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Final Six Adecco: Biella sbarra l’accesso alla finale all’Upea Capo d’Orlando (VIDEO)

Si ferma in semifinale la corsa dell’Upea Capo d’Orlando nella “Final Six Adecco Cup” che cede all’Angelico Biella che nell’occasione si era presentata con la denominazione Eurotrend al termine di una gara combattuta quanto nervosa, ed in cui pesano le percentuali dall’arco dei piemontesi e più di una controversa indicazione arbitrale.

Alan Voskuil, determinante nella semifinale tra Biella e Capo d'Orlando
Alan Voskuil, determinante nella semifinale tra Biella e Capo d’Orlando

Tocca ancora al parquet denominato “Parigi 1999” in omaggio all’oro azzurro a quella edizione degli Europei ospitare una sfida in cui su tutti splende la stella di Alan Voskuil, 24 punti finali che con le sue giocate risulta imprendibile per la difesa di paladini.

Nell’economia della gara chiaramente pesa l’assenza di Dominique Archie, l’ala statunitense agli ordini di coach Pozzecco è ancora alle prese con il problema fisico accusato dopo minuti del match di ieri con  la Moncada Agrigento. Di riflesso anche la stanchezza maturata ieri nel derby incide in termini di freschezza atletica e brillantezza cosa che emerge chiaramente a rimbalzo e nelle seconde occasioni concesse.

Biella affronta la Coppa orfana di Marco Laganà, cosa però ampiamente nota, con il figlio dell’ex giocatore orlandino Lucio che è stato operato nei giorni scorsi a Bologna al legamento del ginocchio infortunato con Casale.

L’avvio sembra favorevole a Capo d’Orlando, ma un parziale di dieci punti della squadra di coach Flavio Corbani lascia intendere che questa non sarà una gara semplice per l’Upea ed una sfida che vede il primo quarto caratterizzarsi per i continui reciproci sorpassi con il punteggio 20-21 in favore dei siciliani.

Il canovaccio non muta, Portannese e Basile (illusoria tripla al suo ingresso) si alternano per limitare un Voskuil indemoniato. Capo d’Orlando ha la colpa di non sfruttare l’antisportivo chiamato a Raspino per incrementare il vantaggio, e le “bombe” dall’arco di Biella (7 su 16 all’intervallo) spostano gli equilibri e l’inerzia rimane nella mani dei più freschi piemontesi che guadagnano seconde occasioni, beneficiano anche di un tecnico a Pozzecco ed un Hollis che inizia ad incidere con il tabellone che all’intervallo recita 46-43.

Mays contro Biella
Mays contro Biella

Nell’intervallo il giovanissimo play Tommaso Laquintana è premiato da Mario Boni a nome della GIBA quale giovane giocatore più migliorato rispetto alla scorsa stagione. I ritmi sono alti, il nervosismo è palese sia per la posta in palio che per qualche decisione arbitrale che accresce un clima di confusione con canestri non convalidati e proteste varie per un metro arbitrale apparso discutibile.

Capo d’Orlando resta a galla con Nicevic, (doppia doppia) e soprattutto con le giocate di Mays (top scorer con 26 punti). Biella tenta l’allungo e grazie ad una spettacolare tripla sempre di Voskuil che è rigettato nella mischia ad una manciata di secondi da Corbani e in precario equilibrio a fil di sirena sigla il canestro del 65-57.

Il tentativo di recupero dell’Upea è presto frustrato dagli episodi come una tripla di Soragna declassato incredibilmente a tiro da due. Ad accrescere la confusione anche l’infortunio muscolare occorso a Moretti, uno dei tre fischietti, che lascia la direzione a Gagliardi e Terranova (lo stesso delle polemiche con Napoli).

Tuttavia, le maglie larghe in difesa e le difficoltà di trovare il canestro con fluidità condannano Capo d’Orlando che non riesce a riaprire la gara nonostante le uscite per falli di Hollis e Infante. Voskuil porta il vantaggio di Biella in doppia cifra a due minuti dall’epilogo, l’Upea sulle gambe prova a ridurre il gap, e l’ultimo sigillo alla sfida è una schiacciata di Eric Lombardi per l’81-72.

Domani sera in finale Biella affronterà Trento che si è imposta su Ferrara, soffrendo più del previsto, per 71-68. Capo d’Orlando ritornerà in Sicilia con qualche rammarico e un filo di preoccupazione per le condizioni di Archie, ma anche con ottimismo per il rush finale della regular season dell’Adecco Gold che alla ripresa prevede uno scontro tra Trento e Torino che potrebbe valere anche un primato condiviso dalle tre formazioni.

La carica dei giocatori dell'Orlandina
La carica dei giocatori dell’Orlandina

TABELLINI

Eurotrend Biella – Upea Capo d’Orlando 81-72

Parziali: 20-21, 26-22, 19-14, 16-15;

Eurotrend Biella: Chillo 6 (3/4, 0/1), Raspino 2 (1/3, 0/4), Infante 5 (1/4, 1/3), Lombardi 4 (2/3, 0/2), Berti 10 (1/2, 2/5), Voskuil 24 (4/6, 4/11), De Vico 6 (0/1, 2/3), Hollis 14 (2/6, 3/5), Bloise 10 (0/1, 3/4), Murta ne.
Allenatore: Corbani.

Upea Capo d’Orlando: Basile 5 (1/4 da tre), Soragna 6 (2/5, 0/3), Laquintana 2 (0/5), Nicevic 22 (8/15, 0/1), Portannese 2 (1/1, 0/3), Mays 26 (5/9, 4/9), Ciribeni, Valenti 9 (3/6), Busco ne, Archie ne. Allenatore: Pozzecco.

Arbitri: Moretti, Gagliardi, Terranova;

Statistiche – Tiri Liberi: 8/12 – Rimbalzi: 39 28+11 (Hollis 13) – Assist: 10 (Infante, Berti 3) – Cinque Falli: Infante, Hollis; Tiri Liberi: 19/25 – Rimbalzi: 29 23+6 (Nicevic 11) – Assist: 6 (Nicevic 2). Note: Infortunio al direttore di gara Moretti, la sfida procede con soli due fischietti.

Questo il video con le migliori azioni della sfida tra Eurotrend Biella e Upea Orlandina:

La Mia Basket vuole tornare a sorridere nella sfida con la PGS Sales Catania

Riparte dalla terza giornata della Poule Retrocessione del campionato di serie C Regionale la Mia Basket Messina del presidente Salvatore Germanà e lo fa dall’ultimo posto della graduatoria con all’attivo soli quattro punti ottenuti ai danni di Virtus Trapani e Nuova Agatirno Capo d’Orlando.

Amatori-Mia Basket 01I primi ottanta minuti di seconda fase non hanno infatti arricchito il bottino dei ragazzi bianco blu, sconfitti all’esordio dal Basket Giarre, mentre sabato scorso la squadra allenata da Massimo Sigillo ha ceduto la posta in palio sul parquet del più esperto Paternò. Prestazione incoraggiante per la Mia contro una squadra dotata di maggiore fisicità con diversi elementi che hanno calcato palcoscenici ben più importanti. Pur con la doppia pesante assenza rappresentata dal play Bonfiglio e dall’ala Postorino, la Mia nel piccolo campo in gomma della cittadina etnea ha giocato la sua partita, cedendo nel corso del terzo quarto alle giocate del team biancorosso, quando ha accusato uno svantaggio di dodici punti, prima di un coraggioso finale che non è servito a riscrivere le sorti del match ma a almeno ha limitato il passivo.

Domenica sera, con inizio alle ore 20, la formazione della peloritana torna in casa, al PalaTracuzzi per sfidare la PGS Sales Catania, squadra che con otto punti in classifica, la precede di due posizioni. Gli etnei sono partiti al meglio  vincendo il confronto inaugurale in casa della Virtus Trapani per poi cedere di fronte al pubblico amico sotto i copi di una ritrovata Amatori Messina. La squadra affidata al tecnico Condorelli è a forte trazione locale e, dopo aver rinunciato all’esperto Gambino, trova settimanalmente nei fratelli Gullotti, in Grasso, Borzì e Failla i giocatori più pericolosi dal punto di vista offensivo.

La grinta dei giocatori della Mia Basket
La grinta dei giocatori della Mia Basket

La Mia Basket col recupero della migliore formazione possibile, l’amalgama degli schemi e facendo affidamento sull’apporto del proprio pubblico spera di invertire un trend che l’ha vista sempre uscire sconfitta negli ultimi due mesi di campionato, ritrovando un successo che sarebbe salutare in primis per il morale dei suoi giovani giocatori.

