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La WP Despar Messina gioca bene ma viene sconfitta a Firenze

Sconfitta onorevole nell’ultima giornata di andata del massimo campionato femminile di pallanuoto. Le toscane si impongono per 15-11. Peloritane sempre a + 4 sulla zona retrocessione. L’ex Toth e Morvillo segnano un poker di reti.

Un’ottima prestazione non è bastata alla Waterpolo Despar Messina, che chiude il suo brillante girone di andata con una sconfitta onorevole. La battuta d’arresto ha lasciato l’amaro in bocca al tecnico Giovanni Puliafito, a Firenze la sua squadra cede per 15-11, ma non sfigura al cospetto dell’avversario e anzi recrimina per alcune decisioni arbitrali quando, nel quarto tempo, dopo il vantaggio toscano, il risultato era ritornato in discussione. Ancora una volta sono quattro i gol di scarto che dividono il “sette” giallorosso dalle formazioni di medio-alta classifica. Era già successo con Padova e Imperia.

Ildiko Toth (WP Despar Messina)
Ildiko Toth (WP Despar Messina)

In graduatoria la Waterpolo Despar Messina perde una posizione a vantaggio del Prato, ma il margine sulla zona retrocessione rimane sempre di quattro punti. Positivo anche il rientro, con gol, di Johanne Begin che ha dato una mano al giovane gruppo guidato dal marito-allenatore. Da sottolineare anche i due poker calati dall’ex Ildiko Toth e da Alessia Morvillo. Tra le note negative lo 0/6 nelle azioni con l’uomo in più.

Firenze è partita subito forte mettendo all’angolo la Waterpolo Despar Messina. Sotto per 4-1, la squadra peloritana si è, però, rimessa lentamente in partita, pareggiando secondo e terzo tempo. Nel quarto parziale, a meno due dalla toscane, sono arrivati alcuni fischi indigesti che hanno mandato su tutte le furie la panchina peloritana.

Alessia Morvillo (WP Despar Messina)
Alessia Morvillo (WP Despar Messina)

COMMENTI L’allenatore messinese a fine gara non le manda a dire: “Il risultato è bugiardo. Firenze è un’ottima squadra che non aveva bisogno di essere aiutata quando ci siamo riportati sotto recuperando parte dello svantaggio iniziale. Designare un arbitro fiorentino (Sorgente n.d.r) non mi sembra una scelta opportuna. Non riesco a godermi la prestazione perché, ancora una volta, siamo stati penalizzati da decisioni inconcepibili. Era successa la stessa cosa anche a Prato”.

Sabato prossimo comincerà il girone di ritorno che per la Waterpolo Despar Messina si aprirà subito con due partite difficili, la prima a Padova, la seconda in casa con il Rapallo.

TABELLINO

Firenze Pallanuoto Waterpolo Despar Messina 15-11 (4-1, 3-3,4-4,4-3)

Firenze Waterpolo: Lavi, Motta 4 (1 rig), Ferrini, Colaiocco 5, Settonce , Lapi 2, Capaccioli, Repetto 2, Olimpi, Giachi 2, Craig . All. Sellaroli.

Wp Despar Messina: Sparano, Apilongo , Gitto , Starace 1 , Morvillo 4, Loffredo, Battaglia , D’Agata 1, Toth 4 , Begin 1, Avola, Rella, Ventriglia. All. Puliafito.

Arbitri: L. Bianco e Sorgente

Superiorità numerica: Firenze Pallanuoto 2/3 + 1 rig., Despar Messina 0/6

Questi gli altri risultati della nona giornata: Rapallo-Orizzonte Ct 9-12, Imperia-Bogliasco 14-5, Padova-Bologna 13-5, Prato- Blu Team 13-8

Classifica: Orizzonte Ct 27, Rapallo e Imperia 21, Firenze 18, Padova 15, Bogliasco 13, Prato 9, Wp Despar Me 7, Bologna 3, Blu Team 0.

Prossimo turno (18/01/2014) Padova-Messina, Rapallo-Bologna, Blu Team-Orizzonte Ct, Firenze-Bogliasco, Prato-Imperia.

Franco: “Nasco play basso ma posso adattarmi”. Caturano: “Diventando papà ho migliorato il mio carattere”

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Un primo piano del centrocampista del Messina Domenico Franco (foto Paolo Furrer)
Un primo piano del centrocampista del Messina Domenico Franco (foto Paolo Furrer)

Prima uscita ufficiale in riva allo Stretto per i neo-giallorossi Franco e Caturano. Il centrocampista è figlio d’arte, dal momento che il padre ha militato in svariate formazione calabresi, come Castrovillari, Rende e Rossanese.

L’ex Paganese spera di essere subito protagonista, come il compagno Pepe, arrivato insieme a lui dalla Campania sempre via Chievo: “Ho scontato un turno di squalifica e spero di giocare già domenica. Dobbiamo vincere perché i tre punti sono troppo importanti per la nostra classifica. Conosco il mister e questo è un vantaggio”.

La presenza di Bucolo, Maiorano e Simonetti ma anche di Costa Ferreira, che sta agendo da centrale più che da esterno, originano grande concorrenza. Domenico non si scompone: “Posso ricoprire tre ruoli: mi piace giocare davanti la difesa dal momento che nasco play basso. Posso comunque adattarmi da interno di centrocampo o da mezzala. La comproprietà con il Chievo? Una gratificazione ma a giugno potremo comunque discutere una mia eventuale permanenza a Messina”.

Il neo-attaccante giallorosso Salvatore Caturano (foto Paolo Furrer)
Il neo-attaccante giallorosso Salvatore Caturano (foto Paolo Furrer)

Caturano lascia dopo metà stagione la Casertana, che sogna l’approdo in C unica senza troppi patemi, per tentare la rincorsa all’ottavo posto a Messina: “La stagione era iniziata male: con Eziolino Capuano c’è stato qualche disagio anche negli spogliatoi anche se le voci di un mio screzio con lui sono soltanto una bufala. Poi con Ugolotti abbiamo trovato grande equilibrio e la squadra è risalita”.

In riva allo Stretto l’opportunità di dimostrare una volta per tutte che la grande promessa di Empoli non si è smarrita per strada: “Se non ho sfondato è colpa mia. Non ho gestito bene alcune situazioni, anche perché avevo un caratteraccio. Ma adesso sono diventato papà di due bambini, che insieme a mia moglie mi aiutano tantissimo. Adesso mi occorre una mentalità vincente”.

Ferrigno, Lo Monaco, Caturano e Franco in conferenza stampa (foto Paolo Furrer)
Ferrigno, Lo Monaco, Caturano e Franco in conferenza stampa (foto Paolo Furrer)

L’ambientamento è stato agevolato dalla presenza di tanti volti noti: “Ho conosciuto i ragazzi in ritiro ad Ischia. In questo gruppo ci sono grandi professionisti come Corona ed Ignoffo: Giovanni l’ho affrontato tante volte da avversario. Ero compagno di Bolzan a Nocera e conoscevo anche Maiorano. Sono contento perché arrivo in una società che ha una storia ed in una grande piazza. Per il momento in prestito, in estate poi si vedrà”.

La punta originaria di Napoli dovrà però saltare la partita con il Tuttocuoio e posticipare il suo esordio casalingo dopo la fugace apparizione di Ischia: “Ci tenevo tantissimo ma l’ammonizione mi è costata la squalifica. A Caserta stavo benissimo e giocavo anche ma Grassadonia mi ha voluto qui”.

Grassadonia: “Non sottovalutiamo il Tuttocuoio. Cerchiamo un bomber esperto ed un centrocampista di qualità” (3 VIDEO)

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Il tecnico del Messina Gianluca Grassadonia premiato a Taormina
Il tecnico del Messina Gianluca Grassadonia premiato a Taormina (foto Paolo Furrer)

A presentare la sfida con il Tuttocuoio è stato il tecnico del Messina Gianluca Grassadonia, che nonostante il periodo nero attraversato dai toscani (capaci di ottenere la miseria di un punto nelle ultime sei gare) non intende abbassare la guardia: “Dobbiamo capire l’importanza del match e giocare con la giusta concentrazione e con la massima umiltà. Non è detto che partendo a razzo si riesca ad avere lo stesso atteggiamento per tutta la gara. Il Tuttocuoio, al di là dei risultati, mi è sembrata una squadra in salute sotto il profilo delle prestazioni e lo ha dimostrato anche contro il Cosenza. L’ho studiato in settimana e non mi pare una formazione in crisi”.

La splendida rete di Siciliano che ha deciso la sfida con il Taormina (foto Paolo Furrer)
La splendida rete di Siciliano che ha deciso la sfida con il Taormina (foto Paolo Furrer)

A disposizione ci saranno due dei tre nuovi acquisti ed oltre al centrale difensivo Pepe, protagonista di un ottimo esordio ad Ischia, anche il centrocampista Franco potrebbe essere un po’ a sorpresa schierato tra i titolari. A lasciargli il posto sarebbe uno tra Bucolo, Maiorano e Costa Ferreira, tra le rivelazioni di stagione, fin qui quasi intoccabili nel corso del loro biennio in riva allo Stretto. Out invece Caturano: “Mi dispiace per la sua squalifica – ha ammesso il tecnico del Messina – perché ha delle caratteristiche importanti che ci sarebbero servite, ma chi giocherà darà il massimo, ho piena fiducia nei ragazzi. Fin qui mi ha deluso soltanto la prova di Martina Franca, mentre ad Ischia abbiamo fatto bene, a parte i minuti di finali nei quali la squadra avrebbe dovuto avere maggiore personalità, andando a caccia del 2-0”.

Gli striscioni dei sostenitori del Messina al
Gli striscioni dei sostenitori del Messina al “Bacigalupo” di Taormina (foto Paolo Furrer)

Il mese di gennaio sarà determinante perché tutte le formazioni in lizza per la conquista di una delle prime otto posizioni così come le loro inseguitrici si stanno rinforzando o stanno comunque ritoccando gli organici: “È un momento importante, perché la campagna trasferimenti può spostare gli equilibri del torneo. Abbiamo le idee chiare e stiamo lavorando bene con la società. Dal mercato mi attendo un altro rinforzo per reparto. Dopo esserci assicurati tre giovani ho chiesto un elemento di qualità in mezzo al campo. Per l’attacco vogliamo invece un giocatore “gollifero”, per utilizzare una espressione di Lo Monaco, che garantisca insomma un buon numero di reti. Tengo comunque ad evidenziare ancora una volta che non guardo la carta d’identità ma il valore tecnico. Servono comunque elementi dai piedi buoni in ogni settore del campo”.

Questa la conferenza stampa dell’allenatore del Messina Gianluca Grassadonia:

Queste le sintesi delle sfide del “Memorial Galea”, in cui il Messina ha superato sia Taormina che Desport Gaggi grazie alle reti di Siciliano e Franco:

Questa l’intervista video all’attaccante del Messina Giorgio Corona:

Presentati Franco e Caturano. Lo Monaco: “Contribuiranno alle fortune del Messina”

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I neo-acquisti del Messina Salvatore Caturano e Domenico Franco (foto Paolo Furrer)
I neo-acquisti del Messina Salvatore Caturano e Domenico Franco (foto Paolo Furrer)

Conferenza stampa di presentazione per i due nuovi acquisti del Messina, il centrocampista Domenico Franco e l’attaccante Salvatore Caturano. Il primo, come il difensore Enrico Pepe, arriva in comproprietà dal Chievo Verona, il secondo in prestito dalla Casertana.

A fare gli onori di casa il patron Pietro Lo Monaco, che ha lodato la doppia operazione conclusa dal direttore sportivo Fabrizio Ferrigno: “Sono due ragazzi il cui acquisto è stato fortemente caldeggiato dal nostro allenatore, che li conosceva e ha chiesto uno sforzo alla società. Abbiamo grande fiducia in loro e siamo certi che daranno un notevole apporto alla nostra squadra, contribuendo alle nostre fortune”.

Il ds Ferrigno, il patron Lo Monaco ed i due nuovi giallorossi in conferenza stampa  (foto Paolo Furrer)
Il ds Ferrigno, il patron Lo Monaco ed i due nuovi giallorossi in conferenza stampa (foto Paolo Furrer)

Il dirigente campano ha evidenziato che la proprietà e lo staff dirigenziale sono al lavoro per puntellare l’organico e per definire anche alcune operazioni in uscita: “Avevamo deciso di adeguarlo, indipendentemente da alcuni risultati poco felici. Purtroppo nel calcio ci sono tanti esami ed anche qualche promosso e bocciato. Un buon insegnante deve quindi correre ai ripari”.

Operazioni necessarie per azzerare il divario di cinque punti dall’ottavo posto che garantirà l’accesso alla prossima serie C unica: “Il nostro obiettivo è quello di centrare uno dei primi otto posti, che corrisponderebbe peraltro ad una vittoria del campionato. Mentre chi non la centrerà mancherà semplicemente la promozione e non sarà una vera retrocessione, dal momento che si ritroverà pur sempre in quarta posizione. Anche le nostre contendenti si stanno rafforzando, ma noi cercheremo in tutti i modi di farcela. Sarebbe un miracolo ottenere la seconda promozione consecutiva”.

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Ancora un momento della conferenza stampa (foto Paolo Furrer)

Non sono mancate le parole d’elogio per Franco e Caturano: “Sono ragazzi giovani, che devono ambire ad un’ulteriore crescita. Dovranno mostrare furore e voglia di emergere. Sono certo che hanno le qualità tecniche, fisiche e morali necessarie. D’altronde è significativo che una società di serie A si sia interessata alle qualità di Domenico, mentre Salvatore è stato un “enfant prodige” ad Empoli”. Con i toscani si mise in evidenza al Torneo di Viareggio, raggiungendo la finale nella quale realizzò anche due reti contro l’Inter di Mario Balotelli, autore di una doppietta.

Lo Monaco ha chiarito ancora una volta la difficoltà della sfida che attende il Messina e lanciato l’ennesimo appello al pubblico: “Con il blasone ed il nome non si campa di rendita, dovremo sudarci sul campo le vittorie. Quella con il Tuttocuoio sarà la prima di sedici finali: ci sono 48 punti in palio, cercheremo di ottenerne il più possibile. Avremmo voluto consentire per una domenica l’ingresso libero per incentivare le persone, ma non è stato possibile. Speriamo si risvegli la loro passione. Noi andremo comunque avanti a prescindere”.

Lo Monaco ha infine smentito l’interesse per l’attaccante del Modena Salvatore Bruno: “Non potremmo mai trattarlo, sia perché è 34enne e noi dobbiamo rispettare i regolamenti relativi all’età media, sia perché milita in serie B e quindi ha un ingaggio fuori portata. Anche per una questione di buon senso intendiamo orientarci su altri obiettivi”.

Corona: “Il match con il Tuttocuoio più importante della gara promozione con il Cosenza” (3 VIDEO)

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Giorgio Corona insieme ai familiari di Alessandro Galea, che hanno dato inizio al Memorial (foto Paolo Furrer)
Giorgio Corona insieme ai familiari di Alessandro Galea, che hanno dato inizio al Memorial (foto Paolo Furrer)

A suonare la carica in vista dell’esordio casalingo del 2014 è il capitano Giorgio Corona, che ha tenuto ad evidenziare l’importanza della sfida con il Tuttocuoio: “Ci tengo a rivolgere un vero e proprio appello ai tifosi: abbiamo bisogno della gente che ci trascini. È più importante questa partita rispetto a quella con il Cosenza del 21 aprile 2013, che peraltro affrontavamo partendo da +5. I messinesi devono aiutarci a superare questo ostacolo”.

Grassadonia si aspetta ulteriori conferme dopo le buone prove che hanno caratterizzato la sua gestione, fin qui macchiata soltanto dall’uscita a vuoto di Martina. Giovedì il Messina si è aggiudicato il Memorial intitolato ad Alessandro Galea, grazie ai successi di misura sul Taormina e la Desport Gaggi. Match-winner il neo-acquisto Franco e Siciliano, prodotto del vivaio del Genoa che ha trovato fin qui poco spazio e spera di mettersi finalmente in evidenza nel corso del girone di ritorno.

L'ingresso in campo di Messina e Desport Gaggi al
L’ingresso in campo di Messina e Desport Gaggi al “Bacigalupo” di Taormina (foto Paolo Furrer)

Il Tuttocuoio è in evidente crisi e hanno conquistato appena un punto nelle ultime sei gare. Un successo consentirebbe ai peloritani di scavalcarli in classifica e lanciare una volta per tutte la rincorsa all’ottavo posto, distante cinque lunghezze dopo il pari di Ischia: “Ci siamo preparati bene ad un incontro fondamentale e siamo fiduciosi. E’ una gara assolutamente da vincere. La crisi dei toscani? Dobbiamo pensare soltanto a noi stessi ed al cammino che occorre intraprendere per raggiungere l’obiettivo stagionale”.

Gli ingaggi di tre giovani d’esperienza come Pepe, Franco e Caturano hanno consentito di abbattere ulteriormente l’età media e lo staff tecnico può finalmente schierare fin dall’avvio sia Corona che Ignoffo. Una novità ovviamente gradita per lo “Zio” e per “Re Giorgio”: “I nuovi si stanno impegnando come gli altri. Io e Giovanni ci alleniamo sodo proprio per poi scendere in campo la domenica. Sappiamo, però, che la squadra deve rispettare la regola degli under 24 ed il nostro compito è quello di accettare le decisioni del mister. Soltanto con un vero gruppo si può vincere. Basta poco per risalire la china ed una vittoria domenica sarebbe la migliore medicina”.

Questa la conferenza stampa dell’allenatore del Messina Gianluca Grassadonia:

Questa l’intervista video all’attaccante del Messina Giorgio Corona:

Queste le sintesi delle sfide del “Memorial Galea”, in cui il Messina ha superato sia Taormina che Desport Gaggi grazie alle reti di Siciliano e Franco:

Tuttocuoio in flessione dopo un ottimo avvio. La vittoria manca dal 17 novembre

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Massimiliano Alvini, allenatore del Tuttocuoio
Massimiliano Alvini, allenatore del Tuttocuoio

Per il Tuttocuoio è un periodo nero. Appena un punto, contro l’Aprilia, nelle ultime sei giornate, rendimento che ha fatto precipitare la squadra toscana in undicesima posizione e dunque in piena zona playout. L’ultimo successo è datato 17 novembre, giorno dell’1-0 casalingo sul Poggibonsi. E dire che nella prima metà del girone d’andata la compagine di Ponte a Egola (frazione di San Miniato), che disputa le proprie gare casalinghe a Santa Croce sull’Arno, era tra le autentiche rivelazioni del torneo, avendo rimediato appena due ko, contro Cosenza e Castel Rigone, in dodici giornate.

Il club, nato nel 1957 ed alla prima esperienza in Lega Pro, si è inevitabilmente gettato sul mercato per invertire la rotta. All’arrivo del centrocampista Nicolas Zane ha fatto seguito il passaggio di Ferretti al Poggibonsi. Nelle ultime ore l’ingaggio dell’attaccante Nicola Ferrari dall’Aprilia. Piace, inoltre, l’esperto centrocampista Gorzegno, mentre per il reparto offensivo c’è l’idea Essabr della Torres. Non mancano comunque i giocatori navigati nella rosa a disposizione del tecnico Massimiliano Alvini. Su tutti Davide Matteini, ex di Empoli, Palermo, Parma e Pescara e con quasi 300 presenze all’attivo tra i professionisti. Approdato ad ottobre al Tuttocuoio da svincolato, era reduce da una parentesi televisiva a “Uomini e donne”, nelle vesti di corteggiatore della milazzese Anna Munafò. Al ritorno in campo ha dimostrato di non aver perso lo smalto, firmando quattro gol. Identico bottino per i compagni Cherillo, Ferretti e Salzano. Nel reparto avanzato c’è spazio anche per Corrado Colombo, rientrato dopo un lungo infortunio. La torre, alla sua terza stagione con il Tuttocuoio e determinante nella promozione dalla D con 19 gol, nel 2000 esordì in A con la maglia dell’Inter al “Granillo”, ma è stato frenato in carriera da svariati problemi fisici.

Il Tuttocuoio fa festa per la promozione in Lega Pro
Il Tuttocuoio fa festa per la promozione in Lega Pro

Al Messina domenica il compito di acuire la crisi dei toscani, battuti nell’ultimo scorcio di torneo da Ischia, Sorrento, Gavorrano, Casertana e Cosenza. In trasferta due successi, due pareggi e cinque ko. La difesa è ora la terz’ultima del girone, dopo quelle di Aprilia e Arzanese. Numeri allarmanti. Una vittoria per Corona e compagni equivarrebbe al sorpasso in graduatoria a spese dei prossimi avversari. All’andata finì 1-1, con il Messina agguantato da Carroccio dopo il vantaggio firmato Chiaria.

Serie D – Due Torri ed Orlandina alla ricerca di punti e gloria con novità di mercato

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Seconda giornata di ritorno per il Girone I della Serie D con le due compagini della provincia, Due Torri e N.F.C. Orlandina alla ricerca di punti per le rispettive classifiche.

Il difensore Giuseppe Calderone, riaggregatosi all'Orlandina
Il difensore Giuseppe Calderone, riaggregatosi all’Orlandina

Turno tutt’altro che semplice per entrambe le formazioni nebroidee che dovranno affrontare avversari di assoluto spessore per la  categoria: l’undici di mister Antonio Alacqua viaggia alla volta della Campania per sfidare la Cavese, mentre i paladini di mister Beppe Raffaele ospiterà al “Micale” la sorprendente Nuova Gioiese,prima inseguitrice alle spalle del duo delle battistrada SavoiaAkragas. Trasferta ad Agropoli anche per il Città di Messina.

Ad accrescere le difficoltà, oltre la forza degli avversari, anche infortuni e squalifiche che hanno falcidiato nelle ultime settimane entrambi gli organici. In questo turno saranno assenti, poiché appiedati dal giudice sportivo il bomber Frisenda tra le fila dell’Orlandina, e i difensori Librizzi e Fantino nel Due Torri.

Giuseppe Toscano, neo difensore del Due Torri
Giuseppe Toscano, neo difensore del Due Torri

Anche per questa ragione entrambe le società sono ricorse al mercato per ulteriori ritocchi. A Capo d’Orlando è stato ufficializzato il ritorno del duttile difensore Giuseppe Calderone (classe 1993), già nel gruppo che si era imposto nel passato torneo di Eccellenza. A Piraino è stato ingaggiato il difensore centrale Giuseppe Toscano ( classe 1989). prodotto del settore giovanile della Reggina che era svincolato dopo l’esperienza al Budoni in serie D.

Questi il quadro delle sfide della 19^ giornata con indicati i relativi direttori di gara e tra parentesi la coppia degli assistenti designati:

Agropoli-Città di Messina Curti di Milano (Manco-Esposito)
Pomigliano-Torrecuso Saccenti di Modena (Cappiello-Santarsia)
Cavese-Due Torri Veraldi di Bari (Pappagallo-Di Bello)
Hinterreggio-Licata Simiele di Albano Laziale (Sifonetti-Catalano)
Noto-Battipagliese Garoffolo di Vibo Valentia (Nocella-Longo)
Orlandina-Nuova Gioiese Degli Esposti di Bologna (Runza-Saieva)
Ragusa-Akragas Schirru di Nichelino (Conti-D’Alia)
Savoia-Rende Fiorini di Frosinone (Burgi-Dan Campanella)
Vibonese-Comprensorio Montalto Uffugo Scatigna di Taranto (Di Giuseppe-Collocola)

Per il Città di Messina trasferta ad Agropoli. Out Nastasi, Cappello e Vella

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Il centrocampista Francesco Munafò
Il centrocampista Francesco Munafò

Il Città di Messina ha completato la preparazione finalizzata all’importante impegno esterno in programma domani pomeriggio allo stadio “Raffaele Guariglia” di Agropoli. Questa mattina al “Celeste” la seduta di rifinitura, al termine della quale il tecnico Nino Panarello ha diramato la lista dei convocati. Venti i calciatori che nel pomeriggio raggiungeranno la Campania. Indisponibili Nastasi, reduce da un intervento chirurgico e out ancora per alcune settimane, e gli squalificati Cappello e Vella. Pienamente recuperato Andrea Parachì, limitato da infortuni e squalifiche nella prima parte della sua esperienza al Città di Messina e ora pronto ad offrire il proprio contributo.

L’arbitro Davide Curti di Milano tra i capitani Assenzio e Sapienza prima di Ragusa – Città di Messina del 18 marzo 2012. Ad Agropoli la formazione di Panarello, reduce da tre pareggi consecutivi, cercherà preziosi punti-salvezza in casa di un avversario di ottimo livello. La gara di andata, giocata al “Celeste” terminò 2-2: gol di Manfrè e Vella da una parte, di Scognamiglio e Palumbo dall’altra. Domani al “Guariglia” calcio d’inizio alle 14,30. A dirigere l’incontro sarà Davide Curti della sezione di Milano, arbitro che vanta un precedente di rilievo con il club del presidente Conti Nibali: il 18 marzo 2012 fu lui a dirigere Ragusa – Città di Messina, gara terminata con la vittoria per 1-0 dei padroni di casa al termine del confronto tra le due formazioni che dominarono quel campionato di Eccellenza, ottenendo poi entrambe la promozione a fine stagione. Gli assistenti designati sono Antonio Manco e Bartolomeo Esposito della sezione di Caserta.

Di seguito l’elenco dei 20 calciatori convocati per il match esterno contro l’Agropoli dal tecnico Nino Panarello:

Portieri: Ivan Mannino, Vincenzo Fazzino.

Difensori: Michele Brancato, Moreno Busà, Giovanni Cammaroto, Alessandro Fragapane, Emanuele Frassica, Davide Nicolò, Salvatore Trovato.

Centrocampisti: Alessandro Bonamonte, Mirco Camarda, Giuseppe Costa, Giuseppe Cucè, Francesco Munafò, Samuel Portovenero, Modou Seck.

Attaccanti: Alberto Calogero, Vincenzo Manfrè, Andrea Parachì, Giovanni Pino.

Adecco Gold – L’Upea apre il girone di ritorno ospitando Brescia

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Neppure il tempo di esultare per la conquista di un posto nella “Final Six” di Coppa Italia che si disputerà in marzo a Rimini, e per l’Upea Orlandina è tempo di riconcentrarsi sul torneo e sulla temibile Centrale del Latte Brescia, avversaria della prima giornata di ritorno dell’Adecco Gold.

Pozzecco in braccio a Nicevic nella festa dopo gara
Pozzecco in braccio a Nicevic nella festa dopo gara

All’andata i paladini uscirono sconfitti di stretta misura e tra tanti rimpianti, su tutti quelli per un epilogo non fortunato che giungeva a completamento di una trasferta in cui coach Pozzecco aveva dovuto rinunciare a Basile e Nicevic (questi per un intoppo burocratico nel tesseramento). Non vestiva ancora la canotta biancoazzurra Keddric Mays, atteso al rientro dopo aver saltato le ultime gare per un problema fisico.

Brescia, per mutuare i simbolismi che identificano la compagine dell’esperto coach Martelossi, è una “leonessa” ferita perdendo contatto con le prime posizioni dopo un’ottimo avvio di stagione. L’errore più grave da non commettere sarebbe quello di ritenere la squadra lombarda come una delusione del girone d’andata, una bocciata eccellente.

In realtà tra alti e bassi, in un torneo estremamente equilibrato, Brescia ha confermato sul campo di essere una seria pretendente alla vittoria del torneo, dopo aver sfiorato l’impresa lo scorso anno, ma che non potrà prescindere dalla piena forma dei suoi talentuosi elementi in organico.

Un roster in cui spicca l’ex paladino Tamar Slay, mano elegante e movenze feline e muscoli delicatissimi, e l’altro americano Giddens, senza dimenticare la presenza in cabina di regia di Di Bella e Fultz, e giovani di interessanti prospettive.

Conferenza della vigilia con il Poz e Sandro Nicevic
Conferenza della vigilia con il Poz e Sandro Nicevic

Avevamo delle assenze, ma abbiamo perso per degli errori nostri che ci sono costati i due punti, ma – ricorda il pivot croato Sandro Nicevicnon abbiamo rimpianti per quel match. Da domenica inizia un altro campionato e tocca a noi vincere. Non sarà però una gara semplice, loro hanno un roster importante. Noi siamo molto diversi, abbiamo aggiunto Mays e Basile, allora mancavo anch’io. Il girone d’andata è stato positivo  ma dobbiamo ancora migliorare in attacco e in difesa. Abbiamo avuto dei cali di concentrazione che abbiamo pagato caro, dobbiamo crescere e imparare a non buttare via le partite che sembrano facili. Possiamo solo migliorare“.

È stata una settimana particolare – ammette coach Gianmarco Pozzecco nella conferenza pregara – per un grave lutto ha colpito Tommy Laquintana, ne siamo addolorati e vogliamo essergli quanto più vicini. Era molto affezionato allo zio. Per Tommy è stato un duro colpo. Sicuramente faremo di tutto perché il ragazzo possa stare sereno. Quello che mi ha fatto molto piacere è che sia voluto tornare immediatamente ad allenarsi, questo dimostra che anche a livello caratteriale è un grande ragazzo“.

Mays in palleggio
Mays in palleggio

Domenica non sarà una gara facile anche perché un’epidemia si è abbattuta contro di noi. Portannese, Ciribeni, Basile, ad esempio, hanno avuto qualche problema. Baso – commenta ironicamente scherzoso l’allenatore triestino – non ha potuto pescare per due giorni per la felicità dei pesci nelle zone del messinese. La prossima settimana, però, ha giurato che sterminerà il golfo di Capo d’Orlando. Mays? Dovrebbe esserci, ma se giochi tanto o poco dipenderà dalla condizione fisica. In questa settimana non siamo riusciti ad allenarci come volevamo“.

I ragazzi – conclude il Poz – si stanno adattando bene alle varie situazioni e alle nostre mancanze a livello di uomini. Sono riusciti a convivere con situazioni completamente diverse. L’esempio è Laquintana che ha giocato tanto all’inizio, poi è arrivato Mays e ha giocato meno, poi dopo l’infortunio di D’Wayne ha ricominciato a giocare tanto. All’inizio giocavamo molto più d’istinto, poi pian piano abbiamo cominciato a giocare di squadra. Brescia è una squadra molto forte. Ha dei talenti puri come Slay, con cui ho pure giocato e Giddens, che è forse il talento più cristallino della Gold. A questo associano l’esperienza di Fultz e Di Bella. Lo scorso anno sono arrivati in finale e non hanno cambiato molto in questa stagione“.

Sigma Barcellona, organico in emergenza contro Casale. L’assistente Coppolino guarda oltre: “Dobbiamo pensare positivo” (VIDEO)

L'assistant coach Nino Coppolino, Andre Collins e il team manager Mauro Saja in conferenza stampa
L’assistant coach Nino Coppolino, Andre Collins e il team manager Mauro Saja in conferenza stampa

Il campionato di Lega Adecco Gold è giunto al suo naturale giro di boa. Per la Sigma Barcellona è andato in archivio un girone d’andata in chiaro scuro contraddistinto da un’ottima partenza nei primi due mesi che era valso il primo posto con un bilancio di sette vittorie e due sconfitte nelle prime nove giornate a fronte di un finale da dimenticare nel restante mese e mezzo (cinque sconfitte ed una sola vittoria) che ha portato al cambio di guida tecnica da Giovanni Perdichizzi all’assistente Ugo Ducarello, l’innesto a gettone della guardia-ala Gabriele Ganeto e di conseguenza la squadra a retrocedere dalla testa della graduatoria sino all’ottavo posto, subito fuori la zona playoff. Nel ruolino di marcia del team del presidente Immacolato Bonina stanno mancando soprattutto i punti casalinghi col PalAlberti diventato terra di conquista per la capolista Trento e le seconde in classifica Torino, Orlandina e Veroli. Nonostante tutto la stagione è ancora lunghissima e il tempo per rimediare c’è in considerazione del fatto che nella seconda serie nazionale l’equilibrio continua a regnare sovrano con Barcellona distante solo tre successi dal primo posto occupato dagli uomini di coach Buscaglia. Certamente però la fortuna non sta dando una mano a capitan Maresca e compagni alle prese con tanti infortuni che stanno falcidiando settimanalmente l’organico costruito in estate dal Gm Riva.

Mauro Pinton sarà assente domenica per problemi di natura fisica
Mauro Pinton nella sfida d’andata, il giocatore sarà assente domenica per problemi di natura fisica

Infatti dopo il lungo forfait che ha privato per oltre un mese la squadra dell’ala Natali, il giocatore ex Forlì già da una settimana si sta allenando col resto del gruppo ed attende il nullaosta da parte dell’ufficio antidoping del CONI per poter ritornare a giocare, adesso si registra il nuovo stop occorso al playmaker veneziano Mauro Pinton, fermatosi nel corso dell’allenamento di mercoledì a seguito della distrazione del gemello mediale della gamba destra. L’ecografia di rito a cui l’ex giocatore di Sassari si è sottoposto nella serata di giovedì ha evidenziato un probabile stop di circa un mese che priverà coach Ducarello di un’altra freccia al proprio arco già a partire dalla fondamentale sfida interna, la seconda consecutiva e prima del girone di ritorno contro la lanciatissima Junior Casale Monferrato (palla a due alle ore 18; arbitri i sigg. Moretti, Tirozzi e Fabiani).

Andre Collins in palleggio
Il play della Sigma Barcellona Andre Collins in palleggio

Nella consueta conferenza stampa pre partita è toccato all’assistente di coach Ducarello Nino Coppolino, ritornato in pianta stabile in prima squadra dopo un periodo in cui ha ricoperto il ruolo di responsabile del settore giovanile, parlare del periodo che sta attraversando la squadra: “È una situazione delicata, sicuramente le insidie maggiori si nascondono in noi stessi. Dobbiamo trovare l’entusiasmo e scendere in campo con la voglia che ci ha accompagnato a Napoli, cercando di non commettere più errori. È chiaro che stiamo affrontando un periodo di emergenza e dobbiamo cercare in tutti i modi di fare un carico di positività ed io sono qui anche per dare il mio contributo”.
Coach Coppolino, poi, ne ha approfittato per fare un appello: ”Colgo l’occasione per chiedere al nostro meraviglioso pubblico di fare un ulteriore sforzo e di stare ancora una volta vicino alla squadra, magari con maggior calore in modo tale che i nostri tifosi diano una spinta in più ai nostri ragazzi”.
La parola è passata poi al play Andre Collins: “Non cerco scuse ma non sto attraversando un bel periodo tra problemi fisici e problemi di famiglia. Adesso cercherò di guidare la squadra come ho fatto fino a qualche settimana fa, però, una cosa è certa sia io sia la squadra vogliamo fortemente tornare come quelli che avete visto nel mese di novembre”.
L’americano della Sigma ha poi speso due parole riguardanti le riunioni fatte in settimana: “Nelle riunioni dei giorni scorsi abbiamo parlato della soluzione per fare un passo avanti a livello di squadra. Per quanto riguarda la riunione di lunedì, mi piace precisare che è stata una riunione in cui tutto il gruppo ha fatto mente locale per parlare della prestazione di domenica sera contro Veroli”.

Lo stato di forma è completamente opposto per Casale Monferrato, team galvanizzato dal grande entusiasmo per un girone d’andata concluso con tre vittorie consecutive (cinque nelle ultime sei gare con l’unica sconfitta arrivata all’ultimo secondo a Torino). I piemontesi arrivano all’appuntamento con la Sigma Barcellona con l’obiettivo, in caso di vittoria, di agganciare proprio i diretti avversari a quota sedici punti. Alla vigilia è chiaro il messaggio del tecnico senese Giulio Griccioli: “Affrontiamo un avversario che abbina la grande qualità dei singoli al desiderio di riscatto del collettivo, una squadra che finora ha raccolto meno rispetto al valore sulla carta e che, proprio per questo, vorrà dare un significato diverso alla seconda metà di stagione. La Sigma è una squadra forte in ogni ruolo, con due americani ai vertici delle classifiche punti e assist e con un gruppo di italiani ben assortito. Vogliamo dare continuità alla nostra serie positiva, sperando di avere a pieno regime l’intero roster” alludendo alle condizioni dell’americano Kevin Dillard, in recupero dopo l’infortunio alla caviglia destra patito domenica scorsa nella gara vinta a Trieste e regolarmente convocato per la sfida di domenica.

Juan Marcos Casini (Casale Monferrato) al tiro
Juan Marcos Casini (Casale Monferrato) al tiro

Alla vigilia del match del PalAlberti ha parlato anche l’esterno italo-argentino Casini: “Domenica ci aspetta una partita importante, che ci offre la possibilità di dare ulteriore continuità alla nostra crescita. La Sigma Barcellona arriva da una sconfitta interna e, più in generale, da un girone di andata nel quale non è riuscita a esprimere tutto il proprio potenziale, quindi ci aspettiamo un avversario tosto da affrontare. Dobbiamo essere pronti a lottare su ogni pallone per quaranta minuti, consapevoli di dover dare qualcosa in più rispetto alla gara di andata. Dal punto di vista personale mi sento in crescita, ho vissuto un momento negativo ma domenica scorsa sono riuscito a dare il contributo che vorrei fornire sempre alla squadra, e contro i siciliani voglio dare continuità alla mia ultima performance”.

Questo il video della conferenza stampa dell’assistant coach della Sigma Barcellona Nino Coppolino e del playmaker Andre Collins: