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Hockey: In Coppa Sicilia il Ragusa batte la P.U. Messina e l’HCU Catania

Si sono disputate domenica scorsa a Catania le gare di andata di Coppa Sicilia di Hockey su prato. In questa edizione hanno partecipato solamente la Polisportiva Universitaria Messina, l’HCU Catania e l’HC Ragusa. Hanno invece disertato l’importante appuntamento, che arriva prima della ripresa dei rispettivi tornei, società come il Valverde la PGS Don Bosco e l’HC Raccomandata Giardini, per loro un occasione sprecata per poter provare schemi e condizione fisica.

Le formazioni di HC Ragusa e Pol.Univ. Messina
Le formazioni di HC Ragusa e Pol.Univ. Messina

Nella prima delle due giornate del torneo, che si è sviluppato con la formula del triangolare, l’HCU Catania ha vinto in modo netto sulla Polisportiva Universitaria Messina per 11 – 0. I peloritani hanno schierato tanti giovani di belle speranze ed hanno offerto una bella prova contro il Ragusa pur perdendo per 3 a 0 con reti iblee di Campo, El Sharkawi e Distefano.

La formazione iblea, nella terza gara, ha avuto la meglio. a sorpresa, sulla più quotata HCU

Catania, riuscendo a tenere testa alla squadra etnea per tutto il tempo e riuscendo a creare gioco, ottenendo anche diversi corti. Proprio da uno di questi è arrivata l’unica rete della partita firmata El Sharkawi.

HCU Catania
HCU Catania

Nonostante la partita sia proseguita con attacchi da entrambe le parti, il risultato è rimasto invariato ed il match si è concluso sul risultato di 1-0.

Peccato dover registrare in casa etnea il grave infortunio occorso, al 60’ della ripresa, al difensore Andrea Siracusa, per lui la rottura del setto nasale e lieve trauma facciale. Per lo sfortunato atleta etneo è stato necessario il ricovero in ospedale per le cure del caso.

Domenica 9 si ritorna in campo, al Dusmet di Catania, per giocare la fase di ritorno e stabilire il vincitore del torneo.

Amatori, si realizza il sogno di Salayman: convocato per la gara di Roma

SALYAMAN-OK-21Il sogno di Salayman diventa realtà. Il ventiseienne profugo ghanese con la passione per la palla ovale, sbarcato a Lampedusa ad ottobre e poi accolto a Messina, vivrà domani la sua prima partita da giocatore dell’Amatori Rugby. Le procedure per il tesseramento sono state completate e Salayman Ahmid è tra convocati dall’allenatore Bevan Patrick Ryan per la gara di Roma contro la Primavera..

Accolto con affetto e grande solidarietà da tutta la squadra, in questi mesi si è allenato regolarmente in attesa del debutto in campo. “Il momento è finalmente arrivato”. dichiara il presidente Nello Arena, che quando ha saputo del sogno nel cassetto del giovane profugo si è subito attivato con i dirigenti per trasformarlo in realtà. “In questi mesi Salayman è stato seguito dall’allenatore Ryan e adesso che è stato tesserato è pronto per scendere in campo. La partita di domani non sarà semplice perché affronteremo la Primavera Rugby, quinta in classifica. I ragazzi dovranno mettercela tutta e sono sicuro che il nostro sogno di arrivare in serie A riuscirà a diventare realtà, così come Salayman ce l’ha fatta con il proprio”.

L’Amatori Rugby Messina è terza in classifica con 51 punti alle spalle di CUS Roma (64 punti) e Città di Frascati Rugby (53), mentre la Primavera Rugby è quinta a quota 46.

Formazione Amatori Rugby Messina: Ashley Smith (15), Federico Gorgone (14), Giuseppe Arbuse (13), Gian Maria Santilano (12), Edgar Mujodi (11), Jacob Gaina (10), Pietro Capodici (9), Salvatore Garozzo (8), Alessandro Miduri (7), Giorgio Blandino (6), Eros Tornesi (5), Natale Duca (4), Nino Musicò (3), Roberto Lo Re (2), Salvatore Catania (1).

