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Messina, manca la personalità. Il caso Chiaria tra i tanti equivoci

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La delusione di Maiorano a fine gara
La delusione di Maiorano a fine gara

Grassadonia l’aveva presentata come la gara più complicata della sua gestione ed il Messina sul campo dell’Arzanese, che per mesi è stato il fanalino di coda del torneo, ha rimediato effettivamente il sesto ko di una stagione fin qui decisamente al di sotto delle aspettative iniziali. Appare lontanissima l’euforia per la promozione in Lega Pro, ottenuta dopo una ricorsa durata cinque anni, e la classifica è davvero impietosa, dopo l’aggancio subito da Aprilia e Martina al terzultimo posto. Il Sorrento rigenerato dagli innesti di mercato e vittorioso contro il Cosenza vice-capolista è peraltro un nuovo avversario nella rincorsa all’ottavo posto, che resta comunque distante cinque punti e quindi ancora a portata di mano.

Neppure il nuovo tecnico (8 punti in sei gare con il trainer salernitano, 14 in quattordici partite per il predecessore Catalano) è riuscito a dare continuità ad una squadra apparsa involuta e priva della sufficiente personalità. Per la prima volta sul banco degli imputati, oltre al mercato estivo, sonoramente bocciato dai risultati del campo (a Frattamaggiore sono scesi in campo dal 1′ ben nove undicesimi – uniche eccezioni Silvestri e Caturano – facenti parte del gruppo che nella passata stagione vinse il torneo di Serie D), finisce anche l’ex bandiera del Cagliari. Al “caso” Chiaria, che di colpo non sembra più rientrare nei piani tecnici, si aggiunge la posizione di Quintoni, escluso dalla lista dei convocati, nonostante avesse mostrato nella prima metà di stagione doti sicuramente più offensive rispetto a Caldore e Bolzan. La società dovrà chiarire se la loro esclusione è definitiva ed eventualmente rimpiazzarli già in settimana.

Corona prova a farsi largo
Corona prova a farsi largo

In Campania il Messina non è stato neppure fortunato, dal momento che ha sprecato varie palle gol prima di subire, su un calcio piazzato che ha beffato anche Lagomarsini, il gol partita di Giannusa. Poi il destino ci ha messo lo zampino, dal momento che i peloritani, dopo avere rinunciato a Corona, rimpiazzato da Buongiorno, hanno perso per infortunio anche Caturano. Con Chiaria come detto ai margini per scelta tecnica, è toccato a Franco dare manforte ad un reparto offensivo inedito e spuntato. Gli schemi su calcio piazzato testati in settimana ma rivelatisi totalmente inefficaci sono la fotografia di un gruppo che non è riuscito a risollevarsi neanche dal punto di vista psicologico. La speranza è che la scossa possa arrivare magari dalla civile contestazione dei sostenitori giallorossi, encomiabili, quasi commoventi, nel loro costante incitamento nonostante una nuova, inattesa, delusione.

Grassadonia in panchina
Grassadonia in panchina

Il tempo per recuperare paradossalmente c’è ancora. Il campionato è caratterizzato dal grande equilibrio e nonostante la penuria di vittorie – appena quattro in venti giornate – il Messina è distante sette lunghezze dal quinto posto. Contro il Castel Rigone, una delle rivelazioni di stagione piombata improvvisamente in una mini-crisi di risultati, ci sarà l’ennesima opportunità di risollevarsi, bissando la precedente affermazione casalinga con il Tuttocuoio. Grassadonia attende qualche rinforzo dal mercato, dal momento che fin qui ha potuto contare soltanto su un paio di innesti (Pepe ieri ha scontato un turno di squalifica e lo stesso era accaduto nelle due settimane precedenti con i neo-innesti Caturano e Franco), e che Ignoffo sarà appiedato dal Giudice Sportivo. Lo staff medico sta valutando invece le condizioni dello sfortunato Caturano, vittima di una distorsione alla caviglia, che lo ha costretto a lasciare anzitempo il campo. L’auspicio è che non siano interessati i legamenti, il che dilaterebbe i tempi di recupero.

La sconfitta di Ferentino costa cara a Ducarello. Marco Calvani è il nuovo allenatore della Sigma Barcellona

Il nuovo allenatore della Sigma Barcellona Marco Calvani
Il nuovo allenatore della Sigma Barcellona Marco Calvani

E’ durata poco meno di un mese l’esperienza di Ugo Ducarello come capo allenatore della Sigma Barcellona. La società barcellonese, militante nel campionato di Lega Adecco Gold, ha infatti ufficializzato in data odierna di avere raggiunto l’accordo con Marco Calvani per l’ingaggio come nuovo capo allenatore.
Si tratta del secondo cambio di guida tecnica da inizio stagione dopo quello avvenuto a fine dicembre con coach Giovanni Perdichizzi. Fatale al tecnico nativo di Erice, arrivato in estate dopo un quadriennio trascorso in massima serie come assistente a Sassari, è risultata la pesante sconfitta di Ferentino, l’ottava su diciassette partite stagionali che ha fatto ripiombare la formazione del presidente Immacolato Bonina fuori dalla zona playoff.
Quello di Calvani non è un nome nuovo, in quanto era già stato accostato a Barcellona alcune settimane fa come possibile sostituto di Perdichizzi. Il tecnico romano ha assistito domenica sera alla sconfitta di capitan Maresca e compagni sul parquet del Pala Ponte Grande e dopo la partita si è incontrato a lungo con la dirigenza giallorossa con la quale aveva già avuto dei contatti precedentemente. Il tecnico è reduce dalla strepitosa stagione con l’Acea Roma, sodalizio che ha condotto fino alla finale playoff per lo scudetto contro la Montepaschi Siena, che poi vinse la serie per 4-1 laureandosi Campione d’Italia per l’ottava volta, la settima consecutiva. In carriera ha anche ottenuto due promozioni in Legadue con Montecatini (stagione 2002/2003) e Pesaro (nel 2005/06) ed ha allenato in massima serie la Virtus Roma e Scafati.
Coach Calvani sarà presentato alla stampa martedì 21 gennaio, alle ore 16,  presso la sala stampa del PalAlberti.
Al contempo la società giallorossa ha inoltre, ringraziato sentitamente Ugo Ducarello per l’impegno profuso e la professionalità dimostrata in queste settimane durante le quali ha guidato la squadra al successo nella trasferta di Napoli e nel match casalingo con Casale Monferrato, comunicando che il coach trapanese rimarrà nello staff tecnico ricoprendo il ruolo di Primo assistente allenatore.

La grinta di Marco Calvani
La grinta di Marco Calvani

La Carriera di Marco Calvani:
1999 – 2000     Virtus Roma
2002 – 2005     RB Montecatini
2005 – 2007     Victoria Libertas Pesaro
2007 – 2008     Scafati Basket
2008 – 2009     Basket Trapani
2009 – 2010     Scafati Basket
2010 – 2011     Casalpusterlengo
2011 – 2013     Virtus Roma
2014                 Sigma  Basket Barcellona

Panarello: “Ora si complica tutto”. Conti Nibali: “Amareggiati per la gara ed il finale” (2 VIDEO)

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Il presidente del Città di Messina, Elio Conti Nibali
Il presidente del Città di Messina, Elio Conti Nibali

Un’autentica mazzata. La sconfitta interna contro la Vibonese, in un fondamentale scontro salvezza, complica terribilmente i piani del Città di Messina, superato in classifica proprio dai calabresi. Non è bastato neanche il doppio vantaggio per avere la meglio sulla formazione allenata da Ammirata e ancora una volta Camarda e compagni possono recriminare per una buona dose di sfortuna e i tanti errori che hanno vanificato una prestazione di grande caparbietà.

Il tecnico Nino Panarello ammette: “Ai ragazzi non posso rimproverare nulla, a parte qualche disattenzione e dei gesti di nervosismo di troppo. E’ una sconfitta immeritata, la squadra aveva interpretato bene il match mettendo in pratica quanto preparato in settimana e andando sul doppio vantaggio. Anche in dieci abbiamo giocato soltanto noi, creando occasioni, sbagliando un rigore e cogliendo un palo. C’è grande rammarico e ora si complica tutto, perchè le ultime tre gare giocate potevano consentirci di risalire. Ci manca la vittoria, ma dobbiamo continuare su questa strada, il campionato è ancora lungo. L’espulsione di Parachì ? In casa terminiamo spesso le partite in dieci, ma non è soltanto colpa degli arbitri, le responsabilità sono anche nostre. Il materiale a disposizione è questo, la società sa dove intervenire, ma non faccio problemi e sono felice di allenare il gruppo. Però da certi ragazzi mi aspetto molto di più”.

La formazione del Città di Messina (foto Omar Menolascina)
La formazione del Città di Messina (foto Omar Menolascina)

Esplicito il presidente Elio Conti Nibali: “E’ un’annata no. Uscire sconfitti dopo questa prestazione ci amareggia. La Vibonese si è rinforzata molto sul mercato e non subiva gol da quattro partite, ma sul campo, nonostante le assenze, ci siamo stati solo noi. Anche in 10, rimasti in inferiorità numerica per colpa nostra, abbiamo avuto tante occasioni, fallendo un rigore con Camarda che solitamente è infallibile dal dischetto e centrando un palo, ma sono stati i calabresi ad aggiudicarsi l’incontro. Alla fine conta il risultato e siamo costretti a tornare a casa a mani vuote. Eravamo partiti forte, mettendoli sotto e  siglando due reti, ma non siamo stati cattivi al punto giusto. La Vibonese ha invece segnato su una posizione dubbia il 2-1, su una parabola incredibile il 2-2 e trovato il 2-3 su un difettoso intervento del nostro difensore. I ragazzi hanno però dimostrato quello che valgono. Sul piano del gioco la squadra ha combattuto anche in 10, correndo sino alla fine”.

Cocuzza in azione (foto Omar Menolascina)
Cocuzza in azione (foto Omar Menolascina)

“Le cose che sono accadute alla fine ci amareggiano – aggiunge il massimo dirigente peloritano riferendosi al nervosismo generato dall’esultanza di Cocuzza in occasione del gol partita – e magari verremo anche penalizzati nel referto da una terna arbitrale che nei momenti topici non ci ha capito nulla. Al “Celeste” c’è gente tranquilla, ma le decisioni assunte mi hanno lasciato ancora una volta molto perplesso”. 

L’intervista video con il tecnico del Città di Messina, Antonino Panarello:

L’intervista video con il presidente del Città di Messina, Elio Conti Nibali:

Cinema – Il noto criminologo Picozzi nel cast di “Ballando il silenzio”

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Da sinistra Salvatore Arimatea, Sandra Milo, Marina Suma e Francesca Barbera
Da sinistra Salvatore Arimatea, Sandra Milo, Marina Suma e Francesca Barbera

Il C.A.M. (Centro Artistico del Mediterraneo) aggiunge il nome del noto psichiatra e criminologo Massimo Picozzi nel cast di “Ballando il Silenzio“, film del regista messinese Salvatore Arimatea, girato fra Messina, Montagnareale e Terme Vigliatore e realizzato dal collettivo presieduto da Francesca Barbera, produttrice. L’illustre docente sarà presente in alcune scene che una troupe esterna realizzerà a breve a Milano e interpreterà se stesso fornendo un prezioso contributo all’interno della storia sulla vita di due donne, accomunate da solitudine e disagio sociale e lasciate sole nell’affascinante mondo del tango e pronte a sfociare inevitabilmente nel dramma della follia, fino a commettere un omicidio. Una trama sceneggiata da Arimatea e Tosi Siragusa e interpretata da Marina Suma, nel ruolo di doppia protagonista, Sandra Milo, Fioretta Mari e tanti altri attori, in particolare della scuola messinese e catanese (Christian Gravina, Mario Opinato, Gaetano Lembo, Elisa Franco, Francesca Ferro, Turi Giuffrida, Tania Bambaci, Samuel Peron e i tangueri internazionali Marcelo Alvarez e Sabrina Amato) e la firma alle musiche del Maestro Stelvio Cipriani.

Picozzi condivide con Arimatea una lunga carriera ed esperienza nell’ambito della medicina penitenziaria: autore e conduttore di trasmissioni televisive, tra cui Serial Killer-predatori di uomini, Giallo, Top Secret, Chi l’ha visto?, La linea d’ombra, Delitti, Quarto Grado e ospite frequente di Porta a Porta e Matrix, consulente per la gestione delle emozioni in ambito manageriale e sportivo e di criminologia per la Polizia di stato; docente ai corsi sui negoziatori di ostaggi dei Carabinieri; responsabile della sezione di psicologia investigativa e psicopatologia delle condotte criminali dell’Università di Parma; ha diretto il Centro di Ricerca sul Crimine presso l’Università LIUC di Castellanza; dal 2012 allo IULM di Milano, dove insegna “Gestione degli eventi critici”. Sempre sul tema delle emozioni, e sul loro impatto in ambito sportivo, insegna nel master di Management dello Sport de “Il Sole 24 Ore”, e collabora con la “Sport Academy” di Bocconi. Ha scritto numerosi bestseller e, nel 2009 ha vinto il premio “Falcone e Borsellino” per il miglior testo giuridico-scientifico dell’anno. Nel corso degli ultimi anni, Picozzi si è trovato molto spesso a dover intervenire in inchieste giudiziarie su casi di omicidio e fatti di sangue, tra cui Cogne, Novi Ligure, Erba, Michele Profeta, Bestie di Satana e suor Maria Laura Mainetti a Chiavenna. Attualmente il film é in fase di montaggio presso gli Studios di Londra a cura del direttore della fotografia e del montaggio, Daniele Franchina.

DeI cast tecnico del lungometraggio fanno parte: Ispettore di Produzione CLAUDIO LISITANO – Segretaria di Produzione CETTINA LANZAFAME – Organizzatore di Produzione ELIO FINOCCHIARO –  Scenografia e Aiuto Regia CARMELO IMPALÁ – Musiche Tango MICHELE CATANIA- Assistente alla Regia TOSI SIRAGUSA – Sound Engineer FABIO BONANNO – Hair Stylist PINA BUFFO – Make up artist TIZIANA TRINGALI – Assistant make-up ANGELICA TORRE – Ufficio Stampa MASSIMILIANO CAVALERI – Costumi GABRIELLA SORTI – Manager dressmaking TINA ARENA – Assistenti ai costumi SERENA MOSCHETTO, SERENA COSTA – Fotografia di scena MARIA TERESA D’AGOSTINO, ANNALISA MAZZEO – Coordinamento tango LOREDANA POLIZZI, MICHELE PONTRANDOLFI, VALERIO MARINO – Assistente make-up e coreografie tango ROSALINDA PANARELLO – Segretaria di Edizione MARY FORMICA – Assistente alla Fotografia CRISTIANA ZACCA’ – Fonico AMITT KELVIN DARIMDUR – Organizzazione AIPD VITTORIO CANNATA – Backstage STEVE FLAMINI – 1° Assistente Scenografo ENRICO BELLINGHIERI – 2° Assistente Scenografo CLAUDIO RAGUSI – Assistente operatore DANILO CURRO’ – Operatore alla macchina da presa ANNA GIAMPORCARO.

Il progetto del CAM è stato realizzato in collaborazione con l’Associazione Italiana Persone Down sez. Milazzo Messina presieduta da Vittorio Cannata, e grazie al sostegno di: Franco Pedullà, Kiwanis distretto Italia San Marino, Ars, Comune di Messina, Provincia Regionale di Messina, Università “La Sapienza” di Roma, Corpo di Polizia Municipale di Messina, Confcommercio Italia, Federazione Moda Italia, Ordine dei Medici di Messina; le associazioni UNAC, Doble A Tango, Il Sipario, PerformanceCreation Danza e Teatro; gli sponsor Gazzetta del Sud, Billè, Agenzia Pratiche automobilistiche di Claudio Lisitano, Tipografia Aziende Riunite Raffa, Hotel Sant’Elia, Longe bar Mariposa, Banca Agrumi, Il Risparmione, Parco Augusto, Ritrovo Rhodis, Camping Salicà, Si risparmia, Olivetti di Foti Salvatore, Commerciale Srl, Il Mercatone, La buona forchetta, Girarrosto, Lula Centro Danza, fratelli Branca, Pirrotta, gioielleria Patané, Studio fotografico Isolino, associazione Faro 85, Viola, Gaia Adv, Don Orione di Messina, Cooperativa Faro 85 di Messina, Ass. Movimento spontaneo servizi sociali Messina, Multisala Apollo

Serie D – Le parole dei protagonisti del derby tra Due Torri ed Orlandina

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Per una sfida avara di gol, ma non priva di emozioni e di agonismo il dopo gara è il momento di ascoltare le voci dei protagonisti del “derby dei Nebrodi” tra Due Torri e Orlandina valevole per la ventesima giornata, terza di ritorno, del Girone I della Serie D.

Il presidente dell'Orlandina Massimo Romagnoli e il d.g. Luigi Agnolin
Il presidente dell’Orlandina Massimo Romagnoli e il d.g. Luigi Agnolin

Abbiamo cercato il successo, ed a ben vedere – sottolinea il presidente dell’Orlandina Massimo Romagnoliabbiamo avuto anche le occasioni più chiare per trovare il gol. Sul campo tutte e due le squadre hanno giocato bene in un derby giocato in un clima caldo, ma corretto“.

Il nostro obiettivo stagionale – prosegue il massimo dirigente paladino – sarà quello di raggiungere il prima possibile l’obiettivo della salvezza, credo che sarà tra i 42 e i 45 punti, poi tutto quello che verrà sarà utile per fare esperienza, lavoriamo per gettare le basi per il prossimo anno“.

Mister Beppe Raffaele
Mister Beppe Raffaele

Ho visto una buona Orlandina, è stato un derby – analizza il tecnico Giuseppe Raffaele, atteso “ex” della sfida – equilibrato, abbiamo resistito giocando molto alti al miglior impatto del Due Torri che giocando in casa era chiamato a fare la partita ed in casa ha fatto sempre i suoi risultati migliori. Nella ripresa ci siamo resi più volte pericolosi, ed in due interventi è risultato decisivo Di Dio. Ora ci attende un nuovo derby con il Città di Messina e sarà un match difficile ed importante per la classifica“.

La prestazione dei ragazzi mi soddisfa – prosegue Raffaele – anche per la personalità mostrata in campo, è mancato l’episodio risolutivo, ma questo è il calcio, è un torneo importante e difficile. Non credo che l’episodio arbitrale del gol annullato a Scolaro abbia inciso sull’andamento della sfida. Onestamente non saprei esprimermi bisognerà vedere e rivedere le immagini. Anche i miei ragazzi si lamentavano per un possibile rigore per una trattenuta nell’azione che ha portato a Marasco al tiro da dentro l’area. Abbiamo avuto una settimana molto travagliata, Frisenda non si era mai allenato, Crinò aveva problemi, Marasco è stato recuperato in extremis“.

Mister Antonio Alacqua
Mister Antonio Alacqua

“Un pareggio ad occhiali che rispecchia le occasioni e l’andamento una gara dai toni agonistici accesi – osserva il tecnico Antonio Alacqua del Due Torri – con un tempo per parte, meglio noi nei primi 45′ che nei secondi quando anche il vento ci ha condizionato non riuscendo più ad uscire. Recriminiamo per il gol di Scolaro che per me era regolare, e toccherà alle immagini chiarire“.

Dopo le prime tre giornate dell’andata eravamo a zero, ora dopo le stesse di ritorno abbiamo due punti in più – prosegue il tecnico dell’undici pirainese – e con i nuovi arrivi (la prossima settimana si aggregherà al gruppo il neoacquisto Franzese proveniente dal Riccione, e il sempre più probabile ritorno di Roberto Raveduto dal Matera, ndr) dobbiamo trovare punti fuori. Siamo stati vivi in partita ma ci è mancato chi finalizzasse. Negli ultimi 20′ abbiamo ritrovato Alizzi, non ancora incisivo, un giocatore con la sua fisicità davanti ci era mancato tantissimo nelle ultime gare. Sono sereno, ho la piena fiducia da parte della società sono e resto l’allenatore del Due Torri, anche se i risultati non vengono, stiamo lavorando per ritrovarci“.

“Scale”, venerdì dibattito culturale alla Chiesa S.Maria Alemanna

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BROCHURE int - ScaleNote musicali, salute e architettura sono alcuni dei temi al centro dell’originale dibattito dal titolo “Le S.C.A.L.E. musica per il benessere del corpo e per la mente“, che si terrà venerdì prossimo, 24 gennaio, alle 17 nella Chiesa Santa Maria Alemanna.

All’evento d’apertura dell’anno sociale 2014 dell’AMMI (Associazione Mogli Medici Italiani), presieduta da Ileana Padovano Rotondo, prenderanno parte diversi relatori: il cardiologo del Papardo Santi Sorrenti, il rianimatore, trekker, operatore culturale e organizzatore di eventi Marcello Aricò, l’architetto dell’Urbanistica del Comune di Messina Giancarlo Berenato; fra le autorità, il commissario straordinario della Provincia Filippo Romano, il sindaco Renato Accorinti e il presidente dell’Ordine Giacomo Caudo.

Saranno trattati argomenti apparentemente disparati, ma che seguono il comune denominatore delle scale: l’impatto che queste hanno con il movimento e quindi con la salute sia fisica che mentale; specie in una città come Messina, compresa tra mare e monti e perciò ricca di scalinate, molte delle quali hanno una valenza architettonica e monumentale considerevole e spesso sconosciuta.

Esistono iniziative spontanee attuate da associazioni e privati, per nulla incentivate dalla istituzioni, che sono volte a coniugare il movimento che si produce nel salire le scale e l’aspetto culturale di cui si nutre lo spirito di chi le percorre. Oltre a stimolare il movimento, attivano la conoscenza, la partecipazione, l’aggregazione, l’amicizia e la socializzazione e indirizzano la mente verso approfondimenti storici e culturali per ricordare, non dimenticare e accrescere le conoscenze. Una vera e propria panacea per il fisico, per lo spirito e per la mente.

Serie B: la Leones debutta in casa con un successo

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LeonesPositivo esordio casalingo nella serie B di pallanuoto per la Leones Messina del presidente Leonardo Berti, che si è aggiudicata la sfida con la Pozzillo Acireale (8-5), disputata nella piscina scoperta dell’impianto “Cappuccini”.

Migliore l’approccio alla gara dei peloritani che, trascinati dall’ottimo mancino Raffaele Cusmano, chiudono il primo parziale avanti di due lunghezze (3-1), capitalizzando, soprattutto, le quattro superiorità numeriche avute. Nel secondo tempo qualche errore di troppo su entrambi i fronti e le parate dell’attento Enrico La Tona mantengono il punteggio bloccato fino all’intervallo lungo. Alla ripresa del gioco, Giuseppe Runza amplia ulteriormente le distanze con una doppietta di pregevole fattura, mentre gli acesi, in evidente difficoltà con l’uomo in più, colpiscono un palo con Mannino. Leones1

La Leones sembra chiudere poi i conti con il 6-1 siglato da Dino Cassone, ma il gol di Parmessur ed il rigore trasformato da Tagliaferri mantengono vivo il finale. A ridurre ulteriormente le divario (6-5) ci pensano Cacciola e Faro, quest’ultimo a segno con una precisa “palomba”. A risolvere la contesa è, però, l’esperto Fulvio Arnaud, che permette ai messinesi di ritrovare la necessaria tranquillità e di chiudere senza ulteriori patemi. “Sono soddisfatto dei miei – ha affermato a fine partita l’allenatore Sergio Naccariera importante vincere per il nostro morale. Siamo partiti bene ma a metà gara abbiamo avuto un calo di concentrazione che poteva costarci caro, alla fine ritengo che il successo sia meritato”.

LEONES MESSINA-POZZILLO ACIREALE 8-5

LEONES MESSINA: La Tona, Arnaud 1, A. Naccari, Sollima, Arcovito, Tarascio 1, Cusmano 3, Runza 2, Cassone 1, F. Naccari, Falvo D’Urso, Antonuccio, Bonansinga. All.: Sergio Naccari.

POZZILLO ACIREALE: Coppa, Parmessur 2, Leonardi, Faro 1, Tagliaferri 1, Cacciola 1, Giardinieri, Paternò, Randazzo, Mannino, Murabito, Catania, Buemi. All.: Salvatore Scebba.

ARBITRO: Acierno di Siracusa.

PARZIALI: 3-1; 0-0; 3-2; 2-2.

 

Fine settimana da dimenticare per il Futsal Peloro Messina

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Fase di gioco1Non riesce proprio a convincere e, soprattutto, a vincere il Futsal Peloro Messina nel 2014. La squadra giallorossa, dopo un pareggio ed una sconfitta, ha fornito, infatti, una prestazione ben al di sotto delle aspettative nella terza gara del nuovo anno, perdendo, sul parquet del “PalaRescifina”, contro il Regalbuto (0-4) nella quarta giornata di ritorno del campionato di serie C1 di calcio a 5.

In avvio, ospiti subito pericolosi con un rasoterra di Rosario Insinga, intercettato nei pressi della linea da Massimo Di Dio. Il Regalbuto sblocca meritatamente il risultato all’11’ con una spettacolare conclusione al volo di Capuano, mentre è Francesco Insinga a raddoppiare al termine di un’insistita azione personale (18’). Incassato il doppio svantaggio, il Futsal Peloro finalmente si scuote dal torpore, ma le conclusioni a ripetizione di Giuseppe Carbone, Di Dio e Angelo Spadaro peccano della necessaria precisione. Nella ripresa, Leotta nega il gol, che avrebbe dimezzato le distanze, a Di Dio e Daniele De Luca e lo stesso De Luca spreca al 10’ un’occasione propizia calciando incredibilmente a lato da pochi passi. Più cinico è, invece, il Regalbuto, che chiude i conti con la doppietta dello scatenato Capuano, bravo prima nel risolvere una mischia e poi nel trasformare un tiro libero.Giocatori Futsal Peloro Messina

Questo passo falso impedisce alla compagine peloritana di muovere la classifica, che la vede pericolosamente ferma in dodicesima posizione a quota 21 punti. Niente da fare pure per l’Under 21, sconfitta nel “derby dello Stretto” dalla Fata Morgana (8-3) nel quattordicesimo turno del campionato nazionale di categoria.

RISULTATI 19^ GIORNATA SERIE C1: Ennese-Virtus Termini 1-2; Futsal Catania-Harbur Sporting Club 7-10; Futsal Peloro Messina-Dilettantistica Regalbuto 0-4; Juventus Club Scirea-Città di Leonforte 2-2; Mabbonath-Mascalucia 5-1; M&M Futsal-Real Calcio 7-1; Nissa Futsal-Arcobaleno Ispica 1-2; Pro Gela-Azzurri Futsal Palermo 0-0.

Fase di gioco2CLASSIFICA: Harbur Sporting Club 42; Nissa Futsal e Arcobaleno Ispica 41; Azzurri Futsal Palermo 37; M&M Futsal e Pro Gela 36; Dilettantistica Regalbuto 31; Città di Leonforte 29; Juventus Club Scirea 28; Mascalucia C5 26; Ennese 22; Futsal Peloro Messina 21; Mabbonath 20; Virtus Termini 9; Real Calcio 8; Futsal Catania 6.

RISULTATI 14^ GIORNATA UNDER 21 (Girone F): Kroton C5-Acireale 1-4; Augusta-Catanzaro C5 6-5; Città di Villafranca-Futsal Melito 2-8; Fata Morgana-Futsal Peloro Messina 8-3; Cataforio-S. Isidoro 5-1. Riposava: Catania C5.

CLASSIFICA: Acireale 39; Augusta e S. Isidoro 30; Fata Morgana 24; Futsal Melito e Catania C5 23; Cataforio 18; Kroton C5 12; Città di Villafranca 9; Futsal Peloro Messina e Catanzaro C5 6.Fase di gioco

FUTSAL PELORO MESSINA-DILETTANTISTICA REGALBUTO 0-4 (0-2)

FUTSAL PELORO MESSINA: Felis, Spadaro, La Valle, Carbone, D’Angelo, Di Dio (k), Coppolino, Smedile, De Luca, Bruno, Ghazi, Pispicia. All. Stefano Bosco.

DILETTANTISTICA REGALBUTO: Leotta, Capuano (k), Insinga R., Milio, Chiavetta, Cardaci, Leotta, Insinga F., Campagna, Maccarrone, Naselli, Gamiddo. All. Massimo Maccarrone.

ARBITRI: Lupo e Di Trapani di Palermo.

RETI: 11’, 16’ st e 23’ st Capuano; 18’ Insinga F.

 

ll Messina Volley centra il bottino pieno ad Acicatena

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Ylenia Fabiano
Ylenia Fabiano

Il Messina Volley torna vittorioso dalla trasferta di Acicatena, portando in dotazione un 3-0 netto che si traduce in tre punti preziosi per la classifica della squadra del team manager Domenico Rizzo. “E’ stata una vittoria voluta anche per interrompere al più presto la serie sfortunata che aveva contraddistinto buona parte del mese di dicembre – dichiara il dirigente peloritano – Ricominciare, dopo la lunga sosta natalizia e la giornata di riposo da osservare, poneva qualche interrogativo sulla qualità della nostra risposta in campo: durante la sfida sul tappeto di gioco etneo i dubbi si sono dissipati, grazie ad un buon ritmo di gioco che abbiamo saputo imporre, battendo bene e difendendo con raziocinio e determinazione”.

Infatti, il Messina Volley ha fatto capire subito le intenzioni alle padroni di casa del tecnico catanese Francesco Pennisi fin dal primo set vinto 12-25 e giocato con grande concentrazione e grinta dalle ragazze del coach messinese Danilo Cacopardo. Nel secondo parziale, la squadra dell’Acicatena, sospinta ed incoraggiata dal numeroso pubblico locale (circa duecento sugli spalti della tribuna del PalaSport acese), approfitta di un leggero calo delle ospiti, le quali dopo un’ottimo avvio (3-9) si vedono quasi raggiunte sul 22-23, ma un attacco dell’opposto giallorosso Fabiano ed una battuta errata dell’atleta etnea Giampietro, permettono al Messina Volley di vincere 23-25 le fasi concitate del finale di questo secondo parziale.

Solito buon avvio del Messina Volley (7-12) anche nel terzo set in cui si nota, azione dopo azione, una mancanza di concentrazione delle padroni di casa, forse determinato anche dalla delusione del parziale precedente perso d’un soffio. Tutto ciò permette alle messinesi di vincere agevolmente 13-25 anche il terzo ed ultimo set della partita. Una vittoria che dà soprattutto morale alle volenterose e determinate atlete del Messina Volley che hanno dimostrato di volere ottenere a tutti i costi questa vittoria, ai danni di una compagine, quella dell’Acicatena, bisognosa di migliorare la propria instabile classifica. Per il Messina Volley rimane adesso una settimana di lavoro intenso in palestra per preparare al meglio il ritorno al Pala S.Filippo dopo più di un mese; la gara di domenica prossima, alle ore 18, è di quelle molto toste contro una delle più attrezzate squadre del torneo: il Giarre della forte schiacciatrice Claudia Barone.

Liberamente AciCatena – Messina Volley 0-3 (12-25 / 23-25 / 13-25)

Liberamente AciCatena: Giampietro, Grasso (k), Indelicato, Lanzafame, Puglisi, Russo, Scandura, Tornello, Vinciguerra, Sanperi (L), All. F. Pennisi

Messina Volley : D’Andrea, Mento, Rando A., Carollo, Criscuolo, Fabiano, Laganà, Carnazza, Donato (k), Spadaro, Rando V. (L1), Galletta (L2). All. D. Cacopardo.

Arbitri: Alessandro Crinò e Giulia Privitera , entrambi di Catania

Il regista messinese Fabio Schifilliti vince il “Cubovision Award”: per lui stage a Hollywood con Ron Howard

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Fabio Schifilliti è il terzo da sinistra
Fabio Schifilliti è il terzo da sinistra

E’ il messinese Fabio Schifilliti il vincitore del Cubovision Award, concorso nazionale per giovani registi, che ha coinvolto oltre 300 autori da tutta Italia: in giuria il premio Oscar Ron Howard, Carlo Verdone, Francesco Bruni, Cristiana Capotondi, Paolo Del Brocco, Raffaella Leone e Guglielmo Scilla, che hanno plaudito il documentario “Come le onde” sulla storia delle case basse del villaggio Paradiso, raccontata dalla poetessa Maria Costa. Il riconoscimento consiste in uno stage di dieci giorni a Hollywood al fianco di Howard, un “sogno nel cassetto” per chiunque voglia lavorare nel mondo del cinema.

Salina si conferma isola portafortuna e MareFestival kermesse in grado di scoprire ed esportare talenti made in Sicily: a settembre Giulia Arena, vincitrice del titolo Miss MareFestival Elleauto Peugeot, è diventata Miss Italia; il regista catanese John Real, un mese dopo il premio MareFestival 2013, si è proposto per gli Oscar. Ora tocca a Schifilliti: appena 28enne è stato apprezzato per due anni consecutivi nell’isola del Postino, per aver firmato il documentario biografico su Giuseppe Tornatore, dal titolo “Nell’occhio di un genio”, e il thriller “The Circle”, realizzato insieme con il laboratorio di cinema del liceo scientifico Seguenza e il Centro internazionale di studi sulle arti performative dell’Università di Messina, in collaborazione con LifeSolution, entrambi i lavori proiettati in piazza Santa Marina.

 “E’ un orgoglio per noi di MareFestival Salina – ha commentato il direttore artistico Massimiliano Cavaleri – che un regista siciliano sbaragli centinaia di colleghi e riceva un premio così prestigioso di respiro nazionale. Non ho dubbi che Schifilliti saprà farsi notare negli Usa da Howard, pietra miliare del grande schermo, e arricchire un curriculum già lodevole“.

Riconoscimento come “corto più premiato del 2013” sarà consegnato sabato 25 gennaio al regista Alessandro Bardani per “Ce l’hai un minuto?”, già Miglior Corto a MareFestival: il lavoro, prodotto da Marco e Matteo Morandini in collaborazione con Kimerafilm, e interpretato da Giorgio Colangeli e Francesco Montanari, ha fatto il giro del mondo ed è incetta di premi, dalla nomination al David di Donatello a Roma i Colori del Mondo, dal Visual Fest di Roma Tre al premio di Salina, oltre alla partecipazione ai festival internazionali di Los Angeles, Miami, Cipro e Toronto.

Intanto Cavaleri e gli organizzatori della manifestazione eoliana Patrizia Casale e Francesco Cappello sono all’opera per la terza edizione del Festival, che durerà un’intera settimana, dopo il successo dell’anno scorso dovuto al Massimo Troisi Day e alla presenza come guest star di Maria Grazia Cucinotta.