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Serie D – Due Torri sul campo dell’Hinterreggio, derby con il Città per l’Orlandina

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Quarta giornata di ritorno nel Girone I della Serie D ancora all’insegna di un “derby” per le compagini messinesi iscritte al torneo appena sette giorni dopo quello dei Nebrodi concluso a reti inviolate tra Due Torri e Orlandina.

Il direttore sportivo Marco Cirillo con Gennaro Marasco
Il direttore sportivo Marco Cirillo con Gennaro Marasco

I paladini, ritorneranno ora al “Ciccino Micale” per sfidare il Città di Messina di mister Panarello. Punti preziosi per entrambe le squadre che vogliono raggiungere l’obiettivo del mantenimento della categoria che nei fatti da quinta serie nazionale, con la prevista riforma dei tornei della Lega Pro, diventerà la quarta nazionale.

L’undici di mister Beppe Raffaele ha i favori del pronostico in virtù di una condizione atletica e mentale certamente migliore rispetto ai peloritani, con il vantaggio di giocare tra le mura amiche ed essere ancora imbattuta nel girone di ritorno che fin qui l’ha vista raccogliere tre pari con Licata, Nuova Gioiese e Due Torri. Grande attesa per la prima rete davanti ai propri tifosi per l’attaccante Gennaro Marasco,

L'undici titolare del Città di Messina che ha affrontato il Due Torri nell'ultima gara di campionato (foto Giovanni Isolino)
L’undici titolare del Città di Messina che ha affrontato il Due Torri nell’ultima gara di campionato (foto Giovanni Isolino)

Anche la classifica sorride relativamente alla squadra del presidente Massimo Romagnoli vittoriosa all’andata al “Giovanni Celeste” ed attualmente con 28 punti ben lontana dalla zona calda e dal rischio dei play-out.

Uscire dalla zona dei play-out è l’obiettivo non solo del Città di Messina, ma anche del Due Torri (21 punti) che attraverserà lo Stretto per affrontare l’Hinterreggio (25 punti) che la precede in classifica.

La squadra di mister Antonio Alacqua, riconfermatissimo dalla dirigenza pirainese, non attraversa un momento felicissimo, mancando l’appuntamento con il successo da ben dieci turni nei quali ha però raccolto ben sei pareggi, fedele alla massima calcistica che recita “quando non puoi vincere, meglio accontentarsi del pari”.

Dieci gare senza l’ebbrezza dei tre punti ha pesato sull’ambiente ed anche sulla squadra. Nell’analisi chiaramente pesano gli infortuni in serie che hanno bersagliato li biancorossi che soprattutto in avanti hanno pagato dazio all’indisponibilità prima di Ancione e poi di Alizzi. Anche la mediana ha risentito dell’infortunio di Salmeri proprio quando l’ex Milazzo sembra aver preso le redini del gioco.

esultanza Due Torri
esultanza Due Torri

In questa stagione Guido e compagni non hanno mai vinto in trasferta, spesso sfiorando l’impresa anche su campi ostici. Nell’impianto del “Ravagnese” si potrebbe assistere ad un exploit alla luce anche del momento critico della formazione reggina che reduce dall’esperienza in Lega Pro, in questa stagione ha patito più di un problema nel riadattarsi alle specificità del campionato.

Nelle ultime settimane il d.s. Benedetto Bottari ha lavorato per potenziare il gruppo inserendo il difensore Toscano e in ultimo l’attaccante Franzese, quest’ultimo unitosi al gruppo in questa settimana. All’orizzonte c’è anche il ritorno di Raveduto (in prestito dal Padova al Matera), ma sebbene per il ragazzo già al Due Torri l’anno scorso, ancora manca l’ufficialità del tesseramento.

Recuperati tutti gli effettivi, e ritrovato smalto atletico anche per la propria duttilità ed abnegazione tattica la squadra di mister Alacqua potrebbe sorprendere chi considerava la “matricola” nebroidea una vittima sacrificale del torneo.

Eccellenza, un Taormina rabberciato si recherà a Vittoria

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il difensore del Taormina Domenico Porchia
il difensore del Taormina Domenico Porchia

Archiviata la sconfitta interna con il Misterbianco, il Taormina si prepara all’impegnativa trasferta di Vittoria, in programma domani pomeriggio. La squadra biancazzurra di Eccellenza si presenterà in terra ragusana con gli uomini contati. Mister Saro De Cento dovrà infatti fare i conti con le pesanti assenze degli squalificati Filistad, Grasso, Angelo Strano e Casella, a cui si aggiunge l’infortunato Simoni. Spazio dunque alla linea verde con la convocazione di alcuni calciatori provenienti dalla formazione Juniores, ma da diverso tempo nell’orbita della prima squadra.

L'allenatore del Taormina Saro De Cento
L’allenatore del Taormina Saro De Cento

Ecco l’elenco dei 18 convocati. Portieri: Gabriele Strano, Gianluca Mancari. Difensori: Domenico Porchia, Danilo Ulma, Giuseppe D’Arrigo, Antonio Laquidara, Gianluca Gazzè. Centrocampisti: Ivan Mancuso, Luca D’Emanuele,  Vicki Ciocarlan, Giovanni Merlino, Lorenzo Moschella, Agatino Napoli, Matteo Sturiale. Attaccanti: Davide Muscolino, Francesco Maggioloti, Danilo Gullotta, Lorenzo Franco.

Calcio d’inizio alle 14.30. A dirigere la gara sarà il signor Mauro Gangi della sezione di Enna, coadiuvato dagli assistenti Roberto Sperenza e Simone Bufalino, entrambi della sezione di Siracusa.

Serie A2 Maschile – Elettrosud a caccia ancora del primo successo ospitando la B-Chem

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Quarto turno di ritorno nel torneo di Serie A2 Maschile per la “cenerentola” Elettrosud Volley Brolo che ospiterà al “PalaTorre” di Torrenova la B-Chem Potenza Picena alla ricerca del primo successo stagionale.

Per il sestetto dei “leoni” bianco-blu del duo tecnico Omar PelilloAntonio Cortese l’occasione per firmare quell’acuto che riporti una dose di fiducia che possa riavvicinare gli appassionati profondamente delusi dall’annata a dir poco negativa vissuta da una squadra che era stata costruita con ben altre ambizioni.

Mariano Giustiniano impegnato in ricezione con la maglia della nazionale argentina
Mariano Giustiniano impegnato in ricezione con la maglia della nazionale argentina

Con il mantenimento della categoria garantito dalla rinuncia degli irpini della Sidigas Atripalda, la società brolese guidata dal presidente Salvo Messina ha atteso la conclusione del girone d’andata per aprire la via ad un rinnovamento del parco giocatori.

Dopo aver forse troppo frettolosamente allenato mister Jorge Cannestracci e non aver ottenuto l’attesa risposta dal gruppo, si sono adoperate scelte di mercato legittimamente dirette verso il contenimento delle spese e man mano hanno salutato il club nebroideo: Bertoli, Di Franco, Rizzo, Boff, Riolo e Nuzzo.

La società che deve riflettere sulle scelte gestionali rivelatasi errate, nonché su un progetto tecnico frutto di troppa approssimazione. In queste settimane a dar speranza al gruppo capitano dall’esperto palleggiatore Marco Visentin, lo scorso anno protagonista nella promozione di Città di Castello, è stato l’impegno di una pattuglia di ragazzi del vivaio promossi in prima squadra.

Omar Pelillo con i suoi giovani: Guglielmo, Mirenda, Vitanza e Bonina
Omar Pelillo con i suoi giovani: Guglielmo, Mirenda, Vitanza e Bonina

Oltre ai già presenti Carmelo Muscarà e Giorgio Guglielmo (libero, classe 1996), stanno maturando esperienze formanti sul campo tre giovanissimi: Alessandro Vitanza, Giuseppe Bonina e Costantino Mirenda. Dopo una lunga attesa, in settimana, è stato ufficializzato l’ingaggio del ventottenne schiacciatore argentino Mariano Giustiniano (proveniente da un club greco), ed il cui impiego dipenderà dal perfezionamento del tesseramento.

Lo scorso anno, l’Elettrosud allora allenata da Paolo Tofoli riuscì ad imporsi in rimonta al tie-break su Potenza Picena, con i marchigiani che si sono aggiudicate le due sfide disputate in centro Italia. Direzione di gara affidata a Patrizia Pignataro di Roma e a Danilo De Sensi di Lamezia Terme.

PROGRAMMA GARE 4° TURNO DI RITORNO DELLA SERIE A2 MASCHILE:

Brolo – Potenza Picena
Cantù – Corigliano
Monza – Matera
Milano – Padova
Castellana Grotte – Sora
Riposa: Ortona

CLASSIFICA: Padova 33 punti, Sora 29, Monza 28, Matera 26, Ortona 21, Milano 20, Potenza Picena 16, Cantù 15, Corigliano 11, Castellana Grotte 9, Brolo 2.

Di scena domenica le formazioni del Mondo Giovane

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La squadra maschile del Mondo Giovane
La squadra maschile del Mondo Giovane

Doppio impegno domenicale per le due formazioni del Mondo Giovane che disputano i campionati di serie D. La squadra femminile ospita alla Palestra della Scuola Media “G. La Pira” il Golden Volley Acicatena, con inizio alle ore 19. Le ragazze del tecnico Capillo si presentano con uno stato d’animo rinfrancato dalle recenti prestazioni positive sfociate in altrettante vittorie piene ottenute contro Trinisi e Pallavolo Oliveri. Successi che hanno consolidato la classifica ma soprattutto morale e consapevolezza dei propri mezzi da parte delle biancoazzurre. Dopo un inevitabile, per una matricola, periodo di ambientamento nella categoria, il Mondo Giovane sembra avere trovato la sua fisionomia definitiva. Adesso per capitan Catano e compagne si tratta di dare continuità ai risultati di questo mese di gennaio per raggiungere quanto prima l’obiettivo stagionale della salvezza.

La gara di domenica non si presenta certo priva di difficoltà, visto il valore della compagine etnea, attuale leader della classifica sia pure in coabitazione con Acireale. Sedici i punti raccolti dal Golden Volley nelle prime otto giornate, con un bottino di cinque vittorie e una sconfitta. Numeri che ne rafforzano le ambizioni di promozione e che inducono a non prendere sotto gamba l’avversario. Quarto in classifica con dieci punti, il Mondo Giovane si accinge ad affrontare l’incontro senza timori reverenziali ma con la ferma volontà di potere allungare la serie utile, contando magari sul caloroso sostegno del pubblico della “La Pira”.

In campo maschile si respira aria di derby in casa Mondo Giovane. I ragazzi del tecnico Saro Pappalardo affrontano nel fine settimana i cugini del Tabavolley Sport 1. L’incontro, in programma domenica nella palestra annessa al PalaRescifina (ore 20) riveste una certa importanza per gli atleti in maglia biancoazzurra. Capitan Giglio e compagni vogliono infatti incrementare la classifica per poi affrontare la seconda fase della stagione con piglio differente. Il punto raccolto nello scorso turno di campionato con il Pedara deve agire da impulso per recuperare terreno in classifica.

Il torneo ha dimostrato che quando il Mondo Giovane riesce ad esprimersi sui suoi livelli può competere alla pari con qualsiasi avversario: i risultati fino ad oggi non hanno dato pienamente merito al potenziale del team di Pappalardo che vuole adesso invertire la rotta. Lo Sport 1 precede in classifica la squadra biancoazzurra di 4 lunghezze: otto i punti raccolti dai locali che si sono insediati in classifica al quarto posto, in piena corsa per i play off. Il Mondo Giovane, che di punti ne ha quattro, insegue il successo per provare a ridurre il distacco dai cugini e riportarsi in posizioni più in linea con il suo potenziale.

 

 

D’Aiello: “Sono pronto. Per recuperare dall’infortunio ho rinunciato al viaggio di nozze”

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Un momento della conferenza stampa (foto Paolo Furrer)
Un momento della conferenza stampa (foto Paolo Furrer)

Dopo un lunghissimo corteggiamento il Messina è riuscito a trovare l’accordo con il Trapani per l’arrivo in giallorosso del difensore Rocco D’Aiello, voglioso di ritrovare continuità dopo l’infortunio che lo ha tenuto a lungo ai box: “Mi sono fatto male a maggio contro la Reggiana e mi alleno duramente da sei o sette mesi. A giugno mi sono sposato e per cercare di non dilatare ulteriormente i tempi del recupero ho saltato perfino il viaggio di nozze”.

Dopo avere soltanto sfiorato il grande calcio, il centrale 27enne riparte dalla Seconda Divisione in cui fu grande protagonista con il Gela: “Voglio fare bene, per tornare ad alti livelli. A Trapani quest’anno ho trovato poco spazio anche perché ero fuori lista e quindi non potevo accomodarmi neanche in panchina. Ho giocato soltanto qualche partita con la formazione “Primavera”. Adesso vorrei rimettermi in carreggiata e proverò a farlo qui a Messina”.

L’esperienza più stimolante in carriera sempre in granata, ma all’ombra della Mole Antonelliana, dove venne presentato insieme ad un elemento che appare oggi in costante ascesa: “D’Ambrosio è effettivamente un grandissimo calciatore e Torino era una piazza da serie A, nonostante la categoria. Ho trovato un po’ di spazio all’inizio ed alla fine della stagione, giocando ad esempio anche la play-off per la promozione nel massimo campionato. Purtroppo siamo stati sconfitti e poi non ci siamo più accordati, ma sono stato dirottato a Trieste, dove però non mi sono ritrovato dopo quella che rappresentava comunque una cocente delusione”.

Squillace e D'Aiello con il dg Lo Monaco (foto Paolo Furrer)
Squillace e D’Aiello con il dg Lo Monaco (foto Paolo Furrer)

Positivo il primo approccio con Grassadonia: “Nei primi allenamenti ho visto subito dei grandi movimenti, voluti dal mister. Mi sento bene, anche perché non ho perso la forma avendo preso parte ad una sorta di ritiro sostenuto dal Trapani, perché la serie B era ferma nell’arco del mese di gennaio dopo che a dicembre si è scesi in campo anche nella settimana di Natale”.

Promosso anche il modulo che adotta il Messina: “Ho giocato da centrale sia nelle difese a tre, a Torino, mentre a Trapani giocavamo in quattro. Sulle marcature con il 3-5-2 mi trovo meglio. Preferisco agire più sul centro-destra che da centro-sinistra ma la posizione effettiva non sarà un problema”.

D’Aiello punta a ritagliarsi uno spazio importante e a risalire in fretta la graduatoria con la sua nuova squadra: “Ho preferito Messina alla Prima Divisione, dove avevo alcune offerte, perché avevo bisogno di stimoli ed obiettivi da raggiungere.Qui peraltro troverò sicuramente più spazio. Sulla nostra posizione pesano i tanti pareggi subiti nei finali di gara, ma sono convinto che alla fine i conti torneranno. Qui ci sono giocatori importanti, faremo ricredere i nostri detrattori”.

D’Aiello ha riabbracciato peraltro due vecchie conoscenze: “Saro Bucolo era mio compagno di squadra a Gela, mentre Silvestri è un mio concittadino ed a Palermo siamo praticamente vicini di casa!”.

Presentati D’Aiello e Squillace. L’ex Catanzaro: “Ho preferito Messina alla Prima Divisione”

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La sala stampa dello stadio San Filippo ha ospitato la presentazione dei due nuovi acquisti del Messina, che ha così completato l’opera di rafforzamento di difesa e centrocampo e potrà adesso concentrarsi sull’attacco.
Ha sfoggiato degli inediti baffi l’esterno sinistro Tommaso Squillace, reduce da alcune eccellenti stagioni a Catanzaro, società dalla quale è stato prelevato con la formula del prestito ed alla quale è vincolato fino al giugno 2015. Il 24enne ha subito chiarito un piccolo mistero legato alla sua reale città natale: “Sono originario di Reggio Calabria e non di Soverato, come pure risulta su tanti almanacchi. Ho scelto una piazza calorosa, che solletica le mie ambizioni. Quando ho capito che non c’era possibilità di mantenere la categoria non ho avuto dubbi”.

Tommaso Squillace
Tommaso Squillace

Un riferimento al Pisa di Ciccio Cozza, l’allenatore che lo aveva lanciato proprio in Calabria: “Conoscevo il mister, ma si sono presi altri quattro o cinque giorni di tempo, per valutare come operare sul mercato, ed io ho preferito non aspettarli più. In Prima Divisione peraltro, senza retrocessioni, ci sono sicuramente meno stimoli”. Quest’anno invece, con l’approdo di Brevi in panchina, Squillace è uscito dalle rotazioni dopo due annate da assoluto protagonista: “Ho giocato subito all’esordio, ma poi sono stato messo da parte. Il Catanzaro evidentemente ha fatto scelte diverse e non rientravo più nei loro piani. Ero stanco di fare tribuna, avevo voglia di giocare e dimostrare quanto valgo. Sono pronto a scendere in scampo: mi sono sempre allenato, sto bene, mi manca il ritmo partita ma quello si riacquisisce giocando”. L’esterno calabrese è destinato a sottrarre una maglia da titolare a Bolzan o Quintoni, con uno dei due destinato a partire: “Con il 3-5-2 di Grassadonia mi trovo molto bene e ho già agito in passato in quella posizione. Sono mancino e preferisco giocare a sinistra. A destra non mi troverei affatto invece”.

Presentazione D'Aiello e Squillace
Presentazione D’Aiello e Squillace

Squillace è ottimista in chiave promozione, nonostante la classifica poco esaltante: “Ci sono molte squadre in pochi punti e da domenica inizia un altro campionato con tante novità di mercato a tutti i lidi. Con due vittorie saremo di nuovo in zona promozione. Peraltro ho visto che la squadra ha avuto un bel gioco e le è mancata anche un po’ fortuna. Potremo fare bene”.

Grassadonia: “Con D’Aiello e Squillace si alza il tasso tecnico”. Chiaria non convocato

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Il tecnico del Messina Gianluca Grassadonia nel corso della conferenza stampa tenutasi al "San Filippo"
Il tecnico del Messina Gianluca Grassadonia

Con la spinta in più degli ultimi innesti dal fronte mercato e la voglia di cancellare in fretta la battuta d’arresto di Frattamaggiore. Il Messina giunge alla sfida di domani con il Castel Rigone al culmine di un’altra settimana calda. Out per squalifica Ignoffo, rientrerà viceversa Pepe, pronto a guidare il pacchetto arretrato davanti a Lagomarsini. Attesa, inoltre, per D’Aiello e Squillace, appena arrivati in giallorosso.

“Ci aspetta l’ennesima finale – dice il tecnico Gianluca Grassadonia in conferenza stampa – e sarebbe molto importante vincere. Il Castel Rigone ha più punti di noi, serviranno dunque determinazione e lucidità per ottenere l’intera posta. Gli umbri possono vantare in formazione tanti elementi di qualità, non c’è solo Tranchitella da tenere d’occhio. Penso infatti a Coresi, Agostinelli e Scappini. Verranno sicuramente a giocarsi le loro carte, come fanno su ogni campo. Dovremo stare molto attenti in particolare sulle palle inattive”.

Sui due nuovi acquisti e circa la possibilità di vederli subito scendere in campo dice: “D’Aiello e Squillace provengono da un certo periodo di inattività, ma si sono allenati con regolarità nelle rispettive squadre. Vedremo se impiegarli entrambi o magari solo uno dei due potrebbe trovare spazio dall’inizio. Questi ulteriori ingaggi alzano certamente il tasso tecnico della rosa. Adesso mi aspetto un innesto in attacco, con la società ci confrontiamo costantemente”.

L’undici da opporre agli umbri resta top secret, sebbene sia in difesa che in avanti le scelte si siano sensibilmente ridotte. Oltre ad Ignoffo, infatti, è out anche Caldore. Caturano va inoltre incontro ad un periodo di stop forzato. “Cucinotta ha avuto dei problemi in settimana e Ignoffo è squalificato. In attacco, nonostante l’infortunio di Caturano, abbiamo comunque altri giocatori, considerando, oltre Corona e Buongiorno, anche degli elementi giovani. Non ci voleva quest’intoppo per Salvatore, nella sfortuna però è stato scongiurato il peggio, ma ci vorrà un mese prima di rivederlo”.

L’analisi si sposta quindi su cosa non ha funzionato a Frattamaggiore e sul proseguo di torneo: “Bisogna guardare in faccia la realtà, è un Messina in difficoltà e occorrerà rivelarsi bravi a sfruttare gli episodi ed essere più cinici. Per la prova di Frattamaggiore non posso rimproverare nulla ai ragazzi, abbiamo subito il gol su punizione per un episodio. Poi forse la squadra si è sciolta, sebbene ci sia stata una grossa occasione alla fine. Quando ho ereditato questo gruppo ho cercato di scegliere il modulo che meglio si adattasse alle caratteristiche dei giocatori ed il 3-5-2 è in questo senso quello preferibile. Giocherei anche con il 4-2-4, ma ora non c’è il tempo di stravolgere i piani. Stiamo lavorando su alcune varianti, però serve anzitutto la serenità necessaria. Questo campionato si può risolvere a nostro favore anche all’ultima giornata. Adesso bisogna comunque badare ai fatti e fare meno chiacchiere”.

Su Chiaria, ai margini in attesa di trovare una nuova sistemazione, e Lasagna, è lapidario: “Per Roberto ha già chiarito tutto il direttore Ferrigno. Non sarà convocato per domani. Fabrizio, invece, non lo vedo dalla gara di Martina. Ormai non si allena più con noi”. Tra i convocati torna Quintoni, assente contro l’Arzanese.

Questi i convocati del Messina per la sfida con il Castel Rigone: Lagomarsini, Iuliano, Silvestri, Pepe, D’Aiello, Cucinotta, De Bode, Bolzan, Squillace, Quintoni, Simonetti, Guerriera, Bucolo, Maiorano, Franco, Bonanno, Costa Ferreira, Corona, Buongiorno.

 

Città di Messina, quattro gli indisponibili. Ingaggiato il difensore Puzone

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Il difensore Giovanni Cammaroto, al rientro
Il difensore Giovanni Cammaroto, al rientro

Seduta di rifinitura sotto la pioggia questa mattina per il Città di Messina, che ha concluso al “Celeste” la preparazione finalizzata al match esterno di domani contro l’Orlandina. Il tecnico Panarello, in occasione dell’importante derby, non potrà disporre di quattro calciatori. Alle assenze già preventivate del lungodegente Nastasi e dello squalificato Parachì si aggiungono infatti quelle degli infortunati Pino e Portovenero, fermati rispettivamente da un problema muscolare all’adduttore e da una lesione alla caviglia. In compenso l’allenatore del Città di Messina ritrova i difensori Alberto Cappello, al rientro dopo avere saltato tre gare per squalifica, e Giovanni Cammaroto, che domenica scorsa ha scontato un turno di stop. Tra i convocati anche il nuovo innesto Andrea Puzone (cresciuto calcisticamente nel Camaro, ha già vestito la maglia del Città di Messina, collezionando 4 presenze in Eccellenza nella stagione 2010/2011), al rientro alla base dopo aver giocato con il Città di Vittoria nella prima metà della stagione in corso, e l’attaccante classe 1997 Alessandro Codagnone.

Andrea Puzone, appena ingaggiato dal Città di Messina
Andrea Puzone, appena ingaggiato dal Città di Messina

Il Città di Messina continua ad inseguire una vittoria che manca ormai da tre mesi e mezzo e anche domani proverà a dare una svolta al proprio campionato e a superare il periodo negativo. La gara del “Ciccino Micale” prenderà il via alle 14.30. A dirigere l’incontro sarà Giosuè Mauro D’Apice della sezione di Arezzo; assistenti Giampiero Vitale e Alessandro Rotolo, entrambi della sezione di Palermo.

Ventuno i calciatori convocati dal tecnico Nino Panarello. Di seguito l’elenco completo:

Portieri: Vincenzo Fazzino, Ivan Mannino.

Difensori: Michele Brancato, Moreno Busà, Giovanni Cammaroto, Alberto Cappello, Alessandro Fragapane, Emanuele Frassica, Davide Nicolò, Andrea Puzone, Salvatore Trovato.

Centrocampisti: Alessandro Bonamonte, Mirco Camarda, Giuseppe Costa, Giuseppe Cucè, Francesco Munafò, Modou Seck.

Attaccanti: Alberto Calogero, Alessandro Codagnone, Vincenzo Manfrè, Maurizio Vella

L’Effe Volley a Catania per sfatare il tabù trasferta

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Nell’ultima gara del girone d’andata del campionato di Pallavolo Femminile di B2, l’Effe Volley Santa Teresa affronta in trasferta la Pallavolo Sicilia Catania, domenica 26 gennaio alle ore 17,00 nel Palazzetto di Cibali. La settimana di preparazione al match è trascorsa senza intoppi di rilievo, le atlete rossoblu, a ranghi completi, si sono allenate con la solita costanza e dedizione sotto gli occhi vigili del coach Andrea Caristi coadiuvato dal suo secondo Fabio Crimi e dal preparatore atletico Davide Milone.

Lo staff tecnico santateresino ha dedicato particolare attenzione ai meccanismi offensivi, con l’obiettivo di migliorare l’intesa tra la nuova palleggiatrice Valeria Mucciola e le schiacciatrici apparse tutte in ottima forma, quattro in totale per tre maglie disponibili.

L'organico dell'Effe Volley
L’organico dell’Effe Volley

Grandi manovre anche dal centro con il duo MerciecaMunafò ben supportato dalle riserve di lusso Valentina Cicala e Paola Micali. Da valutare per il ruolo di libero le condizioni fisiche di Simonetta Casale e Floriana Cosentino, reduci da acciacchi vari. La gara giunge dopo la netta vittoria interna contro la Noma Santo Stefano al culmine di una prestazione maiuscola che fa ben sperare per la sfida contro la quarta forza del torneo.

Le rossoblu sono apparse in crescita sia nella trasferta di Siracusa (tre set su quattro) che nell’ultima performance casalinga, adesso si cerca il salto di qualità fuori dalle mura amiche anche se l’avversario non è dei più abbordabili.

Verdiana Saporito (Effe Volley)
Verdiana Saporito (Effe Volley)

Verdiana Saporito dimostra di avere le idee chiare a proposito del match con le etnee: “La prossima gara è determinante in chiave classifica in quanto ci può consentire di raggiungere i gradini più alti della graduatoria. La  Pallavolo Sicilia – prosegue la studentessa in giurisprudenza – vanta atlete di una certa esperienza e di un certo calibro, per questo sia noi che il, nostro allenatore abbiamo preparato la gara attenzionando meticolosamente tutte le variabili, per questo motivo – conclude l’attaccante peloritana – credo che riusciremo a giocare al massimo questo match che si presta perfettamente alle corde del nostro gioco”.

L’allenatore “effino” Caristi è cosciente della forza delle prossime avversarie e chiede più continuità alla proprie giocatrici: “Sul valore dei nostri prossimi avversari c’è poco da disquisire, in tempi non sospetti avevo dichiarato che sarebbe stata una delle protagoniste assolute di questo girone di B2, tesi suffragata dagli attuali numeri della classifica. Noi dobbiamo giocare concentrati cercando di essere briosi ed efficaci nel cambio palla e continuare ad esprimere quel bel gioco che abbiamo messo in mostra la scorsa settimana in casa”.

In campo anche l’altra formazione della provincia di Messina, la Noma Santo Stefano, che chiude il girone di andata ospitando l’altra compagine catanese, la Planet Strano Light. Match difficile per le atlete di Mario Porretta, reduci dalla netta sconfitta subita al PalaBucalo. Contro le etnee, terze in graduatoria, dovranno dare il massimo per poter tornare il successo.

Eccellenza: La capolista Tiger Brolo sul campo di un Siracusa in piena ascesa

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Il match clou della ventesima giornata nel campionato Eccellenza è rappresentato dalla sfida tra il Siracusa, quinta in graduatoria e la capolista Tiger Brolo. Gli aretusei, dopo un inizio balbettante hanno cambiato completamente registro e nelle ultime sette gare di campionato hanno conquistato la bellezza di 19 dei 32 finora totalizzati, che li hanno lanciati in piena sona playoff. Un ruolino, quello degli azzurri, da prima della classe che solo la Tiger poteva eguagliare, con le sue sei vittorie nelle ultime sette gare giocate.

La formazione della Tiger che ha battuto il Rometta
La formazione della Tiger che ha battuto il Rometta

Al “Nicola De Simone” si ritroveranno di fronte le squadre più in forma del campionato con gli attacchi più prolifici. Il Siracusa ovviamente ce la metterà tutta per rimandare a casa battuta la capolista e continuare la propria ascesa in classifica, mentre la Tiger, forte della sua posizione in graduatoria e di un gioco ormai collaudato, cercherà con ogni mezzo di uscire indenne dal terreno di gioco aretuseo.

Il gruppo allenato da Santino Bellinvia scenderà in campo per giocare una gara a viso aperto e magari tentare il colpaccio, per vendicare la sconfitta dell’andata, escludendo quasi definitivamente i siracusani dalla lotta per la promozione, obiettivo principale della formazione allenata da Pippo Strano.

D'Agosta (Tiger Brolo)
D’Agosta (Tiger Brolo)

Un successo a Siracusa darebbe ulteriore slancio al team giallonero, che guarderebbe con estrema tranquillità al futuro, in ogni caso non sarà una gara decisiva, almeno per i gialloneri che dovranno fare a meno dello squalificato Sami El Amraoui, espulso sabato scorso nel corso del derby vinto con il Rometta.

Nel Siracusa in forte dubbio l’attaccante Palmiteri. Gli azzurri avranno dalla loro il fattore campo ed il calore del pubblico amico che potrebbe fare la differenza in una gara che appare molto equilibrata ed aperta ad ogni risultato.

Il match sarà diretto dal sig. Santolo Lippiello di Avellino, gli assistenti saranno Filippo Luca Scannella di Caltanissetta e Antonino Alessio Di Paola di Catania.