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Adecco Gold – Upea al PalaFantozzi con Forlì per mantenersi in scia di Trento

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Vigilia del ventitreesimo turno in Adecco Gold per l’Upea Orlandina che sarà di scena nuovamente al “PalaFantozzi” dove, dopo Torino sette giorni addietro, arriverà la Credito Romagna Forlì. La capolista Trento sarà in campo questa sera, come Verona che ospiterà Veroli, contro la cenerentola Imola. Domani all’ora di pranzo fari puntati su Torino-Napoli.

Festa Upea anche nel derby di ritorno con la Sigma
Festa Upea anche nel derby di ritorno con la Sigma

Per i paladini l’obbligo di un successo per mantenersi saldamente in corsa per il primato e comunque per il migliore piazzamento finale possibile nella griglia dei play-off. Una sfida che indubbiamente non presenterà l’appeal delle sfide interne precedenti con Barcellona o Torino, ma che rischia di presentare per certi versi più insidie del dovuto.

Gli appena dodici punti in classifica dei romagnoli della “storicaFulgor Libertas – frutto però di sette successi in stagione, essendo il team partito con una penalità – che valgono il penultimo posto che non rispecchia appieno il valore di una squadra non priva di qualità.

Tuttavia è anche vero che la stagione di Forlì non si è mai caratterizzata per la continuità di rendimento e di prestazioni in positivo, e lo testimoniano anche le quattro sconfitte consecutive con cui si presenterà in Sicilia.

Un roster corto quello a disposizione di coach Massimo Galli in cui spiccano l’ex paladino Nicholas “JackCrow e l’ex barcellonese Eliantonio, oltre due giovani americani, alla prima esperienza in Italia, come il centro Cain e il play Ferguson. Tra le “note positive” anche l’altro promettente play, ex Pistoia, Lorenzo Saccaggi e i giovanissimi del locale vivaio come l’altro Basile.

Andrea Benevelli
Andrea Benevelli

In casa Upea, morale alto per i risultati ottenuti, ma viva preoccupazione per le rotazioni sotto il ferro. L’addio di Dario Cefarelli (passato al Napoli) e l’infortunio di Andrea Benevelli, obbligheranno coach Pozzecco a chiedere gli straordinari a Nicevic ed Archie, con l’opzione di giocare spesso con un quintetto di piccoli.

La sfida con Forlì potrebbe anche essere l’occasione ideale per rivedere in campo, dopo tanto tempo e mille problemi fisici, anche Francesco Ciccio Pellegrino. Il pivot siciliano, più volte in predicato di lasciare Capo d’Orlando in prestito, potrebbe offrire un piccolo (in termini di minutaggio vista la lunga assenza dai parquet) ma prezioso contributo sotto le plance ed al tempo stesso infondere una dose di fiducia per il ragazzo.

Forlì è una squadra molto dura da affrontare – dichiara coach Gianmarco Pozzecco ai giornalisti in sala stampa – a Barcellona a 1’ dalla fine stavano 66-66 e anche in altre occasioni hanno dimostrato che possono giocarsela contro chiunque. Noi, fino a questo momento, non siamo stati capaci di chiudere una gara in anticipo per gestire il finale. Questo è un match che mi preoccupa anche perché siamo un po’ corti sotto canestro al momento. I miei ragazzi, comunque, hanno sempre affrontato al meglio ogni difficoltà e fornito grandi prestazioni“.

Poz e Ciribeni in sala stampa
Poz e Ciribeni in sala stampa

All’inizio dell’anno nessuno o quasi credeva che avremmo potuto dire la nostra in questo campionato – prosegue il Poz – voglio e devo ringraziare i miei ragazzi perchè stanno dando l’anima per questa squadra». La partenza di Cefarelli e l’infortunio occorso a Benevelli hanno accorciato le rotazioni dell’Upea: «Siamo in una situazione d’emergenza, perché Benevelli non sarà della gara domenica e non so quando tornerà, siamo molto corti soprattutto sotto canestro, ma ho totale fiducia nella mia squadra, riusciremo a sopperire a queste avversità“.

Non dobbiamo assolutamente guardare la classifica, Forlì nelle ultime quattro – commenta la guarda marchigiana Leonardo Ciribeniha giocato con Verona, Barcellona, Trento e Torino giocandosela fino alla fine. È una gara che non dobbiamo prendere sotto gamba, dobbiamo restare concentrati. Io non mi abbatto mai e lavoro sempre dando il massimo. Cerco di sfruttare tutte le occasioni che ho a disposizione e aiutare i miei compagni“.

Esordio contro Giarre per la Mia Basket Messina che insegue la salvezza

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Non il c’è tempo di tirare il fiato nel campionato di serie C Regionale, che riparte con l’appendice della Poule Retrocessione, prolungamento del torneo che al termine di ulteriori dieci giornate decreterà le squadre declassate in serie D. La Mia Basket Messina, dopo una stagione regolare caratterizzata tra chiari e scuri, ma assolutamente preventivabile per una compagine dall’età anagrafica moto bassa, riparte dall’ultimo posto in graduatoria con all’attivo quattro punti, frutto delle vittorie ottenute ai danni di Virtus Trapani e Nuova Agatirno.