In panchina: Andrea Morabito (16), Girolamo Bombaci (17), Fabio Salvador (18), Francesco Cipriano (19), Francesco Dejan (20), Dario Pilato (21), Sulayman Ahmid (22, per la prima volta in campo). Allenatore: Bevan Patrick Ryan

Promozione – Anche con una gara in meno la Maurilio Milone si conferma in testa

Seppur con una gara in meno, la Maurilio Milone Capo d’Orlando si conferma in vetta al girone messinese della Promozione dopo aver piegato nel terzo turno di ritorno, senza grande difficoltà, l’Or.Sa. Barcellona per 68-52.

Foto di gruppo per la Maurilio Milone Capo d'Orlando
Foto di gruppo per la Maurilio Milone Capo d’Orlando

Sabato 1 marzo al “PalaValenti” i giovani paladini dell’allenatore-giocatore Mario Iannello con un primo quarto di grande intensità ed efficacia concluso con l’eloquente parziale di 26-4, per poi controllare la voglia di rivalsa dei barcellonesi che all’intervallo lungo si ritrovano a dover recuperare un gap di 19 punti (39-20).

Coach Iannello ruota tutti i suoi elementi gestendo la sfida sia sotto il profilo mentale che atletico, visto che tra il fine settimana (sabato) e l’inizio (lunedì) della prossima avrà due delicate quanto determinanti trasferte ai fini della classifica prima al “PalaRussello” di Messina con la San Gabriele e poi alla palestra della scuola S. Giovanni di Milazzo con il Minibasket, sulla carta rivale diretta per il primo posto.

Il terzo periodo si chiude sul 55-40, e nell’ultimo torna a chiudere avanti di strettissima misura sugli ospiti e con ben cinque elementi (Micale, Ingrillì, Cucinotta, Manasseri e Dimitri) che chiudono in doppia cifra.

Alessandro Dimitri (Maurilio Milone)
Alessandro Dimitri (Maurilio Milone)

Tabellino:

Maurilio Milone Capo d’Orlando-Or.Sa. Barcellona 68-52

Parziali: 26-4,13-16, 16-20, 13-12;

Maurilio Milone Capo d’Orlando: Salvo 4, Gugliotta 2, Manasseri 14, Valentino, Cucinotta 14, Ingrillì 10, Dimitri 12, Decimo, Scafidi, Micale 10, Iannello 2. Coach Mario Iannello.

Or.Sa. Barcellona: Recupero 7, Biondo 6, Foti 8, Costantino 8, Giunta, Siracusa, Corno 2, Puglia 2, Cutroni 2, Gelo, Isgrò 14, Siracusa M. 3.

Arbitri: Massimiliano Lucifero-Alessio Micalizzi;

 

Grassadonia: “Cornice da categoria superiore”. Cappellacci: “Sfida da tripla”

Il tecnico del Messina Gianluca Grassadonia in sala stampa
Il tecnico del Messina Gianluca Grassadonia in sala stampa

E’ già vigilia per il Messina che domani, alle 20.45, sarà ospite del Cosenza al “San Vito”. Il tecnico dei giallorossi Gianluca Grassadonia ha presentato al sito ufficiale del club la sfida con i silani: ”Sarà una partita bella e avvincente, con una cornice di pubblico da categoria superiore. Loro giocano per la gloria e noi per la vita, visto che ancora la nostra classifica è deficitaria. La sfida di domani è di prestigio per le piazze che si affrontano. Il nostro futuro passa da vittorie come quelle di Poggibonsi o con il Chieti. Affrontiamo una squadra che, classifica alla mano, è più forte di noi e lo dovremo fare con rispetto ma con la consapevolezza che andiamo li a giocarcela ad armi pari”.

Grassadonia non vede analogie con la trasferta vittoriosa di Foggia: ”Ogni partita fa storia a sé, il Cosenza è una squadra con valori tecnici importanti, ma diversa dal Foggia. Vorranno rifarsi della sconfitta immeritata di domenica. Noi comunque cercheremo di non snaturare il nostro credo cercando di fare la partita. Ringrazio chi vede nella mia squadra dei valori tecnici e di gioco, però basta vedere la classifica per capire come il nostro margine di vantaggio sulla zona playoff sia veramente risicato”. Non convocato l’infortunato Buongiorno, oltre agli squalificati D’Aiello e Iuliano.

Sull’altro fronte questa l’analisi pre-gara del tecnico del Cosenza Cappellacci. “A parte Calderini saremo con l’organico al completo. Veniamo da una sconfitta, a Foggia, che ci ha lasciato l’amaro in bocca. Non ci aspettavamo di perdere in terra pugliese. Adesso affronteremo una squadra in gran forma che ha trovato una certa solidità. Non so se per il cambio di allenatore o per i nuovi acquisti, ma ora è il Messina che tutti si attendevano ad inizio campionato. Dovremo dunque fare del nostro meglio per vincere. Rispetto all’andata hanno recuperato Maiorano ed aggiunto elementi importanti, specie in avanti. Noi abbiamo dimostrato sin da subito di essere una squadra forte, il Messina ha inizialmente avuto delle difficoltà, ma è venuto fuori alla distanza. Non so chi, al momento, è più forte tra le due, ma i giallorossi possono vantare ultimamente un ruolino davvero invidiabile ed appaiono tonici. Noi ci siamo un pò assopiti, ma dobbiamo assolutamente ritrovare cattiveria e agonismo. Occorre giocare sempre con la stessa tenacia, indipendentemente dal nome dell’avversario. Tra Cosenza e Messina è una gara da tripla”. 

Verso il big match di Cosenza: il Messina sogna un’altra notte magica

Ferreira in gol contro il Chieti (foto Luca Maricchiolo)
Ferreira in gol contro il Chieti (foto Luca Maricchiolo)

Nella scorsa stagione il ko per 3-2 maturato al San Vito rese il Messina più forte di prima. La grande reazione prodotta sul 3-0 in favore del Cosenza (reti di Guadalupi, Mosciaro e Salvino) fu infatti una risposta eloquente ai principali rivali per il salto di categoria. La squadra allora affidata a Catalano trovò con Quintoni e Corona le reti utili a tenere aperto il match sino alla conclusione. Grazie a quella vittoria il Cosenza agguantò momentaneamente al vertice il Messina, capace, però, di staccare i silani nel proseguo di torneo, senza perdere nessun altro incontro e guadagnando la promozione diretta in Seconda Divisione. Ripresa quota in classifica e ridotto ad otto lunghezze il gap dai rossoblu, attualmente terzi, per Bucolo e compagni resta ora da sfatare il tabù San Vito, dove il successo manca in generale addirittura dal 2-1 della stagione 1976-77.

In questo campionato il Cosenza ha costruito in casa gran parte delle sue fortune, vincendo sei gare, pareggiandone altrettante e conservando l’imbattibilità, unica a riuscirci dopo ventisei turni nel girone B. Appena otto, inoltre, le reti subite in casa dalla formazione di Cappellacci, reduce dalla sconfitta di Foggia. Chi non ci sarà domani sera è di certo l’attaccante Calderini, vittima in settimana di una frattura all’orbita oculare. Il più temibile resta l’ex avellinese De Angelis, a segno fin qui dieci volte. Nell’undici titolare torneranno, presumibilmente, Criaco e soprattutto Mosciaro, scatenato sottoporta nella passata stagione, ma in gol appena quattro volte nel torneo in corso. In vista della gara, che andrà in diretta tv su Raisport, il club del presidente Guarascio si attende una bella cornice ed ha chiamato a raccolta il pubblico. Acquistando il biglietto di Curva sud, al prezzo di 10 euro, se ne otterrà uno gratis per la successiva partita con il Poggibonsi.

