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Lo Sporting Taormina soffre ma espugna il campo del Riviera

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Affermazione esterna di misura dello Sporting Taormina che, come da pronostico, s’impone in casa del Riviera. Locali che pur, battendosi con determinazione ed orgoglio, non riescono a incamerare alcun punto per l’obiettivo del play-out salvezza nel girone B di Promozione.
Le tre reti decisive arrivano tutte sugli sviluppi di tiri da fermo. L’avvio di gara è tutto di marca taorminese, con Luigi Catania pericoloso prima al 2’ quando, su assist dalla trequarti destra del mancino messinese Peppe Buda, “cicca” malamente la conclusione sottoporta. Al 4’ invece è bravissimo Francesco Sanfilippo (classe ’96) a ribatterne in tuffo l’incornata, su parabola proveniente sempre dalla fascia destra.

Il rigore con cui Peppe Buda segna la prima rete dello Sporting Taormina (scatto R.S.)
Il rigore con cui Peppe Buda segna la prima rete dello Sporting Taormina (scatto R.S.)

Al 9’, il solito Buda, appena entrato in area sempre da destra, “slalomeggia” tra almeno 3 avversari terminando a terra. L’arbitro Bonaccorso (lo stesso che sabato scorso era stato colpito con un calcio allo stinco da Capitti, giocatore del Messina Sud squalificato per 5 anni) concede il dubbio calcio di rigore allo Sporting Taormina, la cui modalità di assegnazione appare però alquanto singolare: dopo aver fischiato, anziché indicare direttamente il dischetto, il direttore di gara etneo  si dirige verso il numero undici ospite, il che aveva lasciato inizialmente presupporre un possibile cartellino giallo nei suoi riguardi. Solo a quel punto – tra l’ilarità generale sia delle squadre che del pubblico – ci si rende conto che è stato assegnato invece il tiro dagli undici metri. E’ lo stesso Buda a incaricarsi della trasformazione spiazzando  l’estremo difensore locale (0-1).

Ciccio Alessio, autore el momentaneo pari rivierasco (scatto di R.S.)
Ciccio Alessio, autore el momentaneo pari rivierasco (scatto di R.S.)

Il  Riviera non si scoraggia e perviene al pareggio al 26’, grazie a un’incornata in tuffo del neo entrato classe ‘96 Ciccio Alessio (subentrato all 11’ a Berenato alle prese col fastidio a un adduttore), sugli sviluppi di una punizione dalla trequarti destra di Marco Lavecchia (1-1). Già qualche minuto prima la squadra di casa aveva fatto le prove generali, con un altro colpo di testa di Filippo Mangraviti, su punizione da sinistra di Lo Surdo, deviato in tuffo da Gulisano prima che l’arbitro fischiasse il fuorigioco.

Il capitano dello Sporting Taormina Peppe Stracuzzi, autore del secondo gol (vecchio scatto di R.S.)
Il capitano dello Sporting Taormina Peppe Stracuzzi, autore del secondo gol (vecchio scatto di R.S.)

L’avvio di ripresa sembra promettente per i locali che dopo 4’ costruiscono un’opportunità da rete: Lavecchia centra da destra, sponda di Mangraviti (la cui partita finirà sette minuti più avanti, per fare spazio al romeno Vlad) per Andrea Arena la cui conclusione è troppo centrale per il portiere ospite.
Al 12’ però Lo Sporting Taormina si riporta avanti realizzando quella che alla fine sarà la marcatura della vittoria: su punizione da trequarti destra di Mauro Puglia, a centro area due taorminesi vengono lasciati indisturbati, e uno di loro  – capitan Peppe Stracuzzi – può tranquillamente svettare trafiggendo l’incolpevole Sanfilippo (1-2).
Il Riviera non ci sta e va vicinissimo al possibile 2-2 in due circostanze: al 19’ ci vuole una prodezza di Alessio Gulisano per sventare in corner, sul primo palo, una zampata ravvicinata di Andrea Arena, su traversone da sinistra di Lo Surdo. Quest’ultimo al 23’ scodella un altro pallone in area e, sulla respinta corta della retroguardia taorminese, Manciagli conclude a lato dal limite.

Il portiere del Riviera Francesco Sanfilippo (scatto di R.S.)
Il portiere del Riviera Francesco Sanfilippo (scatto di R.S.)

Poi  è lo Sporting Taormina a riprendere in mano il match per una decina di minuti, durante quali i rivieraschi soffrono in fase difensiva la stazza nettamente superiore dei giocatori avversari: al 26’ Catania propizia l’inserimento di Puglia, su cui Sanfilippo mette in corner. Sul susseguente tiro dalla bandierina, è un difensore locale a immolarsi col corpo su una girata di Buda. A questo punto entra in scena Peppe Totaro, che fino ad allora si era sacrificato creando spazi per i compagni: al 30’ prova il tiro-cross dal limite, ma Sanfilippo è pronto a smanacciare oltre la traversa; al 36’ il possente centravanti biancazzurro sfonda centralmente resistendo anche a una carica di Marco Morabito, ma il “portierino” classe ’96 è ancora bravissimo a chiudergli  lo specchio della porta.
Gli ultimi 5-6 minuti sono tutti di marca Riviera e tra gli ospiti, dopo lo spreco di palle-gol di metà ripresa, c’è chi teme possa scattare il castigo della “legge” non scritta del calcio. Tuttavia l’assedio dei messinesi sono sortisce effetti e alla fine, sia pure a denti stretti, lo Sporting Taormina può portare a casa l’importantissimo successo che lo mantiene in lizza per il primo posto nel girone B di Promozione.

RIVIERA MESSINA NORD-SPORTING TAORMINA 1-2
RIVIERA: Sanfilippo F., Panetta, Lo Surdo, Berenato (11’pt Alessio), Morabito M., Molonìa P., Zanghì (26’st Vento), Manciagli, Mangraviti (11’st Vlad), Lavecchia, Arena A. All. Mario Tomarchio (squalificato, in panchina il tecnico della Juniores Sandro De Domenico).
SPORTING TAORMINA: Gulisano, Pino, Trovato D., Puglia, Stracuzzi, Trovato M., Bonaccorso (20’st Blatti), Mannino, Totaro, Catania, Buda G. (31’st Emanuele). All. Aldo Aiello.
ARBITRO: Francesco Davide Bonaccorso di Catania (Assistenti Andrea Naccari di Messina e Gianfranco Alesci di Barcellona)
RETI: 11’pt Buda G. (rig.), 26’pt Alessio; 12’st Stracuzzi.
NOTE: corner 6-5 per lo Sporting Taormina, recuperi 2’ e 3’. Espulso direttamente dalla panchina il dirigente accompagnatore del Riviera Lorenzo Arrigo. Subito dopo il fischio d’inizio, le due squadre si sono fermate alcuni istanti in memoria di Emanuele Chiarenza, deceduto poche ore prima.

Vittoria e salvezza matematica per la Waterpolo Despar Messina

Successo fondamentale per le ragazze peloritane che superano per 8-7 il Prato, centrano l’obiettivo permanenza in massima serie e blindano la settima posizione in classifica. Protagonista ancora una volta l’ungherese Ildiko Toth, poi espulsa, che ha messo a segno un poker di reti. Soddisfatto il tecnico Giovanni Puliafito.

Ildiko Toth gestisce un possesso (foto Omar Menolascina)
Ildiko Toth gestisce un possesso (foto Omar Menolascina)

La Waterpolo Despar Messina supera Prato 8-7 e centra un duplice obiettivo: la salvezza nel massimo campionato con tre giornate di anticipo (retrocedono in A/2 Bologna e Blu Team) e consolida la settima posizione tenendo a distanza le toscane, adesso a -4. Gara poco spettacolare alla Piscina Cappuccini, con errori in superiorità da una parte e dall’altra. Illusoria la partenza sprint delle padrone di casa che sembrano mettere sotto Prato con facilità quasi irrisoria. A complicare tutto l’inattesa espulsione definitiva di Toth ma alla fine la squadra messinese riesce, grazie alla sua migliore qualità complessiva, a portare a casa la vittoria.

La Cronaca: Inizio spumeggiante per la Waterpolo Despar Messina che nei primi due minuti imprime il proprio marchio al match andando a segno per ben tre volte: due con Toth e una con Apilongo in superiorità. Reazione toscana però arriva immediatamente grazie alla rovesciata di Galardi e al gol di Corrizzato da fuori. Ancora la scatenata ungherese segnarealizza una nuova doppietta per le messinesi. Il tecnico Bologna capisce che la sua squadra rischia “l’imbarcata” e decide di cambiare modulo difensivo, passando dalla zona alla difesa a uomo, una scelta quanto mai opportuna. Francini in superiorità manda Prato a -2 alla fine del primo tempo.

Ursula Gitto (foto Omar Menolascina)
Ursula Gitto (foto Omar Menolascina)

Nel secondo tempo le due squadre denunciano palesi limiti offensivi e le uniche reti sono quelle segnate da Chiara Tabani e Alessia Morvillo. All’intervallo lungo, la Waterpolo Despar Messina va sul 6-4 che, in poco tempo, diventa pareggio per la rete di Carlesi e il rigore trasformato da Verducci. Nell’occasione Toth commette il terzo fallo grave di giornata e le padrone di casa rischiano di mettere a repentaglio la vittoria. Apilongo segna il vantaggio ma nell’ultimo parziale ancora un 5 metri di Verducci rimette le squadre in parità. A spezzare l’equilibrio il diagonale efficace del capitano D’Agata. E’ la rete che spacca, definitivamente, il match.

I Commenti: Il tecnico Giovanni Pulifiato è soddisfatto più per il raggiungimento della salvezza che per il risultato odierno: “Intanto ringrazio la società, con in testa Felice Genovese, lo staff  tecnico, Saro Scorza, responsabile delle formazioni giovanili, Valentina Sabatini, team manager, Seby Spina, preparatore atletico e, poi, tutte le ragazze, per i grandi sacrifici e per lo straordinario risultato ottenuto con largo anticipo. La gara di oggi potevamo chiuderla prima ma abbiamo commesso troppi errori, poi l’espulsione di Toth ci ha tolto il nostro principale riferimento offensivo e una delle giocatrici più brave. Abbiamo rischiato di buttarla via e sarebbe stato un peccato. Prima dei play-off ci sono ancora tre partite che vogliamo onorare per presentarci al meglio alle sfide dei quarti di finale”.

Il rigore trasformato da Toth che è valso il momentaneo 4-1 (foto Omar Menolascina)
Il rigore trasformato da Toth che è valso il momentaneo 4-1 (foto Omar Menolascina)

Sabato prossimo nuovo appuntamento casalingo contro Bogliasco. La prossima settimana Sparano e Morvillo raggiungeranno Ostia per un collegiale della Nazionale Italiana del ’94.

Il Tabellino:

Wp Despar Messina – Prato Waterpolo 8-7 

Parziali: (5-3, 1-1, 1-2, 1-1)

Wp Despar Messina: Sparano, Apilongo 2, Gitto, Starace , Morvillo 1, Loffredo, Battaglia, D’Agata 1, Toth 4 (1 rig.), Marchetti, Avola, Rella, Laganà. All. Puliafito.

Prato Waterpolo: Pierantoni, Pelagatti, Zanieri, Carlesi 1, Corrizzato 1, Verducci 2 (2 rig.), Galardi 1, Tabani 1, Albiani, A. Ginobili, Francini 1, Braga , E. Tabani. All. Bologna

Arbitri: Ferri e Magnesia. Uscita per limite di falli: Toth (M) nel terzo tempo. Sup. num. Messina 2/9 +1 rig., Prato 2/7 +2 rig.. Partita a porte chiuse.

Questi i Risultati delle altre gare della quindicesima giornata: Imperia-Orizzonte Ct 14-11, Padova-Rapallo 8-13, Firenze-Blu Team 14-9, Bogliasco-Bologna 12-4

Classifica: Orizzonte Ct  42, Rapallo 37, Imperia 35, Padova 26, Firenze 24, Bogliasco 23, Wp Despar Me 16, Prato 12, Blu Team e Bologna  3.

Prossimo turno (01/03/2014): Wp Despar Messina – Bogliasco, Orizzonte CT – Firenze, Prato – Rapallo, Bologna – Imperia, Blu Team CT – Padova.

D Regionale – La Costa d’Orlando chiude la prima fase con un successo in casa della Basket School

Settimo ed ultimo turno di ritorno nella prima fase nel Sottogirone B della Serie D regionale di basket ed ancora un successo per la Costa d’Orlando che chiude la prima fase al secondo posto in classifica con 18 punti, ed appena tre sconfitte di cui due ad opera della “corazzata” Zuiki Il Nuovo Avvenire Spadafora di coach Maganza che ha chiuso a punteggio pieno (24 punti).

Logo ASD Costa d'Orlando
Logo ASD Costa d’Orlando

I ragazzi del presidente Mauro Giuffrè s’impongono al “PalaTracuzzi” di Messina sulla locale Basket School col punteggio di 53-84 e si proiettano con ottimismo verso la seconda fase della stagione.

Equilibrio in campo solo per i primi minuti di gioco, poi il quintetto del coach Peppone Condello incrementa la concentrazione difensiva e costruisce un break di vantaggio con cui controllare il gioco e aumentando numericamente le distanze di quarto in quarto.

ASD Costa d'Orlando
ASD Costa d’Orlando

Seppur priva di Merendino e con Scarlata e Francesco Strati tenuti a riposo precauzionale in panchina, la Costa d’Orlando si conferma squadra attrezzata e non priva di individualità trascinata dal consueto apporto dell’esperto capitano Federico Antinori e dai contributi offerti dal frizzante Crisà e dal concreto Urso sotto le plance ed in cui ogni velleità dei peloritani è spazzata via dal terzo periodo del team nebroideo.

Tabellino:

Coach Zanghì in un timeout della Basket School
Coach Zanghì in un timeout della Basket School

Basket School Messina-Costa d’Orlando 53-84

Parziali: 11-20, 13-18, 17-28, 12-18;

Basket School Messina: Rizzo 10, Trischitta 5, Cammaroto 3, Donia, Pino, Andronico, Sessa, Lotti 10, Occhino 12, Trimarchi 9, Mazzù 4. All. Zanghì M.

Asd Pol. Costa d’Orlando: Micale 2, Scarlata n. e., Urso 16, Mondello 7, Pizzuto 5, Crisà 19, Niang 1, Strati n. e., Giuffrè 3, Antinori 22, Arto 9. All.: Condello G.

Arbitri: Miceli D. e Pellegrino A. di Messina.

Terza Categoria – La Siac strapazza il Naxos segnando 8 reti

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Eugenio Mazzeo
Eugenio Mazzeo

Tutto facile per la SIAC Messina che con un netto 8-0 supera il Naxos. La squadra di mister D’Alessandro già nel primo tempo aveva messo in cassaforte la vittoria con le reti di Idotta, Lipari (doppietta) e D’Alessandro, per poi dilagare nella seconda frazione con Mazzeo (doppietta), Turchet e Orecchio. Vittoria che consente ai bianco-azzurri di portarsi a +8 sul Savoca in attesa della gara di domani con il Triskell Taormina prossimo avversario della SIAC.

La cronaca. Al 4’ i padroni di casa fanno le prove generali per passare in vantaggio. Punizione di Quartarone, sfera che esce di poco fuori. Al 8’ la SIAC sblocca il risultato con Idotta che finalizza al meglio l’azione iniziata da D’Alessandro che cede palla a Quartarone, quest’ultimo di prima intenzione serve in profondità Idotta e in diagonale trafigge Leonardi. Al 13’ la risposta del Naxos è affidata a La Rosa che dalla distanza costringe Costantino ad alzare la sfera sopra la traversa. Al 16’ la SIAC raddoppia: Quartarone dopo aver superato con una finta il diretto avversario serve Orecchio, la sua conclusione viene respinta dall’estremo difensore sui piedi di Daniele Lipari che non perdona. Al 20’ magistrale punizione di D’Alessandro, con un tiro preciso toglie le ragnatele dall’incrocio dei pali, Leonardi non può fare altro se non raccogliere la sfera in fondo al sacco. Al 26’ gli ospiti provano una timida reazione con La Rosa, il suo diagonale non inquadra lo specchio della porta difesa da Costantino. Al 37’gran gol di Daniele Lipari: il numero sette riceve palla da D’Alessandro, dribbla tutta la difesa e con una pregevole conclusione insacca il gol del 4-0. Al 45’ Costantino fa sua la sfera su punizione di Concetto Marino.

Daniele Lipari (Siac)
Daniele Lipari (Siac)

Nel secondo tempo la SIAC continua ad andare in rete. Idotta serve in profondità Mazzeo, conclusione del centrocampista bianco-azzurro che non lascia scampo a Leonardi. Al 59’ il Naxos prova a diminuire lo svantaggio con Brunetto, conclusione deviata in angolo dall’estremo difensore bianco-azzurro. Un minuto dopo La Rosa esalta le doti di Costantino con una doppia conclusione a cui l’estremo difensore si oppone. Al 61’ sale in cattedra Turchet con una rasoiata dalla distanza porta il punteggio sul 6-1. Al 75’ La Rosa prova a sorprendere Costantino con un pallonetto, sfera tra le braccia del portiere. Un minuto dopo Mazzeo, dopo avere ricevuto palla da Scimone, dribbla un avversario e dai venti metri lascia partire una conclusone che finisce sotto il sette. Qualche minuto Orecchio dimostra al compagno di non essere da meno e, dopo aver saltato due avversari deposita, in rete il gol del definitivo 8-0. Nei minuti finali gli ospiti tentano di segnare il gol della bandiera con scarsi risultati.

Il prossimo turno, prevede l’incontro Triskell Taormina-Asd SIAC. La gara, valevole per la quinta giornata di ritorno del campionato, girone B, di Terza Categoria Ca11 si disputerà sul sintentio “Bacigalupo” di Taormina, sabato prossimo, 1 marzo (ore 18).

Il Tabellino: Asd SIAC Messina- Naxos Calcio 8-0

Marcatori: 8’pt Idotta; 16’, 37’ Lipari D.; 20’ D’Alessandro; 52’, 76’ Mazzeo; 61’ Turchet; 79’ Orecchio.

Asd SIAC Messina: Costantino, Micalizzi, Scimone, Franzò (58’ Bertano), Irrera (VK) ( 45’ Turchet), Orecchio, Lipari D. ( 45’ Vasta), D’Alessandro (45’ Mazzeo), Romano (K), Idotta, Qurtarone. All. D’Alessandro.

Naxos Calcio: Leonardi, Miceli (45’ Parlavecchio), Chillemi, Marino C., Marino G. (VK), Sinibaldi, Salanitri, Brunetto (K), Cavolina, La Rosa, Catalfamo. All. Daidone .

Arbitro: Massimiliano Greco di Messina

A Palermo si allunga la striscia negativa dell’Effe Volley

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Prosegue il momento no dell’Effe Volley Santa Teresa. Le joniche, non riescono ad invertire la rotta negativa delle ultime settimane  e cadono per la quarta volta consecutiva, questa volta sul campi dell’Andros Palermo che, grazie al successo ottenuto per 3-1 operano il sorpasso in classifica.

L'organico dell'Effe Volley
L’organico dell’Effe Volley

E’ stata una gara costellata da troppe imprecisioni commesse dalle atlete santateresine, che in pratica hanno regalato due set alle avversarie, giocando due parziali su quattro e commettendo una miriade di errori che hanno fruttato alla compagine allenata da Giancarlo Caccamo ben 33 punti divisi nei quattro set contro i 15 commessi dalle padroni di casa. La squadra messinese ha pagato la condizione fisica precaria di alucne sue atlete, l’infermeria si è svuotata solo all’ultimo istante con Sara Casale e Verdiana Saporito febbricitanti e Valeria Mucciola utilizzata nonostante un problema ad un dito, districandosi bene tra l’altro. Sempre assente ma in via di recupero Andreea Serban.

Inizialmente Andrea Caristi lasciava in panchina Verdiana Saporito, spostando Alessandra Munafò fuori mano con Paoletta Micali centrale. Per il resto Maccarrone e Sara Casale in P4, Mercieca dal centro, Mucciola in regia e Simonetta Casale libero. In corso d’opera il tecnico messinese ha apportato alcune modifiche inserendo dal terzo set Floriana Cosentino al posto di Simona Casale e Verdiana Saporito al posto della Micali spostando Alessandra Munafò nel suo ruolo naturale di centrale. Nel corso della gara sono subentrate Gabirella Girone e  Valentina Cicala. Il primo set ha avuto poca storia e si è chiuso con un largo margine a favore dell’Andros ( 25-16 ).

Il secondo ha registrato segnali di risveglio del Santa Teresa che con più attenzione poteva portarsi sul pari ed invece ha subito per 25-22. Sussulto nel terzo set 23-25 che ha fatto ben sperare i tifosi ospiti – presenti anche nel capoluogo regionale – con una ritrovata verve. Il quarto da dimenticare con un netto 25-14 ed il tre ad uno finale. Una sconfitta che conferma il momento difficile che attraversa il team rossoblu.

Andrea Caristi (Effe Volley)
Andrea Caristi (Effe Volley)

La squadra non riesce a trovare la giusta identità  che nel girone di andata aveva fatto sognare l’ambiente santateresino. Adesso ci vorrà tutta la maestria di un tecnico preparato ed esperto quale è Andrea Caristi per preparare al meglio una gara che diventa decisiva contro il fanalino di coda Vittoria. L’allenatore peloritano dovrà lavorare soprattutto sotto l’aspetto mentale visto che le giocatrici sono le stesse delle prime giornate e che la società che non ha nessuna intenzione di smobilitare ma anzi sta cominciando a programmare la prossima stagione.
A fine gara, un amareggiato Caristi, si concede qualche battuta: “Siamo entrati in un circolo vizioso dal quale dobbiamo uscire subito, non è mio costume giustificare una sconfitta ma questa settimana in palestra prima leggevamo il bollettino medico e poi iniziavamo gli allenamenti. Speriamo di aver dato – conclude il coach messinese – infortuni e influenze a parte però sbagliamo troppo in tutte le fasi e questo condiziona il risultato finale”.

Tabellino:

Andros Palermo – Effe Volley Santa Teresa 3-1 (25-16; 25-22; 23-25; 25-14)

Andros Palermo: Donato, Stancapiano , Greco, Bruno, Collura, Bruno Gaia,  Farinella, Di Pisa, Russomando, Blunda, Magherini, D’Auria, Puleo. ALL: Caccamo

Effe Volley S. Teresa: Mucciola, Cosentino, Cicala, Girone, Serban, Maccarrone, Munafo’, Casale, Saporito, Mantarro, Casale Simonetta, Micali. ALL: Caristi

ARBITRO: Leonardo Ettore.    SECONDO: Monica Fausto Alessandro

Per la Pallavolo Messina un brutto ko con il Martina

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ISO_6236CAmarezza in casa Pallavolo Messina. Una sconfitta “inaspettata” per 1-3 (25-22; 18-25; 21-25; 22-25) quella maturata al PalaJuvara contro Martina Franca. Sin dal primo set la partita appare combattuta, ma giocando palla su palla e trascinata dal capitano Nicola D’Andrea, la Pallavolo Messina conquista il primo set. I pugliesi, però, reagiscono, portandosi in vantaggio. L’orgoglio dei giallorossi esce soltanto nel quarto set, ma non è sufficiente a compensare distrazioni e cali di concentrazione. «Speravamo di fare una buona prestazione – dichiara a fine gara Roberto Bombara, direttore generale della Pallavolo Messina -, soprattutto giocando in casa. Il nostro pubblico si conferma attento e ci sostiene sempre con affetto, anche in incontri difficili come quello di oggi. La presenza di tanta gente al PalaJuvara è comunque una soddisfazione»

Il primo pensiero va dunque ai numerosi tifosi giallorossi che hanno incoraggiato senza sosta gli atleti peloritani, ma l’attenzione del direttore generale è subito indirizzata verso quanto accaduto in campo. «La scorsa settimana si è dimostrata pesante per i ragazzi sotto un profilo psicologico – continua Bombara -. Troppa la tensione accumulata in questi giorni e che ha fatto la differenza in campo. Scarsa determinazione ed un gioco altalenante hanno poi fatto il paio con una buona prestazione del Martina, portando a questo risultato finale».ISO_6234C

Lo sguardo, come è giusto che sia, si rivolge all’obiettivo finale: la salvezza ed il mantenimento del titolo. «Non esiste un solo avversario – conclude il dg peloritano – e non ci piace ragionare in termini di scontri diretti. La squadra affronta con la stessa intensità ogni gara a prescindere dalla posizione in classifica di chi sta dall’altra parte della rete. La mia esperienza nella pallavolo mi ha insegnato che il girone di ritorno si trasforma sempre in un campionato del tutto nuovo e con questo spirito dobbiamo continuare il nostro percorso. La stagione è ancora lunga e la Pallavolo Messina ha ben chiaro in mente l’obiettivo da raggiungere».

PALLAVOLO MESSINA: Scimone N.E., Schipilliti 8, Fasanaro 5, D’Andrea 14, Princiotta 12, Mastronardo 1, Pugliatti 13, Degli Esposti 5, De Francesco N.E., Scafidi, N.E., Ruggeri (L1), Alaimo (L2). Totale ricezione perfetta: 37% Ricezione perfetta libero: 58% Percentuale attacco: 39% Muri: 11 Coach: Flavio Ferrara

PALLAVOLO MARTINA: Sarpong 27, Lanzolla 3, Iorno 7, Siena 3, Bosco 15, Russo 11, Giunta (L). Totale ricezione perfetta: 42% Ricezione perfetta libero: 46% Percentuale attacco: 39% Muri: 9 Coach: Vincenzo Bisignano

Arbitri: Domenico Ferrise, Pierluigi Sodano

 

Attività Giovanile – Lunedì stage con osservatori di club professionistici a Rocca di Capri Leone

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Si svolgerà nel pomeriggio di lunedì 24 febbraio, dalle ore 15 alle ore 18, presso il “Nuovo Comunale” di Rocca di Capri Leone una giornata di stage calcistico in cui una cinquantina di giovanissimi ragazzi saranno osservati da rappresentanti ed osservatori di ben dieci club calcistici professionistici nazionali.

Giovanissimi calciatori in azione
Giovanissimi calciatori in azione

Un incontro organizzato dalla Football School Barcellona grazie a Ignazio Costa, Sergio Mezzina e Salvatore Agrì, in collaborazione con la locale Usd Rocca di Capri Leone, società militante nel girone A dell’Eccellenza siciliana.

Per l’occasione saranno presenti ragazzi (nati nel 2000 e 2001) provenienti da Sicilia, Calabria e Lazio, ed in cui interverranno anche alcune figure dal passato calcistico importante (gli ex attaccanti Massimiliano Cappellini e Francesco Palmieri) in rappresentanza di club di Serie A (Fiorentina, Genoa, Juventus, Napoli, Parma e Roma), Serie B (Empoli e Spezia), e Lega Pro (Virtus Entella e Catanzaro).

Christiam Argurio
Christiam Argurio

Gli organizzatori sperano anche nella presenza, ad oggi incerta, dell’ex campione del mondo azzurro Bruno Conti quale responsabile del settore giovanile della Roma. Da notare che la Juventus sarà rappresentata dal messinese Christian Argurio che ritroverà nell’occasione anche l’ex capitano giallorosso Carmine Coppola che presenzierà all’evento con la scuola calcio avviata a Messina.

Grande entusiasmo fra gli organizzatori, come spiega Ignazio Costa: «Siamo molto felici di essere riusciti ad organizzare questo evento con la nostra scuola calcio, la neonata Football School Barcellona, una società che conta una decina di istruttori molto preparati e che ha già organizzato altri stage in precedenza, cercando di riunire i migliori giovani siciliani a Furnari per conto del Genoa. Sarà la prima volta che al sud si assisterà ad un evento del genere e per questo non possiamo che essere orgogliosi. Voglio ringraziare per la collaborazione il comune di Rocca e soprattutto l’Usd Rocca di Capri Leone, società con la quale cercheremo di instaurare un rapporto stretto a livello giovanile. Una disponibilità del genere non è così scontata, visto che a Barcellona ci hanno sbattuto le porte in faccia con futili motivazioni di rizollatura del terreno di gioco. L’obbiettivo è ovviamente quello di scovare giovani talenti da lanciare nel mondo del calcio. Il nostro lavoro, tanto per sfatare il tabù che vede la scuola calcio come puro business, è fatto in maniera assolutamente gratuita. Negli stage più piccoli l’accesso è aperto a tutti, per il mega-stage di lunedì, invece, sono stati selezionati circa cinquanta giovani calciatori classi 2000 e 2001».

«Voglio ringraziare l’amico Ignazio Costa e la Football School Barcellona – dichiara Domenico Belvedere, giovane dirigente dell’Usd Rocca di Capri Leone – per la grande opportunità data alla nostra società. Sono sicuro che questo sia solo il punto di partenza per una collaborazione tra la scuola calcio e il nostro club. Iniziative come questa danno lustro non solo alle società sportive ma ad un intero territorio, che anche attraverso lo sport cerca di rilanciarsi».

Locandina dello stage calcistico in programma a Rocca di Capri Leone
Locandina dello stage calcistico in programma a Rocca di Capri Leone

Ecco la lista ufficiale delle società professionistiche presenti:

Empoli – Responsabile Settore Giovanile Sig. Cappellini Massimiliano

Fiorentina – Responsabile Settore Giovanile Sig. Maurizio Niccolini

Genoa – Responsabile Settore Giovanile Sig. Angelo Aiello

Catanzaro – Responsabile Settore Giovanile Sig. Carmelo Moro

Parma – Responsabile Settore Giovanile Sig. Francesco Palmieri

Spezia – Responsabile Settore Giovanile Sig. Gladis Conti

Roma – Vice Responsabile Settore Giovanile Sig. Marco Albergati (possibile la presenza di Bruno Conti)

Napoli – Responsanile Settore Giovanile Sig. Francesco Barresi

Juventus – Responsanile Settore Giovanile Sig. Christian Argurio

Virtus Entella

Contro un Poggibonsi in crisi il Messina cerca il tris nell’ennesimo scontro diretto (3 VIDEO)

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A Poggibonsi per la prova di maturità. Dopo l’exploit di Foggia il Messina punta a confermarsi anche in terra toscana, andando a caccia di quella che sarebbe la terza vittoria consecutiva, traguardo che i giallorossi non centrano dallo scorso torneo di D quando, tra la fine dell’andata e l’inizio del ritorno, ne maturarono sei di fila, determinando la fuga di Corona e compagni verso il salto di categoria.

Il portoghese Ferreira ha raggiunto quota 9 reti realizzate tra campionato e Coppa Italia
Il portoghese Ferreira ha raggiunto quota 9 reti realizzate tra campionato e Coppa Italia

Dopo la sbornia dello “Zaccheria” guai ad evitare cali di concentrazione è stato il monito del tecnico Grassadonia per tutta la settimana, consapevole che occorre sfruttare al massimo l’onda lunga degli ultimi successi per consolidare il piazzamento nella zona che, a fine stagione, garantirebbe un pass per la prossima Lega Pro unica. Un obiettivo che comunque appare ormai ampiamente alla portata di un gruppo letteralmente rivoluzionato in sede di mercato.

Il recupero dell’attaccante De Vena, assente dal match di Aprilia, è la vera nota lieta. L’ex Viareggio scalpita e potrebbe soffiare il posto a Bernardo, schierato titolare al fianco di Corona contro Aversa Normanna e Foggia. Un dubbio che l’allenatore salernitano si porterà fino all’immediata vigilia del match. Salteranno la trasferta invece Caturano, Buongiorno, Zaine e Quintoni, mentre Cucinotta, vittima in settimana di un attacco influenzale, figura comunque tra i venti convocati.

Maiorano è reduce da una settimana un po' travagliata e potrebbe essergli preferito Franco in extremis
Maiorano è reduce da una settimana un po’ travagliata e potrebbe essergli preferito Franco in extremis

Dopo lo stop di giovedì Maiorano ha ripreso ad allenarsi nella giornata successiva, ma ove non dovesse essere al top, Grassadonia si affiderebbe a Franco nel terzetto di centrocampo con Bucolo e lo scatenato Ferreira, giustiziere del Foggia, sempre più capocannoniere di squadra ed adesso proiettato a raggiungere la doppia cifra.

Il Messina, partito sabato mattina alla volta della Toscana, dove ha anche sostenuto la seduta di rifinitura, non si fida dei problemi del Poggibonsi, senza tre pedine chiave (Tafi, Civilleri e Ferretti squalificati) ed in netto calo dopo il giro di boa. La formazione allenata dall’ex tecnico del Milazzo Tosi ha conquistato la gran parte dei suoi punti proprio tra le mura amiche, ben 21 su 29 complessivi, ma nelle ultime otto giornate ha brindato soltanto contro il modesto Sorrento ed in trasferta non vince addirittura dall’esordio ad Arzano, l’8 settembre scorso.

I padroni di casa, comunque, daranno il massimo per onorare nel migliore dei modi la memoria di Stefano Lotti, ex giocatore tragicamente scomparso nel 1988 ed a cui è intitolato lo stadio. Dopo aver riscattato lo 0-3 dell’andata con il Foggia, il Messina vuole però cancellare anche la beffa casalinga con il Poggibonsi. Un girone fa, prima volta del 3-5-2, Scardina gelò il San Filippo ad una manciata minuti di termine, firmando il definitivo 1-1. Praticamente un’altra storia.

Questi i convocati del mister Gianluca Grassadonia: Lagomarsini, Iuliano, D’Aiello, De Bode, Pepe, Silvestri, Ignoffo, Cucinotta, Caldore, Simonetti, Bucolo, Maiorano, Squillace, Guerriera, Pagliaroli, Franco, Costa Ferreira, De Vena, Bernardo, Corona.

Questo il video della conferenza stampa integrale del tecnico del Messina Gianluca Grassadonia:

Questa l’intervista video all’attaccante del Messina Vittorio Bernardo:

Questa l’intervista video al direttore sportivo del Messina Fabrizio Ferrigno:

Una Fileni Jesi rinnovata cerca punti utili alla salvezza. Coen: “Barcellona squadra fortissima ma vogliamo giocarcela”

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L'allenatore Piero Coen (Fileni Jesi) parla in un time out alla sua squadra
L’allenatore Piero Coen (Fileni Jesi) parla in un time out alla sua squadra

La Sigma Barcellona dopo la vittoriosa “campagna” di Imola, torna domenica davanti al pubblico amico del PalAlberti (palla a due alle ore 18; arbitri i sigg. Borgo, Scudiero e Maffei) per sfidare la Fileni BPA Jesi. Sono questi giorni particolarmente intensi per i marchigiani che, per ovviare agli infortuni occorsi al capocannoniere principe del campionato Goldwire, non ci sarà quindi la sfida spettacolo col suo principale inseguitore nella classifica marcatori Alex Young, e al pivot Mason Rocca, hanno inserito nel proprio roster due importanti tasselli come Di Giuliomaria, prelevato dalla Sigma dopo l’esperienza lampo maturata nella città del Longano e Hoover, quest’ultimo cavallo di ritorno dopo le precedenti esperienze in maglia arancione registrate tra il 2006 e 2008 e il 2011 e 2013. La stagione di Jesi era iniziata sotto buoni auspici ma i tanti infortuni hanno decimato la squadra e costretto l’allenatore Piero Coen a giocare con una squadra sempre molto corta a livello di rotazioni. Quattro sconfitte nelle ultime cinque partite e sedici punti in classifica. Non sarà un bottino da grande squadra, ma come già ripetuto, Barcellona non deve commettere l’errore di abbassare la guardia contro avversari che hanno tutto da guadagnare. I più presenti tra le fila di Jesi sono stati finora Santangeli e Borsato, entrambi con 22 partite disputate. 10,5 e 9,1 rispettivamente la media punti dei due atleti. Il capitano Maggioli è invece l’uomo da marcare più stretto all’interno dell’area, considerati i 13 punti totali di media a partita con l’aggiunta di 8,4 rimbalzi (nell’ultima giornata 33 punti, 16 rimbalzi per un incredibile 52 di valutazione).

Il totem Michele Maggioli (Jesi) in azione
Il totem Michele Maggioli (Jesi) in azione

Le tre ali piccole in organico, ovvero Jukic, Migliori e Fallucca, potrebbero creare non pochi problemi dalla distanza. Nonostante non provino più di tanto il tiro dai tre punti, sono comunque pericolosi con una media che si aggira intorno al 33%. Hanno già esordio nella sfida con Casale i nuovi Di Giuliomaria e Hoover. Il primo è un innesto di assoluto valore che porterà alla Fileni BPA esperienza e fisicità. Inoltre in questo momento caratterizzato da molti infortuni permetterà di allungare le rotazioni e fornire una valida alternativa. Per quanto riguarda il “soldato” Ryan non c’è bisogno di particolari presentazioni, “Hoover è il coronamento di un momento molto impegnativo per la società, che siamo certi porterà i suoi frutti. Con questa operazione chiudiamo il mercato, sicuri che avremo in squadra un atleta col “Killer instinct che ci mancava” è stato il commento dell’Amministratore Unico dell’Aurora Basket Altero Lardinelli.

Deamina Filloy (Sigma) nella partita d'andata risultò decisivo segnando 30 punti
Deamian Filloy (Sigma) nella partita d’andata risultò decisivo segnando 30 punti

Alla vigilia dell’importante sfida, valida per la ventitreesima giornata del secondo campionato nazionale, l’allenatore anconetano Piero Coen presenta i temi tattici dell’incontro.
“Barcellona ha tante frecce al proprio arco e non basterà limitarne una per riuscire a prendere in mano la partita: basta pensare alla partita di andata quando Filloy segnò 30 punti e risultò decisivo. Noi dovremo mettere in campo una grande difesa per limitare il potenziale”.
La Sigma Barcellona nel girone d’andata è stata capace, al momento unica squadra insieme a Verona e Casale, di violare il fortino del PalaTriccoli col punteggio di 91-87. Jesi proverà a ripetere l’ottima prestazione anche in Sicilia.
“Me lo auguro! All’andata abbiamo disputato una buonissima partita ma non è bastata per portare a casa il risultato. Barcellona però ha una squadra fortissima e di certo il momento che attraversiamo non ci favorisce”.
L’analisi si sposta poi sulla lotta salvezza che vede i marchigiani difendere quattro punti di vantaggio su Forlì, penultima in classifica ed attualmente declassata al apri di Imola. La Fileni cercherà un finale di stagione in crescendo.
“Da qui in avanti mi auguro di avere meno sfortuna. Ad inizio anno abbiamo scelto di allestire una squadra corta e una serie di infortuni ci hanno portato in questa situazione. Anche domenica con Casale abbiamo perso una partita che potevamo vincere anche per un arbitraggio molto dubbio”.
Questo il giudizio sui nuovi acquisti Hoover e Di Giuliomaria che potranno dare una grossa mano alla squadra.
“Hanno già dimostrato il loro valore. Sono due innesti estremamente importanti perché cambiano gli equilibri della squadra in meglio e con la loro conoscenza del gioco si rendono utilissimi. Ora dobbiamo solo cercare di migliorare il più possibile la chimica di squadra, con il lavoro e con il tempo”.

Collins sfrutta il blocco dell'ex compagno Di Giuliomaria, ora passato alla Fileni Jesi
Collins sfrutta il blocco dell’ex compagno Di Giuliomaria, ora passato alla Fileni Jesi

Eloquente il commento sulle qualità della Sigma Barcellona.
“È senza dubbio una squadra fortissima e attrezzatissima. Ha un fuoriclasse come Collins, un americano super come Young e tanti ottimi giocatori con esperienza e che possono rivelarsi protagonisti. Non a caso in estate erano la favorita numero uno e tuttora sono in lotta per un posto nei playoff, con la possibilità di fare il grande salto.Mi aspetto insomma una squadra determinatissima nel voler vincere perché deve scalare la classifica. Inoltre nella bagarre di questo campionato è consapevole che non può sbagliare”.
In chiusura con un occhio distaccato Piero Coen traccia il borsino della lotta promozione che coinvolge tante squadre, tutte raccolte in pochi punti.
“C’è molto equilibrio e diverse sono le squadre favorite o che comunque possono aspirare alle zone alte di classifica. Su tutte ci sono Trento, Torino, Capo D’Orlando e Barcellona stessa: hanno dimostrato ampiamente il loro valore e possono contare su degli ottimi roster. A queste ci aggiungerei Verona che, seppur leggermente attardata all’inizio, può ambire a posizioni nobili. Avrei aggiunto anche Brescia, ma ultimamente non sta raccogliendo quanto potrebbe”.

FP Sport Messina, esordio casalingo impegnativo contro l’Aci Bonaccorsi

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Il pivot Marco Sabarese (FP Sport) dovrebbe tornare titolare
Il pivot Marco Sabarese (FP Sport) dovrebbe tornare titolare

Scatta la Poule Promozione del campionato di serie C Regionale e considerato il peso specifico assunto da ogni partita non sono più ammessi errori.
Inizia in casa il girone promozione della FP Sport Messina, unica squadra cittadina ad aver ottenuto questo prestigioso traguardo nel massimo campionato regionale.
Domenica 23 febbraio, alle ore 18, sul parquet della palestra comunale di Ritiro sarà di scena la Pallacanestro Aci Bonaccorsi. Per questa inedita sfida coach Paladina dovrebbe finalmente poter recuperare il centro Sabarese, mentre resterà ancora fermo ai box il convalescente play Squillaci.
Poco si conosce sul sistema di gioco della formazione etnea che, tuttavia, vanta ben tre “cecchini” presenti in classifica marcatori: Casiraghi (20,82 punti di media a partita), Prudente (18,78) e Mazzerbo (15,83).
Inoltre nella nuova classifica a squadre, stilata per la seconda fase, l’Aci Bonaccorsi, con 6 punti proprio come l’FP Sport Messina, occupa la quinta posizione in condominio con altre due corazzate del girone A come Cefalù e Licata.
Sulla carta, pertanto, il confronto di domenica tra peloritani ed etnei si preannuncia molto difficile ed equilibrato ma, come si può facilmente intuire, si tratta comunque di valutazioni che lasciano il tempo che trovano, proprio perché nel basket nulla si può dare per scontato a priori.
La formazione allenata da coach Paladina, dal canto suo, si è sin qui dimostrata l’autentica rivelazione del campionato. Partiti per ottenere una tranquilla salvezza, i bianco-blu peloritani, strada facendo, si sono trovati a disputare un campionato di assoluto valore.
Unica squadra a battere la capolista Milazzo, ha poi pagato in termini di classifica il doppio passo falso contro il Cocuzza San Filippo del Mela (due sconfitte di misura maturate solo nei minuti finali di partita).
Adesso, per Cavalieri e compagni, sarà un’impresa ardua arrivare tra le prime quattro del girone promozione e centrare, così, l’obiettivo playoff. Ma la giovane truppa bianco-blu è abituata a regalare grosse soddisfazioni al suo caloroso pubblico e sicuramente, giocando senza eccessive pressioni psicologiche, continuerà a divertirsi, divertendo anche tutti i suoi appassionati sostenitori.

Claudio Casiraghi, atleta di punta della Pallacanestro Aci Bonaccorsi (foto Quartarone)
Claudio Casiraghi, atleta di punta della Pallacanestro Aci Bonaccorsi (foto Quartarone)