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Serie D, tre giornate a Venuti (Due Torri). Due a Saggio. Stop per Santamaria e Manfrè

Il Giudice sportivo di Serie D, in relazione al girone I, ha fermato per tre giornate Venuti (Due Torri) perché “al termine della gara, si avvicinava di corsa al portiere della squadra avversaria e una volta raggiuntolo, lo spingeva con forza all’altezza del petto per ben 3 volte e, successivamente, gli poggiava una mano sul viso spingendolo nuovamente. Allontanato con forza dai propri compagni di squadra, tentava nuovamente il contatto con il medesimo calciatore senza tuttavia riuscirvi. Nella circostanza gli rivolgeva espressioni minacciose”. Il Due Torri, inoltre, dovrà fare a meno per due turni di Saggio. Inibito fino al 2 aprile il dg Benedetto Bottari. Per il Città di Messina squalificati per una giornata Santamaria e Manfré. Questi gli altri provvedimenti: due giornate a Morelli (Montalto) e Puntoriere (Hinterreggio), una a Panico, De Rosa, Parentato (Pomigliano), Donisa (Battipagliese), D’Angelo e Di Giovanni (Orlandina), Trofo (Licata), Curcio (Vibonese), Scoppetta (Hinterreggio), Crucitti (Nuova Gioiese). Ammende alle società: 200 euro all’Hinterreggio.

3vs3, Capo d’Orlando tra le tappe del “FISB Tour 2014”

Inizierà sabato 29 Marzo da Perugia il tour della FISB (Federazione Italiana Streetball) che incontrerà i tornei e tutti gli appassionati di pallacanestro, quella data segnerà l’occasione per confrontarsi sugli sviluppi del movimento nazionale della palla a spicchi 3vs3 e spiegare cosa verrà preparato per la stagione che è alle porte, in vista dei programmi futuri. In collaborazione con tutti i referenti regionali, gli organizzatori stanno organizzando altre tappe nelle regioni d’Italia. L’appuntamento d’esordio è fissato a Perugia sabato 29 Marzo alle ore 18 al campetto Grimana, piazza Fortebraccio durante il torneo Streetball United. Il 4 maggio invece sarà la Sicilia a salire alla ribalta ed in particolare toccherà a Capo d’Orlando ospitare una delle tappe del circuito nazionale.

MessinaSportiva si rifà il look e si colora di giallorosso

MessinaSportiva in tutte le salse: il portale da oggi è in grado di adattarsi al dispositivo con cui viene consultato dagli utenti
MessinaSportiva in tutte le salse: il portale da oggi è in grado di adattarsi al dispositivo con cui viene consultato dagli utenti

MessinaSportiva.it, alla vigilia del suo decimo compleanno, cambia ancora pelle e da oggi vi proporrà i consueti contenuti in una veste grafica rinnovata, intuitiva ed elegante. Flessibilità e leggibilità le principali caratteristiche della nuova home-page, che ripropone la storica testata ma sposa anche il giallo ed il rosso, i tradizionali colori della città dello Stretto. Il restyling è finalizzato anche ad una valorizzazione dei contenuti, più accessibili attraverso le sezioni tematiche dedicate alle singole categorie. In maggiore evidenza la sezione dedicata ai Video, che rappresentano una caratteristica imprescindibile per un portale al passo con i tempi. A portata di click anche i Risultati, le Classifiche ed il programma dei Turni successivi dei principali campionati. In primo piano infine anche i contenuti di Messinadicorsa.it, portale gemello dedicato al mondo dell’atletica, che ha recentemente cambiato veste grafica e ha celebrato il terzo anno d’attività con una costante crescita di contatti e seguito.

Tra le novità più rilevanti anche il varo di una versione “Responsive” del sito, che in pratica si adatterà al device dell’utente, che da tablet o smartphone potranno consultare una versione differente della nostra home, che manterrà comunque in parte la stessa struttura del portale tradizionale, accessibile da personal computer.

Una delle prime storiche home-page di PallacanestroMessina.it, il portale con il quale nell’ormai lontano 2002 è partita la nostra entusiasmante avventura
Una delle prime storiche home-page di PallacanestroMessina.it, il portale con il quale nell’ormai lontano 2002 è partita la nostra entusiasmante avventura

A rivoluzionare la veste grafica di Messinasportiva.it sono stati Angela Trabace e Riccarco Mel, ai quali va il ringraziamento per averci supportato (e sopportato) in questi mesi grazie alle rispettive strutture, che sorgono a Milano e Savona. E’ ovviamente d’obbligo un abbraccio virtuale a Vincenzo Raffa, storico webmaster di questo portale fin dalla nascita, che risale all’ormai lontano 2002, quando ci presentammo con la denominazione “PallacanestroMessina.it”, in concomitanza allo sbarco in riva allo Stretto del grande basket.

Il sito divenne poi “generalista” dal 2005, quando lanciammo la prima versione dell’attuale MessinaSportiva.it.

Da allora il web ha cambiato letteralmente volto ed anche noi ci adeguiamo ai nuovi standard, fiduciosi di accogliere come sempre il vostro affetto, il vostro seguito, i vostri suggerimenti ed anche le vostre critiche, speriamo costruttive e stimolanti.

Buona navigazione!

Messina-Casertana, gli orari di apertura del botteghino del “San Filippo”

L’A.C.R. MESSINA ha comunicato che per la gara con la Casertana, in programma domenica 30 marzo allo stadio “San Filippo” (ore 15), i tagliandi riservati alla tifoseria ospite potranno essere acquistati entro le ore 19 di sabato 29 marzo presso i punti vendita autorizzati. Per acquistare i tagliandi per il settore ospiti, così come regolamentato dalla normativa vigente, è necessario esibire un documento di riconoscimento e la tessera del tifoso.

Infine sono stati resi noti gli orari di apertura del botteghino dello stadio “San Filippo”:
Giovedì 27 Marzo dalle 14:00 alle 17:00;
Venerdì 28 Marzo dalle 14:00 alle 17:00;
Sabato 29 Marzo dalle 10:00 alle 13:00 e dalle 14:00 alle 17:00;
Domenica 30 Marzo dalle 10:00 alle 12:00.

Serie D, Città di Messina-Akragas si giocherà in campo neutro a Milazzo

Sarà il “Grotta Polifemo” di Milazzo l’impianto di gioco che ospiterà, considerata la squalifica del “Celeste”, la gara di domenica 30 marzo tra Città di Messina ed Akragas. La gara si giocherà a porte chiuse. A dare la relativa comunicazione il Comitato Interregionale della LND.

Seconda Divisione, Giudice sportivo: Grassadonia ammonito con diffida

Il Giudice sportivo della Lega Pro, in relazione alle gare della ventinovesima giornata del girone B di Seconda Divisione, ha emesso i seguenti provvedimenti. Ammonito con diffida il tecnico del Messina, Gianluca Grassadonia, espulso nel corso della gara con il Melfi per proteste verso l’arbitro. L’allenatore giallorosso siederà regolarmente in panchina nel prossimo confronto con la Casertana. Tra i giocatori un turno a Esposito (Aversa Normanna), Giannattasio (Tuttocuoio), Scappini (Castel Rigone), Forte (Gavorrano), Alfano (Ischia), Imparato (Sorrento), Lulli e Scipioni (Teramo), Barbuti (Aprilia), Salvatori (Martina), Asante (Cosenza). In diffida per il Messina il centrocampista Squillace, giunto al terzo cartellino giallo stagionale. Ammende alle società: 2.500 euro al Martina, 500 alla Casertana.

Seconda Divisione, arbitri: Messina-Casertana a Giua di Pisa

Rese note le designazioni arbitrali per la trentesima giornata di Seconda Divisione, girone B. Castel Rigone-Foggia: Marco Piccinini di Forlì (Berti-Piazza) sabato ore 14.30, Messina-Casertana: Antonio Giua di Pisa (Bandettini-Diomaiuta), Arzanese-Melfi: Daniele Rasia di Bassano del Grappa (Fraschetti-Bottegoni), Aversa Normanna-Aprilia: Stefano Giovani di Grosseto (Viola-Sangiorgio), Chieti-Poggibonsi: Andrea Giuseppe Zanonato di Vicenza (D’Amato-Sbrescia), Martina-Sorrento: Manuele Verdenelli di Foligno (Grieco-Giacomozzi), Cosenza-Gavorrano: Gianluca Ceccarelli di Rimini (Stasi-Lanotte), Tuttocuoio-Ischia: Claudio Lanza di Nichelino (Novellino-Trasarti), Teramo-Vigor Lamezia: Mirko Oliveri di Palermo (Annunziata-Robilotta).

