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Eccellenza – In occasione di Igea Virtus-Siracusa indetta la “Giornata Giallorossa”

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Cresce l’attesa per il big match di domenica al D’Alcontres di Barcellona fra l’Igea Virtus e il Siracusa. La società barcellonese comunica che in occasione della gara è stata indetta la “Giornata Giallorossa”. Pertanto non saranno validi gli abbonamenti e le tessere. Il costo del biglietto è fissato in euro 7,00. Ingresso gratuito per donne e ragazzini fino al quattordicesimo anno d’età.

A fronte delle numerose richieste di tagliandi, la Società ha istituito alcuni punti prevendita presso i quali poter acquistare il biglietto di ingresso allo stadio:  Grasso Elettricità (Via Angelo Musco e Via Operai), Pasticceria De Pasquale (Via Garibaldi), Barber Shop (Via Alessandro Volta), Centro Scommesse Via De Luca (fronte Tul Bar), Edicola Tabacchi Calzavara (Via Kennedy), aperta anche domenica mattina.

Igea Viertus 02La scelta di indire la giornata giallorossa in occasione della gara contro il Siracusa è stata fatta dalla Società poiché il match di domenica prossima deve necessariamente rappresentare un grande motivo di orgoglio per quanti credono nella rinascita del calcio barcellonese. Ciò, anche in considerazione del grande blasone delle due squadre che si affronteranno sul rettangolo verde del “D’Alcontres”.

Il sodalizio di Via Angelo Musco si augura di vedere gli spalti ribollenti di entusiasmo. Ciò significherebbe dare un supporto anche materiale ad una società che sta facendo tanto per riportare in alto il calcio barcellonese senza perdere d’occhio il bilancio.

In fine le richieste di accredito per la gara dovranno essere presentate entro e non oltre le ore 12,00 di sabato 1 febbraio indirizzandole alla mail igeavirtus.barcellona@virgilio.itcomplete di dati personali e riferimenti della testata.

La C unica è di nuovo alla portata. Adesso manca soltanto un po’ di serenità

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Messina e Castel Rigone schierate in campo (foto Paolo Furrer)
Messina e Castel Rigone schierate in campo (foto Paolo Furrer)

Il secondo successo casalingo consecutivo cancella una volta per tutte gli spettri che hanno aleggiato al San Filippo nei mesi scorsi e restituisce al Messina una classifica rassicurante, in cui l’obiettivo promozione è davvero a portata di mano nonostante una stagione altalenante ed al di sotto degli auspici iniziali. Nel campionato caratterizzato dall’equilibrio la vittoria nello scontro diretto con il Castel Rigone vale doppio, consente ai peloritani di lasciarsi dietro cinque squadre e di portarsi a due punti dalla zona play-off, a tre dall’ottavo posto che vale l’accesso alla prossima C unica e ad appena quattro lunghezze dal quinto posto.

L’assoluto protagonista della gara è stato il portoghese Pedro Costa Ferreira, uno dei giocatori più costanti in termini di rendimento, che ha impreziosito la sua ottima stagione con una doppietta da urlo, la prima in giallorosso, e poi ha movimentato anche il post-partita con alcune dichiarazioni pepate, destinate a far discutere. La gestione Grassadonia ha fruttato fin qui undici punti in sette gare, un bottino in linea con quanto occorre per preservare la categoria riconquistata un anno fa. Ma ancora manca la serenità nello spogliatoio se lo strepitoso protagonista del successo, a segno per due volte dalla lunga distanza, ha parlato di una settimana difficile finalmente alle spalle e ha dedicato il successo ai grandi esclusi, Chiaria e Quintoni, che non sembrano rientrare affatto nei piani dello staff tecnico ed appaiono a questo punto destinati ad accasarsi altrove, nonostante non siano certo loro i principali colpevoli della deludente prima metà di stagione.

Gianluca Grassadonia (foto Paolo Furrer)
Gianluca Grassadonia (foto Paolo Furrer)

Rispetto al recente passato al Messina ha sorriso anche la buona stella. L’ex Igea Virtus Agostinelli dopo pochi minuti avrebbe potuto imprimere un’altra direzione alla gara, ma ha sparacchiato alle stelle. Poi nella ripresa il match è cambiato anche grazie al consistente vento che ha costretto il Castel Rigone a rintanarsi nella propria metà campo. Un infortunio infine ha messo ko il portiere titolare Franzese, rimpiazzato da Zucconi, che ha dovuto alzare bandiera bianca al cospetto della doppia prodezza di Ferreira, peraltro nuovo capocannoniere di squadra a pari merito con Corona, con sei marcature tra campionato e Coppa. Subito protagonisti gli ultimi due acquisti, Squillace e D’Aiello, lanciati tra i titolari. L’esterno ha dato nuova verve sulla corsia, mentre l’ex trapanese ha contribuito alle fortune di un reparto che ha annullato il temuto Tranchitella. Il Castel Rigone si è confermato peraltro fragile in trasferta, dove è maturata l’ottava battuta d’arresto. Insieme agli umbri soltanto l’Aprilia ha perso così tanto lontano da casa.

Il neoacquisto Squillace
Il neoacquisto Tommaso  Squillace

L’ultima settimana di mercato potrebbe regalare altri tre innesti in aggiunta ai cinque già operati. Nonostante Ferrigno abbia programmato movimenti soltanto in attacco, Grassadonia avrebbe già chiesto un altro centrocampista centrale, sintomo che la pista che portava a Nigro (poi accasatosi al Rimini) era tutt’altro che casuale, e due punte, dal momento che l’ex casertano Caturano sarà costretto ad almeno altre tre settimane di stop. La priorità restano ovviamente gli innesti nel reparto avanzato, mentre in mezzo Bucolo, Franco e Simonetti consentono di fronteggiare il turno di squalifica che sarà inflitto a Maiorano. Domenica sul campo del modesto Aprilia, in un match il cui calcio d’inizio è stato anticipato alle 14, è previsto inoltre il rientro di Ignoffo.

La Zuiki Spadafora non conosce soste. Anche il Cus Palermo va al tappeto

L'organico della Zuiki Spadafora
L’organico della Zuiki Spadafora

Trasferta più difficile del previsto quella che ha atteso la Zuiki Nuovo Avvenire Spadafora nel capoluogo siculo nella terza giornata del girone di ritorno del campionato di serie D. Rispetto a quanto recita la classifica, assolutamente bugiarda, che pone il Cus Palermo nelle retrovie della classifica con sole tre vittorie all’attivo, quella di coach La Rosa è di certo una buona squadra, ben attrezzata sotto tutti i punti di vista. Il gran freddo e la fisicità dei padroni di casa, creano subito grossi problemi all’indiscussa capolista Spadafora, che non riesce assolutamente ad esprimersi come vorrebbe. Ogni qualvolta la Zuiki tenta di mettere la testa avanti con contropiedi e giochi semplici ma efficaci, ecco che Palermo risponde con i tiri da fuori.  Difatti nei primi due quarti l’equilibrio la fa da padrone dell’incontro, e si gioca punto a punto. Nel terzo quarto, come ormai siamo abituati a vedere, gli “Spartans” spadaforesi  aumentano di giri i ritmi del motore, e grazie ad una difesa imperforabile riescono a far realizzare alla formazione casalinga la miseria di nove punti a fronte di ventitré segnati. Questo è il parziale che segna inesorabilmente il resto dell’incontro.

Un primo piano dell'allenatore Luigi Maganza
Un primo piano dell’allenatore Luigi Maganza

Mattatori  della partita il totem Contaldo con 30 punti e il play Stuppia con 16. Per il Palermo il crollo ad inizio secondo tempo è dovuto anche a qualche fischio arbitrale, corretto, diretto a penalizzare talvolta un’eccessiva fisicità agonistica. La partita si sblocca definitivamente nel quarto periodo di gioco in cui gli ospiti del tecnico Maganza legittimano il successo, toccando anche i trenta punti di vantaggio. A questo punto Mobilia e compagni hanno il solo compito di amministrare il cospicuo vantaggio e nei minuti finali la squadra può permettersi il lusso di schierare in campo le seconde linee. La squadra allenata da coach Maganza, alla nona vittoria consecutiva e con sei punti di vantaggio sulla seconda, tornerà adesso a giocare tra le mura amiche nel prossimo incontro in programma sabato primo febbraio contro la Pallacanestro Bagheria, formazione già superata a doimicilio.

Cus Palermo- Zuiki Pieroleprogroup Spadafora 47-70
Parziali: 15-19; 30-34 (15-15); 39-57 (9-23); 47-60 (8-13)
Cus Palermo: Barbera A., Bonnano, Viola 10, Catania 10, Infurna , Butera 8, Visconti 4, Manfrè 2, Garofano 7, Speciale, Billitera, Ayola 4. All: La Rosa
Zuiki Pieroleprogroup:  Stuppia E., Biondo 2, Scibilia, Sindoni, Vento 2, Busco 8, Molino 3, Contaldo 30, Mobilia 9, Stuppia I. 16, Nomefermo, Pollicino. All: Maganza
Arbitri: Gallotta e Jaiteh

33La classifica: Spadafora 18 punti; Costa d’Orlando 12; Alias Barcellona e Bagheria 8; Cus Palermo 6; Castanea 6; Basket School 2.

Cristina Mantarro completa il roster della Effe Volley S. Teresa

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La ventiduenne Cristina Mantarro, proveniente dalla collegata Polisportiva S. Teresa che milita nel campionato di serie D, completa il roster dell’Effe Volley S. Teresa. La schiacciatrice, nonostante la giovane età, vanta una notevole esperienza nei campionati regionali con otto anni di performance tra serie C e serie D. Residente a S. Teresa l’ultima arrivata sarà l’unica giocatrice tra quelle a disposizione del tecnico Andrea Caristi a vestire la maglia della propria cittadina.

Cristina Mantarro, abitualmente impiegata nel ruolo di banda con un’ottima propensione offensiva ed una spiccata abilità in battuta, va a completare il quadro delle giocatrici che si alternano il P4 andando ad

Cristina Mantarro
Cristina Mantarro

affiancare l’esperta Sara Casale, il capitano Alessandra Maccarrone ed Andreea Serban. L’infortunio occorso alla giocatrice rumena nell’ultima gara esterna contro la Pallavolo Sicilia Catania, ha costretto la dirigenza santateresina a trovare un’alternativa. La Serban si è sottoposta ai primi accertamenti sanitari sotto la guida del medico sociale Dott. Davide Milone che ne ha consigliato il momentaneo riposo in attesa di ulteriori accertamenti che stabiliranno la natura e l’entità dell’infortunio che comunque dovrebbe essere meno grave del previsto.

Queste le parole della nuova arrivata in casa Effe Volley: “Ringrazio e saluto affettuosamente le mie compagne della serie D con le quali ho condiviso anni di intense emozioni ed i coach Roberto Scala ed Antonio Carpone. Con le ragazze della B già ci conosciamo essendomi aggregata più di una volta a loro durante gli allenamenti settimanali diretti dal tecnico Andrea Caristi”.

Il direttore sportivo Pippo Cicala evidenzia il buon lavoro realizzato dai tecnici del settore giovanile santateresino, in cui è cresciuta Cristina Mantarro: “L’inserimento di Cristina nel roster della prima squadra conferma l’opera di valorizzazione delle risorse interne provenienti dal settore giovanile che prosegue dopo quella iniziale del libero Floriana Cosentino. In P4 avevamo un buco da coprire che si è reso necessario dopo l’infortunio della Serban. Guardiamo sempre con interesse ai prodotti del nostro vivaio e quando non ci troviamo di fronte ad atlete di valore assoluto preferiamo pescare in casa nostra. “

Serie A2 Maschile – Elettrosud Brolo ospita Ortona per sfatare il tabù vittoria

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Seconda gara interna consecutiva per l’Elettrosud Volley Brolo che domenica 2 febbraio, al “PalaTorre” di Torrenova, ospiterà la Sieco Service Ortona per il quinto turno di ritorno della Serie A2 Maschile.

Visentin e Sesto in azione
Visentin e Sesto in azione

AAA Vittoria Cercasi“! Questa sarebbe l’ideale slogan per presentare una sfida che in casa dei “leoni” brolesi si può caratterizzare per l’assoluta necessità di ritrovare la gioia di un successo mai assaporato in una stagione tanto agra quanto deludente, e letteralmente “salvata” dalle disgrazie altrui (leggi rinuncia della Sidigas Atripalda).

Con appena due punti all’attivo che la vede tristemente ultima, la squadra di Omar Pelillo e del “tutor” federale Antonio Cortese è chiamato ad un moto di orgoglio per riscattarsi agli occhi dei propri tifosi. Della sfida, salvo sorprese, dovrebbe essere anche lo schiacciatore argentino Mariano Giustiniano arrivato in Sicilia la scorsa settimana da una formazione della massima serie greca per sostituire il deludente brasiliano Boff.

Mariano Giustiniano impegnato in ricezione con la maglia della nazionale argentina
Mariano Giustiniano impegnato in ricezione con la maglia della nazionale argentina

Per il resto fiducia ai giovani e volenterosi del vivaio che in campo saranno capitanati dai più esperti Visentin, Sesto, e Gromadowski. Abruzzesi, reduci da un turno di riposo, ed una classifica che li vede a ridosso delle prime posizioni.

Programma del 5° turno di ritorno nella Serie A2 Maschile:

Cassa Rurale Cantù-Materdomini Castellana Grotte   (Gasparro-Somansino)
Globo Banca Pop. del Frusinate Sora-Tonazzo Padova  (Gini-Turtù)
B-Chem Potenza Picena-Coserplast Openet Matera  (Piubelli-Del Vecchio)
Caffè Aiello Corigliano-Vero Volley Monza  (De Simeis-Sessolo)
Elettrosud Brolo-Sieco Service Ortona   (Lolli-Piperata)

Riposa: Itely Milano

Classifica: Tonazzo Padova 35; Vero Volley Monza 31; Globo Banca Pop. Frusinate Sora 29; Coserplast Openet Matera 26; Sieco Service Ortona e Itely Milano 21; B-Chem Potenza Picena 19; Cassa Rurale Cantù 17; Materdomini Castellana Grotte e Caffè Aiello Corigliano 12; Elettrosud Brolo 2.

Un incontro in meno: Sieco Service Ortona, Cassa Rurale Cantù, Materdominivolley.it Castellana Grotte, Caffè Aiello Corigliano.

La stracittadina vista dall’Atene

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Squadra AteneL’Atene ha perso il derby con il Ganzirri con il risultato di 2-0 e qualche polemica sul finale del match. Le squadre si sono rese protagoniste di una partita intensa: la prima frazione di gioco è stata equilibrata ed il gol del vantaggio per le padrone di casa è arrivato grazie a Maria Famà, che ha approfittato di un’ingenuità difensiva della formazione del presidente Salvatore Mangano.

Nella ripresa, il Ganzirri ha difeso il vantaggio e l’Atene ha sfiorato il meritato pareggio in diverse occasioni. “A meno di minuto dal termine – si legge nel comunicato dell’Atene – è arrivato l’episodio che ha condizionato questa stracittadina in modo decisivo: un contestato fallo su Liliana La Corte, per un intervento in area del portiere del Ganzirri che non è stato fischiato dall’arbitro, ha mandato su tutte le furie la panchina dell’Atene e proprio sull’azione che ne è scaturita, le padrone di casa hanno segnato in contropiede la seconda rete con Ylenia Luttino, anche se a terra vi erano tre giocatrici ed il gioco non è stato interrotto”.

“E’ stato un peccato perdere, così, questo derby – afferma Tiziana Impoco, mister dell’Atene – visto che abbiamo dominato per buona parte del match e l’episodio finale ha purtroppo condizionato il risultato. L’arbitro non si è sentito di concedere un rigore a pochi secondi dalla fine e questo ha inasprito una partita che per 59 minuti si era svolta in modo assolutamente tranquillo. Faccio i complimenti al Ganzirri, ma non posso non elogiare le ragazze dell’Atene che nonostante il risultato, si sono rese protagoniste di una prestazione ottima, dimostrando maturità sia dentro che fuori il campo”.

Il direttore sportivo Natale Mangano dichiara: “Domenica il campionato osserverà un turno di riposo e proprio questa sosta consentirà alle ragazze di ricaricare le batterie per proseguire al meglio la stagione. Nonostante questa sconfitta, usciamo a testa alta e abbiamo dimostrato di essere una compagine con le carte in regola per poter approdare ai play off”. L’Atene ha conservato, comunque, il terzo posto in graduatoria a quota 39 punti, mentre con questa importante vittoria il Ganzirri tallona ora le “cugine” messinesi a sole 3 lunghezze di distanza.

 

Il Messina Volley sorride: Giarre battuto 3-1

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messina volley
Il Messina Volley festeggia

Il Messina Volley torna a vincere anche davanti al proprio pubblico battendo un buon Life Electronic Giarre per 3-1. Ma la vera notizia è che la squadra messinese è tornata ad esprimersi ai suoi livelli abituali, dopo che in più di un’occasione, nei mesi scorsi, aveva mostrato fasi di gioco pericolosamente involutive che avevano prodotto sconfitte inaspettate. Muro e difesa stavolta hanno reso tutto più facile a Carnazza e compagne contro l’ottima fase d’attacco delle etnee, regolarmente alimentata dalle “bocche di fuoco” Barone, Murabito, Principato e Fichera.

Un Messina Volley molto determinato, spinge sull’acceleratore fin dal primo set doppiando le giarresi al primo time-out (10-5) chiamato prontamente dal tecnico etneo Cardillo. Il parziale non viene, comunque, stravolto dalle ospiti che sono costrette a cedere alle nostre ragazze messinesi con il punteggio di 25 a 18. La squadra peloritana di mister Cacopardo torna in campo nel secondo parziale con un alto grado di sicurezza che le permette di “fotocopiare” il primo set aumentando, addirittura, il gap finale sul 25-15 definitivo. Siamo sul 2-0. I sostenitori di casa pensano che ormai si vada su un tranquillo 3-0, ma il Giarre non è squadra che si lascia abbattere così facilmente: sale in cattedra Claudia Barone, incisiva e grintosa come sempre, che si rende protagonista, insieme alle proprie compagne , di una rimonta clamorosa dal 3-10 al 21-22, passando dal 17-13. Si gioca punto a punto fino al 25-27 in favore delle ospiti etnee.

Il Messina Volley vuole a tutti i costi la vittoria ed i tre punti e lo fa capire il modo in cui comincia il quarto e decisivo parziale: con grande personalità le ragazze di casa giocano con alto senso tattico sia in fase di costruzione che di finalizzazione delle singole giocate; ciò permette alle atlete messinesi di timbrare fin da subito un tranquillo vantaggio (12-4), portando a gestire l’intero set conclusosi 25-18. Grande soddisfazione per il 3-1 finale che permette di sommare altri 3 punti alla propria classifica, la quale adesso segna quota 18, a 5 punti dagli stabili 23 dello stesso titolato Giarre, che rimane secondo in campionato.

Adesso la pausa prevista dal calendario, in quanto con questa giornata si è concluso il girone d’andata. Appuntamento a domenica 9 febbraio, sempre alle 18 al PalaRescifina, per la prima di ritorno: ospiti di turno le joniche del Caffè Lo Re Volley Letojanni.

Messina Volley – Life Electronic Giarre 3 – 1 (25-18 / 25-15 / 25-27 / 25-18)

Messina Volley: D’Andrea, Mento, Rando A., Carollo, Criscuolo, Fabiano, Laganà, Carnazza, Donato (k), Spadaro, Rando V. (L1), Galletta (L2). All. D. Cacopardo.

Life Electronic Giarre : Barone, Beninato, Fichera, Giuffrida, Murabito (k), Pandolfo, Principato, Privitera, Russo, Sergi, Vecchio, Marano (L1), Melita (L2). All. G. Cardillo.

Arbitri: Francesco Vitale e Ivana Blanco, entrambi di Ragusa.

Il Ganzirri fa festa nel derby: 2-0 all’Atene

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L'Asp Ganzirri in gruppo
L’Asp Ganzirri in gruppo

Nella quarta giornata del girone di ritorno del torneo di Serie C femminile l’ASP Ganzirri supera l’ASD Atene con il punteggio di 2-0 e ora, con 36 punti in classifica, tallona le stesse concittadine, ferme a quota 39. Le ragazze del presidente Nicola Famà riscattano così la sconfitta subìta nel match di andata con il medesimo risultato, grazie ad una prestazione di altissimo livello.

In una gara equilibrata e giocata su ritmi intensi da entrambe le formazioni, nel primo tempo matura l’1-0, siglato da Maria Famà su assist di Angela Furnari. Tante le occasioni su entrambi i fronti, ma il parziale non cambia fino al meritato riposo. Nella ripresa le ospiti provano ripetutamente a pareggiare i conti, ma trovano sulla loro strada un estremo difensore gialloblù in giornata di grazia. Da segnalare, ancora una volta, la partita di grande sacrificio delle solite Gessica Andaloro e Rachele Fedele, quest’ultima peraltro convocata per lo stage della Rappresentativa regionale che si terrà sabato e domenica. Negli ultimi secondi di un finale convulso, con l’Atene alla disperata ricerca del pareggio, un’inesauribile Maria Famà serve in contropiede alla giovane Mariaylenia Luttino la palla del definitivo 2-0.

A fine gara il capitano gialloblù Adriana Caristi ha espresso tutta la sua soddisfazione: “Sapevamo che sarebbe stata una partita sofferta, ma solo la forza del gruppo ha fatto sì che ottenessimo il risultato desiderato. Il merito va alle ragazze, allo staff e, in particolare, al presidente Famà, che ha fortemente creduto in questo nuovo Ganzirri e che ha permesso di creare i presupposti per una stagione tutta da ricordare”. Queste, invece, le parole del massimo dirigente rivierasco: “In settimana avevo chiesto alle ragazze di giocare una gara consapevoli del proprio valore, ma senza esasperare troppo il risultato finale, visto che fra gli obiettivi stagionali non c’è solo la classifica ma, anche e soprattutto, la creazioni di basi solide per il futuro. Inoltre, avevo chiesto alle ragazze di vivere questa maglia e quindi la sua storia, consapevoli di ciò che rappresenta per Ganzirri e per tutta la città di Messina. Ovviamente per ciò che ho visto posso solo ringraziarle”.

Dopo la sosta prevista per il 2 febbraio, il campionato riprenderà il 9 con l’ASP Ganzirri impegnata sul campo del Partinico: fischio di inizio alle ore 17.

 

Adecco Gold – L’Orlandina ufficializza modalità d’acquisto dei ticket per il derby con la Sigma

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All’indomani del successo sulla Junior Casale Monferrato nel terzo turno di ritorno che le è valso l’aggancio all’Aquila Trento in testa alla classifica dell’Adecco Gold, l’Upea Orlandina Basket ha iniziato a pensare ai prossimi impegni.

Otto giorni di grande intensità attendono la “banda Pozzecco” chiamata da tre sfide difficili quanto affascinanti, e ciò senza poter far calcoli di sorta. Già sabato sera i paladini torneranno in campo rendendo visita all’FMC Ferentino dell’ex coach Franco Gramenzi e del vice “orlandino docAgostino Origlio.

Pubblico sugli spalti del
Pubblico sugli spalti del “PalaFantozzi”

Poi la sera di mercoledì 5 febbraio (palla a due alle 20:30) ecco il “return match” del sentito derby con la Sigma Barcellona del neo coach Calvani, e quindi nuova trasferta nel week-end alla volta di Verona per sfidare nella sesta di ritorno la Tezenis.

In vista del derby, si è messa in moto la macchina organizzativa della società del presidente Enzo Sindoni che ha emesso un comunicato in cui sono rese note modalità d’acquisto, prezzi, punti vendita autorizzati per l’acquisto dei tagliandi di accesso al “Pala Fantozzi” per le due tifoserie, ricordando che i titolari di tessere di abbonamento annuale avranno diritto al regolare accesso all’impianto di Piazza Bontempo.

Di seguito lo specchietto riassuntivo delle opzioni disponibili:

PREZZI RISERVATI AI TIFOSI DELL’ORLANDINA BASKET

– ticket gradinata 15,00 euro

– ticket tribuna 20,00 euro

PREZZO RISERVATO AI TIFOSI DEL BASKET BARCELLONA

– ticket settore ospiti 15,00 euro (acquistabili esclusivamente presso la rete vendita del Basket Barcellona)

PROMOZIONI

– da lunedì 27/01 a lunedì 3/02 alle ore 13.00, chi si iscriverà a Paddy Power esclusivamente attraverso il banner presente sul sito www.orlandinabasket.it e depositerà almeno 10,00 euro, avrà due ticket omaggio in gradinata dal valore complessivo di 30,00 euro. I ticket potranno essere ritirati al botteghino prima della gara comunicando il nominativo utilizzato per la registrazione ed esibendo il relativo documento di identità;

– da lunedì 3/02 a mercoledì 5/02 sarà attiva la promozione “Fai canestro con Despar”: per ogni 35,00 euro di spesa in scontrino unico presso i punti vendita di Capo d’Orlando e Patti, i clienti possessori di Carta Desideria riceveranno un ticket omaggio dal valore di 15,00 euro in gradinata, fino ad esaurimento scorte;

DATE E ORARI BIGLIETTERIE

– Sede Sociale in Via Beppe Alfano 1: aperta da martedì 28/01 a martedì 4/02 (sabato incluso) dalle 10.00 alle 12.30 e dalle 16.00 alle 19.00;

– Tabaccheria Valenti: aperta in orari d’esercizio da martedì 28/01 a martedì 4/02

– Online www.orlandinabasket.it e www.tickettando.it: aperte da martedì 28/01

– Punti vendita Tickettando e Ticket One (elenco presente su www.orlandinabasket.it): aperte da martedì 28/01

– Botteghino PalaFantozzi: la sua eventuale apertura sarà comunicata martedì 4/02.

Brutta sconfitta per la Leones a Salerno

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LeonesBrutta sconfitta per la Leones Messina nella terza giornata del campionato di serie B maschile di pallanuoto. Un ottimo Arechi Salerno si è nettamente imposto, infatti, sui peloritani con il risultato finale di 19 a 10. Partita a senso unico fin dalle prime battute con i campani che si portano immediatamente avanti, chiudendo il primo tempo sul punteggio di 7 a 2. Tardiva è la reazione di Arnaud e compagni, che riescono con un parziale di 3 a 0 a ridurre, comunque, lo svantaggio sul 7 a 5, ma i padroni di casa mostrano ancora una volta la loro superiorità e dilagano chiudendo il match senza particolari affanni e dimostrando al campionato intero tutto il loro valore.

“Abbiamo approcciato malissimo un incontro difficile – il commento di mister Sergio Naccaridal punto di vista tecnico posso dire che certamente questa è stata la nostra peggior prestazione, ma devo dare grande merito all’Arechi. Mi ha davvero impressionato. E’ un gruppo composto da giovani molto interessanti che giocano assieme agli esperti Iannicelli, Storniello e Begovic. L’Arechi rappresenta una grande realtà del torneo. Questa sconfitta deve rappresentare per noi una lezione dalla quale ripartire, poiché siamo certi del nostro potenzialità e daremo battaglia per il prosieguo della stagione”.partita Leones

ARECHI SALERNO-LEONES MESSINA 19-10

ARECHI SALERNO: Gallo, Del Basso (3), Storniello (1), Busà R., Maccioni (1), Begovic (2), Buonocore (1), Iannicelli (5), Siani (2), Vuolo (1), Spatuzzo (3), Parrilli, Baviera. All. Matteo Citro.

LEONES MESSINA: La Tona, Arnaud, Naccari A., Sollima (2), Arcovito, Tarascio (1), Cusmano (3), Scolaro, Cassone (1), Naccari F., Falvo D’Urso (1), Antonuccio (1), Bonansinga (1). All. Sergio Naccari.

ARBITRO: Ibba di Civitavecchia

PARZIALI: 7-2; 2-3; 6-2; 4-3.