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Grassadonia: “Non è stato il solito Messina”. Pagliaroli: “Fare assist è come andare in gol” (VIDEO)

E' festa per il Messina (foto Luca Maricchiolo)
E’ festa per il Messina (foto Luca Maricchiolo)

Con il 4-2 sul Gavorrano continua la straordinaria del marcia del Messina nel girone di ritorno. Eppure, il tecnico Gianluca Grassadonia, da autentico perfezionista, ha qualcosa da rimproverare ai suoi. “Non siamo partiti bene e il Gavorrano, sfruttando un episodio, ha trovato il gol. La vittoria deve farci riflettere, non è stato il solito Messina. Loro avevano maggiori motivazioni, mentre noi non siamo stati squadra. Può succedere dopo un filotto importante, ma prendiamoci questi tre punti e lavoreremo su cosa non è andato. Complimenti agli avversari per come hanno interpretato la gara”.

La classifica sorride sempre di più (sette lunghezze su Chieti e Tuttocuoio), ma Grassadonia avvisa: “E’ stata una vittoria importante, ma con sei gare ancora da giocare occorre lavorare a testa bassa e capire gli errori commessi. Ritengo che ci manchino altri 5-6 punti per centrare l’obiettivo. L’assenza di Ferreira ? Per me conta il gruppo, non la squadra, con i singoli non si va da nessuna parte. Oggi forse eravamo un pò assenti mentalmente e non siamo riusciti ad avere subito il ritmo giusto. Franco ? Mi dispiace, è uscito a pochi minuti dall’ingresso in campo, speriamo non sia nulla di grave. Pagliaroli ? Ho deciso solo in mattinata circa il suo utilizzo. Avevamo preparato la gara per giocare con due trequartisti, Pagliaroli e Bernardo, con Corona punta centrale. Invece il Gavorrano ha giocato a 4 e ho optato per un 3-5-2. Dopo aver stentato all’inizio la squadra è stata brava a conquistare i tre punti”.

Grassadonia da indicazioni dalla panchina (foto Luca Maricchiolo)
Grassadonia da indicazioni dalla panchina (foto Luca Maricchiolo)

Dopo quello offerto a Buongiorno in Messina-Aversa altro assist al bacio firmato Antonio Pagliaroli: questa volta destinatario Bernardo: “Subìto il gol abbiamo cominciato a giocare da Messina. Nel secondo tempo, sfruttando la superiorità numerica, abbiamo trovato più spazi. Sono contento per l’assist, far segnare un compagno è come far gol. Qui siamo tutti titolari e cerchiamo di farci trovare pronti dando il massimo in ogni allenamento. Non dobbiamo però cullarci sulla classifica, occorre continuare con questa convizione e cercare di arrivare prima possibile all’obiettivo”.

L’intervista video al tecnico Gianluca Grassadonia:

Prime squadre promosse al “VII Memorial Dejan Drago” dell’AICS

Fase di gioco TERZAPrime squadre promosse alla seconda fase del “VII Memorial Dejan Drago”. Nel torneo giovanile di calcio a 7 indoor, organizzato dal comitato provinciale dell’AICS Messina, in corso di svolgimento nella palestra di Montepiselli nei pomeriggi di lunedì, martedì, mercoledì e venerdì, si sono completati, infatti, i gironi delle categorie “Primi Calci” ed “Esordienti”, mentre si dovrà attendere ancora un po’ per avere il quadro completo pure di quelli dei “Pulcini” e degli “Esordienti Sperimentali”.

Messina Boys PRIMI CALCI
Messina Boys (categoria Primi Calci)

Nei “Primi Calci”, gli accoppiamenti dei quarti sono: Barcelona-Messina Boys; Ronnie-Alba Chiara; Life 2000-Polisportiva AICS e Ainis-Lauretana. I quattro attesi incontri si disputeranno tutti martedì, cominciando con Life 2000-Polisportiva AICS delle ore 15.30. Tra gli “Esordienti”, si sono qualificate: Peloritana, Camarello, Polisportiva AICS, Aga Messina, Barcelona, Messina Boys, Atletico Giovanni Paolo II e Ronnie. Per loro l’appuntamento è fissato, invece, venerdì sempre nell’impianto di via Gelone. Nella terza tornata di gare dei “Pulcini” vanno registrate le importanti affermazioni di Lauretana, Atletico Giovanni Paolo II, Messina Boys e Camarello rispettivamente ai danni di Life 2000, Ainis, Barcelona e Football24. Punti pesanti, inoltre, per gli “Esordienti Sperimentali” di Barcelona A, Aga Messina ed Alba Chiara nei match che li vedevano opposti ai coetanei di Polisportiva AICS, Lauretana ed Atletico Giovanni Paolo II. Si è conclusa, infine, in parità (1-1) la combattuta ed avvincente sfida Assomotoria-Ainis.

Nel dettaglio tutti gli ultimi risultati: Primi Calci: Polisportiva AICS-Peloritana 6-0; Life 2000-Lauretana 6-0; Ainis-Alba Chiara 3-2; Messina Boys-Efraim 6-0; Barcelona-Football24 3-0; Ronnie-Tremestieri 7-0. Pulcini: Polisportiva AICS-Tremestieri 4-0; Lauretana-Life 2000 3-0; Aga Messina-Peloritana 3-0; Atletico Giovanni Paolo II-Ainis 2-1; Messina Boys-Barcelona 2-1; Football24-Camarello 2-1. Esordienti: Peloritana-Polisportiva AICS 2-0; Camarello-Rosario Central 4-1; Aga Messina-Barcelona A 3-0; Messina Boys-Ainis 1-0; Atletico Giovanni Paolo II-Barcelona B 1-0; Ronnie-Lauretana 2-1. Esordienti Sperimentali: Polisportiva AICS-Barcelona A 1-2; Aga Messina-Lauretana 3-2; Ainis-Assomotoria 1-1; Rosario Central-Messina Boys 0-5; Camarello-Barcelona B 1-2; Alba Chiara-Atletico Giovanni Paolo II 2-1.

 

Le pagelle di Messina-Gavorrano

Ingresso in campo (foto Luca Maricchiolo)
Ingresso in campo (foto Luca Maricchiolo)

Lagomarsini 6 Costretto ad incassare le prime marcature del 2014 al “San Filippo” è incolpevole su entrambe le reti subìte. Per il resto mai impegnato, si dimostra comunque attento nelle uscite e per l’ordinaria amministrazione.

Guerriera 6 Si fa vedere anche nella metà campo avversaria ed offre il solito contributo di sostanza. E’ lui a beccarsi il colpo proibito da Caciagli, in chiusura di tempo, che costringe il Gavorrano a proseguire la gara in dieci uomini.

Silvestri 5,5 E’ sua la sfortunata deviazione che beffa Lagomarsini sul vantaggio ospite. Si concede qualche pausa e non riesce a controllare i nervi. Il cartellino giallo gli costerà per squalifica la gara di Melfi.

Bucolo 6 La stanchezza dopo un torneo dispendioso comincia a farsi sentire per il motorino del centrocampo giallorosso, apparso meno brillante del solito. Grassadonia gli risparmia l’ultima mezz’ora. (dal 16’ st Franco sv Oscar della sfortuna. Lascia il campo dopo una manciata di secondi per infortunio; dal 18’ st Simonetti 6 Non giocava da tempo e mostra un po’ di ruggine).

Il difensore Enrico Pepe (foto Luca Maricchiolo)
Il difensore Enrico Pepe (foto Luca Maricchiolo)

D’Aiello 5,5 Finito sul taccuino dell’arbitro al pari dei compagni di reparto, anche l’ex Trapani lascia qualche spazio di troppo agli attaccanti toscani. Zizzari non è un cliente facile, ma la difesa del Messina ci ha messo del suo.

Pepe 5,5 Mezzo punto in meno per la palla persa in avvio di partita che offre sul piatto d’argento al Gavorrano la chance dell’1-0. Primo vero errore commesso in maglia giallorossa dalla pedina cardine del reparto difensivo nello scacchiere di Grassadonia. Rimedia, inoltre, un giallo evitabile.

Bernardo 7 Quattro gol nelle ultime quattro partite. L’attaccante di Erice non si ferma più. Prima scarta il regalo di Mazzanti, entrando in porta palla al piede, poi fissa il risultato su imbeccata di Pagliaroli. Suo anche l’assist per il 3-1 di Corona. Implacabile.

Maiorano 7 Sontuoso l’assist di tacco per Corona in occasione del gol del 2-1. A conferma dei piedi buoni del centrocampista campano e di una maggiore propensione agli inserimenti nel vivo del gioco favorita dagli schemi adottati da Grassadonia.

Corona 7,5 Re Giorgio vola in doppia cifra con una doppietta d’autore, sfoggiando il meglio del suo repertorio. Primo gol d’astuzia, scattando sul filo del fuorigioco su assist di Maiorano, secondo di classe, a finalizzare una splendida azione corale. Quarant’anni a maggio e con tanta voglia di giocare la Lega Pro unica del prossimo anno. Esempio. (dal 31′ st Caturano sv) 

Il 2-1 di Corona (foto Luca Maricchiolo)
Il 2-1 di Corona (foto Luca Maricchiolo)

Pagliaroli 6,5 Non fa rimpiangere Ferreira. Alla prima da titolare in giallorosso la “zanzara” mostra le sue qualità. Dopo un primo tempo sottotono viene fuori alla distanza e confeziona l’assist al bacio per Bernardo che vale il 4-2. Alternativa di spessore.

Squillace 6 Meno ispirato rispetto alle precedenti uscite, ma l’ex Catanzaro ha il merito di avviare il terzo gol con una bella sgroppata sulla corsia di sinistra. Sempre pericoloso quando sforna cross ai compagni su calcio piazzato.

 

Si conclude il “Rally Torri Saracene”

Giuseppe Schepisi della Sgb Rallye
Giuseppe Schepisi della Sgb Rallye

Scattata con la Cerimonia di Partenza da SantAngelo di Brolo la corsa nebroidea organizzata da CST Sport e Caltanissetta Corse con quartier generale a Gliaca di Piraino. Per i cinquantaquattro equipaggi al via nove prove speciali e traguardo a Gioiosa Marea.

Si conclude domenica alle 18 nel centro di Gioiosa Marea il “1° Rally Torri Saracene”, la gara nazionale prima prova stagionale del Campionato Siciliano Rally organizzata dalla CST Sport in collaborazione con Caltanissetta Corse e la partnership dei comuni di Gioiosa Marea, Piraino e Sant’Angelo di Brolo.

Dopo le verifiche portate a termine da cinquantaquattro equipaggi, il primo atto della competizione la Cerimonia di Partenza nella Piazza Santa Maria di Sant’Angelo di Brolo. Domenica 16 marzo la parola passa definitivamente ai motori ed al cronometro. Nove le prove speciali in programma:“Gioiosa” da 7,45 Km con passaggi alle 8.14, 11.36 e 15.08; “Piraino” da Km 7,30 con passaggi alle 9.00, 12.25 e 15.57; “Sant’Angelo” da Km 7,40 con passaggi alle 9.32, 13.04 e 16.36. In totale il percorso di gara misura 287,82 di cui 66,45 cronometrati. Dopo la partenza da Sant’Angelo di Brolo gli equipaggi raggiungeranno Gioiosa Marea per il riordino notturno, altri tre riordinamenti sono previsti a Gliaca di Piraino presso lo Stadio Comunale alle 10.17, 13.49 e 17.21; tre anche i parchi assistenza alle 7.40, 10.47 e 14.19.

Mignani
Mignani

Atmosfera di grande agonismo anticipa le sfide sulle leggendarie ed affascinanti strade nebroidee già teatro di eccellenti sfide tra grandi nomi del volante. A lasciare la pedana di partenza con il numero 1 sulle fiancate della Peugeot 207 Super 2000 sarà il driver di casa Ninni Oieni con a fianco l’esperto copilota di Sant’Angelo di Brolo Giovanni Lo Neri. Per Oieni si tratta di un ritorno in gara ed anche alla guida di una 4×4 aspirata, per cui basterà poco al pilota di Piraino per riprendere il giusto ritmo di gara e la familiarità con la vettura curata da Ferrara Motors. Numero 2 affidato al giovane ed allenato catanese Andrea Currenti con Basilio Catrini alle note, anche per l’equipaggio Sunbeam Motorsport Peugeot 207 Super 2000, altra vettura made in Ferrara Motors. Sarà poi la volta dei pattesi Pino Barbitta e Seby Rottino che per il rientro nella corse hanno scelto la gara di casa e la Mitsubishi EVO X della LB Tecnorally, gemella di quella dei messinesi della T.M. Racing Angelo Di Dio e Giovanni Vinci. Prima vettura a due ruote motrici a scendere dal palco partenza, quindi, a transitare sulle speciali, sarà la Renault Clio super 1600 dell’equipaggio messinese formato da Salvatore Armaleo e Michele Marra, seguiti dalla Fiat Punto di Giuseppe Alioto, portacolori Messina Racing Team e dalla Clio di Francesco Lembo Luscari della CST Sport. Sarà quindi, la volta del passaggio delle Renault New Clio di classe R3, del ragusano Giuseppe Leggio, seguito da Giuseppe Messina e dal driver di Gioiosa Marea Pietro Molica. Molto combattuto si preannuncia anche il gruppo A dove il primo equipaggio a transitare sarà quello nebrioideo della S.G.B. Rally formato dall’esperto Giuseppe Schepisi navigato da Alessio Pizzo sulla Renault Clio Williams, seguiti dalle Clio RS dal driver Nebrosport Sebastiano Agostino Ninone, da Salvatore Leopardi e Maurizio Rizzo, prima della Citroen C2 R2 di Carmelo Arasi, pilota del Team del Mago. Ad aprire le partenze del gruppo N due ruote motrici il giovane messinese della New Turbomark Angelo Bruno su Peugeot 206 RC.

Nucita sorpresa del CIR: suoi tre scratch al Ciocco

Nucita al Rally del Ciocco
Nucita al Rally il Ciocco

Il giovane pilota messinese del Team Phoenix ha vinto le sue prime Prove Speciali al 37° edizione del rally toscano su Peugeot 207 S2000. Neppure la rottura di un semiasse ferma la sua lotta per il secondo posto. Domenica gran finale a Castelnuovo Garfagnana.

La prima tappa del Rally il Ciocco è stata un crescendo per Andrea Nucita che chiude la prima giornata di gara in quarta posizione nonostante l’imprevista rottura di un semiasse e soprattutto dopo aver siglato tre vittorie assolute sulle PS 5 “Coreglia”, PS 7 e 10 “S. Rocco” emergendo tra i grandi del rallyismo italiano.

Già dalle prime prove speciali della mattina, il 24enne siciliano portacolori del Team Phoenix, si è distinto innescando un duello al centesimo di secondo su ogni prova con il campione italiano in carica, Umberto Scandola, su cui aveva avuto la meglio fino alla PS 10 dopo la quale ha subito la rottura del semiasse posteriore destro che lo ha costretto ad affrontare con non poche difficoltà le ultime due PS della prima tappa.

Andrea Nucita (Citroen Ds3 R3T #16, Phoenix)Il feeling con la vettura era, quindi, molto buono già dalle prime ore di questa mattina anche se Andrea aveva dichiarato: “Non stiamo forzando molto, devo ancora capire per bene quali sono le caratteristiche della S2000. Non voglio esagerare, sto guidando senza prendere rischi e restando molto concentrato per trovare l’equilibrio giusto per spingere al massimo la vettura”.

Al suo fianco, per il debutto nel CIR 2014 con la Peugeot 207 S2000 della LB Tecnorally, il navigatore Giuseppe Princiotto con cui ha condiviso le vittorie dei titoli Produzione 2013 e Junior 2012.

Sempre in casa Phoenix discreta la prestazione di Giuseppe Arena, navigato da Gaetano Caputo, portacolori del Team Phoenix, in gara per il Campionato Italiano Rally Junior che alla sua prima esperienza nella massima serie tricolore deve ancora trovare il feeling giusto con la Citroen C2 preparata da GRT Rally Team.

Il 37° Rally il Ciocco, dopo la prima tappa di sabato, p ripresa con la seconda tappa domenica, dalle ore 7, con le ultime prove speciali “Cerretoli” e “Massa-Sassorosso” che saranno ripetute entrambe due volte per terminare alle 12.45 presso la Rocca a Castelnuovo Garfagnana.

Il Città di Villafranca cade a Putignano

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Fase di giocoSeconda sconfitta stagionale per il Città di Villafranca, superato per 3-1 a Putignano nel diciannovesimo turno del girone F di Serie B di calcio a 5. Una battuta d’arresto che costa ai tirrenici la vetta della classifica. I ragazzi allenati da Nino Rinaldi sono incappati in una giornata storta, cedendo l’intera posta in palio alla formazione pugliese, in lotta per un posto nei playoff.

Per il Città di Villafranca, costretto a fare a meno dell’infortunato Di Trapani e dello squalificato Piccolo, gara subito in salita al PalaFive “Massimo Sbiroli” per effetto del gol siglato al 2’ dal capitano dei locali D’Ecclesiis, sugli sviluppi di un angolo. Gli ospiti, protesi in avanti alla ricerca del pari, sfruttando la carta del quinto di movimento, trovano l’1-1 all’8’ con Salomao, liberatosi al tiro per vie centrali. Nonostante la pressione effettuata da Ferreira e compagni è ancora il Putignano a mettere nuovamente la freccia al 15’ con Schiavone, su ripartenza nata da una palla persa da Madonia. Si va al riposo sul 2-1, ma i tirrenici possono recriminare per un paio di nitide occasioni non concretizzate, su tutte il palo colto da Salomao ed un mancato tap-in da pochi passi di Madonia. Nella ripresa risultano vani gli sforzi della squadra di Rinaldi al fine di riequilibrare le sorti del match, chiuso definitivamente ad un minuto dalla sirena dal centro di Impedovo, a segno in contropiede. In precedenza, però, i tirrenici avevano fallito più volte la chance per il pari, cogliendo un altro legno con Orofino e vedendosi sbarrare la strada dal portiere De Simone, anche per una certa imprecisione sotto rete.

Paolo Lo Buglio
Paolo Lo Buglio

Interrotta a quota nove la striscia di risultati utili consecutivi, il Città di Villafranca è stato dunque sorpassato al comando dall’Atletico Belvedere, vittorioso tra le mura amiche per 8-2 sul Kroton ed ora avanti di due lunghezze in graduatoria. Il duello al vertice vivrà adesso la giornata chiave. Sabato prossimo, al Palasport “Salvatore Cavallaro” (calcio d’inizio alle ore 15), la compagine del presidente Giacomo Picciolo si giocherà tutto nello scontro diretto con i calabresi che vale un’intera stagione, andando a caccia di quella vittoria che le riconsegnerebbe la vetta.

Il tabellino. CSG PUTIGNANO-CITTA’ DI VILLAFRANCA 3-1 (pt 2-1)

CSG PUTIGNANO: Centrone, D’Ecclesiis (k), Gigante, Morgese, Impedovo, Recchia, Potente, Schiavone, Lattarulo, Loconte, Rotolo, De Simone.

CITTA’ DI VILLAFRANCA: Avanzato, Madonia, Salomao (k), Ferreira, Orofino, Di Carlo, Bruno, Lo Buglio, Abate, Porcino, Franchina. all. Rinaldi

Arbitri: Rocco Paolicelli di Bernalda e Antonio Domenico La Sala di Moliterno. Cronometrista: Stefano Franco di Bari

Marcatori: 2′ pt D’Ecclesiis (P), 8′ pt Salomao (CDV), 15′ pt Schiavone (P), 19′ st Impedovo (P)

I risultati della diciannovesima giornata del girone F di Serie B: Futsal Melito-Azzurri Conversano 6-1, Catanzaro C5-Fata Morgana 5-0, CSG Putignano-Città di Villafranca 3-1, Atletico Belvedere-Kroton C5 8-2, Sant’Isidoro-Mirto 11-6, Sammichele-Virtus Rutigliano 1-2.

Classifica: Atletico Belvedere 49, Città di Villafranca 47, Virtus Rutigliano 34, Catanzaro C5 32, CSG Putignano 29, Sammichele, Sant’Isidoro 26, Azzurri Conversano 23, Futsal Melito 22, Kroton C5 16, Mirto 13, Fata Morgana 6.

L’Atene ha consolidato il terzo posto in classifica

Roberta Rotondo
Roberta Rotondo

L’ASD Atene, grazie alla vittoria sul campo del Team Scaletta, ha consolidato il terzo posto in classifica e portato a 6 i punti di vantaggio sulle cugine del Ganzirri. Le ragazze del presidente Salvatore Mangano si sono imposte per 5 reti a 2 sul Team Scaletta: la prima frazione di gioco si era conclusa con il risultato di 4 a 0 (tripletta di Francesca Bertino e gol di Antonella Casale).

Nella ripresa è andata a segno l’esordiente Roberta Rotondo, che ha realizzato la quinta marcatura. Per la squadra allenata da Tiziana Impoco e dal vice Sergio Scurria, arriva un’altra importante vittoria, che fa ben sperare in ottica play off a quattro giornate dalla fine della regular season.

Roberta Rotondo (nella foto) commenta così il match ed il suo esordio in campionato, accompagnato anche dalla gioia del gol: “Sono molto contenta di aver dato il mio contributo per l’importante vittoria sul campo del Team Scaletta, realizzando la quinta rete. Ringrazio la società ed il mister per la fiducia che mi hanno dato e spero di migliorarmi sempre di più”.

Domenica 16 marzo il torneo osserva un turno di stop, perché giocherà la rappresentativa regionale femminile under 25. Il prossimo turno di campionato si svolgerà il 23 marzo e l’Atene ospiterà all’interno dell’impianto sportivo dell’Istituto Ignatianum il Partinico (inizio ore 17).

L’Effe Volley sfata il tabù trasferta, a Palmi il successo arriva al tie-break

L’Effe Volley Santa Teresa torna a vincere lontano dal PalaBucalo. Il team allenato da Andrea Caristi tira fuori il carattere, tutta la rabbia accumulata per l’ultimo periodo negativo e regala ai propri tifosi, presenti numerosi anche sul campo neutro di Palmi, un finale in crescendo ribaltando un due a zero che faceva immaginare l’ennesima sconfitta esterna. Il Remapping Gallico forse aveva assaporato troppo in fretta la vittoria ed alla fine ha dovuto alzato bandiera bianca al cospetto delle messinesi che nel finale hanno sciorinato giocate entusiasmanti.

Sara Casale (Effe Volley)
Sara Casale (Effe Volley)

Scelte quasi obbligate per coach Caristi allo start, ancora out Andreea Serban, il tecnico messinese schiera Maccarrone e Sara Casale di banda, Munafò e Mercieca centrali, Saporito opposto, Mucciola in regia e Cosentino libero. Il primo set vede le reggine sempre avanti prima sul 16-9, poi sul 21-17 sino ad arrivare al 24-19. Colpo di coda delle effine, Gabriella Girone in battuta – subentrata nel finale – annulla quattro set-ball sino al 24-23, poi un punto molto discusso dava il 25-23 al Remapping.

Il secondo parziale è molto tirato si gioca punto a punto con le ospiti spesso avanti sino al 19-21. Break finale per le ragazze di Davide Monopoli e 25-22 con relativo 2 a 0. Una mazzata che avrebbe piegato qualsiasi squadra ma non questa Effe Volley, brave a prendere in mano la gara e dare una svolta al loro campionato che rischia di diventare anonimo da qui sino alla fine.

Il terzo set parte con Girone a palleggiare in luogo di Valeria Mucciola. Mossa vincente visti i frutti! Dopo un inizio sul filo dell’equilibrio si va al 14-25 finale che non ammette discussioni. Il quarto set inizia sempre con la Girone in regia, ma non lascia presagire nulla di buono . Le padroni di casa vanno sul più 7 (18-11) e gara che sembra avviarsi verso l’epilogo. Andrea Caristi ripropone in campo una rinfrancata Mucciola che fa ripartire la squadra conducendola con un allungo decisivo sul 23-25 e due pari.

Verdiana Saporito
Verdiana Saporito

Il tie break non ha avuto storia, Maccarrone e compagne sulle ali dell’entusiasmo concedono poco spazio alle avversarie che collezionano solo sette punti di cui due derivanti da errori delle santateresine in battuta. In questi frangenti si rivedono momenti di ottima pallavolo con un grande lavoro di sincronia muro-difesa. Alla fine si fa festa sul campo e sulle tribune, le giocatrici care al presidente Santo Carnabuci riescono finalmente a sfatare il tabù trasferta, dopo l’affermazione ottenuta sul campo del fanalino di coda Vittoria.

Ottime in avanti l’esperta Sara Casale (23 marcature per lei) a tratti devastante, e Verdiana Saporito in grande ripresa con 22 punti frutto di fendenti al fulmicotone . Bene anche le due centrali Mercieca (10 punti) e Munafò (13) per quest’ultima la miglior percentuale in attacco (64). In ricezione Maccarrone una garanzia (62%) segue a ruota Sara Casale (68). Il libero Floriana Cosentino, in netta crescita, si conferma fredda e ragionatrice.

La vittoria delll’Effe Volley, dal grande valore per la classifica, servirà per tenere vivo l’interesse di tutto l’ambiente sino alla fine del torneo a cominciare dalla doppia sfida casalinga contro Pedara e Spezzano.

Andrea Caristi (Effe Volley)
Andrea Caristi (Effe Volley)

A fine gara Andrea Caristi mantiene il cliché di perfezionista e sottolinea: “Nei primi due set abbiamo avuto poca pazienza nonostante sapevamo che loro difendevano e contrattaccavano molto, i tanti errori ed i muri subiti dimostrano questo. Dal terzo set abbiamo fatto tesoro di questi errori ed abbiamo macinato gioco portando a casa la vittoria che fa classifica e morale. Siamo comunque sempre stati in partita ed anche nei set persi abbiamo pagato lo scotto di aver commesso errori di ingenuità nei momenti cruciali. Andiamo alla ricerca un equilibrio psicofisico ottimale evitando performance altalenanti con picchi buoni ma senza continuità”.

Tabellino:

Remappng Gallico – Effe Volley Santa Teresa 2-3 (25-23; 25-22; 14-25; 23-25; 7-15)

Remapping Gallico: Surace, Chindemi, Bilardi ( L), Chirico 2, Caruso 10, Genovese 13, Moro 25, Leone 10, Barilla’ 7. ALL: Monopoli

Effe Volley Santa Teresa: Mucciola, Cosentino (L), Cicala, Girone (2), Mercieca (10), Maccarrone 8, Munafò 13, Casale Sara 23, Saporito 22, Mantarro, Micali. ALL: Caristi

Arbitri : Braile e Verta

 

Trieste in stato di grazia sulla rotta di Barcellona. Dalmasson: “Giocheremo senza pressioni in casa di una delle favorite”

1558389_580932428664744_1366538051_nI ragazzi di coach Marco Calvani ospitano in casa, domenica pomeriggio, la Pallacanestro Trieste. Dopo la sconfitta subita a Biella c’è sicuramente voglia di ripartire e continuare a vincere, puntando sempre ad una migliore posizione in classifica, dove sono otto i punti a dividere le due squadre. Per gli ospiti sarà una partita dove potranno dimostrare molto, provengono da tre vittorie consecutive contro Trapani, Ferentino e Torino e non vorranno sicuramente fermarsi qui. Harris, Diliegro e Carra sono i giocatori più utilizzati da coach Dalmasson. Per i primi due si sottolinea un buon totale punti, 109 per il primo, 122 per il secondo. Carra si fa rispettare invece dalla lunga distanza con il suo 40% di media. Tonut e Ruzzier sono gli altri due play in forza a Trieste, che portano entrambi una buona quantità di punti partita dopo partita. L’assist man di squadra era Ryan Hoover con la sua media da 3.5 assist a partita, prima della cessione a Jesi, superato solo dal 4.1 di Brandon Wood, che però è stato impiegato solo in sette gare. E’ sempre presente anche Candussi, che in stagione ha già giocato circa 360 minuti ed ha portato un totale di 142 punti. Chiude la lista dei più utilizzati Fossati, che ha la percentuale di tiro più alta di squadra, 56,5%. Alla vigilia dell’importante trasferta in Sicilia il coach triestino Dalmasson si è soffermato sul momento vissuto dalla sua squadra, che si augura di allungare la striscia positiva di tre successi consecutivi.

La palla due della sfida d'andata
La palla due della sfida d’andata

“Mi auspico di proseguire sul livello delle ultime nostre prestazioni: dobbiamo avere l’orgoglio di confrontarci con una squadra tra le più importanti della categoria. Fare una buona gara anche a Barcellona sarebbe importante per noi”.
Trieste si reca sul campo di una squadra che non perde in casa da quattro partite. Quale sarà la chiava tattica della gara?
“Alla fine mancano sempre meno partite e, lottando per obiettivi diversi, i punti sono pesanti per tutti: sia per la Sigma che per noi che dobbiamo salvarci. Quello che è stato fatto nelle passate settimane rischia quasi di azzerarsi, pertanto la partita di domenica è importante sia per Barcellona che per Trieste: c’è consapevolezza da parte nostra che bisognerà dare il massimo per vincere, è con questo spirito che affrontiamo la trasferta in Sicilia”.
Barcellona è squadra dalle grandi potenzialità, Dalmasson lo sa bene e teme l’intero collettivo giallorosso.
Collins e Young producono certo di più nel sistema di gioco della Sigma, ma bisogna tenere conto anche che il parco giocatori di italiani di Barcellona è tra i più importanti della categoria. Con il cambio del coach e l’arrivo di Marco Calvani, Barcellona sta cercando di emergere maggiormente col collettivo: sarebbe sbagliato da parte nostra puntare l’attenzione solo sui singoli, il recupero di tutti gli infortunati diventa un importante valore di squadra per la Sigma”.

Eugenio Dalmasson (Trieste)
Eugenio Dalmasson (Trieste)

Nell’ultima partita importante vittoria contro Torino. Due punti molto importanti per il team biancorosso.
“Sono stati punti importanti perché sono sfuggiti dalla logica dei pronostici che non ci davano per favoriti, ma soprattutto per l’accrescimento dell’autostima in una squadra di tanti giovani come la nostra. Tutto questo ci ha permesso di passare le ultime settimane lavorando al meglio, con la voglia di proseguire il trend positivo che contraddistingue questo periodo”.
Sguardo al campionato, questo il borsino delle candidate al successo finale secondo l’esperto allenatore.
“Sorprese non ce ne sono più, credo che la classifica attuale rispecchi i valori di questo campionato. E’ anche vero che ci sono squadre, come Torino e Barcellona stessa, che in questa ultima parte di regular-season sanno di dover esprimere ancor di più tutto il proprio potenziale. Sarà sicuramente una bella lotta, non darei per scontato niente perchè sono tante le favorite per la conquista della massima serie”.
Infine un pensiero rivolto a Barcellona, squadra che ha tutte le possibilità per centrare l’obiettivo stagionale, quello di primeggiare ai massimi livelli.
“Barcellona è guidata da personaggi importanti nel proprio staff, come Marco Calvani e Antonello Riva, che non hanno certo bisogno di consigli: come detto poc’anzi, la Sigma ha tutte le caratteristiche per lasciare il segno da qui sino alla fine della stagione. Dovrà sicuramente trovare continuità di rendimento, per puntare più in alto possibile”.

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L’FP Sport Messina in cerca di riscatto contro il Cus Catania

IMG_7961_tn_tmDopo sue sconfitte consecutive, la prima in trasferta a Ragusa e la successiva in casa contro la capolista Siracusa, l’FP Sport Messina viaggerà alla volta di Catania, per affrontare il locale Cus, con la speranza di interrompere la striscia negativa.
La prossima avversaria di Cavalieri e compagni si è classificata 5ª nel girone B di qualificazione (8 vittorie e 10 sconfitte) ottenendo, solo all’ultima giornata e a spese della Vigor Santa Croce, l’ultimo posto utile per accedere alla poule promozione. È una compagine dalle caratteristiche molto equilibrate, in cui non spiccano “prime donne”, che attua un gioco corale senza offrire punti di riferimento agli avversari: gli “osservati speciali” saranno Porto, Leonardi, Grasso, Pennisi e Lo Faro.
La squadra etnea, nelle prime tre giornate di questa seconda fase non ha mai vinto: dopo la prima sonora sconfitta a Milazzo (90-63) sono arrivate altre due battute d’arresto, con scarti modesti inferiori ai 10 punti, in casa contro il Cocuzza (60-67) e, domenica scorsa, a Licata (78-70).

foto18La trasferta in terra catanese, quindi, si preannuncia tutt’altro che agevole per i bianco-blu peloritani, che si troveranno di fronte avversari molto agguerriti, concentrati e determinati ad ottenere finalmente il primo successo di questa seconda fase del campionato.
Per la squadra guidata in panchina da coach Malagó, infatti, l’ultima vittoria risale ormai ad oltre un mese fa (8 febbraio, Cus CT – Paternò 73-63) e lo scontro di domenica prossima, alle 18:00 presso l’impianto universitario catanese (arbitreranno Caci di Gela e Filesi di Chiaramonte Gulfi), rappresenta per i suoi ragazzi un’occasione ghiotta per interrompere il lungo digiuno e far tornare così a gioire il proprio pubblico.
Sul fronte FP Sport, smaltiti i postumi influenzali, dovrebbero essere recuperati e disponibili tutti gli elementi del roster. Coach Paladina è fiducioso sulle possibilità di vittoria della sua squadra e proprio domenica scorsa, contro la capolista Aretusa Siracusa, ha avuto segnali confortanti dai suoi promettenti under che hanno saputo dimostrare tutto il loro valore. Se anche Cavalieri e Sabarese giocheranno ai loro livelli potrebbe arrivare un importante successo ed il “sogno proibito” di disputare i playoff potrà continuare ad essere coltivato. Una sconfitta, invece, sancirebbe un virtuale addio alla post-season.
Risulta evidente, quindi, che ben diverse saranno le motivazioni che animeranno le due protagoniste della sfida di domenica prossima: da una parte i padroni di casa che, virtualmente già fuori dalla corsa playoff, giocheranno senza particolari pressioni psicologiche, ma con grande spirito di rivalsa perché desiderosi di tornare ad assaporare la vittoria che manca loro ormai da troppo tempo; sulla sponda opposta, invece, una FP Sport Messina che crede ancora nell’impresa quasi impossibile di agguantare in extremis la quarta piazza in classifica, che le consentirebbe di tentare la scalata alla DNC. Siamo certi che, visti i presupposti della vigilia, lo spettacolo per i presenti sarà assicurato.

Claudio Cavalieri
Claudio Cavalieri (FP)