiamo invece il successo al dg Venza che lunedì compie gli anni”.

Un duello tra Mason Rocca (Jesi) e Tommaso Laquintana (Upea)
Un duello tra Mason Rocca (Jesi) e Tommaso Laquintana (Upea)

Manca una giornata alla fine del girone d’andata, la vittoria nel prossimo impegno a Imola potrebbe schiudere all’Orlandina le porte delle “final six” (manifestazione riservata alle prime quattro squadre classificate al termine del girone d’andata, ndc), un obiettivo di prestigio all’inizio non pronosticato dalla proprietà biancoazzurra: Imola è ultima ma sta ottenendo grande fiducia dal reintegro in squadra di Vincenzo Esposito. In questo campionato devi sempre contestualizzare il momento in cui affronti l’avversario di turno, per esempio affrontare gli emiliani due settimane fa non è la stessa cosa che giocarci contro tra sette giorni. La cosa che spero è che Archie non abbia niente, ha avvertito un problema di antura muscolare, andremo comunque lì per vincere ed un successo schiuderebbe l’accesso alle final six, se questo non dovesse succedere sarei contento lo stesso per tutto quello che abbiamo fatto in questo girone d’andata”. 

Questo il video della conferenza stampa post partita del coach dell’Orlandina Gianamarco Pozzecco:

Questo il video della conferenza stampa post partita del coach della Fileni Jesi Piero Coen: