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Il Messina verso Melfi: dubbi di formazione. Con Ignoffo panca per Corona?

Corona e Bernardo celebrano un gol (foto Gabriele Maricchiolo)
Corona e Bernardo celebrano un gol (foto Gabriele Maricchiolo)

Il 16 novembre scorso il Messina s’infuriava per l’arbitraggio di Marinelli di Tivoli, non andando oltre il 2-2 casalingo con il Melfi e lasciando per strada altri punti preziosi. Un risultato che acuì la crisi di una squadra poi rivoluzionata nel corso del mercato invernale. Un girone dopo Lagomarsini e compagni sono sempre più lanciati verso il coronamento della lunga rincorsa messa in atto in un girone di ritorno dai grandi numeri. Sette vittorie, tre pareggi ed una sola sconfitta nello score della compagine di Grassadonia dopo il giro di boa, di gran lunga la migliore del raggruppamento.

In vista del match in terra lucana il tecnico dovrà a fare meno dello squalificato Silvestri. Ignoffo è il candidato principale per rimpiazzare l’ex della Salernitana, affiancando Pepe e D’Aiello. De Bode, infatti, non trova spazio dall’ultima gara di andata a Martina Franca, mentre Cucinotta nel 2014 ha collezionato soltanto qualche spezzone. Perso Franco, operatosi per la ricostruzione del legamento crociato del ginocchio destro, il centrocampo titolare ritrova Ferreira, tornato disponibile dopo aver scontato un turno di squalifica. Gli altri dubbi sono tutti legati al reparto offensivo.

Corona innesca Ferreira
Corona innesca Ferreira

Corona e Bernardo con una doppietta a testa sono stati letali contro il Gavorrano ed hanno dimostrato, una volta di più, di comporre un tandem che rappresenta un lusso per la categoria. De Vena e Caturano, però, scalpitano e complici i conti legati all’età media Grassadonia potrebbe optare per un’esclusione dall’undici titolare di Re Giorgio, come accaduto già a Cosenza. Altra ipotesi è quella che vedrebbe Pagliaroli, autore domenica scorsa di un assist ed altre pregevoli giocate, impiegato da trequartista insieme a Ferreira a ridosso di un’unica punta (Bernardo). Ove dovesse restare fuori Corona non batterebbe comunque ciglio. Il bomber di Cinisi ha appena raggiunto la doppia cifra, nonostante un minutaggio nettamente inferiore rispetto ai principali rivali in classifica marcatori. Segno della straordinaria classe di chi a maggio compirà 40 anni, ma non smette di regalare emozioni.

Minuti giocati e gol

Tranchitella (Castel Rigone) 15 gol in 2291 minuti

Ripa (Arzanese) 14 gol in 1838 minuti

De Angelis (Cosenza) 11 gol in 1633 minuti

Zampaglione (Vigor Lamezia) 11 gol in 1876 minuti

Corona (Messina) 10 gol in 1544 minuti

Guidone (Chieti) 10 gol in 2281 minuti

Cavallaro (Foggia) 10 gol in 1860 minuti

Maiorino (Sorrento) 10 gol in 2363 minuti

Dimas (Teramo) 10 gol in 1829 minuti

De Bode (VIDEO): “Superato un momento difficile, ma attendiamo ancora la matematica”

Lo stacco vincente di De Bode contro il Teramo
Lo stacco vincente di De Bode contro il Teramo

Nel girone di ritorno non è riuscito a trovare spazio, complici i nuovi arrivi nel reparto arretrato di due pilastri quali Pepe e D’Aiello. Alessio De Bode, impiegato per l’ultima volta da Grassadonia lo scorso 22 dicembre a Martina Franca, attende però il suo momento dopo essersi allenato con professionalità in questi mesi. A Melfi mancherà per squalifica Silvestri e il centrale di origini olandesi torna in lizza per una maglia.

“Siamo venuti fuori da una situazione non bella – ha detto De Bode – ma non siamo ancora tranquilli, lo saremo quando arriverà anche il conforto della matematica. Non bisogna mai  far calare la concentrazione e occorre continuare sulla falsariga delle ultime partite. Rispetto al girone d’andata sono cambiate tante cose, ma il metodo d’allenamento è rimasto immutato. Tutti i componenti della rosa danno il massimo, sebbene la domenica ne scendano inizialmente in campo soltanto undici, questa è la nostra forza. Personalmente non chiedo nulla, cerco di conquistarmi una maglia e preparo ogni partita indipentemente se dovessi essere impiegato dal 1′ oppure rimanere fuori. Dispiace non giocare, ma questo è il calcio”.

Il centrale difensivo in azione
Il centrale difensivo in azione

A più 7 sulle none e con un calendario che appare favorevole rispetto alle rivali la strada del Messina, a caccia degli ultimi punti utili al raggiungimento della Lega Pro unica, sembra davvero in discesa. De Bode in questo senso avverte: “Siamo consapevoli di potercela giocare con tutti, ma allo stesso tempo di poter perdere con chiunque se si scende in campo con la mentalità sbagliata“.

Il match d’andata, chiuso sul 2-2 e con la contestatissima direzione di Marinelli di Tivoli, resta ancora difficile da digerire. “Al di là dell’arbitraggio fu un buon Melfi e noi ricademmo in certi errori. Quella di domenica sarà una gara combattuta, nella quale entrambe vorranno far punti“.

Sul suo futuro chiarisce: “Ho altri due contratto con i giallorossi ma penso esclusivamente al presente, soltanto così è possibile costruire il futuro. L’asse Genoa-Messina ? Sono giunti tanti giocatori, da Lagomarsini a Buongiorno, per arrivare al sottoscritto. Per Zaine posso assicurare che è un ottimo elemento. Non sta trovando spazio, ma quando entrerà farà la sua parte”.

Dopo Melfi si penserà alla Casertana, una sfida di richiamo che può far registrare numeri importanti sugli spalti del “San Filippo”, dopo la bella cornice delle ultime prove casalinghe dei giallorossi. “Messina è una piazza da Serie A e sarebbe bello vedere nelle ultime partite ancora più pubblico“.

L’intervista video con il difensore Alessio De Bode:

Sulla strada del Messina un Melfi dai due volti: soffre in casa e brilla fuori

Il Melfi
Una formazione del Melfi

Ben ventiquattro punti in trasferta, appena sedici quelli in casa. E’ stato sin qui un Melfi dai due volti, ma il bottino complessivo incamerato in ventotto giornate consente ai lucani, attualmente settimi in graduatoria, di vedere sempre più vicino il traguardo della Lega Pro unica. I prossimi avversari del Messina hanno perso poco, soltanto sei volte (lo stesso numero di sconfitte dei peloritani), e pareggiato in tredici occasioni, record del girone in fatto di segno “X” insieme all’Ischia. Reduci dal blitz di Martina Franca (0-2 con reti di Tortori e Dermaku), valso l’allungo sulle none, distanziate adesso di cinque punti, i gialloverdi possono guardare con serenità al rush finale, nonostante il balbettante rendimento accusato allo stadio “Arturo Valerio”.

Sono soltanto tre le vittorie maturate tra le mura amiche, contro Aversa, Martina e Aprilia. Quattro, invece, i ko, ben tre relativi al girone di ritorno. Con 10 gol fatti il Melfi vanta il peggior attacco interno del torneo, mentre sono 22 quelli realizzati fuori, di gran lunga il miglior ruolino. Altri dati che fotografano uno score diametralmente opposto tra casa e trasferta. Il messinese Ricciardo e Tortori, con otto reti a testa, i migliori marcatori della squadra, seguiti da Cruz a quota cinque. L’unica nota stonata dell’ultima vittoria a Martina è stata l’espulsione rimediata da Pinna che dopo aver lasciato il campo in Puglia per doppia ammonizione salterà il match con il Messina. Quello in terra lucana sarà un confronto del tutto inedito. Il 2-2 dell’andata al San Filippo, contrassegnato dalla contestatissima direzione di gara di Marinelli di Tivoli, rappresenta infatti l’unico precedente tra i due club.

Il tecnico Leonardo Bitetto
Il tecnico Leonardo Bitetto

La formazione allenata da Leonardo Bitetto punta a consolidare il proprio piazzamento e tenere a distanza le inseguitrici. “Sono molto contento per questo trend positivo – ha detto il tecnico a Professionecalcio.netdobbiamo rimanere concentrati per le sei gare restanti dove sarà determinante restare con i nervi ben saldi e giocare partita dopo partita come se fossero tutte finali, a cominciare da domenica contro il Messina. Una gara tosta, che potrebbe valere da scontro diretto per un posto tra le big. In questo mese e mezzo ci giocheremo il nostro futuro e come dico sempre ai miei ragazzi devono pensare che nel prossimo anno ci saranno duecento giocatori professionisti e nove tecnici in meno. E’ tutto nelle nostre mani – continua il mister – fortunatamente non dipendiamo dalle sorti altrui, quindi se saremo bravi raggiungeremo il nostro obiettivo, cosa che sarà per noi una vera e propria impresa considerando una formazione fatta con un budget economico ridotto e che ogni domenica scende in campo con sette otto ragazzi under. Con altri otto punti avremo la quasi matematica certezza della promozione”. Festeggiato per la prima volta il professionismo nel 2003, mantenendo la categoria in questi undici anni, per il Melfi il sogno Lega Pro unica è quasi realtà.

 

 

Promozione – Pronto riscatto per la Maurilio Milone, asfaltati gli Svincolati

Pronto riscatto per la Maurilio Milone che riscatta la pesante debacle nel recupero del secondo turno di ritorno disputato lunedì scorso con il Minibasket Milazzo (95-69), e tra le mura dell’inviolato impianto di casa del “PalaValenti” di Capo d’Orlando supera gli Svincolati San Filippo del Mela per 73-37.

Foto di gruppo per la Maurilio Milone Capo d'Orlando
Foto di gruppo per la Maurilio Milone Capo d’Orlando

Una sfida senza storia, letteralmente a senso unico in favore del quintetto paladino, quella giocata sabato e valevole per il quinto turno di ritorno del girone messinese del torneo cestistico di Promozione. Vantaggio consistente sin dal primo quarto per Piero Cucinotta e compagni, mentre i filppesi già in difficoltà sul piano atletico cedono anche sul piano nervoso commettendo tanti errori gratuiti, ed a nulla serve anche il cambio in blocco dell’intero quintetto rossoblu operato dalla panchina.

Una sfida che mantiene i giovani atleti dell’allenatore-giocatore Mario Iannello in testa alla classifica seppur con un ristretto margine sulle inseguitrici ed all’orizzonte vi è sabato sera una trasferta insidiosa nella vicina Torrenova per il derby, il secondo assoluto, con l’Aquila Nebrodi di coach Bacilleri, sconfitta sul campo della Scarabeo Milazzo (62-59) nell’ultimo turno, con sfida posticipata al mercoledì.

Svincolati San Filippo del Mela
Svincolati San Filippo del Mela

Tabellino:

Maurilio Milone-Svincolati San Filippo del Mela 73-37

Parziali: 25-10, 20-7, 14-3, 14-17;

Maurilio Milone: Salvo, Gugliotta, Pollicina 2, Manasseri 2, Valentino 6, Cucinotta 27, Ingrillì 4, Dimitri 8, Scarpuzza 2, Scafidi 4, Micale 13, Iannello 5; Coach: Mario Iannello.

Svincolati San Filippo del Mela: Calderone, Giambò 1, Di Bella A. 4, Scolaro, Sofia 2, Di Bella M. 3, Paulesu 6, Salmeri 1, Aragona 15, Fazio 5.

Arbitri: Giuseppe Gennaro e Alessio Micalizzi.

Serie D Regionale – La Zuiki Nuovo Avvenire si conferma “insuperabile” anche per la Costa d’Orlando

Ancora un successo che conferma la superiorità fin qui espressa per la Zuiki Nuovo Avvenire Spadafora che centra la vittoria numero quindici, in altrettante gare tra regular season e fase ad orologio del Sottogirone B, superando ancora la Costa d’Orlando con il punteggio di 78-60 nella prima giornata di ritorno della seconda fase stagionale.

Costa d'Orlando e Zuiki Spadafora alle prese con la palla a due in una precedente sfida
Costa d’Orlando e Zuiki Spadafora alle prese con la palla a due in una precedente sfida

La sfida del Polivalente di Spadafora si è rivelata più equilibrata delle precedenti per merito dei paladini di coach Condello che vendono cara la pelle per oltre metà gara restando ad una manciata di punti, prima di cedere sotto i colpi degli atleti di coach Maganza trascinati dal solito duo “fuori categoria” composto da Ivan Stuppia e Carlo Contaldo.

Un successo che legittima il primo posto assoluto nel proprio raggruppamento della formazione sponsorizzato dalla Piero Lepro Group che tornerà in campo il prossimo 22 marzo al PalaTracuzzi per sfidare il Basket School Messina, ed attende di conoscere quale sarà l’avversaria della finale incrociata con la seconda del Sottogirone A che sarà una tra Mascalucia e Priolo.

Zuiki Lepro Sport Nuovo Avvenire Spadafora
Zuiki Lepro Sport Nuovo Avvenire Spadafora

Anche la Costa d’Orlando del presidente Mauro Giuffrè è attesa ancora da una gara nella fase ad orologio del Sottogirone B che l’apporrà sabato al PalaValenti alla Pallacanestro Bagheria, e confermando il secondo posto è attesa dalla sfida con l’Alfa Catania, leader del Sottogirone A.

Tabellino:

Il Nuovo Avvenire Spadafora-Costa d’Orlando 78-60

Parziali: 24-17, 16-16, 19-16, 19-11;

Il Nuovo Avvenire Spadafora – Mobilia 12, Ivan Stuppia 21, Contaldo 19, Enrico Stuppia, Biondo 3, Squadrito, Vento 7, Busco 11, Barbera 5, Molino, Pollicino. Coach Maganza

Costa d’Orlando – Micale 5, Scarlata 6, Urso 7, Mondello, Pizzuto 3, Crisà ne, Merendino 4, Giuffrè 10, Antinori 15, Arto 10. Coach Condello

Arbitri: Antonio Di Franco di Gravina (CT) e William Salvatore Rinaldi di Aci Catena (CT);

ASD Costa d'Orlando
ASD Costa d’Orlando

Riepilogo risultati del 1° turno di ritorno della fase ad orologio del Sottogirone B:

Il Nuovo Avvenire Spadafora-Costa d’Orlando 78-60

Pallacanestro Bagheria-CUS Palermo 70-56

Castanea Basket Messina-Alias Barcellona 81-80

Ultimo impegno di regular season per la Siac

Jonathan Cento (Siac)
Jonathan Cento (Siac)

Ultima giornata nel campionato di serie C2, girone C, di calcio a 5. La SIAC, impegnata tra le mure amiche con la Trinacria, non può cambiare il suo destino: la permanenza nell’attuale torneo passa attraverso lo spareggio play-out. A parlare del momento dei bianco azzurri è Jonathan Cento che chiede ai suoi compagni un ulteriore sforzo: “Arriviamo a questo incontro con obiettivi diversi: la Trinacria è nella zona bianca della classifica, non può ambire ai play-off e non rischia nemmeno di fare i play-out, noi invece dobbiamo assolutamente portare a casa i tre punti per sperare di disputare la gara di play-out in casa”.

A gravare sui bianco-azzurri è il pessimo girone di andata disputato: “Considerando che nella prima parte del campionato avevamo solo sei punti la salvezza diretta sarebbe stata un ottimo risultato. Purtroppo abbiamo perso punti preziosi anche nelle ultime due partite e questo ci è costato caro visto che potevamo essere salvi senza bisogno dei play-out. La Trinacria verrà qui senza pressioni e si giocherà la partita in modo tranquillo, noi avremo tutto da perdere ma allo stesso tempo avremo quella motivazione che ci spingerà a vincere la gara”.

La gara Asd SIAC Messina-Trinacria, valevole per l’ultima giornata di ritorno del girone C del campionato di serie C2, si giocherà sabato 22 marzo alle ore 16,30 presso il campo “PalaRescifina” di Messina. Arbitro della gara il sig. Ronal Mento di Barcellona Pozzo di Gotto.

Poker del Pistunina al “Bacigalupo” in soli 65’: Ghartey super

Il Pistunina Juniores schieratosi al
Il Pistunina Juniores schieratosi al “Bacigalupo”

Termina nel segno di Ghartey (autore di tutte e 4 le reti), con un l’ennesima affermazione, la 14^ stagionale, il campionato juniores del Pistunina. L’undici di mister Salvatore Giacobbe, al gran completo, ha espugnato il campo dello Sporting Taormina preparandosi così nel migliore dei modi ai playoff regionali. Dopo una fase iniziale al piccolo trotto, al “Bacigalupo” i messinesi hanno cominciato a fare sul serio evidenziando tutti i pregi che li hano portati alla vittoria del proprio girone. Pistunina che va in vantaggio al 22’ grazie a una punizione del solito Prezioso Ghartey. Sei minuti più avanti, arriva il raddoppio ad opera dello stesso bomber, che al 38’ firma il tris a seguito di una una bella verticalizzazione di Saccà, bravo ad eludere la difesa altissima dei taorminesi. La prima frazione si chiude quindi sul parziale di due reti a zero a favore dei rossoneri.

La perfetta punizione con cui Ghartey ha sbloccato la gara con lo Sporting Taormina.
La perfetta punizione con cui Ghartey ha sbloccato la gara con lo Sporting Taormina.

La musica non cambia nella ripresa: in apertura il “coloured” messinese sigla la quarta rete del Pistunina, che nella classifica marcatori lo fa salire a quota 25 marcature in 17 partite. Al 55′ lo Sporting accorcia la distanze ma, una decina minuti di dopo, rimane con appena 6 unità, numero inferiore alle sette minime previste dalle regole del calcio, e così l’arbitro è costretto a emettere anzitempo il triplice fischio conclusivo.

Pistunina in crescita, sia fisicamente e psicologicamente, pronto a dar battaglia nei playoff per prolungare quella che, dal punto di vista del settore giovanile, rimarrà una stagione da ricordare per il sodalizio caro al presidente Salvatore Velardo e al direttore sportivo Raimondo Mortelliti.

La Mia Basket Under 19 supera il Bagheria in gara 1 dello spareggio

Bellomo (Mia) in azione
Bellomo (Mia) in azione

Nella gara di andata dello spareggio del campionato Under 19 che vedeva di fronte le seconde classificate dei gironi Occidentale e Peloritano, la Mia Basket Messina supera i pari età del Bagheria con il punteggio di 60-54. La squadra messinese ripresentava in campo Bellomo, in condizioni non ottimali, reduce dall’infortunio che lo ha tenuto lontano dal parquet per una decina di giorni, non permettendogli di disputare due partite del campionato di serie C Regionale ed una con l’Under 19.
E’ stata una gara combattuta fra le due formazioni che si sono date battaglia fino alla sirena finale. Se l’è aggiudicata la squadra allenata da Sigillo non senza sofferenza. Dopo aver concluso in vantaggio il primo periodo per 19-15, i bianco blu si sono fatti raggiungere da un Bagheria determinato ed alla fine del primo tempo le due squadre sono andate al riposo sul 27 pari. Il terzo parziale sembrava aver indirizzato il destino della gara, grazie ad un parziale di 22-12 per i messinesi che dovevano soltanto gestire il vantaggio nel quarto finale. Invece la formazione palermitana riusciva con un break di 8-0 a riportarsi sotto (56-54) e tentare l’aggancio, che però non riusciva per via dei due canestri messi a segno successivamente da Bellomo e dei rimbalzi difensivi conquistati da Marabello.
Come di consueto Bellomo è stato il miglio marcatore della sua squadra con 19 punti a referto, in doppia cifra per la Mia sono andati anche il capitano Cucinotta (12) e Marabello (10), 9 punti per Casile. Per il Bagheria ottima la prestazione di Ducato (18 punti personali), in doppia cifra anche Mineo (12), mentre Barca si ferma a quota 9.
La Mia ha giocato un po’ sotto tono, quasi tutti i ragazzi schierati da Sigillo erano reduci dalla gara del campionato di C Regionale giocata ad Adrano il giorno prima, ma nonostante tutto i giovani messinesi sono riusciti a fare proprio il match, anche se non con un vantaggio consistente che avrebbe regalato loro più serenità in vista del match di ritorno che si disputerà a Bagheria giovedì prossimo alle ore 20:15.

Marabello (Mia) al tiro dalla lunetta
Marabello (Mia) al tiro dalla lunetta

Tabellino:
Mia Basket Messina – Bagheria 60-54
Parziali: 19-15; 8-12 (27-27); 22-12 (49-39); 11-15 (60-54)
Mia Basket Messina: Bartilotti 2, Casile 9, Cordaro 8, Calarco, Gugliotta, Postorino, Morale, Cucinotta 12, Bellomo 19, Antonazzon.e.. Allenatore: Sigillo.
Pallacanestro Bagheria ‘92: Ducato 18, Lo Sardo, Mineo 12, Cicala 2, Bondì 4, Casa, Barca 9, Galisto 2, Razzete, Morana 7.
Arbitri: Mucella e Sciliberto

Il trentello di Restuccia non basta all’Amatori Messina superato a Paternò

Sebastiano Restuccia (Amatori) in azione
Sebastiano Restuccia (Amatori) in azione

S’interrompe sul campo in gomma di Paternò l’inarrestabile ascesa dell’Amatori Messina del presidente-allenatore Mario Maggio dopo tre vittorie consecutive in altrettante uscite della Poule Retrocessione. Di contro prosegue invece il momento d’oro del Basket Club Paternò che di fronte al pubblico amico conquista la quarta vittoria consecutiva ottenendo la leadership del raggruppamento. Il roster di coach Vincenzo Castiglione, dall’ultimo match della prima fase ad oggi non ha avuto battute d’arresto, riscattando una regular season abbastanza deludente. Come detto in precedenza la vittima di turno del Paternò è stata l’Amatori Messina, che ha dovuto arrendersi allo strapotere dei padroni di casa. Passando alla cronaca del match, nel primo quarto i due roster si sono equivalsi, visto il parziale di 16-15. Ma a partire dal secondo tempino i paternesi hanno fatto sul serio, andando all’intervallo lungo sul parziale di 39-23, con un sonoro +16, frutto di un break di 23-8 che ha deciso la sfida.

Valitri (Amatori) in lunetta
Valitri (Amatori) in lunetta

Nel terzo quarto la musica non cambia, anzi il Paternò incrementa il vantaggio a +19, fissando il punteggio sul parziale di 61-42, per poi amministrare in modo egregio il vantaggio nell’ultimo quarto, chiuso sul finale di 84-70. Fra i paternesi prove maiuscole di Sortino (21 punti), Zerini (15), Fiorito (14) e Asero (12), mentre per i messinesi non è bastato il “trentello” di Restuccia e le doppie cifre di capitan Centorrino (14) e del positivo under Mondello (10). Nel prossimo turno la compagine nero arancio ritornerà tra le mura amiche del PalaTracuzzi per sfidare il Basket Giarre, vittorioso nell’ultimo turno sulla Virtus Trapani.

Basket Club Paternò-Amatori Messina 84-70
Parziali: 16-15; 39-23 (23-8); 61-42 (21-19); 84-70 (23-28)
Paternò: Asero 12, Fiorito 14, Floresta 9, Lo Faro A. 5, Lo Faro G., Santanocito 2, Santangelo 2, Sortino 21, Zerini 15. All. Castiglione.
Amatori Messina: Casablanca 3, Centorrino 14, Di Mauro 6, Irrera, Romano, Marchese, Mondello 10, Restuccia 30, Valitri 3. All. Maggio
Arbitri: Esposito C. di S. Croce di Camerina e Lorefice A. di Ragusa

La Classifica:
Adrano 14
Paternò 14
Vigor Santa Croce 14
Amatori ME 12
Agatirno 12
Giarre  10
PGS Sales CT 8
Mia ME 6
Virtus TP 6
Paceco  escluso

I giocatori del Paternò
I giocatori del Paternò

Stage a Hollywood per regista messinese Fabio Schifilliti: a premiarlo Carlo Verdone

 

Fabio Schifilliti premiato da Carlo Verdone
Fabio Schifilliti premiato da Carlo Verdone

Doppio riconoscimento, venerdì sera, per il messinese Fabio Schifilliti: il giovane regista messinese ha vinto il Cubo Vision Web Film Award nella categoria miglior documentario e il premio speciale del concorso nazionale, assegnato dalla giuria presieduta dal cineasta americano Ron Howard. A consegnargli i prestigiosi riconoscimenti, che l’hanno visto primeggiare fra 300 colleghi iscritti da tutta Italia, Carlo Verdone, particolarmente felice di aver fatto parte della commissione giudicatrice: “Con sorpresa abbiamo riscontrato un alto livello di qualità delle opere, ci sono professionisti emergenti davvero interessanti“.   

Alla cerimonia di premiazione, al cinema The Space di piazza Repubblica, diversi interpreti del cinema italiano: oltre Verdone, Claudio Bisio e Alessio Boni, anche gli attori Ksenia Rappoport, Fabrizio Gifuni, Lucrezia Guidone, Francesco Bracci e Milena Vukotic, interpreti dell’ultimo film di Francesco Bruni “Noi 4”, proiettato in anteprima. Lo stesso Bruni, già premio Controcampo alla Mostra del Cinema di Venezia, David di Donatello e Nastro d’Argento per “Scialla!”, ha fatto parte della giuria del bando promosso dalla tv di Telecom Italia, insieme con Cristiana Capotondi, Paolo Del Brocco, Raffaella Leone e Guglielmo Scilla. All’unanimità hanno apprezzato il lavoro del regista dal titolo “Come le onde”, che racconta la storia delle “case basse” del villaggio Paradiso di Messina, arricchita dalla voce narrante della poetessa siciliana Maria Costa. Il Cubo Vision prevede per il primo classificato uno stage di dieci giorni a Hollywood al fianco di Howard: un “sogno nel cassetto” per chiunque voglia lavorare nel grande schermo. 

Schifilliti era stato già applaudito a Salina, celebre isola del film “Il Postino”, nella kermesse Mare Festival, che si conferma un “portafortuna” per giovani talenti made in Sicily: appena 28enne, ha ricevuto due premi nel 2012 e 2013, per aver firmato il documentario biografico su Giuseppe Tornatore, dal titolo “Nell’occhio di un genio”, di recente proiettato a Messina alla presenza del celebre premio Oscar, e il thriller “The Circle”, realizzato insieme con il laboratorio di cinema del liceo scientifico Seguenza, il Centro internazionale di studi sulle arti performative dell’Università di Messina e LifeSolution. “E’ un orgoglio per noi di MareFestival Salina – ha commentato il direttore artistico Massimiliano Cavaleriche un regista siciliano superi centinaia di colleghi e riceva un premio così prestigioso di respiro nazionale. Non ho dubbi che Schifilliti saprà farsi notare negli Usa da Howard e arricchire un curriculum già ricco di soddisfazioni“.