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La Semper vince il Triangolare di Natale della “La Pira”

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La Premiazione del Mondo Giovane
La Premiazione del Mondo Giovane

Un pomeriggio di festa, di puro divertimento in campo senza pressioni legate ai risultati. E’ questo il clima che ha contraddistinto la prima edizione del “Triangolare di Natale” che si è svolto alla Palestra Giorgio La Pira. Organizzato dal Mondo Giovane, il torneo ha visto la partecipazione della prima squadra del sodalizio diretto da Mario De Marco impegnata in serie D, della capolista nello stesso torneo regionale, la Semper Volley, e della formazione di 1^ Divisione del Messana Tremonti. Ogni incontro si è svolto al meglio dei due set su tre, con la disputa obbligatoria del terzo set, indipendentemente dal risultato.

La Premiazione della Messana Tremonti
La Premiazione della Messana Tremonti

Ad aggiudicarsi la competizione è stata la Semper Volley, vittoriosa in entrambi i propri match.

Nell’incontro di apertura del Torneo di Natale, il Messana Tremonti si è imposto sul Mondo Giovane per 2 a 1. La squadra del tecnico Antonio Capillo, che peraltro non ha potuto contare su tutti gli effettivi della rosa, ha poi affrontato e perso con la Semper (3 a 0). Il terzo e ultimo incontro, decisivo per la vittoria finale del torneo, vedeva la formazione allenata da Peppe Tricomi imporsi sul Messana Tremonti per 2 set a 1. Questa la classifica finale: 1° posto per la Semper Volley, 2° per la Messana Tremonti e 3° per il Mondo Giovane.

La Premiazione della Semper
La Premiazione della Semper

Ma l’aspetto prioritario della manifestazione è stato il clima goliardico che si è registrato sugli spalti, davanti a una buona cornice di pubblico e soprattutto la voglia di stare insieme delle atlete, per trascorrere sul taraflex della “La Pira” una serata di festa. Al termine sono state premiate con la consegna di trofei tutte e tre le formazioni partecipanti, mentre il premio speciale per la giocatrice più giovane è stato assegnato a Maria Cristina Gambadoro del Messana Tremonti.

Mael Bombaci premiata miglior amazzone della Sicilia alla “Festa del Cavaliere”

Mael Bombaci in sella a Oki Doki
Mael Bombaci in sella a Oki Doki

È stato davvero un 2013 da ricordare quello di Mael Bombaci, premiata come miglior amazzone siciliana alla “Festa del Cavaliere” che si è tenuta nei giorni scorsi a Terrasini. La manifestazione ha coinvolto oltre 850 tesserati ed ha visto la partecipazione dei presidenti della Federazione Italiana Sport Equestri di Sicilia, Gaetano Di Bella, e Calabria, Roberto Egidio Cardona. La località della provincia di Palermo ha ospitato una kermesse voluta per celebrare i migliori talenti dell’ultimo triennio, in cui l’isola ha sfornato alcune promesse che sono riuscite ad imporsi anche a livello nazionale ed internazionale.

Mael Bombaci è stata eletta miglior cavaliere della Sicilia per il 2013 grazie ai risultati ottenuti nell’ultimo anno solare, in cui ha collezionato il primo posto nel Campionato Italiano Juniores e nel Campionato Italiano Tecnico e la medaglia d’oro alle Ponyadi. Il successo di squadra ed un secondo posto personale nel “Trofeo Natale” di Sommacampagna le ultime soddisfazioni di un’annata in cui ha posto le basi per un futuro ancora più ambizioso.

Mael Bombaci sprona Oki Doki
Mael Bombaci sprona Oki Doki

Cresciuta presso il circolo ippico “Paolo Ferretti” di Faro Superiore, Mael è entrata a far parte della “Young Dressage Academy” di Marcon, dove è affidata alla sapiente guida del tecnico federale Vanessa Ferluga, presente anche a Terrasini, dove ha apprezzato l’ottima organizzazione e la location prescelta per la “Festa del Cavaliere”.

La prossima stagione agonistica scatterà a metà febbraio, con la Coppa Italia. In ottica Europei, prevista la partecipazione a due gare internazionali in Italia, che dovrebbero essere quelle di Arezzo e Sommacampagna, nel veronese. Tre le tappe disponibili all’estero, dove la Bombaci dovrà recarsi almeno due volte: a Vidauban, sulla Costa Azzurra francese, a Lipizza, in Slovenia, ed in Polonia. Infine, di concerto con la Ferluga ed il suo staff, la 13enne messinese dovrà decidere se partecipare al Campionato Italiano Esperti o a quello Assoluti. A suon di risultati insomma potrà proseguire la sua scalata.

L’Universitaria Messina batte l’HC Ragusa e stacca il pass per la semifinale Nazionale di Nepi

Nel nuovo impianto del Palamili di Messina, i giallorossi si aggiudicano la finale regionale del campionato di Hockey Indoor Lega 1. 11-3 gara uno e 18-3 gara due con le firme di capitan Intersimone e un straripante Jonny Botsio.

La Polisportiva Universitaria Messina vince la Finale Regionale del Campionato di Hockey Indoor di Lega 1 e guadagna la qualificazione alla semifinale nazionale in programma a Nepi (Viterbo) il 12 gennaio prossimo. I peloritani e l’HC Ragusa hanno dato vita ad una bella doppia sfida, due belle gare frizzanti e aperte nonostante il divario tecnico in campo fosse evidente.

Una fase della finale regionale fra Pol. Universitaria Messina e HC Ragusa
Una fase della finale regionale fra Pol. Universitaria Messina e HC Ragusa

La chiave della vittoria peloritana è stata la gestione delle ripartenze, più rapide con meccanismi più automatici, e dei cambi sempre azzeccati dal tecnico peloritano per tenere sempre elevato il ritmo della gara. La vera sorpresa sul parquet è stato il ganese Jonny Botsio, autore di ben 10 marcature nelle due gare: un autentico cecchino.

L’HC Ragusa ha disputato una partita più che dignitosa, reggendo però il confronto solo a tratti. Una vittoria importantissima quella ottenuta, nel bellissimo impianto PalaMili, dai messinesi che con questa qualificazione raggiungono la blasonata HC Roma in una sfida alquanto proibitiva. La formazione capitolina, pluri scudettata, e una squadra di primissimo livello sia in campo Nazionale che Internazionale, ma i ragazzi di Antonio Spignolo sapranno farsi valere: la squadra vista all’opera nella finale regionale è forte in ogni reparto con un fuoriclasse come il ganese Jonny Botsio che saprà certamente farsi valere in zona rete.

Domenica prossima si conosceranno i nomi delle altre due formazioni che raggiungeranno PU Messina e HC Roma: in lizza Cus Pisa, HC Pistoia, HC Lazio e Tevere Roma HC.

La formazione della Polisportiva Universitaria Messina
La formazione della Polisportiva Universitaria Messina

Risultati:

Gara 1:  PU Messina – HC Ragusa 11-3

Gara 2:  HC Ragusa – PU Messina 3-18

Questa la formazione della Polisportiva Universitaria Messina: Anselmi, Murè, D’Andrea, Intersimone F.,Botsio, Spignolo, Vincenzino, Blandini, Tumino, La Torre, Intersimone D., De Domenico. All. Antonio Spignolo.

Ufficiale l’ingaggio di Enrico Pepe. Per Grassadonia prove anti-Ischia

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Le indicazioni del tecnico Grassadonia dalla panchina (foto Renato Ingenito)
Le indicazioni del tecnico Grassadonia dalla panchina (foto Renato Ingenito)

Adesso è ufficiale. Il Messina ha annunciato l’ingaggio del difensore Enrico Pepe. L’ex Paganese già da qualche giorno si sta allenando con i nuovi compagni. Il giocatore, nato a Vico Equense (Napoli) il 12 novembre 1989, è il primo tassello del mercato invernale dei giallorossi. Nel frattempo la squadra nel pomeriggio di giovedì ha disputato una partitella contro la formazione “Berretti” sul campo del XXIV Artiglieria. Testati uomini e schemi in vista della trasferta di domenica prossima ad Ischia, dove si aprirà il girone di ritorno.

Il tecnico Grassadonia, che ha confermato l’ormai tradizionale 3-5-2, non potrà utilizzare gli squalificati De Bode e Guerriera. Ovviamente tra i convocati non ci saranno Guadalupi e Gherardi, che al pari dei vari Piovi, Scoponi, Guilana e Di Stefano non rientrano più nei piani della società. Al gruppo è stato aggregato invece il giovane attaccante Tommaso Bonanno, classe 1995, rientrato in estate da un prestito al Villafranca. Il tecnico campano ha mischiato le carte, provando in difesa, davanti a Lagomarsini, il trio composto da Cucinotta, Ignoffo e Silvestri. Poi spazio anche a De Bode, che comunque salterà la trasferta di Ischia. Sugli esterni l’esperimento che ha visto Simonetti impiegato a destra e Bolzan a sinistra. Per quest’ultimo, al rientro dopo una lunghissima assenza, staffetta con Quintoni. In avanti alternate le coppie composte da Corona e Buongiorno e da Chiaria e Buongiorno, con l’ex genoano che pregusta quindi maggiore spazio dopo un girone di andata ai margini. Hanno lavorato a parte Caldore, Lasagna e Pepe, l’ultimo arrivato in casa giallorossa.

Il Messina, infine, ha reso noto che dalle 9 di venerdì, presso i punti autorizzati, sarà possibile acquistare in prevendita i tagliandi per la gara casalinga contro il Tuttocuoio di domenica 12 gennaio.

Barcellona, Gabriele Ganeto già scalpita: “La Sigma per me è una grande opportunità”. Esteso il contratto fino a fine stagione (VIDEO)

Gabriele Ganeto, il presidnete Immacolato Bonina e il GM Antonello Riva in conferenza stampa
Gabriele Ganeto, il presidente Immacolato Bonina e il GM Antonello Riva in conferenza stampa

Presso la Sala Stampa del “PalAlberti”, è stato presentato il nuovo acquisto della Sigma Basket Barcellona Gabriele Ganeto, guardia-ala, nato a Torino il 23 luglio 1987 e proveniente dalla Tezenis Verona. Nonostante la giovane età si tratta di un giocatore con una carriera già significativa alle sue spalle che vanta tante presenze nei due campionati nazionali: Biella (serie A), Casale Monferrato (L2), Castelletto Ticino e Vigevano (A Dilettanti), Armani Milano e Varese (serie A). A fare gli onori di casa il General Manager Antonello Riva e il Presidente Immacolato Bonina che ha colto l’occasione per fare gli auguri ringraziando la stampa e i tifosi, sempre vicini alla squadra. Successivamente il massimo dirigente ha parlato dell’attuale periodo del gruppo di coach Ugo Ducarello e del nuovo arrivato: “Siamo qui per presentare un giocatore che corteggiavamo già da qualche anno a questa parte e ritengo che Gabriele possa essere per noi l’ago della bilancia. Sappiamo che viene fuori da un infortunio ma noi gli staremo vicino. Nel corso di questi anni lo abbiamo conosciuto meglio e sono convinto che alla lunga possa venire fuori il suo reale potenziale. Le condizioni fisiche non ottimali del roster ci hanno indotto a definire il contratto di Ganeto, inserendolo in pianta stabile fine alla fine del campionato. Come avevo detto qualche giorno fa, se fossi dovuto intervenire sul mercato sarebbe stato per ingaggiare un giocatore importante e di qualità. Ritengo che  con Ganeto, a prescindere dall’incremento dell’organico, con la sua personalità e le sue doti tecniche, per la sua duttilità a tutto campo, ci possa permettere di avere quel giocatore che ci dia la spinta in più specie in fase di playoff. Per cui ora gli diamo tutto il tempo per inserirsi e per caricarsi al punto giusto”.

Un primo piano di Ganeto
Un primo piano di Ganeto

Il presidente poi chiude parlando dell’ultima vittoria ottenuta dalla sua squadra: “La partita di domenica a Napoli era molto importante, non faccio mai i complimenti all’allenatore ma questa volta li devo fare sia al coach che alla squadra, sono stati grandi. Sono convinto che quando si ha un gruppo di uomini veri alla lunga esca fuori la loro vera forza. In questa prima parte di campionato mi sono reso conto che non ci sono squadre da battere, ognuno è artefice del proprio destino. In bocca al lupo a Ganeto e speriamo che sia l’uomo che faccia la differenza.”
A dare il benvenuto al nuovo giocatore è stato poi il GM Riva, vittima suo malgrado di un finale burrascoso nella città partenopea con gli addetti di casa che hanno tentato di aggredirlo a fine partita, il quale ha ribadito quanto detto precedentemente dal Presidente Bonina: “Do il benvenuto a Gabriele che ho già incontrato da avversario ed è sempre stato un avversario duro. Noi abbiamo un gruppo unito e coeso di conseguenza sono convinto che Gabriele entrerà senza stravolgere gli equilibri. Chiaramente la spinta decisiva che ci ha convinto ad operare sul mercato sono state le condizioni attuali di Natali, comunque in ripresa e pronto a rientrare in gruppo e Filloy. Dal punto di vista tecnico, per lui garantisce coach Ducarello, dato che hanno già avuto modo di lavorare insieme in passato (nel 2008 per un breve periodo a Capo d’Orlando col coach Meo Sacchetti, nd). Ganeto non ha bisogno di presentazioni, credo che se due delle squadre migliori d’Italia come Varese e Milano hanno puntato su di lui negli anni passati non ci sia nulla da aggiungere.”

Ganeto schiaccia a canestro con la maglia di Varese
Ganeto schiaccia a canestro con la maglia di Varese

Infine, ha preso la parola l’atleta torinese: “Ringrazio il Presidente Bonina e Antonello Riva per le parole spese e per l’opportunità che mi è stata data. Ritengo che Barcellona sia il posto giusto per me, viste le ambizioni e il gruppo costruito nel periodo estivo. In questi giorni ho conosciuto i miei compagni e ho notato che sono ragazzi stupendi che lavorano divertendosi e dando tutto quello che hanno dentro. Voglio inserirmi in questo gruppo già affiatato e dovrò farlo in punta di piedi. Non ho un ruolo stabile, ma posso adattarmi a diversi situazioni e questo non potrà che favorire il nostro gioco”.

Questo il video con il saluto del nuovo giocatore della Sigma Barcellona Gabriele Ganeto ai tifosi giallorossi:

Il Città di Messina prepara la sfida all’Hinterreggio. Nastasi costretto al forfait

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Il centrale difensivo del Città di Messina Giuseppe Nastasi in marcatura su Sene del Torrecuso
Il centrale difensivo del Città di Messina Giuseppe Nastasi in marcatura su Sene del Torrecuso

La squadra è tornata al lavoro al “Garden Sport” dopo il giorno di pausa concesso dal tecnico Panarello in occasione del capodanno. Gruppo al completo ad eccezione del difensore messinese, che nei giorni scorsi si è sottoposto ad un intervento ad una vena del collo e sarà costretto a restare a riposo per qualche settimana. L’allenamento si è concluso con una partitella da mezzora terminata 1-1. Domenica prima gara del 2014 in casa contro l’Hinterreggio.

Seduta pomeridiana per il Città di Messina, tornato al lavoro dopo capodanno con l’attenzione puntata sul confronto interno di domenica prossima con l’Hinterreggio. Il gruppo guidato da Nino Panarello si è ritrovato al “Garden Sport” di Mili Marina per una seduta di allenamento chiusa con una partitella da mezzora.

Il capitano Mirco Camarda in azione al
Il capitano Mirco Camarda in azione al “Garden Sport” di Mili Marina

Il tecnico messinese per il prossimo incontro può contare su un organico quasi al completo ma per alcune settimane sarà costretto a rinunciare a Giuseppe Nastasi: il difensore classe ’88 nei giorni scorsi si è infatti sottoposto ad un intervento, programmato già da tempo, ad una vena del collo. L’operazione è perfettamente riuscita ma Nastasi dovrà ora osservare un periodo di assoluto riposo. Rientrato regolarmente in gruppo, invece, Giovanni Cammaroto, fermato da un violento virus influenzale negli ultimi giorni del 2013. Appiedato invece per ben tre giornate dal Giudice Sportivo l’esterno Alberto Cappello.

Sul sintetico del “Garden Sport” seduta dedicata prevalentemente alla tattica e conclusa con una mini-partita a ranghi misti da due tempi da 15 minuti ciascuno: 1-1 il punteggio in virtù delle reti dell’attaccante Giovanni Pino e del centrocampista Giuseppe Costa. La preparazione finalizzata all’incontro di domenica con l’Hinterreggio si chiuderà con le sedute mattutine del venerdì e del sabato.

Primo impegno del 2014 per l’FP Sport che “scalda i motori” in vista del quotato Cefalù

foto21Dopo la pausa natalizia, in casa FP Sport si pensa già al prossimo impegno da affrontare nel massimo campionato regionale. L’attività di allenamento è stata sospesa solo per tre giorni, proprio per limitare al minimo pericolosi cali di concentrazione e mantenere, inoltre, un adeguato livello di forma fisica per tutti gli elementi del roster.
L’avversario di turno domenica prossima alla palestra di Ritiro è di quelli da prendere “con le molle”. Si tratta della Zannella Basket Cefalù allenata dall’esperto coach Massimiliano Fiasconaro. Una formazione che non ha mai celato le proprie ambizioni di scalata alla categoria superiore. Attualmente i “normanni” insidiano il secondo posto in classifica della FP Sport seguendoli a ruota, a sole due lunghezze di distacco, e arriveranno a Messina sicuramente animati da grande spirito di rivalsa. Infatti, nel girone di andata, Cavalieri e compagni tornarono a casa con due punti pesanti in carniere, grazie ad una partita intensa e ben giocata conclusasi poi vittoriosamente sul filo di lana (77-79).
Domenica prossima, però, sarà tutta un’altra musica. La Zannella Cefalù dopo un inizio di campionato altalenante, dovuto alla indisponibilità di alcuni elementi, ha finalmente trovato la quadratura del cerchio. Così, coach Fiasconaro per questa sfida potrà contare su un quintetto di assoluto valore rinforzato dal pivot americano Caddell, subito decisivo nelle due prime partite disputata, Ettaro e l’ex CUS Messina Sidoti, tutti assenti nella gara di andata.

Il roster della Zanella Basket Cefalù
Il roster della Zanella Basket Cefalù

Sulla sponda opposta coach Paladina, che per questa sfida probabilmente dovrà fare a meno del totem Sabarese e del lungodegente Squillaci, non fa mistero delle proprie fondate preoccupazioni: “Domenica ci aspetterà un duro banco di prova – esordisce il tecnico messinese – Avremo di fronte avversari molto forti e determinati che giocheranno alla morte per incamerare due punti pesantissimi in ottica play-off. Noi siamo una squadra giovane e ben affiatata che sul proprio parquet si è sempre espressa positivamente e con continuità (la FP Sport vanta l’imbattibilità casalinga, ndr), ma la prossima gara sarà sicuramente difficilissima. Fiasconaro è un tecnico bravo e molto esperto, che in carriera ha affrontato squadre di ben altra caratura. Inoltre, può contare su due terminali offensivi, con molti punti nelle mani, come l’americano Caddell e l’argentino Gonzalez, ottimamente affiancati da giocatori di valore indiscusso come Ettaro e Sidoti. Sulla carta loro partono favoriti, ma noi siamo un bel gruppo che nelle difficoltà sa sempre trovare gli stimoli giusti per ben figurare. Inoltre, giocheremo davanti al nostro pubblico che, sono certo, non ci farà mancare, come sempre, il suo caloroso sostegno. Per questi motivi, ritengo quindi che la gara che dovremo affrontare sarà aperta ad ogni pronostico”.
L’appuntamento, per tutti gli appassionati di basket, è fissato alle ore 18 di domenica 5 gennaio alla palestra comunale di Ritiro.

L'FP Sport festeggia la vittoria nella gara d'andata
L’FP Sport festeggia la vittoria nella gara d’andata

Il Melfi non si priverà di Neglia e Tortori. Sfuma anche lo scambio con De Bode

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Il difensore Alessio De Bode
Il difensore Alessio De Bode

Dopo gli abboccamenti dei giorni scorsi non verrà concluso alcun affare sull’asse Messina-Melfi. La conferma diretta arriva dalla Basilicata, dal momento che la società gialloverde non intende privarsi di due titolari inamovibili, che in coppia hanno saltato fin qui appena tre gare. Il riferimento è agli attaccanti Loris Tortori, venticinquenne romano che ha collezionato fin qui 16 presenze, siglando tre gol, e Samuele Neglia, ventiduenne torinese che è andato a bersaglio una volta in 15 gare. Entrambi erano stati alle dipendenze del tecnico Gianluca Grassadonia, che avrebbe voluto affiancarli ad altri ex Paganese come Pepe e Franco, con il primo che già si allena da qualche giorno al XXIV^ Artiglieria mentre per il secondo si attende soltanto la definizione dei dettagli.

Il direttore sportivo gialloverde è il salernitano Gioacchino Novelli, compaesano dello stesso Grassadonia. Ma nonostante il buon rapporto il dirigente il Melfi ha risposto con un secco no alla corte serrata del Messina, che aveva anche proposto una contropartita tecnica gradita ai lucani, rappresentata dal centrale difensivo Alessio De Bode. L’ex prodotto del vivaio del Genoa non indosserà quindi il gialloverde. In tal senso ha pesato ovviamente il doppio diniego per Neglia e soprattutto per Tortori, oltre che il contratto pluriennale siglato dallo stesso De Bode, vincolato con il Messina fino al giugno del 2015.

La formazione del Melfi nella gara di Messina
La formazione del Melfi nella gara di Messina

Dopo la sorprendente prima metà di stagione, il Melfi spera di mantenere un piazzamento tra le prime otto, anche se la concorrenza è serratissima e proprio i siciliani puntano ad annullare l’attuale divario di otto punti dai lucani, inaspettatamente quinti in graduatoria a pari merito con un’altra formazione rivelazione, il Castel Rigone. Il direttore sportivo Gioacchino Novelli, squalificato al pari del suo collega messinese Fabrizio Ferrigno, ha programmato due innesti. I gialloverdi cercano infatti un centrocampista centrale ed un difensore centrale, a conferma che De Bode avrebbe potuto rappresentare una buona opzione. Ma dal momento che Neglia e Tortori continueranno a giocare al fianco del messinese ed ex milazzese Giovanni Ricciardo, i dirigenti peloritani e Grassadonia dovranno indirizzare ad altri potenziali obiettivi le loro attenzioni.

Simonetti: “Abbiamo deluso tutti, ma quest’organico ha le qualità per farcela”

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Francesco Simonetti
Francesco Simonetti

Festività all’insegna della fatica sul campo per il Messina, che si è concesso appena mezza giornata di riposo, proseguendo gli allenamenti anche a Capodanno. A confermare i ritmi sostenuti impressi dallo staff tecnico e dal mister Grassadonia il centrocampista Francesco Simonetti: “Abbiamo sostenuto per tre giorni consecutivi una doppia seduta, mentre il primo gennaio soltanto una sessione. D’altronde non possiamo più sbagliare ed alla ripresa ad Ischia dobbiamo assolutamente vincere”.

In Campania, in un’altra isola, i peloritani affronteranno una formazione che rappresenta una delle principali delusioni del girone di andata, che ha perso poco e pareggiato tantissimo, non rispettando le previsioni della vigilia, quando era indicata al pari del Messina tra le sicure protagoniste: “Noi non possiamo guardare ai problemi altrui. Dovremo scendere in campo con la giusta intensità e determinazione per portare a casa la vittoria. Messina è una grande piazza e non possiamo deluderla ancora”.

Con i compagni si allena già da qualche giorno il primo nuovo arrivo, il difensore Enrico Pepe: “Si è subito inserito nel gruppo – assicura Simonetti – È un ragazzo che ha molta esperienza in Lega Pro nonostante la giovane età. È un ragazzo forte, che ci darà una mano fino al termine della stagione. Cosa mi attendo dal mercato? La società farà il suo lavoro, sa come e dove operare. Noi pensiamo soltanto ad allenarci”.

L'ex Milazzo in azione
L’ex Milazzo in azione

L’ex milazzese è consapevole che qualcosa non abbia funzionato a dovere: “Nessuno si aspettava un girone di andata così. Abbiamo un organico importante e siamo stati sorpresi negativamente da questa annata così altalenante, in cui abbiamo deluso le aspettative della società e della città”.

Le svariate partenze già annunciate dimostrano che la dirigenza è intenzionata a cambiare registro: “Guadalupi e Gherardi restano due giocatori importanti, anche se la società ha deciso di privarsene. Piovi, Scoponi e Guilana? Ragazzi eccezionali, ma per loro non era semplice calarsi in un ambiente totalmente nuovo anche a causa dell’inesperienza. Inizialmente si sono trovati bene, ma poi sono andati in difficoltà: è normale che adesso cerchino maggiore spazio altrove”.

Anche a Simonetti abbiamo chiesto di assegnare idealmente gli Oscar della stagione appena conclusa. Nonostante il rendimento di Teramo e Cosenza anche per lui la regina va individuata in Puglia: “Per compattezza ed organizzazione di gioco mi è piaciuto di più il Foggia, che sicuramente porterà a casa l’obiettivo della C unica. Mi hanno sorpreso il Melfi ed il Tuttocuoio, che stanno facendo bene e cercheranno di reggere questi ritmi anche nel girone di ritorno”.

Nonostante abbia conquistato appena tre vittorie nella prima metà di campionato, il Messina ha le qualità per risalire. Simonetti non ha dubbi in merito: “Corona ed Ignoffo restano i leader di questo gruppo. Ed elementi come Maiorano, Bucolo e Chiaria hanno grandi qualità. Tra gli under ci sono elementi di prospettiva, che potranno crescere e diventare giocatori importanti. Conterà la loro applicazione e la voglia di migliorare. Ma le basi ci sono”

Ischia, un’altra big in difficoltà. All’orizzonte il cambio ai vertici societari

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I tifosi dell'Ischia al San Filippo
I tifosi dell’Ischia al San Filippo

Sono state festività amare anche per l’Ischia, tra le principali delusioni del girone B di Seconda Divisione. Se a maggio i campani si erano laureati campioni d’Italia tra i Dilettanti, passando proprio dal confronto di Messina nel girone eliminatorio della Poule Scudetto (l’1-1 con reti di Mattera e dell’ex Chiaria che bastò agli ospiti per centrare il passaggio del turno), il ritorno in Lega Pro è stato per i gialloblù ben al di sotto delle aspettative di inizio stagione. I ventidue punti conquistati, con appena quattro vittorie all’attivo, che collocano l’Ischia a due lunghezze dall’ottavo posto, rappresentano infatti un bottino inferiore rispetto al valore di un organico costruito per puntare alle primissime posizioni dopo aver dominato, in lungo ed in largo, il precedente campionato di Serie D.

A frenare sul campo la compagine allenata da Campilongo sono stati i tantissimi pareggi, ben dieci in diciassette gare, ma i gialloblù hanno pagato soprattutto le incertezze societarie, con l’ormai ex presidente Raffaele Carlino che da qualche giorno ha definitivamente lasciato il club. “Lascio con grande amarezza, profondamente deluso per una serie di vicende avvenute negli ultimi mesi. Ringrazio i tifosi per lo straordinario affetto con il quale hanno sempre sostenuto una squadra alla quale sono profondamente legato. L’Ischia è e rimarrà per sempre nel mio cuore” ha scritto al momento del commiato. Proclamato, inoltre, il silenzio stampa, in giorni decisivi per il futuro dell’Ischia. Sembra in fase avanzata la trattativa per il passaggio delle quote di maggioranza all’imprenditore Alessandro Dambra, titolare del Dambra Group, azienda che lavora prevalentemente nel settore dell’igiene ambientale e civile.

L'ex presidente Raffaele Carlino
L’ex presidente Raffaele Carlino

Il ds Nicola Crisano, intanto, ha chiarito che interverrà nella sessione di mercato invernale per cercare di reperire principalmente una prima punta, un esterno d’attacco e un centrocampista centrale. Prima, però, andranno effettuati dei movimenti in uscita che riguarderanno chi non ha evidentemente reso a dovere. “Sono convinto – ha detto Crisano al sito ufficiale – che a fine stagione faremo parte di quel lotto di squadre che otterrà la promozione, ma per raggiungere questo traguardo dobbiamo essere tutti uniti, dobbiamo remare tutti insieme nella stessa direzione. L’Ischia in nessuna delle 17 partite disputate finora è stata messa sotto dagli avversari sul piano del gioco e soprattutto delle occasioni create”.

L'esultanza di Mattera e compagni dopo il gol della gara del maggio 2013 valida per la Poule scudetto
L’esultanza di Mattera e compagni nella gara del maggio 2013 valida per la Poule scudetto

Appena quattordici i gol realizzati da Masini e compagni nella prima metà di stagione, tredici quelli subiti. Longo, con tre marcature, è il cannoniere della squadra. Troppo poco per una rosa che annovera tra le sue file elementi di qualità ed esperienza come l’ex messinese Schetter, Mora e Nigro. Di Nardo e Catinali, invece, non rientrano più nei piani del club. L’ultima vittoria è datata 24 novembre, giorno del 2-0 casalingo sul Tuttocuoio, nel miglior momento dei gialloblù, calati nuovamente nella parte finale del girone d’andata. Ben quattro gli 0-0, uno dei quali rimediato al San Filippo nel match inaugurale, emblema delle difficoltà legate alla fase di realizzazione. Al “Mazzella” le due squadre non si incontrano dall’ultima giornata del torneo di C1 1992-93. Una gara-spareggio, terminata anch’essa a reti bianche, che sancì la retrocessione dei campani e la salvezza dei giallorossi.