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Eccellenza: Cinquina del Modica sul malcapitato Mazzarrà

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Niente da fare per il Mazzarrà, sconfitto pesantemente sul campo del Modica. Il successo sulla compagine messinese permette ai rossoblù di agganciare al secondo posto in graduatoria il Siracusa.

E’ stata una gara a senso unico, la squadra di casa ha schiacciato nella propria metà campo i nero verdi, i quali non sono mai riusciti a rendersi pericolosi dalle parti di Limone, che ha fatto praticamente da spettatore alla gara. Da una squadra che si sta giocando le ultime possibilità di permanenza, ci si attendeva almeno una prestazione più vigorosa, invece il team di mister D’Amico è sembrata troppo arrendevole subendo un pressing continuo e soprattutto nella zona nevralgica del terreno di gioco non è stata mai capace di contrastare le giocate dei ragazzi del presidente Bellia.

Modica-Mazzarrà 5-0
Modica-Mazzarrà 5-0

Il Modica, che ricordiamo stava per chiudere i battenti nel girone di andata e rigenerato dall’inserimento di tanti giovani, ha comunque faticato a sbloccare il match. Infatti, dopo una serie di attacchi non finalizzati dagli avanti locali, il gol del vantaggio modicano arriva al 41’, protagonista Sigona che da centro area batte imparabilmente Sciarrino dopo un bel servizio di Filicetti. Il raddoppio dei locali giunge al 44’ su azione di calcio d’angolo con Iabichella che appoggia di petto in rete.

Nel secondo tempo il Modica continua a spingere, comandando il gioco a centrocampo. Il Mazzarrà fa quello che può, ma al 23’ subisce il terzo gol ad opera del neo entrato Calarco, bravo a superare con un calibrato pallonetto Sciarrino che si fa trovare fuori dai pali. Al 37’ il capitano rossoblù Filicetti, con un gran tiro, a battere per la quarta volta l’estremo difensore ospite. Non si fermano i ragusani che al 46’ vanno ancora in gol con un colpo di testa di Sammito. E’ la rete che fissa il risultato sul 5-0.

Il Mazzarrà ormai rassegnato è sempre più ultimo in graduatoria, mentre il Modica continua a sognare e domenica farà visita ad un’altra messinese, il Rometta, prima dello scontro di alta classifica al “Pietro Scollo” con il Siracusa.

Tabellino:

Modica-Mazzarrà 5-0

Marcatori: 41´ pt Sigona, 44´ pt Iabichella, 32´ st Calarco, 37´ st Filicetti, 45´ st Sammito

Modica: Limone (30´st Caruso s.v), Sammito, Iabichella (33´st Buscema), Gugliotta (19´st Calarco), Pianese, Cassibba, Valerio, Iozzia, Sigona, Filicetti, Sella.

Mazzarrà: Sciarrino, Sciara (25´st Correnti), Mangano, Grasso (27´st Di Salvatore), Battaglia, Ansaldo, Lonardo, Mazzullo, Buscema, Lucarelli, De Lisi (30´st Mandanici),

Arbitro: Battiato di Acireale 6

Per Lagomarsini e Silvestri nuova convocazione. Poggibonsi, le info sui biglietti

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Il Messina durante il riscaldamento a Foggia (foto Bruno Cuteri)
Il Messina durante il riscaldamento a Foggia (foto Cuteri)

Per il Messina è il giorno della ripresa della preparazione dopo la splendida vittoria di Foggia. Tra i giallorossi restano da monitorare le condizioni degli infortunati Caturano, De Vena e Zaine. Ad attendere il portiere Ettore Lagomarsini e il difensore Luigi Silvestri, come reso noto dal club di Lo Monaco, c’è un nuovo stage con la Rappresentativa di Lega Pro. Il raduno è previsto per martedì 25 febbraio a Firenze presso il Centro Tecnico Federale “L.Ridolfi” di Coverciano, dove mercoledì 26 si terrà una partita amichevole contro la prima squadra del Siena. La mente è intanto al match di Poggibonsi, seconda trasferta consecutiva che il calendario riserva a Corona e compagni. Dirigerà il confronto Claudio Lanza di Nichelino (assistenti Larotonda di Collegno e Fusco di Torino). Tra i toscani mancheranno per squalifica Tafi, Civilleri e Ferretti, i primi due espulsi nel corso del match perso malamente ad Aprilia, l’altro fermato per recidività in ammonizione.

Capito tagliandi. La biglietteria del Poggibonsi è gestita dalla Booking Show Spa, pertanto la rivendita autorizata per la provincia di Messina è la seguente: Il Botteghino s.a.s., Viale della Libertà, 391 Messina. Il prezzo dei tagliandi per il settore ospiti, escluso dei diritti di prevendita, è di 10 euro (pèr gli “Under 12” ridotto a 1 euro). I tagliandi per il settore ospiti sono acquistabili solo dai possessori della Tessera del Tifoso/Supporter Card. Il Poggibonsi, infatti, ha comunicato che non vi è nessun settore dedicato ai non possessori della Tessera del Tifoso/ Supporter Card all’interno dello stadio Comunale “Stefano Lotti”. Il giorno della gara (domenica 23 febbraio) sarà assolutamente vietata la vendita dei biglietti per assistere a Poggibonsi – Messina ai tifosi ospiti residenti nella Regione Sicilia e non possessori della Tessera del Tifoso/Supporter Card.

L'ingresso in campo allo
L’ingresso in campo allo “Zaccheria” (foto Cuteri)

Infine il Poggibonsi ha reso noto di aver aderito al progetto “Porta un amico allo Stadio”. “In riferimento alla Determinazione numero 06/2012 emanata in data 08/02/2012 dall’Osservatorio Nazionale sulle Manifestazioni Sportive, viene comunicato che: I possessori della Fidelity card/Tessera del Tifoso/Supporter Card, rilasciata in maniera conforme agli specifichi programmi varato dall’Osservatorio Nazionale sulle Manifestazioni Sportive, possono acquistare per le trasferte un tagliando dello stadio, ove sia attivo ed efficiente il collegamento con “Questura on-line” – anche per il settore ospiti -per un proprio conoscente, previa presentazione della Fidelity Card/Tessera del Tifoso/Supporter Card (che può sostituire il documento d’identità del possessore) e di fotocopia del documento d’identità del titolare dell’altro tagliando”.

Ganzirri ko dopo cinque vittorie di fila

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ganzirri-640x360Dopo cinque vittorie consecutive arriva un sonoro stop per l’ASP Ganzirri, che nella sesta giornata del girone di ritorno cede in casa alla capolista Futsal P5 per 3 a 6, ma resta ancora in piena zona playoff. Una partita dai due volti per le rivierasche, con un primo tempo encomiabile e un considerevole calo nella ripresa.

Andando alla cronaca, dopo un avvio molto equilibrato, le ospiti si portano in vantaggio su calcio di punizione al 17′ con Puleo. Per nulla intimorite, le padrone di casa riescono però a ribaltare la situazione tra il 23′ e il 26′ con la doppietta personale di Adriana Ansaldo. Galvanizzate dalla rimonta le ragazze di mister Drago incrementano il forcing nella metà campo ospite e trovano in contropiede al 30′ la terza rete con Angela Furnari. A pochi secondi dall’intervallo, le palermitane accorciano immediatamente le distanze con un gran diagonale di Ciriminna.

Adriana Ansaldo
Adriana Ansaldo

Nella ripresa, nonostante il vantaggio, la squadra del presidente Famà non riesce però ad imprimere lo stesso gioco del primo tempo e subisce le ripartenze delle avversarie, che pareggiano i conti al 35′ con Ciriminna. Le messinesi cedono alla distanza, non approfittando nemmeno di un tiro libero per rientrare in partita, mentre le ospiti prendono il largo andando a segno due volte con Bruno e ancora con Ciriminna (tripletta personale) per il definitivo 3 a 6. A fine partita il commento di una “ritrovata” Adriana Ansaldo: “Purtroppo il cuore, l’entusiasmo e l’impegno del gruppo non sono bastati di fronte a una squadra che certamente merita il primo posto. La nostra coesione ci permette di accettare con serenità le sconfitte, perché utili per la nostra crescita. Continueremo comunque sulla strada fin qui intrapresa per ambire ai playoff”. Domenica prossima l’ASP Ganzirri affronterà in trasferta la Virtus Ragusa: fischio di inizio al “PalaParisi” alle ore 16.

 

Il Futsal Peloro vince in casa e continua a credere nella salvezza

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Giocatori Futsal Peloro MessinaPrima vittoria del 2014 per il Futsal Peloro Messina. Nell’ottava giornata di ritorno del campionato di serie C1 di calcio a 5, la squadra giallorossa ha superato, sul parquet del “PalaRescifina”, il Real Calcio con il punteggio di 5-2, al termine di una partita dai toni agonistici troppo accesi a causa dell’eccessiva fallosità degli ospiti, non nuovi, in questa stagione, a comportamenti antisportivi.

Dopo essere passati in svantaggio, La Valle e compagni ristabiliscono la parità grazie ad una spettacolare conclusione dalla sinistra di Massimo Di Dio. In avvio di ripresa, Giuseppe Bruno opera il sorpasso con una staffilata sotto l’incrocio ed ancora Di Dio sigla il 3-1. Il Real Calcio riduce, però, le distanze (3-2), ma poi incassa il poker siglato da Giuseppe Carbone, che è lesto nel ribattere in rete la sfera in seguito ad un palo centrato da Bruno. Pochi istanti dopo, un giocatore termitano colpisce, a gioco fermo, Giuseppe Ficarra con una violenta testata al viso, procurandogli un’evidente ferita. Gli animi si accendono in campo e fuori e soltanto il buon senso di dirigenti e calcettisti messinesi evita, dopo l’espulsione dell’autore del deprecabile gesto, che la situazione degeneri. In superiorità numerica, il quintetto peloritano chiude, infine, i conti con il gol di Angelo Spadaro. In virtù di questa affermazione, il Futsal Peloro ha guadagnato una posizione in classifica, agguantando il dodicesimo posto, ma il cammino verso la salvezza diretta è ancora irto. Sconfitta, invece, l’Under 21, che, in formazione rimaneggiata, si è arresa, come da pronostico, in casa della capolista Acireale (6-0) nel diciannovesimo turno del torneo nazionale di categoria.

RISULTATI 23^ GIORNATA SERIE C1: Mabbonath-Azzurri Futsal Palermo 2-7; Ennese-Futsal Catania 5-3; Arcobaleno Ispica-Dilettantistica Regalbuto 5-3; Futsal Peloro Messina-Real Calcio 5-2; Juventus Club Scirea-Harbur Sporting Club 5-4; Mascalucia C5-Virtus Termini 6-4; Nissa Futsal-Città di Leonforte 5-2; Pro Gela-M&M Futsal 2-2.

Massimo Di Dio in azione
Massimo Di Dio in azione

CLASSIFICA: Arcobaleno Ispica 50; Azzurri Futsal Palermo 49; Nissa Futsal 48; M&M Futsal e Pro Gela 46; Harbur Sporting Club 45; Juventus Club Scirea 37; Dilettantistica Regalbuto 36; Città di Leonforte 33; Mascalucia C5 32; Ennese 28; Futsal Peloro Messina 25; Mabbonath 24; Virtus Termini 12; Real Calcio 8; Futsal Catania 6.

RISULTATI 19^ GIORNATA UNDER 21 (girone Z): Kroton C5-Catanzaro C5 6-6, Città di Villafranca-Augusta 2-8, Sant’Isidoro-Futsal Melito 4-5, Acireale-Futsal Peloro Messina 6-0, Cataforio-Catania C5 4-3. Ha riposato: Fata Morgana.

CLASSIFICA: Acireale 45, Augusta* 39, Sant’Isidoro 33, Futsal Melito 32, Catania C5 29, Cataforio 28, Fata Morgana 27, Kroton C5 16, Città di Villafranca 13, Catanzaro C5 9, Futsal Peloro Messina 6. * tre punti di penalizzazione.

 

Serie C Regionale – Il Cocuzza supera la Studentesca Licata ed opera il sorpasso in classifica

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La formazione del Cocuzza vittoriosa sul Licata
La formazione del Cocuzza vittoriosa sul Licata

L’ultima partita della stagione regolare del campionato di serie C Regionale regala il sorpasso in classifica al Cocuzza San Filippo del Mela ai danni della Studentesca Licata, avvenuto al termine di una sfida equilibrata ed avvincente giocata sul aprquet del PalaPertini, chiusa sul punteggio di 78-71. Si tratta del quarto successo consecutivo per gli uomini di Francesco Romeo che, dopo aver sfruttato il mercato invernale ed aver potenziato il roster, sembrano aver ritrovato lo smalto dei giorni migliori, candidandosi a recitare un ruolo di rilievo nella corsa playoff. I due punti sono molto importanti in ottica Poule Promozione, perché arrivati contro una diretta concorrente come Licata, piegata con un secco 2-0 negli scontri diretti. Per l’occasione il Cocuzza ritrovava il play Melone (11 punti al rientro) dopo un lungo infortunio, ma portava in panchina Colica e soprattutto Caula infortunati, a seguito dei postumi della partita contro l’FP Sport Messina giocata nel turno precedente. Nel primo quarto Licata teneva viva la partita con la coppia di lunghi formata da Falanga e Savarese che rispondevano colpo su colpo ai nove punti personali del bulgaro Balev ed ai sei di capitan Albana, conditi da tre assist.

Il play-guardia argentino Tomas Caula (Cocuzza)
Il play-guardia argentino Tomas Caula (Cocuzza)

E l’ottima regia del duo Terrana-Melone a scavare alla prima sirena il minimo solco di tre punti in favore della squadra filippese (24-21). Nel secondo quarto la reazione del Licata non si fa attendere, gli agrigentini ribaltano la situazione e provano persino ad allungare nel punteggio, ma Terrana con cinque punti in solitaria aggancia gli avversari sul punteggio di 41-42 col quale si chiude il primo tempo. Nel terzo quarto otto punti di fila dell’esperto pivot Pozzo nel finale tengono ancora vive le speranze degli ospiti che alla penultima sirena si ritrovano sotto di un solo punto (60-59). L’ultimo quarto serve al Cocuzza per chiudere la pratica, con Balev scatenato sotto le plance (20 punti alla fine), due triple determinanti di Melone, di cui una arrivata sul punteggio di 72-71, la gestione di palla di Terrana e le finalizzazioni di Albana e Scozzaro (rispettivamente a quota 14 e 11). Da sottolineare lo scarso minutaggio per Colica e Caula che comunque hanno regalato la giusta intensità ai propri compagni quando sono stati chiamati in causa sul parquet. In classifica i filippesi chiudono al terzo posto finale in compagnia dello stesso Licata ma sono avanti agli uomini di coach Castorina grazie alle due vittorie ottenute negli scontri diretti. Il campionato non ammette soste perché domenica partirà la Poule Promozione che vede San Filippo del Mela inserita insieme ad altre cinque squadre del girone B, ovvero Siracusa, Ragusa, Aci Bonaccorsi, Cus Catania e Gravina. In attesa della composizione del calendario la formazione bianco blu partirà con otto punti, un buon bottino utile a cercare di conquistare uno dei primi quattro posti che valgono la qualificazione alle semifinali playoff.

Il jolly difensico Samuele Colica (Cocuzza)
Il jolly difensico Samuele Colica (Cocuzza)

Cocuzza-Licata 78-71
Parziali: 24-21, 41-42 (17-21), 60-59 (19-17), 18-71 (18-12)
Cocuzza San Filippo del Mela: Di Paola ne, Terrana 19, Melone 11, Scozzaro 11, Bruno ne, Paulesu, Albana 14, Rizzo, Cocuzza, Colica, Caula 3, Balev 20. All: Romeo
Studentesca Licata: Lombardo 4, Pozzo 13, Di Rosa ne, De Caro ne, La Marca 5, Savarese 19, Incorvaia ne, Iacona 5, Falanga 16, Abela ne, Manzo 9, Manattini ne. All: Castorina
Arbitri: Fichera e Attard

La classifica finale della prima fase:
Milazzo 30; Cefalù e FP Sport 22; Cocuzza e Licata 20; Agatirno 12; Amatori 8; Trapani 6; Mia Basket 4

Serie D – Il Castanea supera l’Alias Barcellona nel derby e riprende slancio in classifica

Azione d'attacco del Castanea
Azione difensiva del Castanea

Terza affermazione stagionale per il Castanea Basket 2010 che nella terz’ultima giornata del girone di ritorno del campionato di serie D ha superato l’Alias Barcellona col duo Campi-Restuccia in grande spolvero. L’Alias rimasta avanti per tre quarti, recrimina per alcune decisioni arbitrali. Al cospetto della “penalizzata” (a seguito di un provvedimento FIP) Castanea. Entrambe le formazioni arrivano a questo incontro giocato alla palestra di Ritiro con non tutti gli atleti a propria disposizione. Per l’Alias, coach Varotta deve fare a meno dei “bomber” Catanesi e Valenti. Il Castanea invece, schiera un Campi non al top e lascia in tribuna l’infortunato Lanzafame ed il lungo Tanke.
Primo periodo equilibrato. L’Alias piazza subito il parziale 3-9 dopo appena tre minuti di gioco. Pirri e compagni trovano, almeno inizialmente, poca difficoltà a battere la zona di coach Frisenda. Ma Campi (24 punti alla fine) prima e successivamente il play Restuccia, permettono alla propria squadra di rimanere in scia (16-18).
Stessa storia nel secondo periodo, l’Alias attacca molto bene la zona giallo-viola e coach Frisenda è costretto, per i falli fatti, a iniziare le rotazioni dei suoi giocatori. Manasseri e Bonsignore hanno una buona intesa in campo e i riescono a non far scappare un Alias padrona del gioco. Si và cosi all’intervallo lungo con il punteggio di 30 a 34 per gli ospiti.

Il roster del Castanea Basket 2010
Il roster del Castanea Basket 2010

La terza frazione di gioco è caratterizzata dai molti falli e dai molti viaggi in lunetta. Situazione che almeno inizialmente vede avvantaggiato l’Alias di coach Varotta. Rucci e Crisafulli piazzano un nuovo parziale che dura giusto il tempo di un time-out. Il Castanea infatti, in qualche modo ricomincia l’inseguimento che si conclude sul meno tre con un solo quarto da giocare. Prima dell’inizio dell’ultima frazione però, si spegne l’impianto di illuminazione della palestra di Ritiro. Gli arbitri, informandosi sulla situazione, decidono di aspettare l’evolversi del problema, considerando anche il tempo che servirà per riavere una luce adeguata nel campo da gioco. La partita riprende dopo venti minuti, e le squadre si ritrovano in campo pronte a giocarsi l’ultimo periodo.
L’Alias non sembra la stessa vista fino al terzo periodo, poche idee in attacco e difficoltà in difesa. Merito di un Restuccia molto ispirato che alterna entrate in terzo tempo “pazze”, ad assist di piacevole fattura. Il Castanea si ritrova cosi a -1 dall’Alias con ancora 3 minuti da giocare. L’Alias si affida ai canestri di Pirri e Rucci, ma il play di barcellona durante un azione d’attacco permettere ai ragazzi di coach Frisenda di andare in vantaggio. Infatti prima gli viene fischiato un fallo in attacco, e successivamente un tecnico, al fischio del tecnico segue immediata anche l’espulsione dello stesso play, per aver detto qualche parola di troppo al direttore di gara.
Campi dimostra ancora una volta la sua freddezza nella linea del tiro libero, permettendo cosi alla sua squadra di esser in vantaggio a un minuto dalla fine. L’Alias non ci sta, Pettineo prima e Crisafulli poi cercano di rimediare agli errori fatti. A chiudere il match ci pensa Restuccia. Una tripla pesante e successivamente due tiri liberi, permettono al Castanea di aggiungere un’altra vittoria al proprio campionato.

Il play Luca Restuccia (Castanea), decisivo con
Il play Luca Restuccia (Castanea), decisivo con 22 punti

A.S.D Castanea Basket 2010 – Alias Barcellona 64-57
Parziali: 16-18; 14-16; 11-10; 23-13
Castanea Basket 2010: Sciliberto, Bonsignore 1, Restuccia 22, D’Ignoti 6, Cutè, Soliera, Campanella 2, Biondo, Manasseri 7, Campi 24, Siffredo 2. Allenatore: Frisenda F./Biondo P.
A.S.DIL. Alias Barcellona: Munafò, Coppolino, Pettineo 8, Varotta 10, Italiano 2, Di Giovanni 3, Pirri 10, Rucci 8, Crisafulli 9, Pirri 4, Valenti 4. Allenatore: Varotta A
Arbitri: Miceli D. e Cannata S.

Serie A2 Maschile – Solo le prestazioni dei giovani del vivaio consolano l’Elettrosud Brolo

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La notizia, ed a questo punto della stagione tale è da considerarsi, è l’aggiudicazione di un set in una nuova sconfitta che rispetta l’oramai consueto cliché di un’annata da dimenticare per l’Elettrosud Brolo.

Gromadowski e Visentin
Gromadowski e Visentin

La squadra nebroidea è sconfitta per 1-3 dall’Openet Coserplast Matera al “PalaTorre” di Torrenova nella settima giornata di ritorno del torneo di Serie A2 Maschile che vede tristemente Visentin e compagni ancorati al fondo della classifica con appena due punti.

Quel consola come detto è quel set vinto (appena sette in stagione), il secondo (25-19) e qualche buon colpo messo a segno anche nel quarto, tenendo conto che in campo c’erano molti giovanotti del vivaio della società del presidente Salvo Messina, certo acerbi per il livello della categoria, ma molto volenterosi e pronti ad imparare attraverso l’esperienza sul campo.

A complicare ulteriormente le aspettative per una prestazione più importante dei “leoni” è stato l’infortunio patito alla vigilia del match dallo schiacciatore argentino Mariano Giustiniano che nell’ultimo allenamento ha accusato una distorsione alla caviglia. A gara in corso poi la “dea bendata” si accanisce su Brolo che perde anche il suo centrale Nicola Sesto sempre per infortunio.

Omar Pelillo con i suoi giovani: Guglielmo, Mirenda, Vitanza e Bonina
Omar Pelillo con i suoi giovani: Guglielmo, Mirenda, Vitanza e Bonina

Inutile dire che il pallino del gioco è stato in favore dei lucani di mister Mastrangelo in modo spesso assoluto che si sono imposti nella prima, terza e quarta frazione con i seguenti punteggi: 16-25, 10-25, e 19-25.

Per Omar Pelillo, come detto c’è la consolazione non da poco di vedere crescere sul campo i ragazzi del settore giovanile: il centrale Muscarà è ormai da ritenersi un “senior” per esperienza, Guglielmo schierato come schiacciatore rinforza la ricezione, Vitanza colleziona 4 punti di cui uno al servizio, Bonina sigla i suoi primi due punti nella categoria, e Mirenda si esalta nelle difese. Senza dimenticare la giovane età anche di Santangelo e Colarusso.

Nel prossimo turno l’Elettrosud osserverà il riposo imposto dal forfait della Sidigas Atripalda che ha salvato “sportivamente” la stagione dell’unico club siciliano di alto livello nella pallavolo nazionale.

Tabellino incontro:

Elettrosud Brolo-Openet Coserplast Matera 1-3

Parziali: 16-25, 25-19, 10-25 e 19-25;

Elettrosud Brolo: Gugliemo, Bonina 2, Sesto 3, Santangelo 12, Gromadowski 22, Visentin 3, Vitanza 4, Muscarà 6, Colarusso, Mirenda (L). All. Pelillo-Cortese.

Openet Coserplast Matera: Luppi 13, Joventino 6, Krolis 29, Pedron 5, Suglia 2, Giosa 10, Lapacciana, Marretta, Casulli (L). n.e. Granito, Sette G., Sette F. All. Mastrangelo

Arbitri: Maurizio Nicolazzo (1°) di Lamezia e Walter Stancati (2°) di Rende.

Riepilogo dei risultati del 7° turno di ritorno:

MaterdominiCastellana Grotte-Sieco Service Ortona 3-2 (25-19, 22-25, 18-25, 25-13, 17-15)
Caffè Aiello Corigliano-Itely Milano 1-3 (25-18, 15-25, 28-30, 20-25)
Cassa Rurale Cantù-Tonazzo Padova 2-3 (32-30, 19-25, 19-25, 25-23, 10-15)
Globo Banca Pop. Frusinate Sora- Vero Volley Monza 2-3 (25-16, 25-21, 25-27, 27-29, 7-15)
Elettrosud Brolo-Coserplast Openet Matera 1-3 (16-25, 25-19, 10-25, 19-25)

Ha riposato: B-Chem Potenza Picena;

Classifica: Tonazzo Padova 40, Vero Volley Monza 39, Globo Banca Pop. Frusinate Sora 36, Coserplast Openet Matera 29, Sieco Service Ortona 28, Itely Milano 24, B-Chem Potenza Picena 22, Cassa Rurale Cantù 21, Materdominivolley.it Castellana Grotte 17, Caffè Aiello Corigliano 12, Elettrosud Brolo 2.

Note: Un incontro in più: Tonazzo Padova, Vero Volley Monza, Globo Banca Pop. Frusinate Sora, Elettrosud Brolo;

Pepe: “I meriti vanno divisi tra tutti. A Poggibonsi per ripetere la prova di Foggia”

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Enrico Pepe nel corso del match di Foggia (foto Cuteri)
Enrico Pepe nel corso del match di Foggia (foto Cuteri)

Appena tre gol subiti nel girone di ritorno, uno dei quali su calcio piazzato. Dopo il giro di boa il Messina ha cambiato marcia, facendo leva soprattutto sull’impressionante solidità del reparto arretrato, rafforzato dagli innesti di Enrico Pepe e Rocco D’Aiello. L’ex Paganese, nuovo leader della difesa, ha analizzato il felice momento dei giallorossi nel corso di “Area giallorossa”, in onda su Radiostreet. “I meriti vanno divisi tra tutti, anche perché ultimamente stiamo giocando un buon calcio oltre ad ottenere dei risultati. La diretta tv da sempre tanti stimoli, a Foggia abbiamo disputato un’ottima partita dall’inizio alla fine e non ci siamo abbattuti neanche dopo essere andati in svantaggio. Non era facile reagire per com’era si messa la gara – ha proseguito Pepe – ma grazie a Ferreira abbiamo pareggiato i conti già nel primo tempo e piazzato la zampata decisiva nella ripresa, dopo aver saputo soffrire. Il Foggia è una grande squadra e ovviamente sull’1-1, giocando in casa, aveva aumentato la pressione”.

Sulla dinamica del gol di Cavallaro, nato da un’azione di rimessa degli uomini di Padalino, spiega: “L’attaccante del Foggia è stato molto bravo a sfruttare la sua rapidità. In quei frangenti ho pensato fosse meglio temporeggiare, perché in caso di intervento falloso l’arbitro avrebbe potuto ritenermi ultimo uomo”.

L'esultanza di Ferreira (foto Cuteri)
L’esultanza di Ferreira (foto Cuteri)

A togliere le castagne dal fuoco ci ha pensato comunque, con una doppietta, il solito immenso Ferreira. “Quando sono arrivato a Messina sinceramente non pensavo fosse così forte. Sia in allenamento che in partita Pedro dimostra di possedere delle qualità notevoli e sta segnando con regolarità, aiutandoci a centrare delle vittorie. In effetti a gennaio non mi capacitavo della posizione di classifica di una squadra che aveva dei valori importanti. Adesso dobbiamo continuare così e migliorare ancora”.

Grassadonia punta su di lui ad occhi chiusi e gli ha affidato le chiavi della difesa. Pepe non può che ricambiare. “Il mister è sempre stato così, l’ho già avuto a Salerno e Pagani. Punta molto sul lavoro quotidiano e pretende che la squadra lo segua al massimo. Il lavoro, alla fine, da sempre i suoi frutti”.

I giallorossi allo
I giallorossi allo “Zaccheria” (foto Cuteri)

Gli infortuni di Caturano e De Vena hanno limitato le scelte offensive del tecnico. Dai loro rientri, i cui tempi restano da stabilire, può arrivare per il Messina nuova linfa. “Salvatore lo conosco bene e garantisco che si tratta di un attaccante molto forte. Attendiamo, dunque, a braccia aperte sia lui che Alessandro. Spero che possano rientrare al più presto possibile per darci una mano a raggiungere l’obiettivo”.

Dopo la notte magica di venerdì anche la domenica del Messina è stata particolarmente positiva, complici i passi falsi di Aversa Normanna, Poggibonsi, Melfi e Vigor Lamezia che hanno riportato i giallorossi all’ottavo posto. Pepe, però, chiarisce: “Conta poco osservare i risultati delle altre o le statistiche, dobbiamo pensare più a noi stessi e al cammino che ci attende. Mancano dieci gare e occorrerà affrontarle con la giusta cattiveria e l’atteggiamento che ha contraddistinto il match di Foggia per cercare di ottenere il maggior numero di punti. A Poggibonsi proveremo dunque ad imporre il nostro gioco come avvenuto allo “Zaccheria” per andare a caccia di un’altra vittoria, in modo da far sì che nella successiva gara casalinga con il Chieti possa esserci un “San Filippo” più gremito a trascinarci”.

 

Eccellenza, Gir. A – Il Riviera lascia di “marmo” il Rocca di Caprileone

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Gira tutto storto in casa del Rocca di Caprileone, “matricola” messinese inserita nel Girone A dell’Eccellenza, che nella ventitreesima giornata esce sconfitto tra le mura amiche del “Comunale” ad opera del Riviera Marmi Custonaci.

Logo Rocca Capri Leone
Logo Rocca Capri Leone

Sfida per certi versi paradossale con i ragazzi bianco-blu di mister Salvatore Bongiovanni che sono autori di una buona prestazione nel suo complesso, ma falliscono troppe occasioni da gol, finendo poi per subire l’uno-due dei trapanesi nel finale.

Tante le occasioni fallite anche per la bravura dell’estremo Lo Verde, compreso un rigore calciato dal “figliol prodigo” Giorgio Cicirello (prima parte della stagione nella compagine “Primavera” del Trapani) che rimpiazzava lo squalificato Enzo Craccò, un palo colpito da Galati ed una superiorità numerica non sfruttata adeguatamente.

Rocca di Capri Leone
Rocca di Capri Leone

Anzi, paradossalmente la foga nel cercare il successo sbilancia la squadra che  in contropiede è punita dalle incursioni avversarie che conquistano due rigori: il primo per l’atterramento di Iovino ad opera di Regina con la trasformazione di Castiglione (83′); il secondo per l’intervento di Giacomo Bontempo su Costa (90′) che esegue anche la trasformazione per lo 0-2.

Il margine dei nebroidei (29 punti) sull’area play-out è tuttavia di appena due punti. In verità, dovendo la Pro Favara recuperare una gara, virtualmente la bagarre è appena cominciata.

A margine della cronaca calcistica, da rimarcare una nuova iniziativa sociale del club del presidente Salvatore Giacobbe che ha promosso la vendita dei tagliandi d’ingresso all’impianto per l’ultima sfida in abbinamento ad un’iniziativa benefica che al costo di 10 euro regalava anche un calendario speciale realizzato per sostenere la battaglia di due piccoli e speciali tifosi, Carlo e Federica, afflitti da rare e costose malattie ed a cui è stato devoluto l’incasso dei tickets.

Tabellino:

ROCCA CAPRILEONE-RIVIERA MARMI 0-2

Reti: 84′ rig Castiglione G., 90′ rig. Costa.

Rocca di Caprileone: Inferrera, Galati, Fabrizio Bontempo, Margò, Regina, Venezia, Protopapa (75’ Di Bartolo), Giacomo Bontempo, Cicirello (81’ Castrovinci), Zingales (61’ Naro), Monastra. All.: Bongiovanni.

Riviera Marmi Custonaci: Lo Verde, Cascio, D’Amico, Simone, Calaiò, Cinolauro, Iovino (88’ Vito Castiglione), Domicolo, Matera (76’Gerlando), Giovanni Castiglione, De Benedictis (58’ Costa). All.: Bonfiglio.

Arbitro: Iachipino di Siracusa (assistenti: Agliuto e Vesco di Trapani). Note: espulso al 55′ Simone.

Risultati del 2° turno del Girone A di Eccellenza:
Alcamo-San Giovanni Gemini 0-2
Atletico Campofranco-San Sebastiano 3-1
Kamarat-Raffadali 0-0
Leonfortese-Marsala 0-0
Mazara-Pro Favara 4-3
Parmonval-Folgore Selinunte 2-0
Rocca di Caprileone-Riviera Marmi Custonaci 0-2
Sancataldese-Serradifalco 2-1

Classifica:  Kamarat 45; Alcamo*, Leonfortese* e Parmonval 41; Riviera Marmi Custonaci* 38; Serradifalco* e Marsala 37; Atletico Campofranco 36; Rocca di Caprileone e San Giovanni Gemini 29; Pro Favara* e Sancataldese 27; Mazara 25; Raffadali 23; Folgore Selinunte* 13; San Sebastiano 9.

* Una partita in meno

Eccellenza: L’Igea Virtus paga le troppe assenze, il Vittoria passa al D’Alcontres

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Seconda sconfitta casalinga consecutiva per l’Igea Virtus, superata dal Città di Vittoria per 2-1. La squadra barcellonese paga le tante assenze dovute alle squalifiche ed indisposizioni dell’ultima ora, che non hanno permesso a mister Perdicucci, ancora a secco di successi al D’Alcontres, di schierare la migliore formazione, costringendolo anzi ad inserire giocatori fuori ruolo, snaturando reparti nevralgici come la difesa ed il centrocampo. Ovviamente la prestazione, per forza di cose, non poteva essere delle migliori, anche se nel turno precedente, sempre in formazione rimaneggiata, i giallorossi avevano sicuramente offerto una prova migliore sul campo del Misterbianco.

La formazione dell'Igea VIrtus
La formazione dell’Igea VIrtus

La sconfitta subita contro un Città di Vittoria in netta ripresa non compromette nulla in ottica play off, la squadra però dovrà immediatamente riprendere a giocare come ha fatto nella parte centrale della stagione. Con il rientro in organico degli squalificati, vedremo un’Igea Virtus certamente diversa da quella attuale.

La gara si mette subito male per i giallorossi, che già al 5’ subiscono il gol ad opera di Tosto. L’assist di Arcidiacono permette all’attaccante biancorosso, tutto solo in area igeana, di depositare alle spalle di Scibilia. La reazione dei barcellonesi è affidata ad Isgrò, che riceve da Serraino, fa fuori un paio di avversari e fa partire un sinistro che si perde di pochissimo a lato. Dopo il tiro di Cocimano finito fuori, Isgrò su calcio di punizione impegna l’estremo difensore ospite che devia in angolo. Ma sono ancora gli ospiti a creare problemi alla difesa di casa, sempre con Cocimano, ma la sua mira non è perfetta e la sfera finisce di pochissimo a lato. Il Vittoria continua ad attaccare, questa volta è bravo Scibilia ad opporsi alla conclusione di testa di Iapichino. Il primo tempo si chiude sul risultato di 0-1

Il gol di Cannavò
Il gol di Cannavò

Nella ripresa Perdicucci apporta qualche variazione alla schieramento, ma al 51’ arriva il gol del raddoppio del Città di Vittoria. Su un’azione in velocità, Strano viene atterrato in area igeana dal portiere Scibilia, per il signor De Leo è rigore che lo stesso Strano trasforma, spiazzando l’estremo difensore giallorosso.

Il gol dei ragusani annebbia ancor più le idee dei giocatori di casa, che cercano comunque di accorciare le distanze. Vi riescono purtroppo soltanto al 93’ con Cannavò, bravo a superare Pandolfo con un pregevole colpo di tacco.

Si chiude surisultato di 2-1 per il Vittoria che con questo pesantissimo successo (il primo ottenuto nel 2014) aggancia lo Scordia a quota 31 e si stacca dalla zona bassa della graduatoria.

Tabellino:

Igea Virtus – Città di Vittoria 1-2

Marcatori: 5’ Tosto; 51’ Strano; 93’ Cannavò

Igea Virtus: Scibilia, Pandolfo, Miano, (77’ De Salvo), Mento Scolaro, Caccamo, Isgrò, Serraino (55 Longo), Cannavò, Perdichizzi (46’ Crifò), Genovese. Allenatore: Perdicucci.

Città di Vittoria: Pandolfo, Patti, Di Rosa, Tumino, Nobile, Citronella, Iapichino, Arcidiacono, Strano (74’ Giudice), Cocimano, Tosto. Allenatore: Campanella

Arbitro: De Leo di Molfetta.

Note: Espulso al 79’ Iapichino per doppia ammonizione.

Le foto, tratte dal gruppo Facebook dell’Igea Virtus, sono state realizzate da Puccio Rotella.