22.3 C
Messina
Home Blog Pagina 5586

L’Amatori supera in trasferta l’ostacolo Avezzano

AMATORIDopo la vittoria in casa contro l’ASD Rieti per 41-10, l’Amatori Rugby Messina si ripete imponendosi in trasferta ai danni dell’Autosonia Avezzano, sconfitto 19-26 nel match valido per la quattordicesima giornata del campionato di serie B (girone D). “Ancora una volta i ragazzi hanno tirato fuori impegno e determinazione – commenta il presidente Nello Arena. Dopo una falsa partenza a metà del primo tempo sono stati capaci di rimontare e di tenere saldo in mano il timone della partita fino alla fine. I play off e la serie A si avvicinano sempre di più”. Tra sette giorni trasferta a Roma contro la Primavera Rugby per l’Amatori, sempre terzo in classifica alle spalle di CUS Roma e Città di Frascati.

1. Tempo: Al 4’ i padroni di casa vanno subito in vantaggio con la meta di Lanciotti, trasformata. Al 10’ calcio di punizione per l’Avezzano non trasformato. I messinesi rispondono al 15’ con un calcio di punizione trasformato da Smith. Al 19’ calcio di punizione per i padroni di casa trasformato da Lanciotti, che replica al 22’. I messinesi tirano fuori grinta e concentrazione, prendono in mano le redini del gioco e tre minuti dopo, al 25’, arriva un calcio di punizione trasformato da Smith. Al 32’ Pilato sostituisce Aimi per infortunio, al 35’ meta di Gaina trasformata da Smith. Al 39’ drop di Smith. Poi esce Placanica ed entra Capodici. Il primo tempo si chiude, quindi, sul 16-13 per l’Amatori.

2. Tempo: I messinesi rientrano in campo determinati a mantenere il vantaggio. Al 3’ meta di Lo Re non trasformata. Al 6’ calcio di punizione trasformato da Lanciotti e subito dopo, al 7’, meta di Di Trapani non trasformata. All’8’ esce di Trapani ed entra Duca, per la prima volta in campo. Al 13’ calcio di punizione per i padroni di casa, trasformato da Lanciotti. Al 21’ entra Bombaci ed esce Morabito, al 27’ entra Mujodi ed esce Pilato, al 35’ ammonizione per Catania. La partita di chiude sul 19-26 per l’Amatori Rugby Messina, che ha dimostrato una notevole supremazia nelle touches.

Autosonia Avezzano Rugby: Pierpaolo Angelozzi (15), Francesco Taccone (14), Giovanni Angelozzi (13), Simone Lanciotti (12), Andrea Ranella (11), Roberto Lanciotti (10), Giuseppe Volpe (9), Luca Farina (8), Gianluca Babbo (7), Marcanio Gabriele (6), Antonio Venturini (5), Matteo Porrini (4), Luca Venditti (3), Giovanni Ranalletta (2), Antonio Di Cintio (1).

In panchina: Antonio Pelino (16), Armando Consalvi (17), Leonardo Mancini (18), Francesco Bonomo (19), Marco Rossi (20), Andrea Colaiuda (21), Mohamed Lamina Traore (22). Allenatore: Fabio Andreassi.

Amatori Rugby Messina: Rosario Frigione (15), Alessandro Aimi (14), Ashley Smith (13), Giuseppe Arbuse(12), Gian Maria Santilano (11), Jacob Gaina (10), Roberto Placanica (9), Salvatore Garozzo (8), Alessandro Miduri (7), Giorgio Blandino (6), Eros Tornesi (5), Francesco Di Trapani (4), Andrea Morabito (3), Roberto Lo Re (2), Salvatore Catania (1).

In panchina: Girolamo Bombaci (16), Natale Duca (17, per la prima volta in campo), Fabio Salvador (18), Francesco Cipriano (19), Edgar Muyodi (20), Pietro Capodici (21), Dario Pilato (22). Allenatore: Bevan Patrick Ryan

Arbitro: De Martino (Napoli)

Risultati XIV giornata: Autosonia Avezzano v Amatori Messina, 19 – 26 (1-4), Arieti Rieti v Primavera Rugby, 13 – 23 (0-4), Cus Roma v Città di Frascati Rugby, 27 – 14 (5-0), Ragusa RC Padua v Partenope Rugby Napoli, 11 – 07 (4-1), UR Viterbo v Svicat Rugby Lecce, 16 – 22 (1-4), Reggio Calabria Rugby – Colleferro Rugby, 10 – 18 (0-4)

Classifica: Cus Roma punti 64; Città di Frascati punti 53; Amatori Messina punti 51; Colleferro punti 47; Primavera punti 46; Lecce punti 39; Viterbo punti 34; Reggio Calabria punti 32; Partenope Napoli punti 29; Ragusa punti 15; Rieti e Avezzano punti 12.

Successo per il Trofeo Nonno Miceli

Trofeo Nonno Miceli - 1° Batteria
Trofeo Nonno Miceli – 1° Batteria
“Soddisfatti per la grande partecipazione di atleti e pubblico”, queste sono state le dichiarazioni rilasciate dagli organizzatori alla fine del Trofeo Nonno Miceli, gara corsa su di un circuito di poco meno di due chilometri, ricavato lungo la via Garibaldi. La corsa organizzata dalla società Ottica Miceli e patrocinata dall’ente ACSI di Messina ha visto al via più di 200 partecipanti, con il folto pubblico, accalcato lungo il circuito, entusiasta per le prestazioni degli atleti.
Le batterie in programma sono state tre, a seconda delle categorie partecipanti. La prima batteria ha visto impegnate le categorie Super Gentleman A, Super Gentleman B, 2° Serie e Donne. La corsa si è conclusa in uno sprint a ranghi compatti, con arrivo al fotofinish. A spuntarla è stato Calogero Milone caparbio nel credere nella vittoria sino alla fine, bruciando, in rimonta, Gianfranco Spina.
Trofeo Nonno Miceli - 2° Batteria
Trofeo Nonno Miceli – 2° Batteria
La seconda batteria vedeva impegnate le categorie Gentleman, Veterani e Debuttanti. Gara combattuta con diversi tentativi di fuga. L’azione decisiva a pochi giri dal termine. A prendere il largo era un gruppetto composto da una decina di atleti. Gli ultimi chilometri di gara era un testa a testa tra il gruppo e i fuggitivi. Il vantaggio dei battistrada non prendeva mai un vantaggio consistente e sul rettilineo d’arrivo si presentava con una manciata di metri di vantaggio sul resto sugli inseguitori. Nello sprint finale Salvatore Famà faceva valere le sue doti veloci, vincendo in maniera netta.
Trofeo Nonno Miceli - 3° Batteria
Trofeo Nonno Miceli – 3° Batteria
La terza e ultima batteria vedeva impegnate le categorie Junior e Senior. La corsa viveva su continui capovolgimenti di fronte. L’azione decisiva a metà gara, quando dal gruppo evadevano una dozzina di uomini. Il gruppo non reagisce e la corsa è segnata: il vincitore uscirà dagli uomini di testa. La corsa è veloce e diventa molto selettiva. La fatica si fa sentire e in testa alla corsa iniziano gli scatti, quello decisivo è portato da Alessandro Bongiorno. Il fuggitivo trova il ritmo giusto, riuscendo a prendere un vantaggio incolmabile per il resto degli avversari. Tra gli inseguitori non basta la generosità di un coriaceo Anthony Repici. L’atleta di Rometta ha dimostrato un ottima condizione atletica, ma ha perso il momento giusto nell’agganciarsi in maniera repentina alla ruota di Bongiorno al momento dello scatto decisivo.
La vittoria di Bongiorno concludeva una manifestazione riuscitissima, prima gara stagionale del comitato provinciale ACSI. Buona la prima, dunque, viadico per un proseguo di stagione ricca di soddisfazioni.
I vincitori di categoria
2° Serie – Milone Calogero (ASD Explorer Patti)
Super G. A – Cannone Francesco (ASD Team Bike Genesi)
Super G B – Pappalardo Sergio (ASD Bice& Bike)
Donne – Scionti Gaetana (ASD Team Max Bici)
Veterani – Famà Salvatore (ASD Lucchesi Celertrasporti)
Gentleman – Ullo Domenico (ASD Team Meca)
Debuttanti – Fedele Andrea (ASD Zancle Cicying)
Junior – Calabrò Antonino (ASD Ciclistica Terme)
Senior – Bongiorno Alessandro (ASD Libertas Ciclisti Catanesi)
Società: 1° Team Meca; 2° ASD Lucchesi Celertrasporti; 3° ASD Team Bike Genesi

Fausto Nibali, lo “zio” del Sinagra che a 43 anni fa ancora la differenza

Fausto Nibali in azione, durante il match esterno col Pistunina del 22 febbraio scorso (scatto di R.S.)
Fausto Nibali in azione, durante il match esterno col Pistunina del 22 febbraio scorso (scatto di R.S.)

Ha un cognome identico a quello del più famoso ciclista messinese Vincenzo, orgoglio e vanto della provincia di Messina. Ma anche Fausto Nibali, nel proprio piccolo, ha scritto pagine importanti nel calcio dilettantistico messinese specialmente nell’arco temporale 1990-2000, nelle file della Sfarandina, squadra rappresentativa di Sfaranda, popolosa frazione di Castell’Umberto, condotta in pochi anni dalla Terza Categoria e alla Promozione, sfiorando per un punto l’Eccellenza.

E proprio nel paese natìo il “Totti dei Nebrodi” ha trascorso gran parte della propria carriera calcistica. Una entusiasmante scalata “sulla quale ci sarebbe tanto da raccontare“, e per narrare la quale Fausto si riserva un capitolo a parte, assieme agli amici e compagni di allora Mignacca e Scaffidi. Un lungo cammino sportivo, il suo, che comprende anche Due Torri in Eccellenza, Tiger in Prima Categoria (“periodi per me fantastici“) e l’allora As Capo d’Orlando.

E anche adesso, malgrado i 43 anni compiuti lo scorso 7 gennaio, la passione e l’entusiasmo sono sempre quelli di un ragazzino: ne sanno qualcosa a Sinagra dove, approdato la scorsa estate, il fantasista dei Nebrodi sta dando un contributo determinante alle sorti della matricola nebroidea con 4 gol realizzati nell’arco della stagione. Nelle ultime due domeniche ha realizzato altrettante reti personali: sette giorni fa sul campo del Pistunina (3-1 finale per i messinesi) e sabato scorso il terzo e decisivo sigillo del vittorioso 3-2 sulla Ciappazzi, sul rettangolo amico del “Barone Salleo”. Tre punti che valgono una seria ipoteca sul mantenimento della categoria. Un risultato di rilevo per il sodalizio che, come fa notare con giustificato orgoglio la stessa dirigenza, “rappresenta il comune più piccolo tra quelli che partecipano ai 4 gironi siciliani di Promozione“.

La
La “rosa” del Sinagra 2013/14

L’occasione ci pare propizia per riconoscere il giusto tributo al “sempreverde” Fausto Nibali, oltre che naturalmente anche alla compagine giallorossa: “Sono con il Sinagra dall’inizio del campionato – spiega il giocatore –. Se non erro mi hanno cercato a luglio, e ad agosto ho cominciato questa esperienza bellissima. Una società umile, con una voglia pazzesca di arrivare all’obiettivo stabilito e penso che ci stiamo riuscendo perche siamo una squadra unita”.

Lei è un ’71. Con quale spirito riesce ad indossare ancora magliette, calzoncini e scarpe bullonate facendosi ancora valere in mezzo a tanti giovani?

“A dispetto della mia età, mi sento ancora un ventenne: per me il calcio è tutto, mi trovo bene con i miei compagni, anche con quelli molto più giovani di me. E infatti a Sinagra mi chiamano “lo zio”.

Fausto Nibali mentre realizza il terzo e decisivo gol nel 3 a 2 sulla Ciappazzi (scatto di Claudio Gullotti)
Fausto Nibali mentre realizza il terzo e decisivo gol nel 3 a 2 sulla Ciappazzi (scatto di Claudio Gullotti)

Per quanto tempo ancora vuol continuare a giocare (speriamo il più a lungo possibile)?

“Guardi che già da 3 anni ripeto alla mia famiglia di voler smettere, ma purtroppo non ci riesco. E’ piu forte di me, poi i miei figli vogliono che continui a calpestare i campi di calcio, in quanto secondo loro sono giovane per appendere le scarpette le chiode”.

E non hanno affatto torto. Vuol fare un raffronto tra gli attuali giovani calciatori e quelli della sua adolescenza?

“Oggi i ragazzi hanno l’appoggio dei propri genitori, che li accompagnano e li vanno a vedere mentre giocando. Io, invece, ero costretto sempre a scappare e a dire bugie perché, a quei tempi, non c’era l’attuale mentalità calcistica. Giocavo sempre in strada e con palloni sgonfi, ma proprio quei tempi ci hanno permesso di maturare prima”.

Per concludere, tornando all’attualità, Nibali indica nello Sporting Taormina la propria favorita per il primo posto finale nel girone B di Promozione.

Grassadonia: “Non meritavo l’espulsione. La squadra può ancora crescere”

L'ingresso di Messina e Chieti (foto Luca Maricchiolo)
L’ingresso di Messina e Chieti (foto Luca Maricchiolo)

Soltanto l’espulsione, seconda di fila dopo Poggibonsi, ha rovinato a Gianluca Grassadonia la giornata di festa per il quarto successo consecutivo. Anche nel post-partita il tecnico salernitano ha contestato il provvedimento: “Mi dispiace, mi sono innervosito, ma non meritavo affatto l’espulsione. Sono uscito di poco dall’area tecnica per chiedere all’assistente semplicemente di alzare la bandierina per segnalare un fuorigioco netto. Lasciamo perdere, in certi casi è preferibile non parlarne. Se si vede bene la partita dalla tribuna stampa ? No, affatto”.

La disamina di Grassadonia prosegue, dunque, sulla convincente prova offerta dai giallorossi. “Siamo partiti bene per 15′, poi abbiamo perso i riferimenti. Nella ripresa ho visto una grande prova di maturità, la squadra ha cercato il secondo gol che avremmo meritato anche prima. Con un episodio, infatti, magari si rischiava di pareggiarla, contro un Chieti che puntava a sfruttare le palle inattive. La presenza contemporanea di Ignoffo e Corona ? Facendo i conti mi sono reso conto che eravamo fuori dai parametri dell’età media. Ho fatto presente alla società che sarebbe stato importante giocare in una certa maniera, ottenendo carta bianca. Mi è piaciuto molto l’atteggiamento, era una partita importante ed i ragazzi sono stati bravi, stanno acquisendo la mentalità giusta. La società ha operato molto bene nel mercato invernale, mettendoci nelle condizioni di dare il massimo. ll gruppo è coeso e si può crescere ancora tanto, i margini di miglioramento ci sono. Il campionato resta aperto, non bisogna mai abbassare la guardia. La testa è già a domani, siamo concentrati sul match di Cosenza“.

Vincenzo Criscuolo da indicazioni dopo l'espulsione di Grassadonia (foto Luca Maricchiolo)
Vincenzo Criscuolo da indicazioni dopo l’espulsione di Grassadonia (foto Luca Maricchiolo)

Venerdì al “San Vito” il Messina arriverà adesso nelle condizioni ideali. “Al di là della diretta tv la squadra deve lottare. Per questo mi aspetto un approccio importante e la voglia di fare comunque la partita. Affronteremo una formazione che sta facendo bene. Uno sguardo alle prime posizioni della classifica ? Personalmente non mi accontento mai, chi si accontenta è destinato a morire”.  

Pari a Sammichele per il Città di Villafranca

0

Città di VillafrancaCome all’andata il Città di Villafranca viene bloccato sul pari dal Sammichele e vede interrompersi la sua striscia di vittorie. Nella diciassettesima giornata del girone F di Serie B la squadra allenata da Nino Rinaldi, reduce da sette affermazioni di fila, fa 2-2 in terra pugliese, ottenendo contro un avversario ostico un punto comunque utile a mantenere la vetta della classifica, pur riducendo ad una lunghezza il margine sull’Atletico Belvedere, impostosi contro il fanalino Fata Morgana.

Prova di carattere dei tirrenici di nuovo in campo dopo le fatiche di Coppa Italia e privi dell’infortunato Andrea Di Trapani. Al 6’ sono i padroni di casa a sbloccare il risultato: Salomao perde palla, con Ramos che può involarsi sulla sinistra, Lo Buglio scivola sul cross dello spagnolo e Heredia non ha difficoltà ad insaccare il pallone in rete. La reazione ospite è praticamente immediata. Al 12’ Salomao serve in mezzo per Piccolo, lesto ad inserirsi ed a colpire sottomisura, spedendo la sfera tra palo e portiere. Secondo gol consecutivo nel torneo per il classe ’90, entrato in campo da qualche secondo. Un minuto prima dell’intervallo il Città di Villafranca passa quindi in vantaggio, sfruttando la carta del quinto di movimento. Ferreira manovra e serve a sinistra Di Carlo, sul cui cross Heredia pasticcia, infilando nella propria porta, nel tentativo di anticipare Madonia. Si va al riposo sull’1-2 per gli uomini di Rinaldi.

Il presidente Giacomo Picciolo
Il presidente Giacomo Picciolo

In avvio di ripresa, al 4’, il Sammichele riequilibra le sorti dell’incontro con Zerbini che batte Lo Buglio su assist di Ramos, guadagnatosi la sfera dopo un contrasto con Madonia. Lo stesso Zerbini chiama poi il portiere tirrenico al salvataggio di piede. Il Città di Villafranca prova a riportarsi in vantaggio, ma il portiere pugliese sventa la minaccia su Orofino, presentatosi a tu per tu su lancio di Salomao. L’estremo difensore di casa si ripete, poi, sul sinistro dello stesso Orofino. Sull’altro fronte Lo Buglio è tempestivo in uscita su D’Aprile. I tirrenici possono quindi rammaricarsi per il palo colto da Salomao, su splendida azione personale del brasiliano. A pochi secondi dal termine, inoltre, con gli uomini di Rinaldi ancora in attacco con il quinto di movimento, Madonia spreca da posizione favorevole. Finisce così 2-2 e per la capolista si tratta, dunque, del primo pareggio del girone di ritorno. Nel prossimo turno per il Città di Villafranca è previsto il derby siciliano con il Sant’Isidoro. Appuntamento sabato 8 marzo, al Palasport “Salvatore Cavallaro”, con inizio alle ore 15.

Il tabellino. Sammichele-Città di Villafranca 2-2 (pt 1-2)

Sammichele: Paradiso, Zerbini, Angiuli, Urgesi, D’Aprile, Spinelli, Heredia, Giuliani, Loschiavone, Ramos, Giotta, Tasso. all. Guarino

Città di Villafranca: Avanzato, Madonia, Salomao, Ferreira, Orofino, Di Carlo, Bruno, Lo Buglio, Abate, Piccolo, Porcino. all. Rinaldi

Arbitri: Aniello Fucci di Nola e Christian Magliulo di Caserta. Cronometrista: Giuseppe Costantini di Lecce.

Marcatori: 6′ pt Heredia (S), 12′ pt Piccolo (CDV), 19′ pt aut. Heredia (S), 4′ st Zerbini (S)

I risultati della diciassettesima giornata del girone F di Serie B: Atletico Belvedere-Fata Morgana 5-0, Catanzaro C5-CSG Putignano 1-1, Sammichele-Città di Villafranca 2-2, Sant’Isidoro-Kroton C5 6-2, Azzurri Conversano-Mirto 5-2, Futsal Melito-Virtus Rutigliano 2-8.

Classifica: Città di Villafranca 44, Atletico Belvedere 43, Catanzaro C5 29, Virtus Rutigliano 28, CSG Putignano 26, Azzurri Conversano, Sammichele, Sant’Isidoro 23, Futsal Melito 18, Kroton C5 15, Mirto 10, Fata Morgana 6.

I risultati della ventunesima giornata del campionato Under 21 girone Z: Sant’Isidoro-Catanzaro C5 7-4, Kroton C5-Augusta 6-4, Cataforio-Fata Morgana 7-3, Futsal Melito-Futsal Peloro Messina 9-1, Acireale-Catania C5 3-2. Ha riposato: Città di Villafranca.

Classifica: Acireale 51, Augusta* 42, Sant’Isidoro 39, Futsal Melito 35, Catania C5 32, Cataforio 31, Fata Morgana 27, Kroton C5 19, Città di Villafranca 16, Catanzaro C5 9, Futsal Peloro Messina 6. * tre punti di penalizzazione

 

Ferreira: “Adesso a Cosenza per dare spettacolo”. Bernardo: “Che emozione segnare al San Filippo”

La gioia di Bernardo dopo il gol (foto Luca Maricchiolo)
La gioia di Bernardo dopo il gol (foto Luca Maricchiolo)

Hanno “griffato” il 2-0 sul Chieti, consentendo al Messina di centrare il poker di successi consecutivi e  compiere, così, un altro passo verso la Lega Pro unica. Vittorio Bernardo e Pedro Miguel Costa Ferreira si sono confermati tra gli uomini più in forma di una squadra che gira a meraviglia. Per l’ex Teramo secondo gol consecutivo dopo Poggibonsi. “Sono state due reti pesanti e sono contento di averle siglate. Era importante vincere, oggi abbiamo ampiamente meritato i tre punti. Segnare al “San Filippo”, inoltre, è stata una bella sensazione, qui sono praticamente cresciuto. L’azione del gol ? Corona ha tentato il tiro, sono stato a bravo crederci dopo la deviazione ed ho avuto fortuna nel metterla dentro. L’esultanza era dedicata alla mia ragazza ed ai miei genitori che erano presenti allo stadio”.

Con Caturano e De Vena, entrati nella ripresa, il reparto offensivo del Messina garantisce adesso a Grassadonia varie soluzioni. “Sono due grandi giocatori – prosegue Bernardo – e ce la giocheremo di settimana in settimana per una maglia. Siamo tutti amici, è una squadra completa in ogni reparto. Adesso siamo pronti per la sfida di Cosenza dove punteremo a giocare a viso aperto. Andremo lì consapevoli della nosrta forza, cercando di ripetere la prestazione di Foggia”.

Pedro Miguel Costa Ferreira, autore del 2-0 (foto Luca Maricchiolo)
Pedro Miguel Costa Ferreira, autore del 2-0 (foto Luca Maricchiolo)

Nono gol del campionato per un sempre più scatenato Ferreira: “Siamo in scesi in campo con la mentalità vincente e la giusta personalità, centrando la quarta affermazione di fila. Il mio gol ? E’ stato importante per chiudere la partita, in quella fase potevamo rischiare di subìre qualche ripartenza, ma siamo stati bravi a rischiare complessivamente poco. Provo spesso a calciare da lontano, Corona e Bernardo giocano di sponda e favoriscono le mie conclusioni, sono azioni provate a lungo in allenamento. E’ un momento positivo sia per me che per la squadra. Il pubblico ? C’è stata una bella risposta, speriamo che i tifosi anche nelle prossime partite ci diano una mano come accaduto oggi”.

Adesso il big match di Cosenza, altra “vetrina” per il portoghese, finito sul taccuino di numerosi osservatori di mercato. “La partita di venerdì si prepara da sola, giocando di sera e in diretta su Raisport. Per questo andremo a Cosenza per puntare allo spettacolo. Le voci di mercato ? Fa piacere leggere dell’interessamento di certe squadre, ma resto concentrato solo sul Messina. Conosco l’allenatore del Cosenza, giocano un buon calcio, ma vogliamo centrare un risultato positivo”.

L’Effe Volley torna al successo contro il fanalino di coda Kamarina

L’Effe Volley riassapora il gusto della vittoria e si porta a più dieci dalla zona salvezza potendo affrontare le prossime gare senza pressioni ed il fiato sul collo delle inseguitrici. La contesa non ha mai avuto storia tra due compagini dal tasso tecnico troppo sbilanciato. Le padroni di casa reduci da quattro sconfitte consecutive avevano tanta rabbia in corpo che hanno scaricato sul tappeto del PalaBucalo, sull’altro fronte il Kamarina Vittoria si presentava con molte giovanissime al fischio d’inizio e poggiava sulle doti tecniche dell’ottima Guastella le speranze di una performance diversa da quella che poi è stata.

Effe VolleyIn fase iniziale Andrea Caristi schierava una formazione con Sara Casale e Maccarrone di banda, Mercieca e Munafò centrali, Saporito opposto, Mucciola in regia e Cosentino libero. Assente la sola Andreea Serban sulla via del recupero dopo  l’infortunio al ginocchio. Il primo set era un monologo con una partenza forte della formazione di casa (7-1), allungo sul 16-6 e 25-11 finale. Il secondo parziale replicava il 25-11 del primo e registrava l’ingresso in campo di Cristina Mantarro per Sara Casale sul 21-9 e quello di Paola Micali per Alessandra Munafò quando si era sul 21-9. Nel terzo ed ultimo set partiva dall’inizio la Micali in luogo di Ale Munafò. Sul 10-2 spazio per Gabriella Girone a palleggiare al posto dell’ottima Valeria Muciiola,  per lei sette punti di cui sei al sevizio. Cristina Mantarro dava il cambio al capitano Alessandra Maccarrone sul 13-4, mentre Valentina Cicala subentrava a Matilde Mercieca sul 17-6. Il terzo set per la cronaca si chiudeva sul 25-14.

Paola Micali (Effe Volley)
Paola Micali (Effe Volley)

La partita sul piano tecnico non ha offerto molti spunti,  alle giovani atlete iblee non è bastata tanta buona volontà per mettere in difficoltà le santateresine. Il divario è stato notevole, basti pensare che dei 36 punti totali realizzati dalle giocatrici allenate dalla Invincibile ben 14 sono stati frutto di errori al servizio delle effine. Una nota di merito particolare per la centrale Paola Micali che si è fatta trovare pronta nonostante abbia sin qui avuto poco spazio realizzando nove punti con un 100 per cento in attacco e tre muri decisivi sommati ad un ace su battuta.

A fine gara così Andrea Caristi: “Non abbiamo sottovalutato l’avversario a cui va la mia stima per lo spirito con cui sta proseguendo il torneo ed abbiamo evitato di incappare in spiacevoli imprevisti. La vittoria ci ridà morale dopo un periodo difficile costellato oltre che da sconfitte anche da infortuni e malanni vari. Ho fatto ruotare l’intera squadra perché tutti si devono sentire partecipi e messi in gioco in un momento della stagione in cui guardiamo al presente ma anche al futuro, programmando su chi puntare anche nella prossima stagione”.

Tabellino:

Effe Volley S. Teresa – Kamarina Vittoria 3-0 (25-11;  25-11; 25-14)

Effe Volley Santa Teresa: Mucciola 7, Cosentino (L) , Cicala, Girone, Mercieca 8, Maccarrone 3, Munafò 1, Casale Sara 11, Saporito 10, Mantarro 1, Casale Simonetta (L2), Micali 9. Allenatore: Caristi

Kamarina Vittoria: Antonuzzo 3, Gravina (L), Saracino 3, Brancati, Virduzzo, Di Vita 2, La Rocca 3, Guastella 9. Allenatore: Invincibile

Arbitro: Inghilterra di Catania.     Secondo: Barbata di Palermo

Segnapunti : Dario Triolo

Subito gol ed emozioni al “VII Memorial Dejan Drago”

Fase di gioco MemorialLa prima settimana del “VII Memorial Dejan Drago” non ha tradito le attese, regalando subito gol, emozioni e ai protagonisti in campo anche sano divertimento ed una contagiosa gioia di stare assieme. Il torneo di calcio a 7 indoor, organizzato dall’Aics Messina, sta coinvolgendo, nella palestra di Montepiselli, ben 54 squadre appartenenti a 19 circoli cittadini e, quindi, circa 650 baby calciatori di età compresa tra gli 8 e 15 anni delle categorie: “Primi Calci”, “Pulcini”, “Esordienti” ed “Esordienti Sperimentali”.

La manifestazione si è aperta con un quadrangolare per i più piccoli (nati negli anni 2007/2008), che ha riscosso unanimi consensi. E’ poi scattata con l’incontro “Pulcini” Polisportiva Aics MessinaLa Bombonera, vinto dai “padroni di casa” dell’Aics con il punteggio di 4-1, la fase regolare del torneo, che prevede 12 gironi all’italiana di sola andata. Le migliori in classifica accederanno alle successive sfide ad eliminazione diretta. Tutti i match in calendario si disputano nei giorni di lunedì, martedì, mercoledì e venerdì, a partire dalle ore 15.30, mentre la kermesse si concluderà il 2 aprile con le quattro finali e la premiazione. Nella tornata d’apertura, quasi tutte le partite sono state equilibrate e combattute fino al triplice fischio, come confermano gli 8 pareggi nelle 24 gare disputate e in diversi casi il successo è stato determinato soltanto dalle giocate dei singoli. L’incertezza sull’epilogo dei vari confronti sta ancor più appassionando, così, i numerosi spettatori, in maggior parte genitori e parenti, che assistono giornalmente, nell’impianto di via Gelone, alle giocate dei loro ragazzi, facendo sempre un caloroso e rumoroso tifo.Fase di gioco Memorial1

Nel dettaglio tutti i risultati. Primi Calci: Polisportiva Aics-Lauretana 1-2; Peloritana-Life 0-3; Ainis-Messina Boys 4-2; Alba Chiara-Efraim 4-1; Football24-Tremestieri 8-2; Barcelona-Ronnie 0-3. Pulcini: Tremesieri-Lauretana 1-1; Polisportiva Aics-La Bombonera 4-1; Aga-Atletico Giovanni Paolo II 1-0; Peloritana-Alba Chiara 0-3; Barcelona-Camarello 5-0; Messina Boys-Ronnie 1-1. Esordienti: Polisportiva Aics-Camarello 0-0; Peloritana-Rosario Central 3-1; Barcelona A-Ainis 3-1; Aga-Messina Boys 2-2; Atletico Giovanni Paolo II-Ronnie 1-1; Barcelona B-Lauretana 1-2. Esordienti Sperimentali: Barcelona-Lauretana 2-0; Polisportiva Aics-Peloritana 5-0; Assomotoria-Rosario Central 1-1; Ainis-Malgioglio 1-1; Barcelona-Atletico Giovanni Paolo II 0-0; Camarello-Malgioglio 2-0.

 

Ghibellina, con la Santangiolese 20° stop stagionale e retrocessione alle porte

Peppe Furnari (Ghibellina, scatto di R.S.)
Peppe Furnari (Ghibellina, scatto di R.S.)

La Santangiolese, quarta forza del girone B di Promozione, infligge la ventesima sconfitta stagionale al Ghibellina che, con un ritardo di 17 punti dalla quint’ultima posizione, vede ormai a un passo la retrocessione diretta. Messinesi i quali, presentatisi all’anticipo casalingo del “Garden Sport” senza l’allenatore Santino Errante dimessosi in settimana (ma lo si è appreso soltanto oggi, dato che la società non ha provveduto a comunicarlo), presentavano Peppe Furnari in veste di allenatore-giocatore.

Nebroidei a segno con una rete per tempo: al 16’ Faustino sfrutta in elevazione un angolo di Gullà trafiggendo Parisi. I padroni di casa non stanno a guardare colpendo una traversa al 27’ su punizione calciata dallo specialista Claudio Cambrìa, e riprovandoci nella ripresa sempre da fermo con il romeno Ghilan. Subito dopo la Santangiolese chiude il match in contropiede con Spinella lanciato da Tranchita. E nel finali soltanto una prodezza di Parisi nega la terza rete a Tindaro Pintaudi.

GHIBELLINA-SANTANGIOLESE 0-2

GHIBELLINA: Parisi, Salvo, Sanfilippo, Bonamonte G., Furnari G., Cambria C., Grioli, Cambria R. (36’ Bonamonte A., 68’ Naccari), Siano (76’ Lanzafame), Ghilan, Morabito. All.: Furnari G.

SANTANGIOLESE: Lamonica, Bruno, Faustino, Pintaudi F., Ricciardo, Librizzi, Tranchita, Caruso  (65’ Letizia), Pizzuto (75’ Pintaudi S.), Gullà (35’ st Pintaudi T.), Spinella. All. Palmeri.

ARBITRO: Maugeri di Acireale (Assistenti Bottaro e Totaro di Messina).

RETI: 16’ pt Faustino, 18’ st Spinella.

NOTE: ammoniti: Sanfilippo, Cambria C., Cambria R., Ghilan, Bonamonte A., Bruno; angoli 4-3 per la Santangiolese; recuperi 2’ e 4’.

Adecco Gold – La rincorsa alla vetta dell’Upea si ferma a Napoli (VIDEO)

S’infrangono i sogni di ritrovare il primato in classifica per l’Upea Capo d’Orlando che è sconfitta dall’Expert Napoli per 92-88 al “PalaBarbuto” del capoluogo partenopeo nell’unico anticipo del sabato di questo ventiquattresimo turno dell’Adecco Gold.

Mays in azione contro Napoli
Mays in azione contro Napoli

Una sfida equilibratissima, come era nelle previsioni, ed intensa giocata su un sottile filo di equilibrio in cui ora l’una, e spesso proprio i paladini, ora l’altra squadra infilavano anche un mini break, ma presto vanificato dalla replica degli avversari. Primo quarto chiuso sul 24-23 per i padroni di casa, con ospiti avanti all’intervallo lungo per 42-43. Il terzo periodo si chiude sul salomonico 68-68.

A decidere la sfida così è l’ultima frazione in cui il copione non muta, ma nell’economia del gioco pesano un antisportivo e un conseguente tecnico per proteste chiamato a Matteo Soragna, e poco dopo un nuovo “scellerato” tecnico chiamato dagli arbitri a Gianluca Basile per qualche parola di troppo addirittura con palla in mano alla guardia pugliese che doveva compiere una rimessa in gioco.

Sandro Nicevic
Sandro Nicevic

Errori e tensioni inattese perché imputabili ai due giocatori di maggiore esperienza. Napoli cinicamente ne approfitta e grazie anche ad una tripla di Ceron  vola sul 88-78 a due primi dalla sirena. Tuttavia, in un convulso finale, l’Upea riesce a buttare anche il cuore oltre l’ostacolo cercando una rimonta difficilissima trascinata dall’altro vecchietto, Sandro Nicevic che suona la carica anche con una tripla, ma subito dopo è costretto a spendere il suo quinto fallo per fermare il cronometro.

Le ultime speranze per i paladini sono affidate ad un tentativo di tripla dall’angolo per Mays che viene stoppato e poi sempre l’ottimo Ceron dai liberi porta a quattro i punti finali di vantaggio e regala il successo all’Expert. Prova sottotono per ampi tratti per il fresco papà Archie, e “polveri bagnate” per Portannese che come nella precedente gara con Forlì ha sbagliato tanto, probabilmente pagando dazio ad un periodo di flessione atletica e venendo penalizzato dai falli.

Marco Portannese
Marco Portannese

Senza gli infortunati Benevelli e Ciribeni, la “banda Pozzecco” si presenta in terra campana presentando anche l’ultimo arrivato Rodolfo “Rudy” Valenti, ala classe 1980, arrivato dalla Pallacanestro Lucca appena esclusa dalla lega “Silver“, ma con diversi trascorsi nei massimi tornei cestistici nazionali tra cui quello della scorsa stagione con Imola.

La squadra partenopea di coach Massimo Bianchi, subentrato a metà gennaio all’ex head coach Demis Cavina, dopo tre sconfitte consecutive di misura ritrova la vittoria. L’Upea prosegue il suo momento negativo lontano dalla Sicilia incassando il terzo k.o. esterno consecutivo.

La squadra, sostenuta in Campania da un nutrito gruppo di tifosi che avevano organizzato un bus al seguito, rientrerà in Sicilia per svolgere alcune sedute prima di ripartire alla volta di Rimini dove dal 7 al 9 marzo si disputerà la “Final Six” dell’Adecco Cup 2014, l’ex Coppa Italia, che subito proporrà una sfida intensa in salsa sicula con la Moncada Agrigento di coach Franco Ciani, leader del torneo “Silver

Tabellino:

Expert Napoli–Upea Capo d’Orlando 92-88

Parziali: 24-23; 18-20; 26-25; 24-20;

Expert Napoli: Malaventura 23 (2/4, 5/8), Allegretti 2 (1/2, 0/1), Black 6 (3/6, 0/2), Weaver 18 (8/12, 0/2), Brkic 17 (3/3, 3/6), Montano 3 (1/4), Bryan 2 (1/3), Cefarelli, Ceron 21 (4/6, 2/4), Izzo ne. Allenatore:Massimo Bianchi.

Upea Capo d’Orlando: Soragna 7 (2/5, 1/3), Nicevic 22 (7/11, 1/1), Portannese 8 (1/2, 1/2), Mays 22 (3/3, 4/12), Archie 8 (4/8), Basile 10 (2/3, 1/2), Valenti 4 (2/3), Laquintana 7 (2/3, 0/1), Busco ne, M. Strati ne. Allenatore: Gianmarco Pozzecco.

Arbitri: Antonio Migotto, Francesco Terranova e Luca Maffei.

Statistiche: Napoli: Tiri Liberi: 16/17 – Rimbalzi: 27 22+5 (Donovan Weaver 6) – Assist: 15 (James Black 5); Capo d’Orlando Tiri Liberi: 18/22 – Rimbalzi: 31 25+6 (Archie 12) – Assist: 14 (Soragna, D’Wayne Mays, Archie 4) – Cinque Falli: Nicevic;

Questo il video con le migliori azioni della sfida tra Expert Napoli e Upea Orlandina: