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Si rinnova l’appuntamento con “Un Cavallo per Amico” presso il club ippico “La Palma”

L'ippoterapia è fondamentale per il recupero dei soggetti con difficoltà relazionali
L’ippoterapia è fondamentale per il recupero dei soggetti con difficoltà relazionali

Il progetto è promosso dall’Istituto Scolastico Superiore “G. Minutoli” e dall’Associazione Equitando Onlus.

Giovedì scorso presso il club ippico “La Palma” di Messina ha avuto inizio per il quinto anno consecutivo il progetto di rieducazione equestre “Un Cavallo per amico”, finanziato dall’Istituto “G. Minutoli” in sinergia con l’associazione Equitando Onlus.

L’iniziata è stata promossa anche quest’anno dal Dirigente Scolastico Giovanni Piero La Tona, dalle coordinatrici Cinzia Battaglia e Clelia De Gaetano e da Gianluca Paratore, vice presidente di Equitando Onlus e consigliere nazionale A.N.I.R.E. (l’Associazione Nazionale Italiana di Riabilitazione Equestre), che hanno avuto modo di constatare già nelle precedenti edizioni l’entusiasmo e l’impegno dei giovani studenti coinvolti nelle attività mediate dal cavallo.

Ad ospitare l'iniziale è il club ippico
Ad ospitare l’iniziale è il club ippico “La Palma” di Messina

L’assunto di partenza è stato il protagonismo degli studenti coinvolti in una nuova esperienza terapeutica, ossia la riabilitazione equestre, come l’insieme di tutte le azioni dirette ed indirette volte a promuovere una miglior qualità della vita, considerata nella sua qualità fisica, mentale, affettiva, comunicativa e relazionale, nella convinzione della funzionalità partecipativa del contesto sociale ed ambientale.

Il cavallo rappresenta una presenza affettiva concreta attraverso cui l’utente viene “attivato” nel suo complesso, con un miglioramento dell’autostima, dell’equilibrio e della motricità.

Una panoramica della struttura che sorge nella zona sud della città
Una panoramica della struttura che sorge nella zona sud della città

L’Associazione “Equitando Onlus Messina”, Centro Affiliato A.N.I.R.E, nasce nel 2003 con l’intento di organizzare e sviluppare attività connesse al miglioramento della qualità della vita delle persone diversamente abili, ed in particolare attraverso l’ausilio del cavallo.

Anche durante il progetto “Un cavallo per amico” saranno presenti, presso il club Ippico “La Palma”, gli utenti della sezione di Messina dell’ANFFAS Onlus, nel quadro delle attività finalizzate all’integrazione ed all’inclusione sociale.

L’Associazione Nazionale di Persone con Disabilità Intellettiva e/o Relazionale di Messina dal 1965 si occupa di riabilitazione delle persone con disabilità, mediante varie terapie (cognitive, motorie), senza, però, tralasciare gli aspetti ricreativi.

Si aprono le iscrizioni al “Messina Rally Day” (VIDEO)

Le verifiche effettuate in Piazza Unione Europea nel 2011
Le verifiche effettuate in Piazza Unione Europea nel 2011

Si potranno inviare fino a martedì 22 aprile le adesioni alla gara organizzata dalla Scuderia Messina Racing Team che con la piena collaborazione del Comune del Capoluogo Peloritano il 26 e 27 aprile riporterà le auto da rally nel cuore della città dello Stretto. Al via anche le auto storiche.

Si aprono giovedì 27 marzo le iscrizioni al “Messina Rally Day”, la gara organizzata dalla Scuderia Messina Racing Team con la collaborazione del Comune di Messina e dell’Automobile Club Peloritano, in programma il 26 e 27 aprile prossimi. Le adesioni potranno essere inviate presso la sede dl sodalizio organizzatore fino a martedì 22 aprile.

Il “Messina Rally Day”, grazie alla preziosa collaborazione con il Comune ed in particolare il primo cittadino Renato Accorinti, riporterà le auto da rally nel cuore della Città dello Stretto. Infatti le verifiche, la partenza ed il traguardo finale con la premiazione, avverranno in Piazza Unione Europea, dinnanzi al Municipio. Tornano in un rally messinese anche le auto storiche.

Una fase della conferenza stampa in cui è stato presentato l'evento al Comune
Una fase della conferenza stampa in cui è stato presentato l’evento al Comune

Prosegue il lavoro degli organizzatori per la prima edizione della nuova tipologia di gara denominata “Rally Day”, cioè una manifestazione che si completa nell’arco di una giornata. Sabato 26 aprile nella mattinata inizieranno le distribuzioni dei road book agli equipaggi e le ricognizioni autorizzate del percorso. Il “Messina Rally Day” entrerà nella sua fase clou dalle 15 con le verifiche, che si concluderanno alle 19.30. Le sportive all’interno del Comune di Messina, mentre le tecniche nell’antistante Piazza Unione Europea.

Dalla stessa Piazza, autentico salotto e giardino della città, alle 22 inizierà la Cerimonia di Partenza. Domenica 27 aprile le due prove speciali, ciascuna da percorrere tre volte, quindi, il traguardo ancora nel cuore di Messina. I riordinamenti ed i parchi assistenza saranno ubicati presso il centro sportivo CUS UNIME Sport, in località Annunziata.

Anche il primo cittadino Renato Accorinti ha presenziato alla conferenza
Anche il primo cittadino Renato Accorinti ha presenziato alla conferenza

La collaborazione del Comune di Messina e la competenza dellAutomobile Club cittadino sono garanzia di fiducia e professionalità verso il nostro sport – ha commentato Rosaria Villari, Presidente della Scuderia Messina Racing Team – stiamo proferendo ogni sforzo per riportare nel giusto modo il rally in una città che vi è particolarmente legata. Come nello spirito del nostro sodalizio, puntiamo molto sullentusiasmo dei giovani”.

Come annunciato nella conferenza stampa dello scorso 18 marzo dal Sindaco Accorinti, preludio della competizione sarà un incontro sulla sicurezza stradale, dedicato agli studenti delle scuole cittadine, previsto per mercoledì 23 aprile.

Questa l’intervista video al direttore sportivo del Messina Racing Team Mauro Amendolia:

Pepe: “Voglio la certezza della C unica. Messina rappresenta un’esperienza super”

Il difensore Enrico Pepe (foto Paolo Furrer)
Il difensore Enrico Pepe (foto Paolo Furrer)

La sconfitta indolore di Melfi, le sensazioni per il rush finale e la prossima suggestiva sfida contro la Casertana. Con il difensore Enrico Pepe, tra gli artefici della grande seconda metà di stagione dei peloritani, abbiamo fatto il punto sul momento in casa Messina.

POST-MELFI – “Quando si perde non sia ricomincia mai con lo stesso spirito ma nel calcio ci può stare. Prepareremo la partitissima di domenica senza guardare gli altri. Alle nostre spalle hanno rallentato ancora? Non conta. Dobbiamo fare quanti più punti possibili in queste ultime sei giornate. Il quarto posto? Acciuffiamo prima l’obiettivo promozione, poi dopo vedremo se arriverà anche quello”.

BILANCIO PERSONALE – “Sarò ripetitivo ma intanto voglio la certezza della C unica, poi stilerò un consuntivo più completo. Di certo sono e sarò molto felice di essere stato in una grande piazza. Vivere una simile avventura con questa maglia, al San Filippo, è un’emozione unica. Adesso voglio pensare soltanto a questo rush finale di stagione, al resto – eventuale permanenza a Messina compresa – penserò in estate. Ne riparleremo a fine campionato insomma”.

Il centrale peloritano in azione contro il Gavorrano (foto Luca Maricchiolo)
Il centrale peloritano in azione contro il Gavorrano (foto Luca Maricchiolo)

CASERTANA – “Hanno conquistato tre punti nelle ultime cinque partite, rallentando forse inconsciamente considerati i 14 punti di margine sulla nona. Sicuramente conosciamo la loro forza: sono una formazione ben attrezzata, che non regalerà nulla. Ci prepareremo alla grande insieme al mister”.

“GIORNATA GIALLOROSSA” – “Considerata l’iniziativa della società spero in una curva piena, che ci trasmetterebbe una carica supplementare e ci darebbe una marcia in più. Nelle ultime settimane abbiamo già apprezzato la costante crescita di presenze sugli spalti”.

GRASSADONIA – “Indubbiamente il suo lavoro è sotto gli occhi di tutti ed i risultati conquistati in questi tre mesi non sono casuali. Credo di non dovere rimarcare nulla di più: il gioco espresso parla per il mister”.

LO SPOGLIATOIO – “Quando sono approdato qui ho detto subito che questa squadra era forte. Siamo un gruppo fantastico, composto da ragazzi spettacolari e se abbiamo marciato a questi ritmi nel girone di ritorno non è certo un caso. Possiamo ancora fare molto bene”.

C UNICA – “Spero che le attuali prime otto siano anche quelle che entreranno a far parte della nuova Lega Pro. Se proprio deve cambiare qualcosa spero di vedere tra qualche settimana il Messina più in alto rispetto all’attuale settimo posto. Foggia ed Ischia in fondo hanno appena due punti in più di noi”.

Pepe dà il via ad una ripartenza a Melfi (foto Paolo Furrer)
Pepe dà il via ad una ripartenza a Melfi (foto Paolo Furrer)

FERREIRA – “Se mi chiedete quale giocatore mi abbia davvero impressionato non posso che citare Pedro, che fin dal mio arrivo mi ha colpito positivamente. Ha davanti a sè un grande futuro”.

I TOP-TEAM – “Il torneo è molto equilibrato ed a mio avviso non c’è una vera regina, un’ammazzacampionato. Sicuramente le prime tre della classe, ovvero Cosenza, Casertana e Teramo, hanno avuto una continuità maggiore durante l’anno ma nessuna è davvero superiore alle altre”.

Il Cocuzza si sblocca anche in casa ed adesso i playoff sono più che un sogno

_mg_9537Dopo due sconfitte interne consecutive arrivate contro le corazzate del girone Aretusa Siracusa e Nova Virtus Ragusa, il Cocuzza San Filippo del Mela si fa perdonare e coglie la prima vittoria della seconda fase davanti al pubblico amico del PalaPertini. I filippesi hanno superato un avversario scomodo come la Pallacanestro Aci Bonaccorsi, squadra capace di ottenere importanti exploit come il recente successo ai danni del Cefalù. L’affermazione, arrivata nell’ultima giornata del girone d’andata, permette ai ragazzi di coach Francesco Romeo di confermarsi al quarto posto con due punti di vantaggio sulla coppia Licata-Cefalù e presumibilmente uscirà proprio tra queste tre squadre l’ultima formazione che si qualificherà ai playoff promozione. La partita, che nelle intenzioni della vigilia era da attendersi vibrante, dato che le due squadre venivano da due vittorie importanti (il Cocuzza era reduce dalla vittoria di Gravina), ma in campo non è stato così. Sarà stato l’orario inconsueto, si è giocato infatti alle 16, precedendo di poche ore il big match tra Milazzo e Ragusa, sta di fatto che l’incontro non è mai decollato del tutto sul piano dello spettacolo, tenendo ritmi molto bassi, come si evince anche dal punteggio e dai parziali dei quarti.

fullI due coach Romeo e Formica cercano in continuazione di mescolare le carte, ma non ottengono risposte degne di nota. La svolta decisiva si ha quando il leader degli etnei Casiraghi s’infortuna, ed il solo lungo Prudente non basta più agli acesi, dando il via libera ai padroni di casa nell’ultimo quarto, sorretti da Balev sotto i tabelloni e ben coadiuvato da capitan Albana, l’ex Canicattì Scozzaro e la sapiente regia, anche se discontinua nell’arco dei quaranta minuti, di Terrana. Determinante ai fini del successo dei filippesi il parziale di 21-15 maturato nell’ultimo quarto che ha stroncato la resistenza ospite, consegnando a San Filippo la terza affermazione di una Poule Promozione al momento sopra le righe per la squadra della città del Mela. Nel prossimo turno, primo impegno della fase discendente, il Cocuzza sarà nuovamente atteso da una “mission impossibile” sul campo della corazzata Aretusa Siracusa, con la speranza che la certezza della partecipazione ai playoff faccia prendere sotto gamba l’impegno agli aretusei che comunque rimangono i candidati numero uno al successo finale della stagione di serie C Regionale.

Cocuzza San Filippo del Mela- Aci Bonaccorsi 67-59
Parziali: 22-17, 36-33 (14-16), 46-44 (10-11), 67-59 (21-15)
Cocuzza San Filippo del Mela: Di Paola, Terrana 11, Melone, Imbesi ne, Scozzaro 18, Paulesu ne, Albana 17, Rizzo 2, Colica, Caula 3, Balev 14, Cocuzza 2. All.: Romeo.
Pall. Aci Bonaccorsi: Casella ne, Casiraghi 17, Torrisi 4, Mazzerbo 12, Maugeri 4, Garozzo, Marino ne, Privitera ne, Raciti 4, Prudente 18. All.: Formica.
Arbitri: La Barbera e Fava.

Terrana e Balev (Cocuzza) in azione
Terrana e Balev (Cocuzza) in azione

L’Ottica Sottile Barcellona corsara a Letojanni

Bella affermazione esterna dei ragazzi di Enza Torre, che, nel difficile impianto di Via Monte Bianco riescono a fare bottino pieno, con l’identico punteggio della gara d’andata (3-1), nel match che li vedeva contrapposti al Volley Letojanni.

Volley Letojanni-Ottica Sottile Barcellona
Volley Letojanni-Ottica Sottile Barcellona

Il successo conquistato dai barcellonesi è di vitale importanza, ed assume ancora più valore poiché è giunto in una situazione che definire di emergenza è un eufemismo. Infatti, oltre all’assenza di  a Rotundo (che per motivi di lavoro non potrà concludere la stagione con la propria squadra), l’Ottica Sottile si presentava nel comune jonico con il solo Marchetta come schiacciatore di ruolo, con La Macchia neanche convocato (influenza) ed Accetta in panchina solo per onor di firma (convalescente in seguito all’infortunio rimediato nella gara contro la Fiamma Calvaruso).

La situazione critica viene altresì amplificata dall’assenza del libero titolare Catania e così mister Enza Torre convoca il giovane Fugazzotto (classe 1996), che all’esordio assoluto in serie C sarà protagonista di una gara più che positiva.

Letojanni-Ottica Sottile. Le due squadre schierate prima della gara
Letojanni-Ottica Sottile. Le due squadre schierate prima della gara

formazione del presidente Fazio inizia il match con Marchetta e Crisafulli (che di ruolo ricordiamo fa il centrale) schiacciatori, Mazzeo e Parisi al centro, la diagonale opposto-palleggiatore composta da Trifilò e Saitta, con Fugazzotto libero. Dopo un inizio assolutamente equilibrato, Marchetta e Trifilò cominciano a dettar legge da ogni parte del campo, mentre l’esordiente Fugazzotto acquisisce sempre maggiore sicurezza. Il risultato è che praticamente non cadranno più palloni a terra nella metà campo ospite. I barcellonesi, con un parziale di 9-2, dal 14-16 arriveranno al 16-25, grazie anche a degli efficacissimi turni al servizio.

Identico l’andamento del secondo parziale, l’Ottica Sottile fa subito la lepre e si porta in un amen a +8 (2-10). Dopo aver subito il ritorno dei padroni di casa, Marchetta e soci amministreranno la pratica senza eccessivi patemi d’animo, con la tacita complicità di Bonante e compagni, caduti in una interminabile serie di errori. Portatasi sul 2 a 0 nel computo dei set la Morgan commette l’errore di adagiarsi, i padroni di casa non si fanno pregare ed impongono il proprio ritmo al set. Il Letojanni sin dalle prime battute del parziale si porta in vantaggio, anche fino a +5, prima di subire la veemente ma molto ordinata reazione dei ragazzi del Longano, che sul finire della contesa riescono ad impattare il punteggio (23-23). Ma un attacco in parallela giudicato fuori, regala la palla set al Letojanni, che immediatamente capitalizza il tutto, riaprendo di fatto la gara e riducendo lo svantaggio nel computo dei set (1-2).

Volley Letojanni-Ottica Sottile Barcellona, una fase del match
Volley Letojanni-Ottica Sottile Barcellona, una fase del match

Fortunatamente l’Ottica Sottile non accusa più di tanto il colpo, dimostrando, nonostante i gradi da matricola, la maturità ed il piglio delle grandi, e così prende nuovamente in mano le redini del gioco sin dalle prime battute del parziale. Effimero sarà il sussulto d’orgoglio dei padroni di casa, perché un Trifilò davvero inarrestabile, con la validissima collaborazione di tutti gli altri compagni, taglierà le gambe ad ogni velleità di rimonta di Staiti e soci. Importante anche lo spazio che regolarmente in  tutta la gara è stato riservato per gli ottimi Imbesi e Di Lorenzo, che subentrati rispettivamente su Trifilò e Saitta, hanno consentito al mister barcellonese di alternare positivamente la diagonale opposto-palleggiatore.

Finisce quindi 3-1, con i ragazzi del presidente Fazio ovviamente contentissimi per aver portato a segno un altro colpaccio in una situazione che, come detto, era tutt’altro che facile, sia per il valore dell’avversario che per l’affollamento dell’infermeria barcellonese.

Ottica Sottile Barcellona
Ottica Sottile Barcellona

Il tour de force che vede impegnati i barcellonesi, non da però neppure il tempo di rifiatare, visto che l’Ottica Sottile sarà nuovamente in campo, ma con la formazione Under 19, già mercoledì 26 a Capaci, nel triangolare di qualificazioni alle Final Four Regionali di categoria, mentre domenica 30 (e non sabato come consuetudine), all’Aia Scarpaci arriverà, per la giornata numero 19 del campionato di serie C il fortissimo Carlentini, che precede, sul terzo gradino del podio, proprio i ragazzi barcellonesi.

Sul fronte Under 19, dopo la partita che nella scorsa settimana ha costretto i giovani di casa Morgan ad una onerosa trasferta in quel di Gela, per un 3-0 praticamente mai in discussione, adesso l’impegno è più difficile, dal momento che nel triangolare di qualificazione affronteranno i favoritissimi per la vittoria finale del Partanna ed i padroni di casa della Capacense, vogliosi di centrare la qualificazione di fronte al pubblico amico.

In serie C, non si è da meno, visto che domenica prossima arriverà a Barcellona quel Carlentini sconfitto a domicilio nella gara d’andata. La formazione aretusea può contare su un roster di assoluto valore, con in testa l’allenatore-giocatore Maurizio Lopis, atleta non più giovanissimo ma dal curriculum prestigioso, avendo alle spalle diversi campionati di A2 e B1. L’Ottica Sottile potrà contare sul rientro di La Macchia, Catania ed Accetta, ma dovrà quasi certamente fare a meno dell’under Imbesi, che, come già noto, sarà contestualmente impegnato in quel di Vibo Valentia, per rispondere alla convocazione all’Interregional Day, selezione dei migliori atleti dell’intero Sud Italia nati dal 1998 in poi.

Tabellino:

Volley Letojanni – Ottica Sottile 1-3 (16-25, 18-25, 25-23, 22-25)

Volley Letojanni: Pelleriti, Spina, Venosa, Soraci, Bonavita, Grasso, Intelisano, Bonante, Gnani, De Pasquale, Trischitta, Staiti, Monaco (L1), Salomone (L2).

Ottica Sottile Barcellona: Ma Bazzeo (K), Marchetta, Trifilò, Di Lorenzo, Crisafulli, Saitta, Parisi, Imbesi, Fugazzotto (L), Biondo, Accetta. All. Torre

Arbitri: La Mantia e Di Lorenzo (PA)

Black out per il Minibasket Milazzo surclassato dalla Nova Virtus Ragusa

Il Minibasket Milazzo
Il Minibasket Milazzo

La partita con il Siracusa indubbiamente aveva lasciato strascici sia fisici che mentali nella squadra del Minibasket Milazzo. La vittoria di prestigio ottenuta a caro prezzo sugli aretusei ha causato, a parte la squalifica di Italiano, l’assenza di Li Vecchi per infortunio e le precarie condizioni fisiche di Cassisi e Barbera. Scilipoti, colpito da virus intestinale e Amato, sofferente al ginocchio hanno completato l’opera. Sicuramente non sono scuse da giustificare la batosta subita in casa dalla Nova Virtus Ragusa (46 a 90 il punteggio), ma delle attenuanti sì. Milazzo gioca e resiste solo un quarto, poi affonda bersagliato dalla precisione dai tiri dalla lunga distanza degli ospiti e dalla loro migliore condizione fisica. Ma, se altre volte, pur acciaccata la squadra aveva reagito mentalmente, questa volta questa reazione non c’è stata, e si è assistito ad una squadra che passivamente ha subito il gioco degli avversari. 16 su 20 le triple realizzate dal Ragusa, 4 su 25 quelle del Milazzo. La differenza è tutta qui con i mamertini scadenti anche nei tiri da due punti e da sotto con un misero 11 su 48. Mettiamoci pure gli arbitri che sicuramente non hanno aiutato i nostri ma, onestamente, per quello che si è visto sul campo ha vinto meritatamente la squadra più forte. Forse a ranghi completi sarebbe stata un’altra storia, ma adesso gli atleti di coach Lucifero debbono recuperare in fretta la condizione (sia fisica che mentale) per affrontare il girone di ritorno della poule promozione (altre 5 gare) con lo spirito giusto.

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Cassisi (Milazzo) salta per la palla a due

Sabato 29 si gioca a Catania contro il CUS, battuto all’andata ma rinforzatosi ultimamente in sede di mercato, e per quella data mancheranno nuovamente Italiano e Li Vecchi per cui sarà un altra gara a rischio. Il quarto posto utile per accedere ai play off comunque al momento non corre pericoli, ma ci vuole una reazione corale per tornare alla vittoria ed assicurarsi un posto utile in griglia play off. A parte le preoccupazione tecniche di una squadra da recuperare, i dirigenti continuano, al momento vanamente, a cercare di trovare aiuti finanziari per concludere il campionato in corso, per evitare quella che sarebbe la più classica delle beffe, ovvero rinunciare alla serie superiore per mancanza di fondi, anche se il pericolo appare purtroppo serio.

Milazzo-Ragusa 46-90
Parziali: 16-20; 11-21; 7-28; 12-21
Milazzo: Cassisi 5, Toto 10, Barbera 11, Coppolino 5, Scilipoti 5, La Spada G., La Spada A.,Amato 8, Amendolia, Colosi 2, Spanò, Gitto. All: Lucifero
Ragusa: Licitra 7, Sorrendino Al. 14, Di Stefano 7, Iabichella 9, Girgenti 9, Boiardi 8, Canzonieri 8, Ferlito 4, Occhipinti 3, Iurato, Sorrentino A. 21. All: Di Gregorio
Arbitri: Savoca e Vizzini di Bagheria

Altri risultati:
Cefalù-Catania 87-76
FP Sport-Gravina 69-66
Cocuzza-Aci Bonaccorsi 67-59
Licata-Siracusa 68-86

Classifica:
Siracusa 24 punti
Milazzo e Ragusa 20
Cocuzza 14
Licata 12
Cefalù 12
FP Sport 10
Aci Bonaccorsi 8
Cus Catania 8
Gravina 4

Prossimo turno
CUS Catania-Milazzo
Ragusa-Cefalù
Aci Bonaccorsi-FP Sport
Gravina-Licata
Siracusa-Cocuzza

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Messina Volley ko con onore contro la capolista

Laganà
Michela Laganà del Messina Volley

Il Messina Volley perde in casa del “rullo compressore” Barcellona per 3-0, ma torna dal centro tirrenico con la certezza di essere sulla buona strada. Infatti, contro la capolista indiscussa del campionato, le ragazze messinesi hanno sfoderato una prova maiuscola, facendo soffrire molto le avversarie, soprattutto nei primi due set. Prova ne sia il disperato inseguimento e sorpasso, avvenuto soltanto sulle ultime azioni, delle locali che durante il primo set si trovavano sotto addirittura di ben 10 punti. Alla fine set perso e sciupato dal Messina Volley solo ai vantaggi con il punteggio di 27-25.

La squadra di mister Cacopardo non cede, comunque, il passo nel secondo parziale, in cui si trova avanti fino al 16° punto per poi subire la reazione del Barcellona ad opera della solita Caruso ( brava e potente atleta che può dire la sua anche nell’attuale Serie B1) e della banda Derobertis (atleta tesserata con il Messina Volley ed in prestito alla squadra del longano, dopo 4 stagioni in Serie B2 con la maglia giallorossa che l’hanno fatta maturare definitivamente) che è subentrata al posto della bulgara Baleva a gara in corso (sul 6-10 del secondo set a favore del Messina Volley). Finale a vantaggio tutto del Barcellona che, dopo essersi aggiudicato il secondo parziale, chiude definitivamente la gara vincendo, in modo lineare, anche il terzo set.

Soddisfazione in entrambe le panchine a fine gara, ma con motivazioni diverse: il Messina Volley ha fatto bene il proprio dovere traendo ottime indicazioni relativamente alla crescita del rinnovato gruppo di atlete della stessa società, formatosi l’anno scorso dopo la retrocessione dalla Serie B2 nella stagione 2011-12 che ha visto il susseguente profondo rinnovamento dell’organico e del progetto, ripartendo anche da molte proprie giovani in occasione del ritorno in Serie C (ad esempio, domenica scorsa a Barcellona c’erano 4 atlete messinesi del ‘97, una del ‘95 e tre del ‘94 che, insieme alle soltanto altre cinque in elenco, fanno una media d’età pari a 21 anni) .

Mentre il Barcellona, che ha invece lasciato intatto il roster di atlete che l’anno scorso hanno affrontato il Campionato Nazionale di Serie B2 e, se pur retrocedendo, hanno ottenuto 21 punti (frutto di sette vittorie), con in più, quest’anno, il rinforzo della bulgara Baleva, da questo ennesimo successo è soddisfatto per la conferma del valore assoluto di questa squadra e della sicura adeguatezza anche nella categoria superiore. Si giocherà sabato, anzichè domenica, la prossima gara del Messina Volley: appuntamento alle ore 19, al PalaRescifina, contro la Nino Romano di Milazzo.

POL. BARCELLONA ‘95 – MESSINA VOLLEY 3-0 (27-25 / 25-20 / 25-17)

POL BARCELLONA 95: Saccà, Baleva, Torre (L1), Caruso, Genovesi M., Scrimieri, Derobertis, Marzo, Strano, Genovesi C. (L2), Conti, Ferro. All. Fazio

MESSINA VOLLEY: D’Andrea, Mento, Rando A, Carollo, Criscuolo, Rando (L1), Fabiano, Laganà, Galletta (L2), Carnazza, Donato (K), Spadaro. All Cacopardo.

Arbitri: Ciccarello – Castiglia , entrambe di Messina

 

 

Vittoria all’esordio casalingo per la Polisportiva Messina

Medea Lo Piccolo al tiroEsordio casalingo vittorioso per la Polisportiva Messina nel campionato di serie B femminile di pallanuoto. Dopo la sconfitta esterna rimediata al debutto contro l’Iron Team, le peloritane del presidente Giuseppe Carmignani si sono rifatte, infatti, alla “Cappuccini”, battendo la Guinnes Catania per 10-8. Partita dall’andamento altalenante e con protagonista Silvia Bosurgi, allenatrice-giocatrice della Polisportiva, che ha messo a segno ben 7 reti.

Dopo il gol iniziale delle etnee su rigore, un tris di marcature della Bosurgi ribalta subito la situazione, fissando il punteggio sul 3-1 al termine del parziale d’apertura. Le ospiti riescono, però, nel secondo ad agganciare le avversarie sul 4-4. Nel terzo tempo le realizzazioni delle messinesi Giusy Minutoli ed Elisa Cannata sembrano indirizzare la sfida a favore di Villari e compagne (8-6), ma l’orgogliosa Guinnes si riporta nuovamente in parità (8-8) prima di arrendersi alle realizzazioni di Medea Lo Piccolo, brava nel finalizzare dopo il time out una superiorità numerica, e dell’inesauribile Bosurgi, che sigla il definitivo 10-8 con una conclusione dalla distanza scagliata a 4” dalla sirena.

La campionessa Silvia Bosurgi
La campionessa Silvia Bosurgi

“C’è ancora tanto da lavorare – queste le parole della Bosurgi a fine incontro – perché il gruppo è abbastanza giovane e rinnovato. In questa partita ci sono stati degli aspetti positivi ed altri meno, ma l’aver conquistato il successo dà alle ragazze un’importante iniezione di fiducia. Spero nella prossima gara di poter disporre dell’intero organico, per avere maggiori soluzioni tattiche”. La Polisportiva Messina se la vedrà, infine, domenica (inizio ore 16), sempre nella piscina scoperta dell’impianto “Cappuccini”, con la capolista Aquagym Trapani, che si è imposta, in modo perentorio, in entrambi i match fin qui disputati, confermando, così, di essere la squadra da battere.

CLASSIFICA SERIE B (girone 6): Aquagym Trapani 6; Polisportiva Messina, Guinnes Catania e Iron Team 3; Brizz Nuoto 0.

PROSSIMO TURNO (4^ giornata): Polisportiva Messina-Aquagym Trapani; Guinnes Catania-Brizz Nuoto. Riposa: Iron Team Palermo.

 

Madonia: “Orgogliosi di quanto fatto. Adesso pensiamo ai playoff e alla Final Eight”

Vincenzo Madonia in azione
Vincenzo Madonia in azione

Il suo gol non è bastato al Città di Villafranca per avere la meglio sull’Atletico Belvedere nello scontro al vertice del girone F di Serie B. Vincenzo Madonia, a segno in avvio di ripresa per l’1-3, con una pregevole marcatura, aveva dato il la alla possibile rimonta contro i calabresi. Il rimpianto è per le tante occasioni fallite dai biancoverdi, nel corso di un secondo tempo letteralmente dominato. Resta, comunque, la consapevolezza di aver disputato una stagione indimenticabile che può ancora regalare emozioni.

“Purtroppo il mio gol non è servito – ha detto al termine della partita l’universale nativo di Palermo – ma abbiamo affrontato una grande squadra, composta da tanti giocatori d’esperienza e candidata numero uno sin dall’estate per vincere il campionato. Siamo però orgogliosi di quello che abbiamo fatto. Ci siamo presentati a questa partita, a tre turni dal termine, in corsa per la promozione. E’ andata male, ma ora pensiamo a chiudere il torneo in bellezza e poi ci concentreremo sui playoff. Inoltre dall’11 aprile avremo l’appuntamento con la Final Eight di Coppa Italia a Policoro”.

La grande cornice di pubblico offerta dal Palasport “Salvatore Cavallaro” è la straordinaria cartolina che il Città di Villafranca si porta dietro dal match di sabato. Ad un certo punto della gara, dopo aver siglato il gol della speranza, Madonia ha provato a caricare l’ambiente. “Per noi è stato un grande risultato portare così tanti spettatori al palazzetto. Purtroppo non è bastato, ma speriamo ci possa essere un seguito anche nelle prossime partite, perchè vogliamo continuare a far sognare Villafranca. Contro l’Atletico Belvedere c’è stata sfortuna. Faccio loro i complimenti, ma andremo avanti per la nostra strada, con la consapevolezza che giocheremo playoff e Final Eight di Coppa Italia a testa alta”.

Sul dubbio rigore concesso agli ospiti, valso il 2-0, Madonia puntualizza: “Come sbagliamo noi possono sbagliare anche i direttori di gara. Il rigore a mio avviso non c’era, ma se avessimo concretizzato il 30 o 40% delle occasioni create non staremmo qui a parlare dell’arbitro”.

L’intervista video con Vincenzo Madonia del Città di Villafranca: