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E’ Chiara Ferrara la Miss Città dello Stretto 2014”: eletta al Grande Olimpo di Spadafora

Chiara Ferrara,
Chiara Ferrara, “Miss Città dello Stretto” (www.karamella.it)

E’ Chiara Ferrara la “Miss Città dello Stretto 2014”: questo il verdetto della manifestazione, dal titolo “Messina in Moda & Miss Città dello Stretto”,  organizzata dall’agenzia Karamella di Giovanni Grasso e Silvana Augimeri, tenutasi nella serata di domenica presso il Ritrovo Grande Olimpo di Spadafora, nella circostanza gremito in ogni ordine di posti. La nuova “reginetta”, che è stata la più votata in assoluto delle 41 partecipanti (guidate dalla coreografa Alessia Grasso) esibitesi prima in casual e poi in abito da sera, eredita lo scettro nientemeno che da Giulia Arena, ossia proprio la Miss Italia in carica (ovviamente non presente, presa com’è dagli impegni con Patrizia Mirigliani) che si aggiudicò la scorsa edizione tenutasi nei primi mesi del 2013 a Villa Musco di Spartà.

Le 5 ragazze per il Cinema: da sinistra Annalisa Rizzo, Silvia Cambrìa, Laura Panarello, Roberta Casagrande e Desy Mazza (scatto di R.S.)
Le 5 ragazze per il Cinema: da sinistra Michela Incardona, Silvia Cambrìa, Laura Panarello, Roberta Casagrande e Desy Mazza (scatto di R.S.)

Oltre alla Ferrara, a Spadafora sono state premiate 9 ragazze: in ordine di chiamata Valeria Cordaro (“Miss delle Miss”, designata direttamente dalle colleghe “veterane” presenti in giuria, vale a dire Antonella Benenati, Caterina Puglisi, Valeria Tomaso, Cristina e Francesca Di Siero e Monia Sciabà), quindi le cinque ammesse alla finale provinciale del concorso “Una Ragazza per il Cinema” Michela Incardona, Desy Mazza, Roberta Casagrande, Silvia Cambrìa e Laura Panarello; poi ancora, per concludere la serie, il podio di “Miss Città dello Stretto”: quinta classificata Annalisa Rizzo (“Miss Karamella”); quarta Andrea Demana (“Miss Calendario”), terza Elisabetta Lucchese (“Miss Eleganza”), seconda Valeria Cordaro (per lei secondo titolo della serata di “Miss Messina in Moda 2014”, dopo quello di “Miss Eleganza”) e infine la vincitrice Chiara Ferrara.

da sinistra Andrea Demana, Valeria Cordaro, Chiara Ferrara, Elisabetta Lucchese e Annalisa Rizzo (scatto di R.S.)
da sinistra Andrea Demana, Valeria Cordaro, Chiara Ferrara, Elisabetta Lucchese e Annalisa Rizzo (scatto di R.S.)

Questi i nominativi delle altre miss in gara: Alessia Rundo, Gaia Panìa, Vanessa Panìa, Giusy La Fauci, Lilly Piccolo, Federica Sagone, Eleonora Battaglia, Angela Nicolosi, Anna Fascia, Ginevra Galletta, Arianna Caramella, Federica Lamberto, Mireya Trovato (ha scelto d’indossare, quale abito da sera, un elegantissimo vestito azzurro da Cenerentola),  Mayra Musumarra, Maria Calapai, Anna Costantino, Ivana Barresi, Giada De Novi, Noemy Arena, Mariassunta Selvaggio, Gloria Rizzo, Adriana Costantino, Francesca Mirenda, Alessia Guerrera, Cristina Comunale, Simona Cernigliaro, Federica Parisi, Alessia De Salvo, Francesca Colorire, Valentina Ragusa e Sonia Mavilia.

Mireya Trovato (scatto di R.S.)
Mireya Trovato (scatto di R.S.)

Ma la serata del Grande Olimpo, condotta con la consueta maestria dallo showman Natale Munaò e ripresa dalle telecamere di Tremedia, con la Regia di Antonio Grasso, e di Antenna del Mediterraneo (con una troupe capitanata dal conduttore Francesco Ananìa ad intervistare vari protagonisti, per uno special che andrà in onda sabato sera e in replica domenica mattina), prevedeva anche l’elezione di “Miss e Mister Baby”: tra le bambine ha vinto con pieno merito Giada Maria Giordano, che subito dopo la propria elezione – con tanto di abbigliamento e tubino all’americana – si è cimentata in un’applauditissima esibizione canora sulle note di “New York, New York”, il celebre motivo di Liza Minnelli; tra i bambini invece è stato premiato Marcello Salvo. Ai più piccoli sono stati riservati anche i giochi a cura del gruppo “Animazione Happy Day” che collabora con l’agenzia Karamella per le feste dei bambini e in questa occasione hanno realizzato giochi con le bolle di sapone.

Due miss in veste di giurate: le sorelle Francesca e Cristina Di Siero (scatto di R.S.)
Due miss in veste di giurate: le sorelle Francesca e Cristina Di Siero (scatto di R.S.)

La serata ha avuto anche altri momenti di spettacolo, grazie agli artisti della Cdr Music Annalisa, Martina e Rosemary; a Sebastian con il ritmo di latino-americano, alle piccole Olga Lombardo e Serena La Rosa, ballerine di “Hip Hop” appartenenti all’Accademia Eurodanza 2000, senza dimenticare le tre apparizioni degli allievi del Centro Studio Danza “Mariolina Lamberto” di Villafranca Tirrena.

Riviera, la grinta di Sandro De Domenico: “Play-out ancora possibili”

 

da sinistra i due tecnici del Riviera Giacomo Salpietro e Sandro De Domenico
da sinistra i due tecnici del Riviera Giacomo Salpietro e Sandro De Domenico

Ci impegneremo al  massimo,  come peraltro abbiamo sempre fatto, per cercare di andare ai play-out e giocarci la salvezza” . Queste le prime parole di Sandro De Domenico, già allenatore della squadra Juniores ed al quale toccherà pilotare anche la prima squadra del Riviera Messina Nord , nelle ultime giornate della “regular season” di Promozione,in tandem con il direttore generale Giacomo Salpietro, dopo l’uscita forzata per motivi di lavoro di Mario Tomarchio. Una soluzione interna già adottata dal presidente Massimo De Domenico nel corso della stagione, anche in occasione delle dimissioni dei precedenti allenatori Naccari e Saglimbeni. I due riprenderanno gli allenamenti alle 19.30 di domani – martedì 18 marzo 2014 – presso il “Nicola Bonanno” di Villaggio Annunziata, per poi proseguire mercoledì, giovedì e venerdì (stessa ora e stesso luogo)

La squadra è in salute, i ragazzi stanno tutti bene e ci seguono – aggiunge Sandro De Domenico – . Sarebbe un peccato quindi retrocedere, i ragazzi non lo meriterebbero nella maniera più assoluta”. Persona sempre schietta, diretta e senza peli sulla lingua, il buon Sandro vanta una buonissima carriera da giocatore, con esordio in Serie C a soli 16 anni, quattro campionati in Serie D e diversi altri in Promozione, specie nelle file del S.Chiara Giostra 1991/92 allora guidato da Nino Aricò. De Domenico era un fantasista in grado di risolvere le partite con i propri guizzi geniali.

Ma non è da meno la storia calcistica di Giacomo Salpietro, nato il primo ottobre ’65, più giovane di otto mesi rispetto a De Domenico (18 febbraio dello stesso anno). Competenza, serietà e discrezione l’hanno sempre contraddistinto da giocatore prima (centrocampista geometrico, dai piedi buoni e dall’innato senso tattico), quindi anche da allenatore abilitato (con qualifica di “Allenatore di base – Uefa B”) e direttore generale del Riviera.

FIP Sicilia, il 5 e 6 maggio il coach della Nazionale Pianigiani ospite della “Giornata Azzurra”

Il Presidente del Comitato regionale Antonio Rescifina
Il Presidente del Comitato Regionale Antonio Rescifina

Si è svolto venerdì 7 marzo, presso la sede del Comitato a Palermo, il primo Consiglio direttivo regionale dell’anno 2014. All’ordine del giorno diverse comunicazioni da parte del presidente Antonio Rescifina, il quale ha esordito sottolineando il momento particolarmente positivo attraversato per quanto riguarda i buoni risultati raggiunti da diverse società sportive che albergano nei vertici dei campionati nazionali. A partire dall’A1 femminile, in cui il roster siciliano della Passalacqua Spedizioni è a pieno titolo in lotta per la conquista dello scudetto, non dimenticando le altre dieci squadre siciliane che stanno lottando, nei diversi campionati nazionali, per la promozione. Tra i punti principali, il Consiglio ha approvato il bilancio consuntivo per l’anno 2013, certificando il risultato economico positivo. Inoltre si è deliberato di indire un’assemblea straordinaria per l’elezione sostitutiva del consigliere dimissionario, l’ingegnere Michelangelo Sangiorgio. La convocazione è per il 5 aprile presso la sede del Coni Regionale a Palermo.

Logo FIP Sicilia
Logo FIP Sicilia

I lavori sono proseguiti affrontando l’analisi di diverse attività. Si è deliberato di istituire, in linea con i propositi esposti nel corso dell’incontro promosso a Ragusa lo scorso 16 febbraio, la Consulta per l’attività femminile, dando mandato al vicepresidente Riccardo Caruso di individuare la rosa di componenti più adeguata. Per quanto riguarda l’All Star Game maschile di C2 si è stabilito che l’evento si svolgerà il 17 aprile a Torrenova, mentre la città di Cefalù ospiterà il 6 aprile la fase regionale del torneo “Join The Game“. Altra decisione in riferimento all’evento “Camminare insieme”, attività che rientra nel progetto di aggiornamento nazionale del Settore Minibasket FIP e che quest’anno vedrà la partecipazione di Maurizio Cremonini, il Responsabile Nazionale del Settore Minibasket FIP. Due le date di questo evento, il 27 ed il 28 aprile presso Ragusa per l’area della Sicilia orientale, presso Palermo (o in alternativa Agrigento) per quanto riguarda la Sicilia occidentale.
Sempre in tema di iniziative, la seconda tappa della “Giornata Azzurra” si terrà alla presenza del coach della Nazionale Italiana Simone Pianigiani, il 5 maggio a Cefalù ed il 6 a Trapani. Riguardo al tradizionale appuntamento con il “Premio Nino Donia“, il consiglio valuterà nei prossimi giorni se organizzarlo in concomitanza con la “Giornata Azzurra” oppure con la manifestazione “Join the Game”.

Il Commissario Tecnico della Nazionale Simone Pianigiani sarà oapite a Cefalù e Palermo
Il Commissario Tecnico della Nazionale Simone Pianigiani sarà oapite della Giornata Azzurri a Cefalù e Trapani

L’Ossidiana pareggia nel big match con la WP Palermo

Time out OssidianaE’ terminato con un giusto pareggio l’atteso big match del campionato di serie C maschile di pallanuoto tra Ossidiana e Waterpolo Palermo. Il risultato finale di 5-5 fotografa, infatti, abbastanza fedelmente l’andamento della sfida tra le “prime della classe” del massimo torneo siciliano, giunto, così, al “giro di boa”. Alla piscina “Cappuccini” si è giocata una gara tattica, tra due squadre che si rispettavano e temevano com’era giusto che fosse essendo entrambe imbattute dopo sette giornate.

Al gol iniziale siglato da Maurizio Blandino, risponde per i palermitani Mineo. Andamento inverso nel secondo tempo; la WP Palermo opera il sorpasso (1-2) con Bisconti per essere agguantata da una staffilata di Carlo Nucita. Dopo l’intervallo, l’Ossidiana allunga con le reti di Vincenzo Luppino e Blandino (4-3), ma nel finale gli ospiti, allenati dall’esperto Gaetano Occhione, impattano grazie ad un parziale di 1-2 (per i messinesi va a segno ancora Luppino), che fissa il punteggio sul definitivo 5-5. In virtù di questo punto Ossidiana e WP Palermo salgono a quota 17, frutto di cinque vittorie e due pareggi ciascuna.Fase di gioco Ossidiana-WP Palermo2

“Contro la WP Palermo abbiamo commesso qualche errore in difesa e siamo stati un po’ contratti – dichiara il tecnico peloritano Nicola Germanàevidentemente abbiamo sentito un po’ l’importanza della partita”. Il bilancio dell’andata è da ritenersi, comunque, invidiabile. “Ci siamo ben comportati in tutti e sette gli incontri fin qui disputati e dato spazio anche ai giovanissimi del vivaio, che hanno fornito delle buone risposte. L’unico rammarico – conclude Germanà – è per il pari con la RN Palermo ’89, giunto al termine di un confronto che avremmo meritato di aggiudicarci”. Sabato, nella prima di ritorno, l’Ossidiana ospiterà, infine, la Polisportiva Acese (inizio ore 16.30), superata a domicilio all’esordio stagionale per 5-8.Fase di gioco Ossidiana-WP Palermo1

RISULTATI 8^ GIORNATA SERIE C: Ossidiana-Waterpolo Palermo 5-5; Iron Team-Polisportiva Acese 8-6; Aquarius Trapani-Waterpolo Catania 13-12. Riposavano: Effegi 2000 e Rari Nantes Palermo ’89.

CLASSIFICA: Ossidiana e WP Palermo 17; RN Palermo ’89 11; Iron Team 10; WP Catania 9; Aquarius Trapani 7; Effegi 2000 4; Polisportiva Acese 3.

PROSSIMO TURNO: Ossidiana-Polisportiva Acese; RN Palermo ’89-Aquarius Trapani; Effegi 2000-WP Palermo; WP Catania-Iron Team.

 

Sesto risultato positivo di fila per il Futsal Peloro Messina

Fase di gioco Futsal Peloro Messina-Pro Gela1Sesto risultato positivo di fila per il Futsal Peloro Messina nel campionato di serie C1 di calcio a 5. La compagine giallorossa, reduce da quattro affermazioni consecutive, ha pareggiato, infatti, al “PalaRescifina”, contro la quotata Pro Gela (3-3). Cinque minuti di black out in avvio di ripresa hanno impedito a Di Dio e compagni, molto più dei meriti altrui, di incassare l’intera posta in palio, che sarebbe risultata fondamentale nella volata per la salvezza diretta.

Partita molto tattica nel primo tempo con i quintetti attenti, soprattutto, a non commettere errori. A spezzare l’equilibrio ci pensa, però, al 22’ Giuseppe Carbone, protagonista di una spettacolare realizzazione. Il pivot si impossessa, infatti, del pallone sulla linea laterale di centrocampo e pressato da due avversari ne elude l’intervento con un tunnel e ripete il gesto tecnico sul portiere in uscita, facendogli passare la sfera sotto le gambe con un tocco di punta. Poco dopo, Gaetano Smedile raddoppia con un preciso diagonale dalla sinistra. Nel secondo tempo, i gelesi aumentano, come era prevedibile, i ritmi impiegando il portiere di movimento e colgono impreparati i peloritani. Ne approfittano, così, Caglià, autore di una doppietta, e Ciaramella, per operare, dal 2’ al 7’, l’incredibile sorpasso (2-3). Fase di gioco Futsal Peloro Messina-Pro Gela

Cambia, così, nuovamente il copione; il Futsal Peloro si protrae orgogliosamente in avanti alla ricerca del pari, mentre la Pro Gela si limita alle ripartenze. Le opposte tattiche producono due occasioni per Daniele De Luca da una parte, che pecca della necessaria precisione, e dall’altra altrettanti contropiede non finalizzati da Caglià. Tra i locali, entra il portiere Giuseppe Russo (classe ’95), che si disimpegna con sicurezza, al posto dell’acciaccato Giovanni Felis. Più che meritato giunge poi, al 22’, il pareggio di Giuseppe Coppolino, siglato con un millimetrico rasoterra da fuori area. Nel concitato finale, nel quale entrambe le squadre cercano di vincere, De Luca e Caglià sfiorano il colpaccio, ma l’occasione più clamorosa capita nei piedi di Angelo Spadaro, il cui tiro a colpo sicuro viene intercettato miracolosamente con i piedi da Smecca, che si era tuffato dal lato opposto rispetto alla battuta.

TAB. FUTSAL PELORO MESSINA-PRO GELA 3-3 (2-0)

MARCATORI: 22’ Carbone; 29’ Smedile; 2’ st e 7’ st Caglià; 5’ st Ciaramella; 22’ st Coppolino.

FUTSAL PELORO MESSINA: Felis, Spadaro, La Valle, Coppolino, De Luca, Di Dio (k), Di Rosa, Smedile, Carbone, D’Angelo, Bruno, Russo.

PRO GELA: Smecca, Azzolina, Brasile, Caci, Caglià (k), Ciaramella, Guaia, Marchese. All. Vincenzo Fecondo.

ARBITRI: Amato e Burletti di Ragusa.

Gioia giocatori Futsal Peloro MessinaRISULTATI 27^ GIORNATA: Arcobaleno Ispica-Real Calcio 5-1; Dilettantistica Regalbuto-Città di Leonforte 5-1; Ennese-Harbur Sporting Club 5-5; Futsal Peloro Messina-Pro Gela 3-3; Mabbonath-M&M Futsal 0-3; Mascalucia C5-Futsal Catania 6-3; Nissa Futsal-Juventus Club Scirea 8-2; Virtus Termini-Azzurri Futsal Palermo 5-10.

CLASSIFICA: Azzurri Futsal Palermo 61; Nissa Futsal 58; Arcobaleno Ispica 56; M&M Futsal e Pro Gela 53; Harbur Sporting Club 52; Dilettantistica Regalbuto 42; Città di Leonforte e Juventus Club Scirea 40; Mascalucia C5 39; Futsal Peloro Messina 35; Ennese 32; Mabbonath 26; Virtus Termini 12; Real Calcio 9; Futsal Catania 7.

 

Eccellenza, Girone A: Il Rocca di Caprileone crolla sul campo della Sancataldese

Di male in peggio, un’autentica disfatta caratterizza la ventisettesima giornata del Girone A di Eccellenza per il Rocca di Caprileone, l’unica messinese del raggruppamento occidentale e l’incubo dei play-out sempre più concreto per i bianco-blu.

Sembra essersi esaurito l’effetto benefico dell’approdo in panchina di mister Davide Campofranco, e Craccò e compagni che naufragano per 5-1 al “Valentino Mazzola” al cospetto di una più tonica Sancataldese che sfrutta al meglio errori ed assenze tra le fila dei nebroidei con il match che rimane a reti inviolate per l’intera prima frazione.

Rocca di Capri Leone
Rocca di Capri Leone

Sfida salvezza che si sblocca al 54′ con la deviazione vincente di La Marca sugli sviluppi di un corner. Un colpo ferale perché alla ripresa del gioco arriva subito il raddoppio con Lo Coco che dal limite supera Inferrera per il raddoppio. Al 67′ la sfida si riapre con Antonino Naro che capitalizza uno scambio tra Craccò e Cicirello.

La voglia di riaprire la gara velocemente costa cara al Rocca che presta il fianco alle ripartenze dei verde-amaranto che infilzano la retroguardia del Rocca con il tris firmato da Lo Coco, e poi con due prodezze del neoentrato Firingeli che infliggono un pesante k.o. sia per la classifica in uno scontro diretto che per il morale deI caprileonesi che devono ritrovarsi velocemente, anche perché domenica al Nuovo Comunale arriverà la capolista Leonfortese di mister Mirto, una delle papabili alla promozione.

Per la società del presidente Salvatore Giacobbe una piccola consolazione arriva dall’impegno profuso nel sociale rivolto alle famiglie dei piccoli tifosi Carlo e Federico, afflitti da gravi e particolari malattie, a cui sono stati devoluti i proventi ricavati dalla vendita dei calendari celebrativi 2014 che valgono come se non più di un successo conquistato sul rettangolo di gioco.

Riepilogo dei risultati del 27° turno del Girone A di Eccellenza:

Alcamo–Riviera Marmi Custonaci 0-0
Atletico Campofranco–Parmonval 2-4
Kamarat–San Giovanni Gemini 1-2
Leonfortese–Folgore Selinunte 6-0
Mazara–San Sebastiano 3-0 a tavolino
Pro Favara–Serradifalco 3-2
Raffadali–Sport Club Marsala 1912 1-4
Sancataldese–Rocca di Caprileone 5-1

Classifica: Leonfortese 53; Alcamo 50; Kamarat e Parmonval 48; Sport Club Marsala 1912 46; Serradifalco 45; Riviera Marmi Custonaci 44; Atletico Campofranco 40; Sancataldese 37; San Giovanni Gemini 36; Rocca di Caprileone e Mazara 33; Pro Favara 31; Raffadali 26; Folgore Selinunte* 14; San Sebastiano* (-1) 8.

(*) Matematicamente retrocessa in Promozione;

Serie D – Il Due Torri sconfitto dal Comprensorio Montalto ritorna a casa con tanto rammarico

Nel cammino verso la salvezza, un doppio passo indietro si registra nel ventisettesimo turno della Serie D per il Due Torri che esce sconfitto per 2-0 dalla trasferta in terra calabrese contro il Comprensorio Montalto Uffugo.

Una formazione del Due Torri
Una formazione del Due Torri

Molteplici sono i rimpianti per i biancorossi di Piraino che falliscono l’approccio ad una sfida che avrebbe potuto coinvolgere in modo più netto nella bagarre salvezza anche l’undici silano. Invece, la squadra di mister Antonio Alacqua è presto costretto ad inseguire i locali che segnano due reti approfittando dell’approccio troppo timido di Librizzi e compagni.

Il Comprensorio Montalto rischia di trovare il vantaggio già dopo 5′ quando Piemontese imbecca Catalano che fallisce da pochi passi una nitide occasione calciando sul fondo. Al 20′ arriva la rete di Gassana, al 34′ il rigore che vale il 2-0 che è trasformato da Zangaro che non lascia scampo a D’Agati.

Per di più il Due Torri già si ritrovava in superiorità numerica per l’espulsione di Mazzei dopo un quarto d’ora, e di Catalano per doppia ammonizione dopo un’ora di gioco. Nel finale cartellino rosso sventolato anche all’indirizzo del centravanti Alizzi.

esultanza Riccardo Ancione
esultanza Riccardo Ancionenc

A nulla valgono i cambi decisi da mister Alacqua che all’intervallo lascia negli spogliatoi Butera per inserire Venuti, e poi lancerà nella mischia anche Franzese e Raveduto, ma l’unica occasione rimane un piazzato di Gaglio, fuori di pochi centimetri.

La classifica vede l’undici pirainese fermo a 31 e nel prossimo turno al “Vasi” si disputerà il derby sempre spigoloso con un Città di Messina in apparente caduta libera .

Tabellino:

COMP. MONTALTO-DUE TORRI 2-0

Marcatori: Gassana 20′, Zangaro rig. 34′;

COMP. MONTALTO: Ramunno, Mazzei, Perna, Buccino, Mirabelli, Morelli, Occhiuzzi, Catalano, Piemontese, Zangaro, Gassama. All.: Petrucci.

DUE TORRI: D’Agati, Tchetchoua, Toscano (Franzese), Lo Nigro, Fantino, Librizzi, Butera (Venuti), Treppiedi, Alizzi, Ancione, Gaglio (Raveduto). All.: Antonio Alacqua.

Arbitro: Riccardo Annaloro di Collegno;

Assistenti: Antonio Pedarra di Foggia e Fernando Cantafio di Lamezia Terme.

Espulsi: Mazzei, Catalano e Alizzi. Recuperi: 2′ e 5′;

Il Messina a vele spiegate. La Lega Pro unica è ormai in cassaforte

ll centrocampista Saro Bucolo (foto Luca Maricchiolo)
ll centrocampista Saro Bucolo (foto Luca Maricchiolo)

L’ottavo risultato utile consecutivo consegna virtualmente la C unica al Messina. Un traguardo ipotecato con sei giornate di anticipo, nonostante il “pessimo girone di andata”, per utilizzare l’efficace espressione utilizzata nel dopo gara da capitan Corona. Difficile definire in altro modo la prima metà di stagione ed in particolare le prime dieci giornate, nelle quali maturò appena un successo. Rispetto ad allora d’altronde la squadra affidata a Grassadonia ha cambiato volto, se si considera che soltanto ieri al San Filippo sono scesi in campo ben otto calciatori che Catalano non aveva avuto a disposizione, Maiorano compreso.

De Vena è rimasto invece in panchina, mentre Zaine è ancora un oggetto misterioso, che potrebbe magari ottenere spazio nel rush finale. Quella ottenuta contro il Gavorrano è già la settima vittoria del girone di ritorno, del quale il Messina è l’incontrastata regina, con 24 punti all’attivo dopo undici giornate. L’approccio per la verità non è stato all’altezza delle precedenti uscite, complici il rilassamento probabilmente inevitabile dopo una lunga serie di exploit, il rendimento esterno disastroso e l’ultimo posto occupato dai toscani già virtualmente retrocessi in serie D ed anche l’assenza di Ferreira, la vera stella di questo organico, out per squalifica. Dopo l’iniziale vantaggio ospite il Messina ha faticato un po’ ma alla fine ha potuto sfruttare le ingenuità e l’impreparazione della retroguardia del Gavorrano, che fuori casa aveva realizzato in precedenza appena tre reti e raccolto la miseria di sei punti.

L'allenatore Gianluca Grassadonia (foto Luca Maricchiolo)
L’allenatore Gianluca Grassadonia (foto Luca Maricchiolo)

Implacabile il duo composto da Corona, che con la doppietta ha raggiunto la doppia cifra nonostante un’annata in cui il suo minutaggio è stato spesso limitato dai regolamenti legati all’età media, e da Bernardo, che con le due reti di ieri ha già eguagliato a quota quattro il bottino precedente con il Teramo. Tra le piacevoli rivelazioni anche la “zanzara” Pagliaroli, sgusciante trequartista arrivato dalla Sardegna e limitato fin qui dall’esplosione del portoghese, che con l’assist al bacio per Bernardo ha bissato quello offerto nel recente passato a Buongiorno in occasione dell’unica marcatura stagionale dell’ex genoano. Dopo quello con l’Aversa Normanna è maturato così il secondo poker della gestione Grassadonia, iniziata con il tris di Sorrento ed impreziosita dall’impresa di Foggia e dalla prova perfetta sul campo del Cosenza capolista.

L’unica nota stonata la sospetta distorsione al ginocchio rimediata dallo sfortunato Franco, che pregustava una partenza da titolare ed è rimasto in campo giusto per un giro di lancette, prima del grave infortunio che lo ha costretto a lasciare in barella il San Filippo. Tornato per la seconda volta consecutiva a colorarsi ancora di più di giallorosso, grazie ai 3.000 spettatori presenti. Una cornice che di questi tempi non è semplice da ammirare neanche in serie B e che testimonia la fame di calcio avvertita in riva allo Stretto, dove l’appetito è alimentato da troppi digiuni ed ovviamente dal recente quinquennio tra i Dilettanti.

Domenica si ripartirà dall’ennesimo scontro diretto di Melfi ma la pressione adesso è tutta sulle inseguitrici, considerato anche il pessimo rendimento del Chieti, giunto al quarto stop consecutivo, e del Castel Rigone, capace di ottenere appena cinque punti nelle ultime dieci giornate. La quota promozione si è così sensibilmente abbassata ed in sala stampa Grassadonia, al di là della cautela di facciata, ha ammesso che a questo punto potrebbero bastare appena cinque punti per celebrare matematicamente il traguardo.

Il Messina Volley batte 3-2 la vice-capolista

Carnazza (Messina Volley)
Carnazza (Messina Volley)

Il Messina Volley vince per 3-2 contro la seconda forza del campionato, lo Jonio Volley Nizza. Una vera e propria battaglia, giocata davanti ad un bella cornice di pubblico al PalaRescifina e culminata al quinto set, giocato punto a punto. Il primo parziale vede la squadra ospite approcciarsi meglio alla gara: il team capitanato dalla veterana Graziella Lupica ribatte con sicurezza ogni giocata delle padroni di casa giallorosseblu, per poi avvantaggiarsi di un paio di punti dalla seconda metà del parziale. Questo vantaggio viene gestito bene dallo Jonio Volley fino al 21-25 finale.

Il Messina Volley va subito sotto di un set e si smarrisce nel secondo set. Lo Jonio Volley è padrona del campo, sfoderando un’ottima prestazione, tra le migliori della propria stagione, con la regista Anna Giamporcaro (tesserata proprio con il Messina Volley ed in prestito quest’anno alla squadra nizzese) che distribuisce bene e serenamente il gioco alla prolifica schiacciatrice di banda Ausilia Lupica ed alle centrali Graziella Lupica e Sonia Camelia. Il Messina Volley balbetta moltissimo in attacco ed in ricezione perde sicurezza: risultato di ciò è il punteggio finale del secondo set pari a 17-25.

Durante la pausa tra il secondo ed il terzo set , il caloroso pubblico al seguito della squadra ospite canta felicemente l’approssimarsi della netta vittoria, ma deve ricredersi dopo pochi minuti. Infatti, fin dalle battute iniziali del terzo set , la squadra messinese del tecnico Cacopardo inizia a giocare con un registro diverso: il muro diventa efficace, la battuta più incisiva e l’attacco più preciso e convincente. Lo Jonio prende fiato e non riesce ad arginare la reazioni delle nostre atlete locali: finisce 25-21 per il Messina Volley. Anche nel quarto set lo Jonio sente la stanchezza, mentre le atlete peloritane sembrano rinate dopo aver sonnecchiato durante i primi due set, giocando con grinta e determinazione: si vince 25-22 e si và al tie-break.

Nel quinto set si assiste ad un andamento regolarmente altalenante con sprazzi di gioco vincente da una e dall’altra parte. Momenti palpitanti e da cardiopalma contraddistinguono le fasi finali del parziale vinto di un soffio 15-13 dal Messina Volley che così ottiene due punti sui tre disponibili, confermando la terza posizione in classifica e riducendo ad un solo punto la distanza dalla seconda piazza occupata, proprio, dallo Jonio Volley Nizza. Domenica prossima, gara proibitiva a Barcellona nella “tana” del rullo compressore Pol. Barcellona ‘95, meritatamente capolista del campionato dall’alto dei suoi attuali 44 punti, a +10 sulla seconda a quota 34.

Messina Volley – Jonio Volley Nizza 3-2 (21-25 / 17-25 / 25-21 / 25-22 / 15-13)

durata totale incontro 2 h. e 16’

Messina Volley : D’Andrea, Mento, Rando A., Oliveri, Criscuolo, Fabiano, Laganà, Carnazza, Cannizzaro, Donato (k), Spadaro, Rando V.(L1), Galletta (L2). All. Cacopardo D.

Jonio Volley Nizza: Lupica G. (k), Camelia, Lupica A., Briguglio, Giamporcaro, Demistri, Egitto, Ciccarelo, Villari, Riposo, Puliatti, Mignani (L). All. Prestipino A.

Arbitri: Andrea Catania e Angelo Patanè, entrambi di Catania

Siac ko contro il Real Aci

Grasso della Siac
Grasso della Siac

La sconfitta rimediata contro il Real Aci per 6-4, nella penultima giornata di campionato di serie C2, girone C, costringerà la SIAC Messina a disputare i play-out. Soltanto una vittoria avrebbe potuto dare qualche speranza di salvezza. Ora i bianco-azzurri dovranno puntare alla permanenza nella categoria passando dagli spareggi.

Contro il Real Aci la SIAC, senza Irrera squalificato, si presenta con Morabito, mentre, i padroni di casa, già salvi, scendono in campo con le riserve. Al 9’ i locali si portano in vantaggio con Scalia. La reazione dei bianco-azzurri arriva al 11’ con la combinazione Cento-Grasso con quest’ultimo che spedisce la sfera di poco a lato, stessa sorte per il tiro di Morabito. Al 19’ la SIAC ha l’occasione di ripristinare il match con Cento, ma sbaglia il tiro libero. Un minuto dopo Morabito si fa parare la conclusione. Al 23’ altro tiro libero sbagliato stavolta da Carlo. Al terzo tentativo i ragazzi di Golinelli fanno centro con Morabito che sceglie, su tiro dai dieci metri, la potenza alla precisione e ristabilisce le distanze. Al 30’ il Real Aci sbaglia due tiri liberi consecutivi graziando gli ospiti.

Nel secondo tempo la SIAC scende in campo più determinata e si rende pericolosa con Carlo che a porta vuota, incredibilmente, colpisce il palo. Al 2’ De Francesco è autore di una bella parata, ma nulla può su Di Mauro che con un perfetto tap-in imbuca l’estremo difensore ospite. La SIAC risponde al 5’ con la punizione di Morabito parata del portiere di casa. Il Real Aci trova la terza marcatura con Pennisi che finalizza al meglio una triangolazione. Al 14’ Grasso difende palla, si gira e mette in rete il gol del 3 a 2, lo stesso giocatore si ripete un minuto dopo con un perfetto diagonale che non lascia scampo all’estremo difensore di casa. La SIAC completa la rimonta al 18’ quando Morabito, va via con un doppio passo, mette in mezzo per Giordano e, con un tempismo perfetto, buca la difesa realizzando un gran gol che vale il vantaggio bianco-azzurro. Vantaggio che dura solo un minuto: Pennisi ripristina le distanze, mentre, Morabito sbaglia un tiro libero. Nei minuti finali è solo Real Aci con i gol di Siracusa e Scalia.

Il prossimo turno, prevede l’incontro Asd SIAC-Trinacria. La gara, valevole per l’ultima giornata di ritorno del campionato, girone C, di serie C2 si disputerà sabato 22 marzo (ore 17) .

Il tabellino. Real Aci-Asd SIAC Messina 6-4 (1-1)

Marcatori: 9’pt Scalia, 30’ st (R); 25’pt Morabito (S); 4’st Di Mauro (R); 10’st, 19’ st Pennisi (R); 14’ st e 15’ st Grasso (S); 18’ st Giordano (S), 29’st Siracusa (R).

Real Aci: Patane’, Dattrino, Pennisi, Stano, Di Mauro, Siracusa, Trovato, Guerrera, Scalia, Jabbouje, Zappalà.

Asd SIAC: De Francesco, De Leo, Crupi, Giordano, Carlo, Colavita, Cento, Grasso, Zoccali. All. Golinelli.

Arbitro: Francesco Paolo Buscemi di Enna.