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La Nuova Agatirno reagisce nel secondo tempo e conquista la vittoria in casa della Virtus Trapani

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Il quintetto della Nuova Agtirno
Il quintetto della Nuova Agtirno Capo d’Orlando

Prosegue l’ottimo momento di forma della Nuova Agatirno Capo d’Orlando che conclude nel migliore dei modi la stagione regolare del campionato di serie C Regionale con un acuto in trasferta. Grande invece il rammarico per la Virtus Trapani per la sconfitta interna  subita per soli due punti (67-69 il finale) contro la squadra paladina, nella gara valida per l’ottava giornata del girone di ritorno del massimo campionato regionale. Grazie anche agli innesti dei gemelli Alessio e Sergio Letizia provenienti dal Basket Paceco, che hanno dato maggior vivacità soprattutto in attacco, i ragazzi del coach Nino Colomba, come già nella partita di andata persa di misura, hanno disputato una buona gara soprattutto in attacco e cedendo solo nei secondi finali.
I trapanesi devono recitare il mea culpa per non aver saputo amministrare un vantaggio che all’inizio del terzo quarto aveva toccato le quattordici lunghezze ma che è stato dilapidato anche grazie ad un momento di grazia degli esterni avversari che hanno ribaltato l’inerzia della partita segnando 28 punti nel solo terzo quarto, fino agli istanti conclusivi in cui la cattiva gestione dei palloni decisivi dei padroni di casa ha consegnato la vittoria agli ospiti.

L'Agatirno in difesa
L’Agatirno in difesa

Il primo quarto è equilibrato, con le squadre che sostanzialmente si equivalgono fino al 16-18 conclusivo. Nel secondo quarto con due canestri consecutivi del trapanese Bellomo (il migliore dei suoi con 20 punti segnati, 7/11 da due, 2/4 da tre e 14 rimbalzi catturati) la Virtus prova a scappare chiudendo il periodo sul +11 sul punteggio di 33-22. Buono in questa fase l’apporto di Asta (che chiuderà con 12 all’attivo, 2/6 da due, 2/4 da tre e 7 rimbalzi) ma anche il nuovo arrivato Alessio Letizia (per lui alla fine 12 con 6/7 dalla lunetta) contribuisce al buon momento Virtus migliorando la circolazione di palla in attacco e dando una grossa mano in cabina di regia. Con un canestro di Felice a sei minuti dalla fine del terzo quarto i trapanesi raggiungono il massimo vantaggio sul 38-24. Esce Bellomo caricato di falli e la partita gira completamente. Gli ospiti cominciano a segnare da tutte le posizioni, soprattutto con l’ottimo Munastra e  la leadership di Randazzo (alla fine migliori realizzatori per l’Agatirno con 17 punti a testa) e piazzano un contro parziale di 10-1 con pregevoli realizzazioni. Colomba prova a mischiare le carte cambiando la difesa ma l’inerzia della partita ormai è girata. Il terzo periodo si chiude sul più quattro ospite, 46-50 con un parziale devastante di 13-28.

Luca Munastra (Agatirno)
Luca Munastra (Agatirno), ha realizzato 17 punti

Nell’ultimo quarto l’Agatirno non è sazio e prova ad allungare ma prima un canestro da tre di Bellomo e poi due canestri consecutivi di Alessio Letizia riportano nuovamente le squadre in parità a quota 53 con oltre sei minuti sul cronometro da giocare. Ormai la gara è in perfetto equilibrio, la Virtus alterna la zona alla uomo e grazie ad un canestro pesante di Asta torna in vantaggio sul 60-59 a -3,30. Segna anche Perrone su pregevole assist di Bellomo (62-59) ma l’Agatirno con un positivo Pappalardo sotto i tabelloni, ala-pivot classe ’98, ricuce lo strappo tornando in parità sul 62 pari. Un canestro fortunoso di Sergio Letizia dà l’ultimo vantaggio alla Virtus sul 64-62 a -1,32” ma a quel punto la cattiva gestione in attacco della Virtus delle ultime due azioni d’attacco e la freddezza degli ospiti dalla lunetta fa pendere definitivamente l’ago della bilancia dalla parte di Agatirno fino al conclusivo 67-69, nonostante la tripla allo scadere di Bellomo. Per i paladini si tratta del secondo successo consecutivo, il sesto stagionale, che allunga il periodo positivo attraversato dalla giovane formazione allenata da Renato Franza che adesso può staccare la spina in vista della seconda fase del torneo, la Poule Retrocessione, in quanto nell’ultima giornata della prima fase la truppa orlandina osserverà il turno di riposo imposto dal calendario.

Virtus Trapani – ASD Nuova Agatirno 67-69
Parziali: 16-18; 33-22; 46-50
Virtus Trapani: Bellomo 20, Campaniolo 2, Felice 9, Letizia A. 12, Perrone 4, Letizia S. 4, Asta S. 2, Asta G. 12, Paterniti 0, Schifano 2, Genovese n.e., Lombardo n.e. All. Colomba
Nuova Agatirno: Munastra 17, Randazzo 17, Strati 11, Busco 9, Pappalardo 9, Spampinato 2, Motta 2, Sindoni 2, Galipò, Ettaro, Crisà, Giuliano. All. Franza
Arbitri: Cappello e Magro

Enrico Pappalardo (Agatirno)
Enrico Pappalardo (Agatirno), 9 punti a referto

Impresa del Mondo Giovane che batte il quotato Acireale

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Mondo Giovane-Acireale (4)II Mondo Giovane centra la quinta vittoria nel campionato di serie D di pallavolo femminile. Alla Palestra della Scuola Media “Giorgio La Pira”, le ragazze del tecnico Antonio Capillo battono dopo una maratona lunga cinque set l’ex vice capolista Polisportiva Acireale. Due punti sofferti ma fortemente voluti dalle biancoazzurre che hanno messo in campo cuore, determinazione e orgoglio per cogliere un ulteriore risultato positivo. Con una maggiore precisione nelle fasi finali del quarto set, dove il Mondo Giovane non è riuscito a sfruttare quattro palle match, si poteva anche chiudere la contesa prima del tie break. Ma va dato atto alle ragazze di Capillo di avere saputo subito resettare lo sfortunato epilogo in vista del tie break, dove hanno preso ben presto in mano l’inerzia del gioco, imponendosi con un discreto margine di vantaggio. Attente e precise in difesa, pulite nella fase di lavoro a muro cosi come estremamente incisive in attacco, capitan Catano e compagne hanno sfoderato una prestazione collettiva di alto livello, contro un avversario competitivo sotto il profilo tecnico e con una valida organizzazione di gioco. La formazione biancoazzurra ha saputo peraltro ben sopperire alle condizioni fisiche non perfette del suo capitano, che in settimana ha accusato un leggero infortunio ed è partito inizialmente dalla panchina: segnale di un gruppo coeso e soprattutto in possesso di valide alternative in tutti i ruoli.Mondo Giovane-Acireale (6)

L’andamento del match è stato un continuo susseguirsi di emozioni, con i primi due set alquanto tirati, tanto da risolversi soltanto nelle battute finali: il primo è appannaggio del Mondo Giovane con il punteggio di 25 a 22, il secondo lo conquistano gli acesi per 23 a 25. Netta supremazia delle padrone di casa nel corso del terzo parziale, dove mettono subito il naso avanti andando ad allargare la forbice in progressione fino al +8 (25-17) che vale il 2 a 1 nel computo dei set. La quarta frazione è la più combattuta di tutto il match con le due squadre che si producono in piccoli strappi ma senza mai trovare la svolta decisiva. La volata finale del set è quanto mai coinvolgente: con il tabellone che segna 24 pari, il Mondo Giovane si procura il primo di quelli che alla fine diventeranno quattro match point ma non riesce a trovare il guizzo risolutore. Al secondo tentativo a disposizione Acireale chiude il set, rimandando il verdetto finale al tie break.

Il Mondo Giovane si ripresenta sul taraflex della “La Pira” con la giusta fame di vittorie e al cambio di campo è avanti di due punti (8-6): nella seconda metà del set Famulari e socie allargano le distanze e con un break di 7 a 2 mettono in cassaforte la quinta vittoria stagionale in campionato (la terza nelle ultime quattro gare). Un cambio di passo netto del sodalizio del presidente De Marco che adesso occupa il settimo posto in classifica (12 pt) a una sola lunghezza di ritardo dalla coppia Savio-Pallavolo Oliveri (13) e potenzialmente a – 3 dalla quarta poltrona del Papiro.

La provincia di Messina in vetrina a “Casa Sanremo”: giovedì la presentazione

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Borghi, prodotti tipici e bellezze turistiche della provincia di Messina saranno i protagonisti di “Casa Sanremo”, il salotto dei giornalisti del Festival della Canzone Italiana, che dal 16 al 23 febbraio riempirà la cittadina ligure con 40mila persone fra turisti, artisti e vip, pronti a conoscere e apprezzare le splendide location del messinese, grazie all’allestimento di uno stand, una mostra fotografica e l’organizzazione di tre eventi dedicati alla Sicilia.

logo casa sanremo clarinsGiovedì prossimo, 13 febbraio alle 9.30, nella Sala Giunta della Camera di Commercio, si terrà la conferenza stampa di presentazione del progetto “Saremo a Sanremo”, giunto alla seconda edizione, promosso dalle associazioni Prima Sicilia e NonSoloCibus e dalla fondazione per l’agroalimentare ITS Albatros e patrocinato dalla Camera di commercio. Prenderanno parte il commissario straordinario dell’Ente camerale Franco De Francesco, l’amministratore unico dell’Azienda speciale servizi alle imprese Rosario La Rosa, il responsabile per le attività promozionali Giuseppe Salpietro, i sindaci dei Comuni coinvolti, Rosanna Fichera (Sant’Alessio Siculo), Anna Sidoti (Montagnareale), Bernardette Grasso (Caprileone), Giuseppe Pinzolante (San Salvatore di Fitalia), Giuseppe Cannistrá (Monforte San Giorgio) e il segretario comunale Pippo Torre (San Marco d’Alunzio), il presidente e vicepresidente di Prima Sicilia Massimiliano Cavaleri e Patrizia Casale, il presidente e vicepresidente di NonsoloCibus Fabrizio Scaramuzza e Maria Greco, il presidente dell’ITS Albatros Elvira D’Orazio, il referente per la Sicilia del Gruppo Eventi Giuseppe Contarini, il vicepresidente della “Strada dei sapori dei Nebrodi” Giacomo Fabio, la cantante Ketty Ragno, vincitrice di Mare Festival Salina, che si esibirà a Casa Sanremo, e la Miss MareFestival Tradimalt Cristina Di Siero, testimonial dell’iniziativa.

Lo storico ingresso del Teatro Ariston di Sanremo
Lo storico ingresso del Teatro Ariston di Sanremo

Un’esposizione di pannelli fotografici con gli scorci più suggestivi del nostro territorio, uno stand promozionale e uno spazio dedicato alle eccellenze agroalimentari “Madre in Messina” saranno allestiti al Palafiori a pochi passi dal Teatro Ariston, all’interno di “Casa Sanremo Clarins”, salotto promosso da Vincenzo Russolillo, presidente del Gruppo Eventi. Nella più importante vetrina mediatica d’Italia, in grado di accogliere giornalisti, cantanti, discografici, radiofonici e addetti ai lavori festivalieri, verranno valorizzati paesaggi e monumenti dei Comuni patrocinanti; ad arricchire l’atmosfera “made in Messina” il mini concerto di Ketty Ragno e la consegna al borgo capace di attirare maggiormente l’attenzione del pubblico di una targa in argento, che riproduce un simbolo della città, realizzata ad hoc da Sear Argenti. Il progetto “Saremo a Sanremo” è stato condiviso da Vincenzo Coniglio, imprenditore di Tradimalt, prodotti tecnici per l’edilizia di qualità; Club Halgoduria di Salina, una delle location più esclusive delle Isole Eolie; Eden Creation e Cristall, che con i loro abiti di alta moda e gioielli artigianali cureranno l’immagine della modella siciliana Cristina Di Siero a Casa Sanremo; Lem di Maurizio La Malfa per la grafica della mostra intitolata “La Provincia di Messina al Festival”.

Una vittoria in scioltezza spalanca le porte della C unica al rinnovato Messina

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Guerriera in proiezione offensiva (foto Luca Maricchiolo)
Guerriera in proiezione offensiva (foto Luca Maricchiolo)

Il terzo successo casalingo consecutivo rilancia definitivamente le quotazioni di un Messina che adesso vede a portata di mano l’accesso diretto alla prossima C unica. I tre punti conquistati con autorità in quello che rappresentava un autentico spareggio consentono di sopravanzare il Tuttocuoio, raggiungere il Poggibonsi e riconquistare dopo una rincorsa durata mesi la zona play-off. L’ottavo posto è distante adesso appena due lunghezze e perfino la quinta piazza, occupata dal sorprendente Castel Rigone, non sembra fuori portata per una formazione rivoluzionata a gennaio e finalmente equilibrata, grazie agli innesti di svariati elementi con esperienza in categorie superiori.

Corona e Maiorano in pressing (foto Luca Maricchiolo)
Corona e Maiorano in pressing (foto Luca Maricchiolo)

Il poker rifilato all’Aversa Normanna dell’ex Nello Di Costanzo fotografa peraltro al meglio i nuovi equilibri di un torneo in cui tante gerarchie sono state riscritte dal mercato. I peloritani in precedenza non avevano mai segnato più di due gol al San Filippo, dove peraltro Aprilia e Melfi strapparono un pareggio trafiggendo per due volte Lagomarsini e lasciando al gruppo allora guidato da Catalano mille rimpianti. Grassadonia si era presentato con un tris a Sorrento e contro un’altra formazione campana ha raccolto i frutti della semina avviata due mesi fa. La difesa in cui il promettente Silvestri rappresenta l’unico superstite rispetto ad inizio stagione mostra grande solidità, nonostante la rinuncia ad Ignoffo, per la seconda settimana consecutiva relegato in panchina. Il centrocampo ha grande qualità, con un Ferreira incontenibile, un Maiorano tornato ai suoi livelli ed un Bucolo in grande spolvero, che ha avuto il merito di sbloccare poco dopo la mezzora una gara decisamente in discesa. Capitan Corona dal dischetto ha trasformato il penalty conquistato dal portoghese, che poi ha raggiunto il compagno a quota sette centri in stagione, confermandosi una delle piacevoli rivelazioni di un 2014 iniziato sotto auspici opposti a quelli dell’anno precedente. Ad indurre all’ottimismo anche la profondità della panchina, alla quale i titolari hanno peraltro dedicato il successo, a conferma di una ritrovata sintonia di gruppo. Partecipata anche l’esultanza per la prima marcatura da professionista di Buongiorno, altro prodotto del vivaio del Genoa che sta crescendo giornata dopo giornata.

La curva Sud del San Filippo (foto Luca Maricchiolo)
La curva Sud del San Filippo (foto Luca Maricchiolo)

Il Messina ha sopperito nel migliore dei modi anche alla doppia assenza di De Vena e Caturano, che avrebbero dovuto ridare verve all’attacco ma sono stati subito fermati da un infortunio che li dovrebbe costringere a saltare anche la prossima trasferta di Foggia. Venerdì, nell’anticipo televisivo che sarà trasmesso da Rai Sport, Pepe e compagni cercheranno di conquistare altri punti utili alla causa. L’ultima affermazione in scioltezza ha galvanizzato lo spogliatoio, che spera adesso di completare in fretta la rimonta che dovrà consentire il mantenimento del professionismo riconquistato un anno fa dopo una rincorsa durata un lustro.

 

“Amici di Edy”, quadrangolare per dare un calcio alle barriere

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indexContinua l’impegno dell’Associazione “Amici di Edy Onlus” per promuovere la cultura dell’abbattimento delle barriere, soprattutto culturali, che impediscono un livello migliore di qualità della vita, in particolar modo ai bambini con disabilità motoria. Nella mattinata di sabato 15 febbraio, il Centro sportivo “Football 24” di S. Licandro sarà teatro di un quadrangolare di calcetto “Un Calcio alle Barriere” tra le rappresentative della SERIT, dell’Ordine degli Avvocati, dell’Ordine degli Architetti e dell’Ordine dei Giornalisti, impegnati in una raccolta fondi mirata all’acquisto di una Altalena “senza barriere” da collocare in uno degli spazi ludici cittadini, per consentire ai bimbi con disabilità motoria di potersi “divertire senza confini”, come recita lo slogan dell’iniziativa.

La locandina della manifestazione
La locandina della manifestazione

L’evento, organizzato innanzitutto grazie alla disponibilità ed alla sensibilità di Carmine Coppola, bandiera del FC Messina negli anni d’oro della scalata in serie A e del 7° posto nella massima serie e proprietario dell’impianto sportivo dedicato al calcio con una particolare attenzione ai più piccoli, sarà un momento di partecipazione e di solidarietà che vedrà protagonisti i funzionari del principale ente di riscossione fiscale sul territorio ed i rappresentanti di alcune tra le più importanti categorie professionali cittadine.

La Rete Associazioni Disabilità, alle Associazioni messinesi “Senza Barriere” ed ”ACCIR Nucleo Assistenza”, oltre alla Caritas Diocesana, hanno già espresso la propria condivisione di questo progetto, affinché vengano coinvolte, prima di tutto, le istituzioni comunali e, finalmente, anche a Messina, sia possibile vedere giocare, senza distinzioni e limiti, e liberamente insieme, tutti i bambini nelle aree giochi presenti sul territorio. Gli “Amici di Edy” invitano, quindi, tutta la cittadinanza ad essere presente la mattina di sabato 15 febbraio al Centro Sportivo “Football 24” di Carmine Coppola per dare il proprio contributo a questa iniziativa insieme agli Ordini degli Avvocati, degli Architetti e dei Giornalisti ed alla Rappresentativa della Serit ed alla ditta “Explorer”, main sponsor dell’evento.

Serie D – Un generoso Due Torri riacciuffa nel finale il Noto

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Una battaglia intensa per tutti i novanta minuti con numerose emozioni tra gol, legni ed episodi ora per l’una ed ora per l’altra formazione in campo per il quinto turno di ritorno del Girone I di Serie D al “Vasi” che opponeva il Due Torri al Noto.

Per i biancorossi di Piraino una prova tutta cuore, a dispetto di tante assenze e con un pareggio per 2-2 riacciuffato in extremis, ma anche tanta delusione per non esser riuscita ad imporsi su un avversario apparentemente lontano dalle zone calde della bassa classifica.

esultanza Riccardo Ancione
esultanza Riccardo Ancione

Per di più per l’undici di mister Antonio Alacqua c’è da scacciare lo spettro di una ultima vittoria oramai lontana oltre tre mesi, e l’esigenza di dover cogliere punti preziosi in chiave classifica, ora sono 20, necessariamente lontano da casa.

Come all’andata finisce 2-2, ma allora il Noto di mister Betta era ben altra formazione ed a dirlo erano i nomi ed i numeri espressi da tanti elementi oggi non più in forza al club granata.

La sfida è subito intensa ed all’11’ risuona il primo campanello d’allarme con la conclusione dal limite di D’Angelo che s’infrange sul palo, ed al 15′ arriva il gol ospite con Conti che si conferma specialista dei calci piazzati.

Furente la reazione dei pirainesi che alzano il baricentro della manovra iniziando una serie di attacchi a testa bassa con l’ex ragusano Ferla che si oppone nell’ordine a Gaglio, Fantino e Tchetchoua ed alla mezz’ora l’estremo si esalta per negare il gol al neoacquisto Franzese.

L'undici del Due Torri
L’undici del Due Torri

La ripresa si apre con il tenace Gaglio che subito prova a riequilibrare il risultato e poi conquista un rigore che è trasformato da Lo Nigro per il provvisorio 1-1. Il Due Torri prosegue nel suo forcing alla ricerca del raddoppio, ma paradossalmente è ancora il Noto a trovare il gol del nuovo vantaggio quando sugli sviluppi di un corner, Cassese controlla una palla vagante e l’indirizza alle spalle dell’estremo D’Agati (oggi in campo per Di Dio).

Il Due Torri, accusato il contraccolpo, prova a risollevarsi, ma la fortuna non sembra assisterlo negli episodi: Gaglio su punizione fa gridare al gol, il romeno Bica Badan colleziona il secondo giallo e lascia i suoi in dieci, e poi il “cavallo di ritornoRaveduto centra il palo quando sul cronometro resta da giocarsi una mezz’ora abbondante di gioco.

Il Due Torri si riversa in attacco in lungo assedio in cui si contano un gol annullato per fuorigioco a Raveduto, ed occasioni per Gaglio e il neoentrato Riccardo Ancione. Sulle battute finali della sfida è lo stesso attaccante messinese a trovare il tempo per la deviazione di testa che supera Ferla per il 2-2.

All’ultimo assalto però una distrazione potrebbe costare cara a Librizzi e compagni, ma su Mele è decisivo e reattivo D’Agati ad opporsi negando un gol che sarebbe suonato come una dolorosa beffa per i biancorossi pirainesi.

Tabellino:

Due Torri-Noto 2-2

Marcatori: 12′ Conti, 48’ Lo Nigro (DT) rig., 57’ Cassese, 87’ Ancione (DT);

DUE TORRI: D’Agati, Tchetchoua, Fantino, Lo Nigro, Toscano (19′ st Calafiore), Librizzi, Bica Badan, Scolaro (1′ st Raveduto), Franzese, Butera (22’ st Ancione), Gaglio. A disp.: Spanò, Zappalà, Duro, Traviglia, Venuti, Scaffidi. All.: Alacqua.

NOTO: Ferla, Cassese, Pasqualicchio, Kone, Montalto, Oliveri, Ciccone, Conti, Manfrellotti (44′ st Mele sv)., Mandarano (26’ st De Souza), D’Angelo. A disp.: Scaffia, Sako, Esposito, Intelisano, corsino, Gennarini, Scambato. All.: Betta.

ARBITRO: Lombardo di Sesto S.Giovanni;

Note – Spettatori 500 circa. Espulso Bica Badan (DT) al 61′ per doppia ammonizione. Ammoniti Librizzi (D),Gaglio (D), Kone (N). Angoli 8-4. Rec.: 3′ pt; 4′ st.;

 

Serie A2 Maschile – Altra rapida debacle per l’Elettrosud Brolo a Monza

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Tutto come da previsioni ed ancora un triste k.o. si aggiunge nella deludente stagione agonistica dell’Elettrosud Volley Brolo, sconfitta nettamente sul campo della Vero Volley Monza in poco più di un’ora di gioco nel sesto turno di ritorno della Serie A2 Maschile.

Omar Pelillo con i suoi giovani: Guglielmo, Mirenda, Vitanza e Bonina
Omar Pelillo con i suoi giovani: Guglielmo, Mirenda, Vitanza e Bonina

Al “PalaIper” della cittadina brianzola, partita senza storia per il sestetto del duo Pelillo-Cortese che paga l’inconsistenza tecnica e caratteriale dei nebroidei che come consueto battagliano in principio di ogni set per qualche scambio, ma presto cedono lasciando strada agli avversari di allungare a mani basse con parziali set praticamente in fotocopia (25-16, 25-17, 25-16).

Per Brolo la classifica continua a piangere con appena due punti, ed a poco sembra esser servito l’innesto dello schiacciatore argentino Mariano Giustiniano per un gruppo ormai svogliato e desideroso di veder presto concludersi una stagione sciagurata. Nel prossimo turno si ritorna al “PalaTorre” per sfidare i lucani della Coserplast Matera in un’altra sfida dal pronostico segnato.

Tabellino:

Vero Volley Monza-Elettrosud Volley Brolo 3-0

Parziali Set: 25-16, 25-17, 25-16:

Vero Volley Monza: Elia 3, Bonetti 6, Preval 2, Tiberti 2, Padura Diaz 13, Vigil Ginzalez 5, Botto 5, Puliti 13, Krumins 3, Procopio (L), Pieri (L), Olivati, Cozzi ne. All. Vacondio.

Elettrosud Brolo: Sesto 2, Santangelo 6, Gromadowski 10, Muscarà 4, Giustiniano 10, Visentin, Guglielmo (L), Mirenda (L), Bonina ne, Colarusso, Vitanza. All. Pelillo-Cortese.

Arbitri: Giuseppe Allegrini (1°) e Massimo Rolla (2°).

Note – Durata Set: 19′; 23′; 23′; Totale: 65′;

Il Messina Volley senza problemi contro Letojanni

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Donatella Donato
Donatella Donato

Il Messina Volley continua a vincere davanti al proprio pubblico battendo, dopo Giarre, anche il Letojanni con il netto risultato di 3-0. Pur priva di qualche elemento, la squadra gialloblù è stata determinata fin dalle prime battute, imponendosi ai danni di un volenteroso Letojanni che poco ha potuto. Il Messina Volley ha praticamente condotto a senso unico l’intera gara, senza mostrare grosse sbavature tattiche. Questi i parziali : 25-18 / 25-16 / 25-20.

Adesso è in programma la prima trasferta del girone di ritorno, a S.Giovanni La Punta, sabato prossimo, contro la Juvenilia. Gara insidiosa, in quanto le etnee hanno bisogno di punti per allontanarsi dalle zone “calde” della classifica.

 

Eccellenza – La capolista Tiger Brolo fermata sul pari a Vittoria

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Finisce 1-1 al “Comunale” di Vittoria fra i biancorossi di Campanella ed i gialloneri di Bellinvia. La capolista rallenta, ma l’inseguitrice FC Acireale, fermato in casa dal Rosolini, non ne approfitta, e le distanze in classifica restano immutate, con i brolesi sempre a + 4 sugli acesi.

Le non perfette condizioni del terreno di gioco hanno sicuramente danneggiato la più tecnica formazione messinese, ma sarebbe riduttivo per la squadra di casa non ammettere che ha giocato con grande cuore al cospetto della prima della classe, mettendo in campo una incredibile determinazione. Alla fine il pareggio accontenta ugualmente i gialloneri, che in “Zona Cesarini” hanno anche rischiato di uscire battuti dal “Comunale” del centro ibleo, merito del portiere D’Alessandro, autore di un intervento determinante.

D'Agosta (Tiger Brolo)
D’Agosta (Tiger Brolo)

La gara si accende intorno al quarto d’ora di gioco, quando per ben due volte i locali si rendono pericolosi, prima con Strano, ma la sua girata viene respinta da D’Alessandro, poi con Arcidiacono che non trova l’angolo giusto  e da buona posizione manda la sfera fuori. La Tiger diventa più accorta e cerca di non farsi sorprendere. Sul finire della prima frazione Biondo potrebbe sbloccare il risultato, ma il suo tentativo si perde a lato della porta difesa da Pandolfo.

Nella ripresa la Tiger accelera ed al 12’ passa in vantaggio con Fabio D’Agosta, bravo ad eludere l’arcigna marcatura di Patti e battere Pandolfo. L’ex della gara, insieme a Rametta, non esulta, per lui gli applausi del suo pubblico. Poco dopo ancora D’Agosta potrebbe chiudere i giochi, ma la sua conclusione si perde alta sopra la traversa.

Il Vittoria non si rassegna, Campanella ridisegna la sua squadra ed alla mezzora raggiunge il pareggio. Protagonista l’attaccante Luca Strano che viene fermato fallosamente in area ospite. Per il signor Pompei Poentini è calcio di rigore. Sul dischetto si presenta lo stesso Strano che realizza il penalty e fa 1-1.

Sul finire D’Alessandro toglie le castagne da fuoco alla sua squadra, respingendo una conclusione a botta sicura di Strano.

Sabato prossimo i gialloneri tornano fa le mura amiche per affrontare il temibile Taormina, vittorioso in casa con il Viagrande. Un derby messinese che promette spettacolo.

Tabellino:

Città di Vittoria – Tiger Brolo   1-1

Marcatori: 57’ D’Agosta, 71 ‘ Strano (rigore)

Città di Vittoria: Pandolfo, Di Rosa, Patti, Tumino, Nobile, Citronella, Tosto, Crisafulli (65’ Iapichino), Strano, Cocimano, Arcidiacono. (a disp. Amendola, Gurreiri, Giudice, Cekani, Carnazza, Guglielmino). All. Campanella

Tiger Brolo: D’Alessandro, Perricone, Falanca, Carrello, Di Napoli, Zingales, Lupo, Speciale (76’ Salerno), Rametta (82’ Messina), D’Agosta, Biondo (85’ Elamraoui). (a disp. Fagone, Pettinato, Calabrese, Guercio). All. Bellinvia.

Arbitro: Pompei Poentini di Pesaro

Note: Ammoniti: Arcidiacono, Speciale.

Eccellenza, Gir. A: Il Rocca di Caprileone è raggiunto allo scadere dalla Folgore Selinunte

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Un pari esterno dal forte retrogusto amaro è quello che ha accompagnato l’epilogo della ventiduesima giornata del Girone A di Eccellenza per il Rocca di Caprileone.

Logo Rocca Capri Leone
Logo Rocca Capri Leone

La compagine nebroidea, unica della provincia di Messina ad esser stata inserita nel girone, conquista un punto al “Marino” di Castelvetrano contro la Folgore Selinunte pareggiando per 2-2 che allunga la striscia di risultati utili a tre gare.

Un match che vedeva la formazione di mister Salvatore Bongiovanni avanti di due reti dopo appena venti minuti grazie ai sigilli di Alessio Protopapa e di Basilio Monastra. Tutto in discesa sulla carta, ma i biancoblu amano complicarsi la vita fallendo a più riprese anche la terza rete.

Dopo tanto sprecare degli ospiti, la Folgore prende coraggio colpendo una traversa da distanza ravvicinata con Abbate e poco dopo accorcia le distanze con Bilella e con mezz’ora più recupero da giocarsi sul cronometro, la sfida è riaperta.

 

Rocca di Caprileone
Rocca di Caprileone

Il Rocca non capitalizza neppure la superiorità numerica per la doppia ammonizione di Mangiaracina, e in “zona Cesarini” incassa il gol del 2-2 dei trapanesi che porta la firma di Cacciatore. In pieno recupero Craccò ha l’occasione di siglare la rete del successo, ma è ancora l’estremo locale Longo ad evitare la capitolazione.

In classifica la formazione del presidente Giacobbe sale a quota 29 punti, ma è in piena bagarre per evitare i play-out con agguerrite rivali alle sue spalle per di più avendo fallite comode occasioni di rimpinguare la propria con le ultime due. Nel prossimo turno al “Comunale” arriverà il Riviera Marmi.

Il tabellino:

FOLGORE SELINUNTE-ROCCA DI CAPRILEONE 2-2

MARCATORI: 10’ Protopapa, 18’ Monastra, 58’ Bilella (F), 89’ Cacciatore (F).

FOLGORE SELINUNTE: Longo, Sciacca (39’ Raineri), Li Greci (46’ Rao), Montepiano, Mangiaracina, Bilella, Turano, Termini (57’ Abbate), Cacciatore, Ferracane, Morici. All. Pizzitola.

ROCCA DI CAPRILEONE: Inferrera, Galati, Bontempo F., Margò, Regina, Smeriglia, Protopapa (77’ Incognita), Bontempo G., Craccò, Naro (67’ Zingales), Monastra (87’ Cicirello). All. Bongiovanni.

ARBITRO: Lorenzo Mazzarrà di Palermo.

NOTE. Ammoniti: Sciacca e Rao per la Folgore, Smeriglia e Craccò per il Rocca. Espulso Mangiaracina all’83’ per doppia ammonizione. Angoli 5-2 per il Rocca. Spettatori circa 200.

GIRONE A:
Folgore Selinunte-Rocca di Caprileone 2-2
Marsala-Sancataldese 3-1
Pro Favara-Kamarat 0-1
Raffadali-Leonfortese 1-0
Riviera Marmi-Mazara 2-0
San Giovanni Gemini-Parmonval 0-1
San Sebastiano-Alcamo 0-7
Serradifalco-Atletico Campofranco 1-1

CLASSIFICA: Kamarat 44; Alcamo 41; Leonfortese 40; Parmonval 38; Serradifalco 37; Marsala 36; Riviera Marmi 35; Atletico Campofranco 33; Rocca di Caprileone 29; Pro Favara 27; San Giovanni Gemini 26; Sancataldese 24; Mazara e Raffadali 22; Folgore Selinunte 13; San Sebastiano 9 punti.

Una partita in meno: Leonfortese, Alcamo, Serradifalco, Riviera Marmi, Pro Favara, Folgore.