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L’Atene stangata dal Giudice Sportivo

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Il derby contro il Ganzirri è costato molto caro alla formazione dell’Atene: infatti, oltre alla sconfitta sono arrivate pesanti sanzioni dal Giudice Sportivo. Le polemiche sono sorte nel finale di partita, a causa di un rigore non concesso in favore della squadra del presidente Salvatore Mangano, che avrebbe potuto cambiare radicalmente le sorti del match, visto che fino a quel momento il risultato era di 1 a 0 per le rivierasche.

Tiziana Impoco
Tiziana Impoco

Subito dopo il triplice fischio finale infatti, Tiziana Impoco, mister e portiere dell’Atene, si è rivolta all’arbitro per avere delle spiegazioni sul mancato rigore concesso, così come alcune ragazze della squadra.

A seguito del referto del direttore di gara, il Giudice Sportivo ha comminato a Tiziana Impoco ben 8 giornate di squalifica, mentre a Maria Venuti 7 turni di stop e 4 a Francesca Bertino.

Immediato è scattato il ricorso dell’Atene, i cui dirigenti contestano aspramente le sanzioni comminate. Tiziana Impoco, commenta con estrema amarezza le decisioni del Giudice Sportivo: “In 18 anni di calcio ho saltato 4 partite per espulsione e sono ancora incredula per la lunga squalifica comminatami. Ammetto di essermi molto arrabbiata al termine della partita, ma sinceramente non credo di meritare tutto questo. Non permetterò a nessuno di cancellare quanto di buono fatto nella mia lunga carriera e quanto ho costruito grazie all’amore e la passione che ho sempre nutrito verso il calcio ed in tutti questi anni mi sono sempre comportata con sportività e correttezza”.

In casa Atene si attende quindi con ansia il res

ponso del ricorso, che se non andrà a buon fine, rischia di compromettere il campionato delle messinesi, che attualmente occupano il terzo posto in classifica e si sono rivelate la formazione più sorprendente del torneo.

Eccellenza: La Tiger sul campo del Vittoria per continuare a sognare la promozione

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Nella ventiduesima giornata del campionato Eccellenza, la capolista Tiger Brolo affronta in trasferta il Città di Vittoria, dopo il successo di misura ottenuto sul Misterbianco che ha permesso alla squadra di Bellinvia di aumentare il vantaggio sul FC Acireale fermato sul pari da un coraggioso Taormina. Sabato scorso, contro gli etnei, i gialloneri hanno ancora una volta dimostrato di essere una formazione concreta. Il Misterbianco è una squadra difficile da affrontare, molto forte in difesa e con un attacco sempre pronto a mettere in difficoltà qualsiasi difesa del girone.

L'undici della Tiger che ha superato il Misterbianco
L’undici della Tiger che ha superato il Misterbianco

Il match di domenica a Vittoria è l’ennesima tappa di avvicinamento all’obiettivo promozione che la squadra giallonera dovrà affrontare da qui alla fine del campionato. I biancorossi non sono avversari facili da affrontare, anche se sono reduci da un periodo non certo positivo: la compagine iblea cercherà di fare lo sgambetto alla prima della classe. Il successo manca ai ragusani dal 22 dicembre, quando andarono a vincere sul campo del Rometta,

Nonostante i numeri siano tutti a favore della Tiger, la squadra giallonera scenderà in campo con la giusta mentalità ed intensità, nel tentativo di portare a casa un successo che potrebbe rivelarsi fondamentale.

Il confronto del “Comunale” fra il Città di Vittoria e la Tiger Brolo sarà diretta da Giacomo Pompei Poentini di Pesaro, assistenti Roberto Fraggetta di Catania e Andrea Tiralongo di Siracusa.

Il sogno della Waterpolo Despar Messina sfuma nel finale

Nel derby contro l’Orizzonte Catania, le peloritane si sono rese protagoniste di un’ottima prestazione, confermando i progressi messi in mostra nelle ultime esibizioni. Le etnee si aggiudicano il match soltanto nell’ultimo minuto di gioco, 12-10 il risultato finale.

Prova gagliarda della Waterpolo Despar Messina, la formazione peloritana va vicino all’impresa che sfuma solo nell’ultimo minuto di gioco, per l’esattezza a 38 secondi dalla sirena. Alla fine il risultato premia, oltre i propri meriti di giornata, l’Orizzonte Catania che fa suo il derby per 12-10 dopo aver sofferto, praticamente, per tutta la partita. Per competere alla pari con le etnee erano necessarie che in vasca ci fossero alcune componenti, quali attenzione, applicazione, stanchezza delle avversarie per le fatiche di Coppa Campioni e un pizzico di fortuna.

Begin (WP Messina) in azione
Begin (WP Messina) in azione

La Waterpolo Despar Messina ha dato fondo a tutte le proprie energie, giocando con dedizione ma, dopo una grande prova, sono, forse, mancati malizia ed esperienza che, invece, l’Orizzonte Catania ha maturato giocando tornei e manifestazioni quasi sempre ad altissimi livelli.

La squadra di Giovanni Puliafito esce sconfitta ma non ridimensionata e si può ritenere soddisfatta dell’ottima prova offerta contro una grande del panorama italiano ed internazionale. Nessuna ripercussione significativa in classifica con le peloritane sempre distanti sette lunghezze dalla zona rossa. Giocando così, nelle ultime cinque partite della stagione regolare, le messinesi potrebbero riavvicinarsi alle formazioni del centro classifica.

Il rigore realizzato da Di Mario
Il rigore realizzato da Di Mario

CRONACA – Primo tempo caratterizzato da difese piuttosto “allegre”. Apre le danze Begin, poi l’Orizzonte piazza in 30 secondi un micidiale uno-due con Di Mario e Garibotti. Apilongo ristabilisce la parità segnando dal centro, Radicchi da fuori e Di Mario nella prima superiorità portano Catania avanti di due. Morvillo dalla distanza e Gitto mantengono in pista la Waterpolo Despar Messina.

Nella seconda frazione, le squadre si fanno più guardinghe e non riescono più a sfondare. A rompere l’equilibrio è l’ungherese Keszthelyi in superiorità, poi Starace pareggia e Di Mario su rigore porta le etnee in vantaggio di un solo gol all’intervallo lungo.

Una fase del derby fra  WP Messina e Orizzonte
Una fase del derby fra WP Messina e Orizzonte

Il terzo tempo è, tatticamente, quello giocato meglio dalle peloritane. Dopo aver subito la rete di Gil brava a sfruttare la superiorità numerica, hanno la giusta reazione e dimostrano di avere gran carattere. Toth su rigore, Begin, abile a commutare in gol una combinazione veloce, e D’Agata da fuori, trovano il tris da urlo che fa impazzire la “Cappuccini”. Gara che addirittura sembra in discesa dopo la fortunosa rete di Gitto all’inizio dell’ultimo parziale. Sul doppio vantaggio sembra, insomma, la giornata ideale per far festa anche perché Sparano riesce a fermare tutto quello che passa dalle sue parti. Ma guai a scherzare con l’Orizzonte, in un paio di minuti le etnee prima pareggiano i conti con due lob, uno della top scorer Tania Di Maria e l’altro di Keszthelyi e, poi, effettuano il sorpasso con Rosaria Aiello. A due minuti dalla conclusione D’Agata concede il bis e sul 10-10 il verdetto finale torna clamorosamente in bilico. A spezzare i sogni di gloria di Messina, che nella precedente azione è costretta a rinunciare al tiro, è Rosaria Aiello che finalizza l’azione in superiorità. Sulla sirena Tania Di Maria segna in contro fuga e fissa il punteggio sul 12-10.

GIovanni Puliafito catechizza le sue giocatrici
GIovanni Puliafito catechizza le sue giocatrici

COMMENTI – Il tecnico della Waterpolo Despar Messina, Giovanni Puliafito è amareggiato per il risultato finale. “Speravo quantomeno di pareggiarla. Avevamo giocato la partita quasi perfetta, purtroppo l’Orizzonte ci ha castigato sui titoli di coda. In casa abbiamo dimostrato di essere un avversario difficile da battere, siamo sulla buona strada per costruire qualcosa di positivo. Mi sarebbe piaciuto dedicare il risultato alla società per gli sforzi enormi che fa per consentirci di esprimerci al meglio. E’ andata male, ci rifaremo in futuro consapevoli di essere in notevole crescita”.

TABELLINODespar Messina – Orizzonte Catania 10-12 (4-4, 1-2, 3-1, 2-5)

Wp Despar Messina: Sparano, Apilongo 1, Gitto 2, Starace 1, Morvillo 1, Loffredo, Battaglia , D’Agata 2 , Toth 1 (rig.), Begin 2, Avola, Rella, Ventriglia All. Puliafito.

Orizzonte Catania: Ricciardi, Keszthelyi 2, Garibotti 1, Radicchi 1, Di Mario 5 (1 rig.) R. Aiello 2, V. Palmieri, Marletta, Gil 1, F. Aiello, Dursi , Lombardo , Zuccarello. All. Miceli.

Arbitri: Bianchi e Scollo.

Espulsa V.Palmieri (O) nel quarto tempo. Sup. num: Despar Messina 0/2 + 1 rig. Orizzonte CT 5/8 + 1 rig.

Queste le altre gare della tredicesima giornata: Imperia-Rapallo 8-8, Firenze-Padova 8-12, Bologna-Prato 7-10, Bogliasco-Blu Team 18-3.

Classifica: Orizzonte CT 39, Rapallo 31, Imperia 29, Padova 23, Firenze 21, Bogliasco 20,
Prato 12, Wp Despar Me 10, Blu Team e Bologna 3.
Prossimo turno( 15/02/2014) Bologna – Wp Despar Messina, Orizzonte Ct – Bogliasco,
Rapallo – Firenze, Blu Team – Imperia, Prato – Padova .

Contro la capolista Milazzo la Mia Basket si prepara ad una “mission impossible”

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La penultima giornata del girone di ritorno del campionato di serie C Regionale proporrà alla Mia Basket Messina la difficile sfida contro la capolista dei record, il Minibasket Milazzo. I peloritani allenati da Massimo Sigillo sono reduci da una settimana di pausa imposta dal calendario a seguito del match col Paceco, formazione esclusa la scorsa settimana dalla Federazione per via di problemi di natura contributiva. La partita non si è disputata e così la squadra peloritana ha evitato un lungo viaggio ed ha potuto ricaricare le pile dopo aver giocato tantissime gare in pochi giorni, in considerazione anche degli impegni nei campionati giovanili. Il forfait della compagine trapanese ha comportato un rimescolamento della classifica del massimo campionato regionale che vede adesso Bonfiglio e compagni  occupare l’ultimo posto con due punti in meno all’attivo, quelli ottenuti nello scontro diretto con Paceco.

Milazzo-Mia Basket, una fase della gara di andata
Milazzo-Mia Basket, una fase della gara di andata

L’ultima sfida risale al derby contro l’Amatori Messina, un incontro giocato al di sotto delle possibilità dai ragazzi dello Stretto che con maggiore determinazione avrebbe potuto schiudere ben altro risultato. La mente è adesso rivolto al confronto con l’indiscussa capolista Milazzo di coach Lucifero, una squadra che dopo la promozione dalla serie D sta riscrivendo ogni record avendo perso solo due partite in stagione, quella con l’FP Sport e la finale di Coppa Sicilia con l’altra corazzata Aretusa Siracusa. Complesso forte in ogni reparto quello mamertino che può contare su atleti del calibro di Toto, Barbera, Cassisi, Coppolino e la stella Li Vecchi che proprio all’andata giocò una delle sue partite migliori dell’anno. Le differenze tecniche emersero già nella sfida giocata al PalaPertini con la formazione del presidente Germanà battuta col punteggio di 82-51 che pagò il pessimo approccio alla partita prima di reagire nella seconda frazione mossa dall’orgoglio.

L'organico del Minibasket Milazzo
L’organico del Minibasket Milazzo

Servirà certamente un’impresa da parte dei giocatori bianco blu per contendere la posta in palio ad una squadra comunque certa del primo posto e con la mente ormai rivolta alla Poule Promozione. Discorso similare per i messinesi che giocheranno gli ultimi due impegni della stagione, il secondo sul difficile campo di Cefalù, senza nulla chiedere alla stagione ma con le attenzioni rivolte alla seconda fase, quella in cui incrocerà le squadre del girone B per evitare la retrocessione. Contro la capolista la Mia non avrà in panchina il suo coach in quanto inibito fino al 13 febbraio dopo una gara del campionato Under 14 in cui Sigillo non era presente. Un errore della coppia arbitrale che ha penalizzato l’allenatore costretto a seguire dalla tribuna le gare dell’Under 17.

Massimo Sigillo guida la prima squadra, l'under 17 e 19
Massimo Sigillo guida la prima squadra, l’under 17 e 19

La società del presidente Germanà dovrebbe tesserare a breve il giovane Davide Gugliotta, classe ’96, dal Basket School Messina, che così andrebbe a rinfoltire l’organico sia della C Regionale che dell’Under 19.

Nel frattempo proseguono senza soste i campionati giovanili, la formazione Under 19 non è scesa in campo questa settimana perché ha osservato il turno di riposo. I ragazzi di Sigillo, leader del girone, attendono con impazienza il big match in programma mercoledì 12 febbraio contro i pari classifica dell’Orlandina che si sta confermando essere l’unica rivale di Bellomo e compagni.

Nel campionato Under 17 la Mia Basket ha disputato due gare in due giorni, nella prima ha battuto l’Amatori Messina per 64-38, mentre nell’ultima giornata del girone d’andata ha superato il Nuovo Avvenire Spadafora con il punteggio di 84-21, confermandosi capolista imbattuta del girone messinese con 12 punti.

Bevan Patrick Ryan tra i selezionatori della squadra siciliana per la gara con Malta

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Bevan Patrick Ryan, coach dell'Amatori
Bevan Patrick Ryan, coach dell’Amatori

L’allenatore dell’Amatori Rugby Messina, Bevan Patrick Ryan, sarà uno dei tre selezionatori della squadra siciliana che affronterà la nazionale maltese tra due settimane. L’appuntamento è per sabato 22 febbraio, alle 18, al Tupparello di Acireale. L’evento è stato organizzato dalla Federazione Italiana Rugby – Comitato Regionale Sicilia, presieduto da Orazio Arancio, per sensibilizzare l’opinione pubblica sull’importanza della solidarietà nei confronti degli immigrati. L’idea è nata dopo il tragico naufragio dei 300 profughi al largo di Lampedusa, avvenuto il 4 ottobre scorso.

“La selezione siciliana sarà costituita da giocatori provenienti da tutti i club isolani – spiega Pancrazio Auteri, che per la Rugbylja ha realizzato la campagna di comunicazione Respectry con Santina Villani  per diffondere il concetto del rispetto quale valore fondamentale del rugby. Respectry nasce da una idea ben precisa di rispetto. Il rispetto è la considerazione dei diritti, dei pensieri e dei sentimenti degli altri, in particolar modo di chi compete con noi. Questa è la prima legge non scritta che si impara sui campi di rugby in tutto il mondo – spiega ancora Auteri. E’ la testimonianza che ogni giocatore di rugby custodisce nel suo cuore per trasmetterla ad una nuova generazione”.

“Il rugby è uno sport che non consente colpi bassi -aggiunge Nello Arena, presidente dell’Amatori Rugby Messina. In campo può anche succedere di tutto, ma appena la partita finisce si sta tutti insieme rendendo onore a entrambe le squadre, indipendentemente da chi ha vinto. I valori del rugby dovrebbero essere alla base del comportamento di ogni buon cittadino ed è anche per questo che come Amatori siamo impegnati a fondo in diversi progetti nelle scuole, perche vogliamo contribuire alla formazione di chi sta crescendo, educando i ragazzi a valori fondamentali come la lealtà ed il rispetto dell’altro”.

Eccellenza – Il Taormina riceve lo Sporting Viagrande, 18 i convocati

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Il centrocampista del Taormina Gianluca Gazzè
Il centrocampista del Taormina Gianluca Gazzè

Settima giornata di ritorno del girone B di Eccellenza per  il Taormina, in cerca del successo nella gara interna con lo Sporting Viagrande, in programma nel pomeriggio di domani – domenica 9 febbraio 2014 (ore 15) – allo stadio “Bacigalupo”. I tre punti consentirebbero ai biancazzurri di compiere un notevole passo verso la salvezza, rimanendo a contatto con la zona play-off.

Per la sfida contro gli etnei, il tecnico taorminese Saro De Cento dovrà fare a meno dell’infortunato Moschella e dello squalificato Franco.

Di seguito l’elenco completo dei convocati:

Portieri: Gabriele Strano, Gianluca Mancari. Difensori: Domenico Porchia, Fabrizio Filistad, Danilo Ulma, Antonio Laquidara, Gianluca Gazzè. Centrocampisti: Ivan Mancuso, Giuseppe Grasso, Angelo Strano, Vicki Ciocarlan, Giovanni Merlino, Agatino Napoli, Luc d’Emanuele, Matteo Sturiale. Attaccanti: Roberto Casella, Francesco Maggioloti, Danilo Gullotta

A dirigere l’incontro è stato designato il signor Riccardo Leotta della sezione di Acireale, coadiuvato dagli assistenti Vincenzo Donzello e Saretto Gulizia, entrambi della sezione di Siracusa.

La Pallavolo Messina torna al successo contro Potenza

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ISO_4593CLa Pallavolo Messina vince al PalaJuvara contro la Virtus Potenza e aggiunge tre punti importantissimi al suo tesoretto. Il risultato finale è di 3 a 1 per i peloritani, con parziali di 25-14, 14-25, 25-18, 25-21. I giallorossi iniziano la partita con un ottimo approccio e con il capitano Nicola D’Andrea confermato nel ruolo di centrale. Netto il distacco con la Virtus, mantenuto nel corso di tutto il primo tempo, grazie ad un attacco efficace e ad alcuni errori degli avversari.

Nel secondo set la situazione si inverte, ma i ragazzi di mister Ferrara con grinta rientrano in partita. Ottima performance sul cambio palla e buona la capacità di sfruttare a proprio vantaggio gli errori degli ospiti. Tra il secondo ed il terzo set gli animi in campo si surriscaldano a causa delle decisioni arbitrali – sicuramente discutibili, ma che non tolgono merito alla vittoria dei giallorossi – fortemente contestate dai potentini. L’allenatore rossoblu Nacci ed il palleggiatore Donzella vengono allontanati dal campo. Ammonito anche Barbaro. Chiusura sudata per i peloritani, che combattono punto su punto per gran parte del quarto set. Un boato e applausi scroscianti chiudono il sipario su una partita in cui la passione ed il cuore hanno avuto un ruolo fondamentale. Il posto in classifica delle squadre in campo non se lo ricorda più nessuno, si vede solo del buon volley.ISO_4399C

«Nella partita di oggi abbiamo finalmente potuto godere del lavoro fatto dall’inizio del campionato – dichiara fuori dagli spogliatoi l’allenatore Flavio Ferrara -. I ragazzi hanno preso coscienza di quanto ho sostenuto negli scorsi mesi, cioè che una sconfitta contro squadre di livello molto alto devono essere occasioni di crescita e non devono bloccarci. Finalmente oggi c’è stata una reazione in campo ed ha funzionato pienamente lo spirito di gruppo, nostro punto di forza, ed è emerso anche il carattere di questo giovane team. Non ho mai guardato all’appuntamento contro la Virtus come ad uno scontro diretto, ma come ad un confronto. Abbiamo giocato benissimo ed abbiamo chiuso un conto in sospeso: passate dichiarazioni nei nostri confronti non hanno reso giustizia all’impegno di questo gruppo di ragazzi e di tutta la società».

 La prossima gara è all’orizzonte, ma stasera ci si gode la vittoria. Questo traspare dalle parole del mister. «Sfrutteremo l’entusiasmo per continuare a lavorare – conclude Ferrara -. I miglioramenti sono visibili: in campo non è mancato il sostegno e le difficoltà sono state superate grazie alla concentrazione. Il merito di questa vittoria è certamente dei ragazzi e della società. Oggi abbiamo 6 punti e ci allontaniamo dal fondo della classifica. Un ringraziamento, poi, va al nostro dg Roberto Bombara che è tornato in palestra per aiutare i ragazzi. In questo periodo, infatti, si allena con noi come secondo palleggiatore e la sua presenza è molto importante anche per stimolare il confronto. Grazie, insomma, a chi crede in noi e porta avanti questa vera e propria missione. Stasera ci godiamo la vittoria».ISO_4649C

Il presidente Giorgio Muscolino, cuore pulsante della società giallorossa, al fischio conclusivo si lancia in campo per abbracciare i “suoi” ragazzi. «Questa vittoria è dedicata senza dubbio al mister ed ai nostri atleti, che ci hanno messo il cuore, ed a tutta la società che ha lavorato con passione – dichiara il presidente Muscolino con il filo di voce che gli è rimasto -. Durante la prima giornata di andata, qualcuno pensava che non fossimo in grado di competere in un campionato di questo livello. La migliore risposta che potessimo dare è stata quella di aggiungere un altro importante mattone per la salvezza ed il mantenimento della categoria. La soddisfazione è tanta anche nel vedere gli spalti riempiti da tanti ragazzini delle nostre squadre giovanili: una testimonianza del progetto che la Pallavolo Messina porta avanti da anni per diffondere la cultura dello sport. I nostri ragazzi sono stati straordinari. Dobbiamo conservare nel cuore l’entusiasmo che abbiamo visto oggi in questa palestra e portarlo in campo nelle prossime decisive partite».

 

Promozione, operazione rivincita per il Pistunina che domani riceve il Città di Milazzo

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Mario Foresta (Pistunina)
Mario Foresta (Pistunina)

Operazione-riscatto per il Pistunina che domani, domenica 9 febbraio 2014, al “Garden Sport” di Mili Marina, ospiterà il Città di Milazzo terzo in graduatoria. Ossia la stessa formazione che, in Coppa Italia, proprio mercoledì scorso, ma allo stadio amico “Grotta Polifemo”, ha ribaltato con un perentorio quattro a zero -non senza recriminazioni da parte dei messinesi nei riguardi della direzione arbitrale – il 4 a 1 subìto all’andata due settimane fa. Si tratterà già del quarto confronto stagionale tra Città di Milazzo e Pistunina: sinora gli uomini di Accetta sono in leggero vantaggio con 2 successi all’attivo, contro uno dei peloritani.

Il capitano del Pistunina Angelo Coppola
Il capitano del Pistunina Angelo Coppola (scatto di R.S.)

Il club del presidente Salvatore Velardo deve riscattare anche la precedente sconfitta rimediata dai messinesi domenica scorsa, in campionato, a Castiglione di Sicilia, in casa del Randazzo. Ovvio quindi attendersi dagli uomini di Miano il desiderio di prendersi un’immediata rivincita sportiva nei riguardi dei mamertini. Angelo Coppola e compagni sono sempre saldamente quinti in classifica nel girone B di Promozione a quota 33 punti ma, se il campionato finisse oggi, non disputerebbero neppure i play-off essendo attardati di ben 12 lunghezze rispetto alla vicecapolista Castelbuonese.

Tanto più che i “leoni” rossoneri potranno contare su alcune frecce in più nel loro arco, su tutte il difensore Mario Foresta e l’attaccante Prezioso Ghartey. Insomma, in campo ci si attende un Pistunina con ben altro spirito rispetto all’ultimo sfortunato mercoledì in terra milazzese. Venti gli atleti convocati dal tecnico Nello Miano: sono Paolo Di Pietro, Lillo Di Pietro, Santino Munafò, Danilo Munafò, Angrisani, Coppola, Espinosa, Durante, Campo, Foresta, Mangano, Minissale, La Speme, Briguglio, Ginagò, Saccà, D’Angelo, Sgroi, Ingemi, Ghartey. Assenti il convalescente De Maria e lo squalificato Angerame.

Il Messina senza Caturano, De Vena e Zaine. Grassadonia: “Finalmente il gruppo è compatto”

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Il tecnico Gianluca Grassadonia in conferenza stampa
Il tecnico Gianluca Grassadonia in conferenza stampa

Con l’Aversa Normanna per piazzare il tris di successi casalinghi nel girone di ritorno e compiere un altro passo nella rincorsa alla Lega Pro unica. Il Messina si proietta al match di domenica confortato dalle buone risposte arrivate dalle ultime sfide contro Castel Rigone e Aprilia. Quattro punti e soprattutto nessun gol subito (per due gare di fila era accaduto soltanto una volta, tra Cosenza e Gavorrano) dati che hanno riportato serenità in tutto l’ambiente.

Gianluca Grassadonia, nella consueta conferenza stampa della vigilia, ha presentato la sfida del San Filippo: “Sappiamo che ci attende una partita importante. L’Aversa Normanna sta facendo molto bene, soprattutto fuori casa. L’abbiamo preparata come le altre, con grande impegno e tranquillità. Speriamo che il maltempo ci dia un po’ di tregua: vorremmo evitare di giocare di nuovo a pallanuoto come domenica scorsa ad Aprilia”.

Tre le defezioni per infortunio: “Perdiamo De Vena e Caturano, giocatori che hanno caratteristiche simili, danno profondità ed allungano la squadra. Per entrambi sono necessarie due settimane di stop: speriamo di averli a disposizione con il Poggibonsi. Anche Zaine ha accusato un fastidio nell’allenamento del giovedì e dovrebbe riprendere ad allenarsi martedì, dopo un’ecografia in cui sarà valutato il suo problema muscolare. È un giovane che si è sempre allenato con la “Primavera” e dovrà adeguarsi ai ritmi più alti della prima squadra. Peccato perché questi contrattempi non ci aiutano a trovare gli equilibri, ma i nuovi, da buoni napoletani, sono comunque ragazzi svegli, che apprendono subito”.

In avanti è prevista quindi una coppia inedita: “Corona, Bernardo, Buongiorno e Pagliaroli sono in lizza per le due maglie da titolare, ma c’è anche Bonanno a disposizione. Buongiorno e Corona hanno le stesse caratteristiche, Bernardo un po’ diverse. Pagliaroli ci garantisce profondità, anche se ovviamente non è il suo ruolo naturale. Tengo comunque a precisare che per me non esistono prime e seconde punte. Rispetto a dov’è il pallone la punta più vicina diventa prima punta, mentre quella più lontana è la seconda”.

Qualche dubbio riguarda sia il pacchetto arretrato che il centrocampo, in virtù delle varie opzioni offerte dal mercato: “Ho finalmente ampia scelta. La concorrenza aiuta e stimola ed infatti non si è più adagiato nessuno. Il terzetto di difesa sta facendo bene. A seconda del campo potrei variarne la composizione, perché ci potrebbe servire un palleggiatore. Franco è in crescita e potrebbe prendere il posto dall’inizio di uno tra Bucolo e Maiorano. Abbiamo agito di comune accordo con la società e la squadra inizia ad avere connotati tattici che mi assomigliano. Mi piace lo spirito di appartenenza dei ragazzi, ad Aprilia ho visto finalmente un gruppo di persone che vanno nella stessa direzione. In campo i ragazzi devono divertirsi e cercare di essere propositivi. Speriamo in una partecipazione maggiore del pubblico”.

Grassadonia non ha risparmiato ancora una volta frecciate ai giocatori che sono stati ceduti nel corso del mercato invernale: “A livello tattico e comportamentale c’era qualcosa che non andava bene. Il gruppo si è compattato con l’uscita di scena di qualche giocatore che non faceva al caso nostro: abbiamo fatto pulizia. Ferreira ha parlato di una settimana difficile e dedicato l’ultima vittoria casalinga ai compagni che erano in tribuna: non ci vedo nulla di strano. Lavoriamo assieme da due mesi, vorremmo proporre anche altro, ma non possiamo improvvisare. Passare alla difesa a quattro significherebbe stravolgere tutto, quindi restiamo così perché non abbiamo tempo a disposizione per effettuare esperimenti”. 

L’ex bandiera del Cagliari ha studiato con attenzione le caratteristiche dell’avversario: “Non ho rivisto la gara di andata, perché in campo c’erano due squadre molto diverse. Abbiamo visionato Sorrento-Aversa Normanna e spezzoni di altre gare. Ho messo in guardia i ragazzi sui pregi ma anche sui difetti dell’avversario, che possiamo mettere in difficoltà. L’assenza di Galizia? Ci sarà qualcuno che potrà rimpiazzarlo. Orlando ? È un buon finalizzatore, come Gomini. Hanno un centrocampo aggressivo ed una difesa molto compatta”.

 

Silvestri: “Vivo una grande stagione. Dopo la Nazionale mi aspetto un’altra classifica”

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Luigi Silvestri esulta dopo un gol
Luigi Silvestri esulta dopo un gol

Per Ettore Lagomarsini e Luigi Silvestri è stata una settimana a tinte azzurre. La nuova vetrina, costituita dallo stage con l’Under 20 di Lega Pro, un motivo d’orgoglio per i due giallorossi. In programma adesso a marzo la seconda partita dell’International Challenge Trophy, avversaria in trasferta l’Ucraina, dopo il 2-2 con la Norvegia. In casa la squadra del ct Bertotto affronterà poi la Repubblica Ceca. Intanto nell’amichevole con il Poggibonsi è maturato un convincente successo per 5-2. “Fa sempre piacere essere convocati in Nazionale, – dice Luigi Silvestri – è una meta importante per noi giovani. Rappresentiamo anche Messina in una vetrina internazionale e ciò è un vanto anche per la società. Abbiamo anche riferito al mister qualche indicazione relativa al test con il Poggibonsi che ci consentirà di preparare meglio la sfida del prossimo 23 febbraio”.

Proprio Grassadonia ha un lungo passato nella Salernitana, formazione dalla quale il Messina ha prelevato il difensore in estate. “Anche il mister mi ha chiesto com’è andata. In granata per me non ci fu molto spazio, ma in una società importante che punta a vincere è sempre così. Serviva forse maggiore esperienza”.

Lagomarsini in uscita sotto gli occhi di Silvestri
Lagomarsini in uscita sotto gli occhi di Silvestri

Sul suo rendimento in questa stagione e sul pacchetto arretrato, rinforzato da Pepe e D’Aiello, dice: “Non sono del tutto soddisfatto perché preferirei una classifica diversa, con il Messina più in alto. Mi sto ritrovando quasi sempre in campo, nel mio ruolo naturale. Ho anche trovato la via della rete. Come collettivo ci manca ancora qualcosa, ma vogliamo risalire al più presto. Con l’Aprilia abbiamo dato il massimo per ottenere i tre punti, nonostante il campo pesante per la pioggia. L’atteggiamento è stato giusto fin dall’inizio, come l’approccio. Da qualche partita abbiamo decisamente sterzato. Con D’Aiello e Pepe ci completiamo a vicenda, perchè abbiamo caratteristiche simili. Per Ignoffo parlano il curriculum e l’esperienza. Ci stanno dando una mano, adesso la rosa è davvero competitiva. Dovremo soltanto evitare sconfitte in quest’ultimo terzo di torneo”.

Uno stacco dell'ex Salernitana
Uno stacco dell’ex Salernitana

Ora il match con l’Aversa Normanna, vittoriosa all’andata per 1-0. “Conosco Di Vicino e Majella. All’andata, guardandola dalla panchina, ho visto un’altra gara che non meritavamo di perdere. Purtroppo abbiamo subìto gol su rigore e pagato l’inferiorità numerica. Sarà difficile sbloccarla, perché si difenderanno e proveranno a ripartire. Noi cercheremo però i tre punti davanti al nostro pubblico”.

Sui valori espressi dal torneo e le chance del Messina chiude: “Le prime quattro sono ormai in fuga. Ci sono quattro posti a disposizione e abbiamo i requisiti per rientrare. Soltanto il Foggia mi è sembrato superiore a noi. Siamo fiduciosi perché abbiamo scacciato la paura delle prime settimane”.