L’Aquila Nebrodi “mata” la Maurilio Milone nel derby

Il sesto turno di ritorno nel torneo cestistico di Promozione non ha certo lesinato sorprese ed emozioni sui parquet di gioco del girone messinese. Un turno aperto dall’anticipo della stracittadina milazzesse che ha visto, non senza sorprese, imporsi contro pronostico lo Scarabeo sul Minibasket.

Non ne ha approfittato per allungare in vetta la Maurilio Milone che cade nel “derby” con l’Aquila Nebrodi al termine di una sfida combattuta e ricca di emozioni che testimonia la passione per la palla a spicchi sia dei giocatori locali che della comunità del comprensorio presenti sugli spalti del “PalaTorre” di Torrenova.

Fase di gioco tra Aquila Nebrodi e Maurilio Milone
Fase di gioco tra Aquila Nebrodi e Maurilio Milone

La Cestistica Torrenovese si conferma così una delle più liete sorprese della stagione sportiva e non solo poiché si tratta di un sodalizio sportivo di recente costituzione e perché coinvolge tanti giovani sia nel gruppo dirigente che nello staff tecnico oltre quelli nella composizione dell’organico.

I gialloblu di coach Domenico Bacilleri s’impongono sui paladini per 75-64 al termine di una sfida combattuta ed appassionante dalla palla a due sino al suono dell’ultima sirena e che premia con merito l’ardore agonistico, l’atletismo e la voglia d’imporsi dell’intero gruppo torrenovese.

Intensità difensiva e ritmi sostenuti nel primo quarto, tentativo di allungo dei padroni di casa frustrato dagli ospiti che recuperano il distacco e il periodo si chiude in un sostanziale equilibrio che è sintetizzato anche dal punteggio sul tabellone che recita 22-22.

L’equilibrio regge per la prima parte del secondo periodo, poi è l’Aquila a trovare un buon allungo (massimo vantaggio sette punti), ma in chiusura anche grazie ad una tripla finale del play Gabriele Micale la Maurilio Milone riduce a due punti (37-35) il gap all’intervallo.

Fase di gioco tra Aquila Nebrodi e Maurilio Milone
Fase di gioco tra Aquila Nebrodi e Maurilio Milone

La lotta serrata, punto a punto, riprende al rientro in campo, con due filosofie di gioco differenti quella corale con ampie rotazioni della squadra di casa, e quella più di cinismo ed esperienza degli ospiti che trovano anche il sorpasso, ma a ristabilire la parità nel punteggio (52-52) è una tripla di Gino Machì a 34″ con la guardia che fallisce il libero aggiuntivo del controsorpasso, preludio alle ultime concitate fasi della frazione con errori al tiro di entrambe.

Si ritorna in campo e Piero Cucinotta prova a suonare la carica, Valente e una striscia di Cirilla (un canestro in penetrazione e due triple) spostano gli equilibri della sfida con la Milone che si lascia prendere dall’eccessivo nervosismo perdendo palloni sanguinosi e confermando la pessima giornata al tiro anche dalla lunetta. Gravosa è anche l’uscita dal campo del pivot Dimitri per falli  a poco più di metà del periodo.

A mettere in ghiaccio la contesa è una penetrazione di Parla con canestro ed aggiuntivo realizzato, la Milone come un pugile all’angolo è colpita in due occasioni dai contropiedi di Valente (il nuovo massimo vantaggio arriva con il +14 sul 73-59). Le ultime azioni finali sono utili a definire i contorni del punteggio finale.

Sono molto soddisfatto del successo – confida a caldo coach Domenico Bacilleriperché questo arriva come il frutto del lavoro di questi ragazzi, stiamo crescendo settimana dopo settimana, con entusiasmo e voglia di applicarsi sul quel che proviamo in palestra. Oggi era una gara come le altre anche se era un derby e sono felice che abbiamo mantenuto l’imbattibilità in casa anche grazie al sostegno del pubblico, è stato bello vedere gli spalti gremiti. Questo entusiasmo è una motivazione in più per noi“.

Nel prossimo turno, l’Aquila Nebrodi (ora a quota 20 punti) sarà impegnata sabato 29 a Messina con l’F.P. Sport che in vero è l’unica avversaria ad aver strappato i due punti al “PalaTorre”, ma ciò attraverso un errore di compilazione del referto gara che è valso lo 0-20, dopo che sul parquet i nebroidei si erano imposti per 70-45) che precederà il derby con la Sport è Cultura Patti. Per la Maurilio Milone impegno in trasferta sul campo della Scarabeo con gara, però, posticipata al 2 aprile.

Tabellino:

Aquila Nebrodi Cestistica Torrenovese-Maurilio Milone Capo d’Orlando 75-64

Parziali: 22-22, 15-13, 15-17, 23-12;

Aquila Nebrodi Cestistica Torrenovese: Florio 6, Masitto 2, Sindoni 4, Timpanaro 6, Machì 10, Cirilla 17, Ballato 6, Santoro 4, Parla 7, Valente 13, Brunello, Benedetto. Coach: Domenico Bacilleri.

Maurilio Milone Capo d’Orlando: Manasseri 7, Valentino 3, Cucinotta 12, Ingrillì 4, Dimitri 9, Micale 22, Iannello 7, Gugliotta, Pollicina, Decimo, Scafidi. Coach: Mario Iannello.

Arbitri: Daniele Miceli e Sara Sciliberto di Messina;

Risultati del 6° turno di ritorno di Promozione:

Aquila Nebrodi-Maurilio Milone 75-64

Il Minibasket-Scarabeo 65-67

Svincolati-F.P. Sport  27 marzo

San Gabriele-Astamura 70-51

OR.SA.-Sport è Cultura 55-52

Classifica: Maurilio Milone 24; Il Minibasket* e Aquila Nebrodi 20; San Gabriele** 16; Sport è Cultura e Svincolati** 14; Scarabeo e F.P. Sport*** 12; OR.SA. 8; Astamura 2**.

*MInibasket due partite in meno, **San Gabriele, Svincolati e Astamura una partita in meno, ***F.P. Sport tre partite in meno.

Rinaldi (VIDEO): “Nulla da rimproverarci. Il campionato resta strepitoso”

Il tecnico Nino Rinaldi
Il tecnico Nino Rinaldi

La sconfitta nel big match con l’Atletico Belvedere non può modificare i giudizi per lo strepitoso campionato disputato dal Città di Villafranca. Il tecnico biancoverde Nino Rinaldi ha commentato il ko di sabato e, allo stesso tempo, analizzato l’intero cammino della sua squadra: “Non ho nulla da rimproverare ai ragazzi, siamo usciti dal campo senza rimpianti. Per tutto l’arco del torneo abbiamo dimostrato di essere una squadra di spessore e nonostante le difficoltà di organico abbiamo lottato col Belvedere sino alla terz’ultima giornata. I calabresi possono annoverare elementi del calibro di La Rocca, portiere della nazionale venezuelana, Grumiche e Iozzino, permettendosi di utilizzare con scarso minutaggio Adelmo Pereira. Si tratta di una rosa costruita in estate per vincere il campionato. Senza di noi, invece, tutto si sarebbe deciso già a dicembre, anzichè essere incerto fino a questo punto. Abbiamo anche battuto il Futsal Isola, guadagnando l’accesso alla Final Eight di Coppa Italia e siamo felicissimi per lo straordinario pubblico che siamo riusciti a coinvolgere. Dispiace, ovviamente, non aver coronato il nostro sogno. Ci siamo aggiudicati ben 16 gare in stagione e a Sammichele e Putignano avremmo meritato certamente di più. Anche da primi in classifica, però, non sarebbe cambiato molto, perchè la sfida con il Belvedere l’avremmo comunque giocata per vincere“.

Non è bastata neanche una generosa ripresa, interamente giocata nella metà campo avversaria, per consentire ai tirrenici di compiere la rimonta. “Il secondo tempo è stato intenso, abbiamo creato tante occasioni col portiere di movimento. Loro sono stati cinici nel primo, sfruttando gli episodi, vedi una punizione nella quale abbiamo pagato l’errore del singolo ed un rigore molto dubbio. Il terzo lo abbiamo subìto in ripartenza, andando 0-3 all’intervallo quasi senza rendercene conto. I tanti gol sbagliati sono purtroppo la costante della nostra stagione. Sull’1-3 potevamo riaprire la contesa, ma non abbiamo nulla da rimproverarci e facciamo i complimenti al Belvedere“.

I playoff e la Final Eight di Coppa Italia rappresentano comunque traguardi impensabili alla vigilia di stagione. “Ad agosto si parlava esclusivamente di salvezza, invece con l’entusiasmo ed il lavoro dei ragazzi abbiamo fatto grandissime cose. Abbiamo avuto sempre un’identità di squadra, cercando la vittoria su ogni campo. Ci ritroviamo secondi, un risultato che avremmo sottoscritto tutti ad inizio stagione e andremo ad affrontare i playoff con grande tranquillità. La Coppa Italia ci è costata molto, avendo un organico ridotto e molti esordienti, oltre che per l’infortunio di Di Trapani. Andrea, il nostro miglior realizzatore, è rientrato col Belvedere dopo 25 giorni di stop. Ha dato l’anima, ma non era ovviamente al meglio dal punto di vista fisico. Nessun rimpianto, questo campionato comunque finisca sarà stato sempre strepitoso”.

L’intervista video al tecnico del Città di Villafranca, Nino Rinaldi:

A Barcellona manca la continuità, sono otto le sconfitte con le battistrada. Ganeto chiama a raccolta il pubblico

La Sigma Barcellona chede strada alla lanciatissima Verona
La Sigma Barcellona chede strada alla lanciatissima Verona

Nonostante la sconfitta sul campo della capolista Aquila Trento alla vigilia potesse essere messa in preventivo, la Sigma Barcellona si è ritrovata in palestra con un carico di rimpianti ingente per la grande rimonta effettuata partita dal meno diciassette ed arenatasi sul meno due con palla in mano nell’ultimo minuto e mezzo di gara. Da quel momento in avanti i giallorossi di coach Marco Calvani non sono riusciti ad impattare la sfida contro la prima della classe che ha messo di fronte due delle migliori squadre del campionato di Adecco Gold. A quattro turni dal termine della fase regolare, se Trento può già sorridere per una qualificazione alla post season già certa e con un primo posto da difendere nella prossima trasferta di Capo d’Orlando, la situazione cambia d’umore in casa Sigma che dopo l’undicesimo stop stagionale vede allontanarsi le prime cinque piazze e registra il tentativo di rimonta dalle retrovie di Veroli, che può contare su un calendario più morbido rispetto a Collins e compagni, oltre al confronto diretto da giocare tra le mura amiche all’ultima giornata. La formazione del presidente Bonina già da domenica sera guarda al pronto riscatto, che obbligatoriamente deve passare dalla prossima sfida interna contro la lanciatissima Tezenis Verona, compagine che la precede di quattro punti (i gialloblu sono in striscia positiva da sette gare, ndc). Gli scaligeri proprio dalla vittoria del girone d’andata, ottenuta negli ultimi dieci secondi di gara per mano di un’invenzione di Jerry Smith, hanno cambiato passo, legittimando le aspirazioni di vertice e così a distanza di un girone è Barcellona che spera domenica di poter vivere la sua svolta stagionale in vista dell’ultimo e decisivo mese di torneo che scriverà le pagine più importanti nella rincorsa playoff.

Il veronese Jerry Smith ha deciso la sfida d'andata
Il veronese Jerry Smith ha deciso la sfida d’andata

E’ stato l’ultimo arrivato in ordine di tempo in casa barcellonese, l’ala Gabriele Ganeto a soffermarsi sull’ultima sconfitta di Trento e parlare delle speranze future che passeranno inevitabilmente dal confronto con Verona.
“In Trentino per tre quarti abbiamo sbagliato il piano della partita, muovendo e passandoci poco la palla, faticando di contro in difesa. Non abbiamo sfruttato le chiavi tattiche a nostro favore, come dare la palla spalle a canestro ai nostri lunghi, più possenti fisicamente rispetto a quelli di casa. Buona comunque la nostra reazione nell’ultimo quarto sotto di diciassette punti sino al meno due, poi è comprensibile che abbiamo pagato a caro prezzo la stanchezza fisica e mentale, non sfruttando quattro possessi di fila con tiri usciti di un niente. Con un pizzico di fortuna, che non guasterebbe, avremmo potuto commentare una grande vittoria ma così non è stato”.
Il lungo piemontese è pratico di cifre e tabelle e di fronte al dato che recita di otto sconfitte in nove gare contro le squadre che lottano con Barcellona in chiave playoff non cerca attenuanti: “E’ chiaro che i risultati non ci confortano, ma ancora possiamo migliorarci, dovendo giocare con Verona, Torino e la stessa Veroli all’ultima giornata. Non cerchiamo scuse però è lampante che gli infortuni a raffica ci hanno frenato, non permettendoci mai di giocare al completo e condizionando gli allenamenti dove praticamente mai ci siamo allenati in cinque contro cinque. Abbiamo le nostre colpe ma cerchiamo di guardare avanti. Adesso ci attendono quattro finali prima del rush finale per arrivare nella migliore posizione possibile alla post season”.

Gabriele Ganeto insieme al presidente Bonina e al Gm Riva nel giorno della sua presentazione
Gabriele Ganeto insieme al presidente Bonina e al Gm Riva nel giorno della sua presentazione

Ganeto domenica incrocerà Verona, sua ultima squadra prima dell’esperienza di Barcellona. Sarà uno dei tanti ex (anche i veronesi Da Ros e Callahan, ndc) che calcheranno il parquet del PalAlberti: “Sia noi che Verona abbiamo avuto lo stesso andamento in stagione, partendo male e rialzandoci in corso d’opera. Loro come noi non si nascondono, vogliono vincere il campionato, hanno perso diverse partite nel girone d’andata ed anche il coach Ramagli era stato messo in discussione. Si sono tolti di mezzo dal pantano anche perché rispetto a noi hanno avuto pochi infortuni e potendo contare su buone condizioni fisiche di squadre. Siamo due squadre con una storia simile, dovremo mettere da parte i nostri problemi e trasformare la rabbia in energia positiva per trarre tesorto dagli errori del passato”.
Il giocatore ex di Milano e Varese parla della sua esperienza in Sicilia e del legame instaurato con l’ambiente: “Sono arrivato dopo un anno in cui sono stato praticamente fermo per infortunio con l’aggiunta dei primi cinque mesi dell’attuale stagione. All’inizio a Barcellona ero in prova perché andavano testate le mie condizioni fisiche, ora non sono al cento per cento ma ringrazio chi mi ha voluto fortemente come l’ex head coach Ducarello, il presidente Bonina e il Gm Riva. Hanno dimostrato tanta fiducia in me confermandomi a stagione in corso. Adesso lavoro per migliorare le mie cifre e risultare utile alla squadra”.

Ganeto in azione
Ganeto in azione

Infine il personale appello ai tifosi da parte del ragazzo nativo di Torino in vista di una partita fondamentale in cui la società giallorossa ha indetto la “giornata giallorossa” con la speranza di portare tanta gente al palazzetto.
“Il mio appello è semplice e quasi scontato, in carriera non ho mai giocato a Barcellona da avversario ma so che prima il palasport era strapieno con un calore da favola. Vorrei rivedere quell’ambiente, cavalcando l’entusiasmo della gente e dimostrando sul parquet di meritare fiducia per scrivere pagine importanti di questa stagione che ancora può riservare sorprese”.