Postorino e Cordaro in difesa
Postorino e Cordaro in difesa

La formazione peloritana adesso giocherà esclusivamente contro le compagini del girone B, e nello specifico esordirà domenica alle ore 20 al PalaTracuzzi contro il Basket Giarre, arbitri Manuela Buscema di Scicli e Modestino Anzaldi di Piazza Armerina. L’ultima sfida contro la quotata Cefalù per Minutoli e compagni è stata una semplice formalità, troppo netto il divario tecnico con la formazione normanna, che non ha lesinato colpi di mercato.

In settimana il lavoro del tecnico Massimo Sigillo si è focalizzato sul prossimo impegno, certamente più alla portata contro il team etneo. Gli avversari allenati da coach D’Angelo in stagione hanno vinto cinque volte a fronte di tredici sconfitte, chiudendo all’ultimo posto in compagnia di altre tre squadre. In virtù degli scontri diretti vinti, Giarre si porterà in dote sei punti ed in caso di sconfitta verrà raggiunta proprio dalla Mia. Nell’organico bianco nero non figurano giocatori esperti ma giovani di indubbie qualità come Di Bella, Minardi e Quattropani che domenicalmente si sono dimostrati le armi in più di questa squadra.

Roberto Bellomo, play della Mia Basket Messina

Di contro, la formazione peloritana del presidente Salvatore Germanà, che recupera Bonfiglio, Casile, Bellomo e Mazzullo, assenti a Cefalù, punterà al primo successo interno per partire col piede giusto nella post season. I messinesi dovranno mettere in campo il massimo impegno e tutta la concentrazione possibile, cercando di evitare dannosi cali di tensione, per cercare di trarre il massimo da questa gara  ed esprimere tutte le proprie potenzialità.

Il prossimo impegno sarà invece in trasferta sul piccolo e caldo campo in gomma di Paternò, squadra che solo nelle ultime giornate ha fallito l’accesso alla Poule Promozione.

Prosegue l’impegno della Mia basket nei campionati giovanili. Torna al successo l’Under 19 che si impone sul campo del Cocuzza San Filippo del Mela per 55-52. Cucinotta e soci mantengono sempre la seconda posizione nella graduatoria del girone messinese. Dopo la netta la vittoria col punteggio di 70-27, contro l’Orsa Barcellona, la formazione Under 17 ha subito la prima sconfitta stagionale ad opera dell’Orlandina che ha superato Cordaro e compagni per 68-54, agganciandoli in vetta alla classifica del girone messinese.

Il miglior Castanea della stagione vince e convince contro Bagheria

La palla a due
La palla a due

Settimana da incorniciare per il Castanea impegnato nel campionato di serie D. Dopo la preziosa affermazione ottenuta nel derby ai danni dell’Alias Barcellona, i ragazzi di coach Frisenda si ripetono, conquistando i due punti contro Bagheria, grazie ad una gara disputata in maniera egregia da ogni singolo atleta gialloviola. Alla palestra Comunale di Ritiro è andata in scena la penultima gara della fase regolare del secondo campionato regionale che tra una settimana emetterà i suoi verdetti.
La sfida si è chiusa già dopo tredici minuti di gioco. Merito dei ragazzi di coach Frisenda, che dimostrano di non meritare la posizione occupata attualmente in classifica. Il primo quarto vede sul parquet esclusivamente protagonisti Restuccia e compagni. Infatti basta veramente poco per vedere il primo parziale del match (14-6). I ragazzi di coach Frisenda, giocano una pallacanestro lucida, pulita e concentrata. Bravi a contrastare gli avversari in difesa, e quasi perfetti in fase di realizzazione. Il Bagheria sembra in affanno e riesce solo alla fine del periodo a realizzare qualche azione offensiva che comunque non hanno evitato alla squadra palermitana di venire doppiati nel punteggio alla prima sirena (20-10). Nel secondo quarto la musica non cambia. Un Campi “stellare” e un Manasseri “in vena” riescono a imporre il secondo parziale importante del match (13-3). Il Bagheria sembrava incredulo. Ma è netta la differenza tra le due squadre, soprattutto sotto le plance. Infatti oltre al già citato Manasseri, si uniscono Sturniolo e il veterano Soliera. Arrivando cosi all’intervallo lungo con un vantaggio che parla chiaro: più diciannove (42-23). Il coach del Bagheria scuote i suoi nell’intervallo lungo e il terzo periodo inizia con due canestri consecutivi della squadra ospite.

Salvatore_Garreffa_al_tiro_Amatori_Basket_Messina_Castanea_PromozioneMa si è trattato di una reazione flebile. Infatti, basta un time-out chiamato da coach Frisenda a riportare tutto alla normalità. Molte le rotazioni in questo quarto per i viola-giallo. Entrano Bonsignore, Campanella ed il giovane Sciliberto, ripagando subito la fiducia dimostratagli dal proprio coach. Una nota particolare a dovere di cronaca va fatta anche per D’Ignoti, abile col suo proverbiale “lavoro sporco”. D’Ignoti da bravo capitano guida i suoi, soprattutto i compagni provenienti dalla partita. Recupera palloni, prende rimbalzi, apre il contropiede. Il terzo periodo si chiude con il punteggio di 58-38. L’ultima frazione vede un Castanea padrone del gioco, che si limita a gestire i restanti minuti del match. Il Bagheria ha dimostrato comunque di essere un bel gruppo, che difficilmente molla prima della fine del match. Ottima sul fronte opposto la prestazione del Castanea, volenteroso di dimostrare le proprie qualità, in un campionato dove circolano nomi di atleti di ben altra categoria. La società rivolge un affettuoso saluto ai ragazzi che, causa infortunio, non hanno potuto prendere parte alla gare, ovvero Lanzafame e Gambadoro.
Serata perfetta, caratterizzata da una gara corale, che ha visto andare a segno tutti i giocatori a referto, concentrazione massima, nessun punto perso sul parziale e pronta reazione anche al provvedimento che ha visto la società essere penalizzata con un ingiusto provvedimento dalla Federazione. L’attenzione è adesso rivolta al prossimo appuntamento per i ragazzi di coach Frisenda in programma a Palermo contro gli universitari del CUS. Contemporaneamente a Barcellona si disputerà il match fra i padroni di casa dell’Alias e la stessa Bagheria. Entrambi i risultati di questi incontri definiranno la classifica finale, prima dell’inizio della fase ad orologio.

Il roster del Castanea Basket 2010
Il roster del Castanea Basket 2010

Castanea Basket 2010 – Bagheria 75-59
Parziali: 20-10; 42-23 (22-13); 58-38 (16-15); 17-21
Castanea: Campi 22 Manasseri 16 campanino 10 Bonsi 5 Sciliberto 3 Celerino 10 Rocco S. 6 Biondo g n.e. Soliera 2 D’Ignoti 2. Allenatore: Frisenda F., Assistant: Biondo L.
Bagheria: Mandalà 7, Ducato R. 14, Mineo 7, Cicala 1, Maggiore 4, Guarino 2, Ducato G. 6, D’Amico 2, Maniscalco 7, Geraci 7.
Arbitri: Miceli D. e Pellegrino A.

Eccellenza: La capolista Tiger Brolo nella tana del Viagrande

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Nella ventiquattresima giornata del campionato Eccellenza, impegno insidioso per la capolista Tiger Brolo che affronterà in trasferta lo Sporting Viagrande. La squadra etnea con 27 punti all’attivo occupa l’undicesima posizione, a 4 lunghezze dalla salvezza diretta, e vuole evitare la lotteria dei play out. La Tiger, 52 punti fin qui conquistati, viene dalla vittoria in extremis ottenuta nel derby con il Taormina, grazie al gol realizzato su calcio di rigore da Elamroui.

Vito Lupo (Tiger Brolo)
Vito Lupo (Tiger Brolo) – Foto Zebby
La formazione della Tiger Brolo che ha superato il Taormina (Foto Zebby)
La formazione della Tiger Brolo che ha superato il Taormina (Foto Zebby)

Quando mancano sette gare alla fine, che poi diventano sei per la cancellazione dell’Acireale 1946 che i giallo neri avrebbero dovuto incontrare alla ventisettesima giornata, la compagnie allenata da Santino Bellinvia vede già in lontananza lo striscione dell’arrivo. I 10 punti di vantaggio su Siracusa e Modica sono una garanzia e nelle giornate rimanenti i “tigrotti” dovranno amministrarli con grande saggezza.

Lo faranno a partire da domenica prossima, anche se saranno privi di due squalificati, Pettinato e Biondo, e con alcuni calciatori importanti non al meglio in quanto colpiti dal virus influenzale, che non ha permesso a mister Bellinvia di averli a disposizione per gli allenamenti settimanali che si sono svolti per questo motivo a ranghi ridotti. Il trainer brolese conta di recuperarli per il match di Viagrande e proporre il miglior undici possibile con l’obiettivo di portare a casa una vittoria che a questo punto sarebbe fondamentale in ottica promozione.

Dirigerà il match del “Francesco Russo” il sig. Francesco Di Paolo della sezione di Chieti; assistenti: Roberto Speranza di Siracusa e Salvatore Pantò anch’egli di Siracusa.

Grassadonia (VIDEO): “Dobbiamo entrare tra le prime otto dalla porta principale”

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Il tecnico Gianluca Grassadonia in conferenza stampa
Il tecnico Gianluca Grassadonia in conferenza stampa

A presentare la seconda trasferta consecutiva, che potrebbe definitivamente lanciare il Messina verso la C unica, è stato il tecnico Gianluca Grassadonia, intenzionato come al solito ad archiviare in fretta la soddisfazione per i recenti passi avanti ed a proiettarsi invece sulle insidie di una gara che appare comunque ampiamente alla portata del suo rinnovato gruppo: Foggia l’abbiamo già messa da parte, dobbiamo scrollarci di dosso l’ultimo successo ed affrontare con mentalità operaia la prossima gara per portare a casa un altro risultato positivo. Confido in un approccio deciso da parte dei miei, ma guai se pensassimo che sarà una partita simile a quella di dieci giorni fa. Allo “Zaccheria” abbiamo indossato l’abito della festa, consono ad un palcoscenico di rilievo. Adesso ci attende la prova di maturità”.

L’ex bandiera del Cagliari non tollera cali di concentrazione: “Dobbiamo entrare tra le prime otto dalla porta principale. Le prime quattro fanno classifica a sé e nonostante l’ultima sconfitta sono convinto che il Foggia ha non fallirà l’obiettivo, perché ha un margine importante sulla nona ed una rosa di spessore. Se dico che ci attende una partita più difficile rispetto a Foggia sembra banale ma non è così. In questo torneo non esistono risultati scontati e le sorprese sono dietro l’angolo, se pensate che l’Arzanese ha battuto sia Teramo che Cosenza. Tutti si giocano la partita della vita”.

Grassadonia in versione calciatore nel corso degli allenamenti (foto Matteo Arrigo)
Grassadonia in versione calciatore nel corso degli allenamenti (foto Matteo Arrigo)

Il Poggibonsi dovrà fare i conti con svariate defezioni (Tafi, Civilleri e Ferretti che si aggiungono a Pera, ceduto un po’ a sorpresa a gennaio) ed in caso di nuova battuta d’arresto non sono esclusi stravolgimenti in panchina, ma per Grassadonia le insidie sono dietro l’angolo: “So che festeggeranno Stefano Lotti, il loro storico capitano. Metteranno in campo tutto quello che hanno. A livello nervoso non è semplice, perché Foggia si preparava da sola per certi versi. La storia di questo campionato dice che è una trasferta delicata. Affronteremo una squadra arcigna, fisica, pericolosa sulle palle inattive, che con grande furore agonistico proverà a rilanciarsi. Noi siamo comunque un gruppo maturo, che non risentirà dell’euforia originata dagli ultimi due successi”.

La settimana ha regalato un gradito ritorno ma anche qualche defezione inattesa: De Vena sarà tra i convocati e potrebbe anche tornare tra i titolari, se dovessi decidere di rinunciare a qualcuno (Bernardo, ndc). Maiorano ha ripreso ad allenarsi, anche se a ritmi blandi. È ovvio che Franco è una valida alternativa. Sono fermi invece e salteranno la trasferta i vari Caturano, Buongiorno, Zaine e Quintoni. Cucinotta è aggregato, anche se in settimana è stato condizionato da un attacco influenzale”.

Il tecnico del Messina prodigo di indicazioni nel corso di una seduta (foto Matteo Arrigo)
Il tecnico del Messina prodigo di indicazioni nel corso di una seduta (foto Matteo Arrigo)

L’ex tecnico della Paganese sta lavorando anche sulle motivazioni: “Ho chiesto ai ragazzi altre sette vittorie consecutive e loro hanno capito che non sono inferiori a nessuno, neanche alle prime della classifica. Chiedo concentrazione ed azioni manovrate più che lanci lunghi fini a sé stessi. Gli ripeto sempre: “Chi sa fa, chi non sa spera”. Il processo di crescita continua, anche perché abbiamo analizzato l’errore di Foggia, dove una serie di imperfezioni hanno originato il loro gol, anche se Cavallaro è stato bravo nel finalizzare”.

L’allenatore salernitano è soddisfatto per le risposte che arrivano dallo spogliatoio: “Mi chiedete come Ignoffo sta accettando la panchina? È superfluo ripetere che è un grande professionista, sempre a disposizione del gruppo. Ed anche Caldore o Simonetti non trovano spazio ma sono i primi a fare sentire il fiato sul collo ai titolari. Il gruppo ad ogni modo è variegato e molto rinnovato, per cui c’è ancora tanto da lavorare. Ed io dopo 25 anni non conosco ancora totalmente mia moglie…”.

Grassadonia è consapevole che le ultime prove hanno finalmente galvanizzato la tifoseria: “Spero che abbiano apprezzato la buona gara di Foggia e la nostra determinazione. Contro il Chieti mi attendo una cornice di pubblico degna del nostro stadio e della tradizione del Messina”.

La proprietà avrebbe già iniziato a sondare il terreno in ottica riconferma ma il tecnico preferisce schivare questa possibilità: “Purtroppo ad oggi siamo ancora fuori dalla zona salvezza e quindi non abbiamo discusso di contratto e futuro. Non avrebbe senso parlarne ora: dobbiamo salvarci e festeggiare la C unica il 4 maggio anche perché nel calcio cambia tutto in fretta. Ci penseremo più in là. Di certo posso dirvi che la città e l’ambiente mi piacciono molto e nello scorso week-end ho anche trascorso due giornate piacevoli a mare con la mia famiglia”.

Questo il video della conferenza stampa integrale del tecnico del Messina Gianluca Grassadonia:

Questa l’intervista video all’attaccante del Messina Vittorio Bernardo:

Questa l’intervista video al direttore sportivo del Messina Fabrizio Ferrigno:

Pistunina, con il Sinagra rientra De Maria. Miano: “Ci giochiamo una fetta di play-off”

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Il tecnico del Pistunina Nello Miano (scatto di R.S.)
Il tecnico del Pistunina Nello Miano (scatto di R.S.)

Nelle prossime due partite ci giocheremo l’accesso ai play-off: occorrono 6 punti per agganciare il quarto posto o ridurre le distanze dal secondo. Ma sono fiducioso, poiché in questa settimana i ragazzi si sono allenati con grandissima concentrazione”. E’ piuttosto solenne ed inequivocabile il tono di Nello Miano, allenatore del Pistunina che domenica prossima – al “Garden Sport” (ore 15)- riceverà il Sinagra nella 24^ giornata del girone B di Promozione. In casa rossonera si è consapevoli della grandissima importanza dei prossimi 180 minuti, autentico crocevia stagionale per le proprie ambizioni, allorquando mancano in tutto sei gare al termine della “regular season”.

Il trainer guarda già in prospettiva: “E’ chiaro – aggiunge Miano – che un’eventuale affermazione sul Sinagra, eccellente avversario sia dal punto di vista societario che tecnico-tattico (praticano il 4-3-3), ci consentirebbe di presentarci nel migliore dei modi alla successiva trasferta in casa dello Sporting Taormina, che per noi sarà una sorta di finale play-off anticipata”.

 

Il centrocampista del Pistunina Nino De Maria
Il centrocampista del Pistunina Nino De Maria (scatto di R.S.)

Nelle file del Pistunina la principale, e piacevole novità settimanale, è rappresentata dal rientro nei ranghi di Nino De Maria: dopo il noto infortunio rimediato in Coppa con il Città di Milazzo, il regista sta molto meglio ed ha persino sostenuto due allenamenti su 3. Ma mister Miano – pur avendolo inserito nella lista dei convocati – non intende assolutamente lanciarlo nella mischia, quantomeno dall’inizio, anche e soprattutto a salvaguardia del giocatore. Per ora quindi De Maria riassaporerà gradatamente aria di prima squadra, dando supporto morale e di carisma ai propri compagni.

Per il resto risultano indisponibili Minissale (seconda e ultima giornata di squalifica) e Angerame alle prese con qualche piccolo problema di salute. Questo l’elenco dei 20 convocati: Portieri Di Pietro P. e Sgroi; difensori Espinosa, Munafò S., Foresta, Angrisani, Campo, Mangano M. e De Grazia; centrocampisti Munafò D., Durante, Ingemi, Coppola, De Maria, Briguglio, Ginagò, D’Angelo e Saccà. Attaccanti: Ghartey e La Speme.

Eccellenza: Il Rometta vuol fare lo sgambetto alla vice capolista Modica

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Rinfrancato dal successo ottenuto a San Gregorio, il Rometta si appresta ad affrontare il match interno con il Modica. Balzato sorprendentemente al secondo posto in graduatoria dopo lo stravolgimento della classifica a seguito del caso FC Acireale, il team ragusano non è certo il miglior avversario da affrontare in questo momento. Tuttavia i tirrenici, che hanno interrotto un ciclo nerissimo durato tre mesi, hanno il morale alle stelle e sperano di ottenere il massimo in un confronto dall’alto tasso di difficoltà contro una squadra che a dicembre stava per essere cancellata dal campionato Eccellenza ed adesso punta decisamente ad un posto nei play off.

Salvatore Fazio, portiere del Rometta
Salvatore Fazio, sostituisce lo squalificato Billè

I progressi mostrati nelle ultime settimane comunque fanno ben sperare e possono mettere nelle migliori condizioni possibili gli uomini allenati da Guido De Maria, che cercheranno in tutti i modi di offrire una prestazione all’altezza, per il raggiungimento di una salvezza che non è più un’utopia. Lo ha tenuto a puntualizzare in settimana il capitano della squadra Dino Billè in alcune dichiarazioni rilasciate a Golsicilia.it: “Quella di domenica è stata la vittoria del gruppo, che credo ci abbia sbloccati, ora siamo consapevoli che la salvezza non è più un’utopia, abbiamo preparato al meglio la gara con il Modica e venderemo cara la pelle, sapendo che un’altra vittoria ci potrebbe portare sempre più vicino al nostro traguardo, rappresentato dalla permanenza nella categoria. O diretta, che a tutt’oggi è molto difficile, oppure attraverso i playout con la migliore posizione, in modo di giocare in casa lo spareggio”.

Lo stesso portiere comunque insieme ad Ermann Calafati non potrà disputare il match del “Filari” perché appiedato dal giudice sportivo. In porta andrà il secondo Salvatore Fazio  che da ampie garanzie, al posto del centrocampista Calafati invece dovrebbe scendere in campo Alessandro Arena.

La gara tra Rometta e Modica sarà diretta dal trapanese Mario Milana, assistenti di linea saranno i palermitani, Michele Ammirata e Domenico Giuseppe La Monica.

Ferrigno (VIDEO): “Non abbiamo fatto ancora nulla. A Poggibonsi la gara più difficile”

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Il direttore sportivo del Messina Fabrizio Ferrigno ai nostri microfoni
Il direttore sportivo del Messina Fabrizio Ferrigno ai nostri microfoni

Dopo aver sbancato Foggia il Messina prepara la seconda trasferta consecutiva con il carico di ottimismo derivante dal blitz di venerdì scorso in terra pugliese. Il direttore sportivo giallorosso Fabrizio Ferrigno presenta così la prossima gara con il Poggibonsi: “Siamo usciti dalla zona playout, ma non abbiamo fatto ancora nulla e domenica ci attende una sfida insidiosa. La partita di Foggia, in uno stadio stupendo e contro la quarta in classifica, si preparava da sola. Il Poggibonsi si trova con l’acqua alla gola, come accaduto a noi circa un mese fa: questa è la partita più difficile del nostro cammino”.

Con il pieno recupero di De Vena qualche opzione in più in avanti per Grassadonia che nell’allenamento svolto al San Filippo a porte aperte, nel pomeriggio di giovedì, ha mescolato le carte. “E’ sempre bello poter avere tutti a disposizione, senza infortuni nè squalifiche, in modo tale da consentire al mister di poter fare liberamente le sue scelte. Ben vengano, dunque, questi grattacapi in termini di abbondanza. Gli acquisti del mercato invernale ? Gli ultimi risultati sono merito di tutti, anche di chi aveva sofferto nella prima parte di stagione e ha fatto inserire i nuovi che stanno dando un grande contributo. La squadra c’era anche precedentemente, ma sono stati persi tanti punti negli ultimi minuti, altrimenti la classifica sarebbe stata già diversa”.

Una fase degli allenamenti ospitati dal San Filippo (foto Matteo Arrigo)
Una fase degli allenamenti ospitati dal San Filippo (foto Matteo Arrigo)

Su Corona e Ignoffo, leader del gruppo, aggiunge: “Faccio sempre i complimenti a chi non gioca. Loro sono i due vecchietti, ma si allenano sempre al 110%. Tutti danno il massimo, perchè il posto assicurato non ce l’ha nessuno e si tenta dunque di mettere in difficoltà il mister nelle sue scelte”. 

Ferrigno mette infine in guardia i suoi sulle difficoltà del proseguo di torneo, nonostante l’aggancio all’ottavo posto, dopo una lunga rincorsa, abbia fatto tirare a tutti un grosso sospiro di sollievo. “Come non ci siamo mai abbattuti prima, non dobbiamo esaltarci dopo gli ultimi successi. I ragazzi sanno quello che abbiamo passato e occorre pensare di partita in partita per evitare di rivivere certe situazioni. La squadra cresce di settimana in settimana ed è consapevole dei propri mezzi. Il campionato rimarrà aperto fino all’ultimo, non c’è un gran distacco con le altre contendenti e nel mercato di gennaio non ci siamo rinforzati soltanto noi, tutte hanno fatto operazioni”.

Questa l’intervista video al direttore sportivo del Messina Fabrizio Ferrigno:

Questo il video della conferenza stampa integrale del tecnico del Messina Gianluca Grassadonia:

Questa l’intervista video all’attaccante del Messina Vittorio Bernardo:

Bernardo (VIDEO): “A Poggibonsi l’unico rosso della carriera. Domenica voglio riscattarmi”

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Vittorio Bernardo stacca di testa a Foggia (foto Cuteri)
Vittorio Bernardo stacca di testa a Foggia (foto Cuteri)

A Poggibonsi per puntare al tris di successi e compiere un altro passo verso la Lega Pro unica. Agganciato l’ottavo posto in classifica il Messina adesso non vuole mollare la presa. L’attaccante Vittorio Bernardo, ingaggiato nel corso della movimentata sessione di calciomercato invernale e schierato titolare da Grassadonia negli ultimi due vittoriosi confronti, spiega: “Contro Aversa Normanna e Foggia abbiamo disputato due grandi partite e vogliamo allungare questa striscia positiva, anche perchè siamo in una fase cruciale del torneo. La gara vinta allo “Zaccheria” rappresenta una tappa fondamentale soprattutto per il morale”.

Alla punta nativa di Erice, andata a segno per quattro volte con il Teramo nella prima metà di stagione, manca ora la gioia del gol con i giallorossi. “Spero di riuscire a sbloccarmi al più presto con questa maglia, ma è più importante che il Messina ottenga altri risultati positivi, indipedentemente dal nome dei marcatori. Dal mio arrivo ho subito notato un grande gruppo. Non mi sono posto obiettivi particolari in termini di reti, ovviamente vorrei farne più possibile, ma resta primario il raggiungimento della Lega Pro unica, chiudendo tra le prime otto in classifica”.

Vittorio Bernardo in azione  (foto Gabriele Maricchiolo)
L’attaccante in azione (foto Gabriele Maricchiolo)

In terra toscana Bernardo proverà inoltre a cancellare quanto accaduto tra le file del Teramo, quando nel girone d’andata venne espulso, per un fallo di reazione commesso ai danni di Checchi. Episodio che non impedì alla formazione di Vivarini di incamerare i tre punti, in virtù del rigore trasformato nel finale da Dimas. “Domenica affronteremo una squadra molto giovane che corre tanto. Gli mancheranno un paio di pedine, ma qualitativamente siamo più forti e giocando sul loro livello dal punto di vista agonistico potremo avere la meglio. Il cartellino rosso dell’andata ? E’ stata l’unica espulsione della carriera, adesso spero di potermi riscattare”.

Questa l’intervista video all’attaccante del Messina Vittorio Bernardo:

Questa l’intervista video al direttore sportivo del Messina Fabrizio Ferrigno:

Barcellona cerca il tris di successi con Jesi. Calvani: “Dimostriamo di essere più forti delle avversità” (VIDEO)

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Marco Calvani alla guida della Sigma Barcellona
L’allenatore Marco Calvani alla guida della Sigma Barcellona

Dopo i successi ottenuti ai danni di Forlì e Imola, rispettivamente penultima e ultima forza del torneo di Lega Adecco Gold, la Sigma Barcellona per la terza settimana consecutiva incrocerà una squadra nel pieno della lotta salvezza, in questo caso la Fileni BPA Jesi. E’ evidente come la squadra giallorossa sia cresciuta sotto tanti punti di vista sotto la gestione Calvani, proprio il tecnico romano, che domenica inseguirà il quinto successo da quando siede sulla panchina di Barcellona, ci presenta la sfida coi marchigiani: “Ormai, man mano che ci avviciniamo alla fine della fase regolare, tutte le squadre raddoppiano le loro forze perché chiunque deve raggiungere il proprio obiettivo. E questo sarà il leit motiv di tutto questo scorcio della fase regolare. E’ chiaro che tutte le partite hanno una valenza ed un peso diverso rispetto a quelle giocate fino adesso”. L’allenatore vice campione d’Italia in carica loda le qualità dei ragazzi di Piero Coen e non si fida di una classifica alquanto deficitaria: “Questa è una partita impegnativa perché di fronte a noi c’è una contendente di assoluto rispetto come Jesi che ha dimostrato nella volontà della società di integrare due giocatori (Hoover e Di Giuliomaria, ndc) per sostituire due giocatori (Rocca e Goldwire) che facevano parte dell’organico da inizio campionato. Dopo il ritorno di Hoover, penso che ci vorrà qualche giornata prima che la squadra completi il percorso d’integrazione col forte tiratore. Hoover infatti è un grande giocatore, soprattutto umile che sa integrarsi in punta di piedi anche se conosce bene la società. Come tutte le realtà quando inserisci un giocatore nuovo ci vuole un po’ di tempo perchè questo si inserisca nel modo giusto e riesca a stare al meglio con i compagni”.

Ryan Hoover, nuovo acquisto della Fileni Jesi
Ryan Hoover, nuovo acquisto della Fileni Jesi

Lo sguardo dell’esperto tecnico è concentrato esclusivamente sul campo, unico elemento per costruire le fortune del futuro, ma l’attualità costringe a parlare delle condizioni della squadra, falcidiata da inizio stagione da ripetuti infortuni e, mai come in questa settimana, in affanno a seguito dello stop in allenamento registrato da Ganeto (il suo impiego è in dubbio per domenica, ndc): “Sono cose che capitano, ultimamente a noi più spesso che ad atri. Come sapete bypasso questo tipo di situazioni nel senso che guardo avanti. Lavoriamo con quelli che siamo, come abbiamo fatto in altre occasioni, quindi sono convinto che i compagni che sono in organico possono giocare con le idee chiare e nel modo giusto. Non stiamo a piangerci addosso perché non serve assolutamente a nulla e prendiamo consapevolezza della nostra forza indipendentemente dalle tante assenze. Ogni partita ha la sua importanza, il fatto che Jesi ha perso tutte le partite fuori casa (0-11 il dato, ndc) lascia assolutamente il tempo che trova. Ogni partita va giocata e anche quello che sembra scontato è un luogo comune che non ha nessun valore. Noi stiamo cercando di fare dei progressi o quantomeno ci stiamo provando. Questa è stata un’idea che i giocatori hanno interpretato nel modo giusto, il fatto che comunque bisognava darsi un baluardo difensivo importante perché la prolificità offensiva non può esserci in ogni partita. Per adesso i progressi cerco di metterli in stand by, perché devi farli quando sei in condizione di poterli fare. Non posso oggi chiedere dei progressi alla luce degli infortuni, stiamo puntellando quello che ci siamo messi in testa per darci un’identità difensiva e distribuire meglio le responsabilità in attacco. A Imola siamo andati in cinque in doppia cifra e Fantoni ci è andato molto vicino. La forza di una squadra è dare meno possibili punti di riferimento agli avversari. Per i progressi aspetterei, anche a Imola ci sono state cose che non mi sono piaciute e ne ha coscienza anche la squadra. Abbiamo bisogno di tempo per poter essere in condizione di poter lavorare in maniera più congeniale e costante dal martedì al sabato”.

Il presidente Immacolato Bonina, parole d'elogio spese da coach Calvani in conferenza
Il presidente Immacolato Bonina, parole d’elogio spese da coach Calvani in conferenza

Infine parentesi d’obbligo sul mercato, che chiuderà a fine mese e che, non è un mistero, la società giallorossa sta attentamente monitorando per puntellare un organico di grandi qualità: ”Alla squadra non deve interessare nulla né farsi sviare dalle voci che si sentono in giro, questo è pertinenza del management con in testa la proprietà. Credo che negli anni il presidente Bonina abbia dimostrato coi fatti di volere allestire una squadra competitiva. Credo sia opportuno sottolinearlo con la penna rossa. A Barcellona se si fa pallacanestro è grazie alla figura di Bonina e Barcellona ha una presenza a livello nazionale di assoluto valore. Credo inoltre che il GM Riva abbia totale mandato per essere attento a ciò che offrirà il mercato ed io darò indicazioni su quello che possa essere necessario o meno alla squadra. Non ci sono nomi, siamo sul mercato per senso di responsabilità ma quello di cui abbiamo urgente bisogno è di allenarci tutti insieme”.

Tommaso Fantoni in azione
Tommaso Fantoni in azione

Al suo fianco in sala stampa riflettori puntati sul pivot Tommaso Fantoni che non si fida del prossimo avversario: “Sicuramente sarà una partita difficile sotto le plance, Jesi può contare su Maggioli che è un ottimo giocatore ed ha sempre fatto benissimo soprattutto in LegaDue. Lo conosco, lo conosco bene, ci ho giocato molte partite contro e sono andate il più delle volte a buon fine. Ovvio che sarà durissima perché loro per la loro classifica vengono qua col coltello fra i denti, ma noi d’altra parte vogliamo mettere altri due punti in classifica per i play off. Per loro sarà più dura che per noi perché noi avremo dalla nostra parte anche i tifosi. Come ho già detto tutte le volte, non è facilissimo allenarsi non al completo o con più ragazzi rispetto ai senior. Questo è un dato di fatto. La squadra è stata costruita per avere otto giocatori veri con due giovani di talento a dare una mano, quali sono Luigi (Dispinzeri), Giuseppe (De Leo) e Carmelo (Iurato). E’ ovvio che con l’andare del tempo, i progressi sono stati tanti. Credo che la squadra abbia fatto tantissimi passi in avanti in poco tempo. E’ un po’ la coperta corta, nel senso che non è facile allenarsi così, ma con volontà riusciamo a tappare tanti buchi”.
Il lungo livornese parla inoltre del ritorno in città del compagno Fiorello Toppo dopo il percorso di riabilitazione a seguito dell’intervento al ginocchio: “L’ho visto bene. Non ha avuto nessun problema nel percorso riabilitativo, vederlo qui con noi ci fa solo un grande piacere. Nella competitività negli allenamenti Filloy si fa rispettare e non è certo leggerino”.
Infine un personale bilancio sulla sua stagione a Barcellona: ”Mi aspettavo e speravo un diverso inizio, non mi aspettavo quel momento non bello fisicamente che ho passato anche perché quest’estate ho lavorato senza pecche. Mi metto comunque tutto alle spalle, mi sento giorno dopo giorno sempre meglio e diciamo che sto rientrando nella mia idea di essere un giocatore”.

Questo il video della conferenza stampa pre partita dell’allenatore della Sigma Barcellona Marco Calvani e del pivot Tommaso Fantoni: