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Seconda Divisione – Vincono sei delle prime sette, l’Arzanese stende il Cosenza. Messina a -1 dagli spareggi

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17esimo risultato utile consecutivo per la Casertana, che ha conquistato la vetta
17esimo risultato utile consecutivo per la Casertana, che ha conquistato la vetta

Il sesto risultato utile in otto uscite della gestione Grassadonia (dodici i punti conquistati dal tecnico salernitano sulla panchina giallorossa) consente ai peloritani di mantenersi a tre lunghezze di distanza dall’ottavo posto che assegna l’accesso diretto alla prossima C unica e di portarsi ad appena una lunghezza dalla dodicesima piazza che vale la qualificazione agli spareggi promozione (erano due i punti da recuperare domenica scorsa, dopo il successo con il Castel Rigone). La quinta giornata del girone di ritorno sorride a tutte le big del torneo, con l’esclusione del Cosenza, sconfitto per 3-1 dalla terribile Arzanese di Sasà Marra e costretto anche ad incassare in pieno recupero un evitabile rosso (espulso Calderini). Per i campani quarta affermazione tra le mura amiche, dove erano cadute recentemente anche Teramo, Martina e Messina, anche se la zona play-off resta distante sette punti.

In vetta l’inedita coppia composta dal Teramo e dalla Casertana. Gli abruzzesi hanno riconquistato la vittoria che mancava ormai da tre giornate, superando con un netto 3-0 il Gavorrano, che vede sempre più vicino lo spettro del ritorno tra i Dilettanti, in quella che sarà la nuova quarta serie. I campani nel derby con l’Ischia (ridimensionato da tante uscite nel corso del mercato di gennaio) hanno ottenuto il terzo successo di fila ma soprattutto il 17esimo risultato utile consecutivo: dopo avere incassato ben tre ko in cinque giornate (con Capuano in panchina un punto nei primi tre turni) è iniziata una risalita irresistibile, che in quattro mesi non li ha più visti soccombere (ultimo ko ad Ischia il lontano 29 settembre). Sul terzo gradino del podio i silani, al secondo stop esterno consecutivo, vengono raggiunti dall’irresistibile Foggia, che nelle ultime 19 giornate è incappato in un unico passo falso con l’Aversa Normanna alla penultima di andata. Pugliesi vittoriosi per 2-1 con il Tuttocuoio, che adesso sente il fiato sul collo del rinnovato Messina.

Terza vittoria consecutiva per il Chieti di De Patre, che torna a credere nella C unica anche se la concorrenza è serrata
Terza vittoria consecutiva per il Chieti di De Patre, che torna a credere nella C unica anche se la concorrenza è serrata

In quinta posizione si è isolato nuovamente il Castel Rigone, grazie alla rimonta attuata nel finale contro il Poggibonsi ed impreziosita dalla 100esima marcatura di Tranchitella con la maglia degli umbri, tra le rivelazioni indiscusse di questa equilibrata ed emozionante stagione. Terza affermazione in altrettante uscite per il Chieti del nuovo corso, al quale ha fatto benissimo il ritorno in panchina di De Patre. Dopo la rete in avvio dell’ex milazzese Ricciardo su rigore, i neroverdi si sono scatenati nella ripresa, firmando addirittura un poker (4-1 il finale A Melfi), frutto delle doppiette di Berardino e Guidone. Seconda vittoria consecutiva in trasferta per l’Aversa Normanna, che si è imposta nel derby di Sorrento, punendo una formazione alla quale non sono bastati i recenti innesti di mercato. Soltanto un pareggio per la Vigor Lamezia, a secco di reti da ben sette gare, in cui ha ottenuto soltanto tre pareggi. L’ultimo 0-0 contro un Martina al quale non è servita fin qui la mezza rivoluzione invernale.

Il Messina recupera quindi terreno su quattro delle formazioni che la precedono ed allunga il digiuno dell’Aprilia, ormai senza tre punti da due mesi (ultimo brindisi l’8 dicembre). Nel prossimo turno il big-match sarà rappresentata dalla sfida tra la terza e la quinta forza del torneo, Cosenza e Castel Rigone. In programma ben tre “spareggi”: il Messina ospiterà l’Aversa Normanna con l’obiettivo di compiere il definitivo salto nelle posizioni che contano, mentre il Poggibonsi proverà ad aggravare la crisi del Melfi ed il Tuttocuoio a sfruttare la nettissima flessione della Vigor Lamezia.

Anche il Foggia non rallenta la sua corsa: 18esimo risultato positivo nelle ultime 19 giornate
Anche il Foggia non rallenta la sua corsa: 18esimo risultato positivo nelle ultime 19 giornate

I Risultati della 22esima giornata del Girone B:
Aprilia-Messina 0-0
Arzanese-Cosenza 3-1
Casertana-Ischia 2-1
Castel Rigone-Poggibonsi 2-1 (anticipo del sabato)
Foggia-Tuttocuoio 2-1
Melfi-Chieti 1-4
Sorrento-Aversa Normanna 0-1
Teramo-Gavorrano 3-0
Vigor Lamezia-Martina Franca 0-0

La nuova Classifica:
Casertana e Teramo 41 punti;
Foggia e Cosenza 39;
Castel Rigone 32;
Chieti ed Aversa Normanna 31;
Ischia e Melfi 29;
Poggibonsi e Vigor Lamezia 28;
Tuttocuoio 27;
Messina 26;
Sorrento, Martina Franca ed Aprilia 24;
Arzanese 20;
Gavorrano 17.
Penalizzazioni: Chieti -1.

Il programma del Prossimo Turno (domenica 9 febbraio):
Casertana-Sorrento
Chieti-Arzanese
Cosenza-Castel Rigone
Gavorrano-Aprilia
Ischia-Teramo
Martina Franca-Foggia
Messina-Aversa Normanna
Poggibonsi-Melfi
Tuttocuoio-Vigor Lamezia.

Messina fermato ad Aprilia sotto la pioggia: 0-0 e nuovi rimpianti

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Franco contende ad un avversario il possesso su un campo reso pesantissimo dalla pioggia (foto Paolo Furrer)
Franco contende ad un avversario il possesso su un campo reso pesantissimo dalla pioggia (foto Paolo Furrer)

Il Messina fallisce ancora l’appuntamento con la seconda vittoria consecutiva e non va oltre lo 0-0 ad Aprilia. Al “Quinto Ricci”, su un terreno pesante per la pioggia caduta copiosamente nel Lazio in queste ore, la squadra di Grassadonia è andata vicina al gol soprattutto con i neo arrivati De Vena e Bernardo (traversa). Piccolo passo avanti in classifica: i giallorossi salgono a quota 26 dopo l’undicesimo pari del torneo.

La cronaca – Al “Quinto Ricci” di Aprilia si gioca nonostante l’abbondante pioggia che aveva messo in dubbio la disputa del match. Su un terreno comunque in pessime condizioni, i giallorossi presentano ben cinque giocatori (Pepe, D’Aiello, Squillace, Franco e De Vena, quest’ultimo all’esordio assoluto) acquistati nel corso del mercato invernale. Out per squalifica Maiorano, Grassadonia rinuncia ad Ignoffo, preferendogli il terzetto schierato contron il Castel Rigone. In panchina anche il neo arrivato Bernardo. Sul fronte opposto Paolucci deve fare a meno del portiere Ragni, fermato dal Giudice sportivo. Nell’undici titolare gli ex Agius e Montella. La prima occasione è del Messina: al 7′ De Vena, di testa, su assist di Ferreira, spedisce di poco alto. Su uno scivolone di Pepe, poi, per poco non ne approfitta Montella, il cui tiro viene deviato sul fondo. I giallorossi ci provano dunque con Bucolo, dalla distanza, ma Pane blocca senza difficoltà. E’ De Vena il più ispirato della squadra di Grassadonia e lo dimostra andando alla conclusione dal limite dopo essersi ben liberato. Al 38′ l’Aprilia, dal timido approccio al match, cerca di sfruttare un calcio di punizione di Tortolano: Lagomarsini smanaccia con qualche patema, Amadio non inquadra però la porta sulla ribattuta. Nel finale di tempo la chance più clamorosa per i laziali con Barbuti che calcia di un soffio a lato. Si va al riposo sullo 0-0.

La disperazione di De Vena, che ha sfiorato in più occasioni il gol partita (foto Paolo Furrer)
La disperazione di De Vena, che ha sfiorato in più occasioni il gol partita (foto Paolo Furrer)

Nella ripresa le due formazioni continuano a patire le condizioni di un campo pesantissimo. Al 9′, da un’azione di rimessa innescata da Ferreira, è Guerriera a servire in mezzo per De Vena, sul tiro dell’ex Viareggio salva di piede Pane. Al 12′ Grassadonia opera il primo cambio della partita, inserendo Bernardo per Corona. Come a Frattamaggiore, però, a complicare i piani c’è un infortunio: De Vena accusa un problema fisico ed è costretto alla sostituzione. L’attaccante viene rilevato da Buongiorno. La gara vive quindi una lunga fase senza occasioni (Cucinotta per Guerriera il terzo cambio della partita per i giallorossi), con la stanchezza che comincia a farsi sentire, fino al 26′, quando Bernardo, su cross dalla bandierina di Ferreira, stacca di testa e coglie la traversa. Nell’area opposta Cucinotta sventa poi la minaccia su mischia susseguente ad un tiro dalla bandierina. Con i giocatori stremati nemmeno nei 4′ di recupero il risultato si sblocca: finisce 0-0. Il Messina lascia il campo avendo dato comunque il massimo contro l’Aprilia, battuta fin qui soltanto una volta tra le mura amiche.

APRILIA-MESSINA 0-0

Aprilia: Pane, Cafiero, Orchi, Amadio, Agius, Marino, Montella, Hanine, Barbuti (33′ st Melis), Mazzarani, Tortolano (17′ st Corsetti). A disposizione: Caruso, Del Duca, Agresta, Lisi, D’Anna. Allenatore: Paolucci

Messina: Lagomarsini, Guerriera (23′ st Cucinotta), Silvestri, Bucolo, D’Aiello, Pepe, De Vena (15′ st Buongiorno), Franco, Corona (12′ st Bernardo), Ferreira, Squillace. A disposizione: Iuliano, Ignoffo, Quintoni, Simonetti. Allenatore: Grassadonia

Arbitro: Saverio Pelagatti di Arezzo

Ammoniti: D’Aiello (M), Mazzarani (A), Hanine (A), Pepe (M).

Promozione: Il Minibasket Milazzo supera San Filippo e guida la classifica. Si rialza lo Sport Patti che centra il secondo successo consecutivo

Il Minibasket Milazzo impegnato nel campioanto di Promozione
Il Minibasket Milazzo impegnato nel campioanto di Promozione

Prosegue spedito il campionato di Promozione giunto all’ottava giornata del girone d’andata. Sul parquet è andata in scena l’ennesima convincente prestazione della squadra dell’ASd Il MInibasket Milazzo del Presidente Nello Principato. In una palestra San Giovanni affollatissima dalle corrette tifoserie i mamertini hanno affrontato i cugini degli Svincolati di San Filippo del Mela in un bell’incontro caratterizzato da due squadre in salute e dall’assoluto fair play in campo tra atleti amici tra loro e con due società che si rispettano. Il San Filippo ha alzato bandiera bianca solo nell’ultimo quarto quando i più giovani atleti milazzesi hanno prodotto un forcing notevole e una difesa asfissiante a tutto campo. I primi tre quarti erano stati giocati all’insegna dell’equilibrio, anzi i filippesi più volte erano passati in testa grazie ai tiri dalla lunga distanza. Il capitano-allenatore Giorgianni e i suoi compagni decidevano nell’ultima frazione di imprimere alla gara il massimo sforzo costringendo gli ospiti alla resa col punteggio di 66 a 45. I mamertini dovranno adesso recuperare la gara rinviata a suo tempo contro l’OR.SA Barcellona, e una loro vittoria li proietterebbe al primo posto in coabitazione della Milone Capo d’Orlando, che al momento è stata l’unica squadra a superarli in campionato per 66 a 63 nella gara di andata giocata al PalaValenti della città del Capo.

Lo Sport Patti in azione
Lo Sport Patti in azione

Contemporaneamente è scesa in campo anche la formazione dello Sport è Cultura Patti nella gara valida come recupero della sesta giornata del girone d’andata. La squadra dell’allenatore-giocatore Gaetano Stroscio ha superato al PalaSerranò proprio l’Or.Sa. Barcellona col punteggio di 74-61 centrando il terzo successo stagionale, il secondo consecutivo che le permette di riprendere quota in classifica ed allungare sulle zone pericolose. L’inizio di partita non è esaltante, caratterizzato da ritmi lenti e da molti errori da entrambe le parti con i pattesi che mettono il naso avanti e chiudono il primo quarto in vantaggio di misura sul 15-12. Il secondo periodo è più frizzante, i ragazzi del presidente Fiumanò giocano in velocità, mentre gli ospiti si tengono a galla con il tiro da tre, si va all’intervallo lungo col punteggio di 34-26. Rientro in campo con i locali che tentano l’allungo decisivo, sfruttando la serata di vena di Muscarà (29 punti alla fine per lui) che lotta a rimbalzo e si fa valere al tiro dalla media distanza, il divario fra le squadre si dilata ed il tabellone alla fine del terzo quarto recita 56-37. L’ultimo periodo non influisce sul risultato finale, le squadre ormai giocano con le difese allegre e la gara si conclude sul risultato di 74-61. Partita sottotono da parte degli ospiti, che solo nel finale riescono a rimpinguare il bottino dei punti, ma in effetti non riescono mai a mettere in discussione l’esito della gara. I pattesi fanno la loro onesta partita, senza strafare hanno la meglio sugli avversari, anche se ancora si può notare la mancanza di una buona intensità difensiva ed un gioco corale in attacco.

Muscarà (Patti), mattatore dell'incontro con 29 punti
Muscarà (Patti), mattatore dell’incontro con 29 punti

Sport Patti-Orsa Barcellona 74-61
Parziali: 15-12; 34-26; 56-37; 74-61
Sport è Cultura Patti: Anzà F. 3, Gullo A. 9, Fazio A. 2, Stroscio G. n.e., Gatani G. 2, Palino A., Pittari O. 12, Muscarà A. 29, Pantaleo A. 2, Sidoti A.1, Ceraolo A. 8, Fallo A. 6. Coach. Stroscio G.
Or. Sa.Barcellona: Biondo M. 5, Foti S. 2, Costantino C. 7, Giunta N. 10, Siracusa M., Gonduoso D., Puglia M. 8, Fazio F., Gula A., Cutroni P. 3, Siracusa M. 26.
Note: Falli Fatti: Patti 16 – Barcellona 13
Arbitro: Mucella  A.

Il Castanea Basket invia una lettera alla Federazione per chiarire i reali motivi della penalizzazione subita

Il Castanea Basket 2010
Il Castanea Basket 2010

Pubblichiamo integralmente la lettera inviata dal Castanea Basket 2010 nella persona del suo Dirigente Filippo Frisenda ed indirizzata alla Presidenza Regionale e Nazionale a seguito della penalizzazione di due punti subita dalla società peloritana:

Comunicato Ufficiale n.282 del 29/01/2014
Giusdice Sportivo Regionale n.227
Serie D Regionale n.10
Provvedimenti Disciplinari

3627 ASD CASTANEA BASKET 2010
Penalizzazione punti 2 per ritardato versamento contributi (art.76 RG)
Considerato che il pagamento da parte della società ASD Castanea Basket 2010 (codice FIP 052465) è stato effettuato in data 15.01.2014 e, quindi, due giorni dopo il termine stabilito (13.01.204)

“E’ questo lo scarno comunicato della Federazione che punisce la società del Castanea Basket 2010 infliggendole due punti di penalità in classifica. Solo due giorni, appena 48 ore (o meno), sono sufficienti per rovinare il lavoro di mesi. E’ quasi del tutto inutile cercare un colpevole, è evidente ed è palese, la nostra società ha pagato con due giorni di ritardo e le ultime delibere stabiliscono termini rigorosamente tassativi.
Quello che ci sembra giusto far notare, per l’ennesima volta, è la strana situazione di un padre (la FIP) che vede il figlio in difficoltà (le società), ed invece di aiutarlo lo punisce in modo sproporzionato.  E’ giusto tutelare chi deve incassare i contributi NAS, ma con quale mezzo?  Ci permettiamo di mettere in evidenza i seguenti punti, tenendo presente che il regolamento di giustizia a cui facciamo riferimento è presente sul sito ufficiale della FIP (http://www.fip.it/public/statuto/regolamento_giustizia.htm) e che le uniche indicazioni in merito a particolari situazioni di penalizzazione in classifica sono presenti nella delibera n.206/2013 che però fa riferimento ai termini della I rata NAS del 28 Ottobre 2013 (http://www.fip.it/public/26/1733/c.u.%20n.441%20del%2023.11.2013%20-%20delibera%20n.206.pdf)

Logo del Castanea
Logo del Castanea

Contesto:
In un periodo di crisi devastante, senza sponsor, senza contributi regionali, con i corsi di minibasket desolatamente vuoti, raggiungere il faticoso obiettivo di assolvere gli obblighi contributivi sarebbe cosa meritevole di lode e gratificazione. Non si cercano scorciatoie, non si vuole il premio, ma almeno l’ovvia “comprensione” di una realtà complicata e magari una punizione congrua all’infrazione.

Anomalie:
1 – Per tutte le infrazioni al regolamento di giustizia che prevedono penalizzazione di punti in classifica è necessario che “venga accertato dall’Organo competente che l’infrazione è stata commessa con dolo o colpa grave da parte del tesserato o della Società interessata”.
E’ possibile considerare dolo o colpa grave un ritardo di solo due giorni (o meno)?
2 – art.19 RG: “Per tutte le infrazioni si applicano le circostanze attenuanti o aggravanti, e nel caso di concorso l’Organo giudicante deve operare fra le stesse un giudizio di equivalenza e di prevalenza. Costituiscono circostanze attenuanti: […] la riparazione del danno o la spontanea eliminazione o attenuazione delle conseguenze della propria infrazione”
Ritardare un pagamento, ma effettuarlo compiutamente ci sembra il miglior modo per “riparare un danno” (senza entrare nel merito del danno). E’ da valutare come circostanza attenuante?
3 – Per tutte le infrazioni amministrative (art.34, fatte eccezione per quelle gravissime) è sempre previsto una fase detta di “Ammonizione” (diciamo avvertimento), cui segue la “Deplorazione” (nota di biasimo per iscritto), cui in ultima ipotesi segue l’ “Ammenda” (multa).
E’ giusto che il ritardato pagamento comporti istantaneamente una penalizzazione in classifica?
4 – Art.42 –  “Comportano la PENALIZZAZIONE di uno o più punti in classifica:
•tutte le violazioni agli artt. 62, 83, 89, 90, 115, 116 e 118 R.E. qualora venga accertato dall’Organo competente che l’infrazione è stata commessa con dolo o colpa grave da parte del tesserato e della società affiliata;
• le violazioni all’art.37 (doping);
• responsabilità oggettiva per atti di frode sportiva (art.44).
La morosità di una società, dichiarata dal Consiglio Federale con propria delibera, per inadempimento della società agli obblighi di pagamento stabiliti in uno o più lodi arbitrali resi e disciplinati in base alle norme di cui al Titolo IX del Regolamento di Giustizia, se non estinta nel termine ultimo fissato dal Consiglio Federale nella delibera, comporta la penalizzazione di punti in classifica a carico della società. L’irrogazione della sanzione viene comminata nel modo seguente:
• Fino a 2 dichiarazioni di stato di morosità: 4 PUNTI DI PENALIZZAZIONE;
• Da 3 a 5 dichiarazioni di stato di morosità: 6 PUNTI DI PENALIZZAZIONE;
• Oltre 5 dichiarazioni di stato di morosità: 8 PUNTI DI PENALIZZAZIONE “

L’ASD Castanea Basket 2010 non ha mai ricevuto alcuna comunicazione ufficiale in merito ad un “presunto stato di morosità”, e ci permettiamo di insistere nel giudicare non rispondente a “dolo o colpa grave” il ritardo di meno di 48 ore di un pagamento.

Buon senso:
Per concludere, oltre a quelli già esposti, emergono i seguenti interrogativi al quale ci auguriamo che qualcuno possa dare esauriente risposta: è giusto pretendere il rispetto delle regole, ma a quale prezzo?
In quale altro sport una sanzione amministrativa comporta con tale immediatezza una penalizzazione in classifica, che invece mortifica il lavoro e la sportività di tanti ragazzi al quale sono già chiesti tanti sacrifici? Valutando contesto e periodo storico è giusto imporre con tale rigore un regolamento che, di suo, pare avere delle intrinseche ed anomale incoerenze? Dalle nostre parti si dice “cornuti e bastonati”.

Firmato
Il Dirigente Del Castanea Basket 2010
Frisenda Filippo

Il Presidente del Castanea Basket Filippo Frisenda
Il Presidente del Castanea Basket Filippo Frisenda

Eccellenza – Pettinato-gol e la Tiger Brolo agguanta il successo

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Contro un coriaceo Misterbianco, la formazione brolese, pur priva di ben cinque giocatori importanti, soffre ma alla fine conquista tre punti fondamentale per la sua classifica. A decidere le sorti del match un colpo di testa del difensore. 

Alla Tiger Brolo basta un solo gol, messo a segno dopo dieci minuti di gioco da Pettinato per avere ragione del Misterbianco, squadra non certo facile da affrontare, come testimoniano i dieci pareggi fin qui conquistati dagli etnei. In oltre la compagine di mister Bellinvia era priva del suo bomber Calabrese, di D’Arrigo, Falanca, Bonaffini ed Elamraoui.

La formazione della Tiger che ha battuto il Rometta
La formazione della Tiger che ha battuto il Rometta

Non era una gara facile e per questo motivo i giallo neri la affrontano con il giusto piglio. La prima occasione però è per gli ospiti che conquistano un calcio di punizione per fallo su Santonocito. Sulla battuta di Palazzolo è bravo D’Alessandro ad opporsi con sicurezza. All’11 il risultato si sblocca, sugli sviluppi di un calcio d’angolo, Zingales pesca in area Pettinato che di testa trafigge Saia: 1-0. I padroni di casa continuano ad attaccare, al 14’ ancora una combinazione Zingales-Pettinato, questa volta su calcio di punizione, ma il tentativo di testa del difensore brolese finisce a lato. Dopo due tentativi di D’Agosta andati a vuoto è il Misterbianco a rendersi pericoloso al 23’ con Inserra che su un invitante cross di Chiavaro manda a lato. La Tiger si fa viva ancora dalle parti di Saia, ma il diagonale di Biondo finisce fuori. Al 26’ i giallo neri vanno vicini al raddoppio, Rametta, che sostituiva al centro dell’attacco Calabrese, lascia partire una bordata che si stampa sulla traversa. Al 30’ il giovane D’Alessandro, con l’aiuto del palo, si oppone ad una punizione calciata da Palazzolo. Al 35’ ancora un tentativo su calcio piazzato, sempre di Palazzolo, si perde alto sopra la traversa. Il primo tempo si conclude sull’1-0 ed un po di nervosismo fra le due squadre.

D'Alessandro (Tiger Brolo)
D’Alessandro (Tiger Brolo)

La ripresa non è molto divertente, le due squadre appaiono abbastanza contratte, si combatte soprattutto nella zona mediana del campo. Al 71’ Lupo reclama un penalty per un fallo in area ospite, non sanzionato dal direttore di gara. Ancora Lupo, un minuto dopo, crea qualche apprensione alla difesa ospite con un tiro dalla distanza che impegna Saia. Il Misterbianco si fa vedere ancora con Chiavaro, ma la sua conclusione viene deviata in angolo da Pettinato. Al 35’ D’Agosta subisce un fallo ad opera di Chiavaro, in area etnea, ma l’arbitro sorvola ancora una volta. I padroni di casa cercano di amministrare il vantaggio, ma gli ospiti non si rassegnano e cercano di recuperare lo svantaggio. Al 41’ D’Alessandro risolve una mischia in area dopo una punizione calciata dal solito Palazzolo. In pieno recupero i giallo neri rischiano grosso sull’ennesima conclusione di Palazzolo, che da fuori area manda la sfera ancora contro la traversa con D’Alessandro ormai battuto. E’ l’ultima occasione della partita che si conclude con l’espulsione di Messineo per doppia ammonizione.

Finisce 1-0 per la Tiger che sale a quota 48 in classifica ed attende il risultato della gara che vedrà opposto il FC Acireale al Taormina.

Tabellino:

Tiger Brolo – Misterbianco 1-0

Marcatore: 11’ p.t. Pettinato

Tiger Brolo: D’Alessandro, Perricone, Di Napoli, Carrello Pettinato, Messineo, Lupo, Zingales, Rametta (48’ s.t. Messina, D’Agosta, Biondo. Allenatore: Bellinvia.

Misterbianco: Saia, Lo Verde, (23’ s.t. Nicosia), Santonocito, Murabito, Silvestri, Sapienza, Palazzolo, Buzzanca (10’ s.t. La Piana), Genova, Chiavaro A., Inserra. Allenatore: Chiavaro L.

Arbitro: Sanzo di Agrigento; Assistenti: Principato e Campanella di Agrigento.

Note: Espulso al 49’ del s.t. Messineo per doppia ammonizione. Ammoniti: Rametta, Palazzolo, Sapienza, Buzzanca e Carello.

Eccellenza – Igea Virtus e Siracusa di fronte nel big match della ventunesima giornata

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Sara la sfida del D’Alcontres fra Igea Virtus e Siracusa il big match della ventunesima giornata del campionato Eccellenza, girone B. I giallorossi, terzi in classifica sono reduci da sette vittorie nelle ultime otto partite, sperano ancora di poter agguantare la vetta del girone, e se questo è anche il sogno degli azzurri di mister Strano, che in classifica occupano la quinta posizione ed hanno 4 punti in meno rispetto ai prossimi avversari, perché non potrebbero farlo i barcellonesi? In ogni caso il match fra igeani e aretusei vale sicuramente un posto nei play off e le due formazioni lo affronteranno con grande concentrazione, consapevoli di trovare di fronte un avversario in gran forma. Il Siracusa con i 20 punti ottenuti nelle ultime 8 gare disputate ha risalito la classifica e si è fermata in casa solo domenica scorsa con il pari colto nella partitissima con la capolista Tiger.

La formazione dell'Igea Virtus schierata  nel match con il Rometta
La formazione dell’Igea Virtus schierata nel match con il Rometta

Quella con il Siracusa dell’ex Matinella (per lui ben sette stagioni con la maglia dell’Igea), sarà per mister Pippo Perdicucci la prima casalinga sulla panchina dei giallorossi. L’ex tecnico barcellonese del Mazzarrà proporrà il suo schema preferito, il 4-3-3; torna a disposizione Triolo sulla linea dei terzini, mentre in avanti giostreranno Isgrò, Cannavò ed uno tra Longo, Genovese e Serraino, nel tentativo di scardinare la munita retroguardia siracusana.

Pippo Strano, trainer degli azzurri, ritrova il centrocampista Visone, ma dovrà rinunciare a Carbonaro e Palmiteri, infortunati, che non fanno parte della lista dei convocati.

Igea Virtus 01Per la gara con gli aretusei il club barcellonese ha indetto la “Giornata Giallorossa”, non saranno validi abbonamenti e tessere omaggio; il costo del biglietto è di sette euro. Al D’Alcontres, la dirigenza igeana spera di rivedere il pubblico delle grandi occasioni che spinga la formazione di casa ad un nuovo, prestigioso e senza dubbio importante successo.

Sarà il signor Anselmo Scaramuzzino della sezione di Locri a dirigere la sfida del D’Alcontres, assistenti i signori Vincenzo Fisichella e Silvestro Messina entrambi di Catania.

Eccellenza – Caos Rometta: il patron Micali annuncia il ritiro della squadra, poi ci ripensa

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Colpi di scena a ripetizione in casa ASD Rometta. Con un comunicato inviato alle redazioni nel primo pomeriggio, il club del patron Nino Micali annunciava la cancellazione della società tirrenica dai quadri federali della FGCI e la conclusione del progetto che era partito con tanto entusiasmo al momento dell’acquisizione onerosa del titolo sportivo della ex Nuova Igea.

Una formazione del Rometta
Una formazione del Rometta

La comunicazione della società, inviata via fax al Comitato Regionale Sicilia della FGCI, è stata immediatamente accettata dagli organi disciplinari che nel comunicato n. 332 hanno proposto alla Presidenza Federale la radiazione dai ruoli del Rometta. Il comunicato recita in oltre che: ai sensi dell’art. 110 p.1) delle N.O.I.F., i calciatori tesserati per la suddetta sono svincolati d’autorità dalla data del presente Comunicato Ufficiale e possono tesserarsi per altre Società. Tale possibiltà è esclusa per coloro che hanno già disputato anche solo una gara del girone di ritorno del Campionato. I calciatori in pendenza di squalifica dovranno scomputarla con la prima squadra della Società cui andranno a tesserarsi. Essendo la Società esclusa nel girone di ritorno, tutte le gare ancora da disputare saranno considerate perdute con il punteggio di 0-3 in favore dell’altra Società con la quale avrebbero dovuto disputare la gara fissata in calendario.

Rometta - stemmaL’ennesimo colpo di scena della vicenda arriva alle 19:57, quando il portale Golsicilia.it annuncia, con tanto di intervista esclusiva al patron Micali, che la squadra resterà in Eccellenza, avendo risolto i problemi, ufficializzando che già da domenica prossima i rossoblù scenderanno in campo al “Tupparello” per affrontare l’Acireale 1946.

Adesso bisogna capire se la FIGC siciliana prenderà per buona questa nuova decisione presa dal massimo esponente del club romettese, comunicata ufficialmente in Lega, e se le squadre rossoblù di Eccellenza e Juniores potranno continuare a disputare i rispettivi campionati.

Eccellenza –Domenica il Taormina riceverà l’Acireale: tra i rientri Filistad e Casella

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Roberto Casella
Roberto Casella

Il Taormina scalda i motori alla vigilia del big-match casalingo con l’Fc Acireale (campionato di Eccellenza, girone B)  in programma  nel pomeriggio di domani – domenica 2 febbraio 2014 – allo stadio “Bacigalupo” (calcio d’inizio alle 15). I biancazzurri affronteranno la seconda forza del campionato con l’obiettivo di centrare il successo per mettere una seria una seria ipoteca sulla salvezza.

Mister Saro De Cento recupera lo zoccolo duro della squadra, dopo la trasferta della scorsa settimana a Vittoria in cui il tecnico catanese ha dovuto fare di necessità virtù a causa delle numerose assenze. Al rientro dalla squalifica i vari Filistad, Grasso, Angelo Strano e Casella. Non sarà della partita il centrocampista D’Emanuele bloccato da una forte contusione al braccio rimediata in sede di allenamento. Ancora out per infortunio il giovane portiere Simoni.

Di seguito la lista dei convocati: portieri: Gabriele Strano, Gianluca Mancari. Difensori: Domenico Porchia, Fabrizio Filistad, Danilo Ulma, Giuseppe D’Arrigo, Antonio Laquidara, Gianluca Gazzè. Centrocampisti: Ivan Mancuso, Giuseppe Grasso, Angelo Strano,  Vicki Ciocarlan, Giovanni Merlino, Lorenzo Moschella, Agatino Napoli. Attaccanti: Roberto Casella, Francesco Maggioloti, Lorenzo Franco. A dirigere l’incontro sarà l’arbitro campano della C.A.I. (Commissione Arbitri Interregionale) Giovanni Salamone della sezione di Castellammare di Stabia, coadiuvato dagli assistenti ragusani Claudio Spadaro e Antonino Macca.

Promozione – Il Riviera pronto al match di Milazzo. De Domenico: “Sono i migliori del girone, ma niente paura”

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Giovanni Tavilla: il preparatore dei portieri del Riviera pronto a rimettersi i guantoni per tornare tra i pali
Giovanni Tavilla: il preparatore dei portieri del Riviera pronto a rimettersi i guantoni per tornare tra i pali (scatto di R.S.)

Diciannove i convocati del Riviera Messina Nord, in vista del match esterno contro il forte Città di Milazzo terzo in classifica fissato per domani,  domenica 2 febbraio 2014, alle 15, allo stadio “Grotta Polifemo”, e valido per il girone B di Promozione. Questa la lista: Sanfilippo, Arena A., Alessi, Panetta, Arena D., Lavecchia, Tavilla (si tratta del 44enne preparatore dei portieri nonché responsabile della scuola calcio il quale, essendo tesserato anche da atleta, fungerà da secondo portiere viste le contemporanee indisponibilità di Salvatore e dello squalificato Arrigo), Caristi, Affè, Vento (il giovane terzino sinistro classe ’96 è rimasto nei ranghi, essendo sfumato, si spera solo momentaneamente per motivi scolastici il suo passaggio al Catanzaro), Lo Surdo, Zanghì, Manciagli, Vlad, Molonia, Alessio, Saporoso, Berenato, Morabito.

Sulla carta sembra non esserci partita, visti le ventisei lunghezze in più del Città di Milazzo (a quota 40)  rispetto ai rivieraschi (terz’ultimi a soli 14 punti). Tra i messinesi nessuno ha ancora dimenticato l’1-4 incassato all’andata, per mano dell’undici di Gaetano Accetta, al “Nicola Bonanno” di Villaggio Annunziata.

Certo non è l’avversario migliore da incontrare, sia dopo una sconfitta che dopo una vittoria – ammette il presidente del Riviera Massimo De Domenico -. Per me era e resta la migliore formazione della categoria, grazie a una rosa molto ampia e competitiva, ed al miglior allenatore attualmente in  circolazione tra queste categorie. Anche se il Città di Milazzo proviene da un tour de force (per loro sarà la quarta partita in due settimane.), ho raccomandato ai nostri ragazzi di essere molto decisi. Non abbiamo niente da perdere: se perdessimo sarebbe nella normalità, ma se facessimo risultato sarebbe tutto di guadagnato.Ogni tanto capita pure che Davide batta Golia”.

Grassadonia (VIDEO): “Sul mercato acquisti mirati. Ho un dubbio per reparto”

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Il tecnico Gianluca Grassadonia in conferenza stampa
Il tecnico Gianluca Grassadonia in conferenza stampa

Alla vigilia di Aprilia-Messina a tenere banco in casa giallorossa è stato soprattutto il mercato, che ha chiuso ieri i battenti. In conferenza stampa, il tecnico Gianluca Grassadonia, traccia un positivo bilancio delle operazioni effettuate: “Sono molto soddisfatto. La società ha lavorato bene portando a termine acquisti mirati per far sì che la squadra possa tirarsi fuori al più presto da questa situazione difficile. Abbiamo agito di concerto, puntando ad ingaggiare prima uomini veri e poi calciatori”.

Con gli arrivi di Bernardo e De Vena, a fronte della partenza di Chiaria e dell’infortunio di Caturano, a disposizione del tecnico salernitano ci sono ora svariate alternative nel reparto offensivo. “Mi servivano degli altri attaccanti, non dei trequartisti o degli esterni, e chi è arrivato rientra nel discorso tattico. Per me contano i movimenti, non ci sono prime e seconde punte. Adesso ho sei attaccanti, compreso Bonanno. Bernardo è stato mio compagno a Castellammare di Stabia, De Vena lo conoscevo bene avendolo affrontato da avversario. Non era un mercato facile – prosegue Grassadonia – ma siamo riusciti a reperire dei giocatori di qualità. Anche Pagliaroli e Zaine ci daranno una grossa mano. L’ex Torres è un esterno offensivo che può adattarsi anche in mezzo, mentre sul conto del giovane proveniente dal Genoa, un centrale di centrocampo, ho avuto ottime referenze”.

Dei nuovi, però, soltanto due saranno disponibili per Aprilia. “Bernardo è tra i convocati, così come De Vena che ha svolto già tre allenamenti, mentre Pagliaroli e Zaine non ci saranno, essendo stati ingaggiati nelle ultime ore. Ho un dubbio in ogni reparto. In difesa Ignoffo è al rientro e Cucinotta ha recuperato. Inoltre Pepe, D’Aiello e Silvestri hanno fatto molto bene contro il Castel Rigone. In mezzo, per sostituire Maiorano, Franco o Simonetti. Davanti ho quattro attaccanti da ruotare. Un cambio di modulo ? E’ una questione di tempo e soprattutto di serenità a livello mentale. Ci piacerebbe trovare qualche variante”.

Sull’avversario Grassadonia avverte: “L’Aprilia si rinforzata sul mercato, operando acquisti importanti come Tortolano o Corsetti. Stimo molto, inoltre, il tecnico Paolucci. E’ una partita fondamentale per noi ed importante per loro. Sarebbe bello centrare una vittoria esterna, anche perchè il Messina non ha mai ottenuto due successi di fila. Abbiamo bisogno di un colpaccio per uscire dalle sabbie mobili, magari dando il la ad un filotto di otto affermazioni consecutive”.

Sulla squadra, infine, aggiunge: “Sento il gruppo mio già da domenica scorsa. Ho salutato con affetto Bolzan, è stato un grande professionista e lo ha dimostrato con il comportamento tenuto in questi mesi. Domenica è stato il primo a correre ad abbracciare Ferreira dopo il gol. Altrettanto posso dire di Quintoni che resta con noi. Non c’è stato alcun litigio con Peppe che è un giocatore importante come De Bode. Per chi lavora con serietà la mia porta è sempre aperta”.

Il video della conferenza stampa completa di Gianluca Grassadonia prima della partenza per Aprilia: