22.3 C
Messina
Home Blog Pagina 5552

Contro lo Sport Club Gravina riprende la marcia dell’FP Sport Messina

L'esultanza dei giocatori dell'FP Sport
L’esultanza dei giocatori dell’FP Sport

Dopo tre sconfitte consecutive, l’ultima della quali giunta in modo inopinato per la pessima prestazione fornita dai peloritani sul parquet del Cus Catania, la FP Sport Messina ottiene una importante vittoria, tra le mura amiche, che restituisce ossigeno alla sua classifica e, soprattutto, fa tanto morale. Lo Sport Club Gravina, che attualmente nella poule promozione occupa l’ultima posizione in classifica, si è dimostrato avversario di buonissima caratura e, non a caso infatti, aveva concluso la sua prima fase del campionato classificandosi al quarto posto con 20 punti, frutto di 10 vittorie ed 8 sconfitte, solo due lunghezze dietro all’Aci Bonaccorsi. A conferma di ciò, anche sul parquet della palestra di Ritiro la formazione etnea ha dimostrato la bontà del suo quintetto, forte di efficaci tiratori dal perimetro che ruotano con profitto attorno al totem Verzì. Che la squadra di coach Minnella non fosse venuta in riva allo Stretto per una gita turistica lo si è capito sin dalle battute iniziali: il ritmo che imprime alla gara è frenetico e l’intensità difensiva al limite dell’aggressione fisica. I bianco-blu di casa, partiti come di consueto col freno a mano tirato, prendono così immediatamente coscienza della dura realtà e nel volgere di 3 minuti si trovano già sotto di 13 punti (2-15). Cavalieri è guardato a vista e Sabarese fatica non poco facendo a sportellate contro Verzì. Coach Paladina non perde altro tempo e rimescola subito le carte: alza il quintetto mandando in campo Mirenda e, dopo un altro paio di minuti, inserisce Squillaci per velocizzare ulteriormente i giochi in attacco. Con i due ex Cus Messina in campo la squadra di casa recupera un certo equilibrio. Infatti, negli ultimi 5 minuti del primo quarto si inizia a vedere una timida reazione dei peloritani che, però, continuano a soffrire oltre misura le realizzazioni degli esterni etnei dalla linea dei 6,25 (ben 5 le triple realizzate) e la frazione si conclude così con 16 punti di gap (9-25). Nel primo mini-intervallo coach Paladina catechizza ulteriormente il suo quintetto che rientra in campo con un piglio diverso. Cavalieri, grazie alla ritrovata fluidità di gioco dei suoi compagni, riesce a rendersi particolarmente pericoloso in attacco (finirà con 23 punti realizzati, 8 rimbalzi e 20 di valutazione). Allo stesso tempo, anche l’intensità difensiva sui tiratori avversari torna ad essere adeguata: il contro-parziale di 24-10 ristabilisce i giusti valori e le due squadre vanno al riposo lungo separate da un solo possesso (33-35). Il ritorno di fiamma etneo non si fa attendere: nel terzo quarto Barbera, Verzì e Florio, che concluderanno tutti in doppia cifra, tornano a segnare con una certa continuità mentre i messinesi, complice il gioco estremamente fisico degli avversari, accusano una nuova pausa. Il solo Sabarese tiene testa agli avversari, consentendo alla FP Sport di restare in linea di galleggiamento (il lungo originario di Imola e messinese di adozione finirà poi la sua prova con 6 punti realizzati, 8 rimbalzi catturati e 12 di valutazione).

