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Il Castanea continua a stentare in trasferta. Giallo viola superati a Palermo

Rimessa in zona d'attacco per il Castanea
Rimessa in zona d’attacco per il Castanea

Mal di trasferta per il Castanea Basket 2010. I ragazzi allenati dal tecnico Luigi Biondo durano quattordici minuti sul campo della formazione universitaria del capoluogo. Merito di un Palermo dalle alte medie realizzative e con un Ajola che neutralizza lo spauracchio Campi. Si tratta dell’ultima partita della fase regolare del campionato regionale di Serie D, che registra per il team giallo viola la dodicesima sconfitta stagionale col punteggio di 79-62. Primo quarto equilibrato, al solito Campi, rispondono a più riprese sia Ajola che Butera. Per un punteggio finale alla prima sirena di 20 a 15. Nel secondo periodo qualcosa si blocca negli ingranaggi del Casta. Il Cus ne approfitta ed al quinto minuto del secondo periodo costruisce il parziale che divide il match (14-3). Il Castanea prova a reagire, il lungo Manasseri e il play Restuccia tentano inutilmente di ricucire lo strappo prima dell’intervallo lungo. Nel terzo periodo la musica non cambia. Il Castanea prova a rientrare in partita, ma il Cus è compatto in difesa e cinico in attacco. Coach Biondo cerca di far ruotare i suoi, ma senza risultati. Si arriva cosi all’ultimo quarto con la partita già saldamente nelle mani del Cus, che si limita a gestire il match fino alla fine. I peloritani non vogliono cercare alibi ma ma sulla sconfitta pesa anche il comportamento arbitrale che ha originato diversi tecnici comminati alla squadra ospite.

MC_695_1_smallCus Palermo-Castanea 79-62
Cus Palermo: Dioguardi 12 , Barbera 11 , Viola 2 , Catania 10, Butera 14 , Visconti 6, Garofano 12, Speciale 2, Ajola 10. All: La Rosa
Castanea: Campi 18, Rocco 4, Soliera, Sciliberto 2, Manasseri 9, Restuccia 16, Cutè 4, D’Ignoti 4, Biondo G. All. Biondo L.

Dopo questa partita si è conclusa la fase di qualificazione, svoltasi con la formula del girone “all’italiana” con partite di andata e ritorno, che ha determinato i piazzamenti in classifica delle squadre nei due sottogironi A e B che adesso si sfideranno nella “fase ad orologio” nella quale ognuna delle partecipanti disputerà quattro incontri supplementari, due in casa con le squadre che la seguono in classifica e due fuori casa con quelle che la precedono. Le giornate saranno cinque, per cui ogni squadra osserverà un turno di riposo, avranno inizio nel prossimo week end (1-2 marzo) e si concluderanno nell’ultimo fine settimana di marzo (29-30). Tali risultati concorreranno alla determinazione della classifica finale dei sottogironi. Nella “fase finale”, la terza, le prime due classificate dei due sottogironi disputeranno i play off, incrociandosi (1A-2B, 1B-2A) in partite di andata e ritorno per decretare le due squadre promosse in serie C Regionale. In caso di parità di punti segnati nei due incontri si svolgeranno i supplementari solo alla fine della gara di ritorno.
Con la stessa formula, le squadre dal terzo al sesto posto competeranno contro le squadre piazzate nella medesima posizione nell’altro sottogirone al fine di determinare il piazzamento finale nel torneo (la terza del sottogirone A incontrerà la terza del sottogirone B per il quinto e sesto posto e così via).
Le ultime classificate, ovvero le due settime, si incontreranno nel play out che si svolgerà anch’esso con la stessa modalità delle altre partite, e dal quale uscirà il nome dell’unica formazione retrocessa al campionato di Promozione.
I risultati finali di questa terza fase costituiranno la classifica finale del campionato regionale di serie D, dalla prima alla quattordicesima, e influiranno ai fini di eventuali ripescaggi o retrocessioni per la prossima stagione.MC_703_1_small

Il punto sulla serie C Femminile: continua lo strapotere di Castanea e San Gabriele

Le ragazze della capolista Castanea Basket 2010
Le ragazze della capolista Castanea Basket 2010

Un’altra giornata di campionato è andata in archivio e nulla cambia nella classifica del secondo torneo regionale femminile. Non si registra infatti nessuna sorpresa nel terzo turno della fase ad orologio del campionato di C Regionale Femminile. Dopo l’inatteso stop accusato ad Alcamo è tornata al successo il San Gabriele, che regola agevolmente sul parquet amico della palestra di Ritiro una Roma Nord Riposto che, dopo un buon inizio di match, ha resistito finché ha potuto prima di cedere col punteggio di 66-50. Successo esterno senza patemi anche per il Castanea Basket 2010, che in quel di Porto Empedocle supera le padrone di casa della New Basket 2013 per 43-55 in una gara dal punteggio basso e inframezzata dai numerosi, e giusti, interventi arbitrali.
Prosegue il monto magico dell’Olimpia Alcamo, che inanella il terzo successo consecutivo ai danni di una Lions Basket in formazione ampiamente rimaneggiatra, proiettandosi prepotentemente verso la zona playoff.
Il prossimo turno, il penultimo della post season, si aprirà all’insegna di Alcamo, che alle 18 sarà opposta alla Roma Nord Riposto nell’impianto di via Galilei mentre il Castanea Basket 2010 dovrà vedersela con la Lions Basket nel primo di due derby in sequenza che separano le giallo-viola dalla fine della fase a orologio: palla a due al Pala Ritiro alle ore 20 di domenica 2 Marzo. Viaggio alla volta di Porto Empedocle invece per il San Gabriele, ospite della New Basket 2013, nella gara del 3 marzo che chiuderà il programma di giornata.

Il San Gabriele Messina
Il San Gabriele Messina

La classifica di serie C Femmnile:
Castanea 24 punti; San Gabriele 22; Roma Nord Riposto 12; Lions Basket 10; Olimpia Alcamo 8; New Basket Porto Empedocle 2.

Prossimo turno:
Castanea-Lions Messina
New Basket-San Gabriele Messina
Roma Nord Riposto-Olimpia Alcamo

Grassadonia (VIDEO): “Chi si accontenta è destinato a morire. Ci servono altri quattro successi”

Il tecnico del Messina Gianluca Grassadonia in sala stampa
Il tecnico del Messina Gianluca Grassadonia in sala stampa

Di fronte due delle principali protagoniste del girone di ritorno, in uno scontro diretto che può avere un peso specifico notevole nella rincorsa alla Lega Pro unica. Messina e Chieti, seste con la Vigor Lamezia a quota 35, giungono però al match di domani con umori contrastanti. I giallorossi sono reduci da tre vittorie consecutive, mentre il ko nel derby con il Teramo ha “macchiato” il percorso degli abruzzesi che sotto la gestione De Patre non avevano mai perso. Per la squadra di Grassadonia unici assenti il difensore Pepe ed il secondo portiere Iuliano, entrambi squalificati dal Giudice sportivo. Convocata, comunque, l’intera rosa, ad eccezione dei giovani Fenech, Privitera e Bonanno.

“È un grande piacere avere ritrovato il gusto della vittoria. Alla luce della classifica che resta corta e preoccupante devo però ripetere gli stessi concetti” ha detto il tecnico del Messina nella conferenza stampa della vigilia. “Il momento è importante, dobbiamo continuare a pedalare forte, senza abbassare la tensione. Ci attende una partita che non sarà comunque decisiva, occorre la giusta mentalità. Il Chieti è una squadra che sta molto bene e non meritava di perdere nel derby con il Teramo, anche perchè ha avuto le opportunità per pareggiare. Rispecchia il carattere del suo allenatore, De Patre, che è stato mio compagno di squadra per tanti anni a Cagliari. Gioca bene, soprattutto in trasferta, dove ha ottenuto successi pesanti a Melfi, ad Ischia e con l’Aversa Normanna. Non guardo alle loro assenze, anche noi siamo stati condizionati in passato. Hanno una rosa importante, che può consentirgli di sopperire a queste defezioni”. I neroverdi dovranno infatti rinunciare, tra gli altri, all’attaccante Guidone, nove gol in questo campionato, e al portiere Robertiello, entrambi infortunati, oltre al centrocampista Della Penna, squalificato.

l giocatori del Messina festeggiano
l giocatori del Messina festeggiano

“Sono in programma svariati scontri diretti – ha proseguito Grassadonia nella sua disamina – con le distanze che potrebbero dunque accorciarsi. Se dovessimo centrare altre quattro vittorie è ovvio che diventerà decisivo. Castel Rigone in calo ? Ognuno si giocherà le carte fino alla fine, anche per rispettare i contratti o provarne ad ottenere uno nuovo per l’anno prossimo. Le partite vengono decise da episodi. A Poggibonsi avevamo in mano la vittoria già nel primo tempo, ma tra il campo in condizioni non ottimali e l’avversario che si giocava punti fondamentali non l’abbiamo chiusa. Siamo comunque stati bravi nella ripresa a gestire il momento. Chi si accontenta è destinato a morire, bisogna sempre cercare di ottenere il massimo, dovremo essere noi stessi a determinare il nostro futuro. Per questo, come a Foggia, punteremo sempre a creare gioco”.

La curva sud del San Filippo
La curva sud del San Filippo

Il dubbio principale è legato al reparto arretrato, dove dovrebbe tornare dal 1′ Ignoffo per rimpiazzare lo squalificato Pepe. In avanti possibile la riproposizione del tandem Corona-Bernardo, ma Grassadonia spiega: “Fino all’ultimo momento valuteremo eventuali modifiche, che potrebbero dipendere anche dal campo pesante per l’eventuale pioggia. L’età media non è un problema, potrebbero giocare sia Corona che Ignoffo, anche se non ho ancora preso in mano la calcolatrice per valutare se è necessaria qualche modifica per restare all’interno dei limiti. In attacco De Vena e Caturano scalpitano, anche se il secondo non ha i novanta minuti nelle gambe: speriamo di averlo a disposizione già domani o al massimo a Cosenza”.

Il Messina spera adesso anche nel supporto del pubblico. Chiaro l’intendimento della società, con premi in palio per chi acquista il biglietto. “Non faccio proclami, anche se ci farebbe piacere potere contare su più gente. Speriamo che la città si risvegli dal torpore anche grazie al calcio. Potrei essere di parte se dicessi che meritiamo più pubblico. Conosco le ambizioni della proprietà e posso soltanto rassicurare chi verrà al campo: si sentirà rappresentato da questa squadra, ma ulteriori appelli sono inutili. A Poggibonsi ho già visto una bella cornice, con i tifosi che ci hanno sostenuto anche in albergo. Ripeto sempre ai ragazzi che imporsi qui non è come vincere in altre piazze. Da calciatore ho vinto campionati ed a Cagliari ho ancora tanti amici quando ritorno”.IMG_2028

Lo Monaco vuole riconfemare il tecnico, lo ha detto a chiare lettere. Grassadonia, però, sul tema glissa. “Con i dirigenti c’è stima, se anche ci separassimo a fine anno resterebbe un ricordo bellissimo. Preferisco parlarne più avanti comunque di questo argomento”.

La nuova convocazione di Lagomarsini e Silvestri nella Nazionale di Lega Pro per l’impegno con l’Ucraina del 5 marzo rappresenta un grosso grattacapo, in quanto i due torneranno in riva allo Stretto praticamente a ridosso della gara di Cosenza, anticipata a venerdì per esigenze televisive. “Per me sarà un problema anche perché Iuliano ha subito due giornate di squalifica. Li avrò nuovamente alla vigilia, ma non spettano a me decisioni in merito. Tocca alla società. Noi già lunedì saremo subito in campo in vista dell’anticipo, non ci sarà alcun giorno di riposo”.

Questa l’intervista video al tecnico del Chieti Tiziano De Patre:

Questa l’intervista video al centrocampista del Chieti Pasquale Turi:

Questa l’intervista video al centrocampista del Chieti Alessandro Rossi:

Questa la conferenza stampa pre-partita dell’allenatore del Messina Gianluca Grassadonia:

Queste le dichiarazioni sul pubblico e sul Chieti del patron del Messina Pietro Lo Monaco:

Queste la parole di Lo Monaco sulla questione stadi:

Biella vuole interrompere il momento d’oro di Barcellona. Corbani: “Gara delicata contro una big del torneo” (VIDEO)

La difesa della Sigma Brcellona
La difesa della Sigma Brcellona

L’appuntamento valido come ventiquattresima giornata del campionato di Lega Adecco Gold propone l’atteso incontro tra Angelico Pallacanestro Biella e Sigma Barcellona (palla a due alle 18; arbitri Ursi, Tirozzi e Bianchini). Un match che vale tanto in un momento della stagione molto importante che anticipa di una settimana la pausa per la disputa della Coppa Italia, che Barcellona vuole sfruttare appieno per consentire ai propri giocatori di recuperare la migliore condizione fisica, in tal senso in casa giallorossa si va verso il recupero in organico di Ganeto e Maresca che avevano saltato il match con Jesi. Si troveranno di fronte due squadre in ottima forma quattro vittorie consecutive per i padroni di casa e tre, cinque nelle ultime sei, per gli uomini di Marco Calvani. Entrambe a quota 28 punti, nessuna delle due compagini vorrà perdere terreno dalle prime posizioni. Come ha sottolineato l’assistente Trimboli durante la sua conferenza stampa, bisognerà prestare attenzione ad ogni singolo elemento, su tutti i tiratori Voskuil (migliore del torneo da tre punti con 83 realizzazioni) ed Hollis, giocatori che stanno facendo molto bene in questo campionato. Per entrambi la media stagionale si attesta sopra i 15 punti, unita all’ottima percentuale dai tre punti, 39.3 per il primo e 42.4 per il secondo. Lombardi, De Vico e Raspino sono le altre tre ali della squadra. Tutti forti di oltre il 50% di media di realizzazioni da due punti. Sarà quindi importante per i ragazzi di Calvani difendere duro su ogni pallone e non concedere mai troppo spazio agli avversari. Troppo pochi i minuti giocati da Murta per poter fare una giusta analisi, e forse è anche per questo che Biella, subito dopo l’infortunio di Laganà si è fiondata sul mercato, portando a vestire i propri colori il forte play Bloise, 185 cm di altezza, nato ad Erba nel 1990. Il play di squadra è Simone Berti, che vanta, insieme a Raspino e dietro l’infortunato Laganà, la media assist più alta della sua squadra, 2.1, e se si aggiunge anche la media punti (10.4) sicuramente si può capire che stiamo parlando di un altro importante elemento.

L'ala Gabriele Ganeto verso il completo recupero ed il ritorno in campo
L’ala Gabriele Ganeto verso il completo recupero ed il ritorno in campo

Completano il quotato roster dei piemontesi Chillo ed Infante. Non tirano molto entrambi ma quando ci provano la mettono quasi sempre. Media tiro sopra il 50% per i due centri. Alla vigilia di una sfida così sentita l’analisi del coach rossoblu Fabio Corbani (che torna ad incrociare Barcellona dopo i quarti di finale playoff della stagione 2011/12 giocati con Piacenza), che esordisce parlando del pesante handicap rappresentato dall’assenza di Laganà.
“Per noi sarà indubbiamente un match particolare, con l’infortunio di Marco dobbiamo per forza di cose trovare nuovi equilibri e ripartire in una situazione nuova. I quattro successi consecutivi aiutano indubbiamente il morale, ma l’assenza di Marco è un problema non indifferente. Nonostante questo, siamo determinati a fare bene e a finire nel modo migliore questa che finora è stata una stagione molto positiva”.
Biella è una squadra decisamente a trazione casalinga, lo dicono i numeri che recitano di una sola sconfitta (con l’Orlandina) davanti al pubblico amico nelle ultime dieci partite.
“Credo che la squadra ci abbia messo del suo, ma il vero punto di forza del Biella Forum è quella corrispondenza di positività che si è creata tra squadra e pubblico e che riesce a trasmettere fiducia ed energia ai giocatori”.

Marco Calvani (Sigma Barcellona)
Marco Calvani (Sigma Barcellona)

La Sigma con l’avvento di coach Calvani ha cambiato marcia, cosa che non sorprende l’allenatore biellese.
“Barcellona ha un roster importante e fin dall’inizio ho sempre considerato questa squadra tra le principali candidate alla promozione in A. Calvani ha riportato entusiasmo e sta facendo un ottimo lavoro, ha idee chiare ed è un grande coach, ma personalmente noi anche nel match d’andata abbiamo faticato molto, ed in panchina era seduto Perdichizzi. Con tutto il rispetto quindi per Calvani, penso che anche con Perdichizzi potesse fare bene”.
Corbani non si sofferma sui singoli, ma teme l’intero collettivo giallorosso che ha indubbie qualità.
“E’ l’intera squadra molto quotata. Barcellona ha giocatori importanti, è attrezzata per vincere il campionato, profonda ed esperta. Indubbiamente ha anche delle individualità che spiccano, ma non voglio soffermarmi sui singoli, rispettando tutti coloro che scenderanno in campo”.
L’Angelico è reduce dal successo esterno nel derby con Casale, un’affermazione che potrebbe dare nuova linfa ai giocatori di casa.
“Vincere è sempre bello, ma vincere un derby fuori casa, con 500 tifosi al seguito, è stato doppiamente bello. Una grande gioia per la città, la squadra e per i tanti tifosi che quotidianamente ci fanno sentire tutto il loro calore”.
Infine la disamina sulle forze in campo in un campionato molto equilibrato.
“Difficile stilare graduatorie di merito. Nella prima metà di stagione Trento ha meritato il primo posto in classifica. Nei play-off però tutto può succedere, squadre come Torino, Capo d’Orlando, Barcellona e Verona hanno tutte le carte in regola per giocarsi la serie A”.

Fabio Corbani (Angelico Biella) festeggia un successo della sua squadra
Fabio Corbani (Angelico Biella) festeggia un successo della sua squadra

Questo il video di presentazione della sfida da parte dell’assistente allenatore di Biella Francesco Viola:

De Patre (VIDEO): “Ferreira merita già la serie B. Il Messina andrà in C unica”

Il tecnico del Chieti Tiziano De Patre
Il tecnico del Chieti Tiziano De Patre

È il tecnico del Chieti Tiziano De Patre a presentare la sfida in programma al San Filippo con il Messina, squadra nella quale da calciatore ha militato nella stagione 1988/89. La carriera da allenatore invece è iniziata alla guida delle giovanili del Parma, prima delle esperienze con la prima squadra del Giulianova e del Chieti appunto. Il suo ritorno sulla panchina degli abruzzesi ha consentito ai nero-verdi di ottenere ben quattro vittorie ed un pareggio in cinque giornate prima del ko nel derby con il Teramo. Adesso un’altra sfida sulla carta proibitiva, contro il lanciatissimo Messina di Grassadonia, per anni compagno di squadra dello stesso De Patre a Cagliari, che può mettere un’ipoteca sul raggiungimento dell’obiettivo stagionale dopo i passi falsi negli anticipi di Castel Rigone, Aversa Normanna e Tuttocuoio.

De Patre è consapevole che i favori del pronostico sono tutti per i siciliani: “Vanno prima di tutto considerati il blasone e la forza della società, che sicuramente farà la Lega Pro unica per mille motivi. Inoltre a gennaio il Messina si è rinforzato tantissimo, inserendo giocatori di categoria superiore in tutti i ruoli. La classifica dice che è uno scontro diretto, perché siamo a pari punti. Proveremo a giocare la nostra partita, offrendo magari l’ennesima gara positiva. I tre punti in palio sono importantissimi nell’ottica della conquista della terza serie”.

Tra gli elementi più in palla c’è sicuramente il portoghese Costa Ferreira, che il tecnico del Chieti elogia senza giri di parole: “Non so come faccia a giocare in questa categoria. È un elemento già pronto per un doppio salto, che dovrebbe già recitare da protagonista in B. Noi purtroppo dovremo giocarci contro e faremo di tutto per limitarlo, anche se non sarà facile…”.

De Patre è soddisfatto dopo l’ultima sfida persa con il Teramo, nonostante l’1-2 conclusivo: “La reazione che mi aspettavo c’è già stata domenica nel secondo tempo, molto positivo, al cospetto della formazione che è meritatamente prima in classifica. I ragazzi hanno fatto bene contro una squadra che non per caso ha raccolto tantissimi punti in più di noi”.

Questa l’intervista video al tecnico del Chieti Tiziano De Patre:

Questa l’intervista video al centrocampista del Chieti Pasquale Turi:

Questa l’intervista video al centrocampista del Chieti Alessandro Rossi:

Questa la conferenza stampa pre-partita dell’allenatore del Messina Gianluca Grassadonia:

Queste le dichiarazioni sul pubblico e sul Chieti del patron del Messina Pietro Lo Monaco:

Queste la parole di Lo Monaco sulla questione stadi:

La WP Despar Messina batte il Bogliasco 10-4 e consolida il settimo posto

Alla piscina Cappuccini, ancora una volta a porte chiuse, la Waterpolo Despar Messina ottiene il secondo successo casalingo consecutivo, dopo aver superato agevolmente il Bogliasco per 10-4 e consolida il settimo posto in classifica. E’ stata un’ affermazione netta nel risultato e nella prestazione; la gara è sempre stata in mano alle padrone di casa, apparse più sciolte delle liguri, oggi, praticamente, non  pervenute.

GIovanni Puliafito catechizza le sue giocatrici
GIovanni Puliafito catechizza le sue giocatrici

La vittoria è il giusto riconoscimento per l’ottimo lavoro svolto finora da società e staff tecnico. Una gara tatticamente perfetta, in difesa come in attacco dove in otto si sono iscritte nel tabellino dei marcatori.

Cronaca: Senza Begin, assente giustificata, la Waterpolo Despar Messina fa di necessità virtù. A sbloccare il risultato ci pensa Morvillo con una conclusione da fuori; il vantaggio viene consolidato da Battaglia nella prima azione in superiorità. Il Bogliasco dimezza lo svantaggio con Rossi, ma in chiusura del primo periodo Avola riporta le peloritane sul 3-1. Nel secondo parziale, la Waterpolo Despar Messina va a segno prima con Apilongo e poi con Gitto. I tentativi di Bogliasco, invece, vengono neutralizzati dalla difesa peloritana e dall’ottima Loredana Sparano, apparsa sempre più in crescita. Il primo tempo si chiude sul 5-1 per la formazione messinese.

Simona D'Agata WP Despar Messina
Simona D’Agata WP Despar Messina

Dopo l’intervallo lungo le liguri ritornano in partita con un bellissimo lob di Maggi e una rete in superiorità di Dufour. Sul 5-3 la Waterpolo Despar Messina riprende subito in mano il match andando in gol con il capitano D’Agata dalla lunga distanza, con Toth su rigore e con Morvillo. Il punteggio diventa più severo per Bogliasco quando Starace in contro fuga e Gitto segnano ancora. A parziale consolazione arriva il quarto gol ligure segnato da Rogondino, una delle giovani portate in Sicilia. Il 10-4 finale fotografa alla perfezione la giornata odierna. Una Waterpolo Despar Messina in decisa ascesa e un Bogliasco, insolitamente, apatico e fuori partita.

Commenti: Ovviamente raggiante il tecnico peloritano Giovanni Puliafito: “Ci tenevano molto a fare bene, sono soddisfatto e contento della prestazione. Senza Begin, il nostro elemento equilibratore, siamo, ugualmente, riusciti a mantenere un ottimo assetto di squadra. Dobbiamo continuare così anche nelle prossime partite”.

Mercoledì prossimo la Waterpolo Despar Messina tornerà in acqua, ad Imperia, in una gara valida per la penultima giornata della fase regolare che le peloritane chiuderanno il 22 marzo alla piscina Cappuccini contro Firenze.

Tabellino:

Despar Messina-RN Bogliasco 10-4 (3-1, 2-0, 3-2, 2-1)

Wp Despar Messina: Sparano, Apilongo 1, Gitto 2, Starace 1, Morvillo 2, Loffredo, Battaglia 1, D’Agata 1, Toth 1 (rig), Marchetti, Avola 1, Rella, Ventriglia. All. Puliafito.

RN Bogliasco: Falconi, Viacava, Rossi 1, Dufour 1, A. Millo, Gallone, Maggi 1, Rogondino 1, Boero, Takacs, Trucco, Cocchiere, Casareto. All. Zantleitner.

Arbitri: Chimenti e Fusco.

Superiorità numeriche: Messina 1/3 + 1 rigore e Bogliasco 1/7. Si è giocato a porte chiuse.

Questi gli altri risultati della sedicesima giornata: Orizzonte Catania -Firenze 13-11,

Prato-Rapallo 5-10, Bologna-Imperia 8-18, Blu Team-Padova 4-10.

Classifica: Orizzonte Ct  45, Rapallo 40, Imperia 38,  Padova 29, Firenze 24, Bogliasco 23,

Wp Despar Me 19, Prato 12,  Blu Team e Bologna  3.

Prossimo turno( 05/03/2014) Imperia-Wp Despar Messina, Padova-Orizzonte Ct, Rapallo-Blu Team, Firenze-Bologna,  Prato-Bogliasco

La Nuova Agatirno supera all’esordio l’Adrano. Il successo paladino porta in alto il nome di Busco

Il roster della Nuova Agatirno
Il roster della Nuova Agatirno

Nell’insolito posticipo del mercoledì sera la Nuova Agatirno Capo d’Orlando supera sul parquet amico del PalaFantozzi lo Sporting Club Adrano al termine di una sfida equilibrata, chiusa sul punteggio di 62-52, incamerando così i primi punti della Poule Retrocessione del campionato di serie C Regionale. Con la mente sgombra da altri pensieri, la squadra paladina di coach Renato Franza per il potenziale a propria disposizione si può infatti già ritenere quasi salva, la sfida ha regalato il massimo equilibrio per tutto il primo tempo con le due squadre incollate l’un l’altra nel punteggio. Il primo quarto è stato caratterizzato da ritmi bassi che non hanno permesso a nessuna delle due compagini di prendere il largo e il punteggio finale in favore dei locali per 18-17 alla prima sirena ne è la diretta conseguenza. Nel secondo tempo col passare dei minuti cresce la consistenza degli etnei di coach Morelli che nella seconda metà di quarto costruiscono il massimo vantaggio della serata sul più sette, 24-31. L’Agatirno non si dà per vinto e nei due minuti conclusivi stinge le maglie difensive, recupera tre palloni di fila centrando un contro break di 8-0, firmato dal duo Busco-Ettaro che ribalta i giochi mandando le due squadre all’intervallo lugno sul punteggio di 32-31. Nel terzo quarto la musica non cambia, la gara è aperta a tutti gli scenari e le squadre fanno fatica a prendere il sopravvento sulla diretta avversaria.

La guardia Giorgio Busco, autore di 23 punti
La guardia Giorgio Busco, autore di 23 punti

Al 30’ Capo d’Orlando difende un vantaggio di tre punti, sul 45-42. Come facilmente immaginabile è nell’ultimo quarto che la sfida si decide con un parziale ad elastico fra le due compagini. In avvio sono i ragazzi della città del Capo a scappare sul più otto, poi per tre minuti di gioco le realizzazioni dal campo si contano, merito del predominio delle difese, Adrano prova la rimonta ma si scontra col fatto di aver commesso appena un fallo a pochi minuti dal termine. La squadra etnea spreca così molto tempo sul cronometro nel tentativo di raggiungere il bonus e mandare in lunetta gli avversari che possono gestire con tranquillità il vantaggio. Il finale regala anche il vantaggio in doppia cifra al team paladino che così raggiunge in classifica proprio l’Adrano che partiva in pole position insieme alla Vigor Santa Croce. Da sottolineare le perfomance di Busco (23 punti), la verve di Cordici (17) e l’esuberanza del classe ’98 Pappalardo (4 punti e sei rimbalzi). Il calendario non concede soste ai ragazzi di Renato Franza che già domenica saranno impegnati nella seconda giornata del girone Retrocessione sul campo del Giarre, vittorioso all’esordio sul campo della Mia Basket Messina.

Nuova Agatirno-Adrano 62-52

Parziali: 18-17; 32-31 (14-14); 45-42 (13-11); 62-52 (17-10)
Agatirno: Galipò, Cordici 17, Strati 4, Busco 23, Ettaro 2, Randazzo, Giuliano 4, Munastra 8, Pappalardo 4, Crisà ne, Ferrarotto ne. All: Franza
Adrano: Leanza R., Ricceri, Di Stefano, Russo 12, Bascetta V. 14, Leanza G. 12, Bulla 10, Bascetta M. 2, Amoroso 2, Bascetta V., De Mai ne. All: Morelli
Arbitri: Cappello e Magro

L'ala pivot Enrico Pappalardo
L’ala pivot Enrico Pappalardo

Rossi (VIDEO): “A Messina con la giusta carica”. Turi (VIDEO): “Match importante per la classifica”

Alessandro Rossi, centrocampista del Chieti
Alessandro Rossi, centrocampista del Chieti

Se in casa Messina la società ha preferito indire il silenzio stampa per i propri calciatori, al fine di preparare al meglio la sfida con il Chieti, in Abruzzo, tra i commenti dei protagonisti durante la settimana, ha tenuto banco l’ultima sconfitta dei neroverdi, maturata nel derby con il Teramo. Un 1-2 che ha determinato la prima battuta d’arresto della gestione De Patre.

Il centrocampista classe ’92 Alessandro Rossi è stato autore del gol (il secondo stagionale) che aveva riacceso le speranze dei teatini. “Peccato non essere riusciti a conquistare almeno un pareggio. Il Teramo ha sbloccato la gara su palla inattiva e realizzato un secondo gol bellissimo, ma nella ripresa abbiamo avuto una grande reazione, trovando subito la via della rete. Nell’occasione ho ricevuto palla da Guidone, mi sono accentrato e ho tirato verso la porta. Anche nel primo tempo avevamo comunque fatto il nostro, ma evidentemente siamo stati un pò sfortunati negli episodi. C’è tanto rammarico per questo ko”.

Sul prossimo confronto di Messina Rossi, invece, aggiunge: “Non sarà facile. Sappiamo che vengono da una striscia di vittorie e che affronteremo una buona squadra. Il San Filippo è uno stadio importante, che ha ospitato incontri di Serie A, ma andremo lì molto carichi”. 

Sulla stessa lunghezza d’onda il compagno di squadra Pasquale Turi, che ha collezionato sin qui 19 presenze. “Non abbiamo nulla da rimproverarci per la gara con il Teramo, ma ovviamente siamo dispiaciuti per il derby perso. L’intera città teneva molto a quest’appuntamento e poi la sconfitta ha interrotto la serie positiva che avevamo intrapreso con il mister De Patre”. 

In chiave Messina, quindi, chiosa: “Ci attende una partita molto importante la classifica e dobbiamo riprendere il nostro cammino. Andremo dunque lì per puntare ad un risultato positivo. Corona, Bernardo e Ferreira sono tutti molto forti, starà a noi cercare di limitare gli spazi e saperli contenere”.

Questa l’intervista video al tecnico del Chieti Tiziano De Patre:

Questa l’intervista video al centrocampista del Chieti Pasquale Turi:

Questa l’intervista video al centrocampista del Chieti Alessandro Rossi:

Questa la conferenza stampa pre-partita dell’allenatore del Messina Gianluca Grassadonia:

Queste le dichiarazioni sul pubblico e sul Chieti del patron del Messina Pietro Lo Monaco:

Queste la parole di Lo Monaco sulla questione stadi:

Barcellona chiude le porte al mercato. Trimboli: “La trasferta di Biella snodo cruciale della nostra stagione” (VIDEO)

L'assistant caoch Francesco Trimboli e il pivot Fiorello Toppo
L’assistant coach Francesco Trimboli e il pivot Fiorello Toppo in conferenza stampa

L’ultima partita prima della pausa che il torneo di Adecco Gold osserverà per disputare la final six di Coppa Italia (in programma a Rimini dal 7 al 9 marzo, ndc) assume significati particolari per la Sigma Barcellona, intenzionata a congedarsi dal campionato col massimo del profitto. A Biella la compagine di coach Marco Calvani inseguirà il sesto successo nelle ultime sette partite ufficiali, un’affermazione che tradotta in soldoni significherebbe portarsi sul 2-0 negli scontri diretti (la Sigma difenderà il più nove della partita d’andata, ndc) con una diretta concorrente come i piemontesi e rafforzare il quarto posto, subito dietro le tre battistrada della categoria.
In conferenza stampa è toccato all’assistente allenatore Francesco Trimboli soffermarsi sulle qualità del prossimo avversario senza tralasciare l’argomento del momento, il mercato che per scelta della società e per mancanza di veri affari sul tavolo non ha visto concretizzarsi il tanto auspicato innesto. “Biella è un’ottima squadra che rispetto all’andata è migliorata nel gioco ed in quello che mette in campo. La cosa da rilevare subito è l’infortunio del giovane Nazionale Marco Laganà, che purtroppo per loro sarà una tegola pesante. L’hanno subito rimpiazzato con un altro giovane (il play di scuola Cantù Giacomo Bloise, ndc) che già integreranno domenica e rimarrà nel roster fino a fine stagione. Per quanto riguarda gli altri componenti della squadra, dobbiamo stare attenti su tutti. Indipendentemente dalle punte di diamante Voskuil e Hollis, il gruppo di italiani ha sempre giocato questi campionati e può mettere la sua esperienza in campo. Nel complesso è una squadra tosta da affrontare. La classifica si vede. Ad inizio anno, penso che le pretese della società erano minori ma adesso legittimamente aspirano ad un ruolo di primo piano”.

Il play d Barcellona Andre Collins al tiro
Il play d Barcellona Andre Collins al tiro

Trimboli fa quadrato, lodando la società d’appartenenza e chiarendo le dinamiche del mercato: “Esprimo un apprezzamento in positivo per la società e mi rivolgo a chi ha costruito e gestito questo gruppo sin dall’estate. Partendo da questo si è pensato di allestire una squadra di un certo livello. L’arrivo di Ganeto ha aumentato le rotazioni per gli esterni e credo che la nostra squadra è competitiva anche non prendendo nessuno. Questo ci deve rafforzare, prendere coscienza delle nostre potenzialità e fare sempre meglio. Ribadisco che siamo sempre stati vigili sul mercato. Sai che comunque prendendo un giocatore vai incontro a problematiche o situazioni positive. Prendere tanto per prendere non ha senso. Bisogna vedere se un giocatore ti può dare quello che tu vuoi. Molti contattati o semplici giocatori interessati alla fine potevano anche non essere utili in questa squadra. Molti giocatori non facevano al caso nostro. E per questo non abbiamo preso nessuno”.
Come ultima analisi l’attenzione del tecnico di Barcellona si sposta al futuro, ad una stagione che dovrà ancora emettere i propri verdetti e che col lavoro in palestra può restituire la Sigma alle posizioni di vertice della classifica: “I nostri migliori acquisti sono gli infortunati da recuperare. Piano piano stiamo andando avanti gestendo con difficoltà gli allenamenti e i giocatori con difficoltà in questo periodo. Chiaro che per adesso soffriamo un po’ i fastidi di alcuni giocatori. Il rientro di Toppo ad esempio è stato positivo. Con l’arrivo di coach Calvani abbiamo deciso di sistemare alcune lacune che avevamo. Il coach pretende determinate cose, d’altro canto bravi i giocatori ad assimilare quello che chiede il proprio capo allenatore. Questo avvento è stato sicuramente positivo. E’ stato sicuramente una ventata di positività. Diciamo che i risultati stanno dalla parte nostra”.

La carica trasmessa dal pubblico del Beilla Forum ai gocatorr dell'Angelico
La carica trasmessa dal pubblico del Biella Forum ai gocatori dell’Angelico

Infine conclusione sull’ambiente che domenica attenderà Collins e compagni, il “Biella Forum” che con oltre 3000 spettatori a partita, si attesta impianto al secondo posto della speciale classifica di Lega: “Giocare in un palazzetto come quello di Biella ti può dare quella carica in più e quella spinta positiva. Diverso sarebbe stato giocare in un clima più anonimo. Invece con il clima così acceso puoi avere e dare quella carica in più”.
Accanto ad uno dei responsabili dello staff tecnico giallorosso presente in sala anche il pivot Fiorello Toppo, che con Jesi è ritornato a vivere il cima agonistico dopo la pausa necessaria a seguito dell’infortunio al ginocchio: “La condizione fisica andava valutata fino al riscaldamento. Abbiamo cercato di fare un lavoro progressivo, stavo abbastanza bene ed ho giocato. Di giorno in giorno vedo i miglioramenti. Devo solo stabilizzare la situazione ed aumentare la condizione. Sono fiducioso sul mio stato fisico ed il fatto che si giochino le ultime partite del campionato per raggiungere la migliore posizione possibile è sicuramente un incentivo per lavorare al meglio. Noi siamo autori del nostro destino. Domenica se giochiamo in un certo modo dai primi possessi possiamo assolutamente vincere la partita. Siamo riusciti a fare bene nonostante alcune defezioni e questo ci da tanta fiducia. Abbiamo dieci giocatori dieci, con Iurato che considero inserito e come nostro acquisto ulteriore. Di energie ne abbiamo tante, dobbiamo canalizzarle nel giusto modo e già da Biella riuscire a mettere altri punti in classifica”.
Il lungo nativo di Asmara chiarisce cosa è cambiato dall’avvento al timone del tecnico romano: “Siamo più quadrati sicuramente, stiamo piano piano assumendo la giusta identità sia difensiva che offensiva. Chiaramente queste settimane non al completo hanno rallentato il nostro percorso, ma stiamo sulla strada giusta. Il coach ha portato grande esperienza e la visione di una persona fuori dal contesto che aveva visto le nostre difficoltà dall’esterno. Allenatore capace e persona con cui si può raffrontare benissimo. Questa è la fase più emozionale del campionato e sicuramente tenterò di dare il massimo per arrivare al miglior obiettivo possibile”.

Fiorello Toppo schiaccia nella partita d'andata
Fiorello Toppo schiaccia nella partita d’andata

Questo il video della conferenza stampa dell’assistant coach della Sigma Barcellona Francesco Trimboli e del pivot Fiorello Toppo:

Un Chieti in piena emergenza verso la sfida di Messina. Out anche il bomber Guidone (6 VIDEO)

Una formazione del Chieti
Una formazione del Chieti

La sconfitta casalinga rimediata nel derby con il Teramo non ha inficiato l’ottimo cammino del Chieti nel girone di ritorno. Chiusa l’andata a quota 21 (la squadra è partita con un -1 per problemi all’atto dell’iscrizione al torneo), sono quattordici i punti collezionati dai neroverdi dopo il giro di boa, tre in meno del Messina, che ha raggiunto al sesto posto in classifica la squadra di De Patre proprio alla vigilia del confronto diretto. Il tecnico, centrocampista giallorosso nella stagione 1987-88, è subentrato lo scorso 14 gennaio all’esonerato Di Meo, il quale ha mal digerito l’allontanamento. Per De Patre si è trattato di un ritorno, in quanto aveva già brillantemente guidato il Chieti nella scorsa stagione, con la regular season chiusa al quarto posto e la susseguente eliminazione ai playoff per mano de L’Aquila.

Il tecnico De Patre con il presidente Bellia
Il tecnico De Patre con il presidente Bellia

In vista di domenica, però, il tecnico neroverde dovrà fare i conti con alcune importanti defezioni. In infermeria, infatti, il titolare tra i pali Robertiello, fermo ai box da tre settimane. A rilevarlo sarà ancora Gallinetta. Il centrocampista Della Penna è inoltre stato squalificato per una giornata dal Giudice sportivo. La lista degli assenti si è allungata con un altro nome illustre, quello dell’attaccante Guidone, autore di 9 reti in questo torneo. La punta, vittima di un problema muscolare, è fuori causa per un paio di settimane. Dopo di lui si piazzano tra i migliori marcatori della squadra Berardino con quattro centri, Cinque (anche lui non al meglio, ma dovrebbe farcela) e Gaeta con tre gol a testa. Da ritenersi out anche Borgese, alle prese con un guaio al tendine rotuleo del ginocchio. Contro il Messina rischia di non esserci nemmeno Di Properzio, vittima di un problema al ginocchio.

Nelle gare esterne di questo campionato il Chieti ha dimostrato una certa allergia ai pareggi. L’unico segno “X” è infatti relativo al match di Cosenza, terminato sullo 0-0. Sei vittorie, tre delle quali colte nel 2014 (ai danni di Ischia, Melfi e Aversa Normanna) e sei sconfitte completano il quadro. Il dato più importante è comunque legato al reparto difensivo: appena 17 i gol complessivamente incassati, uno in meno della capolista Casertana. Mai i neroverdi hanno incassato più di due marcature in una partita.

Questa l’intervista video al tecnico del Chieti Tiziano De Patre:

Questa l’intervista video al centrocampista del Chieti Pasquale Turi:

Questa l’intervista video al centrocampista del Chieti Alessandro Rossi:

Questa la conferenza stampa pre-partita dell’allenatore del Messina Gianluca Grassadonia:

Queste le dichiarazioni sul pubblico e sul Chieti del patron del Messina Pietro Lo Monaco:

Queste la parole di Lo Monaco sulla questione stadi: