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Weekend da applausi per le squadre dell’Ossidiana

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Rigore serie CFine settimana da incorniciare per le squadre di pallanuoto maschile dell’ASD Ossidiana. In serie C, massimo campionato regionale, i ragazzi allenati da Nicola Germanà hanno centrato il bis di successi, superando in modo perentorio, alla piscina “Cappuccini”, l’Aquarius Trapani (17-6).

I peloritani sono stati bravi nell’indirizzare subito la sfida a proprio favore, mettendo a segno ben 7 reti nel primo parziale (7-1). Nei restanti hanno gestito con sagacia tattica l’ampio vantaggio, senza concedere mai agli avversari la benché minima possibilità di riavvicinarsi nel punteggio. Per l’Ossidiana sono andati, alla fine, a bersaglio ben otto giocatori: Maurizio Blandino, protagonista di una “cinquina” di gol, Giorgio Cannizzaro (3), Enrico Giacoppo (2), Fernando Alessio (2), Federico Anastasi, promettente classe ’98 autore anche lui di una doppietta, Marco Mazzullo, Carlo Nucita e Giovanni Mantineo. Da segnalare, inoltre, i due rigori parati, in avvio, dall’ottimo Mattia Vinci. Questo successo permette all’Ossidiana di salire a quota 6 punti in classifica e di preparare nel migliore dei modi l’impegnativo match di sabato (ore 16.30) a Catania con l’Effegi 2000, che ha impattato con l’ambizioso Iron Team (9-9).Fase di gioco serie C 1

Doppia affermazione pure per le formazioni giovanili della società dello Stretto. L’Under 13 ha superato in casa l’Ortigia (7-4); dopo un inizio equilibrato (3-3), Sarno e compagni hanno progressivamente allungato, dimostrando di possedere una buona preparazione atletica e delle importanti potenzialità. Vittoria larga, infine, per l’Under 17, in trasferta, sull’Acicastello, sconfitto con il risultato di 6-19. Per i messinesi si è trattato del secondo brindisi di fila, dopo quello all’esordio nel derby con la Polisportiva Messina.

Ossidiana Under13
I giovani pallanotisti dell’Under 13

RISULTATI 2^ GIORNATA SERIE C1: Ossidiana-Aquarius Trapani 17-6; Effegi 2000-Iron Team 9-9; Waterpolo Catania-Waterpolo Palermo 8-10; Rari Nantes Palermo ’89-Polisportiva Acese non pervenuto.

CLASSIFICA: Ossidiana e Waperpolo Palermo 6; Iron Team 4; Rari Nantes Palermo ’89 3; Effegi 2000 1; Polisportiva Acese, Waterpolo Catania e Aquarius Trapani 0.

PROSSIMO TURNO: Aquarius-Polisportiva Acese; Effegi 2000-Ossidiana; Rari Nantes ’89-Waterpolo Palermo. Riposano: Iron Team e Waterpolo Catania.

GIOVANILE. Under 17: Acicastello-Ossidiana 6-19; Under 13: Ossidiana-Ortigia 7-4.

 

Prova magistrale della Leones contro la Sette Scogli

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LeonesPartita perfetta della Leones Messina, che ha superato, in casa, la quotata Sette Scogli (6-5) nella quarta giornata del campionato di serie B di pallanuoto maschile.

I peloritani si portano subito in vantaggio di due lunghezze (3-1) grazie ai gol di Raffaele Cusmano, Giuseppe Arcovito e Fulvio Arnaud. Rispondono gli aretusei, nei finali di parziali, con Cicciarella e Fernandez. Dopo l’intervallo lungo, si scatena Cusmano, che realizza la doppietta che stende – di fatto – la Sette Scogli. La quarta ed ultima frazione si apre, infatti, con il risultato di 6 a 3: vana è la reazione dei siracusani, che sbattono sul muro difensivo magistralmente orchestrato da Enrico La Tona, il portierone di messinese mostra tutta la sua forza ribattendo colpo su colpo agli attacchi degli avversari.Leones1

“Temevo di subire un contraccolpo psicologico dopo la sconfitta di Salerno – dichiara il tecnico Sergio Naccarima la squadra ha mostrato grande carattere e affiatamento. Questo è un gruppo straordinario; i nuovi si sono inseriti con grande facilità e come immaginavo han portato tutta la loro bravura ed esperienza, mettendola a disposizione dei compagni. Su tutti mi piace sottolineare la caparbietà di Dino Cassone. Era per lui, da siracusano doc, una partita difficile ed è stato eccezionale, guidando il “sette” anche nei momenti difficili e sacrificandosi in ogni zona del campo. Lui e Arnaud sono un esempio da seguire per tutti. Adesso – conclude Naccari – dobbiamo stare sereni ed umili e pensare già da subito al prossimo match contro il Bari”.

Leones2LEONES MESSINA–SETTE SCOGLI 6-5

LEONES: La Tona, Arnaud 1, Naccari, Sollima, Arcovito 1, Tarascio, Cusmano 4, Runza, Cassone, Pantò, Scolaro, Antonuccio, Bonansinga. All. Sergio Naccari.

SETTE SCOGLI: Pipicelli, Punzio, Cicciarella 1, Fernandez 1, Gentile, Trebino, Giacchi, Onida, Zovko 1, Morachioli, Manzone 2, Curcio. All. Aldo Baio.

ARBITRO: Ibba di Civitavecchia.

PARZIALI: 3-2; 1-1; 2-0; 0-2.

 

Un Messina gagliardo e combattivo ha compiuto un altro passo nella giusta direzione

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Il capitano Giorgio Corona
Il capitano Giorgio Corona (foto Paolo Furrer)

Nel Lazio flagellato dal maltempo per il Messina è maturato l’undicesimo pareggio in ventidue uscite. Se non è un record poco ci manca e fino ad oggi sono soprattutto i segni “ics” ad avere tenuto lontano dalle prime otto posizioni la truppa dei Lo Monaco. Il Castel Rigone quinto in graduatoria ha collezionato ben dieci sconfitte, quattro in più dei peloritani, che però hanno pagato fin qui proprio i punti dilapidati in tanti scellerati finali, come quello della sfida d’andata con l’Aprilia. Il return-match con i biancazzurri ha regalato però svariate certezze, originate prima di tutto dalle tante novità. Ben sei degli elementi schierati da Grassadonia erano dei volti nuovi e cinque di loro sono stati inseriti nell’undici titolare. Il rinnovato Messina è tutt’altra formazione rispetto a quella affidata a Gaetano Catalano, che più che i propri demeriti ha pagato le perduranti assenze (Maiorano su tutte), una buona dose di sfortuna e soprattutto una rosa non all’altezza.

Squillace lotta in mezzo al campo
Squillace lotta in mezzo al campo (foto Paolo Furrer)

L’organico è stato letteralmente stravolto, se si considera che le nove cessioni formalizzate nel mese di gennaio (Piovi, Scoponi, Guilana, Di Stefano, Guadalupi, Gherardi, Siciliano, Bolzan, Chiaria) si aggiungono alle partenze concretizzatesi nel 2013 (Caiazzo, Leo e Parachì) ed alla rinuncia a Lasagna, assente ormai da un mese e mezzo, anche se tuttora vincolato al club con il quale non ha rescisso formalmente il contratto.

Contro l’Aprilia il Messina ha mostrato poi un piglio gagliardo e combattivo, incarnato soprattutto da Bucolo, che ha lottato fino al 90’ nonostante una botta subita nel finale di primo tempo. Fronteggiato così nel migliore dei modi un campo reso pesantissimo dall’abbondante pioggia che avrebbe perfino potuto portare al rinvio della gara. Se Franco e Squillace non hanno inciso in modo determinante, ma non si sono comunque risparmiati, va invece evidenziato l’eccellente esordio di De Vena. Il Viareggio un anno fa sborsò 100.000 euro per assicurarsi la comproprietà dell’attaccante cresciuto nel vivaio del Napoli ed il talentuoso partenopeo ha subito mostrato grandi doti tecniche e fisiche, che fanno ben sperare in vista dell’ultimo terzo di campionato.

Il difensore Luigi Silvestri (foto Paolo Furrer)
Il difensore Luigi Silvestri (foto Paolo Furrer)

Anche Bernardo si è confermato subito particolarmente incisivo e soltanto la traversa gli ha negato la prima gioia in giallorosso. Pepe e D’Aiello hanno ridato poi grande solidità ad una difesa che nelle precedenti cinque trasferte aveva sempre subito almeno un gol: bisogna risalire alla vittoriosa trasferta sul campo del Gavorrano fanalino di coda per constatare da quanto tempo la porta difesa da Lagomarsini non rimaneva inviolata lontano dal San Filippo.

La ritrovata abbondanza potrebbe stravolgere peraltro scenari ed equilibri che apparivano consolidati. Di colpo Ignoffo potrebbe essere costretto ad un ruolo più marginale, come era capitato a Corona nel corso del girone di andata. La famigerata età media e l’affidabilità dei giovani hanno portato Grassadonia a rinunciare per la prima volta in stagione alla sua esperienza e forse anche per via del campo pesante gli è stato preferito Cucinotta a gara in corso.

Curiosità ed attesa infine destano gli ultimi due arrivi. Pagliaroli, autentico jolly di fascia con una grande propensione offensiva, potrebbe contendere presto una maglia a Guerriera, forse obbligato a tirare il fiato dopo una stagione giocata a gran ritmo. Zaine, che si presenta in riva allo Stretto con ottime credenziali, rappresenterà invece una nuova alternativa in mezzo, dove da domenica prossima sarà a disposizione anche Maiorano, al rientro dalla squalifica.

Nuovo innesto di mercato per la Sigma: il pivot Di Giuliomaria si unisce al gruppo di Calvani

Christian Di Giuliomaria con la maglia di Cantù
Christian Di Giuliomaria con la maglia di Cantù

A poche ore di distanza dall’impresa esterna del PalaIlio nel derby contro la Pallacanestro Trapani, la Sigma Basket Barcellona ha comunicato che, da oggi, l’atleta Christian Di Giuliomaria si unirà al gruppo allenato da Marco Calvani per sopperire alla momentanea assenza del lungo Fiorello Toppo, fermo ai box a seguito dell’infortunio al ginocchio. Il lungo ex Pistoia che nella sfida con Brescia ha patito precisamente la lesione del menisco mediale è stato operato con successo nei giorni scorsi a Firenze e proseguirà nel capoluogo toscano la propria riabilitazione, finalizzata al reintegro in prima squadra che dovrebbe avvenire nella migliori delle ipotesi non prima di un mese. A seguito di ciò la formazione del presidente Bonina e del GM Riva non ha perso tempo e si è tutelata, individuando sul mercato il suo naturale sostituto, ingaggiando il pivot romano, prodotto del vivaio della Pallacanestro Cantù, squadra con la quale ha iniziato la carriera esordendo giovanissimo in serie A e con la quale ha vinto due titoli giovanili con Pino Sacripanti in panchina. Dopo aver girovagato in lungo ed in largo per la Penisola, ottenendo importanti riconoscimenti individuali come quello di miglior stoppatore del campionato italiano e la partecipazione all’All Star Game della Serie A nel 2006 oltre a qualche apparizione anche in Nazionale tra il 2005 e il 2008, quest’anno il giocatore aveva iniziato proprio al Pianella la preparazione precampionato, prima di approdare nel campionato di Adecco Silver con la maglia di Roseto, sua ex squadra. Adesso per Di Giuliomaria si spalanca la nuova avventura in Riva al Longano con un accordo che inizialmente lo vedrà principalmente innalzare il livello degli allenamenti per poi poter essere impiegato in pianta stabile in prima squadra.

Di Giuliomaria ai tempi della Snaidero Udine
Di Giuliomaria ai tempi della Snaidero Udine

CHRISTIAN DI GIULIOMARIA
Nato a: Roma, ITA     il: 15/06/1979
Altezza:  210 cm  Peso: 108 kg
La carriera:
1996-2000       Pallacanestro Cantù
2000-2003       Pallacanestro  Varese
2003-2004       Dinamo Sassari
2004-2005       Roseto
2005-2009       Pallacanestro Udine
2009-2011       Reyer Venezia
2011-2012       Scaligera Verona
2012-2013       Tigers Lugano
2013-2014       Roseto
2014         Sigma Barcellona

Futsal Peloro superato in casa dagli Azzurri Palermo

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Giocatori Futsal PeloroTanta buona volontà ed una discreta prestazione non sono bastate al Futsal Peloro Messina per evitare la sconfitta casalinga con gli Azzurri Futsal Palermo (4-7) nella sesta giornata di ritorno del campionato di serie C1 di calcio a 5. Un blackout di sette minuti, in avvio di ripresa, è risultato, infatti, fatale ai ragazzi allenati da Stefano Bosco, che si trovano adesso in una complicata situazione di classifica, dove occupano la dodicesima posizione e, soprattutto, sono distanti otto lunghezze dalla salvezza diretta.

Nel primo tempo la sfida è molto equilibrata; al gol del vantaggio ospite, siglato al 15’ da Torcivia con una staffilata sotto la traversa, risponde al 24’ Massimo Di Dio, abile nell’insaccare sottomisura su schema da calcio angolo. Il pareggio galvanizza il Futsal Peloro, vicino al sorpasso nel palpitante finale di frazione, ma Coppolino e compagni sono sempre poco precisi nelle finalizzazioni. Dopo l’intervallo, una magia di Torcivia, che trova il pertugio giusto in uno spazio ristrettissimo della porta, riporta avanti i palermitani, cinici poi nell’impinguare il bottino grazie alle reti di Terranova e Mineo (1-4). In mezzo, Antonino D’Angelo spreca clamorosamente, solo davanti a Catalano, il possibile 2-2. Scossi dal triplice colpo, i peloritani riducono le distanze con Gaetano Smedile, ma la conclusiva girandola di realizzazioni ed emozioni premia gli Azzurri, che vanno a segno altre tre volte (marcatori: Hamici, Terranova ed il portiere Catalano), mentre la doppietta di Giuseppe Carbone è solo illusoria. Niente da fare, infine, pure per l’Under 21, battuta, in trasferta, dal Cataforio (6-1) nel diciassettesimo turno del torneo nazionale di categoria.Fase di gioco Futsal Peloro

RISULTATI 21^ GIORNATA SERIE C1: Ennese-Città di Leonforte 0-1; Futsal Peloro Messina-Azzurri Futsal Palermo 4-7; Juventus Club Scirea-Futsal Catania 5-2; M&M Futsal-Harbur Sporting Club 3-1; Mabbonath-Dilettantistica Regalbuto 1-1; Mascalucia C5-Arcobaleno Ispica 6-3; Nissa Futsal-Virtus Termini 5-3; Pro Gela-Real Calcio 5-3.

CLASSIFICA: Nissa Futsal e Harbur Sporting Club 45; Arcobaleno Ispica 44; Azzurri Futsal Palermo 43; M&M Futsal e Pro Gela 42; Juventus Club Scirea 34; Dilettantistica Regalbuto 33; Città di Leonforte 32; Mascalucia C5 29; Ennese 22; Futsal Peloro Messina e Mabbonath 21; Virtus Termini 12; Real Calcio 8; Futsal Catania 6.

Fase di gioco Futsal Peloro2RISULTATI 17^ GIORNATA UNDER 21 (girone Z): Città di Villafranca-Catanzaro C5 3-3; Kroton C5-Futsal Melito 3-4; Cataforio-Futsal Peloro Messina 6-1; Acireale-Sant’Isidoro 6-0; Fata Morgana-Catania C5 2-3. Riposava: Augusta.

CLASSIFICA: Acireale 42; Augusta* e Sant’Isidoro 33; Fata Morgana 27; Futsal Melito e Catania C5 26; Cataforio 24; Città di Villafranca 13; Kroton C5 12; Catanzaro C5 7; Futsal Peloro Messina 6. *Augusta -3.

TAB. FUTSAL PELORO MESSINA-AZZURRI FUTSAL PALERMO 4-7 (1-1)

FUTSAL PELORO MESSINA: Battiato, Spadaro, La Valle, Carbone, D’Angelo, Di Dio (k), Coppolino, Smedile, De Luca, Bruno, Urso, Pispicia. All. Stefano Bosco.

AZZURRI FUTSAL PALERMO: Catalano, Terranova, Torcivia (k), Hamici, Costa, Intravaia, Ciaramitaro, Annolino, Affaticato, Mineo, Giuliano. All. Roberto Zapparata.

ARBITRI: Amato di Barcellona e Sfilio di Acireale.

MARCATORI: 15’ e 5’ st Torcivia; 24’ Di Dio; 11’ st e 29’ st Terranova; 12’ st Mineo; 13’ st Smedile; 21’ st Hamici; 26’ st e 31’ st Carbone; 30’ st Catalano.

 

Il Mondo Giovane ritrova la vittoria: battuta la Zanclon

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Mondo Giovane 11 (2)Il Mondo Giovane si aggiudica il derby cittadino con la Zanclon, interrompendo la serie negativa nel campionato di serie D maschile. Dopo la vittoria colta tra le mura della Palestra La Pira al debutto stagionale nel torneo, la squadra diretta dal tecnico Rosario Pappalardo conquista l’intera posta in palio anche alla Juvara. Finisce 3 a 0 per capitan Giglio e compagni, autori di una prova di sostanza e regolarità. I biancoazzurri hanno mantenuto ben alta la concentrazione nell’arco di tutti e tre i set, nonostante la decisa opposizione della Zanclon. Il Mondo Giovane ha messo finalmente in mostra quella continuità di rendimento che fino ad oggi era venuta a mancare, gestendo con personalità l’andamento del gioco nel primo e secondo parziale. Nel terzo, il più combattuto di tutto il match, ha saputo ben contenere la reazione della Zanclon andando ad operare lo strappo decisivo nelle fasi finali.

Partono bene in avvio del primo set i ragazzi di mister Di Mario (3 a 0) ma il Mondo Giovane replica con un break di sei punti consecutivi che gli consente di ricucire il ritardo e portarsi avanti (3-6). Un margine di tre-quattro punti che i biancoazzurri di mister Pappalardo mantengono nel corso del set, per poi andare ad incrementarlo con una progressione nella seconda metà. Finisce 25 a 18 per il Mondo Giovane che mantiene ben salda la concentrazione anche nel secondo set. L’incontro procede con un andamento ad elastico, con il Mondo Giovane che mette la testa avanti di qualche punto e i padroni di casa che con tenacia reagiscono andando a recuperare. L’inerzia del gioco resta tuttavia nelle mani della formazione di Pappalardo, capace di ben sopperire all’infortunio capitato al libero Riccardo Germanà nel corso del set. L’atleta messinese, in seguito a uno scontro di gioco fortuito con un compagno, è costretto ad abbandonare il campo. A sostituirlo nel ruolo è Roberto Caruso, che entra subito nel vivo del match dando un valido contributo in fase di copertura difensiva alla squadra. Rispetto alle precedenti uscite, la correlazione muro-difesa mostra maggiore efficacia e in attacco si riesce a mettere palla a terra con maggiore continuità. Anche il secondo set è appannaggio dei biancoazzurri con lo score di 22 a 25.Mondo Giovane-Zanclon 19(1)

Il doppio vantaggio galvanizza capitan Giglio e compagni che si presentano nella terza frazione decisi a chiudere la pratica derby, ma trovano una più efficace opposizione da parte della Zanclon. La squadra di mister Peppe Di Mario profonde il massimo sforzo per riaprire la contesa e, per lunghi tratti del match, conduce nel punteggio di qualche lunghezza. Il Mondo Giovane non perde mai la lucidità nei momenti difficili: nella parte conclusiva del set piazza lo strappo decisivo andando a chiudere per 22 a 25.

In un collettivo in cui tutti gli elementi hanno assolto alla perfezione alle direttive del tecnico dando un apporto fondamentale per la vittoria finale, una citazione particolare va fatta per la prova di Antonio Malcaus (peraltro un ex) che in attacco è tornato ad esprimersi all’altezza delle sue potenzialità. Buona la prestazione in regia dell’altro ex di turno, Giuliano Giglio, che ha saputo ben distribuire il gioco. Nel corso del match ha trovato spazio e occasione per dare il suo apporto alla squadra l’altro palleggiatore Giuseppe Marino. Solido contributo in attacco da parte di tutti gli elementi, da Mirko Lento a Michele Billè, Massimiliano Attinà, Andrea Allegra, Massimiliano Triolo ed infine Marco Machì. Prova ampiamente positiva da parte dei due liberi, Germanà e Caruso.Tre punti fondamentali sotto il profilo del morale e della fiducia in se stessi che devono rappresentare l’inizio di una seconda parte di stagione di tenore differente rispetto alla precedente. Il Mondo Giovane adesso osserverà il secondo turno di riposo per tornare in campo tra due settimane per affrontare in casa il Peloro Volley. Secondo derby cittadino consecutivo per la truppa di mister Pappalardo chiamata a dare seguito all’operazione di risalita in classifica.

 

Adecco Gold – Scintille verbali e non tra Pozzecco e Gramenzi in sala stampa (3 VIDEO). Sindoni stempera i toni

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Animi surriscaldati e clima rovente negli spogliatoi nel dopo gara dell’anticipo del quarto turno di ritorno dell’Adecco Gold tra FMC FerentinoUpea Capo d’Orlando conclusa con il successo per 78-76 della compagine laziale ed un alterco tra i due coach, Gramenzi e Pozzecco, che si sarebbero scontrati anche fisicamente negli spogliatoi.

Di seguito riportiamo integralmente i video inseriti su youtube, partendo dalla sintesi della gara:

L’intervista “furiosa” di Gianmarco Pozzecco:

La risposta in sala stampa di coach Franco Gramenzi:

Enzo Sindoni e Gianmarco Pozzecco
Enzo Sindoni e Gianmarco Pozzecco

Sulla vicenda, sentite entrambe le parti è intervenuto nelle vesti di “paciere” il presidente Enzo Sindoni che ha diffuso la seguente dichiarazione per stemperare i toni delle polemiche: «Mi associo ai complimenti che Gianmarco ha fatto a Ferentino, squadra che conferma di poter dire la sua fino al termine della stagione, nella quale è evidente il lavoro di Gramenzi e dell’orlandino Origlio. Riguardo l’intervento di coach Gramenzi nei confronti del Poz che esternava l’insoddisfazione per la qualità dell’arbitraggio, e alla sua successiva reazione, tutto va inquadrato nel consueto clima del dopo partita. Dico questo dopo avere parlato con Franco Gramenzi e avere incontrato il nostro allenatore. Entrambi hanno stemperato l’accaduto e riportato l’attenzione sull’entusiasmante incontro di sabato e sugli imminenti impegni di entrambe le squadre. Io onorerò l’impegno di pagare la cena che farò con entrambi, protagonisti della storia del basket paladino, non appena Ferentino e Orlandina torneranno ad incrociarsi, magari già nei playoff che restano il comune obiettivo stagionale. Tanto Poz, quanto Gramenzi, hanno saputo cogliere anche in una circostanza negativa, l’opportunità di dimostrare quanta passione aggiungano all’indiscutibile competenza professionale. Essere uomini di sport significa anche questo».

Sigma, Calvani: “Ci mettiamo alle spalle i tanti infortuni e i pochi allenamenti. Grande vittoria su un campo difficile” (2 VIDEO)

Marco Calvani indica gli schemi sulla sua lavagnetta
Marco Calvani indica gli schemi sulla sua lavagnetta

Il parziale di 59-39 nel secondo tempo a favore di Barcellona ha orientato il sentito derby del PalaIlio a favore dei ragazzi di Marco Calvani che in classifica risalgono importanti posizioni ritrovando il quarto posto in condominio con Veroli e la stessa Trapani. In sala stampa il tecnico romano, al suo secondo successo su altrettanti incontri disputati analizza così la sfida: “E’ stato un grande spot per la pallacanestro davanti ad un pubblico numeroso e pieno di partecipazione con due tifoserie sane e appassionate. Nella prima parte di gara abbiamo preso ottimi tiri aperti che dovevamo prenderci e pur sbagliandoli ci stavano nel piano partita. Mi preoccupavano i soli sei rimbalzi offensivi catturati dalla squadra, segnale di poca attenzione e distrazione. Nella seconda parte di gara siamo stati bravi a non disunirci ed a prendere quel margine di vantaggio che poi abbiamo difeso fino alla fine. Da sottolineare la prova di Collins che con le sue triple (ha chiuso dalla grande distanza col 44%) ha spaccato la partita tra terzo e ultimo quarto. Ci siamo un po’ persi sul pressing avversario in vantaggio in doppia cifra. Non voglio piangermi addosso ma la settimana è stata tribolata con lo stesso Collins e Maresca che si sono allenati la prima volta venerdì. Essere arrivati alla fine in queste condizioni è ineccepibile, li ringrazio perché abbiamo superato un altro severo test contro una squadra in grande salute e in un ottimo momento. Trapani è la sorpresa del campionato che di fronte al pubblico amico si trasforma in positivo per il sostegno e la carica che riceve. Sono contento della mia squadra”.
Le chiavi del match sono state l’ottima gestione della partita da parte di Barcellona anche nell’utilizzo delle forze fresche e l’ottima difesa nel secondo quarto che ha complicato i piani di Trapani: “Sono attimi in cui puoi girare completamente l’inerzia della gara. I ragazzi hanno svolto al meglio il lavoro fatto con me in queste poche settimane di lavoro, per problematiche esterne come gli infortuni abbiamo dovuto gestire la settimana scontrandoci con difficoltà oggettive ma non dobbiamo piangerci addosso e attingere alle nostre risorse”.

La grinta del play Andre Collins, autentico trascinatore nel secondo tempo
La grinta del play Andre Collins, autentico trascinatore nel secondo tempo

Giudizio per uno degli Mvp come Andre Collins, decisivo con quattro triple nel secondo tempo: “La scorsa settimana contro Brescia zoppicava, oggi non stava bene. Ad inizio gara ha cercato di interpretare al meglio la sfida, ha giocato per i compagni cercando l’assist e meno la realizzazione personale. Nel secondo tempo ha trovato due bombe di grande personalità che hanno spaccato la partita. E’ un giocatore che mi tengo con tutti i pregi e qualche difetto”.
Su Trapani si sprecano grandi complimenti: “E’ un’ottima squadra che ha pescato sul mercato degli under molto interessanti che nonostante la giovane età permettono di rifiatare i giocatori più esperti. Tengono bene il campo e poi con un allenatore come Lardo tu giovane puoi solo crescere. Può fare molto bene in considerazione dei propri obiettivi”.
In conclusione uno sguardo al futuro per una Sigma che vuole recitare un ruolo da assoluta protagonista al tavolo delle candidate alla promozione del campionato di Adecco Gold: “Al mio arrivo al presidente Bonina ho detto di non avere la bacchetta magica, mi fido solo del lavoro in settimana in palestra. Purtroppo gli infortuni pesano sull’equilibrio della squadra comunque viviamo partita per partita per agganciare i playoff, poi in questi mesi cercando di recuperare la migliore squadra possibile mettendo dentro nuove idee che potranno servirci nella fase decisiva della stagione”.
L’ultima battuta è una valutazione sulle contestazioni finali agli arbitri da parte di addetti ai lavori e del pubblico di casa: “Ci sono stati contatti duri ed interpretazioni al limite del regolamento. Per un mio credo non commento quando perdo e faccio la stessa cosa quando vinco. Ringrazio tutto l’ambiente granata per la mia accoglienza da ex”.    

Il pivot Tommaso Fantoni
Il pivot Tommaso Fantoni

A seguire è stato il turno di Trapani con Lino Lardo (nominato dalla Lega migliore allenatore del mese di gennaio), consapevole che la sua squadra ha perso il derby al cospetto di Barcellona, una delle corazzate del girone: “Senza dubbio loro hanno meritato di  vincere meritatamente. Ce la siamo giocata quasi per tre quarti poi abbiamo capito di non essere ancora pronti a giocare questo tipo di partite contro certi avversari. Il lavoro di Calvani in due settimane si è visto con una difesa solida e la loro grande fisicità, siamo stati poco fluidi in attacco, ma va dato pieno merito alla loro maggiore intensità per tutto l’arco della partita. Ci siamo disuniti appena abbiamo subito il loro primo break, dovevano essere loro a sentire di più la pressione ed invece l’abbiamo avvertita noi. Abbiamo riempito il palazzetto, è stato emozionante in una cornice di pubblico così calorosa che ripaga dei nostri sforzi compiuti finora. Ci serviva una partita così per capire che dobbiamo volare basso, rimanendo con i piedi per terra. Abbiamo fatto una bella figura, Barcellona è stata più forte, non dovevamo disunirci, mi spiace per i tre tecnici comminati a fine gara che ci hanno fatto perdere il nostro reale valore. Non voglio rivedere questo nervosismo, dobbiamo far divertire la gente per essere pronti tra un anno a conquistare qualcosa di più importante, è stata una gara positiva. Forse ci arriveremo a giocare ad armi pari partite così difficili, la strada è ancora lunga ed in salita. Il nostro campionato è un altro, prepareremo le prossime due partite col coltello tra i denti, poi vedremo il da farsi”.

Lino Lardo (allenatore Lighthouse Trapani)
Lino Lardo (allenatore Lighthouse Trapani)

La reazione di Trapani è forse stata troppo tardiva anche per merito di Barcellona che ha gestito complessivamente bene il finale, costruendo un vantaggio in doppia cifra ed evitando un pericoloso recupero da parte dei padroni di casa: “Non siamo stati pronti, oggi è stata la prima vera volta che siamo andati in difficoltà in casa nostra. Le aspettative erano alte e ci siamo scontrati con un “muro”. Dobbiamo ancora crescere per sapere valutare le difficoltà delle partite senza pensare agli arbitri. La reazione è stata dettata più dai nervi che dalla lucidità. Dovevamo sfruttare maggiormente i miss match sotto canestro con Baldassarre e Renzi contro i pari ruolo Natali e Filloy ma una cosa è dirlo, un’altra è farlo. La loro difesa ha impedito al meglio la nostra circolazione di palla, questa è stata una chiave della sfida”. 

Questo il video della conferenza stampa dell’allentore della Sigma Barcellona Marco Calvani:

Questo il video della conferenza stampa dell’allenatore della Lighthouse Trapani Lino Lardo:

Eccellenza Girone A: Pari interno a reti bianche per il Rocca di Caprileone

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Pareggio senza reti nella ventunesima giornata del Girone A dell’Eccellenza per il Rocca di Caprileone che tra le mura amiche del “Nuovo Comunale” non riesce ad imporsi sul San Giovanni Gemini.

Logo Rocca Capri Leone
Logo Rocca Capri Leone

Un risultato comunque positivo per la formazione di mister Salvatore Bongiovanni che non ha lesinato impegno per superare gli agrigentini che hanno impostato una gara di attesa difensiva per pungere in avanti occasionalmente con veloci ripartenze e palle inattive come testimoniano le prime occasioni sui piedi di Rappa e Zarbo.

Il Rocca non resta a guardare con Basilio Monastra sfiora il palo, mentre Craccò impegna l’estremo ospite Durantini. Ancora Zarbo su punizione, e poi Bruscia (23′) e Morello (42′) ci riprovano esaltando però i riflessi dell’ottimo Giovanni Inferrera che abbassa la saracinesca sulla propria porta, anche con l’aiuto del palo nell’ultima circostanza.

Ripresa aperta da un’occasione d’ora sprecata da posizione favorevole ancora da Monastra e poi dalla replica ospite con un incornata di Alletto sugli sviluppi di un corner che esalta i riflessi felini di Inferrera.

Rocca di Capri Leone
Rocca di Capri Leone

La sfida si contraddistingue così da un susseguirsi di occasioni fallite, ed all’elenco dei “quasi gol” si iscrivono anche Guastella che calcia di poco al lato per gli ospiti, e il giovane Protopapa per i biancoblu locali ipnotizzato dall’uscita di Durantini. Ci prova in due occasioni anche il neoentrato Zingales con due conclusioni scalda i guanti dell’estremo agrigentino che interviene provvidenzialmente, come tale risulta l’intervento di Inferrera su Bruscia.

Finale più spento con le squadre esauste, e ultima nota di cronaca in pieno recupero con un piazzato dal limite dell’area per il Rocca di Caprileone: s’incarica dell’esecuzione Craccò con la sfera che scavalca la barriera, ma è bloccata senza grandi problemi dal portiere ospite prima che giunga il triplice fischio arbitrale.

Piccolo passo avanti per la salvezza per entrambe le squadre, sebbene ad accrescere la generale incertezza è anche l’infausta giornata meteorologica che ha costretto al rinvio ben tre partite, tra cui quella della Leonfortese che è così stata sopravanzata in testa dal Kamarat.

Risultati del 21° turno del Girone A dell’Eccellenza:
Alcamo-Serradifalco                Rinviata
Atletico Campofranco-Marsala 1-0
Folgore Selinunte-Riviera Marmi   Rinviata
Kamarat-Mazara 1-0
Leonfortese-Pro Favara   Rinviata
Parmonval-San Sebastiano 5-1
Rocca di Caprileone-San Giovanni Gemini 0-0
Sancataldese-Raffadali 3-0

Recupero: San Sebastiano-Marsala 1-3

Classifica: Kamarat 41; Leonfortese* 40; Alcamo* 38; Serradifalco* 36; Parmonval 35; Marsala 33; Atletico Campofranco e Riviera Marmi* 32; Rocca di Caprileone 28; Pro Favara* 27; San Giovanni Gemini 26; Sancataldese 24; Mazara 22; Raffadali 19; Folgore Selinunte* 12; San Sebastiano 9 punti.

*Una partita in meno;

Serie A2 Maschile – La vittoria rimane una chimera per l’Elettrosud Brolo, passa Ortona

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Sfugge ancora il successo all’Elettrosud Volley Brolo, e per la prima volta nella storia dei confronti diretti, la Sieco Service Ortona conquista punti in Sicilia.

Il giovane Costantino Mirenda
Il giovane Costantino Mirenda

Al “PalaTorre” si assiste all’ennesima prova da dimenticare dei “leoni” bianco-blu che non trovano l’atteso ruggito di una riscossa e tristemente restano il fanalino di coda del torneo con appena due punti all’attivo in una classifica che tristemente riflette appieno la pessima annata del sodalizio del presidente Salvo Messina. Nella quinta giornata di ritorno della Serie A2 Maschile spicca il passo falso della capolista Tonazzo Padova sul campo della Globo Sora.

Il duo tecnico composto Omar Pelillo-Antonio Cortese lancia lo schiacciatore argentino Mariano Giustiniano (debutto anonimo con tante titubanze), e nel ruolo di libero preferisce Costantino Mirenda all’altro giovanissimo Giorgio Guglielmo, impiegato come banda dalla panchina nel tentativo di migliorare le percentuali di ricezione. Per il resto solito assetto con Visentin in regia, Gromadowski in diagonale, Sesto e Muscarà in mezzo, e Santangelo seconda banda.

Fase di gioco tra Elettrosud Brolo e Sieco Service Ortona
Fase di gioco tra Elettrosud Brolo e Sieco Service Ortona

Ospiti con formazione collaudata, presente anche il palleggiatore Lanci che non ha viaggiato con i compagni, raggiunti direttamente in Sicilia prendendo un volo da Roma. A completare la banda si rivede Cetrullo che sembra aver pienamente recuperato dall’infortunio che l’ha penalizzato in stagione. Sborgia e Simoni centrali, Bruno e Galliani sulle bande. Sapore di casa infine per Giuseppe Zito, ennese di Nicosia, che trova a sostenerlo dagli spalti familiari ed amici.

Redini del gioco nelle mani degli abruzzesi sin dalle prime giocate con la squadra costretta ad inseguire, con fasi alterne caratterizzate da momenti positivi ad errori di disarmante superficialità. Poco più di un’ora di gioco per riavvolgere il nastro di una sfida a senso unico: 19-25, 17-25 e 18-25 nella progressione dei set di gioco.

Tabellino incontro:

Elettrosud Brolo-Sieco Service Ortona 0-3

Parziali Set: 19-25, 17-25  e 18-25;

Elettrosud Brolo: Sesto 6, Santangelo 6, Gromadowski 14, Visentin 1, Muscarà 4, Giustiniano 4, Colarusso 1, Guglielmo, Vitanza ne, Mirenda (L). All. Pelillo-Cortese.

Sieco Service Ortona: Cetrullo 19, Simoni 10, Bruno 5, Galliani 13, Sborgia 5, Lanci, Guidone, Matricardi ne, Gemmi ne, Di Meo ne, Orsini ne, Zito (L), Pappadà (L). All. Lanci.

Arbitri: Fabrizio Lolli (1°) e Gianfranco Piperata (2°) della sezione di Bologna.

NOTE – durata set: 23′, 22′, 21′; totale: 66′.

Programma del 5° turno di ritorno nella Serie A2 Maschile:

Cassa Rurale Cantù-Materdomini Castellana Grotte 3-1 (25-23, 20-25, 25-16, 25-17)
Globo Banca Pop. del Frusinate Sora-Tonazzo Padova 3-1 (25-22, 25-22, 12-25, 25-20)
B-Chem Potenza Picena-Coserplast Openet Matera 3-1 (25-17, 26-24, 23-25, 25-22)
Caffè Aiello Corigliano-Vero Volley Monza 1-3 (20-25, 28-26, 21-25, 19-25)
Elettrosud Brolo-Sieco Service Ortona 0-3 (19-25, 17-25, 18-25)

Riposa: Itely Milano.

Classifica: Tonazzo Padova 35, Vero Volley Monza 34, Globo Banca Pop. Frusinate Sora 32, Coserplast Openet Matera 26, Sieco Service Ortona 24, B-Chem Potenza Picena 22, Itely Milano 21, Cassa Rurale Cantù 20, Materdominivolley.it Castellana Grotte 12, Caffè Aiello Corigliano 12, Elettrosud Brolo 2

Un incontro in meno: Sieco Service Ortona, Cassa Rurale Cantù, Materdominivolley.it Castellana Grotte, Caffè Aiello Corigliano, Itely Milano.