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Messina Volley verso il ritorno in campo. Donato: “Classifica bugiarda”

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Donatella Donato
Donatella Donato

Il Messina Volley torna in campo nel torneo di Serie C dopo circa un mese. Era esattamente il 21 dicembre quando venne sconfitta a Milazzo al tie-break ad opera della Nino Romano. E ricomincia da un’altra trasferta, stavolta ad Acicatena, la corsa verso le posizioni più alte della classifica.

Il team messinese, allenato da Danilo Cacopardo, dopo le ultime uscite del 2013, ha lavorato sodo durante la pausa natalizia, intercalando anche alcuni test di gioco importanti come quello effettuato a Nizza di Sicilia lo scorso 29 dicembre durante il “Nizza Volley Battle”, in cui è giunto al terzo posto. Tornando al campionato, la gara di Acicatena si giocherà domenica prossima alle ore 18 presso la palestra del centro etneo contro la formazione locale, reduce da un’importante vittoria in trasferta a S.Giovanni La Punta per 3-1 contro la Juvenilia. E’ chiaro che sulla scia dell’entusiasmo le atlete catanesi faranno di tutto per imporre il proprio gioco cercando di incamerare altri punti ai danni, stavolta, delle ragazze messinesi.

Di contro, nel Messina Volley c’è la consapevolezza che occorre invertire il trend. L’ultima vittoria risale al primo dicembre, con il successo sul Tremonti per 3-1 al Pala S.Filippo, mentre da allora, nelle ultime tre gare, sono state incamerate tre sconfitte piuttosto dolorose contro Jonio Nizza, Barcellona e Nino Romano. Il capitano giallorosso Donatella Donato dichiara: “La classifica è bugiarda. Meritiamo qualcosa in più di quello che abbiamo ottenuto fino ad oggi. Insieme alla compagne , non vediamo l’ora di verificare in partita il cambio di marcia che cerchiamo ed, ultimamente, percepiamo in allenamento”.

 

Giovanni Lucchesi ospite del raduno di Azzurrina a Patti: “La Sicilia sta crescendo”

Il tecnico della Nazionale under 18 ed assistente della Nazionale maggiore Giovanni Lucchesi
Il tecnico della Nazionale under 18 ed assistente della Nazionale maggiore Giovanni Lucchesi

Una giornata di Azzurrina in Sicilia per Giovanni Lucchesi. L’assistente di Roberto Ricchini e head coach della Nazionale Under 18 domenica scorsa è stato ospite della nostra provincia, precisamente a Patti, per svolgere due allenamenti con le diciotto atlete coinvolte durante Azzurrina da Piero Musumeci, Gianni Recupido e Ninni Gebbia.
Curriculum ricco per il tecnico romano. E’ stato assistente di Aldo Corno a Vicenza e a Schio e di Gianni Zappi ad Ancona: ha vinto uno scudetto Juniores ad Ancona, dove è stato anche responsabile del settore giovanile per ben otto anni. Sei, invece, le stagioni da capo allenatore in A1 Femminile tra Ancona, Costamasnaga e Schio. E’ stato collaboratore del Settore Squadre Nazionali e Vice Allenatore della Nazionale Femminile agli Europei di Brno e ai Goodwill Game di San Pietroburgo nel ’95-’96. Dal 2008 è il capo allenatore della Nazionale Under 16 Femminile, agli Europei di Katowice (Polonia) ha vinto una medaglia d’argento. Dal 2010 si occupa della Nazionale Under 18 Femminile con la quale  ha vinto l’oro europeo ai campionati di categoria a Poprad, in Slovacchia.

Giovanni Lucchesi
Giovanni Lucchesi

“Sono sensibili i segnali di crescita da parte del movimento femminile giovanile in Sicilia – afferma l’allenatore azzurro Giovanni Lucchesi – ed è importante notare come i tecnici locali siano stati coinvolti in modo significativo dal progetto. L’augurio è che questo segnale non sia un episodio ma la svolta che porti ad un netto cambiamento del trend”.
L’uomo dell’oro europeo di Poprad 2010 nota un gruppo interessante che nelle ultime settimane ha lavorato in giro per la Sicilia: “Ci sono atlete che nei prossimi anni potranno essere coinvolte dalle rappresentative nazionali – sottolinea Lucchesi – E servirà continuare a lavorare, perché il movimento cestistico può fare ulteriori passi in avanti”.

Lo Sport Patti cede al cospetto della nuova capolista Minibasket Milazzo. La classifica dei bianco neri inizia a preoccupare

L'organico dello Sport è Cultura Patti
L’organico dello Sport è Cultura Patti

La lunga sosta per le festività fa male alla causa dello Sport è Cultura Patti del presidente Fiumanò. Milazzo si conferma infatti ancora campo fatale per i pattesi di coach Gaetano Stroscio, che nella quinta giornata del girone peloritano del campionato di Promozione vengono battuti dai locali del Minibasket col punteggio di 77-64. La partita disputata nella palestra della scuola San Giovanni ha visto una partenza a mille da parte dei mamertini che assaporavano il profumo della vetta della classifica e che scavavano subito un ampio margine, con gli ospiti che restavano a guardare, chiudendo il primo quarto sotto di tredici punti, sul punteggio di 30-17. Il secondo quarto è più equilibrato, i locali tentano la fuga definitiva, ma i pattesi trovano la reazione, seppur tardiva, e ricuciono parzialmente le sorti dell’incontro, andando al riposo lungo sul 47-32.

Pittari (Sport Patti), autore di
Pittari (Sport Patti), autore di 18 punti

Alla ripresa del gioco il terzo periodo procede sulla falsariga del secondo, caratterizzato da un andamento ad elastico tra le due compagini con break e contro break da entrambe le parti, si va all’ultimo intervallo sul 65-49 con Milazzo che archivia la pratica con dieci minuti d’anticipo sul cronometro. L’ultimo quarto è utile solo per le statistiche, i locali mollano un po’ la presa ma i pattesi non hanno la forza di ribaltare la situazione recuperando solo qualche punto di margine, la partita si chiude sul 77-64. Buona gara dei ragazzi di coach Principato che soprattutto nel primo quarto realizzano a ripetizione dalla lunga distanza mandando in doppia cifra Spanò (15), Trio (15), Mammina (12) e Giorgianni (11). Partita svogliata invece da parte dei pattesi che nel primo quarto restano praticamente negli spogliatoi, con la solita difesa allegra mentre in attacco non sono sufficienti le buone prove del giocatore-allenatore Stroscio e Pittari (18 punti a testa). Il prossimo impegno è in programma sabato tra le mura amiche del PalaSerranò contro l’Orsa Barcellona con l’obiettivo, non più rinviabile, di ottenere la seconda vittoria stagionale.

Minibasket Milazzo-Sport é Cultura Patti 77-64
Parziali: 30-17, 47-32, 65-49, 77-64
Minibasket Milazzo: Trio S. 15, Milioti A. 7, Mammina V. 12, Gitto M. 6, Giorgianni F. 11, La Spada A., Spanò P. 15, Campo N., Aspa S. 4, Campo D., Bertè G., Lanuzza M.7. All: Principato S.
Sport é Cultura Patti: Anzà F. n.e., Gullo A. 2, Princiotta A. n.e., Barresi C., Stroscio G. 18, Gatani G. 2, Palino A. 7, Pittari O. 18, Muscarà A. 6, Pantaleo A., Ceraolo A. 10. All: Stroscio G.
Note: Falli Fatti: Milazzo 23, Patti 16.
Arbitro: Lucifero M.

Ceraolo (Sport Patti), ha messo a referto 10 punti
Ceraolo (Sport Patti), ha messo a referto 10 punti

La classifica: Milone, Milazzo e Svincolati 8 punti; San Gabriele e Aquila Nebrodi 6; FP Sport e Scarabeo Milazzo 4; Sport Patti e Orsa Barcellona 2; Astamura 0.

Messinadicorsa.it approda pure su Twitter

MacBook-Pro-mockup Twitter messinadicorsaDopo aver rinnovato la veste grafica, Messinadicorsa.it approda su Twitter con il forte desiderio di proseguire il percorso intrapreso fino ad ora, facendo leva ancora su impegno ed entusiasmo e cercando di essere sempre più vicina ai suoi tanti lettori. Indicativi i numeri che fotografano al meglio il grande sforzo operativo compiuto da Messinadicorsa.it, edito da Messinasportiva.it: oltre 2.200 notizie pubblicate, tra articoli e brevi, migliaia di foto e decine di video inseriti nell’apposite gallerie. Dal 21 marzo 2011 la testata si è occupata puntualmente degli appuntamenti messinesi e siciliani, dando risalto anche ai grandi eventi italiani ed internazionali.

Da qui nasce l’idea di creare un profilo dedicato al portale sul social network di microblogging da 140 caratteri per consentire ad atleti, società e semplici appassionati di essere costantemente aggiornati. Gli utenti possono seguirci, dunque, diventando per l’appunto “Follower”. La redazione ringrazia, infine, chi ha seguito, sin qui, con affetto e calore il portale e invita tutti a darci ulteriori consigli e a digitare www.messinadicorsa.it e da oggi https://twitter.com/messinadicorsa.

 

Si è svolto a Messina il primo torneo di scacchi specialità “gioco rapido”

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Giuseppe Panarello (di fronte) e Maurizio Aricò (di spalle)
Giuseppe Panarello (di fronte) e Maurizio Aricò (di spalle)

Si è svolto a Messina il primo torneo di scacchi, specialità gioco rapido, riconosciuto dalla Federazione Internazionale degli Scacchi (FIDE). Da poco tempo infatti la FIDE ha instituito un rating internazionale anche per specialità molto diffuse tra gli amanti degli scacchi ma forse poco conosciute al di fuori del loro ambito, quelle del gioco veloce: il “blitz” (massimo cinque minuti a testa per concludere la partita) ed il “rapid” (generalmente 15 minuti di tempo per giocatore).

Se guardare una partita di scacchi a tempo lungo può risultare noioso all’occhio del non esperto, con i “blitz” e i “rapid” lo spettacolo invece è garantito.
L’A.P.D Kodokan ha organizzato nei giorni del 4 e del 5 gennaio al PalaRussello di Gravitelli a Messina il Primo Rapid Fide “Pietro Castelli”, prima gara in Sicilia e Calabria in cui gli scacchisti delle due regioni si sono affrontati e la performance realizzata ha permesso loro di entrare nelle classifica internazionale della specialità.
Giuseppe Panarello, Pietro Pisacane ed Andrea Favaloro
Giuseppe Panarello, Pietro Pisacane ed Andrea Favaloro

La competizione si è rivelata particolarmente avvincente per l’alto livello tecnico di molti dei partecipanti; giovani e giovanissimi, già realtà dello scacchismo nazionale, hanno dovuto vedersela anche con giocatori di più lunga esperienza. Al temine ha prevalso Pietro Pisacane di Giarre sui messinesi Andrea Favaloro e Giuseppe Panarello; quarto il reggino Andrea Quattrone, quinto il catanese Riccardo Marzaduri.

Bolzan chiude al mercato: “In dieci anni non ho mai lasciato una squadra a gennaio”

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Riccardo Bolzan ci prova su punizione
Riccardo Bolzan ci prova su punizione

Da due settimane è tornato ad occupare fin dal primo minuto la corsia sinistra, impegnandosi soprattutto in fase di copertura. Riccardo Bolzan, uno dei pezzi pregiati che il Messina si è assicurato nel corso dell’estate, è pronto adesso a cancellare una prima metà di stagione in cui è rimasto troppo a lungo ai box e la squadra non ha girato come nelle aspettative iniziali: “La cosa più importante sono i tre punti ottenuti contro il Tuttocuoio, conta meno la prestazione a singhiozzo. Avremmo potuto soffrire di meno se avessimo concretizzato le quattro o cinque nitide palle gol che abbiamo creato. L’ultima mezzora l’abbiamo gestita con un po’ di ansia e questo ha fatto tornare in mente le reti subite tante volte proprio in extremis”.

Ecco quindi che la gara con i toscani potrebbe rappresentare la svolta sul fronte della consapevolezza nei propri mezzi: “Il dato più significativo del nostro torneo è rappresentato purtroppo dai risultati positivi vanificati negli ultimi minuti. Se le partite fossero finite all’80’ avremmo forse dieci punti in più. Ma quando sei giunto alla seconda giornata di ritorno non puoi più parlare di fortuna o sfortuna: abbiamo semplicemente palesato un evidente limite psicologico”.

L'ex Benevento batte una rimessa laterale
L’ex Benevento batte una rimessa laterale

Un’ammissione tutt’altra che scontata e secondo il 29enne veneto il Messina un po’ di paura di vincere l’ha avuto anche domenica: “A livello mentale tutto questo ha sicuramente pesato. Ma fortunatamente abbiamo sfatato il tabù: bisognava vincere in casa ed ora al San Filippo dovremo essere molto più prolifici. Abbiamo finalmente sei squadre alle spalle e dobbiamo continuare a scalare posizioni, facendo la corsa su chi ci precede”.

Secondo Bolzan il Messina è in grado di azzerare il ritardo accumulato: “Bisogna arrivare a 50 punti e non è scontato per nessuno, neanche per chi è lì davanti. Sicuramente le prime quattro (Teramo, Cosenza, Casertana e Foggia, ndc) sono formazioni competitive e ce la faranno facilmente. Dal Castel Rigone in giù, invece, ci sarà grande bagarre, anche per evitare i play-out”.

La stagione resta comunque inusuale, con ben otto promozioni a disposizione: “Noi abbiamo le potenzialità per risalire, ma sono in ripresa anche il Sorrento ed il Martina, che stanno investendo sul mercato. Già a gennaio in campo si avverte una tensione palpabile, che solitamente si viveva ad aprile. I tre punti sono sempre pesanti”.

Una tappa fondamentale sarà rappresentata dall’impegno esterno con l’Arzanese fanalino di coda a pari merito con il Gavorrano: “Guardando la classifica potremmo cadere in errore. Sono una delle squadre più in forma del campionato e hanno tesserato in sede di mercato alcuni giocatori offensivi che sono una garanzia. Il loro undici è differente rispetto a quello dell’inizio del torneo e non hanno nulla da perdere. Fortunatamente non giocheremo sul loro campo, che era sicuramente ostico”. Il match si disputerà infatti a Frattamaggiore e non a Mugnano.

L'esterno sinistro in azione
L’esterno sinistro in azione

La priorità dell’esterno sinistro è ritrovare la forma perduta, almeno in parte: “La mia stagione è stata interrotta e condizionata dall’infortunio, che mi ha tenuto fuori per dieci giornate. Fortunatamente dal punto di vista fisico ora è tutto ok, anche se cerco una condizione migliore. Magari la recupererò insieme ai punti che il Messina non lascerà più per strada”.

Chiosa finale dedicata al mercato, che ha registrato partenze eccellenti come quelle di Guadalupi e Gherardi e che Bolzan preferisce stigmatizzare: “Con la società non ne ho parlato. Nel calcio è impossibile dare qualcosa per scontato, ma è anche vero che in dieci anni non ho mai lasciato una squadra a gennaio. Siamo un cantiere aperto: dispiace per la partenza di amici e professionisti seri che non hanno avuto molta fortuna qui. Li hanno rimpiazzati elementi validi, che si stanno inserendo velocemente nel contesto dello spogliatoio, anche perché conoscevano il mister”.

Tennistavolo: Buone prove dei messinesi nei tornei di Terni e Monterotondo

Buone prestazioni per gli atleti peloritani, impegnati nel week-end, nei Tornei Nazionali Predeterminati disputati a Terni e a Monterotondo (RM).
Nel comune della provincia capitolina, Sofia Sfameni conquista un ottimo secondo posto nel singolare femminile Top 101-300. La giovane atleta dell’Astra Valdina, accreditata con la testa di serie n. 4, cede solo in finale all’esperta Marta Mastrantonio del Tennistavolo Avezzano per 3-1. Secondo posto anche per il mamertino Umberto Giardina (in forza alla Falcon Palermo) nel Top 13-150 maschile, sconfitto da Nicola Di Fiore (Cral Comune di Roma).

Sofia Sgameni (Astra Valdina)
Sofia Sfameni (Astra Valdina)

Nella gara Top 9-100 femminile, si ferma ai quarti di finale Claudia Minutoli (T.T. Universitaria) dopo aver vinto il girone preliminare superando la forte Laura Galiano (Lib. T.T. Siena) n. 39 del ranking federale.

In terra umbra, invece, conquista l’accesso agli ottavi di finale Giovanni Denaro (T.T. Universitaria) in un affollatissimo Over 2000 maschile con la presenza di poco meno di 280 iscritti, riuscendo a scalare oltre centocinquanta posizioni dalla graduatoria di accesso al torneo. Il precedente turno dei sedicesimi vede uscire dal tabellone ad eliminazione diretta Giuseppe Trifirò del T.T. Top Spin, autore di una positiva performance.

Si fermano anche agli ottavi di finale i due atleti dell’Astra, Claudio D’Amico e Stefano Caprì, impegnati nel Top 151-450 maschile.

Nel prossimo fine settimana è in programma, al Palazzetto dello Sport di Santa Venerina, il Terzo Torneo Regionale Predeterminato di terza e quarta categoria, maschile e femminile.

Riviera cade di misura con la Santangiolese. De Domenico: “Stop bugiardo, ci rifaremo con il Ghibellina”

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L'undici della Santangiolese (scatto di R.S.)
L’undici della Santangiolese (scatto di R.S.)

S’interrompe a S.Angelo di Brolo la miniserie positiva del Riviera (sette punti nelle tre partite precedenti). I messinesi, sia pure a testa altissima, perdono per 3 reti a una il recupero pomeridiano sul campo della quarta forza del girone B di Promozione. Dopo un avvio spavaldo degli ospiti, con un palo colpito da Lavecchia, la Santangiolese passa in vantaggio al 20’ con Stefano Pintaudi il quale, quasi in chiusura di tempo, prenderà anche un palo.  Gli uomini di Palmeri raddoppiano in avvio di ripresa con Gullà, su azione forse viziata da un presunto fallo su Davide Arena. Il Riviera accorcia subito le distanze con Lavecchia, sfiorando più volte il pari con Vlad, Lo Surdo e Arena. Nei minuti di recupero, con i rivieraschi sbilanciati in avanti, ci pensa Antonio Bruno a chiudere la contesa a favore dei nebrodei.

In serata, sul facebook del Riviera, il presidente Massimo De Domenico lascia intendere di ritenere bugiarda la sconfitta finale: “Se avessimo vinto noi 3-1 non avremmo rubato niente – sostiene – ma nel calcio i “se” e i “ma” non esistono ed il campo ha sempre ragione”.

Dopo i “se” e i “ma” del precedente oeriodo, il patron torna ancora a rievocare un’altra delle frasi celebri pronunciata dal compianto, negli anni ottanta, dopo una sconfitta dell’Acr Messina a Francavilla, in terra abruzzese.  “A parte i punti in classifica, io non cambierei niente e nessuno dei miei giocatori con quelli della Santangiolese. Seppur in numero ridotto (appena in 15 unità, ndr) abbiamo dimostrato – ove ce ne fosse bisogno, che il Riviera è vivo e gode di ottima salute. Domenica nel Derby con il Ghibellina lo dimostreremo!!!!!!!”.

Il giovane portiere rivierasco Arrigo, classe '97 (scatto di R.S.)
Il giovane portiere rivierasco Arrigo, classe ’97 (scatto di R.S.)

In casa Riviera già iniziato, quindi, il conto alla rovescia in vista della sentitissima stracittadina esterna di Mili Marina, la più sentita in assoluto -non a caso De Domenico ha parlato di Derby usando la “D” maiuscola iniziale- per via dei tantissimi ex (alcuni hanno cambiato sponda lo scorso dicembre) in organico sul fronte avversario, ma anche per la voglia di ribaltare la sconfitta interna d’andata.

Il San Gabriele conquista il derby con l’FP Sport e si porta al quarto posto in classifica

Il playmaket Pati (San GAbriele) in palleggio
Il playmaket Alessandro Pati (San GAbriele) in palleggio

Dopo la lunga sosta per le festività di fine anno riparte il girone peloritano del campionato di Promozione. Il 2014 si apre nel migliore dei modi per il San Gabriele del tecnico Francesco Pati che riscatta la sconfitta di misura contro la capolista Maurilio Milone centrando l’ennesima vittoria in casa, imbattuta fin qui al PalaRussello di Gravitelli, battendo nel derby cittadino l’FP Sport. Partita disputata in scioltezza dal San Gabriele, che conduce dal primo all’ultimo minuto l’incontro, complice un’FP Sport poco solida a causa dell’assenza di alcuni dei giocatori maggiormente rappresentativi del roster. Coach Pati ha così l’occasione di dare spazio agli atleti che erano stati poco utilizzati nei passati incontri.

1495414_422173677911827_1112886504_oTra i protagonisti della partita da sottolineare i sempre presenti Cannata, Ponzù Donato e Soraci (autori di 41 punti complessivi). Per l’FP Sport da segnalare la prova del giovane classe ‘97 Chiaia, autore di 15 punti. Con questa vittoria, il San Gabriele, sale al quarto posto in classifica, a quota 6 punti, a due lunghezze dal trio di testa composto dalla Milone, Minibasket Milazzo e Svincolati San Filippo del Mela. L’attenzione della squadra è adesso rivolta alla prossima partita, in trasferta, dove i ragazzi, si confronteranno con il fanalino di coda Astamura Antillo, alla ricerca della prima gioia fuori casa. Da segnalare per la neonata società messinese anche l’inizio del campionato Under 13, che impegnerà i piccoli atleti del vivaio in canotta bianco verde.

San Gabriele Messina-FP Sport 67-44
Parziali: 22-14; 22-11; 13-9; 10-10
San Gabriele: Ponzù Donato 13, Pati A. 6, Malluzzo 3, Cannata 18, Pati S. 3, Palermo 2, Marzo 6, Gulletta 4, Pasto, Bellinghieri, Soraci 10, Meo 2. All. Pati F.
FP Sport: Arena, Falcone 2, Inzirillo, Corvaja 4, Valentini 2, Russo 7, Forzano 4, Paladina 8, Zappino 2, Chiaia 15.
Note: Falli: 18-14
Arbitri: Miceli – Catalioto

1462599_422168027912392_941466210_oRisultati quinta giornata del campionato di Promozione:
Aquila Nebrodi-Scarabeo Milazzo 72-67
Svincolati-Milone 66-46
Milazzo-Sport Patti 77-64
Orsa Barcellona-Astamura 68-52

Maratona vincente per la Stella Palermo che supera dopo due tempi supplementari la Rescifina Messina

Time out della Rescifina Messina
Time out della Rescifina Messina

Partita di straordinaria intensità per la Stella Basket Palermo nella terza giornata di ritorno del campionato di serie B. Le bianco verdi dopo due tempi supplementari, ed un’autentica battaglia sportiva, sconfiggono la Rescifina Messina col punteggio finale di 62-57. Sfida dalle forti emozioni quella andata in scena al PalaMangano tra le “stelline” e la formazione della città dello Stretto conclusasi, dopo 50 minuti di grande equilibrio, con un’importante e prestigiosa vittoria per la compagine di coach Orecchio, brava a non mollare mai dopo un avvio non felice (1-7 dopo 4′) ed i tentativi di allungo delle ospiti nel terzo quarto (più sei, sul 24-30 al 24′) e ultimo quarto (38-43 al 33′). Come detto, l’inizio gara è in salita per Ventimiglia e compagne che non trovano la via del canestro, la pivot peloritana De Benedictis è calda in questa fase (6 punti per lei) e spinge la Rescifina Messina al massimo vantaggio del match sul 6-15. Palermo sfrutta il momento buono per la Celona (4 punti consecutivi), che sbaglia però sulla sirena un “rigore a porta vuota”, ed alla fine del quarto si arriva sul punteggio di 10-15.

1474543_547754208648547_787030568_nSi riprende con Vigilante ed ancora Celona a completare il parziale di 10-0 per il primo vantaggio casalingo (16-15 al 13′), la tripla della Derkaoui per un nuovo allungo Rescifina (18-23 al 17′), si chiude il primo tempo sul 21-24 esterno. Al rientro dagli spogliatoi la “bomba” della Trevisano tiene a contatto la Stella Basket ma le ospiti allungano fino al 24-30 del 24′. Due penetrazioni consecutive della Scrima ed il tiro dalla media della Mineo valgono il pareggio, con coach Malaja che decide di parlarci su, poi si registra la tripla di Barlassina, un 2/2 dalla linea della carità per Bursi, i canestri di Libro e Gambino per il +5 ospite, Vigilante e Mineo a ridurre il gap (36-37 al 30′). Sono i punti di Marchese (4 consecutivi) e Barlassina a dare sprint alla Rescifina (38-43 al 33′) in avvio di ultima frazione, si sveglia la Lo Giudice ed il tabellone dice 43-44, due liberi di Scrima per il vantaggio “stellino” a cui risponde la Derkaoui (45-46 al 39′). Bursi fa 0/2 dalla lunetta, Russo 1/2 per il +2 Messina, Trevisano subisce fallo e con freddezza, dalla linea dei tiri liberi, agguanta il pareggio a pochi spiccioli dalla fine. Dopo il time-out è rimessa in attacco Rescifina che butta via la palla, sul contropiede la Bursi subisce un lieve contatto ma è tutto regolare, si arriva al primo tempo supplementare. Parte bene la Stella Basket ma la tripla della Barlassina impatta (50-50 al 41′), i canestri della Trevisano si alternano a quelli delle ospiti (54-54) ed a 17″ dalla fine è time-out per il coach di casa Orecchio con palla in mano.

Un primo piano di Samantha Derkaoui (Rescifina), autrice di 9 punti
Un primo piano di Samantha Derkaoui (Rescifina), autrice di 9 punti

Si chiede di giocare fino alla sirena ma la Trevisano ha l’occasione, penetra ed in modo rocambolesco realizza (56-54), sul ribaltamento di fronte fallo dubbio della Scrima, la Derkaoui è freddissima per il pareggio ed il nuovo supplementare. I secondi cinque minuti addizionali si aprono con l’1/2 della De Benedictis poi non si segna più; è Celona dal cuore dell’area a ribaltare il punteggio (58-57 al 48′), Messina non ha più energie, 4 punti consecutivi della Mineo mandano in paradiso la Stella che festeggia una vittoria di grande carattere. La Rescifina così a malincuore è costretta ad incassare la quarta sconfitta del suo campionato che la fa scivolare in quarta posizione in classifica a due vittorie di distanza dal primo posto e sabato prossimo nel penultimo impegno della prima fase è in programma un appuntamento di prestigio al PalaTracuzzi dove andrà in scena il derby di ritorno con la capolista San Matteo Messina. Occasione ghiotta per centrare un pronto riscatto e riavvicinare le posizioni di vertice.

hhhStella Basket Palermo – Rescifina Messina 62-57
Parziali: 10-15; 21-24; 36-37; 47-47; 56-56; 62-57
Stella Basket Palermo: Ventimiglia 1, Celona 11, Bartolotta n.e., Lo Bianco, Scrima 10, Vigilante 5, Lo Giudice 4, Mattiolo n.e., Mineo 12, Bianco n.e., Bursi 3, Trevisano 16. All: Orecchio.
Rescifina Messina: Scionti n.e., Gambino 3, Marchese 6, Barlassina 14, Davì n.e., Vento 6, Derkaoui 9, Libro 4, Russo 4, De Benedictis 9, Spadaro 2, Romeo n.e. All: Malaja.
Arbitri: Barberi e La Barbera di Palermo.
Uscite per cinque falli: Gambino e Vento (Rescifina Messina).