Nel frattempo prosegue fitto il calendario degli impegni per le formazioni giovanili della società peloritana; nel campionato Under 17 tour de force per i giovanissimi cestisti che in due giorni hanno affrontato prima la trasferta di Milazzo, cedendo per 59-40 sul campo del Minibasket  e poi hanno ospitato al PalaTracuzzi l’Aquila Nebrodi.

Nel campionato Under 19 invece si è ancora in attesa di recuperare il match di Barcellona. La squadra di Sigillo ha chiuso la stagione regolare con un ottimo secondo posto alle spalle della capolista Orlandina Basket.

Casertana e Teramo non si fanno male. Chieti ko: Messina a +4 sulla nona

La formazione del Teramo
La formazione del Teramo

Nella ventisettesima giornata del girone B di Seconda Divisione, apertasi venerdì sera con il pari per 0-0 tra Cosenza e Messina, continuano ad avere il freno a mano tirato tutte le prime della classe. A reti bianche il big match tra Casertana e Teramo, che non si fanno male e restano così a braccetto in vetta alla graduatoria, con un punto di vantaggio sui silani. Imprevedibile tonfo del Foggia che ha ceduto di misura sul campo del fanalino di coda Gavorrano. I toscani, che hanno approfittato del rosso estratto nei primi minuti di gioco al rossonero Pambianchi, sono andati a segno con l’ex Zizzari.

Solo un pari per l’Ischia, fermata (0-0) in casa dall’Aprilia. Tonfo interno del Chieti, regolato 0-2 dal Sorrento. Per i campani in gol Villagatti e Coppola. Terzo ko di fila per la compagine di De Patre. Altro segno “X” in MelfiCastel Rigone che si sono divise la posta con le reti di Tortori e Mattelli. Senza gol la sfida tra Poggibonsi ed Aversa, formazioni in crisi e fresche di cambio alla guida tecnica. Balzo del Martina, vittorioso per 2-1 sul terreno del Tuttocuoio. Montalto apre le marcature, Balde pareggia i conti, Ilari regala il successo agli ospiti. Nuovo sussulto dell’Arzanese di Marra che piega 2-1 la Vigor Lamezia, dando seguito al sorprendente blitz di Castel Rigone. Giampà (poi espulso) illude i calabresi, Sandomenico e Ripa firmano la rimonta. In graduatoria il Messina resta sesto, ad una lunghezza dall’Ischia. Aumentati a quattro, ora, i punti di vantaggio sulla nona. In zona playout, oltre al Chieti, stazionano al momento Castel Rigone, Aversa e Martina.

De Patre, allenatore del Chieti
De Patre, allenatore del Chieti

Risultati 27. giornata Seconda Divisione girone B: Cosenza-Messina 0-0 (giocata venerdì), Chieti-Sorrento 0-2, Gavorrano-Foggia 1-0, Ischia-Aprilia 0-0, Melfi-Castel Rigone 1-1, Poggibonsi-Aversa Normanna 0-0, Tuttocuoio-Martina 1-2, Arzanese-Vigor Lamezia 2-1, Casertana-Teramo 0-0.

Classifica: Casertana, Teramo 48, Cosenza 47, Foggia 43, Ischia 40, Messina 39, Melfi 37, Vigor Lamezia 36, Chieti 35, Castel Rigone 34, Aversa Normanna, Martina 33, Tuttocuoio 32, Poggibonsi, Sorrento, Aprilia 30, Arzanese 28, Gavorrano 25. Chieti penalizzato di un punto

Prossimo turno (domenica 16 marzo): Aprilia-Vigor Lamezia, Aversa Normanna-Arzanese, Castel Rigone-Ischia, Cosenza-Poggibonsi, Foggia-Casertana, Martina-Melfi, Messina-Gavorrano, Teramo-Sorrento, Tuttocuoio-Chieti.

La Tiger Brolo matematicamente promossa in serie D

A ventiquattro ore dal netto successo ottenuto sull’Igea Virtus, la Tiger Brolo può festeggiare la storica promozione in serie D. Quando mancano solo quattro giornate al termine del campionato i gialloneri sono virtualmente promossi nella quarta serie nazionale per via del pareggio casalingo del Siracusa, fermato sul risultato di 1-1 dal Rosolini. Adesso i punti di distacco fra la capolista e la formazione aretusea, seconda in classifica, sono diventati dieci e la squadra nebroidea, che avrebbe dovuto incontrare l’Acireale 1946 nella quartultima di campionato, otterrà i tre punti a tavolino per la cancellazione della società acese e quindi avrà anche la matematica dalla sua parte.

Tiger esultanza coi i tifosi
L’esultanza dei giocatori della Tiger con i tifosi dopo il derby.

Per la squadra di Santino Bellinvia è stata una stagione trionfale, un campionato condotto con grande regolarità, durante il quale i “tigrotti” hanno stazionato sempre nelle primissime posizioni della graduatoria. Una squadra che è stata poi rinforzata a gennaio dal presidente Tripi insieme al ds Magistro e che ha avuto nel FC Acireale l’avversario principale, fin quando la società etnea è stata penalizzata a causa dei tesseramenti irregolari che l’hanno esclusa dalla lotta per il salto in serie D.

I numeri sono inconfutabili, la Tiger è stata la regina del campionato, infatti nelle 28 gare finora disputate, i gialloneri hanno conquistato ben 18 successi, di cui 12 in casa e 6 in trasferta, cinque pareggi tutti arrivati lontano dal “Comunale” e tre sconfitte, una casalinga con il Siracusa e due in trasferta contro Igea Virtus e Catania San Pio X. Quello dei brolesi è il miglior attacco con 47 reti messe a segno (come il Siracusa), mentre la difesa è la meno perforata del girone B con sole 11 reti subite, e se ciò non bastasse, la squadra giallonera piazza un suo calciatore, Tindaro Calabrese, al primo posto della classifica marcatori con 16 reti!

Il sogno giallonero si è dunque materializzato, la cittadina nebroidea sbarca nella quarta serie nazionale per la gioia dei suoi tifosi: i festeggiamenti per una meritata promozione sono già iniziati!

La formazione della Tiger Brolo che ha battuto l'Igea Virtus
La formazione della Tiger Brolo che ha battuto l’Igea Virtus

Le foto sono tratte dal gruppo Facebook della Tiger Brolo e sono state realizzate da Zebby.

Serie D – Orlandina sul difficile campo dell’Agropoli, il Due Torri a caccia dei tre punti con la Nuova Gioiese

Si giocherà domenica un turno, il ventiseiesimo stagionale per il Girone I della Serie D, molto “delicato” per gli equilibri nella zona calda delle squadre in lotta per la salvezza diretta o per guadagnare il miglior piazzamento possibile in ambito ai play-out.

Orlandina Calcio
Orlandina Calcio

Ritrovato il successo con il Pomigliano, domenica scorsa al “Micale“, l’Orlandina (31 punti) di mister Angelo Galfano è chiamata ad una nuova trasferta in terra campana con quell’Agropoli (42 punti) di mister Pirozzi che per il gioco espresso è ritenuta delle formazioni migliori della categoria. Una gara che aprirà un trittico terribile con a seguire la Cavese e l’Akragas.

Dopo Maresca, Scordino, Diana e Cavallini, la società del presidente Massimo Romagnoli ha definito un nuovo ingaggio per irrobustire la rosa a disposizione dell’ex tecnico della Vibonese. Il volto nuovo, in realtà è uno “vecchio” trattandosi di quel Sebastiano Sardo (classe 1995) che aveva svolto il precampionato con i paladini.

Altre novità hanno riguardato l’ingresso nello staff tecnico del professor Pippo Ferrarotto quale nuovo preparatore atletico, e di Pietro Catalano quale preparatore dei portieri. Due “new entries” anche nell’organigramma dirigenziale con l’apporto di due nuovi consulenti, il dott. Petrassi e la dott.ssa Anchova che lavoreranno su un ambizioso progetto societario.

Torna tra le mura amiche del “Vasi” il Due Torri di mister Antonio Alacqua che dopo aver riassaporato il d

Una formazione del Due Torri
Una formazione del Due Torri

olce sapore del successo con la Battipagliese (2-1) rompendo un digiuno dai tre punti che durava da oltre tre mesi, e la scorsa settimana ne ha incamerati altri tre senza neppur scendere in campo visto che il calendario opponeva i pirainesi all’escluso Ragusa.

Ora i biancorossi – attualmente sestultimi con 29 punti – sfideranno la Nuova Gioiese (39 punti) che si presenterà in Sicilia ancora con il vivo rammarico del pari beffa subito allo scadere con l’Akragas, e con i viola di mister Del Torrione che non hanno sfruttato la superiorità numerica, e fallendo numerose occasioni per il raddoppio tra cui anche un rigore.

In casa Due Torri si è potuto lavorare in modo mirato ad una sfida ritenuta “basilare” per compiere un passo avanti in chiave salvezza, e con ottimismo si guarda anche ad una certa abbondanza presente nel reparto offensivo.

Completa il programma delle messinesi la sfida tra Città di Messina e Licata, i giallorossi di mister Panarello al “Celeste” hanno l’obbligo di vincere ad ogni costo.

Programma e arbitri del 26° turno (9° del girone di ritorno) del Girone I della Serie D:

Agropoli – Orlandina (Andrea Tursi di Valdarno)

Akragas – Hinterreggio (Nicola Scarpini di Arezzo)

Cavese – Vibonese (Samuele Bruni di Fermo)

Città di Messina – Licata 1931 (Gabriele Agostini di Bologna)

Due Torri – Nuova Gioiese (Achille Simiele di Albano Laziale)

Savoia – Noto (Leonard Liguori di Bergamo)

Rende – Comp. Montalto Uffugo. (Alessandro Colinucci di Cesena)

Torrecuso – Battipagliese (Alex Cavallina di Parma)

Serie A2 Maschile: Trasferta in Puglia per l’Elettrosud Brolo al penultimo atto della regular season

Si giocherà domenica il decimo e penultimo turno del girone di ritorno della Serie A2 Maschile che vedrà l’Elettrosud Volley Brolo di scena in Puglia sul campo della Materdomini Castellana Grotte.

Una sfida che precederà quella della prossima settimane con la Caffè Aiello Corigliano al “PalaTorre” di Torrenova che rappresenterà l’epilogo della regular season, in cui i bianco-blu brolesi ancora inseguono il primo successo stagionale.

Omar Pelillo con i suoi giovani: Guglielmo, Mirenda, Vitanza e Bonina
Omar Pelillo con i suoi giovani: Guglielmo, Mirenda, Vitanza e Bonina

Appena due i punti in classifica per il gruppo del duo tecnico composto da Omar Pelillo e Antonio Cortese, chiamati a guidare in campo la squadra del presidente Salvo Messina dopo il prematuro divorzio da Jorge Cannestracci.

Una stagione avara di soddisfazioni in campo, e contraddistinta anche da molteplici difficoltà e vicissitudini societarie che tuttavia regalerà ai “leoni” un’appendice, certo immeritata per i risultati e conquistati al pari del mantenimento della categoria per via del prematuro ritiro della Sidigas Atripalda, di partecipare agli ottavi dei play-off in cui da undicesimi in classifica sfideranno la squadra che chiuderà all’ottavo posto.

Programma del 10° turno di ritorno della Serie A2 Maschile:

Materdomini Castellana Grotte-Elettrosud Brolo       (Cappelletti Eliana,Rossetti Andrea)

B-Chem Potenza Picena-Itely Milano

Globo Banca Pop. Frusinate Sora-Coserplast Matera

Cassa Rurale Cantù-Vero Volley Monza

Caffè Aiello Corigliano-Sieco Service Ortona

Riposa: Tonazzo Padova;

Un Messina autoritario ha dettato legge anche al San Vito

Pepe protegge il pallone (foto Paolo Furrer)
Pepe protegge il pallone (foto Paolo Furrer)

Anche il big-match di Cosenza ha confermato i progressi di un Messina autoritario e sfrontato, capace ormai di dettar legge su tutti i campi di Seconda Divisione, in barba anche al pronostico più avverso ed alle gerarchie che sembravano acquisite. Da due mesi a questa parte però anche la classifica è tornata a sorridere ed a rispecchiare il reale valore di una rosa rivoluzionata in sede di mercato. Anche al “San Vito” i peloritani si sono fatti preferire per approccio, determinazione, costanza di rendimento e condizione atletica.

Maiorano tra due avversari (foto Paolo Furrer)
Maiorano tra due avversari (foto Paolo Furrer)

Maiorano è quel lottatore che tanto era mancato nella prima metà di annata. Costa Ferreira è in uno stato di grazia e settimana dopo settimana vede lievitare il suo valore in chiave mercato. Lagomarsini e soprattutto Silvestri due autentiche promesse. Il difensore non ha pagato neppure le fatiche in Nazionale Under 20, nella quale aveva recitato da protagonista con il compagno di squadra appena 48 ore prima. Nonostante ciò nel finale si è lanciato perfino in un esaltante slalom che avrebbe potuto coronare con la marcatura decisiva. Il Cosenza ammirato al San Filippo nel girone di andata sembrava un lontano parente dell’undici sceso in campo ieri e se i rossoblu non sono riusciti a tessere trame offensive con continuità il merito è stato proprio di un Messina abilissimo in fase di chiusura e raddoppio e soprattutto capace di riproporsi in fase offensiva con grandissima rapidità.

Guerriera in pressing (foto Paolo Furrer)
Guerriera in pressing (foto Paolo Furrer)

Nella ripresa i ritmi sono calati ed entrambe le contendenti si sono concesse qualche calcolo. Agganciato l’Ischia al quinto posto, il mirino sembra proiettato più al Foggia quarto che alle inseguitrici. Il prossimo impegno casalingo con un Gavorrano che sembra già condannato al declassamento in serie D un ulteriore bonus per la formazione di Grassadonia, che avrà anche il vantaggio di affrontare Casertana e Teramo quando l’approdo in C unica sarà praticamente già acquisito per entrambe. Ma a confortare è soprattutto lo spirito di un Messina propositivo, votato costantemente al pressing ed alla costruzione del gioco. Una ricetta che per la seconda volta in tre settimane è stata offerta alla vasta platea di Rai Sport ed è destinata ad incentivare ulteriormente le presenze al San Filippo in occasione delle ultime uscite stagionali.

Scontro ad alta quota a Ritiro: la capolista Aretusa Siracusa sulla strada dell’FP Sport Messina

timthumb.php_Si annuncia un nuovo compito proibitivo per la formazione allenata da Francesco Paladina che, reduce dalla pesante sconfitta maturata sul parquet della Nova Virtus Ragusa, dovrà affrontare domenica alle ore 18 alla palestra comunale di Ritiro (arbitri Russo di Erice e Barbera di Trapani) l’Aretusa Siracusa, unica formazione del lotto ancora imbattuta in stagione ed autentica “schiacciasassi” del massimo campionato regionale.
Nella giornata di mercoledì allenamento ancora a ranghi ridotti per la truppa peloritana che, a causa dello stato influenzale che ha fermato numerosi elementi del roster, si è dovuta presentare a Ragusa con soli sette atleti e, soprattutto, priva del suo “pretoriano” e top-scorer Claudio Cavalieri. La sconfitta in terra iblea era stata messa in preventivo dalla compagine dello Stretto, ma il modo in cui si è concretizzata ha sicuramente rappresentato una punizione eccessiva per i volenterosi “giovanotti” messinesi, che tanto bene hanno fatto nel corso di questo campionato.
Adesso, con metà squadra convalescente ed ancora out per i postumi influenzali, si avvicina il momento di affrontare Agosta e compagni e, ovviamente, coach Paladina non può avere alcuna certezza sugli indisponibili che riuscirà a recuperare per una gara che si preannuncia comunque ad elevato coefficiente di difficoltà.

indexQueste le sue considerazioni a fine allenamento: “Se analizzo l’ultima prestazione della mia squadra a Ragusa non posso fare altro che ringraziare tutti i ragazzi per l’impegno profuso. Nonostante fossimo in piena emergenza, abbiamo comunque affrontato col piglio giusto una grande ed ottima formazione e, fino a quando le energie e le rotazioni lo hanno consentito, siamo riusciti a restare aggrappati alla gara. Alla fine siamo stati battuti con uno scarto consistente (28 punti, n.d.c.), ma dobbiamo considerare che eravamo orfani del nostro uomo più carismatico, oltre che migliore realizzatore. Con Cavalieri in campo, che sta viaggiando ad oltre 26 punti di media a partita, avremmo potuto rendere difficile la vita più a lungo ad i nostri avversari e, così, restare in partita sino alle battute finali. Contro l’Aretusa partiamo chiusi dal pronostico perché affronteremo una formazione praticamente perfetta e fortissima in ogni reparto. Chiederò ai miei ragazzi di gettare il cuore oltre l’ostacolo e di giocare sempre col massimo rispetto per gli avversari e per il nostro meraviglioso pubblico. Siamo consapevoli del momento difficile che stiamo attraversando ma abbiamo grande fiducia nei nostri mezzi: faremo di tutto per onorare con dignità l’impegno che ci attende”.

L’Atene si impone con autorità sul campo dello Zafferana

YleniaRomeoLe ragazze dell’ASD Atene hanno conquistato un’importante affermazione sul difficile campo dello Zafferana, dove si sono imposte, in virtù di una ripresa da applausi, con il risultato di 5 a 2. Per le messinesi il match è cominciato bene grazie alla rete di Liliana La Corte, ma, in pochi minuti, le etnee hanno ribaltato il risultato ed il primo tempo si è concluso con il punteggio di 2 a 1 per lo Zafferana.

Nella seconda frazione di gioco, le ragazze del presidente Salvatore Mangano sono salite in cattedra, travolgendo le avversarie grazie ad una tripletta di pregevole fattura messa a segno da Francesca Bertino, tornata a disposizione dopo i tre turni di squalifica, ed alla rete di Giusy Scarfì, che ha messo al sicuro il risultato. Con questa importante vittoria esterna, l’Atene ha conservato il terzo posto nella classifica del campionato femminile di serie C di calcio a 5. Domenica le peloritane affronteranno, infine, fuori casa il Team Scaletta, in un derby sempre particolarmente interessante.

 

Eccellenza: Tiger Brolo – Igea Virtus, è il giorno del gran derby!

E’ il giorno del gran derby, Tiger Brolo e Igea Virtus si sfidano per il prestigio, ma soprattutto per raggiungere ognuna i propri obiettivi. A cinque giornate dalla fine i gialloneri vogliono conquistare i tre punti, fondamentali a questo punto del campionato, per tenere a distanza di sicurezza il Siracusa, attualmente a -8 dalla vetta e tentare di chiudere quanto prima il discorso promozione. Lupo e compagni domenica prossima otterranno i tre punti a tavolino perché avrebbero dovuto affrontare l’Acireale 1946, per cui mantenere il vantaggio attuale significherebbe avere un piede in serie D. Anche un pari andrebbe bene alla squadra di casa, ma c’è da “vendicare” la sconfitta della gara di andata, conclusasi sul 3-2 a favore dell’Igea, che non è andata giù ai tifosi della Tiger, per cui sarà partita vera.

Mister Bellinvia (Tiger Brolo)
Mister Bellinvia (Tiger Brolo)

Il successo interno di domenica scorsa ha ridato fiato all’Igea, che veniva da una serie di risultati non certo eccezionali, anche se aveva sfiorato il successo sul campo del Taormina. I giallorossi hanno compromesso in parte il loro cammino verso i play off dopo la sconfitta interna col Siracusa, soprattutto per le conseguenze che ne sono derivate. Ritrovato l’assetto migliore, i barcellonesi hanno ripreso a giocare come sanno e adesso puntano ai play off, ma devono lottare insieme a formazioni come Modica, Catania San Pio X, Taormina e Misterbianco per i tre posti ancora disponibili. La squadra di Perdicucci cercherà ovviamente di centrare il colpaccio per alimentare le proprie aspirazioni, nella prima di cinque finali che dovrà giocare da qui alla fine della stagione regolare.

Pippo Perdicucci
Pippo Perdicucci

Sarà un derby nel derby per i due tecnici, infatti Santino Bellinvia, barcellonese, guiderà i gialloneri contro la squadra della propria città; Pippo Perdicucci ha allenato per quattro stagioni a Brolo, per entrambi non sarà una gara come tutte le altre.

Si sperava in una festa di sport, ma la decisione della prefettura di vietare la trasferta ai tifosi ospiti, ha ovviamente lasciato l’amaro in bocca, ma è figlia di quanto accaduto nel mese di novembre in un autogrill della Messina-Catania. Per l’occasione la società brolese ha indetto la “giornata giallonera“, non saranno validi abbonamenti e tessere di cortesia, il costo del biglietto sarà di 5 euro e non pagheranno all’ingresso solo i ragazzini fino ai dodici anni.

Il big match del “Comunale” di Brolo sarà diretto dal sig, Marco Acanfora di Castellammare di Stabia; assistenti: Alessandro Roberto Bruno e Francesco Cortese, entrambi di Palermo.