Bernardo, grande protagonista domenica scorsa (foto Luca Maricchiolo)
Bernardo, grande protagonista domenica scorsa (foto Luca Maricchiolo)

Per il Messina, galvanizzato dai quattro successi consecutivi, nessun timore nei confronti dei silani, ma rinnovata consapevolezza nei propri mezzi, grazie ad un avvio di girone di ritorno dai ritmi elevatissimi. Grassadonia, che dovrà assistere al match dalla tribuna (in panchina il vice Criscuolo), sarà privo degli squalificati D’Aiello e Iuliano. Per rimpiazzare l’ex Trapani è pronto Ignoffo che ha ritrovato la maglia da titolare contro il Chieti sostituendo Pepe, al rientro in terra calabrese. La seconda sezione della Corte di Giustizia Federale ha invece respinto il reclamo del Messina avverso lo stop per due gare inflitto al secondo portiere, allontanato dalla panchina nel corso del match di Poggibonsi. L’estremo difensore, che ha già scontato la prima giornata di squalifica, tornerà quindi a disposizione solo il 16 marzo per la gara casalinga contro il Gavorrano. Dopo la parentesi azzurra sono tornati in città soltanto nella tarda serata di giovedì Lagomarsini e Silvestri, impiegati per 90’ tra le file dell’Italia Under 20 di Lega Pro che ha battuto per 1-0 l’Ucraina nella seconda giornata dell’International Challenge Trophy. La soddisfazione è tanta, ma entrambi dovranno subito tornare a concentrarsi in chiave campionato.

Vincenzo Criscuolo, vice allenatore del Messina
Vincenzo Criscuolo, vice allenatore del Messina (foto Luca Maricchiolo)

Con Silvestri che comporrà il reparto arretrato insieme a Ignoffo e Pepe, scontate le conferme sulle corsie esterne di Guerriera e Squillace. In mezzo Bucolo, Maiorano e Ferreira. Davanti, ad insidiare il tandem Corona-Bernardo, ci sono adesso Caturano e De Vena, pronti in caso a subentrare a match in corso come accaduto contro il Chieti. Si è invece fermato Buongiorno, vittima di un fastidio muscolare. Far punti anche al San Vito consentirebbe al Messina di aggiungere un nuovo tassello verso il raggiungimento della Lega Pro unica. La strada sembra adesso in discesa, ma la sfida di Cosenza sfugge davvero ai pronostici. Dopo Foggia, però, i giallorossi sognano un’altra notte magica.

Lo Sport è Cultura Patti passa ad Antillo e risale posizioni di classifica

Il roster dello Sport Patti
Il roster dello Sport Patti

Il girone di ritorno del campionato maschile di Promozione prosegue positivamente per lo Sport è Cultura Patti che centra la seconda vittoria consecutiva, la sesta stagionale, sul campo del fanalino di coda Astamura Antillo, team ancora alla ricerca del primo successo. La gara ha arriso ai ragazzi del presidente Pietro Fiumanò sui locali allenati dal tecnico Lando col punteggio di 41-50. Partita che registra il netto predominio delle difese sui rispettivi attacchi; il primo quarto è equilibrato con gli ospiti che chiudono avanti di strettissima misura sul punteggio di 10-12. Nel secondo periodo sono numerosi gli errori da entrambe le parti, gli anelli sembrano stregati e si va al riposo lungo con un mini parziale di 5-7 che manda le due squadre sul risultato di 15-19. E’ nel terzo quarto il periodo nel quale i pattesi piazzano il break decisivo (10-18), allungando decisamente, arrivando all’ultimo intervallo sul punteggio di 25-37. L’ultimo periodo i pattesi di coach Gaetano Stroscio controllano la gara, i locali tentano un sussulto finale, accorciano il divario ma la gara è appannaggio degli ospiti con nove lunghezze di margine. Da sottolineare le doppie cifre di Muscarà (16 punti) e Ceraolo (11), mentre per Antillo non sono bastati i 19 punti di Casablanca.

Muscarà (Sport Patti), autore di
Muscarà (Sport Patti), autore di 16 punti

Una partita dall’andamento tranquillo in pieno stile carnascialesco, le due compagini non si sono certo dannate l’anima durante tutto l’arco della gara, i locali tentano una rimonta finale ma i pattesi controllano i ritmi con esperienza e continuano così la rincorsa ai piani alti della classifica. Con questi due ultimi successi il computo di vittorie e sconfitte è adesso in perfetta parità (6-6) e lo Sport è Cultura Patti nel proseguo di stagione punta ulteriormente a migliorare la sua classifica a partire dal prossimo impegno casalingo contro lo Scarabeo Milazzo che occupa il penultimo posto della graduatoria.

Astamura Antillo-Sport è Cultura Patti 41-50
Parziali: 10-12, 15-19 (5-7), 25-37 (10-18), 41-50 (16-13)
Astamura Antillo: Casablanca D. 19, Lando A., Alito A. 6, Scarcella A., Casablanca J.A., Chillemi G. 5, Lombardo A. 7, Lombardo R. 4. Coach. Lando A.
Sport è Cultura Patti: Anzà F., Gullo A. 6, Princiotta A., Barresi C. 4, Stroscio G., Gatani G. 5, Pittari O. 8, Muscarà A. 16, Pantaleo A., Sidoti A., Ceraolo A. 11. Coach. Stroscio G.
Note: Falli Fatti: Antillo 8 – Patti 8
Arbitri: Miceli D. – Galletta A.

La classifica:
Milone CdO* 18 punti; Minibasket Milazzo** e Aquila Nebrodi 16; Svincolati* e San Gabriele 14; FP Sport* e Sport Patti 10; Orsa e Scarabeo** 4; Astamura Antillo* 0
** 2 partite in meno
*1 partita in meno

Il lungo Ceraolo (Patti) ha segnato
Il lungo Ceraolo (Patti) ha segnato 11 punti

Città di Villafranca, c’è il derby siciliano con il Sant’Isidoro

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Un gol di Ferreira
Un gol di Marcus Ferreira

Dopo il pareggio di Sammichele il Città di Villafranca punta a tornare al successo per difendere il primato nel campionato di Serie B di calcio a 5. Nella diciottesima giornata del girone F la compagine del presidente Giacomo Picciolo, al comando con una lunghezza di vantaggio sull’Atletico Belvedere, sarà opposta tra le mura amiche al Sant’Isidoro, formazione che dista tre punti dalla zona playoff. Il derby siciliano andrà in scena domani (sabato 8 marzo, ndr), alle ore 15, al Palasport “Salvatore Cavallaro” (ingresso gratuito). Ancora assente per infortunio il capitano tirrenico Andrea Di Trapani. Convocati, dunque, dal tecnico Nino Rinaldi, i portieri Calogero Avanzato, Paolo Lo Buglio e Domenico Porcino; i laterali Marcus Ferreira, Pedro Orofino, Christian Piccolo, Francesco Abate e Daniele Franchina; il laterale-pivot Vincenzo Di Carlo; gli universali Vincenzo Madonia, Rafael Elaine Salomao e Francesco Bruno.

Ad analizzare il momento in casa Città di Villafranca è il laterale Marcus Ferreira: “Con il pari di Sammichele non è cambiato molto in classifica. Siamo sempre in testa, però avremmo voluto centrare un successo anche in terra pugliese. Quella di Di Trapani è sicuramente un’assenza importante, ma tutti dobbiamo dare il massimo e cercare di puntare a vincere, pur dovendo fare a meno del nostro capitano. Ci attende un derby siciliano molto duro con il Sant’Isidoro che già all’andata (4-6 in favore del Città di Villafranca, ndr) ci rese la vita difficile. Servono assolutamente i tre punti sia sabato che a Putignano per giungere allo scontro diretto con il Belvedere in questa situazione di classifica. Il 22 marzo sarà la partita della vita, contro una formazione allestita in estate per vincere senza mezzi termini il campionato”.

Rafael Salomao
Il brasiliano Rafael Salomao

Sul suo frequente utilizzo da quinto di movimento, che lo ha portato a realizzare gol pesanti, il brasiliano spiega: “E’ uno schema di gioco attuato dal mister Rinaldi che sta dando grandi frutti e ci ha consentito di segnare tante reti. Personalmente ho avuto la fortuna di siglare alcuni gol decisivi, su tutti quello contro il Futsal Isola, valso l’accesso alla Final Eight di Coppa Italia”.

Per Città di Villafranca-Sant’Isidoro designati gli arbitri Sirio Lanuti di Modena e Fabiano Maragno di Bologna. Cronometrista Salvatore Panebianco di Acireale. Nel campionato Under 21 ultimo turno della regular season. I ragazzi allenati da Gianluca Piscardi ospiteranno domenica 8 marzo il Cataforio. Calcio d’inizio alle ore 11 al Palasport “Salvatore Cavallaro”.

Il programma della diciottesima giornata del girone F di Serie B (sabato 8 marzo): Mirto-Catanzaro C5, CSG Putignano-Atletico Belvedere, Virtus Rutigliano-Azzurri Conversano, Kroton C5-Futsal Melito, Fata Morgana-Sammichele, Città di Villafranca-Sant’Isidoro.

Il programma della ventiduesima giornata del campionato Under 21 girone Z (domenica 9 marzo): Augusta-Acireale, Città di Villafranca-Cataforio, Catanzaro C5-Futsal Melito, Fata Morgana-Kroton C5, Catania C5-Sant’Isidoro. Riposa: Futsal Peloro Messina.

 

 

Siac, serve la vittoria contro il già retrocesso Viagrande

Crupi della Siac
Crupi della Siac

A tre giornate dal termite del campionato di serie C2, girone C, la SIAC Messina, tra le mura amiche del PalaRescifina, si giocherà domani tre punti fondamentali in ottica salvezza con l’ormai retrocesso Viagrande. La squadra di mister Golinelli, che attualmente si trova in zona play-out assieme all’Or.Sa., dovrà battere necessariamente gli avversari per cercare di uscire al più presto da questa situazione. Bisognerà scendere in campo con la massima concentrazione e per un unico risultato, la vittoria. Ciò che serve è una prestazione superlativa dei bianco-azzurri che dovranno anche sperare che Or.Sa. e Mascalucia non facciano risultato rispettivamente con Mortellito e Meri.

La gara Asd SIAC Messina-Sporting Viagrande, valevole per l’undicesima giornata di ritorno del girone C del campionato di serie C2, si giocherà sabato 8 marzo alle ore 16, presso il campo “PalaRescifina” di Messina. Arbitro della gara il sig. Piero Pantè di Barcellona Pozzo di Gotto.

 

 

Buone prove di Pillera e Minutoli al torneo di Terni

Importante test a Terni per i pongisti peloritani che, nel fine settimana, hanno preso parte al quarto torneo nazionale predeterminato giovanile, ultimo impegno prima dei campionati italiani, che si disputeranno dal 26 aprile all’1 maggio.

Andrea Pillera
Andrea Pillera

Buona prestazione dei giovani atleti della Tennistavolo Universitaria Claudia Minutoli e Andrea Pillera impegnati, rispettivamente, nella gara juniores femminile e ragazzi maschile.

Andrea Pillera, dopo aver concluso il girone eliminatorio senza sconfitte, grazie alle due vittorie nel tabellone ad eliminazione diretta contro il campano Francesco Palmieri (14-12, 11-5, 11-6, i parziali) e l’alto atesino Benjamin Pichler (11-9, 13-11, 11-4, i parziali) stacca il pass per il Top 8. Claudia Minutoli con due vittorie e due sconfitte non riesce a conquistare l’accesso al Top 4, fermata dalle azzurre Giorgia Piccolin (Tramin) e Le Thi Hong Loan (Castelgoffredo).

Claudia Minutoli
Claudia Minutoli

Soddisfatto, comunque, mister Caruso per la prova della sua giovane atleta, vittoriosa su Elisa Turganti n. 44 del ranking assoluto (5-11, 9-11, 12-10, 12-10, 11-5, i parziali) e Claudia Micolaucich n. 64 (8-11, 4-11, 11-9, 12-10, 11-4, i parziali) a conclusione di due tiratissimi match risolti, in rimonta, al quinto set.

Positivo anche l’ottavo posto nel singolare giovanissimi.di Costantino Cappuccio (Mar.Cos.), solo alla seconda presenza in terra umbra. Il mamertino (che non ha ancora compiuto dieci anni) supera il girone preliminare e chiude, quindi, la gara con due vittorie sui lombardi Leonardo Bassi (13-11, 11-4, 7-11, 11-7, i parziali) e Rus Alin Cristian (8-11, 11-9, 11-7, 11-7, i parziali) e tre sconfitte..

Si fermano agli ottavi di finale Maria Abate e Sofia Sfameni (Astra).

Messina Sud in lotta per sopravvivere, Argento: “Tutto si deciderà all’ultima giornata”

Andrea Argento (allenatore Messina Sud e responsabile provinciale CSEN settore calcio)
Andrea Argento (allenatore Messina Sud e responsabile provinciale CSEN settore calcio)

Si profila il secondo week-end consecutivo di sosta, come da calendario, per il torneo di Prima Categoria. E’ l’ultima chance, soprattutto per le formazioni più in difficoltà, per provare a ricompattarsi salvando il salvabile nei rimanenti quattro turni di “regular season”. E’ il caso del Messina Sud che, penultimo in classifica nel girone E con soli quattordici punti all’attivo e, quel che è peggio – altrettante lunghezze di ritardo dalla quint’ultima posizione. In altre parole, alla luce delle novità regolamentari introdotte quest’anno specialmente in bassa classifica, se il campionato terminasse oggi il club del presidente Lillo Trimarchi retrocederebbe direttamente in Seconda Categoria. Nella scorsa stagione, invece, sempre da penultimo, ma col precedente regolamento, lo stesso Messina Sud – allora guidato da Salvatore Giacobbe – tagliò il traguardo della permanenza espugnando il campo della Mediterranea Nizza col punteggio di una rete a zero.

Tornando all’attualità, abbiamo ritenuto di fare il punto della situazione con Andrea Argento, attuale trainer della compagine di S.Margherita.

Mister, crede abbiate ancora la possibilità di acciuffare i play-out?

La matematica ci dà ancora la possibilità di guardare alle ultime giornate con fiducia. I margini di ripresa ci sono, basterà fare punti pesanti da qui alla fine. E’ chiaro che ci siamo complicati la vita con delle prestazioni a dir poco criminali. Potevamo avere molti più punti, ma la colpa è solo nostra. Potevamo e dovevamo fare molto di più. In ogni caso credo che si deciderà tutto all’ultima giornata. Andremo in campo sempre per fare risultato”.

Il presidente Lillo Trimarchi
Il presidente Lillo Trimarchi

Siete la squadra con meno gol segnati (16) e col maggior numero di sconfitte (15), ma come numero di reti al passivo  non siete poi così male visto che ad esempio c’è chi, come la Robur, pur stando meglio in classifica, ha preso più gol di voi. Un suo commento su questi numeri?

Chiunque abbia visto giocare il Messina Sud può testimoniare che le prestazioni sono state all’altezza, malgrado l’altissimo livello del nostro girone l’essersi dovuti scontrare con realtà forse non alla nostra portata (in buona parte della provincia di Catania, ndr). Noi abbiamo disputato tutto il campionato esclusivamente con una squadra di giovani ed esordienti nella categoria, lanciando in prima squadra tanti ragazzi delle categorie giovanili. Tuttavia il tallone d’Achille della sterilità offensiva ci ha condizionati parecchio. Non facciamo gol praticamente mai. Difficile fare punti se non si segna. Viceversa ci sappiamo difendere abbastanza bene. In entrambe le fasi, però, potevamo fare molto meglio. Siamo tutti colpevoli della situazione. Dobbiamo assumercene le responsabilità e provare necessariamente a fare qualcosa di importante nelle ultime quattro gare. Abbiamo le potenzialità per farlo”.

Come lo vede questo finale di campionato a livello generale?

Il campionato ha ancora molto da dire. Il Trecastagni è molto vicino alla Promozione ma anche loro devono fare i conti con la matematica. In zona playoff si lotta per i piazzamenti, mentre nelle retrovie si gioca per provare a ridurre il gap con le squadre che oggi hanno un vantaggio tale da non far disputare i playout. In caso contrario noi e le altre tre in coda ce la giocheremo per pochi punti fino al 6 aprile”.

Un suo pronostico per l’alta e la bassa classifica?

I pronostici li sbaglio sempre, meglio evitare di sbilanciarsi. Può ancora succedere di tutto”.