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L’Ossidiana inaugura il girone di ritorno con un successo

Fase di gioco OSSIDIANA-ACESE2Il girone di ritorno della serie C regionale di pallanuoto maschile è iniziato per l’Ossidiana con la terza vittoria casalinga stagionale. La squadra messinese ha superato, infatti, nella piscina scoperta dell’impianto “Cappuccini”, la Polisportiva Acese con il punteggio di 10-6.

Nucita e compagni sono stati bravi ad ipotecare i tre punti già nei primi due tempi, come confermano i parziali di 4-1 e 2-0 a proprio favore. Ottima la prova fornita in difesa, dove il portiere Mattia Vinci ha sfoderato alcuni prodigiosi interventi, ed efficaci si sono dimostrate le soluzioni offensive adottate. Dopo l’intervallo, il tecnico Nicola Germanà ha dato spazio a tutti gli elementi a disposizione, facendo giocare assieme per molti minuti i quattro promettenti Under 17 in organico: Dario Gravina, Giuseppe Cappuccio, Aurelio Denaro e Federico Anastasi. Gli acesi, punti nell’orgoglio, sono riusciti soltanto nel finale a ridurre il passivo, non destando, però, mai particolari preoccupazioni agli avversari. Peccato per il rigore fallito, a 2’ dalla sirena, da Cappuccio. Per l’Ossidiana, nelle cui fila mancava l’indisponibile Giorgio Cannizzaro, sono andati a bersaglio: Maurizio Blandino, autore di una tripletta e costante punto di riferimento per i giovani compagni, Fernando Alessio, Giovanni Mantineo, Enrico Giacoppo, tutti e tre due volte a segno, e Giuseppe Rinaldi. In classifica, l’imbattuta formazione dello Stretto (6 successi e 2 pareggi ottenuti, ndr) è in testa insieme alla Waterpolo Palermo con 20 punti in 8 gare disputate. Sabato è in calendario, infine, l’insidiosa trasferta con l’Aquarius Trapani (inizio ore 18), battuto all’andata per 17-6.Fase di gioco OSSIDIANA-ACESE1

TAB. OSSIDIANA-POLISPORTIVA ACESE 10-6

OSSIDIANA: Vinci, Mantineo 2, Terranova, Nucita, Alessio 2, Blandino 3, Luppino, Giacoppo, 2, Rinaldi 1, Cappuccio, Denaro, Anastasi, Gravina. All. Germanà.

POLISPORTIVA ACESE: Bonaccorso, Mirone, Rapisarda, Pulvirenti 1, Leonardi G. 2, Dato 1, Musumeci, Leonardi F., Bosco 1, Calà, Greco 1, Albano, Mensa. All. Maugeri.

ARBITRO: Puglisi di Catania.

PARZIALI: 4-1; 2-0; 1-1; 3-4.

 

Il Riviera pareggia a Terme Vigliatore: con la Castelbuonese in gioco una stagione

Mirko Alessi (scatto di R.S.)
Mirko Alessi (scatto di R.S.)

Sebbene sia passato per due volte, in vantaggio il Riviera non va oltre il pari sul campo della Ciappazzi con un pirotecnico 3 a 3 (reti peloritane di Manciagli, Lavecchia e Alessi) che lascia appesa ad un filo la sorte dei messinesi. La diretta concorrente Fiumefreddese, quart’ultima nel girone B di Promozione, guadagna due lunghezze superando il Sinagra sul 2 a 1. Adesso gli alcantarini sono saliti a quota 29 punti, tredici in più rispetto ai sedici dei rivieraschi che, per poter acciuffare i play-out, devono ridurre a 9 lunghezze il loro ritardo. Insomma, non basterà loro vincere ma occorrerà sperare nelle disavventure dell’undici di Bucciarelli. “Ancora non è tempo di bilanci – ci dichiara il presidente Massimo De Domenico -. La matematica non ci condanna, per cui fare un funerale, ad un soggetto morto solo clinicamente, mi sembra irrispettoso nei confronti dei ragazzi”.
Lo stesso numero uno rivierasco è tuttavia conscio dell’assoluta delicatezza della situazione di classifica (“Dopo questo pareggio si riducono al lumicino le speranze di salvezza”, ammette sul gruppo facebook del Riviera), ma rivolge comunque un grandissimo plauso alla propria squadra: “Complimenti ai ragazzi per l’impegno e la determinazione. Hanno onorato la maglia e di questo ne vado orgoglioso. Io ho 20 gladiatori!!!”. Non mancano poi le recriminazioni per l’arbitraggio di Terme Vigliatore. “Una rocambolesca partita che ci ha visto in vantaggio per ben due volte – conclude De Domenico – per poi finire poi momentaneamente superati dall’ennesimo gol in netto fuorigioco, con un assistente che non aveva idea di cosa fosse un fuorigioco”.

Raffaele Manciagli (scatto di R.S.)
Raffaele Manciagli (scatto di R.S.)

A questo punto il Riviera è chiamato a giocarsi il “tutto per tutto”, in occasione dell’impegno casalingo della “regular season” con la vicecapolista Castelbuonese in programma nel prossimo week-end al “Nicola Bonanno”: al momento il match è fissato -come da calendario- per sabato alle 14.30, ma non sono escluse variazioni di orario e/o data da parte della Lega Sicula in base al criterio della contemporaneità delle gare, adottato nelle battute finali di ogni stagione, e teso a garantire la regolarità dei tornei. E’ lecito, quindi, attendersi 90’ “al cardiopalma”, con i messinesi a giocarsi gli ultimi spiccioli di play-out e i madoniti che proveranno a scavalcare in vetta lo Sporting Taormina per riprendersi il primo posto: “Per fortuna il calcio non è matematica, per cui tutto può ancora accadere”, è la battuta conclusiva del patron rivierasco Massimo De Domenico.

Bottari: “Subito gol nel momento migliore. Adesso bisogna guardare avanti”

IMG_4723Al Due Torri non è bastato un veemente inizio di secondo tempo per ottenere un risultato positivo nel match contro il Città di Messina. La squadra di Laganà ha infatti colpito con Vella proprio nel momento in cui i padroni di casa stavano producendo il massimo sforzo. “Anche nel primo tempo avevamo giocato su buoni livelli – ha detto il direttore generale Benedetto Bottari e probabilmente meritavamo qualcosa in più. Nella ripresa siamo entrati in campo con il piglio giusto, ma la rete di Vella ci ha tagliato le gambe e non siamo stati successivamente bravi a raddrizzare le sorti del match. Sembrava che da un momento all’altro potessimo passare in vantaggio noi, invece è arrivato quel gol. Da lì in poi siamo divenuti prevedibili ed è stato tutto più complicato. Inoltre non siamo riusciti a sfruttare la superiorità numerica”.

“E’ stata una partita che si poteva vincere – ha aggiunto Bottari nella sua disamina – purtroppo è andata male per via del gol subìto in un momento topico della gara. In sfide del genere solitamente a spuntarla è proprio chi segna per primo. Mannino ? Ha disputato una partita superlativa, complimenti al portiere del Città di Messina per gli interventi che ha compiuto”. IMG_5287

La sconfitta complica i piani di salvezza diretta dei pirainesi, accrescendo l’ipotesi playout. “Dovremo lavorare soprattutto mentalmente, perchè una sconfitta rimediata in uno scontro diretto può incidere molto su un gruppo particolarmente giovane. Per il prossimo confronto si aggiungerà, inoltre, la squalifica di Venuti. Occorre comunque restare sereni e guardare avanti”.

Eccellenza, Gir. A – Il Rocca di Caprileone resiste alla Leonfortese e alle decisioni arbitrali

Il cuore non è bastato al Rocca di Caprileone per superare al “Nuovo Comunale” gli ennesi della Leonfortese nella ventottesima e terzultima giornata del Girone A dell’Eccellenza.

Un risultato frutto della grande tensione in campo e dell’esasperazione della vigilia che ha finito per condizionare tutti, le due squadre e la terna arbitrale che ha allontanato ben tre elementi dal rettangolo di gioco.

Logo Rocca Capri Leone
Logo Rocca Capri Leone

Non era un’impresa semplice quella che attendeva i biancoblu nebroidei, unica messinese inserita nel girone occidentale del massimo torneo calcistico regionale, anche perché di fronte avevano proprio la capolista di mister Mirto.

Il primo tempo scorre lento, privo di grosse occasioni, di una gara in cui i timori e la prudenza tattica sembrano avere il sopravvento. Ben altro il ritmo nella ripresa con i padroni di casa costretti a giocare in dieci dal 52′ a causa del rosso diretto estratto all’indirizzo di Giacomo Bontempo, reo di un intervento da dietro ai danni di un avversario.

Nonostante l’inferiorità numerica l’undici di mister Davide Campofranco (siede in tribuna squalificato) non demorde e Craccò impegna Barone che si rifugia in corner. Sugli sviluppi di questo è il difensore Luciano Regina (62′) a rubare il tempo agli avversari per la deviazione che vale l’1-0.

Sull’onda emotiva il difensore corre ad esultare davanti ai propri sostenitori, per l’arbitro torinese il tutto risulta eccessivo ed esibisce il cartellino giallo al difensore che però era già stato ammonito, ed è quindi espulso per via di una decisione apparsa eccessiva.

Rocca di Capri Leone
Rocca di Capri Leone

In nove uomini, tra l’altro avendo perso due degli elementi della propria dorsale, il Rocca deve prestare il fianco agli attacchi ennesi con l’ex milazzese Torcivia che si guadagna immediatamente un rigore che il compagno Cosimano trasforma quando sul cronometro scocca il 65′.

Il pallino del gioco passa alla Leonfortese, con il Rocca a serrare i ranghi per chiudere ogni spazio cosa che innervosisce gli ospiti ed all’80’ a farne le spese è Torcivia che viene spedito anzitempo negli spogliatoi. L’ultimo sussulto è per una conclusione di Monforte su cui Inferrera mette i guantoni per allontanare il pericolo.

Il punto non aiuta il Rocca a migliorare la propria posizione in coda, con lo spettro dei play-out sempre più all’orizzonte sebbene la sconfitta della Sancataldese lascia invariate le distanze dalla salvezza diretta e deve guardarsi anche dal Marsala per non vedersi scippare il vantaggio del fattore campo. La Leonfortese rimane in vetta, ma vede ridursi ad un punto il vantaggio sull’Alcamo.

Il tabellino:

Rocca di Caprileone-Leonfortese 1-1

Marcatori: 61’ Regina, 64’ Cosimano (L) su rigore.

Rocca di Caprileone: Inferrera, Venezia, Naro, Bontempo, Incognito (46’ Protopapa), Galati, Craccò, Monastra, Cicirello. All Campofranco.

Leonfortese: Barone, Castro, Fecarotta, Monforte, Lepre, Semprevivo (80’ Di Pasqua), Torcivia, Guerreri (75’ Caputa), Cosimano, di Peri, Inveninato. All Mirto.

Arbitro: Alessio Clerico di Torino.

NOTE: espulsi G. Bontempo al 52’ per fallo da dietro, Regina al 62’ per doppia ammonizione, Torcivia all’80’ per proteste.

Il riepilogo dei risultati della 28^ giornata del Girone A di Eccellenza:

Folgore Selinunte-Kamarat 0-1

Alcamo-Atletico Campofranco 3-0

Parmonval-Sancataldese 3-1

Riviera Marmi-Marsala 2-2

Rocca di Capri Leone-Leonfortese 1-1

San Giovanni Gemini-Mazara 1-0

San Sebastiano-Pro Favara 1-3

Serradifalco-Raffadali 1-1

Classifica: Leonfortese 54; Alcamo 53; Parmonval e Kamarat 51; Marsala 47; Serradifalco 46; Riviera Marmi 45; Atletico Campofranco 40; San Giovanni Gemini 39; Sancataldese 37; Pro Favara e Rocca di Capri Leone 34; Mazara 33; Raffadali 27; Folgore Selinunte 14; San Sebastiano 8.

Futsal Peloro Messina sconfitto in trasferta dall’Ennese

Giocatori Futsal Peloro MessinaSi è interrotta ad Enna la striscia di sei risultati positivi del Futsal Peloro Messina. La formazione dello Stretto è stata superata, infatti, dall’Ennese (10-6) nella tredicesima giornata di ritorno del campionato di serie C1 di calcio a 5. La sconfitta ha ridotto, inoltre, al lumicino le possibilità dei giallorossi di centrare la salvezza diretta, costringendoli, così, a disputare, con tutta probabilità, i temuti playout. L’ultima prestazione di La Valle e compagni è stata condizionata, però, inevitabilmente dalle tante assenze dell’ultima ora, che hanno impedito i cambi necessari proprio nella fase cruciale del match.

Sostanzialmente equilibrato il primo tempo, chiuso dai locali avanti di un gol (3-2) e con i peloritani a segno con Angelo Spadaro e Daniele De Luca. In avvio di ripresa, dopo il 4-2 dei gialloverdi, la reazione orgogliosa del Futsal Peloro produce il meritato pareggio (4-4), siglato da Massimo Di Dio con una doppietta di pregevole fattura. A questo punto, però, la voglia di vincere ad ogni costo, che ti porta a sbilanciarti troppo e senza raziocinio, ed il concomitante calo di energie a disposizione fanno commettere ai ragazzi del presidente Paolo Santoro degli inevitabili errori. Gli ennesi ne approfittano subito per portarsi avanti di due reti (6-4) e poi per chiudere i conti, sfruttando, nel finale, la rischiosa tattica del portiere di movimento impiegata dagli avversari nel disperato tentativo di riportarsi in scia. A nulla sono valse, quindi, le altre due marcature realizzate dall’onnipresente Spadaro. In classifica, il Futsal Peloro Messina è stato raggiunto in undicesima posizione proprio dall’Ennese a quota 35 punti, a cinque lunghezze dalla zona tranquilla; troppe, a 120 minuti dal termine della regular season, anche solo per sperare nel clamoroso aggancio.

Daniele De Luca e Antonino D'Angelo
Daniele De Luca e Antonino D’Angelo

RISULTATI 28^ GIORNATA SERIE C1: Città di Leonforte-Virtus Termini 5-1; Ennese-Futsal Peloro Messina 10-6; Futsal Catania-Arcobaleno Ispica 2-3; Harbur Sporting Club-Azzurri Palermo 5-5; Juventus Club Scirea-Mabbonath 3-0; M&M Futsal-Mascalucia C5 2-2; Pro Gela-Nissa Futsal 4-4.

CLASSIFICA: Azzurri Futsal Palermo 62; Nissa Futsal e Arcobaleno Ispica 59; M&M Futsal e Pro Gela 54; Harbur Sporting Club 53; Dilettantistica Regalbuto 45; Città di Leonforte e Juventus Club Scirea 43; Mascalucia C5 40; Futsal Peloro Messina e Ennese 35; Mabbonath 26; Virtus Termini 12; Real Calcio 9; Futsal Catania 7.

 

Laganà: “Vittoria che riaccende la speranza”. Vella: “Con l’Akragas per il colpaccio”

Il gol partita di Vella (foto Carmelo Lenzo)
Il gol partita di Vella (foto Carmelo Lenzo)

Il Città di Messina ha raccolto un successo fondamentale in ottica salvezza, aggiudicandosi in trasferta lo scontro diretto con il Due Torri. Di Vella la zampata decisiva, poi tanta sofferenza nel finale a causa dell’inferiorità numerica per l’espulsione di Santamaria. “Stavo per sostituirlo – spiega il tecnico Gianfranco Laganà, alla sua prima affermazione sulla panchina dei peloritani – perchè era già ammonito, ma il pallone non è uscito dal campo e non ho potuto operare il cambio. Siamo felici, questo risultato ci da morale e speranza per il proseguo. Tutti vogliamo dare il massimo per cercare di risollevare le sorti del Città di Messina”.

Il gol partita è arrivato nel migliore momento dell’avversario. Nei minuti conclusivi il Città di Messina ha poi scongiurato quella che sarebbe stata l’ennesima rimonta beffa. “Non era facile giocare su questo campo, il Due Torri è una buona squadra, guidata da Alacqua che ritengo tra i migliori allenatori della categoria. Occorreva attuare una certa pressione e provare a giocare in una determinata maniera. Queste partite vengono decise dagli episodi. A Gioia Tauro siamo stati puniti su calcio piazzato e non meritavamo di perdere, questa volta poteva finire tranquillamente con un pareggio, che sarebbe stato il risultato più equo, ma siamo riusciti ad ottenere l’intera posta. Voglio elogiare tutti, sia chi ha giocato che chi è rimasto in panchina. Finendo -8 dal Due Torri potevamo andare in crisi, mentre il gol di Vella, giocatore dotato di un tiro micidiale, ci fa ancora sperare”.

Il tecnico Gianfranco Laganà (foto Carmelo Lenzo)
Il tecnico Gianfranco Laganà (foto Carmelo Lenzo)

Match-winner al “Vasi” Maurizio Vella si gode la sua ennesima prodezza stagionale: “Abbiamo sofferto contro un Due Torri che in casa è molto forte, ma siamo stati fortunati a trovare il gol. Sapevamo che da questo periodo si poteva uscire soltanto lottando e aiutandoci l’uno con l’altro. Il gol ? Avevo un metro di vantaggio sull’avversario, ci ho provato trovando l’angolo giusto. Alla vigilia il mio impiego era in dubbio, in quanto avevo accusato un fastidio ai flessori. Ho cercato di resistere e sono stato ripagato”.

“L’esperienza di Santamaria è importante – prosegue Vella nella sua disamina – si tratta di un bravo ragazzo che sa guidare i più giovani. Adesso cercheremo di fare il colpaccio contro l’Akragas. Una grandissima formazione, che ha avuto la sfortuna di trovare nel girone il Savoia, altrimenti avrebbe ottenuto la promozione senza problemi. Domenica proveremo a batterli. Ripartiamo dal non aver subito gol, non è accaduto molte volte in questo campionato e occorrerà mantenere ancora la porta inviolata”.

Serie A2 Maschile: Elettrosud Brolo impegnata nella “bella” in casa della Materdomini

Dentro o fuori, la più classica delle sfide verità attende questa sera l’Elettrosud Brolo. I “leoni” brolesi saranno opposti alle 20:30 alla Materdomini Castellana Grotte per la gara tre degli ottavi dei play-off della Serie A2 Maschile.

Time out dell'Elettrosud Brolo
Time out dell’Elettrosud Brolo

Una sfida quella che si disputerà al “PalaGrotte” che dirimerà chi tra siciliani e pugliesi avanzerà nei quarti dove ad attendere ci sarà la Globo Sora. A dispetto delle previsioni della vigilia, basate sul cammino stagionale, il sestetto nebroideo del duo Omar Pelillo-Antonio Cortese è riuscito nel mantenere aperta la contesa e con un sussulto d’orgoglio regalare una piccola soddisfazione ai propri tifosi.

In gara uno, in Puglia una settimana addietro, era stata la Materdomini a vincere (3-0 lo score), mentre domenica al “PalaTorre” di Torrenova Visentin e compagni si erano riscattati imponendosi per 3-1. Negli altri due precedenti stagionali nella regular season il successo aveva arriso alla formazione di mister Vincenzo Fanizza.

Un muro brolese su un'attacco della Materdomini
Un muro brolese su un’attacco della Materdomini

In casa della compagine barese vige una certa preoccupazione legata alle condizioni fisiche di Enrico Libraro, Leo Battista e Alessandro Ciavarella. Il trio del resto aveva del resto saltato la trasferta in Sicilia, e le loro assenze, in special modo del primo potrebbero avvantaggiare i siciliani galvanizzati dalla vittoria e smaniosi di stupire dopo un’annata avara di soddisfazioni e con tante incertezze per il futuro, cosicché l’unico obiettivo resta quello di “vivere” il presente

Grande protagonista della sfida di domenica è stato l’opposto polacco Marcel Gromadowski, ma un contributo determinante è arrivato anche dalla coppia dei centrali SestoMuscarà. Direzione di gara affidata gal duo di fischietti composto dai signori Giuseppe Piluso e Mariano Gasparro.

Al Ghibellina non basta un doppio Saro Morabito per evitare la retrocessione

L'attaccante Saro Morabito (scatto di R.S.)
L’attaccante Saro Morabito (scatto di R.S.)

La ventunesima sconfitta stagionale –su 26 partite- costa al Ghibellina l’immediata  retrocessione in Prima Categoria, con due turni di anticipo, per via del penultimo posto con ben 17 punti di distacco dalla quint’ultima posizione del girone B (per poter accedere ai play-out il ritardo massimo sarebbe dovuto essere di 9 lunghezze). Stavolta è stato il Randazzo ad espugnare il sintetico del “Garden Sport”, anche se ad onor del vero i messinesi di Peppe Furnari sono usciti dal campo con l’onore delle armi lottando sino all’ultimo per evitare l’ennesimo passo falso.
La gara è stata dai due volti: prima frazione con superiorità dagli alcantarini, in vantaggio dopo 6’ grazie a un preciso diagonale di Conti. I locali provano a replicare sfiorando il possibile pari con Rosario Morabito su traversone da destra di Ghilan.  Ma è solo una parentesi, poiché gli ospiti al 34’ vanno vicini al raddoppio con Corrente (bravo Parisi) per poi riuscire nell’intento a due minuti di distanza con Lembo.
Dopo l’intervallo però il Ghibellina rientra in campo con ben altro spirito e già al 2’ Morabito finalizza a fil di palo un traversone da destra di Luca Siano. Poi però dal 17’ Salvo lascia in dieci i locali, facendosi espellere per aver colpito un avversario a palla lontana. Il tempo di un provvidenziale salvataggio di Di Stefano sul solito Morabito, ed ecco il Randazzo triplica al 32’ con un potente sinistro di Mavica. Immediata la reazione dei messinesi sempre con il loro numero undici (per lui doppietta personale) autore di un  preciso diagonale a fil di palo. E al 36’ Monaco va addirittura vicino al 3-3 con una punizione delle sue dai venti metri, ma ci pensa uno strepitoso Di Stefano a strozzargli in gola l’urlo dell’esultanza.

GHIBELLINA-RANDAZZO 2-3
GHIBELLINA: Parisi, Salvo, Grioli, Sanfilippo, Cambria C. (38’ st Bonaccorso), Furnari A., Bonamonte G., Monaco, Siano, Ghilan (23’ st Bonamonte A.), Morabito R.. All. Furnari G.
RANDAZZO: Di Stefano, Silvestro, Spataro, Antonuzzo, Gaggegi, Trazzera, Conti (30’ st Lanza), Garofalo (35’ st Curcuruto), Lembo, Corrente (44’ st Losi), Mavica. All. Currenti. 
ARBITRO: Riccobono di Palermo (Assistenti Pancrazi di Ragusa e Intagliata di Siracusa).
RETI: 6’ Conti, 36’ Lembo, 2’ st e 33’ st Morabito, 32’ Mavilia.
NOTE:  espulso al 17’ st Salvo per aver colpito un avversario a palla lontana; ammoniti Monaco e Silvestro; angoli 6-3 per il Ghibellina; recuperi 1’ e 4’.

Serie A2 Maschile: L’Elettrosud Brolo si regala la gara tre negli ottavi dei play-off

Un nuovo sussulto d’orgoglio per l‘Elettrosud Brolo che con una bella prova di carattere s’impone nella gara due degli ottavi dei play-off della Serie A2 Maschile con la Materdomini Castellana Grotte. Servirà così la “bella” che si giocherà mercoledì sera in Puglia per designare la squadra che passerà il turno per approdare ai quarti dove ad attenderla ci sarà la Globo Sora.

Fase di gioco tra Elettrosud Brolo e Materdomini Castellana Grotte nella gara due degli ottavi dei play-off
Fase di gioco tra Elettrosud Brolo e Materdomini Castellana Grotte nella gara due degli ottavi dei play-off

Al “Pala Torre” di Torrenova gli atleti bianco-blu del duo tecnico Omar Pelillo-Antonio Cortese torna a ruggire come un tempo quando l’appellativo “leoni” era più che legittimo per i brolesi. La squadra del presidente Salvo Messina riscatta la sconfitta in gara uno, e riequilibra la serie imponendosi per 3-1.

Maggiore determinazione e rabbia agonistica in ogni difesa ed attacco sono le armi mostrate da Visentin e compagni che alimentano i rimpianti per un annata storta, e trova nell’opposto polacco Marcel Gromadowski il suo terminale più efficace con ben 32 punti all’attivo.

Ottima la prova della coppia della coppia dei centrali Sesto e Muscarà, a fase alterna invece i due martelli Giustiniano e Santangelo che così come il giovanissimo Guglielmo nel ruolo di libero non lesinano impegno e crescono con il passare dei minuti.

Dall’altro lato, i pugliesi di mister Vincenzo Fanizza risentono delle assenze di Libraro e Battista più in termine di sicurezza con tanti errori gratuiti e cali di concentrazione con il solito Cazzaniga a rappresentare il principale terminale offensivo.

L'esultanza finale dei
L’esultanza finale dei “leoni” brolesi

Il primo set è favorevole a Brolo che s’impone per 25-20, mentre il secondo registra il riscatto degli ospiti (16-25) che riequilibrano il punteggio. Ancora nel terzo e nel quarto set è Brolo ad imporsi con pieno merito rispettivamente per 25-22 e 25-17.

Per l’Elettrosud Brolo una vittoria interna davanti ai propri tifosi che rappresenta anche come un atto di orgoglio e saluto davanti ai propri tifosi in caso di un’uscita di scena nella gara tre con la Materdomini.

Anche nell’altra sfida degli ottavi servirà la “bella” visto che la Caffè Aiello Corigliano si è imposta per 3-1 in gara due sui marchigiani della B-Chem Potenza Picena.

Un time out dell'Elettrosud Brolo
Un time out dell’Elettrosud Brolo

Riepilogo dei risultati del secondo turno e programma del terzo turno degli ottavi della Serie A2 Maschile:

Gara 2
Caffè Aiello Corigliano-B-Chem Potenza Picena 3-1 (25-22, 20-25, 25-23, 25-23)
Elettrosud Brolo-Materdomini Castellana Grotte 3-1 (25-20, 16-25, 25-22, 25-17)

Gara 3 – Mercoledì 26 marzo, ore 20:30
B-Chem Potenza Picena (9a)-Caffè Aiello Corigliano (10a)
Materdomini Castellana Grotte (8a)-Elettrosud Brolo (11a)

Tabellino :

Muro Elettrosud contro la Materdomini
Muro Elettrosud contro la Materdomini

ELETTROSUD BROLO-MATERDOMINI CASTELLANA GROTTE  3-1

Progressione set: 25-20; 16-25; 25-22, 25-17;

Elettrosud Brolo: Gromadowski 32, Visentin 5, Sesto 13, Muscarà 8, Giustiniano 8, Santangelo 6, Colarusso 1, Guglielmo (L). N.e.: Bonina, Mirenda (L), Vitanza. All.: Pelillo-Cortese.

Materdominivolley.it Castellana Grotte: Cazzaniga 23, Petrosillo 2, Civita 5, Castellano 16, Sperandio 9, Spadavecchia 7, Braico 1, Mariella, Pellegrino, Primavera (L). All.: Fanizza.

Arbitri: Valeriani e Chimento.

Note – Durata Set: 25′, 22′, 28′, 26′ (Totale 101′);

Il “VII Memorial Dejan Drago” sceglie le migliori squadre

Fase di giocoLa settima edizione del “Memorial Dejan Drago” è entrata nella fase sportivamente più entusiasmante. Nel torneo giovanile di calcio a 7 indoor, organizzato dal comitato provinciale dell’AICS Messina, in corso di svolgimento nella palestra di Montepiselli nei pomeriggi di lunedì, martedì, mercoledì e venerdì, si sono stanno disputando, infatti, gli incontri decisivi per scegliere le migliori formazioni delle categorie: “Primi Calci”, “Pulcini”, “Esordienti” ed “Esordienti Sperimentali”.

Al termine di una girandola di gol ed emozioni, Life 2000, Ainis, Ronnie e Barcelona si sono qualificati alle semifinali dei “Primi Calci”, superando rispettivamente: Polisportiva AICS, Lauretana, eliminata ai rigori, Alba Chiara e Messina Boys. Negli “Esordienti”, il Barcellona ha avuto la meglio dal dischetto sulla Peloritana per 1-0, dopo che i tempi regolamentari si erano conclusi a reti inviolate. Passaggio del turno agevole, invece, per Aga Messina, Messina Boys ed Atletico Giovanni Paolo II. E’ in calendario, intanto, nei prossimi giorni l’ultima tornata di partite della fase a gironi di “Esordienti Sperimentali” e “Pulcini”, con diverse posizioni in classifica che si decideranno proprio nei palpitanti match conclusivi. Negli ultimi confronti disputati, spiccano le vittorie di misura degli “Esordienti Sperimentali” di Peloritana e Messina Boys, ai danni dei mai domi coetanei di Lauretana e Assomotoria, e la perentoria affermazione dei “Pulcini” della Bombonera nella gara con la Lauretana.

Le attese finali del “Memorial Dejan Drago” sono in programma, infine, mercoledì 2 aprile e saranno seguite da una ricca premiazione, che prevede coppe, targhe e medaglie per tutte le 54 compagini partecipanti.

ATLETICO GIOVANNI PAOLO II (Esordienti)
Atletico Giovanni Paolo II (Esordienti)

Nel dettaglio tutti i risultati. Primi Calci: Life 2000-Polisportiva AICS 2-0; Ainis-Lauretana 1-1 (4-2 d.c.r.); Ronnie-Alba Chiara 6-0; Barcelona-Messina Boys 3-1. Pulcini: La Bombonera-Lauretana 7-2; Life 2000-Tremestieri 3-1; Atletico Giovanni Paolo II-Alba Chiara 1-0; Aga Messina-Ainis 1-2; Ronnie-Camarello 3-1; Barcelona-Fotball24 1-0. Esordienti: Aga Messina-Polisportiva AICS 6-0; Messina Boys-Camarello 2-0; Peloritana-Barcelona 0-0 (0-1 d.c.r.); Atletico Giovanni Paolo II-Ronnie 5-0. Esordienti Sperimentali: Lauretana-Peloritana 1-2; Barcelona A-Aga Messina 2-0; Malgioglio A-Rosario Central 6-0; Assomotoria-Messina Boys 1-2; Atletico Giovanni Paolo II-Malgioglio B 2-0; Barcelona B-Alba Chiara 2-0.