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Otto giocatori dell’Amatori Messina nella nascente Nazionale Siciliana di rugby

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Completato lo staff tecnico con il preparatore atletico Raffaele Marino ed il fisioterapista dott. Gaetano Caluccio, la Nazionale Siciliana che affronterà Malta il 22 febbraio si accinge a definire l’elenco definitivo dei 23 atleti che prenderanno parte al “Derby del Mediterraneo”.

Il trio dei tecnici  Ezio VittorioSaro BuscemaBevan Patrick Ryan ha stilato un elenco di “papabili” che si sono incontrati mercoledì alle 18 allo stadio del rugby “S. Maria Goretti” di Catania per una sessione comune di allenamento. Oltre al tecnico dell’Amatori Messina, Bevan Patrick Ryan, fra i convocati sono ben otto i giocatori del club peloritano, ai quali si sono aggiunti, oltre a quelli selezionati, anche altri atleti provenienti dalle altre società rugbystiche isolane:

Bevan Patrick Rayan (Amatori Rugby Messina)
Bevan Patrick Rayan (Amatori Rugby Messina)

Amatori Catania: Ardito, Palmieri, Guglielmino, Camino, Montedoro, Di Paola, Borina, Parisi, Campisi;

Padua Ragusa: Ferrara, Iacono Cristian, Iacono Stefano, Iacono Giuseppe;

Briganti Librino: Scrofani, Caruso, Lombardo, Cafaro;

Amatori Palermo: Riolo, Salamone, Di Chiara;

Fiamme Oro Roma: Suaria;

Rugby Reggio Calabria: Vasta;

Amatori Messina: Catania, Musicò, Di Trapani, Morabito, Dejean, Santilano, Gorgone, Blandino;

Nissa: Viscuso, Nicolosi, Di Maura, Lo Celso, Carbone.

L’obiettivo è quello formare una squadra che sia tanto rappresentativa quanto competitiva e vincente  per lanciare la sfida alla Nazionale Maltese, allenata dal gallese Damian Neill e che vanta in formazione atleti provenienti da clubs britannici ed australiani.

L’incontro è patrocinato dalla campagna di comunicazione Respectry, approntata da Rugbylja per diffondere il concetto del rispetto quale valore fondamentale del rugby.

Logo SicilrugbyLa giornata del 22 inizierà alle 10 con le selezioni Seven di Italia, Germania ed Israele che, dopo lo stage di allenamenti congiunti dei giorni precedenti, fino alle 16 di quel giorno allo Stadio “Tupparello” di Acireale si alterneranno alle formazioni under 12 ed under 14 delle società isolane che parteciperanno al concentramento ufficiale loro dedicato, con in più l’allegria dell’intrattenimento per i più piccoli garantito dal noto ed apprezzato carnevale acese. Alle 18 sarà il turno del rugby a XV con Sicilia-Malta, incontro destinato a diventare una “classica”, anche nell’ottica di rendere la Nazionale Siciliana una realtà stabile, organizzata e continuativa.

Soddisfazione è stata espressa dal Presidente del Comitato Regionale Siciliano F.I.R. e Manager dell’Italia Seven, Orazio Arancio, che ha sottolineato come i sacrifici ed il lavoro sin qui svolto stanno iniziando a portare frutto ed a porre le basi per il futuro del rugby in Sicilia, con una giornata “a tutto rugby” che certamente richiamerà il pubblico delle grandi occasioni e l’entusiasmo di appassionati e curiosi.

L’evento è realizzato con il sostegno della Sibeg S.r.l. tramite la sponsorizzazione con il marchio Powerade, sport drink che sarà in campo a disposizione di tutti gli atleti in campo al pari di quanto già accade con le nazionali di rugby di Australia, Nuova Zelanda ed Irlanda.

L’Ottica Sottile conclude il girone d’andata sul gradino più basso del podio

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Una fase del match tra Jonia Riposto ed Ottica Sottile (foto Maddalena Galeano)
Una fase del match tra Jonia Riposto ed Ottica Sottile (foto Maddalena Galeano)

Si conclude così come era iniziato, ovvero con un rotondo successo, il girone d’andata per il sestetto della Pallavolo Morgan, anche quest’anno sponsorizzata Ottica Sottile. E’ bastata, anche questa volta, poco meno di un’ora di gioco ai ragazzi guidati da Enza Torre per avere la meglio sullo Jonia Team Riposto.

Sin da subito Mazzeo e soci sono partiti spediti, mettendo immediatamente l’incontro nella giusta direzione, grazie a dei break che hanno di fatto buttato fuori dal match i padroni di casa sin dalle prime battute.
Copione identico in tutti e tre i parziali, con i barcellonesi pronti a martellare da ogni parte del campo la retroguardia etnea. Soltanto alla fine del terzo set, la squadra del Longano regala un finale thriller alla tribuna della Palestra Comunale di Riposto, facendosi rosicchiare (20-13, 22-17) il cospicuo vantaggio. Dopo aver annullato un set point ai padroni di casa, sul 25-24, i tirrenici riescono a spuntarla, conquistando così il decimo successo su tredici incontri disputati, e chiudendo così il girone di andata con uno strepitoso, visti gli obiettivi prefissati in pre-season, terzo posto.
La formazione dell'Ottica Sottile (foto Maddalena Galeano)
La formazione dell’Ottica Sottile (foto Maddalena Galeano)

Grande soddisfazione per l’intero entourage della società barcellonese, con in testa il Presidente Fazio, che a fine gara non ha saputo nascondere l’ovvia soddisfazione per quanto raccolto sin’ora: “Chiudiamo il girone di andata – dichiara il massimo dirigente dell’Ottica Sottile – con un’altra convincente vittoria, che ci proietta in dimensioni che non avevamo neanche minimamente considerato in fase di programmazione. 

Ciò mi inorgoglisce davvero, alla luce del fatto che gran parte del gruppo che abbiamo svezzato e cresciuto in questi anni è alla sua prima apparizione nel massimo palcoscenico regionale. Per questo non posso far altro che dire bravi al nostro tecnico ed ai nostri ragazzi per quanto ci stanno regalando, augurando loro di continuare a crescere in questo processo di maturazione tecnico-tattica intrapreso quattro anni fa. Adesso ci concediamo una settimana di meritatissimo riposo, per poi riprendere il girone di ritorno con un inizio tutto da vivere!”
Ancora una fase della gara con il Riposto (foto Maddalena Galeano)
Ancora una fase della gara con il Riposto (foto Maddalena Galeano)

Come già detto dal Presidente Fazio, sarà riposo la prossima settimana in casa Morgan, nonostante da calendario sia previsto lo svolgimento dei quarti di finale di Coppa Sicilia, in cui l’Ottica Sottile deve affrontare in terra palermitana la formazione del G.S. Terrasini.

Grazie alla gentile concessione della società ospitante, infatti, la gara è stata rinviata a data da destinarsi, e per l’ufficialità si attende soltanto la ratifica da parte del Comitato Regionale Sicilia della Fipav.
Prossimo appuntamento per i barcellonesi fuori casa contro la Pallavolo Messina, con fischio di inizio fissato per Sabato 22 Febbraio, alle ore 20.00 presso la Palestra Juvara, prima dei due big-match consecutivi fissati nelle settimane immediatamente successive contro il Papiro (a Barcellona) e la Fiamma Calvaruso (a Villafranca), rispettivamente prima e seconda della classe.
Jonia Team Riposto – Ottica Sottile 0-3 (14-25, 15-25, 25-27)

Jonia: Catalano, Cuccia, D’Aquino, Di Pino, Fisicaro, Italiano, Lazzara, Messina, Pappalardo, Scandurra, Zappalà, Sgroi (L). All. Spanò.
Ottica Sottile: Mazzeo, Marchetta, Rotundo, Trifilò, Di Lorenzo, Crisafulli, Saitta, Imbesi, Parisi, La Macchia, Accetta. All. Torre.
Arbitri: Catania e Crinò.

L’Under 15 del Mondo Giovane ha concluso da capolista imbattuta il girone di andata

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La formazione dell'Under 15 Maschile del Mondo Giovane
La formazione dell’Under 15 Maschile del Mondo Giovane

Al giro di boa del campionato, la formazione under 15 del Mondo Giovane ha diversi motivi per sorridere. Con il successo colto nell’ultimo turno sul campo dello Sport Volley Brolo, i ragazzi del tecnico Serafino Ilacqua si portano in testa alla classifica. Finisce 3 a 1 per i biancoazzurri il match che vedeva opposte le due prime forze del girone oltre che le più serie candidate alla vittoria finale. Un’affermazione mai in discussione quella di capitan Pollino e compagni, giunta infatti a coronamento di una prestazione perfetta di tutto il collettivo. Il Mondo Giovane ha tenuto in mano l’inerzia del gioco sin dalle fasi d’avvio aggiudicandosi con ampio margine sia il primo (16-25) che il secondo set (11-25). Un calo di tensione nel terzo (perso 25-16), sul quale ha influito anche la reazione caratteriale dei padroni di casa, veniva subito compensato dal quarto set giocato dal Mondo Giovane con lo smalto e la brillantezza delle frazioni precedenti. I ragazzi di mister Ilacqua e del suo vice Fortunato Micalizzi piazzano un allungo deciso, conservando il vantaggio accumulato senza particolari difficoltà fino al definitivo 17 a 25, che vale la conquista della posta in palio.

Un altro scatto che ritrae il promettente gruppo peloritano
Un altro scatto che ritrae il promettente gruppo peloritano

Con questa vittoria il Mondo Giovane conclude il girone di andata al primo posto con 20 punti frutto di un percorso netto: i sette incontri disputati hanno portato altrettante vittorie con ben 21 set vinti e soltanto 3 persi. Numeri che rendono il giusto merito al campionato condotto fino ad oggi dalle giovani leve bianco-azzurre. Si tratta peraltro dello stesso gruppo che ha concluso al secondo posto la Finale Regionale Under 14 dopo avere vinto il titolo provinciale e che, sotto la guida di uno staff tecnico altamente professionale, sta raccogliendo risultanti brillanti nella categoria superiore. Sono adesso due le lunghezze di vantaggio sullo Sport Volley Brolo: un margine prezioso che Pino e compagni intendono difendere e magari consolidare nel girone di ritorno.

Continua il percorso di crescita dell’Under 14, chiamata ad acquisire maggiore confidenza con il clima agonistico del campo. La squadra biancoazzurra, guidata in panchina dalla coppia Ilacqua-Micalizzi, ha disputato tre incontri fino ad oggi, uscendo sempre dal parquet tra gli applausi di pubblico e avversari. Il bilancio finale di una vittoria (contro il Peloro Volley per 3 a 0) e due sconfitte nel doppio confronto con la Pallavolo Messina (entrambe maturate al tie break) non rendono completamente merito al potenziale del gruppo che ha consistenti margini di crescita. Vi sono i presupposti per un proseguo del torneo in crescendo.

Barcellona strizza l’occhio al calendario. Ducarello: “Grandi progressi in difesa. Puntiamo a recuperare il roster al completo”

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Marco Calvani da indicazioni a Demian Filloy
L’allenatore Marco Calvani da indicazioni a Demian Filloy

Nessuna partita è scontata. E’ il chiaro messaggio che il campionato di Lega Adecco Gold ha espresso dopo aver mandato in archivio due terzi di stagione regolare (mancano nove partite alla fine del girone di ritorno). Lo sa bene anche la Sigma Barcellona del nuovo corso di Marco Calvani che, domenica, ha dovuto faticare per centrare il settimo successo casalingo ai danni di una Fulgor Forlì molto combattiva a dispetto del penultimo posto in classifica. La squadra giallorossa ha reagito nel migliore dei modi alla beffarda sconfitta subita nel derby con l’Orlandina ma, come preventivato alla vigilia dallo staff tecnico, non è stato semplice superare il team romagnolo. Sfida equilibrata quella andata in scena al PalAlberti con Filloy e compagni impegnati ad inseguire gli avversari nel primo tempo, prima di allungare nel terzo quarto e subire la rimonta ospite proprio nei minuti finali. L’Ultimo minuto ha condensato tutte le emozioni sul rettangolo di gioco con il canestro di alta scuola del play Collins, sempre più prezioso ed autentico metronomo di questa squadra e la grande applicazione difensiva nell’ultima azione col punteggio fermo sul 68-66 che ha procurato la conseguente palla persa di Ferguson e la fuga in campo aperto per la schiacciata di Young (incontenibile il giocatore di Indiana nei suoi uno contro uno a difesa schierata) che ha acceso l’entusiasmo sulle tribune del palasport di via Napoli per una vittoria preziosa.

Un'acrobazia di Andre Collins, decisivo nel finale contro Forlì
Un’acrobazia di Andre Collins, decisivo nel finale contro Forlì

La classifica è cortissima ma il successo davanti al pubblico amico era di fondamentale importanza per lasciare immutata la distanza dal primo posto che attualmente consta di sei punti. Non è costume del team di Barcellona proiettarsi troppo in là con la mente, ma all’orizzonte il calendario sembra dare una mano programmando per domenica prossima la sfida, certamente non impossibile, sul campo del fanalino di coda Aget Imola e tra due domeniche quella con la Fileni Jesi, squadra già battuta a domicilio. Bisognerà anche valutare la condizione fisica di un gruppo che per abnegazione in questo torneo non è secondo a nessuno ma che in questi mesi ha dovuto giocoforza convivere con gli infortuni, non ultimi quelli di Toppo e Pinton. Il primo sta completando in Toscana il percorso di riabilitazione dopo lo stop accusato al ginocchio e spera di rientrare a breve per riconquistare il clima partita, il secondo da due settimane è tornato a referto ma non calca il parquet da oltre un mese e scalpita per dare una mano ai suoi compagni, specie in un settore, quello degli esterni dove un ricambio sarebbe di inestimabile valore per far rifiatare alcuni giocatori al momento utilizzati con largo minutaggio. In questo senso un ruolo rilevante lo riveste il mercato, aperto fino a fine mese, monitorato attentamente dalla società giallorossa che con le sue trattative potrebbe definire ulteriormente il roster della squadra della città del Longano. La società in settimana ha ufficializzato la decisione di non confermare il lungo Di Giuliomaria, giocatore appena arrivato e tesserato la sera prima del derby con l’Orlandina oltre ad essere sceso in campo nell’ultima sfida con Forlì. Le sue prestazioni e le condizioni fisiche non hanno convinto lo staff barcellonese e si è preferito interrompere il rapporto, il giocatore comunque ha già trovato squadra, che sarà la Fileni Jesi e tra meno di due settimane tornerà al PalAlberti, questa volta nelle vesti di avversario.

Ugo Ducarello con Mauro Pinton, il play è sulla via del completo recupero
Ugo Ducarello con Mauro Pinton, il play è sulla via del completo recupero

Per fare il punto della situazione sul momento vissuto dalla formazione giallorossa e commentare il successo su Forlì ecco puntuale l’analisi da parte dell’assistente allenatore Ugo Ducarello (head coach per quattro partite prima dell’arrivo di Marco Calvani, ndc): “Dopo i due derby con Trapani e Orlandina la squadra aveva voglia di conquistare un successo importante per la classifica. Il nostro avversario a dispetto dei risultati è una squadra viva che settimanalmente sta mettendo in difficoltà tutte le dirette avversarie, come avvenuto nel turno infrasettimanale contro la quotata Torino. Si parla spesso del nostro attacco ma domenica abbiamo vinto la partita in difesa e questo non è casuale se si pensa che dall’arrivo di coach Calvani il nostro lavoro si sta focalizzando su questo aspetto del gioco (meno di 70 punti subiti nelle ultime quattro partite, ndc). Già in casa con Brescia ed a Trapani avevamo dato una dimostrazione delle nostre qualità, la stessa cosa è avvenuta con Forlì con i ragazzi che si sono sacrificati nell’ultimo minuto di gioco con una difesa corale”.
Il discorso di coach Ducarello spazia dalle novità tattiche introdotte da Calvani fino ai pericoli prospettati dalla sfida di Imola, prossimo impegno in trasferta della Sigma: “Il nuovo allenatore ha portato una grande esperienza all’interno del gruppo, il suo credo si fonda sul lavoro settimanale ed i ragazzi stanno rispondendo con grande attenzione e senza risparmiarsi. Su Imola posso dire che come ogni partita andrà preparata nel migliore dei modi per non lasciare nulla al caso. Per noi prioritario è recuperare dal punto di vista fisico alcuni giocatori al momento fuori. Sono convinto che con le nostre qualità, quando ritorneremo a ranghi completi potremo dire la nostra e lottare per il vertice”.

Gabriele Ganeto in difesa
Gabriele Ganeto in difesa

Foggia, campionato da grande. D’Angelo non si fida: “Il Messina si è rinforzato”

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ll Foggia esulta al San Filippo (foto Luca Maricchiolo)
ll Foggia esulta al San Filippo (foto Luca Maricchiolo)

Tre punti nelle prime cinque giornate, trentasette nelle successive diciotto. Dati che fotografano in maniera eloquente la stagione del Foggia, partito col freno a mano tirato, complice il necessario periodo di assestamento post-ripescaggio, ma poi capace di inanellare risultati in serie ed esprimere un gioco brillante. I “satanelli” guidati da Pasquale Padalino, che proprio con la maglia rossonera ha vissuto una fetta importante della sua carriera da difensore (62 presenze e un gol dal 1988 al 1992 e successivo ritorno, con 28 “gettoni”, nella stagione 1994-95), hanno vissuto a Messina il momento chiave del loro campionato.

Un girone fa il secco 0-3 al S. Filippo targato Giglio, Licata e Zizzari (adesso al Gavorrano, ndr) consentì al Foggia di compiere il definitivo salto di qualità. I pugliesi erano reduci dal successo casalingo contro il Martina, primo “brindisi” del torneo, e in riva allo Stretto diedero un’autentica dimostrazione di forza. A testimonianza dello stato di forma nelle ultime venti gare è maturata appena una sconfitta, il 15 dicembre ad Aversa per 3-1, mentre lo “Zaccheria” è stato violato fin qui soltanto dalla Vigor Lamezia, per 0-2, alla terza giornata. Il tutto a fronte di sette vittorie e quattro pareggi ed un attacco che, con 20 reti all’attivo, tra le mura amiche è inferiore soltanto a quello del Teramo. I 40 punti, gli stessi del Cosenza, appaiato ai rossoneri al terzo posto, consentono alla squadra di Padalino di poter vantare un rassicurante +9 sull’ottavo posto. GMX_0164

Neanche i quattro pareggi su sei partite disputate nel girone di ritorno hanno scalfito il cammino di un Foggia che si accinge, però, ad affrontare il Messina senza Giglio, autore di 8 reti, stesso bottino di Cavallaro, viceversa tornato a disposizione del tecnico dopo l’attacco febbrile che lo aveva messo fuori gioco per Martina Franca. Nel 3-5-2 proposto da Padalino c’è però spazio per la fantasia garantita da Venitucci, scuola Juve, mentre in mezzo al campo giostra l’ex giallorosso Quinto.

Appiedato dal Giudice sportivo anche il difensore Pambianchi, costretto a saltare il Messina al pari di Giglio, ma il reparto arretrato ritroverà D’Angelo che ha scontato il turno di stop. “È stato brutto non poter dare il mio contributo alla squadra. Il pareggio ci sta stretto perché avevamo la gara nelle nostre mani” ha detto quest’ultimo al sito ufficiale del club. “Ora stiamo preparando la partita di venerdì nel miglior modo possibile, analizzando gli errori e cercando di migliorarci. Sicuramente, dovremmo essere concentrati per novanta minuti e avere la determinazione di portare a casa l’intera posta in palio. Il Messina non è la squadra che abbiamo incontrato nella gara di andata, si è rinforzato. Per quanto riguarda la classifica non facciamo calcoli”.

Pagliaroli: “Contento per l’assist a Buongiorno. Pronto a ricoprire più ruoli”

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Pagliaroli esulta con i compagni sotto la curva (foto Paolo Furrer)
Antonio Pagliaroli esulta con i compagni sotto la curva (foto Paolo Furrer)

La “zanzara” è riuscita subito a pungere. Per Antonio Pagliaroli il debutto tra le file del Messina è coinciso con la miglior performance stagionale dei giallorossi al “San Filippo”. Il centrocampista proveniente dalla Torres, subentrato a Bernardo sul 3-0, nell’ultimo quarto d’ora del match con l’Aversa Normanna, ha sfruttato la sua rapidità, rendendosi autore di uno splendido assist. “Sono entrato a risultato già acquisito, ma ho comunque cercato di dare il massimo. Sono contento anzitutto per la vittoria e la prestazione della squadra che ha conquistato tre punti importanti, poi ovviamente per l’assist fornito a Buongiorno in occasione della quarta rete. Daniele mi ha ringraziato, anche perché il gol gli mancava e stava soffrendo per questo. E’ sempre bello rendere felice un compagno”.

Complici le assenze di Caturano e De Vena, per Grassadonia l’eclettismo sul fronte offensivo di Pagliaroli, capace di giostrare su entrambe le fasce e come rivelato dal tecnico anche da punta centrale, può risultare un’arma in più. “In allenamento il mister mi sta provando in vari ruoli” conferma l’ex Torres. “Riesco ad adattarmi a ricoprire più posizioni e dunque sono pronto a giocare in qualsiasi zona del campo per cercare di essere utile alla causa. Nello spogliatoio si respira un ottimo clima, sono stato accolto davvero molto bene dal gruppo. Abbiamo centrato una vittoria importante, ma occorre rimanere concentrati e pensare di partita in partita”.

La gioia dei giallorossi (foto Paolo Furrer)
La gioia dei giallorossi per il 4-0 (foto Paolo Furrer)

Il cammino del Messina riprenderà da Foggia, in una sfida particolarmente suggestiva, con tanto di diretta televisiva su Raisport. “Da adesso in poi ogni gara avrà il valore di una finale. I compagni mi hanno raccontato dello 0-3 dell’andata e c’è tanta voglia di vendicare il risultato maturato un girone fa. Ci attende una squadra sicuramente attrezzata, che pratica un buon calcio, ma non dobbiamo guardare troppo all’avversario né pensare alla ribalta televisiva. Occorrerà invece scendere in campo consapevoli dei nostri mezzi”.

Per un Messina capace di cambiare marcia al “S. Filippo” nel girone di ritorno è adesso necessario puntare a far bottino pieno anche in trasferta, dove la vittoria manca dall’8 dicembre, giorno del 3-1 di Sorrento e del debutto in panchina di Grassadonia. Alla gara di Foggia seguirà inoltre l’altro appuntamento esterno di Poggibonsi. “In casa stiamo sfruttando il calore del pubblico, ora dovremo cercare di ottenere dei risultati importanti anche fuori. In questo campionato, infatti, ogni punto può fare la differenza. Questo torneo si deciderà alla fine, magari proprio all’ultima giornata. Attualmente la classifica è corta e dal quinto posto in giù ci sono tante squadre, per questo non si può mai far calare la concentrazione”.

 

Le emozioni di Foggia-Messina: la rimonta del 90-91 e il blitz firmato Scaringella

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L'ingresso in campo al San Filippo nella gara d'andata tra Messina e Foggia
L’ingresso in campo al San Filippo nella gara d’andata tra Messina e Foggia

L’ultimo precedente tra Foggia e Messina, a quattordici anni di distanza, è ancora nitidamente scolpito nella mente dei tifosi giallorossi. Il 13 marzo 2000 la squadra allenata da Stefano Cuoghi diede il colpo di grazia ad un campionato di C2 dominato fin dall’inizio. Allo “Zaccheria”, in diretta su Raisport, come avverrà anche venerdì prossimo, il Messina si impose per 1-0 sui rossoneri, principali inseguitori spediti a tredici punti di distacco dalla vetta. La promozione in terza serie, conquistata a suon di record, praticamente in cassaforte. A decidere fu Michele Scaringella, a segno al 43’ del primo tempo sfruttando un clamoroso errore del portiere Di Masi, che lisciò il pallone consegnandoli la possibilità di depositare comodamente in fondo al sacco. Celebre l’inchino dell’allora centrocampista giallorosso che corse a festeggiare la rete sotto la curva ospite.

Nel torneo cadetto 1990-91 un altro memorabile successo del Messina. La corazzata di Zeman, che a fine stagione venne promossa in A, superata con una rimonta da urlo. Bucaro, al 31’, e List, al 45’, gli autori del 2-0 per i “satanelli”. Nella ripresa la grande reazione degli uomini di Materazzi: l’autogol di Bucaro al 66’ e i centri di Cambiaghi (76’) e Venticinque (81’) portarono al clamoroso 2-3. Sono queste le uniche due vittorie ottenute a Foggia in gare di campionato. Per i pugliesi quattro affermazioni, relative alle stagioni 1929-30 (5-0), 1935-36 (2-0), 1948-49 (3-1) e 1949-50 (3-2) ed un pareggio (il 2-2 del 1939-40), nei primi cinque confronti disputati. Quindi il 2-1 in B del 1960-61 (gara giocata a Napoli), con una doppietta di Merlo (11’ e 79’) per i padroni di casa e Fraschini su rigore (47’) in gol per gli ospiti. Nel 62-63 1-1 firmato da Gambino e Radaelli. Poi l’unico precedente in A, nel 64-65, con nuova affermazione dei rossoneri (1-0 targato Nocera, in rete al 66’). Nel 1967-68, in B, 2-1 in favore dei pugliesi, con doppietta di Rolla inframezzata dal momentaneo pareggio di Bonetti.

Corona prova a farsi largo tra gli avversari
Corona prova a farsi largo tra gli avversari

Le due squadre tornano a incrociarsi nel torneo di C1 1983-84: secca la vittoria del Foggia, impostosi per 3-0 (44′ Bruzzone, 45′ Desolati, 74′ Tormen). Seguono due pareggi a reti bianche consecutivi, nel 1984-85 e 1985-86. Nel 1989-90 l’ultimo successo, ad oggi, dei rossoneri: 3-1 con gol al 21′ di Signori, al 61′ e 68’ di Rambaudi e all’82′ di Protti. Il bilancio è dunque di nove vittorie del Foggia, quattro pareggi e due vittorie del Messina. A completare il quadro c’è inoltre lo 0-4 nei sedicesimi di finale della Coppa Italia di Serie C 1998-99. Riccardo (doppietta), Torino e Sparacio firmarono il clamoroso poker che fece seguito al 3-1 dell’andata.

L’ultimo precedente, Foggia-Messina 0-1 del 13 marzo 2000

Foggia: Di Masi, Bettini, Guarino (80′ Giallombardo), Nicodemo, Altamura, Pennacchietti, De Sanzo (63′ Menchetti), Perrone (62′ Papa), Molino, D’Aniello, Brienza.
Messina: Manitta, Accursi, Bertoni, Milana, Criaco, Marra, Rossi, Obbedio, Torino (86′ Di Fausto), Buonocore (89′ Corino), Scaringella (81′ Rubino).
Arbitro: Palmieri di Cosenza
Marcatore: 43′ Scaringella

Due Torri stangato: una gara a porte chiuse e inibizione per Raffaele fino al 30 aprile

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Una formazione del Due Torri
Una formazione del Due Torri

Stangata del Giudice sportivo di Serie D nei confronti del Due Torri. In relazione ai fatti accaduti nel match con il Noto, finito sul risultato di 2-2, il club di Gliaca di Piraino è stato punito con una gara da disputarsi a porte chiuse “per avere propri sostenitori, per la intera durata della gara, rivolto espressioni gravemente ingiuriose e minacciose all’indirizzo degli Ufficiali di gara reiterando la condotta anche al termine della gara nei pressi dello spogliatoio. Al termine del primo tempo, persone non iscritte in distinta, ivi presenti grazie al mancato controllo degli accessi, rivolgevano espressioni ingiuriose e minacciose all’indirizzo degli Ufficiali di gara. Al rientro sul terreno di gioco dopo l’intervallo, persona non iscritta in distinta ma chiaramente riconducibile alla società si avvicinava al Direttore di gara rivolgendogli espressioni irriguardose tenendo condotta minacciosa e al contempo tirandogli i peli delle braccia. Al termine della gara, due persone non identificate e non iscritte in distinta, insieme ad un dirigente della società, e oggetto di separata sanzione, quindi chiaramente riconducibile alla stessa, accerchiavano gli Ufficiali di gara nel piazzale davanti gli spogliatoi, rivolgendo loro proteste, minacce ed insulti in modo veemente, cessando la condotta solo grazie all’intervento della Forza Pubblica. La Terna Arbitrale abbandonava l’impianto sportivo scortata dalle Forze dell’Ordine sino al vicino casello autostradale. Sanzione così determinata in ragione della recidiva specifica reiterata ( CU 21 – 27 ) e in seguito alla diffida di cui al C.U. nº 27“. Niente pubblico, dunque, per la sfida del 23 febbraio con la Battipagliese.

Inibito, inoltre, fino al 30 aprile 2014 il vicepresidente esecutivo Antonio Raffaele allontanato nel corso del primo tempo per proteste nei confronti di un A.A., si posizionava in tribuna a ridosso di una della porte e da li rivolgeva espressioni irriguardose ed offensive all’indirizzo del Direttore di gara. Al termine del primo tempo, lo stesso rientrava sul terreno di gioco ed in modo plateale reiterava le proteste nei confronti dell’Arbitro, rivolgendogli espressioni irriguardose prendendolo sotto braccio. Desisteva dalla condotta solo grazie all’intervento delle Forze dell’Ordine. Al termine della gara il medesimo soggetto, insieme a due persone non iscritte in distinta, accerchiava gli Ufficiali di gara reiterando le proteste e rivolgendo espressioni minatorie ed ingiuriose all’indirizzo dei medesimi. Desisteva dalla condotta grazie ad ulteriore intervento delle Forze dell’Ordine”. Due gare, inoltre, al preparatore atletico Nunzio Bertano.

Questi gli altri provvedimenti per il girone I. Tra gli allenatori una giornata a Salvatore Gangeri (Nuova Gioiese). Tra i giocatori tre turni a Salvatore Russo (Cavese) e Girolamo Provenzano (Licata). Una giornata a Francesco Giraldi (Agropoli), Gaspare Paladino (Akragas), Fabio Oretti (Pomigliano), Tommaso Bianco e Christian Garofalo (Battipagliese), Adrian Bica Badan (Due Torri), Daniele Conti (Noto), Paolo De Cristofaro (Orlandina). Ammende: 2.000 euro e diffida all’Akragas; 400 euro a Rende e Savoia; 200 euro al Licata.

 

Milazzo avrà finalmente il suo Palasport. Stanziati 600 mila euro per il completamento

Ulteriore passo in avanti per il completamento del Palazzetto dello Sport. Nella giornata di ieri la commissione di vigilanza ha dato parere positivo al progetto esecutivo da 600 mila euro per l’attuazione di quegli interventi ritenuti indispensabili ad ottenere l’agibilità ed aprire quindi una struttura che da oltre venti anni è attesa in città.

Al sopralluogo presieduto dall’assessore ai Lavori pubblici, Santi Romagnolo, hanno partecipato rappresentanti del Coni, dei vigili del fuoco, dell’Asp e dell’assessorato comunale ai Lavori pubblici, oltre ad un professionista esperto di impiantistica. Presente anche l’assessore allo Sport, Pippo Midili.

palasport milazzoIl progetto prevede interventi sia all’interno che nell’area esterna. Nello specifico si procederà al rifacimento del parquet, alla manutenzione straordinaria ed adeguamento a norma degli impianti elettrici, all’ampliamento dell’impianto antincendio e la sistemazione delle tribune con la posa dei seggiolini e la numerazione.

Complessivamente il Palasport sarà agibile per un numero di 1770 posti a sedere. All’esterno invece saranno sistemate le aree, destinando una zona a parcheggio e l’altra a servizi e prevedendo le vie di fuga, obbligatorie nel corso delle manifestazioni sportive, utilizzando anche gli spazi dove un tempo si svolgeva il mercato settimanale.

L'organico del Minibasket Milazzo
L’organico del Minibasket Milazzo

“I 600 mila euro sono disponibili – ha detto l’assessore alle Finanze Pippo Midili – e presto potremo bandire l’appalto. Non mi piace fissare delle date, ma ritengo che entro l’anno l’impianto potrà essere fruibile nella sua interezza».

Sicuramente una notizia positiva per le società mamertine costrette ad “emigrare” nei centri vicini per svolgere le attività agonistiche. L’esempio de Il Minibasket Milazzo

Al via le iscrizioni alla prima edizione dell’Autoslalom Val d’Agrò-Savoca

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La gara, in programma a Savoca in provincia di Messina, nel secondo fine settimana di marzo, si svolgerà sotto l’egida della Csai e sarà valevole per il Campionato Siciliano.

Si sono aperte Lunedì 3 febbraio le iscrizioni all’Autoslalom di Val d’Agrò-Savoca. La gara, alla sua edizione d’esordio, si disputerà a Savoca, in provincia di Messina e sarà valevole per il Campionato Siciliano. La manifestazione era stata programmata per il primo week-end di marzo, ma per evitare di intralciare lo svolgimento delle sfilate carnevalesche, si è deciso di comune accordo con le amministrazioni comunali interessate dagli eventi di farla slittare di una settimana. I motori potranno quindi rombare nel messinese, sulla strada provinciale n°19 Santa Teresa-Savoca, l’8 e il 9 marzo.

turbomark valle agròLa manifestazione è organizzata dalla Scuderia New Turbomark. La provincia messinese ospiterà, nella due giorni dedicata ai motori, i  migliori interpreti siciliani della specialità e calamiterà l’attenzione degli appassionati d’automobilismo dell’isola.

Il tracciato, proposto con le sue undici postazioni di rallentamento, ripercorrerà, sulla distanza di 2,5 km, i tornanti della celebre prova speciale Strakuzzi che ha animato le battaglie di molte edizioni del rally Internazionale di Taormina.

turbomarkLa competizione, che si svolgerà in tre manches, senza ricognizione, interesserà la Strada Provinciale n°19 Santa  Teresa – Savoca. Le verifiche ante gara si svolgeranno nel pomeriggio di Sabato 8 Marzo presso il centro assistenza Opel Casablanca di Santa Teresa di Riva.