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Serie D – La Nuova Gioiese riacciuffa l’Orlandina in extremis

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Minuti finali ancora amari per l’Orlandina con la Nuova Gioiese che acciuffa il pari in pieno recupero nella seconda giornata di ritorno della Serie D.

Partenza choc per l’undici della Piana di mister Del Torrione sotto di due reti dopo neppure dieci minuti di gioco. Sblocca al 5′ il difensore Russo in proiezione offensivo con un preciso colpo di testa su cross proveniente da sinistra, rubando il tempo agli avversari.
Orlandina Calcio
Orlandina Calcio

All’8′ il raddoppio dei paladini di mister Raffaele che con una veloce ripartenza bucano ancora sul fronte sinistro d’attacco, assolo di Marasco che dal fondo pesca Crinò per il più agevole dei tap-in.

La reazione ospite vede Pascu pericoloso con un diagonale in corsa. Al 22′ il portiere della squadra di casa Caserta travolge lo stesso attaccante romeno in un’uscita area, l’arbitro decreta il rigore che è trasformato da Lombardo e sfida riaperta.
Gli ospiti ci provano poco dopo con Condomitti in due occasioni, e poi ancora Pascu si vede negare la rete da una prodezza d’istinto di Caserta su un tiro a colpo sicuro da dentro l’area. Prima dell’intervallo rovesciata di Marasco, spalle alla porta, e palla ad infrangersi sulla traversa negando all’attaccante ex Vibonese la sua prima rete davanti ai nuovi tifosi.
La ripresa si apre con l’Orlandina alla ricerca del gol che chiuda la sfida, l’occasione propizia sembra giungere quando Crinò parte in contropiede e serve sulla destra l’accorrente Russo. Il difensore sceglie la conclusione di potenza ma Andreoli è abile a chiudere lo specchio in uscita.
Fase di gioco in un match dell'Orlandina
Fase di gioco in un match dell’Orlandina

Il cronometro scorre veloce, l’iniziativa è appannaggio degli ospiti che però collezionano corner più che occasioni. L’appuntamento con le emozioni è rinviato ad un finale concitato. Ancora un contropiede viene clamorosamente fallito da De Cristofaro che viene ipnotizzato da Andreoli, replicando il precedente intervento..

Nel finale un diagonale di Giuseppe Crucitti esalta ancora i riflessi di Caserta che smorza il pallone che viene poi allontanato sulla linea da Russo. Ma in pieno recupero arriva la beffa con Crucitti che sventaglia un traversone che coglie impreparata la difesa e pescando Condomitti che con sottomisura firma il 2-2 in un pari che divide la posta in palio.
L’undici del presidente Romagnoli sale a quota 27 punti, la Nuova Gioiese a 33, subendo il sorpasso al terzo posto da parte della Cavese che ha piegato di misura il Due Torri. Nel prossimo turno al “Vasi” un derby delicato soprattutto per l’undici pirainese.

Interviste:

Il pareggio è giunto in extremis, ma è stato del tutto legittimo – sottolinea il tecnico della Nuova Gioiese Mario Del Torrionee con tutto il rispetto per l’Orlandina sarebbe stata una nuova beffa dopo le ultime gare. Avremmo meritato di pervenirci anche prima, fornendo una prova di carattere. Abbiamo sbagliato l’approccio gara della squadra e dopo dieci minuti ci siamo ritrovati con l’handicap di due reti da recuperare. Abbiamo disputato un ottimo girone d’andata, ben oltre le previsioni se si pensa le squadre che ci sono alle nostre spalle, dovevamo rialzare la testa dopo le ultime sconfitte, ma anche lo scorso anno quando abbiamo vinto l’Eccellenza avevamo perso le gare a cavallo tra girone d’andata e di ritorno, forse pagando dazio alla sosta in termini di intensità”.

Amarezza per aver lottato in condizioni difficili per via dei tanti giocatori con problemi fisici e cambi obbligati. Credo che avremmo meritato il successo, ma – puntualizza il tecnico dell’Orlandina Giuseppe Raffaelenon siamo stati abili a chiudere il risultato, ed alla fine siamo stati puniti. Il risultato di oggi conferma le difficoltà del campionato, abbiamo affrontato la terza in classifica ed il nostro primo obiettivo è raggiungere i punti della salvezza”.

Tabellino:

Orlandina-Nuova Gioiese 2-2

Marcatori: Russo (O) 5′, Crinò (O) 8′,  Lombardo (NG) rigore 23′, Condomitti (NG) al 92′;

Orlandina (4-4-2): Caserta [93] – Russo, D’Angelo (dal 48′ pt  Ignazzitto), Fascetto, Di Giovanni [94] – Gatto [94], Privitera, De Cristofaro, Martusciello [95] – Marasco (dal 90′ Orioles), Crinò (dal 67′ Mincica). A disp.: Galipò [95], Spadafora [94], Di Bella [94], Calderone [93], Aloe [95], Marino [96]; Allenatore: Giuseppe Raffaele.

Nuova Gioiese (4-4-1-1): Andreoli – Saccà (dal 1’s.t. Cosoleto [95]), Cassaro, Taverniti, Ferraro [95] – Nesci [94] (dal 67′ Bugatti), Castellano [93] (dal 90′ Sorgiovanni [93]), Lombardo, Condomitti [94] – G. Crucitti – Pascu. A disp.: Anishchenko [94], Barilà [93], Misale [95], Cirianni [94], Caruso [96], El Makni; Allenatore: Mario Del Torrione.

Arbitro: Simone Degli Esposti di Bologna

Assistenti: Luigi Runza di Siracusa e Alfonso Saieva di Agrigento

Note – Ammoniti: Privitera, Fascetto, Caserta, Saccà, Taverniti; Corner: 1-11; Spettatori: 500 circa

Leones battuta di misura nell’esordio in serie B

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serie bEsordio dall’epilogo amaro nel torneo di serie B per la Leones Messina, che è stata sconfitta con il risultato di 7 a 6 dal Cosenza in un match tutt’altro che scontato.

Partono bene i calabresi che si portano subito sul 2 a 0, sfruttando nel migliore dei modi una superiorità numerica con Trocciola ed un ottimo contropiede finalizzato da Barranco. Immediata e veemente è, però, la reazione dei messinesi che grazie alle realizzazioni di Raffaele Cusmano e Fulvio Arnaud, intervallate dalla rete del cosentino Talotta, ribaltano il punteggio (3-4). Il match prosegue su un equilibrio sottile, tanto che alla fine del terzo parziale si è sul 5-5. Nell’ultima e decisiva frazione Francesco Naccari riporta i peloritani in vantaggio con una magistrale palombella, ma Trocciola e compagni riacciuffano il pari ed infine, a meno di un minuto dalla sirena, l’ottimo Spadafora sigla la rete della vittoria battendo dalla distanza Enrico La Tona, certamente il migliore in vasca. Sono andati a segno per la Leones: Cusmano (3), Luca Tarascio, Arnaud e Naccari.

“Siamo, comunque, soddisfatti per la prestazione generale della squadra contro un avversario molto forte – ha dichiarato il presidente Leonardo Berdiè chiaro che per come sono andate le cose ci aspettavamo almeno un punto, essendo stati avanti per trequarti di partita, ma alla fine il Cosenza è stato più bravo ed esperto di noi ed è riuscito e mettere la testa avanti nel momento giusto”. Prossimo appuntamento per i messinesi previsto sabato, alla piscina Cappuccini (ore 15), contro la Pozzillo di Acireale.

TUBISIDER COSENZA – LEONES MESSINA 7-6 (2-0,1-4,2-1,2-1)
Tubisider Cosenza: Palermo, Cerchiara, Bartolomeo, Chiappetta, Bellone, Trocciola (2), Barranco (1), Spadafora (3), Morrone, Fasanella, Manna, Guaglianone, Talotta (1). Allenatore: Francesco Manna.
Leones  Messina: La Tona, Arnaud (1), A. Naccari, Pantò, Arcovito, Tarascio (1), Cusmano (3), Scolaro, Cassone, F. Naccari (1), Falvo D’Urso, Antonuccio, Bonansinga. Allenatore: Francesco Naccari.
Arbitro: Francesco Palmieri di Cosenza.
Note: espulsioni 13 a favore Tubisider Cosenza, 9 a favore Leones Messina.

 

Serie C1: sconfitta esterna per il Futsal Peloro Messina

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Giocatori Futsal Peloro MessinaSi complica la situazione in classifica del Futsal Peloro Messina nel campionato di serie C1 di calcio a 5. La squadra giallorossa non riesce, infatti, a tirarsi fuori dalla “zona calda”, nonostante continui a fornire delle buone prestazioni, così com’è avvenuto in casa del quotato Arcobaleno Ispica, che si è aggiudicato l’intera posta in palio (3-1) nella terza giornata del girone di ritorno realizzando le tre reti risolutive nella parte conclusiva del match.

Sbloccato il risultato prima dell’intervallo con una puntata di Massimo Di Dio, bravo nel finalizzare uno schema, i peloritani del tecnico Stefano Bosco hanno sprecato, in avvio di ripresa, diverse favorevoli occasioni per aumentare il vantaggio e, dopo aver incassato il pareggio, mollato la presa, subendo le altre due marcature in circa cinque minuti. “E’ stata una sfida abbastanza equilibrata – queste le parole dello stesso Di Dio – fisica e giocata a viso aperto da entrambi i quintetti. Dovevamo chiudere la partita dopo esserci portati sull’1-0, ma abbiamo fallito più volte il raddoppio e poi, preso il gol, siamo un po’ calati mentalmente e fisicamente, anche perché limitati numericamente dagli infortuni”. Andranno verificate, infatti, in settimana le condizioni degli acciaccati Angelo Spadaro e Giuseppe Carbone, tornati da Ispica con dei problemi muscolari. Il Futsal Peloro è rimasto fermo, così, a quota 21 punti, che gli valgono il dodicesimo posto in graduatoria. Turno avaro di soddisfazioni pure per l’Under 21, che è stata superata, al “PalaRescifina”, dal blasonato Augusta (2-6) nel torneo nazionale di categoria (girone Z).

Massimo Di Dio in azione
Massimo Di Dio in azione

RISULTATI 18^ GIORNATA SERIE C1: Arcobaleno Ispica-Futsal Peloro Messina 3-1; Azzurri Futsal Palermo-Juventus Club Scirea 6-3; Città di Leonforte-M&M Futsal 4-4; Regalbuto-Ennese 5-1; Harbur Sporting Club-Mabbonath 4-2; Real Calcio-Futsal Catania 5-3; Virtus Termini-Pro Gela 4-6; Mascalucia C5-Nissa Futsal 1-6.

CLASSIFICA: Nissa Futsal 41; Harbur Sporting Club 39; Arcobaleno Ispica 38; Azzurri Futsal Palermo 36; Pro Gela 35; M&M Futsal 33; Regalbuto e Città di Leonforte 28; Juventus Club Scirea 27; Mascalucia C5 26; Ennese 22; Futsal Peloro Messina 21; Mabbonath 17; Real Calcio 8; Virtus Termini e Futsal Catania 6.

RISULTATI 14^ GIORNATA UNDER 21 (girone Z): Futsal Peloro Messina-Augusta 2-6; Futsal Melito-Fata Morgana 6-7; Acireale-Cataforio 9-1; Sant’Isidoro-Città di Villafranca 8-4; Catanzaro C5-Catania C5 1-3. Riposava: Kroton C5.

CLASSIFICA: Acireale 36; Sant’Isidoro 30; Augusta 27; Catania C5 23; Fata Morgana 21; Futsal Melito 20; Cataforio 15; Kroton C5 12; Città di Villafranca 9; Futsal Peloro Messina e Catanzaro C5 6.

 

Adecco Gold – Martelossi: “L’Upea assomiglia a Pistoia”, Pozzecco: “Ragazzi straordinari” (2 VIDEO)

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Match avvincente sul parquet di gioco quello del “PalaFantozzi” tra Upea Capo d’Orlando e Centrale del Latte Brescia valevole per la prima di ritorno dell’Adecco Gold, e certo non meno interessante e ricco di spunti nelle dichiarazioni del post gara nella sala stampa “Daniele Di Noto“.

Franko Bushati in campo
Franko Bushati in campo

Non era la partita che avevamo preparato in settimana, sinceramente – ammette Franko Bushati che scuro in volto non nasconde l’irritazione per il metro arbitrale – i complimenti degli avversari e i bla-bla del caso non mi interessano. Sono amareggiato perché oggi più di altre volte volevamo prenderci i due punti sapendo che ci attende un girone di ritorno difficile venendo da due settimane di lavoro duro. Aldilà dei nostri errori, forse non sarò molto lucido nell’analisi a caldo, credo che la gara sia cambiata nel metro arbitrale dopo il tecnico a Pozzecco nel secondo quarto. Tra secondo e terzo abbiamo subito un break, Soragna ha messo quelle due triple, e noi non abbiamo saputo reagire e siamo rimasti ad inseguire

Coach Alberto Martelossi
Coach Alberto Martelossi

Faccio due considerazioni importanti, anzi  – esordisce coach Alberto Martelossitre: la prima è i complimenti a  Capo d’Orlando per la partita, e più passa il tempo e più mi convinco che abbia una struttura e una chimica tra giovani-anziani, atletismo, controllo di palla, durezza difensiva che mi ricordano la Pistoia dello scorso anno. La seconda è che sono arrabbiato con la mia squadra perché non si può pensare di vincere concedendo così tanto. Dobbiamo risolvere problemi affiatamento e gioco dobbiamo trovare un concatenamento di prestazioni. Il terzo è relativo all’arbitraggio, rincaro la dose, sono andati dagli arbitri ed ho detto che questo è stato il peggiore arbitraggio avuto. Noi siamo stati ingenui, ma le compensazioni sono ridicole. Cambiare il metro da così a così è pallacanestro di Serie B degli anni settanta. Di positivo c’è che no abbiamo mai mollato“.

Gianmarco Pozzecco
Gianmarco Pozzecco

Dedichiamo la partita a Michelangelo Laquintana, Tom ha giocato una partita clamorosa – interviene coach Gianmarco Pozzeccocon una maturità che io a diciotto anni non avevo e giocavo in C2, è migliorato tantissimo. I ventitre assist sono un bel segnale, una statistica importante per una condivisione totale di quel che succede in attacco. Due parole su Mays, era fortemente condizionato dal mese fuori, ma si è messo a disposizione. Ho  tante cose da sottolineare: ho ragazzi straordinari e il bello di questo posto che puoi vivere quotidianamente la vita e godersi quel che succede“.

Questo il video della conferenza stampa di Franko Bushati e dell’allaentore della Leonessa Brescia Alberto Martelossi:

Questo il video della conferenza stampa dell’allenatore dell’Orlandina Gianmaro Pozzecco:

Le pagelle di Messina-Tuttocuoio

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Il centrocampista Bucolo
Il centrocampista Bucolo

Lagomarsini 6 Non accadeva dal match di Gavorrano, dello scorso 10 novembre, che il Messina concludesse una gara con la porta inviolata. Rischia grosso quando su una palla non trattenuta offre al Tuttocuoio la chance dell’1-1, annullato per sua fortuna dall’arbitro. Nella ripresa si fa trovare pronto sul colpo di testa di Mariani.

Guerriera 6 Disordinato. Qualche buona sgroppata sulla corsia destra, ma anche un pizzico di imprecisione sia in fase difensiva che in proiezione avanzata.

Silvestri 6 Attento nelle chiusure, non concede molto agli attaccanti neroverdi. L’ex Salernitana, a dispetto della giovane età, gioca ormai in maniera autoritaria.

Bucolo 6,5 Inizia in coppia con Maiorano, chiude con Franco al suo fianco. ll motorino del centrocampo giallorosso offre il solito contributo in termini di sostanza, recuperando palloni.

Pepe 6,5 Il pupillo di Grassadonia ha dato solidità e forza fisica al reparto arretrato. Altra prova convincente dopo il buon esordio di Ischia. L’ammonizione rimediata gli farà però saltare la prossima gara esterna con l’Arzanese.

Franco, al debutto con il Messina
Franco, al debutto con il Messina

Ignoffo 6 Vive un pomeriggio tranquillo, anche perché il cliente più scomodo, Colombo, lascia il campo ben presto per infortunio. Lo “Zio” non commette grosse sbavature, ma rimedia un giallo evitabile.

Ferreira 7 Si conferma tra i più in forma. Scocca il tiro da cui nasce il gol di Corona e sfiora il raddoppio nel finale. Sempre nel vivo del gioco, per freschezza atletica e capacità negli inserimenti è una pedina cardine.

Maiorano 6,5 Avanza il proprio raggio d’azione e va vicino al gol del raddoppio. In precedenza aveva fornito un delizioso assist a Buongiorno. Fuori anzitempo per una contrattura. (dal 10’ st Franco 6 Prima diligente con il Messina per l’ex Paganese, altro elemento sul quale Grassadonia punta ad occhi chiusi).

Corona 7,5 Dall’Arzanese al Tuttocuoio: quattro mesi dopo il Messina torna al successo casalingo sempre nel segno di Re Giorgio. Firma il vantaggio con una prodezza d’autore e si carica sulle spalle la squadra, impreziosendo la sua partita con altre perle, vedi l’assist per Buongiorno. Terrorizza, soltanto con lo sguardo, la difesa toscana. Immenso.

L'attaccante Buongiorno
L’attaccante Buongiorno

Buongiorno 6 Seconda gara consecutiva da titolare per l’ex genoano. Lotta, gioca di sponda, ma pecca al momento della conclusione a rete. Coglie un clamoroso palo dopo aver scartato il portiere. (dal 18’ st Chiaria 6 Mezz’ora nella quale prova a dare il suo contributo per chiudere il match. Rientrato dopo la clamorosa esclusione di Ischia).

Bolzan 6 Prestazione senza grossi sussulti. Qualche cross fuori misura e la sensazione di non aver ancora visto in questa stagione il miglior Bolzan. Certi che Quintoni non offra oggi maggiori garanzie ?

 

 

 

 

Barcellona, la soddisfazione di Ducarello: “Dedico la vittoria al presidente ed alla squadra. Come una vera famiglia insieme ci tireremo fuori dalle difficoltà” (2 VIDEO)

Il tecnico della Sigma Barcellona Ugo Ducarello
Il tecnico della Sigma Barcellona Ugo Ducarello

Al termine di quaranta minuti combattuti ed equilibrati Ugo Ducarello può festeggiare la sua seconda vittoria da capo allenatore della Sigma Barcellona. Tutto l’ambiente giallorosso si augura che quello contro Casale possa essere il successo della svolta che imprima un cambio di rotta dopo alcune inattese sconfitte verso un girone di ritorno che può restituire al campionato di Lega Adecco Gold una delle più serie candidate al successo finale. In sala stampa il tecnico di Erice esordisce con due particolari dediche: “La vittoria va al nostro appassionatissimo presidente che ci sta sempre vicino e ci incita con belle parole e che non merita questa situazione. In secondo luogo la dedico alla squadra dopo una settimana molto difficile e tesa. In campo c’è stata grande intensità, abbiamo lavorato duramente. Mi aspettavo questa tensione per tutti i quaranta minuti in considerazione dell’importanza della posta in palio. Abbiamo commesso gravi errori nel primo tempo testimoniati dalle cifre come le undici palle perse in attacco, ma l’applicazione difensiva è stata ineccepibile. Ho chiesto alla squadra la stessa cosa detta a Napoli, cioè che nessuno faccia un passo indietro e lavoglia di vincere dei miei ragazzi ha trionfato. Mi auguro che da oggi parta un nuovo corso figlio del lavoro duro e quotidiano in palestra. A fine gara ho utilizzato queste parole con ciascuno di noi, io in primis, lo staff tecnico e la società crede nel valore dei giocatori. Così già da martedìci dev’essere lo stesso spirito della settimana passata, lavorando duro ed intensamente ottenendo più punti possibili nella seconda fase di stagione”.

1551647_10202794158725651_1921157526_nIl momento più difficile per Barcellona è stato nel terzo quarto quando è andata sotto di sette punti, la squadra ha avuto il merito di rialzarsi prontamente e giocarsi il tutto per tutto nell’ultimo quarto con un quintetto molto fisico che ha messo in difficoltà Casale. Questo il pensiero dell’head coach della Sigma. “L’intento era quello di difendere duro per creare veloci transizioni in campo aperto, alcuni errori banali di superficialità come passaggi sbagliati o tiri forzati ci hanno frenato consentendo a Casale di rimanere attaccata al match. Quando loro sono andati avanti di sette non ci siamo disuniti, la voglia di vincere della squadra ha prevalso sul break negativo. Il quintetto utilizzato era da un po’ di tempo nella testa dello staff, volevamo alzare il quintetto con Young da guardia e Ganeto da tre. Filloy aveva problemi fisici, Natali ha risposto presente così come Toppo, Fantoni e Maresca risultato decisivo con una palla recuperata nell’ultimo quarto. Abbiamo giocato passandoci molto la palla pur sbagliando dei tiri aperti. Dobbiamo toglierci di dosso la “scimmia” che puoi avere quando entri in questo tunnel negativo. Quella odierna era una partita che temevo per tante ragioni, abbiamo avuto dentro ciascuno di noi la forza, lo spirito giusto e l’orgoglio per vincere questa partita. I meriti vanno divisi tra tutti”.
L’imperativo del tecnico è che adesso la squadra non dovrà cullarsi ma rimanere concentrata in vista dei prossimi impegni e disputare altre prestazioni di spessore: “Non si tratta di paura di vincere, io dopo la prestazione di Napoli non mi sarei mai aspettato una prova come quella con Veroli e l’ho detto ai ragazzi. Dipende tutto da noi e saper tirare fuori le giuste qualità al momento giusto. Oggi mi sono presentato in panchina senza giacca perché volevo contribuire insieme ai miei ragazzi allo sforzo per vincere la partita. Ho avuto pure qualche vertigine ma va bene così perché io non faccio il capo allenatore, faccio parte della squadra come responsabile tecnico insieme ai miei collaboratori col fine di ottenere uno step by step nei confronti della squadra. Questa è la cosa principale per tirarsi fuori da questa situazione, serve l’apporto di tutti e non le individualità”.
La sfida con Casale ha inaugurato il girone di ritorno a distanza di tre mesi dal primo successo stagionale ottenuto in Piemonte. La vittoria può rappresentare l’inizio di un nuovo percorso per Barcellona?
“Oggi mi interessava vincere, Casale è un’ottima squadra ben allenata che merita tutte le mie considerazioni. Siamo 2-0 negli scontri diretti con Casale ma il percorso è ancora molto lungo e faticoso. Godiamoci la vittoria, lunedì è giorno libero per i ragazzi, non per me e per i miei collaboratori e da martedì si ricomincia a lavorare pensando principalmente a noi stessi. Tutti i ragazzi sono molto esperti e disponibili, grandi uomini e professionisti esemplari. Dietro i giocatori però ci sono delle persone che vivono di sentimenti”.
A questo punto Ducarello ritorna sulla riunione con la squadra tenutasi ad inizio settimana e successiva alla sconfitta di Veroli, chiedendo alla stampa di restare unita in questo particolare momento dopo aver letto alcuni articoli che lo hanno fatto particolarmente arrabbiare.
“Eravamo presenti solo io, lo staff, la dirigenza e la squadra, ai ragazzi ho esternato il mio malumore per la prestazione con Veroli. Per me questo gruppo è una vera famiglia e ci metto tanto lavoro, serve buon senso in particolari situazioni. La nostra situazione degli infortunati (riferimento a Pinton, ndc) è stata subito pubblicizzata quando Casale ha avuto problemi analoghi con Dillard e Bruttini ma non si è saputo nulla dai giornalisti di Casale. Non ce l’ho con nessuno, vorrei semplicemente che come noi lavoriamo come gruppo anche fuori dal campo si faccia la stessa cosa. Sono sempre a disposizione di tutti, vogliamo tutti semplicemente il bene della squadra”.

Nicola Natali è ritornata a disposizione della squadra dopo l'infortunio
Nicola Natali è ritornata a disposizione della squadra dopo l’infortunio

Tra i giocatori di Barcellona l’analisi particolarmente attesa è quella di Nicola Natali, ritornato a calcare il parquet del PalAlberti dopo oltre un mese d’assenza: “Sono soddisfatto per i cori d’incoraggiamento che i tifosi mi hanno tributato. Non nascondo che per me è stato un periodo difficile, il mio obiettivo era quello di rimettermi in forma con l’aiuto del preparatore e della squadra. In campo ho messo tutto il cuore e la grinta che da sempre sono le mie caratteristiche peculiari. Fa effetto ritornare a giocare dopo il periodo passato in ospedale, seguivo la squadra tramite ipad ed essere incappati in questa crisi di risultati non fa piacere. In settimana si è aggiunto l’infortunio di Pinton, la partita era difficile in considerazione anche delle tensioni provenienti dall’esterno a seguito delle sconfitte. Spero di migliorare dalla prossima gara anche le voci statistiche, comunque oggi serviva intensità e fame di vittoria e le ho messe al servizio della squadra. Lo stesso Ganeto (autore di 5 punti,ndc) che è appena arrivato ha dimostrato di avere lo spirito giusto. Non dobbiamo commettere l’errore del post Napoli di rilassarci ma continuare ad avere la fame giusta”.

Infine spazio a Casale Monferrato con Giulio Griccioli che registra la seconda sconfitta della sua squadra nelle ultime sette partite di campionato: “Abbiamo messo l’anima in campo accarezzando il sogno di un successo esterno. La gara stava andando come volevamo noi, abbiamo avuto poca pazienza nel terzo quarto sul più sette prima che Collins spaccasse la partita con quei tre canestri di fila che hanno cambiato l’inerzia del match. Non abbiamo mai mollato anche alla fine sul meno dieci con due buone difese prima di regalare quella palla a Maresca che si è involato in contropiede. Pur avendo inanellato un periodo positivo con cinque vittorie il nostro obiettivo non cambia e rimane la salvezza, dobbiamo metterci due squadre sotto di noi, questo è l’importante. Lodo l’atteggiamento dei ragazzi, ho poco da rimproverargli. Non abbiamo segnato per cinque minuti nell’ultimo quarto ma non è stata la chiave di volta della sconfitta. In settimana non ci siamo potuti allenare al meglio ma nonostante questo non abbiamo mai mollato sul campo di una delle corazzate del campionato nonostante qualche difficoltà di classifica. Siamo giovani e un po’ inesperti ma siamo sulla strada giusta”.

Giulio Griccioli (Novipiù Casale Monferrato) in conferenza stampa
Giulio Griccioli (Novipiù Casale Monferrato) in conferenza stampa

Questo il video della conferenza stampa di Nicola Natali e dell’allenatore della Sigma Barcellona Ugo Ducarello:

Questo il video della conferenza stampa dell’allenatore della Novipiù Casale Monferrato Giuilio Griccioli:

Seconda Divisione – Tra le prime dieci vince solo l’Ischia. Segnali di reazione da Sorrento e Martina

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Grazie al successo ottenuto nell'anticipo a Gavorrano l'Ischia è risalito fino all'ottavo posto
Grazie al successo ottenuto nell’anticipo a Gavorrano l’Ischia è risalito fino all’ottavo posto

Soltanto quattro vittorie nella seconda giornata di ritorno del torneo di Seconda Divisione, in cui oltre al Messina anche Ischia, Sorrento e Martina compiono un importante passo avanti nella rincorsa ad un posto al sole. Tra le prime undici si impongono soltanto i gialloblu, vittoriosi nell’anticipo sul campo di un Gavorrano che adesso vede lontano otto lunghezze anche l’obiettivo dei play-off. Il Teramo capolista ha pareggiato in rimonta a Foggia, contro la terza della classe, mentre il Cosenza secondo ha recuperato dallo 0-2 al San Vito contro la Casertana, che ha pagato l’inferiorità numerica nella ripresa. Il Castel Rigone quinto è caduto sul campo del Martina, che ha benificiato del cambio in panchina e dei nuovi innesti. Melfi ed Aversa Normanna si sono divise la posta in palio in un match caratterizzato da ben tre espulsioni, due tra i locali. 0-0 anche tra Chieti e Vigor Lamezia, con i calabresi che restano in zona promozione ma con appena due punti di margine sulla formazione allenata da Nello Di Costanzo. Irrompe all’ottavo posto l’Ischia, che prova così a lasciarsi alle spalle la caotica situazione societaria.

I sostenitori del Martina tornano a sperare nell'accesso alla prossima serie C unica dopo il secondo successo casalingo consecutivo
I sostenitori del Martina tornano a sperare nell’accesso alla prossima serie C unica dopo il secondo successo casalingo consecutivo

Ghiotta la chance sprecata dal Poggibonsi, avanti 2-0 ma raggiunto sul 2-2 conclusivo dall’Arzanese di Sasà Marra, che agguanta il Gavorrano al penultimo posto in classifica e mostra perlomeno qualche segno di vitalità, come già avvenuto nelle ultime settimane. Il Messina si lascia alle spalle ben sei formazioni ed irrompe finalmente in zona play-off, a quattro lunghezze dall’agognato ottavo posto, inseguito con maggiore ottimismo anche dal Martina, vittorioso contro il Castel Rigone, e dal Sorrento, che ha battuto in una sorta di spareggio un Aprilia che ha raccolto appena tre punti nelle ultime quattro giornate. Grande equilibrio comunque con ben sei formazioni nell’arco di appena tre punti, dai 22 del Chieti e del Messina ai 20 del Sorrento. E domenica prossima un autentico “spareggio” tra Aprilia e Martina, appaiate a quota 21.

 

Questi i Risultati della 19ª Giornata del Girone B di Seconda Divisione – 

Aversa Normanna – Melfi 0-0
Chieti – Vigor Lamezia 0-0
Foggia – Teramo 1-1
Gavorrano – Ischia 0-1
Martina Franca – Castel Rigone 2-0
Messina – Tuttocuoio 1-0
Nuova Cosenza – Casertana 2-2
Poggibonsi – Arzanese 2-2
Sorrento – Aprilia 1-0

 

Il Sorrento resta terzultimo ma adesso è distante appena due punti dalla zona play-off.
Il Sorrento resta terzultimo ma adesso è distante appena due punti dalla zona play-off.

Questa la Classifica aggiornata del Girone B di Seconda Divisione – 

Teramo 37
Nuova Cosenza 36
Foggia 32
Casertana 32
Castel Rigone 29
Melfi 28
Vigor Lamezia 27
Ischia 26
Aversa Normanna 25
Poggibonsi 24
Chieti (-1) 22
Messina 22
Tuttocuoio 21
Aprilia 21
Martina Franca 21
Sorrento 20
Arzanese 14
Gavorrano 14

Questo il programma del Prossimo Turno (19 gennaio 2014) – 

Aprilia – Martina Franca
Arzanese – Messina
Casertana – Gavorrano
Castel Rigone – Aversa Normanna
Ischia – Chieti
Melfi – Tuttocuoio
Sorrento – Nuova Cosenza
Teramo – Poggibonsi
Vigor Lamezia – Foggia

Brusca caduta per il Città di Messina, sconfitto anche ad Agropoli

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Il centrocampista del Città di Messina Francesco Munafò in azione
Il centrocampista del Città di Messina Francesco Munafò in azione

Al “Guariglia” pesante sconfitta per gli uomini di Panarello, al primo ko dopo tre pareggi consecutivi. Con Nastasi, Cappello e Vella già indisponibili, all’ultim’ora out anche Camarda, fermato dall’influenza. Primo tempo per lunghi tratti equilibrato ed ospiti vicinissimi al vantaggio con Parachì, che al 23′ colpisce il palo. La storia della gara cambia nei minuti conclusivi del primo tempo: il difensore Scognamiglio va a segno per due volte tra il 36′ e il 39′. Nella ripresa arriva anche il sigillo di Tarallo, mentre al 32′ Manfrè spreca un calcio di rigore. Domenica prossima delicato confronto interno con la Vibonese.

Domenica nera per il Città di Messina, sconfitto ad Agropoli con un punteggio (3-0) che probabilmente punisce anche eccessivamente la giovanissima formazione di Panarello, presentatasi priva di ben quattro pedine importanti come Camarda, Cappello, Nastasi e Vella. Incontro equilibrato per gran parte della prima frazione e ospiti che costruiscono la prima grande occasione del match: al 23′ è Parachì a sfiorare il gol del vantaggio colpendo il palo con un pregevole tiro dal limite. Al 36′, però, l’Agropoli trova la rete con Scognamiglio che finalizza uno schema su calcio piazzato. Lo stesso difensore di casa, a bersaglio anche nella gara di andata, trova poi il raddoppio al 39′, ed a questo punto per il Città di Messina è buio pesto. Nella ripresa, infatti, non arriva la necessaria reazione e Tarallo al 12′ fissa il risultato sul 3-0. Al 32′ Manfrè si procura un calcio di rigore ma dal dischetto viene fermato dalla parata del portiere Carezza.

Parachì sfortunato protagonista del match, con il palo centrato sul punteggio di 0-0.
Parachì sfortunato protagonista del match, con il palo centrato sul punteggio di 0-0.

La Cronaca – Panarello, già privo dell’infortunato Nastasi e degli squalificati Cappello e Vella, deve rinunciare in extremis anche al capitano Mirco Camarda, colpito da un violento virus influenzale, e vara un undici con ben sei juniores contemporaneamente in campo: in porta c’è Fazzino, difesa a quattro con Brancato, Cammaroto, Frassica e Trovato, a centrocampo Munafò, Costa, Seck e Parachì, in avanti Bonamonte in appoggio a Manfrè.

Dopo appena un minuto ospiti in avanti con Manfrè, atterrato nei pressi della linea dell’area di rigore: per l’arbitro è punizione dal limite. Della battuta del calcio piazzato si incarica Trovato, che spedisce la sfera di poco oltre la traversa. Al 10′ proteste dell’Agropoli per un presunto fallo di mani in area di Cammaroto su tiro di D’Avanzo: l’arbitro Curti lascia proseguire. Al 20′ insidioso tiro-cross di Capozzoli da sinistra: Fazzino fa suo il pallone con sicurezza. Grande occasione per gli ospiti al 23′: Parachì riceve al limite e lascia partire un bel destro su cui il portiere Carezza non arriva, ma il pallone va ad infrangersi sul palo; l’azione prosegue ed è Manfre ad andare al tiro, la sua conclusione però è debole e Carezza può intervenire. La gara, equilibrata per gran parte del primo tempo, si sblocca al 36′: l’Agropoli esegue alla perfezione uno schema su calcio piazzato che porta al cross da sinistra Guarro e alla deviazione vincente sotto porta il difensore Scognamiglio, a bersaglio già nella gara di andata. Il Città di Messina prova a reagire dopo un minuto ma il tiro di Bonamonte da posizione defilata si spegne a lato. Al 39′ l’Agropoli trova il fulmineo raddoppio: Capozzoli da sinistra pesca in piena area ancora Scognamiglio, che sfrutta al meglio l’assist del compagno e con freddezza trafigge di nuovo Fazzino realizzando il gol del 2-0 e della doppietta personale. Il portiere del Città di Messina evita, invece, la capitolazione al 45′, quando si distende bene e devia in corner sul tiro da fuori di Platone. Si va al riposo con la formazione di casa avanti per 2-0.

Vincenzo Manfrè non è riuscito a siglare il suo sesto gol stagionale, vedendosi respingere un rigore
Vincenzo Manfrè non è riuscito a siglare il suo sesto gol stagionale, vedendosi respingere un rigore

Nell’intervallo Panarello opera un doppio cambio rimpiazzando Parachì e Costa con Portovenero e Cucè. Nessuna emozione nei primi minuti della ripresa ma al 12′ l’Agropoli trova il terzo gol: Tarallo aggancia bene al limite dell’area e lascia partire un gran destro che tocca il palo e si infila in rete nonostante il disperato tentativo di Cammaroto. Al 16′ ci prova Capozzoli ma il suo destro da fuori è respinto in tuffo da Fazzino. Al 17′ Panarello completa i cambi inserendo Pino per Bonamonte. Al 20′ gran botta da fuori di Guarro e palla sull’esterno della rete. Al 26′ ammonito Cammaroto: il difensore era diffidato e sarà squalificato. Al 28′ tentativo di Trovato dalla lunga distanza: tiro debole che arriva tra le braccia di Carezza. Al 32′ Manfrè viene atterrato in area da Panini e l’arbitro concede il rigore: sul dischetto va lo stesso Manfrè, che calcia di potenza ma trova la risposta di Carezza e per il Città di Messina sfuma anche questa occasione. Nel finale buona chance per Pino che, servito da Munafò, va al tiro da buona posizione ma calcia alto. Dopo 5′ di recupero arriva il triplice fischio di Curti: Agropoli-Città di Messina termina 3-0. La squadra di Panarello resta dunque ferma a quota 16 punti e vede peggiorare ulteriormente la propria classifica. Domenica al “Celeste” importante scontro salvezza con la Vibonese, distante adesso appena una lunghezza dai peloritani.

Il senegalese Modou Seck
Il senegalese Modou Seck

Il Tabellino  Agropoli – Città di Messina 3-0
Marcatori: 36′ pt e 39′ pt Scognamiglio, 12′ st Tarallo.
Agropoli: Carezza, Amendola, Guarro, Giraldi (25′ st Maisto) Panini, Scognamiglio, D’Attilio (30′ st Pellegrino), Platone, Tarallo, D’Avanzo (14′ st Ragosta), Capozzoli. In panchina: Capotosto, Cozzolino, Staiano, Florio, Napoli, Esposito. Allenatore: Massimo Pirozzi.
Città di Messina: Fazzino, Brancato, Trovato, Seck, Cammaroto, Frassica, Munafò, Costa (1′ st Cucè), Manfrè, Bonamonte (17′ st Pino), Parachì (1′ st Portovenero). In panchina: Mannino, Nicolò, Fragapane, Busà, Calogero. Allenatore: Antonino Panarello.
Arbitro: Davide Curti della sezione di Milano.
Assistenti: Antonio Manco e Bartolomeo Esposito della sezione di Caserta.
Note – Ammoniti: 15′ pt D’Avanzo (A), 22′ pt Seck (CdM), 3′ st Cucè (CdM), 9′ st Platone (A), 26′ st Cammaroto (CdM), Brancato (CdM), 31′ st Panini (A), 38′ st Guarro (A). Recupero: 3′ pt, 5′ st.

Serie D – Consueto botta e risposta tra Savoia ed Akragas. Cavese e Torrecuso sul podio

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16esimo successo in 19 gare per la capolista Savoia
16esimo successo in 19 gare per la capolista Savoia

I campani hanno superato di misura dal dischetto un Rende rigenerato dal mercato, gli agrigentini si sono imposti con il minimo sforzo a Ragusa, dove il match è stato interrotto dopo pochi minuti dal momento che i locali, entrati in campo in otto, non erano più in grado di continuare. Iblei ormai rassegnati alla retrocessione, mentre il Licata penultimo ha sfiorato l’impresa a Reggio prima di subire la rimonta dei locali. Sul podio la Gioiese, capace di firmare una doppia rimonta a Capo d’Orlando, è stata raggiunta dalla Cavese, vittoriosa con il Due Torri, e dal Torrecuso, che si è imposto a Pomigliano. Al sesto posto due campane, la Battipagliese, sconfitta a Noto, e l’Agropoli, che ha superato il Città di Messina. Fondamentale affermazione per la Vibonese, distante adesso una sola lunghezza dai peloritani, dopo l’1-0 rifilato al Montalto, che resta comunque a +6 sulla zona play-out.

Vittoria con il minimo sforzo per l'Akragas, dal momento che il Ragusa ha lasciato il campo dopo appena 10'.
Vittoria con il minimo sforzo per l’Akragas, dal momento che il Ragusa ha lasciato il campo dopo appena 10′.

I Risultati della 19esima giornata del Girone I di Serie D –
Agropoli – Città di Messina 3-0
Cavese – Due Torri 1-0
Hinterreggio – Licata 2-1
Noto – Battipagliese 2-1
Orlandina – Nuova Gioiese 2-2
Pomigliano – Torrecuso 0-1
Ragusa – Akragas 0-2
Savoia – Rende 1-0
Vibonese – Comprensorio Montalto 1-0

La nuova Classifica –
Savoia 49 punti
Akragas 46
Cavese*, Nuova Gioiese, Torrecuso 33
Battipagliese, Agropoli 30
Noto 28
Orlandina 27
Comprensorio Montalto 26
Hinterreggio* 25
Pomigliano 24
Due Torri 20
Città di Messina 16
Vibonese 15
Rende 12
Licata*** 5
Ragusa** 4

* Cavese e Hinterreggio un punto di penalizzazione
** Ragusa 2 punti di penalizzazione
*** Licata 3 punti di penalizzazione

La Cavese ha agganciato il terzo posto
La Cavese ha agganciato il terzo posto

Il programma del Prossimo Turno (19/1/2014) –
Akragas – Savoia
Città di Messina – Vibonese
Comprensorio Montalto – Battipagliese
Due Torri – Orlandina
Licata – Noto
Nuova Gioiese – Ragusa
Pomigliano – Cavese
Rende – Hinterreggio
Torrecuso – Agropoli

Eccellenza – Il Rometta muove la classifica, col Viagrande arriva solo un pari

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Il Rometta deve ancora rimandare l’appuntamento con la vittoria. I tirrenici riescono a bissare il successo ottenuto all’andata contro lo Sporting Viagrande che invece può portar via dal Comunale di Giommoro un pari prezioso per la sua classifica. E’ stata una gara spigolosa, a tratti nervosa, con ben otto ammoniti ed un espulso, ma sull’esito del match, pesa tanto il rigore negato ai tirrenici dal direttore di gara, che poteva dare un senso diverso all’esito finale. La squadra di Guido De Maria non gioca un buon primo tempo, caratterizzato da tanto agonismo, meglio la ripresa dove i locali meritavano qualcosa in più e anche fortemente penalizzati come detto dalle discutibili decisioni arbitrali.

Una fase del match fra Rometta e Viagrande
Una fase del match fra Rometta e Viagrande

Pronti via e il Viagrande si rende pericoloso, dalla sinistra Wanausek pesca in area Tenerelli che si libera bene, la sua conclusione viene neutralizzata da un attento Billè. La risposta locale giunge all’11’, grazie ad un calcio di punizione dal vertice sinistro battuto da Biondo, il tiro dell’attaccante rossoblu termina sopra la traversa. Il primo tempo non offre grandi emozioni e si conclude sullo 0-0.

Nella ripresa il Rometta appare più determinato, al 53′ una bordata su punizione dalla distanza di Giovanni Arena viene respinta con i pugni dall’estremo difensore ospite Colonna. Al 64′ le veementi proteste locali per il netto fallo in area ai danni di Biondo, non punito dall’arbitro, dopo uno slalom ubriacante. Nel finale il Rometta tenta di sbloccare il risultato ma la fortuna non è certo dalla sua parte. Nel recupero del match i rossoblu vanno vicini al gol con Crisafulli, ma la sua girata finisce di poco lato.

Tabellino:

Rometta – Sporting Viagrande 0-0

Rometta: Billè, Scipilliti, Assan, Arena G., Sofia, Manmana (76′ Di Bella I.), Arena A. (73′ Mantarro), Ricciardo, Crisafulli, Biondo, Celona (73′ Calafati). Allenatore: Guido De Maria

Sporting Viagrande: Colonna, Giacalone, Mauro, Platania, Mastronardi, Caliò, Buda (83′ Massimino), Tomarchio, Tenerelli (66′ Amante), Di Venuto (87′ Di Bella M.), Wanausek. Allenatore: Vincenzo Buttò

Arbitro: Costanza di Agrigento – Assistenti: Principato e Guarnotta di Agrigento

Note: Recupero: 2′ e 5′ – Espulso al 91′ Platania per doppia ammonizione. Ammoniti: Billè, Scipilliti, Arena a., Platania, Caliò, Tenerelli e Di Bella I.