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Il Futsal Peloro confida sul fattore campo contro il Regalbuto

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Giocatori Futsal Peloro MessinaPrimo vero crocevia stagionale per il Futsal Peloro Messina nel campionato di serie C1 di calcio a 5. La squadra giallorossa è chiamata, infatti, ad aggiudicarsi sabato, sul parquet del “PalaRescifina”, l’intera posta in palio contro il Regalbuto (fischio inizio ore 17) per riavvicinarsi alla zona tranquilla della classifica, distante attualmente due posizioni e cinque punti.

Il tecnico Stefano Bosco ha fatto lavorare, in settimana, il gruppo con grande intensità e si attende ora un’adeguata risposta contro la formazione regalbutese, che giungerà a Messina forte delle sette lunghezze di vantaggio in graduatoria e, soprattutto, galvanizzata dall’ultima convincente vittoria conquistata nel sentito derby con l’Ennese (5-1). Il Futsal Peloro non può commettere, però, più errori in casa e affronterà, quindi, la gara con massimale concentrazione e senza lesinare energie. Sono disponibili per questa importante sfida il portiere Giovanni Felis, il pivot Giuseppe Carbone e l’under Antonino D’Angelo, mentre è ancora in dubbio la presenza del laterale Angelo Spadaro, alle prese con un problema muscolare. Arbitreranno il match i signori Marco Lupo e Giorgio Di Trapani, entrambi della sezione di Palermo. All’andata il Regalbuto si è imposto, tra le mura amiche, con il punteggio di 2-1. Impegno in trasferta, invece, per l’Under 21, attesa domenica, sull’altra sponda dello Stretto, dalla quotata Fata Morgana nel quindicesimo turno del torneo nazionale di categoria (girone Z).

Giuseppe Bruno allenamento
Il laterale Giuseppe Bruno

PARTITE 19^ GIORNATA SERIE C1: Ennese-Virtus Termini; Futsal Catania-Harbur Sporting Club; Futsal Peloro Messina-Dilettantistica Regalbuto; Juventus Club Scirea-Città di Leonforte; Mabbonath-Mascalucia C5; M&M Futsal-Real Calcio; Nissa Futsal-Arcobaleno Ispica; Pro Gela-Azzurri Futsal Palermo.

PARTITE 15^ GIORNATA UNDER 21: Kroton C5-Acireale; Augusta-Catanzaro C5; Città di Villafranca-Futsal Melito; Fata Morgana-Futsal Peloro Messina; Cataforio-Sant’Isidoro. Riposa: Catania C5.

 

Il Città di Villafranca impegnato a Crotone

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Un time out del Città di Villafranca
Un time out del Città di Villafranca

Dopo la sensazionale rimonta compiuta contro la Virtus Rutigliano il Città di Villafranca, capolista del girone F di Serie B di calcio a 5, torna in campo domani (sabato 18 gennaio, ndr) al PalaMilone di Crotone per affrontare il Kroton C5, terz’ultimo in classifica con 11 punti dopo 12 giornate. Il match avrà inizio alle ore 16.30. I tirrenici, che fin qui in trasferta hanno centrato cinque successi su sei gare disputate, sono dunque chiamati a difendere il primato, detenuto con una lunghezza di vantaggio sull’Atletico Belvedere. Questi i convocati del tecnico Antonino Rinaldi: i portieri Calogero Avanzato, Paolo Lo Buglio e Domenico Porcino; i laterali Marcus Ferreira, Pedro Orofino, Christian Piccolo e Francesco Abate; i laterali-pivot Andrea Di Trapani e Vincenzo Di Carlo; gli universali Vincenzo Madonia e Rafael Elaine Salomao.

Ingresso in campo
Ingresso in campo

E’ stato proprio Vincenzo Madonia, ingaggiato nello scorso dicembre dalla società del presidente Giacomo Picciolo, a descrivere il momento del Città di Villafranca. “Sta procedendo tutto benissimo, per me non poteva davvero esserci un inizio migliore. Sul campo della Fata Morgana siamo riusciti a vincere in extremis una partita che sulla carta poteva sembrare agevole, mentre ci aspettavamo di incontrare delle difficoltà contro la Virtus Rutigliano, ma abbiamo avuto il merito di crederci sino in fondo e siamo stati premiati”. Sulla prossima sfida con il Kroton C5 Madonia avvisa: “Puntiamo ad un altro successo. Sarà però una partita dura, i calabresi andranno a caccia di punti per la salvezza e giocando in casa daranno certamente qualcosa in più, anche perché quando si affronta la capolista tutti moltiplicano le energie”. Il giocatore palermitano, infine, spiega: “Gli obiettivi personali vengono dopo, l’importante è che la squadra continui a far bene. Voglio dare il mio contributo e so di poter crescere tanto in questo gruppo, sfruttando i consigli del mister e dei giocatori con maggiore esperienza”.

Vincenzo Madonia
Vincenzo Madonia

Kroton C5-Città di Villafranca è stata affidata agli arbitri Antonio Marino di Agropoli e Fabio Pagliarulo di Napoli. Cronometrista: Manuel Candeliere di Catanzaro. Impegno casalingo, invece, per la formazione Under 21 allenata da Gianluca Piscardi che domenica 19 gennaio riceverà la visita del Futsal Melito. Il confronto, in programma al Palasport “Salvatore Cavallaro”, comincerà alle ore 18.

Il programma della tredicesima giornata del girone F di Serie B (sabato 18 gennaio): Sant’Isidoro-Catanzaro C5, Azzurri Conversano-Atletico Belvedere, Virtus Rutigliano-Fata Morgana, Mirto-CSG Putignano, Kroton C5-Città di Villafranca, Futsal Melito-Sammichele.

Il programma della quindicesima giornata del campionato Under 21 girone Z (domenica 19 gennaio): Kroton C5-Acireale, Augusta-Catanzaro C5, Città di Villafranca-Futsal Melito, Fata Morgana-Futsal Peloro Messina, Cataforio-Sant’Isidoro. Riposa: Catania C5

 

 

 

 

Trasferta insidiosa in Veneto per la Waterpolo Despar Messina

Seconda gara esterna consecutiva per le peloritane, impegnate contro il Plebiscito Padova nel primo match del girone di ritorno. La squadra di Piliafito, con il dubbio Loredana Sparano, a caccia del risultato a sorpresa.

Secondo impegno consecutivo in trasferta per la Waterpolo Despar Messina che domani a Padova (ore 15.00,  arbitri Ercoli e Sgarra), contro il Plebiscito, apre il suo girone di ritorno. Per la  squadra di Giovanni Puliafito si tratta di un altro impegno, sulla carta, proibitivo.

Daria Starace (WP Despar Messina)
Daria Starace (WP Despar Messina)

Come già avvenuto nella partita di andata, l’obiettivo,  è quello di fornire una prestazione all’altezza per tentare il colpaccio. Ad aumentare il tasso tecnico delle peloritane la presenza dell’esperta Johanne Begin che, probabilmente, salvo contrordini, rimarrà in giallorosso fino al termine della stagione. Dopo l’ottima prova di Firenze, la Waterpolo Despar Messina spera, qui

ndi, di concedere il bis anche per preparare nel migliore dei modi le decisive sfide di febbraio che stabiliranno le gerarchie del massimo campionato.

A Padova c’è il dubbio legato al portiere Loredana Sparano che ha saltato alcuni allenamenti per un lutto in famiglia. L’atleta della Waterpolo Despar Messina è stata convocata per il prossimo collegiale della nazionale italiana in vista dei successivi impegni di World League.

Giovanni Puliafito, allenatore della WP Messina
Giovanni Puliafito, allenatore della WP Messina

L’allenatore Giovanni Puliafito inquadra così la partita con il Plebiscito: ”Vogliamo ripetere la prestazione di una settimana fa, possibilmente, evitando di andare sotto perché i recuperi diventano sempre difficili, a maggior ragione, quando affronti squadre di un certo calibro. All’andata contro il Padova abbiamo fatto bene, speriamo di fare meglio anche se le venete sono forti e, in casa, particolarmente temibili. La salvezza passa per altre gare ma mi aspetto di vedere miglioramenti sul piano del gioco e lo spirito di squadra necessario per superare le difficoltà che incontreremo”.

Queste le altre gare della decima giornata: Blu Team-Orizzonte Ct,  Rapallo-Bologna,  Firenze-Bogliasco, Prato-Imperia.

Classifica: Orizzonte Ct  27, Rapallo e Imperia 21,  Firenze 18,  Padova 15, Bogliasco 13,

Prato 9, Wp Despar Me 7,  Bologna  3, Blu Team 0.

Prossimo turno( 25/01/2014)  Wp Despar Messina-Rapallo, Orizzonte Ct-Prato, Imperia-Firenze, Bogliasco-Padova, Bologna-Blu Team.

Al PalaBucalo si sfidano Effe Volley e Noma nel derby tutto messinese

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Dopo quasi un mese l’Effe Volley Santa Teresa torna a giocare tra le mura amiche. Le santateresine ospitano sabato 18 alle ore 18,30 la Noma Santo Stefano per la penultima gara del girone di andata del campionato di serie B2 femminile girone I.

Si tratta dell’unico derby tra compagini messinesi dislocate nei versanti opposti delle coste della provincia peloritana. La squadra tirrenica milita da parecchi anni nel torneo cadetto, mentre quella jonica è una matricola, al primo anno dopo un quarto di secolo di assenza dai campionati nazionali.

Sara Casale (Effe Volley)
Sara Casale (Effe Volley)

La Noma giunge al Palabucalo con uno score di 11 punti conquistati in nove incontri disputati, frutto di quattro vittorie (una al tie break) e cinque sconfitte, con 13 set vinti e 18 persi. L’Effe Volley conta su 14 punti frutto di cinque vittorie e quattro sconfitte con 18 set a favore e 16 andati male.

Le atlete guidate da coach Andrea Caristi sono tutte disponibili ed hanno continuato nel lavoro di scarico atletico dopo il richiamo di preparazione operato nella sosta natalizia. Sarà una Gara particolare per Valeria Mucciola, la giovane e forte palleggiatrice che sino a due turni fa guidava in regia la compagine di mister Porretta. Per lei sarà un match dal gusto diverso, visto che sino a qualche settimana fa divideva gioie ed ansie insieme alle prossime avversarie.

Per le santateresine una occasione di riscatto dopo la sconfitta esterna subita contro un Siracusa molto quadrato. La trasferta in

Le atlete della Noma Volley
Le atlete della Noma Volley

terra aretusea, escluso il secondo set da dimenticare, ha fatto notare qualche segnale di ripresa rispetto a quelle precedenti. A tratti si è vista quella squadra che nei turni iniziali sino al primo set conto il Pedara aveva ben figurato. Il lavoro dello staff tecnico è indirizzato proprio a questo obiettivo, ritrovare la giusta quadratura dopo il recente inserimento in cabina di regia.

Sul derby con la Noma si è espressa Sara Casale, punta di diamante del team rossoblu: “Ritorniamo al Palabucalo con la ferma intenzione di mantenere la serie positiva vincente casalinga, in attesa di cominciare ad invertire la marcia anche lontano da Santa Teresa”.

Promozione – Primo k.o. per la Maurilio Milone, Aquila Nebrodi insuperabile in casa, e sabato arriva il derby

Sabato 18 gennaio sarà la “prima assoluta” per una nuova sfida e conseguente rivalità per la palla a spicchi in provincia di Messina. Infatti, per il sesto turno del girone messinese di Promozione, al PalaValenti di Capo d’Orlando, si ritroveranno contro la locale Maurilio Milone e la neonata Aquila Nebrodi Cestistica Torrenovese.

Foto di gruppo per la Maurilio Milone Capo d'Orlando
Foto di gruppo per la Maurilio Milone Capo d’Orlando

Il 2014 delle due formazioni si è aperto con risultati opposti per le due compagini. La formazione paladina di coach Mario Iannello, dopo quattro successi in altrettante gare, è stata sconfitta alla ripresa agonistica in trasferta ad opera degli Svincolati del San Filippo del Mela con il risultato di 66-46.

Sicuramente la peggiore partita dell’anno per Piero Cucinotta e compagni che si sono ritrovati in avanti con le polveri bagnate come dimostra lo score dei punti realizzati. Effetto panettone con la sosta che ha pesato sulle gambe, e certamente un incidenza è legata alle assenze di Scarmatto e Salvo che comunque non possono considerarsi un’alibi visto il repentino calo patito negli ultimi due periodi (21-20 all’intervallo lungo).

Aquila Nebrodi Cestistica Torrenovese

Al “PalaTorre”, Gino Machì e compagni s’impongono per 72-67, dominando per ampi tratti della sfida in pieno controllo (+17 ad oltre metà dell’ultima sirena) prima di concedere con in una sfida ricca di emozioni per un finale palpitante in cui i rossoblu milazzesi, mai domi, riescono ad approfittare di un eccesso di rilassamento dei locali riducendo il gap ad appena un punto.

Con le unghie e i denti i gialloblu ed un pizzico di astuzia nel far scorrere il cronometro riescono a condurre in porto il loro terzo successo stagionale, tutti conquistati sul parquet dell’impianto di casa.

Nel prossimo turno arriverà il primo derby tra le due squadre, una sfida come le altre sulla carta prima della palla a due (ore 19:30), ma forse dalla prossima ci sarà quel pizzico di rivalità in più che è spesso il sale dello sport.

Tabellini:

Svincolati San Filippo del Mela
Svincolati San Filippo del Mela

Svincolati San Filippo del Mela-Maurilio Milone 66-46

Parziali 9-12,12-8,19-10,26-16;

Svincolati San Filippo del Mela: Calderone 3, Giambó 2, Di Bella 6, Scolaro, Sofia, Di bella 19, Paulesu, Salmeri 5, Lucchesi 2, Aragona 27, Fazio 2;

Maurilio Milone: Gugliotta 2, Manasseri 13, Valentino 1, Cucinotta 5, Ingrillì 4, Dimitri 8, Scarpuzza, Leone, Decimo, Micale 14; Coach: Iannello.

Scarabeo Milazzo
Scarabeo Milazzo

Aqula Nebrodi Torrenovese-Scarabeo Milazzo 72-67

Parziali: 24-8, 20-21, 9-14, 19-24;

Aqula Nebrodi Torrenovese: Blanca 2, Santoro 2, Machì 8, Florio 4, Parla 12, Sindoni 10, Ballato 14, Valente 20. Coach: Bacilleri.

Scarabeo Milazzo: Irato 5, Rini 11, Amico 17, Lopes 15, Gugliotta 17, Nicosia 2, Cutugno, Italiano, Pironi, Rini.

Tutto pronto per il 3° Memorial Marco Meesa di Hockey Indoor

Domenica 19 Gennaio al Pala Mili ,Pol. Universitaria, HCU Catania, HC Olimpia Torre S.S. Brindisi, PGS Don Bosco, Hc San Pietro Clarenza e PUM Hockey, pronte a giocarsi la conquista del trofeo dedicato al giovane hockeista scomparso tre anni fa.

Tutto pronto in casa Universitaria per l’organizzazione del 3° Memorial Marco Meesa, torneo di Hockey Indoor nel ricordo del giovane hockeista peloritano scomparso 3 anni fa a seguito di un terribile incidente automobilistico. Sarà un fine settimana in cui la città di Messina e la Polisportiva Universitaria, in particolare, saranno ancora al centro di un evento nazionale di hockey indoor.

Polisportiva Universitaria Messina
Polisportiva Universitaria Messina

Sarà il parquet del Pala Mili a decretare la formazione che si aggiudicherà questa terza edizione dopo che le prime due sono state conquistate dall’HC Ragusa nel 2012 e dal Cus Messina nel 2013, nella speranza che anche questa terza edizione possa riservare quelle emozioni che solo la disciplina dell’hockey indoor sa trasmettere.

Saranno sei le formazioni in gara, con 2 gironi da tre squadre. Il girone A sarà composto dalla Polisportiva Universitaria Messina, la PGS Don Bosco Barcellona e l’HC San Pietro Clarenza. Nel girone B si incontreranno HC Olimpia Torre S.S. Brindisi, HCU Catania e PUM Hockey. Sono previste gare di sola andata con 2 classifiche separate che determineranno gli accoppiamenti delle 3 finali.

PGS Don Bosco
PGS Don Bosco

Al Pala Mili si ritroveranno squadre espertissime in questa disciplina, basti pensare all’HC Torre S.S. Brindisi, da sempre una delle migliori scuole hockeystiche del sud Italia, anche la stessa HCU Catania di Giovanni Sapienza sarà una formazione da non sottovalutare. In casa Universitaria, dopo l’eliminazione nella semifinale nazionale di Lega 1 Indoor della settima scorsa in quel di Nepi, si cercherà di far tesoro degli errori commessi. Il team allenato da Antonio Spignolo sarà lì pronto a giocarsela e a maturare in ogni caso una ulteriore prova di crescita in uno sport che al Sud non registra un grande numero di praticanti, ma che da sempre la città peloritana ha dimostrato di saper proporre in delle strutture sportive all’avanguardia per l’Hockey al chiuso.

Appuntamento al Pala Mili per tutti gli sportivi domenica a partire dalle ore 09,30 per assistere ne siamo sicuri ad un evento particolarmente apprezzato in riva allo Stretto.

PROGRAMMA TORNEO HOCKEY INDOOR “3° MEMORIAL MARCO MEESA“

Polisportiva Universitaria Messina
Polisportiva Universitaria Messina

Squadre Partecipanti:

TORRE SANTA SUSANNA
H.C.U. CATANIA
P.U.M. MESSINA HOCKEY
POLISPORTIVA UNIVERSITARIA MESSINA
PGS DON BOSCO BARCELLONA
POLISPORTIVA S.P. CLARENZA

GIRONI DI QUALIFICAZIONE:

Girone A
POLISPORTIVA UNIVERSITARIA MESSINA
PGS DON BOSCO BARCELLONA
POLISPORTIVA S.P. CLARENZA

Girone B
H.C.U. CATANIA
P.U.M. MESSINA HOCKEY
H.C. OLIMPIA TORRE SANTA SUSANNA
CALENDARIO

Domenica 19 gennaio
Qualificazione
A 09.30 POLISPORTIVA S.P. CLARENZA – PGS DON BOSCO BARCELLONA
B 10.10 H.C.U. CATANIA – P.U.M. MESSINA HOCKEY
A 10.50 POLISPORTIVA S.P. CLARENZA – POLISPORTIVA UNIVERSITARIA MESSINA
B 11.30 P.U.M. MESSINA HOCKEY – H.C. OLIMPIA TORRE SANTA SUSANNA
A 12.10 POLISPORTIVA UNIVERSITARIA MESSINA – PGS DON BOSCO BARCELLONA
B 12.50 H.C.U. CATANIA – H.C. OLIMPIA TORRE SANTA SUSANNA

Finali
5 / 6 13.30 3° girone A – 3° girone B
3 / 4 14.20 2° girone A – 2° girone B
1 / 2 15.10 1° girone A – 1° girone B

Fabiani: “Con Grassadonia amici di vecchia data ma non so se potrò accontentarlo”

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Il direttore sportivo della Salernitana Angelo Mariano Fabiani
Il direttore sportivo della Salernitana Angelo Mariano Fabiani

La definitiva conferma sui contenuti del colloquio tra il tecnico del Messina ed il neo-direttore sportivo della Salernitana Angelo Mariano Fabiani arriva dal diretto interessato, contattato telefonicamente. L’ex dirigente del FC per la verità non ha perso il proverbiale spirito: Grassadonia è un amico di vecchia data, ma abbiamo parlato di tutto tranne che di calcio…”.

Dopo l’iniziale diniego le prime ammissioni: “Da poco più di 24 ore sono tornato a ricoprire l’incarico di direttore sportivo della Salernitana e ho tanto lavoro da completare. Dobbiamo definire la composizione dello staff tecnico e buttarci sul mercato, anche perché l’attuale undicesimo posto non era certo l’obiettivo della proprietà”.

Ciro Ginestra, obiettivo di mercato del Messina, al fianco del tecnico peloritano Gianluca Grassadonia
Ciro Ginestra, obiettivo di mercato del Messina, al fianco del tecnico peloritano Gianluca Grassadonia

Grassadonia ha chiesto lumi sulle possibilità di un trasferimento in Sicilia dell’attaccante Ciro Ginestra e del difensore Angelo Siniscalchi, due elementi esperti che in Seconda Divisione garantirebbero un valore aggiunto. E sul taccuino dei dirigenti peloritani è tornato anche il nome di Enrico Zampa, centrocampista romano cresciuto nella Lazio e traghettato dal patron Lotito in Prima Divisione per fare esperienza, già affiancato nelle scorse settimane al Messina, che dovrebbe però vincere una nutrita consistenza oltre alla reale volontà della Salernitana.

“Sono tre ottimi giocatori, anzi tre punti di forza del nostro organico, che non possiamo certo smantellare – chiarisce Fabiani – Non è detto che li cederemo, perché la nostra priorità è quella di risalire la classifica ed elementi come Ginestra e Siniscalchi (26 presenze e 4 reti in due nell’attuale stagione, ndc) potrebbero rivelarsi ancora utilissimi. Se viceversa decideremo di privarcene, dipenderà poi dalla loro volontà”.

Per Fabiani, che a Salerno ha già vinto nel 2007/2008 un torneo di C1, subito una convulsa sessione di mercato invernale
Per Fabiani, che a Salerno ha già vinto nel 2007/2008 un torneo di C1, subito una convulsa sessione di mercato invernale

L’impressione è insomma che i tempi di un’eventuale operazione potrebbero dilatarsi, anche perché sulla loro partenza dovrebbe arrivare il placet o il veto del nuovo tecnico che la Salernitana sceglierà nelle prossime ore. Grassadonia comunque confida nel rapporto di lunga data con Fabiani. I tre acquisti fin qui formalizzati dal Messina, quelli del difensore Enrico Pepe, del centrocampista Domenico Franco e dell’attaccante Salvatore Caturano, sono stati d’altronde “ispirati” dal tecnico campano, che li aveva già allenati a Pagani e Salerno.

Nel caso di Ginestra peraltro il principale ostacolo è di natura economica, tanto che il direttore sportivo del Messina Fabrizio Ferrigno ha già chiesto alla Salernitana di coprire almeno in parte l’ingaggio dell’attaccante, per il quale si registra anche l’interesse della Casertana, che punta proprio a rimpiazzare Caturano.

Manca ancora l’ufficialità per D’Aiello. Faggiano, ds Trapani: “Raggiunta l’intesa con il Messina”

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Rocco D'Aiello ha disputato ben quattro campionati di C2 con il Gela
Rocco D’Aiello ha disputato ben quattro campionati di C2 con il Gela

Il difensore Rocco D’Aiello è destinato a rappresentare il quarto innesto del mercato invernale peloritano. Il Messina ha portato infatti a compimento la trattativa con il Trapani ed a questo punto si attende soltanto l’ufficialità da parte della società giallorossa. La fumata bianca si è concretizzata in tarda mattinata a Milano, nella storica sede del calcio-mercato. A confermarlo il direttore sportivo granata Daniele Faggiano, contattato telefonicamente dalla nostra Redazione: “Abbiamo raggiunto l’accordo per il trasferimento di D’Aiello sull’altra sponda della Sicilia. Il ragazzo potrà aggregarsi presto alla sua nuova squadra”. 

Successivamente il direttore sportivo messinese Fabrizio Ferrigno ha discusso con il calciatore i dettagli relativi al contratto ed ovviamente all’ingaggio. Il comunicato stampa da parte del sodalizio dei Lo Monaco non è stato però ancora emesso e quindi dovrebbe mancare ancora qualche dettaglio, che a questo punto sarà limato nel corso della mattinata di venerdì. Anche in occasione del recente accordo con il tecnico Grassadonia, la firma è slittata infatti di qualche giorno rispetto ai primi contatti con il suo entourage, anche in considerazione delle richieste avanzate dall’ex calciatore del Cagliari sulla composizione dello staff che lo supporta in riva allo Stretto.

D'Aiello nel giorno della sua presentazione a Torino insieme a D'Ambrosio
D’Aiello nel giorno della sua presentazione a Torino insieme a D’Ambrosio

Già nella giornata di mercoledì Faggiano si era d’altronde chiaramente esposto, preannunciando l’esito positivo della trattativa, i cui tempi si sono dilatati per via dell’inserimento in extremis di alcuni club di categoria superiore: “Rocco non avrebbe trovato spazio in serie B e quindi abbiamo deciso di metterlo sul mercato. Aveva svariate offerte, anche dalla Prima Divisione ma come vi avevo detto già ieri sera il Messina, che pure milita in Seconda, restava la prima scelta. Potrà finalmente ritrovare continuità dopo l’infortunio dei mesi scorsi”.

D’Aiello, classe 1986, non ha infatti trovato spazio tra i cadetti dopo alcune stagioni da assoluto protagonista. A pesare anche i postumi di un problema al ginocchio, che lo ha costretto ad una lunga assenza. Nelle ultime settimane il ragazzo è tornato a calcare il campo, con la divisa della formazione “Primavera” granata e per le sedute di allenamento della prima squadra.

Il difensore Rocco D'Aiello
Il difensore Rocco D’Aiello

D’Aiello in serie B vanta anche tre annate con le maglie di TorinoTriestina ed Albinoleffe, con cui ha collezionato complessivamente 32 presenze. Per lui soprattutto un’ampia esperienza in Lega Pro, con 23 apparizioni ed una rete l’anno scorso con il Trapani, con cui ha celebrato l’approdo in serie B, al culmine di un’autentica scalata che ha portato i siciliani in pochi anni dal Dilettantismo fino all’ultima soglia del grande calcio.

Nell’attuale Seconda Divisione ha militato per cinque stagioni, tra il 2005 ed il 2010, disputando 12 gare con l’Olbia e ben 99 partite condite da due marcature con il Gela. Originario di Palermo, come Corona e soprattutto i futuri compagni di difesa Ignoffo Silvestri, completerà un reparto che ha mostrato qualche falla di troppo nella prima metà di stagione.

Il sodalizio peloritano si garantirebbe un innesto di spessore, sia in termini di esperienza ed affidabilità, che sul fronte dell’età media, dal momento che l’aggiunta di un 27enne agevola i piani di Grassadonia, che anzi con un’ipotetica difesa composta da tre giovani come D’Aiello, Pepe (che domenica contro l’Arzanese non sarà disponibile per squalifica) e Silvestri potrebbe poi schierare due over in avanti, ovvero Corona ed il bomber esperto che la società spera di assicurarsi al più presto.

Al quarto movimento in entrata, il secondo ad interessare la retroguardia, dovrebbe coinciderne un altro in uscita, dal momento che si riducono gli spazi per De Bode, accostato al Melfi ed alla Vigor Lamezia, e Cucinotta, che era stato utilizzato  maggiormente nel corso della gestione Catalano.

Cresce l’attesa per l’esordio casalingo della Leones

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CassoneE’ tutto pronto per l’esordio casalingo nella serie B di pallanuoto della Leones Messina, che affronterà sabato la Pozzillo Acireale nella piscina scoperta dell’impianto “Cappuccini” (inizio ore 15). Dopo la sconfitta della prima giornata contro il Cosenza, che ha sicuramente lasciato l’amaro in bocca per il risultato finale, ma non per la prestazione, Cassone e compagni cercheranno di sfruttare il fattore casalingo contro un avversario di buona levatura, anch’esso fermato al debutto, come da pronostico, dalla “corazzata” Setti Scogli Siracusa.

“Ci aspettiamo una buona cornice di pubblico – dichiara Sergio Naccariper un evento che ormai da troppo tempo non si vedeva a Messina, sperando di riempire le tribune cosi come accaduto nella passata stagione. Siamo convinti che sarà indispensabile fare tanti punti in casa e quella di sabato è una buona occasione per muovere i primi passi in classifica. In settimana, abbiamo preparato l’incontro con il solito impegno e sono certo che i ragazzi si tufferanno in acqua con massimale concentrazione; il rischio può essere soltanto quello di cedere all’emozione, ma sappiamo che questo risultato sarà già importante per il prosieguo della stagione. Per quanto riguarda gli avversari, ci troveremo di fronte una buona squadra allenata da un tecnico di assoluto valore. Dovremo – conclude Naccari – limitare gli errori e mostrare, fin da subito, la nostra determinazione”.

falvo d'urso
Il centro-boa Gianluca Falvo D’Urso

La Leones si presenterà all’appuntamento con l’organico al gran completo, dunque i tredici che saranno schierati avranno l’unico obiettivo di conquistare i primi tre punti stagionali.

 

Città di Messina chiamato a reagire. Con la Vibonese è già spareggio

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Andrea Parachì (foto Giovanni Isolino)
Andrea Parachì (foto Giovanni Isolino)

Il netto ko rimediato al “Guariglia” ha acuito la crisi del Città di Messina. A secco di vittorie dal 6 ottobre, giorno del 2-1 sul Noto, i peloritani hanno raccolto appena sei punti nelle ultime tredici giornate. Un bottino impietoso che ha spinto sempre più giù la compagine del presidente Elio Conti Nibali, quint’ultima in graduatoria. Ad Agropoli, dove per il tecnico Panarello è maturata la prima battuta d’arresto della sua gestione dopo tre pareggi di fila, hanno pesato soprattutto le assenze di Cappello, Nastasi, Vella e Camarda, con il capitano bloccato in extremis dall’influenza. Quasi impossibile, in condizione d’emergenza, centrare un risultato positivo sul terreno di una squadra che in casa aveva ceduto soltanto alle corazzate Savoia e Akragas.

Domenica al “Celeste”, contro la Vibonese, sarà già spareggio salvezza. I calabresi, forti degli innesti del mercato invernale, su tutti l’ex ACR Messina Totò Cocuzza, e del cambio alla guida tecnica (Ammirata ha rilevato ad inizio novembre Soda), viaggiano ora a mille, avendo centrato tre vittorie consecutive, contro Ragusa, Gioiese e Montalto, seguite ai due pareggi con Noto e Battipagliese. Una striscia che ha consentito ai rossoneri di tornare in corsa per la permanenza diretta nella categoria, obiettivo che sembrava una chimera all’andata, quando il Città di Messina riuscì a violare il “Razza” per 2-1. Oggi Seck e compagni hanno invece soltanto un punto di vantaggio sui prossimi rivali, in vista di un match che può già risultare determinante.

Seck stacca di testa (foto Giovanni Isolino)
Seck stacca di testa (foto Giovanni Isolino)

A firmare l’1-0 sul Montalto, prima affermazione casalinga del torneo, è stato domenica scorsa per la Vibonese il difensore Andrea Petta: “Con mister Ammirata abbiamo trovato i giusti equilibri. La squadra, dopo tante partenze e molti arrivi, si è assemblata a dovere e adesso siamo in grado di affrontare ogni avversario a viso aperto. Siamo al terzo successo di fila ed al quinto risultato utile consecutivo, ma siamo ancora indietro e dobbiamo recuperare. Con l’applicazione settimanale negli allenamenti possiamo certamente migliorare ancora, per raggiungere il traguardo finale della permanenza nella categoria“.

In casa Città di Messina mancherà ancora Cappello, che deve terminare la squalifica, originata dal “rosso” della gara contro il Savoia, e il reparto arretrato sarà inoltre privo di Cammaroto, appiedato dal Giudice sportivo essendo giunto al quarto cartellino giallo stagionale. L’anno scorso (era l’ultimo turno del girone d’andata) finì 1-1, con reti di Saraniti e Kalambay, tra due squadre che lottavano per ben altre posizioni. Per il Città di Messina nulla è ancora perduto, ma rimandare nuovamente l’appuntamento con la vittoria farebbe divenire la strada sempre più in salita.