 ImmagineParziale che si chiude così 12-17 ed ultimo quarto che inizia con gli ospiti ancora avanti di 7 lunghezze nel punteggio (45-52). Nella frazione conclusiva succede di tutto. I ritmi si fanno esasperati e gli atleti in campo non si risparmiano. L’FP Sport ricuce lo strappo grazie a punti pesanti realizzati da Squillaci (che chiude con 15 punti, 7 falli subiti e 14 di valutazione) e Mirenda (che termina con 15 punti, 7 rimbalzi, 8 palle recuperate e 18 di valutazione), mentre gli avversari tentano in tutti i modi, con le buone e con le cattive, di riacquistare un rassicurante vantaggio. La gara si incattivisce e ne fanno le spese La Mantia, Crisafi, Paglia e Spina che vanno in panca per raggiunto limite di falli. Sul versante opposto a pagare dazio è Cavalieri che, innervosito per le particolari “attenzioni” cui è sottoposto dai difensori avversari, già gravato di 4 falli (3 dei quali fischiati in attacco), prende un fallo tecnico per proteste ed anche lui chiude anzitempo la gara. Gli ultimi 100 secondi sono continuamente frammentati dai falli sistematici commessi dagli ospiti sul folletto Squillaci che, dalla linea della carità, ha modo di incrementare il suo score personale tirando col 75%. Quando mancano solo 16 secondi, dopo l’ennesimo libero realizzato dal playmaker peloritano, il punteggio è già sul 69-66 ma il possesso di palla è etneo. Minnella chiede time-out per poter poi sfruttare la successiva rimessa in zona d’attacco. La FP Sport, però, ha ancora una fallo da spendere e così può difendere aggressivamente senza eccessivi patemi. La pressione esercitata sull’attacco ospite porta i suoi frutti e la preghiera tirata allo scadere non sortisce effetto. Il boato del pubblico copre il suono della sirena finale e la gioia dei protagonisti in campo può finalmente raccogliere l’abbraccio dei propri tifosi.

FP Sport Messina-Sport Club Gravina CT 69-66

Parziali: 9-25; 24-10 (33-35); 12-17 (45-52); 24-14 (69-66)
FP Sport Messina: Mirenda 15, Santoro n.e., Bonanno, Buono 6, Cavalieri 23, Sabarese 6, Valentini n.e., Squillaci 15, Ponzù Donato 4, Perrone. All. Paladina F.
Note: Tiri liberi: 27/43. Falli di squadra: 16. Falli subiti: 28. Usciti per 5 falli: Cavalieri.
SC Gravina Catania: Magrì 5, La Mantia 6, Barbera 26, Crisafi 2, Paglia, Spina 4, Verzì 12, Florio 11, Genovesi. All. Minnella C.
Note: Tiri liberi: 4/8. Falli di squadra: 28. Falli subiti: 16. Usciti per 5 falli: La Mantia, Crisafi, Paglia e Spina.
Arbitri: Lorefice A. e Attard L.

L'allenatore Francesco Paladina (FP Sport)
L’allenatore Francesco Paladina (FP Sport)

Lo Sport Patti fa harakiri e lascia la vittoria all’Orsa Barcellona

I giocatori dello Sport Patti in azione
I giocatori dello Sport Patti in azione

Matura una sconfitta esterna per lo Sport è Cultura Patti, l’ottava stagionale e seconda consecutiva, in casa dell’Or.Sa. Barcellona col punteggio di 55-52 nella quindicesima giornata del campionato di Promozione maschile. Inizio di partita non esaltante, ritmi lenti e molti errori da entrambe le parti caratterizzano il canovaccio sul parquet con i locali che mettono il naso avanti e chiudono il primo quarto in vantaggio di misura sul 12-10. Il secondo periodo procede ancora a ritmi bassi, si segna poco e l’agonismo latita, si va all’intervallo lungo col punteggio di 22-20, frutto di un parziale in perfetta parità a quota 10. Al rientro in campo dopo la pausa lunga i pattesi del tecnico-giocatore Gaetano Stroscio tentano l’allungo decisivo e con un break di 11-20 si portano prepotentemente avanti, alla fine del terzo quarto il punteggio recita 33-40 con l’inerzia tutta per la compagine bianconera. Nell’ultimo periodo però inspiegabilmente s’accende il nervosismo tra le fila pattesi, ognuno gioca per sè, gli errori e gli orrori non si contano più e questo permette ai locali di rintuzzare lo svantaggio, mandando la sfida ad un finale punto a punto con i ragazzi dell’OrSa che hanno ormai la strada spianata e portano a casa la gara col risultato di 55-52 grazie ad un break finale di 22-12. Una partita sottotono per entrambe le squadre, i locali con maggiore tranquillità riescono a spuntarla contro un Patti abulico e molto nervoso che con un quarto periodo disastroso lascia campo libero agli avversari.

Un primo piano di Gullo (Sport Patti)
Un primo piano di Gullo (Sport Patti)

Sconfitta che brucia perché evitabile per Patti con una condotta di maggiore equilibrio in campo ma così non è stato. Tra i singoli solita prestazione generosa per Pittari (13 punti), mentre per i locali in evidenza il duo Costantino e Corno (30 punti). Il prossimo turno vedrà lo Sport Patti ritornare tra le mura amiche del PalaSerranò nel match contro il San Gabriele Messina, compagine già superata nella sfida d’andata.

Or.Sa. Barcellona-Sport è Cultura Patti 55-52
Parziali: 12-10, 22-20 (10-10), 33-40 (11-20), 55-52 (22-12)
Or.Sa. Barcellona: Recupero S. 7, Biondo M., Foti S. 3, Costantino C. 15, Giunta N., Corno A. 15, Puglia M. 5, Cutroni P. 2, Gelo A., Genovese D., Isgrò C. 4, Siracusa M. 4.
Sport è Cultura Patti: Anzà F., Gullo A. 2, Gatani U., Barresi C. 4, Fazio A. 8, Stroscio G., Gatani G., Pittari O. 13, Muscarà A. 4, Sidoti A., Ceraolo A. 9, Fallo A. 12. All: Stroscio G.
Note: Falli Fatti: Barcellona 18 – Patti 14
Arbitri: De Pasquale S.- Mucella A.

La classifica: Milone 24 punti; Milazzo e Aquila Nebrodi 20; Sport Patti, Svincolati e San Gabriele 16; FP Sport e Scarabeo 12, Orsa 8, Astamura 2.

Pittari (Patti) ha realizzato
Pittari (Patti) ha realizzato 13 punti

Pallavolo Messina, Alessandro D’Andrea convocato per l’Interregional Day

Alessandro D'Andrea
Alessandro D’Andrea

Il campionato di serie B1 si ferma per ragioni di calendario, ma la Pallavolo Messina continua la propria attività all’interno del PalaJuvara. La preparazione della prima squadra si fa sempre più intensa, approfittando della lunga sosta, mentre il roster di C1 è giunto alla 19esima giornata di campionato e si prepara allo scontro salvezza contro il Letojanni di sabato 29 marzo. In questo contesto, anche i giovani pallavolisti giallorossi seguono l’esempio dei propri colleghi più grandi: continua l’impegno nei campionati giovanili, con importanti risultati conseguiti dall’U14 guidata dagli allenatori Flavio Ferrara e Sergio Finanze.

L’attenzione rivolta alle nuove generazioni ed al ruolo educativo e sociale rivestito dall’attività sportiva nella vita dei bambini e degli adolescenti è stata nuovamente premiata: dopo il riconoscimento del Marchio di Qualità e del titolo di Scuola Federale di Pallavolo, arriva la convocazione nella rappresentativa Interregionale di un giovane peloritano. L’obiettivo socio-educativo e la possibilità per i giovani di praticare il volley ad alto livello fanno della Pallavolo Messina certamente una realtà di punta nel territorio siciliano.

Alessandro D’Andrea, classe 2000 e 195 centimetri d’altezza, parteciperà ad uno dei quattro concentramenti di qualificazione nazionale alla presenza del direttore tecnico prof. Mauro Berruto, coach della nazionale maschile, coadiuvato dal prof. Mario Barbiero e dagli assistenti assistenti prof. Mauro Maccotta e prof. Billy Gurnari. Domenica 30 marzo a Vibo Valentia, D’Andrea avrà un’occasione eccezionale per la propria carriera agonistica che, nonostante la giovanissima età, è già molto ricca.

Impegnato nei vari campionati giovanili a cui partecipa la Pallavolo Messina, infatti, all’età di 13 anni ha già esordito in serie C con la maglia giallorossa. Quest’anno Alessandro ha già partecipato al trofeo della Sicilia con la selezione provinciale di Messina ed è quindi approdato alla selezione regionale, tenutasi a Caltanissetta alla presenza del prof. Mario Barbiero, responsabile e coordinatore delle squadre giovanili della Nazionale Italiana. Ciliegina sulla torta la qualificazione regionale di Catania del 23 marzo scorso.

«Siamo molto orgogliosi del riconoscimento ottenuto da Alessandro – racconta con un sorriso mister Flavio Ferrara -. La selezione interregionale rappresenta per questo ragazzo una occasione eccezionale. Questo giovanissimo atleta ha le qualità fisiche ed il talento per poter puntare a prospettive di buon livello. L’altezza, ma anche la struttura fisica, sono un grande vantaggio. Dimostra una buona predisposizione all’apprendimento della tecnica e coordinazione generale ed il lavoro in palestra è costante ed intenso. E’ un ragazzo educato, con un ottimo atteggiamento e buone capacità di relazione. Insomma, ha tutte le qualità richieste dai selezionatori della nazionale».

«La convocazione del nostro giovanissimo Alessandro – commenta il presidente Giorgio Muscolino è per noi motivo di orgoglio e ripaga il lavoro avviato quattro anni fa dall’attuale gestione societaria società. Oltre a puntare su una prima squadra di vertice, infatti, si è deciso di attuare un serio progetto di crescita e sviluppo del settore giovanile in grado di garantire una guida ai giovani appassionati di questo sport, grazie tecnici di altissimo livello. E proprio a loro va il ringraziamento della società che ho l’onore di rappresentare. Il risultato raggiunto da D’Andrea, che spero sia solo una tappa di avvicinamento a qualcosa di speciale, vale quanto e come la vittoria di un campionato. Non era mai accaduto che un nostro atleta conquistasse un riconoscimento così prestigioso. Questo significa che siamo sulla strada giusta. Complimenti dunque al lavoro dei nostri tecnici».

Sincronizzato, la messinese Giada D’Arrigo si qualifica ai nazionali estivi

Una rappresentanza di giovanissime atlete della Waterpolo
Una rappresentanza di giovanissime atlete della Waterpolo

Giada D’Arrigo continuerà a rappresentare Messina anche ai campionati nazionali estivi di nuoto sincronizzato in programma a Frosinone dal 10 al 13 luglio prossimi. La dodicenne “ondina” peloritana ha raggiunto questo traguardo classificandosi al 259° posto su un totale di 416 partecipanti (era necessario entrare tra le prime trecento) grazie al punteggio di 50,665 raccolto negli esercizi obbligatori, in occasione dei campionati nazionali invernali disputatisi nei giorni scorsi a Civitavecchia. “Siamo fiere del risultato ottenuto con Giada – sottolinea con orgoglio Consuelo Cucinotta, allenatrice di Giada nonché tecnico della Waterpolo  -, per cui intendiamo lavorare con crescente costanza, determinazione ed entusiasmo per poter presentarci al meglio anche al prossimo appuntamento agonistico. L’intenzione è mettere anche altre atlete nella condizione di ripetere i medesimi brillanti risultati”.

Mondo Giovane, al via i playout maschili. Le ragazze contro la capolista

Incominciano con un incontro casalingo i play out salvezza in serie D per la squadra maschile del Mondo Giovane. Il primo avversario sulla strada che deve portare alla permanenza nel torneo regionale è la Dike Pallavolo Modica. I biancoazzurri di mister Pappalardo cercano, nell’incontro in programma sabato (ore 19) alla Palestra della Scuola Media “Giorgio La Pira”, una vittoria importante per iniziare subito con il piglio giusto il cammino verso il raggiungimento della salvezza. Il Mondo Giovane è stato inserito in un raggruppamento a quattro squadre che comprende oltre al team biancoazzurro, appunto Modica, Bruno Euronics VolleySchool e Volley Club Siracusa.

Mondo Giovane-Zanclon 19(3)Inserita nel girone B, la formazione nissena ha concluso la prima fase all’ultimo posto con 2 punti all’attivo e un ruolino di marcia fatto di 1 vittoria a fronte di 11 sconfitte. Capitan Giglio e compagni di contro di punti nel girone C ne hanno collezionati 10, con 3 vittorie e 9 sconfitte e la sesta posizione in classifica. Si tratta dunque di un incontro che numeri alla mano non appare fuori dalla portata del Mondo Giovane, ma che va affrontato con il massimo rispetto e la determinazione necessaria per chi vuole portare a casa la posta in palio. Anche per questo motivo, si è lavorato a ritmi sostenuti nella fase di avvicinamento all’incontro e anche durante la sosta in casa biancoazzurra ci si è continuati ad allenare con le solite tabelle di marcia. Mister Pappalardo e il suo staff di collaboratori, così come la dirigenza, non hanno tralasciato la cura di tutti i dettagli in vista della gara alla “La Pira”. Un ruolo fondamentale è chiamato a farlo, come già più volte ha fatto nel corso della stagione, il pubblico che ci si augura possa affluire in maniera considerevole per l’importante match.Mg-Acicatena 2

Passando alla squadra femminile, le ragazze del tecnico Nino Capillo sono attese da una sfida quanto mai impegnativa contro la capolista Semper Volley: alla Palestra Juvara domenica (ore 17) le atlete biancoazzurre dovranno tirare fuori dal cilindro la loro migliore prestazione stagionale per cogliere un risultato positivo sul campo della capolista. Ma Famulari e compagne potranno affrontare l’incontro con la serenità di chi ha già raggiunto il suo obiettivo e può soltanto andare a migliorare una classifica alquanto lusinghiera. Il Mondo Giovane occupa la quinta poltrona dopo il successo della “La Pira” nel confronto con il Papiro, e vanta una condizione fisica e anche psicologica ideale per affrontare la gara con la capolista del girone di serie D. Nonostante nelle ultime settimane Capillo abbia dovuto fare i conti con le condizioni fisiche non ideali di alcuni suoi elementi e l’assenza per infortunio della Oteri, il Mondo Giovane ha sempre retto la sfida sul campo con le avversarie di turno e anche alla Juvara saprà essere all’altezza del contesto.

Seconda Divisione – Il Foggia si esalta nell’anticipo col Castel Rigone (6-1)

Si è aperta con un rotondo successo da parte del Foggia la trentesima giornata del girone B di Seconda Divisione. I pugliesi si sono imposti con un pirotecnico 6-1 sul campo del Castel Rigone, ormai in caduta libera. A decidere l’incontro nel primo tempo le reti di Agostinone (9′), la doppietta di Cavallaro (13′ e 25′) ed il gol della bandiera umbro firmato da Coresi al 32′. Nel secondo tempo il Foggia ha arrotondato il punteggio con la marcatura di Cavallaro (53′) e la doppietta di Giglio (55′ e 79′). Con questo successo il Foggia rafforza il quarto posto a quota 47 punti mentre il Castel Rigone rimane tredicesimo con 34 punti.

CASTEL RIGONE-FOGGIA 1-6
CASTEL RIGONE (4-2-4): Zucconi; Cangi, Sbaraglia, Gimmelli, Luoni; Montanari, Coresi (18′ st Liurni); Cappai (13′ st Redi) Agostinelli, Tranchitella, Ubaldi (31′ pt Mattelli). A disp.: Franzese, Santarelli, Moracci, Bontà. All.: Fusi.
FOGGIA (3-5-2): Narciso; Loiacono, Filosa, Sciannamè; Colombaretti, Sicurella (18′ st Forte), Agnelli, Agostinone, D’Allocco; Giglio (32′ st Leonetti), Cavallaro (24′ st Kyeremateng). A disp.: Micale, Pambianchi, Grea, Venitucci. All.: Padalino.
ARBITRO: Piccinini di Forlì (Berti-Piazza)
MARCATORI: 8′ pt Agostinone, 12′ pt, 24′ pt e 7′ st rig. Cavallaro, 31’pt Coresi (C), 8′ st  e 32′ st Giglio.
NOTE: spettatori 600 circa. Ammoniti: Gimmelli, Luoni (C). Angoli: 2-2. Recupero: pt 3′, st 1′.

Serie D – Nell’anticipo del girone I Battipagliese-Pomigliano 3-2

Nell’anticipo della ventinovesima giornata del girone I di Serie D successo per 3-2 della Battipagliese sul Pomigliano. Con questi tre punti Manzo e compagni raggiungono quota 50 e balzano momentaneamente al terzo posto.

Il tabellino. Battipagliese-Pomigliano 3-2

Battipagliese (4-3-3): Bianco; Pastore, Barbato, Mongiello (7’st Volpe), Garofalo; Cammarota, Gatta, Alleruzzo; Manzo, Boldrini (41’st Fiorillo), Odierna. A disposizione: Viscido, Itri, Anzalone, D’Ambrosio, Pumpo, Merola, Santese. Allenatore: Squillante

Pomigliano (4-4-2): Formisano; Candrina, Tassoni, Varriale, Di Finizio; Esposito G. (23’st Esposito F.), Caiazzo, Pontillo, Cantone; Iattarelli (15’st Fregola), Suriano (18’st Romano). A disposizione: Di Costanzo, Rea, Schioppa, Campana, Somma, Festa. Allenatore: Seno

Arbitro: Guarnieri di Empoli. Assistenti: Antonaglio-Fontemurato

 Reti: 20’pt Suriano su rigore, 31′ Manzo su rigore; 8’st Barbato, 17′ Varriale, 29’st Boldrini

Note: spettatori 800 circa. Espulso al 6’st Caiazzo per doppia ammonizione. Ammoniti: Di Finizio, Fregola, Gatta, Manzo e Boldrini. Angoli: 4 a 3 per la Battipagliese. Recupero: 5’pt; 4’st

 

D’Aiello: “Sogno un San Filippo pieno. Tante similitudini con Trapani”

D'Aiello nel corso del match di Melfi (foto Paolo Furrer)
D’Aiello nel corso del match di Melfi (foto Paolo Furrer)

La sconfitta di Melfi resta un episodio da archiviare in fretta. Il Messina prepara adesso la sfida casalinga contro la Casertana con la voglia di proseguire il percorso netto, di sole vittorie, compiuto al San Filippo nel 2014. La Lega Pro unica è davvero ad un passo ed alla squadra di Grassadonia manca l’ultimo sforzo. Questo il pensiero del difensore Rocco D’Aiello: “Ci stiamo allenando come sempre, in vista di una partita che a mio avviso sarà comunque difficile. Giocheremo per i tre punti, anche perché non possiamo vanificare i progressi delle ultime settimane. C’è da temere una formazione come la Casertana che può affrontare questo finale di stagione senza particolari assilli. Gli manca soltanto la matematica ed a Messina proveranno ad ottenere anche il conforto dei numeri”.

Al San Filippo giungerà una squadra che in caso di successo festeggerebbe la Lega Pro unica. Ai campani, però, la vittoria manca dall’1-0 sul Castel Rigone del 16 febbraio. “Se giocheremo da Messina non ci saranno problemi. Loro hanno fatto molto bene fin dall’inizio, ottenendo la striscia di risultati più lunga di tutti tra i professionisti. Non vincono da cinque settimane ? Forse si sono rilassati un pò inconsciamente, ma non sarà comunque facile. Verranno qui per ottenere la certezza definitiva dell’approdo in Lega Pro unica”.

Il centrale ex Trapani (foto Paolo Furrer)
Il centrale ex Trapani (foto Paolo Furrer)

Sarà “giornata giallorossa” ed il pubblico, già in crescita nelle ultime uscite casalinghe, può spingere il Messina verso la vittoria. “Ho visto alcune foto dell’anno scorso – aggiunge D’Aiello – ed apprezzato i colori del San Filippo in occasione delle gare con Cosenza e Nissa. È un momento delicato e vogliamo regalare i tre punti ai tifosi. Messina è una grande piazza e la promozione se la merita tutta. In A richiamava tanta gente e vorrei vedere lo stadio pienissimo come ai bei tempi. C’è fame di calcio e noto tante similitudini con la scalata del Trapani”.

Il +6 in classifica sulle none è un vantaggio importante da gestire in questo rush finale. In generale, sulla situazione di classifica attuale, il difensore aggiunge: “Siamo concentrati su noi stessi e non guardiamo le altre. Secondo me una delle attuali prime otto potrebbe essere risucchiata sotto. Mi aspetto, infatti, che una delle inseguitrici riesca a farsi largo. In particolare credo che il Martina proseguirà la risalita avviata nelle ultime settimane. Noi puntiamo prima di tutto all’ottavo posto, poi guarderemo più in su, magari al quarto, che è davvero ad un passo. Il girone di ritorno da prima della classe ? Merito di tutti. Siamo un gruppo giovane e forte ed il mister è davvero molto preparato”.

Festa giallorossa (foto Paolo Furrer)
Festa giallorossa (foto Paolo Furrer)

Al di là degli errori commessi contro Gavorrano e Melfi nel girone di ritorno la difesa è stata quanto mai solida. Gli acquisti nel mercato invernale di D’Aiello e Pepe determinanti per il salto di qualità. “Gli standard di rendimento della retroguardia sono molto alti. Vogliamo continuare così e stiamo lavorando molto sui meccanismi difensivi, anche perché Grassadonia è un ex difensore e cura molto i movimenti specifici. Silvestri ? Ha grandi prospettive. Può migliorare, ma dovrà mantenere l’attuale mentalità”.

Sul suo futuro preferisce glissare (“Con il direttore sportivo Fabrizio Ferrigno parleremo dopo che saremo promossi. Per ora preferisco pensare alle ultime gare che sono molto difficili”), mentre non risparmia parole d’elogio nei confronti degli uomini simbolo dello spogliatoio, Giorgio Corona e Giovanni Ignoffo: “Sono due persone eccezionali. Fanno gruppo e si fanno sempre sentire, anche nei momenti difficili. Meritano davvero una grande società”.

Sui calci piazzati prova sempre a dare il suo contributo in avanti sfruttando doti fisiche non indifferenti. L’ultima rete messa a segno in carriera è datata 17 marzo 2013, giorno di Tritium-Trapani 1-2. Adesso D’Aiello sogna la prima volta in giallorosso. “Spero di segnare il primo gol. Se dovesse arrivare lo festeggerò con tutto il cuore, ma l’importante per me è sempre stato non prenderli”.

 

Domenica il “I° Memorial Simone Neri”

Domenica 30 si svolgerà la gara ciclistica “I° Memorial Simone Neri”, organizzata dall’ADS Bici e Bike. La manifestazione sportiva, con partenza alle ore 8, da Giampilieri Superiore, in direzione monte valle dalla strada provinciale 33 sino all’intersezione con la S.S.114, si snoderà in tre giri, dal chilometro 15.200 di Giampilieri Marina sino al chilometro 6.600 di Tremestieri; al termine del terzo giro proseguirà dall’intersezione della SS 114 sulla s.p. 33 sino a Giampilieri Superiore, ove è previsto l’arrivo. Pertanto, dalle ore 7 sino a conclusione dell’iniziativa, sarà interdetto il transito veicolare nel tratto interessato, limitatamente al passaggio dei ciclisti.

Presentato il volume “200” alla ex Chiesa di Santa Maria Alemanna

 

L'autore Giulio Romano, mentre autografa alcune copie del proprio volume
L’autore Giulio Romano, mentre autografa alcune copie del proprio volume “200”

La storia inedita della grande ricostruzione di Messina dopo il sisma del 1908: aneddoti, ricordi, lettere, documenti inediti che svelano curiosità e retroscena di noti architetti e imprese protagoniste del periodo più importante di rinascita della Città, dal 1909 al 1930. Una “fatica” durata trent’anni per l’autore Giulio Romano, insegnante di disegno e studioso, che nel tempo ha raccolto con scrupolosa attenzione il materiale, poi confluito nel volume “200” edito da Di Nicolò Edizioni e presentato nei giorni scorsi nell’ex Chiesa Santa Maria Alemanna. Location prestigiosa ed esempio di grande architettura particolarmente gremita di gente, in occasione dell’evento promosso dalla casa editrice di Costantino Di Nicolò insieme col Rotaract Club Messina, presieduto da Marilù Verzera e presentato dal giornalista Massimiliano Cavaleri, che ha curato l’aspetto editoriale dell’opera.
Centosessanta pagine in grado di restituire alla memoria collettiva uno spaccato recente e preziose testimonianze, con la prefazione dello scrittore Vanni Ronsisvalle, letta e interpretata durante l’incontro dallo special guest della serata, l’attore Ninni Bruschetta, amico della famiglia Romano: “Se non avessi fatto l’attore, mestiere più bello del mondo, sarei certamente diventato un disegnatore perché ho sempre amato la figura del prof. Giulio Romano, cui nutro affetto e profonda stima. Da amante della mia città ho trovato in questo volume, aldilà del pregio editoriale, un grande amore per Messina“.

Parole che hanno fatto commuovere Romano sul palco in compagnia di tanti amici e apprezzati conoscitori della storia di Messina: l’ordinario di Storia delle relazioni internazionali ed esperto di emigrazione siciliana Marcello Saija, ora docente a Palermo, che ha analizzato il primo periodo di ricostruzione nel contesto storico – politico; l’architetto Nino Principato, pronto a esaltare il valore degli “androni”, quindi a non fermarsi ad osservare solo i bellissimi esterni degli isolati; il presidente della Fondazione Architetti nel Mediterraneo Pino Falzea, il quale ha esaltato l’importante dei concorsi del tempo per scegliere i migliori professionisti, giunti da tutta Italia per ridisegnare il territorio terremotato. Interventi inframmezzati, come in un talk show, dalle musiche del chitarrista Gianluca Rando, che ha accompagnato la voce della cantante Carla Andaloro, mentre sullo schermo scorrevano le immagini contenute nel volume “200” firmate dai fotografi Giovanni Isolino e Deborah D’Angelo.       
In apertura in saluti di chi ha sostenuto l’iniziativa, in particolare il presidente della Commissione Cultura del Comune Piero Adamo, il consigliere dell’Ordine dei medici Stefano Leonardi, in rappresentanza del presidente  Giacomo Caudo, il presidente del Rotary Club Messina Ferdinando Amata, la presidente dell’Archeoclub Mariella Paladini, la vicepresidente dell’Associazione mogli medici italiani Francesca De Domenico Leonardi in rappresentanza della presidente Ileana Padovano Rotondo e la priora generale della Dame Templari Federiciane di Messina Rosamaria Petrelli. Infine il disegno dedicato a Messina, fatto in estemporanea da Giulio Romano e donato alla nipote Giulia Romano, laureanda in architettura che ha curato il coordinamento editoriale insieme con il figlio dell’autore, Gabriele.