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Fervono i preparativi per la “Messina Marathon” del 27 aprile

E’ ufficialmente scattato il conto alla rovescia per la VII edizione della “Messina Marathon” – VI Trofeo Banco di Sicilia. Quest’anno si tornerà a correre dal centro cittadino. L’appuntamento è infatti per domenica 27 aprile a piazza Cairoli. Il nastro di partenza sarà tagliato alle 8.30. “Non ci arrendiamo – afferma Antonello Aliberti, manager della Polisportiva Odysseus Messina e presidente del comitato organizzatore – nonostante il momento difficile della nostra città. La Messina Marathon è, ormai, un evento troppo importante per la nostra città. Le regala una visibilità unica e le permette di essere conosciuta con le sue straordinarie bellezze in Italia e all’estero. E’ una manifestazione alla quale Messina e i messinesi non devono rinunciare. Un affettuoso ringraziamento va al Comune, alla Camera di commercio e alla Provincia di Messina che hanno patrocinato l’evento; alla Polizia di Stato, alla Marina Militare, all’Autorità portuale e alla Polizia municipale per la loro preziosa e fondamentale collaborazione”.DSC_0535

Il progetto è sempre quello di “Messina La Grande”: un contenitore di interesse sportivo, ma anche culturale e turistico. Al suo interno, si sviluppano la 7a Maratona Internazionale “Antonello da Messina” (Km 42,195); la 7a Mezza Maratona “Eufemio da Messina” (Km 21,095); la 5a “Shakespeare Run”, Stracittadina (km 10,500); la 7a Corsa non competitiva (Km 3) per bambini, anziani, genitori, diversamente abili, animali al guinzaglio e non vedenti con accompagnatore. Novità di quest’anno, è il 1° “Fitwalking della citta’ di Messina”, camminata non agonistica di circa Km 10. La camminata, autorizzata dalla MAP Italia S.r.l. (Società creatrice del Fitwalking e proprietaria del Marchio Fitwalking), si svolgerà all’interno della Messina Marathon e partirà 5 minuti dopo la Maratona.

“Siamo orgogliosi della nostra città – aggiunge Aliberti – che ha tutte le carte in regola per conquistare il posto che merita nel panorama internazionale da un punto di vista non solo sportivo, ma anche culturale e turistico. Ancora oggi, Messina è una meta affascinante per molti maratoneti italiani e stranieri per la straordinaria particolarità del suo percorso. Teniamo, inoltre, a sottolineare che Podisti.net ha svolto un’indagine sulle Maratone svolte in Italia nel 2013 e, riguardo alle prestazioni, Messina è risultata la migliore per quanto riguarda i tempi medi”. Torna a correre la Maratona di Messina, Eugenio Busonero. L’atleta pugliese dal 2010 corre senza scarpe e ha concluso numerose mezze Maratone (1 h e 25’a Borgomanero nel 2011) e quattro Maratone (3 h e 9’ a Firenze nel 2011). Alla Messina Marathon prenderanno parte, in forma non agonistica, anche atleti disabili con le loro handbike.

Nell’ambito dell’evento “Messina la Grande”, infine, si terrà il 4° “Sport Fitness Messina Festival” con l’esibizione “Fitness in Piazza” di palestre, aperte al pubblico, sabato 26 aprile. Sempre sabato 26, sono in programma altre manifestazioni, tra cui “Pompieropoli” organizzata dall’Associazione nazionale Vigili del fuoco del Corpo nazionale, rappresentata dal presidente Luciano Portovenero, in collaborazione con Il Comando provinciale dei Vigili del fuoco Messina rappresentata dall’ing. Salvatore Rizzo. “Pompieropoli” è un’attività ludico-informativa-formativa per i bambini delle scuole primarie. Ai partecipanti verrà rilasciato l’attestato di Piccolo Pompiere. Si terrà, inoltre, nell’isola pedonale di Piazza Cairoli, dalle 14 alle 17, in collaborazione con la Fidal Messina, il classico appuntamento “Aspettando la Maratona”: gare provinciali giovanili di atletica leggera.

Ferreira, un gol lampo per entrare nella storia

Undicesima rete in stagione per l'ex Ancona
Undicesima rete in stagione per l’ex Ancona

Dodici secondi. Tanto è bastato a Pedro Miguel Costa Ferreira per trafiggere Fumagalli e dare il la al successo del Messina contro la Casertana. Un avvio col botto. E dire che il match del “San Filippo” era cominciato con un ritardo di qualche minuto, rispetto alle canoniche 15, a causa di un problema ad una delle reti emerso durante le verifiche effettuate dalla terna arbitrale. Dal fischio d’inizio dato da Giua di Pisa gli ospiti non hanno mai toccato la sfera, giunta tra i piedi del portoghese dopo la splendida triangolazione con Corona. La deviazione di Conti, sul tiro dal limite, ha contribuito ad ingannare il portiere, un ex giallorosso, consentendo a Ferreira di vivere un’altra giornata magica nel corso di un campionato giocato a livelli stratosferici. La partenza sprint del match con i “falchetti” ha di fatto ricalcato quella relativa alla sfida con il Tuttocuoio del 12 gennaio scorso, quando Corona spedì in rete dopo 28 secondi di gioco.

E’ quello di Ferreira – pur tenendo conto delle oggettive difficoltà relative alla ricostruzione storica di gare disputate nella prima metà del secolo scorso – il gol più veloce della storia del Messina. Battuto Lando Bertagna che ne aveva impiegati 25 di secondi per segnare a spese del Caltagirone, in un match del 73-74, terminato con un tennistico 6-2. L’attaccante siglò 22 marcature nel corso di quel torneo di Serie D, vinto con tre lunghezze di vantaggio sulla Gioiese, che rimase l’unico disputato in riva allo Stretto dall’attaccante nativo di San Martino Buon Albergo (VR).

La conclusione vincente di Ferreira
La conclusione vincente di Ferreira

Il record assoluto nella storia del calcio resta comunque pressoché imbattibile. E’ stato stabilito il 7 novembre 2009 dall’arabo Nawaf Al Abed che realizzò, grazie ad un incredibile pallonetto da centrocampo, impiegando soli 2 secondi. L’incontro era tra Al-Hilal e Al Shoalah, valido per la U23 Prince Faisal bin Fahad Cup. Nella Serie A italiana, invece, il record appartiene a Paolo Poggi che in Fiorentina-Piacenza (1-3) del 2001 battè Manninger dopo 8 secondi. A seguire Marco Branca, in gol in Udinese-Fiorentina (4-0) del 1993 in 9″1 e Gianfranco Matteoli che in Inter-Cesena (1-0) del 1988 spedì in rete in 9″9.

Celebrata la “Giornata Giallorossa”, al Messina mancano ormai pochi punti

L’attesa “Giornata Giallorossa” è stato un autentico trionfo per il Messina. Battuta per 2-1 la Casertana, che si presentava in riva allo Stretto con i gradi di vice-capolista, i peloritani hanno compiuto un passo decisivo verso la C unica.

La formazione titolare del Messina in posa davanti alla Curva Sud (foto Paolo Furrer)
La formazione titolare del Messina in posa davanti alla Curva Sud (foto Paolo Furrer)

Match indirizzato fin dall’avvio, con la rete di Costa Ferreira, l’undicesima stagionale, arrivata dopo appena 12” di gara, grazie ad una conclusione da fuori area deviata da un difensore. La marcatura è stata dedicata da titolari e panchina a Domenico Franco, lo sfortunato centrocampista che ha chiuso con largo anticipo la sua stagione per via di un grave infortunio al ginocchio che ha reso necessaria anche l’operazione chirurgica.

Dopo un primo tempo privo di particolari sussulti il San Filippo ha assistito ad una ripresa vibrante, ricca di emozioni. In cattedra è salito il solito capitan Corona, che ha raggiunto a quota undici il compagno di squadra, sfruttando con grande astuzia una clamorosa topica di Fumagalli, ex (fugace) al pari di D’Alterio, che invece ha avuto ben più ampia militanza in giallorosso.

Bandiere e fumogeni hanno offerto il consueto spettacolo in Curva Sud (foto Paolo Furrer)
Bandiere e fumogeni hanno offerto il consueto spettacolo in Curva Sud (foto Paolo Furrer)

La più bella immagine della domenica è stata rappresentata ovviamente dai 5.000 spettatori presenti sulle tribune (3.296 i paganti, in una giornata in cui era sospesa la validità degli abbonamenti). Un’immagine che ha rafforzato il ricordo della recenti feste promozione con Nissa e Cosenza. Tra i migliori in campo, oltre a “Re Giorgio” e Costa Ferreira, anche Lagomarsini, autore di alcuni interventi provvidenziali.

La squadra ha saputo poi difendere con i denti il preziosissimo successo anche nel finale, quando la Casertana ha tentato il tutto per tutto sfruttando anche la superiorità numerica originata dal rosso diretto rifilato a Maiorano in occasione della concessione del penalty trasformato dallo scatenato Mancino.

Mantenuti i sei punti di margine sul Tuttocuoio nono in graduatoria, l’approdo in C unica è sempre più vicino, nonostante la cautela di Grassadonia, protagonista di un rabbioso sfogo negli spogliatoi. L’ex tecnico di Paganese e Salernitana, allontanato dalla panchina per la quarta volta in sei settimane, non ha gradito infatti le polemiche sulla regolarità del campionato, alimentate da alcune testate nazionali, che hanno coinvolto anche il suo Messina, per una clamorosa svista.

Giorgio Corona al tiro nel match con la Casertana (foto Paolo Furrer)
Giorgio Corona al tiro nel match con la Casertana (foto Paolo Furrer)

Domenica a Lamezia è in programma un’altra tappa fondamentale, con i calabresi che non possono più sbagliare dopo il netto ko di Teramo. I peloritani non devono però farsi prendere dalla frenesia, anche perché il netto divario a quattro giornate dal termine rappresenta una seria ipoteca sull’approdo nella prossima Lega Pro unica.

Al “D’Ippolito”, dove il Messina si è già imposto nella prima trasferta stagionale di Coppa Italia, contro una squadra adesso alla disperata ricerca di punti per salvaguardare l’ottavo posto, insidiato dal Tuttocuoio, i giallorossi saranno privi degli squalificati Squillace e Maiorano, due pedine fondamentali nello scacchiere del tecnico nativo di Salerno.

In mezzo al campo appare scontato il ricorso a Simonetti, già impiegato in corso d’opera nelle ultime due sfide, complice la defezione forzata di Franco. A sinistra potrebbe invece ritrovare una maglia Quintoni, da tempo ai box e relegato domenica ancora una volta in Tribuna. Qualche chance anche per Pagliaroli, jolly molto caro a Grassadonia, che ha ben impressionato quando è stato impiegato.

L’intervista video a Saro Bucolo:

Il commento a fine gara di Corona:

Lo sfogo di mister Grassadonia:

Ottima prestazione di Simone Bono del Cus UniMessina

Ottima prestazione per il portacolori del CUS UniMessina Simone Bono, al torneo di Macroarea del Sud che si è svolto ad Avellino. Nella categoria under 12 maschile, Simone, accreditato della testa di serie numero 1, ha vinto con grinta e determinazione, nei quarti di finale su Luca Roselli per 6-1 / 6-2. In semifinale si è imposto sul Reggino Vincenzo Doldo per 5-7 / 6-1 / 6-4. In finale infine ha battuto Massimo Del Carmine con il punteggio di 6-1 / 7-5. Adesso il programma di Simone prevede la preparazione per il prossimo torneo di Macroarea, che si svolgerà a Reggio Calabria, con lo staff del Cus UniMe diretto dal maestro Di Pietro.

Lighthouse Trapani-Upea Capo d’Orlando: info sui ticket per il derby al PalAuriga

Il prossimo turno dell’Adecco Gold vedrà spiccare tra le gare di domenica il derby siciliano tra Lighthouse Trapani e Upea Capo d’Orlando. Nell’occasione si prevede un corposo seguito di tifosi paladini, freschi dell’aggancio in vetta a Trento, al seguito della formazione di coach Pozzecco. Al PalAuriga sarà predisposto un apposito botteghino per i tifosi ospiti che aprirà alle 16:30, con i tagliandi in vendita a 10 euro, con la possibilità del ridotto a 5 euro per gli under 18. Sarà possibile acquistare i tagliandi in prevendita a Capo d’Orlando a partire dalla mattinata di giovedì 3 aprile presso la Tabaccheria Valenti sita in Piazza Matteotti 13.

Ad Acicastello il progetto “Parkison Lab 360°”. Jury Chechi testimonial

parkinsonSolo in Sicilia sono 15mila i malati di Parkinson, 230mila in Italia: dati allarmanti e che invitano a riflettere sulla malattia degenerativa priva di cura risolutiva, alla vigilia della giornata mondiale prevista l’11 aprile. Sino a venerdì sarà Catania la città siciliana capofila dell’innovativo progetto multidisciplinare dal titolo “Parkinson Lab 360°”, promosso dall’associazione Azione Parkinson in collaborazione con l’associazione nazionale Parkinson Italia, con l’obiettivo di migliorare la vita dei pazienti. Testimonial d’eccezione il grande atleta Jury Chechi, che coadiuverà lo staff tecnico composto da dieci figure professionali (neurologi, fisiatri, neuropsicologi, logopedisti, fisioterapisti e nutrizionisti) in grado di assistere 24 ore su 24 i dodici partecipanti (sei pazienti e sei caregivers) con un programma di 30 ore di attività in 4 giorni, durante i quali si alterneranno sessioni di educazione, stretching, rieducazione posturale, attività in palestra, choral singing, dance therapy, piscina e attività di
socializzazione.

Jury Chechi
Jury Chechi

A guidare il team, che lavorerà nel Centro sportivo dell’Hotel Fourspa (via Nazionale, SS 114, Km 91/VII, Acicastello), i professori Pietro Marano dell’Università Gabriele D’Annunzio Chieti-Pescara e direttore Unità Operativa di Riabilitazione Casa di cura catanese Villa dei Gerani e Maria Gabriella Ceravolo dell’Università Politecnica delle Marche e direttore della Clinica di Neuroriabilitazione dell’Azienda Ospedali Riuniti di Ancona.

L’iniziativa – spiega la promotrice Giovanna Coco, presidente Azione Parkinson di Catania – sostenuta col contributo incondizionato di AbbVie, propone un approccio globale al morbo che consente alle persone coinvolte di partecipare attivamente e consapevolmente alla cura della propria salute”. In particolare sarà sperimentato sui malati con i rispettivi familiari, un programma intensivo di attività motorie, educazionali e di socializzazione, in cui la riabilitazione assume un ruolo fondamentale, arricchita dall’esperienza di uno sportivo come Chechi, “Il signore degli anelli“.

L’esperienza pilota propone un approccio riabilitativo multiplo e più vicino alla vita quotidiana del paziente – sottolinea Pietro Marano – e servirà a meglio definire la gestione dei disturbi del movimento. Realizzeremo anche una guida per le persone affette dalla patologia e per chi si prende cura di loro“.
Il Parkinson è una malattia degenerativa del sistema nervoso centrale e il 5% dei pazienti ha meno di 50 anni: i pazienti raddoppiereanno nel prossimo ventennio a causa dell’invecchiamento della popolazione.
L’affiancamento alle terapie avanzate di programmi riabilitativi e assistenziali multidisciplinari è indispensabile nella prevenzione della disabilità – evidenza Maria Gabriella Ceravolonella prospettiva di un più moderno e razionale approccio ai bisogni di vita del parkinsoniano“.

Dopo sedici anni “Ufficio Spettacoli” interrompe la pubblicazione cartacea

Il free-press più longevo della storia dell’editoria messinese, dopo sedici anni in cui ha raccontato gli eventi di Messina e provincia, saluta e dice arrivederci.

Ufficio Spettacoli – La Guida al Tempo Libero di Messina e Provincia” chiude la sua versione cartacea, pubblicata sin dal 1999 da ComunicAzione editrice: i motivi di questa decisione saranno illustrati nel corso di una conferenza stampa in programma giovedì 3 aprile alle ore 10.30 presso la Sala Falcone e Borsellino di Palazzo Zanca.

Il fondatore di “Ufficio Spettacoli” Luciano Fiorino
Il fondatore di “Ufficio Spettacoli” Luciano Fiorino

Interverranno il fondatore di “Ufficio Spettacoli” Luciano Fiorino ed alcuni rappresentanti del mondo della cultura cittadina: l’attore e regista Maurizio Marchetti, il musicista Giacomo Farina, il segretario generale di TaoArte Ninni Panzera ed il presidente regionale dell’Agis (Associazione Generale Italiana Spettacolo) Egidio Bernava.

Alla conferenza stampa parteciperanno anche il sindaco di Messina Renato Accorinti e l’assessore comunale alla Cultura Tonino Perna. Nell’occasione sarà presentato l’ultimo numero cartaceo di “Ufficio Spettacoli”, un’edizione speciale di 68 pagine in formato magazine da collezione che ripercorre sedici anni di pubblicazione.

Sarà un arrivederci e non un addio: durante la conferenza stampa verrà anche presentato un nuovo progetto, diretta emanazione di Ufficio Spettacoli, in sinergia con l’emittente RadioStreet Messina.

L’Integrity Tour ha fatto tappa a Messina con un workshop

Sportradar Security Services_FPS_Integrity Program - Accompanying Marketing Material_Page_1L’A.C.R. Messina ha reso noto che l’Integrity Tour 2013/2014, promosso dalla Lega Pro in collaborazione con Sportradar, ha fatto tappa oggi a Messina per una giornata di formazione ed educazione sul fenomeno del match-fixing dedicata ai nostri calciatori della prima squadra e delle selezioni giovanili, allo staff tecnico e dirigenziale. Nel corso del workshop, che si è svolto presso lo stadio “San Filippo”, sono state illustrate ai giocatori le modalità di individuazione e contrasto delle frodi sportive legate alle scommesse, sono stati trattati e presentati casi reali e concreti di match-fixing tratti dall’esperienza internazionale di Sportradar, oltre ad un’approfondita disamina delle norme e sanzioni penali e sportive in vigore, al fine di fornire a tutti i partecipanti una reale ed adeguata preparazione sui rischi e pericoli legati al fenomeno.

La giornata di formazione è stata condotta da Marcello Presilla di Sportradar AG, società leader a livello mondiale nelle attività di contrasto e prevenzione delle frodi sportive, che controlla i flussi anomali di betting a livello internazionale attraverso il FraudDetection System, il più sofisticato ed avanzato sistema di controllo al mondo, che verifica gli andamenti delle quote sul mercato globale del betting sportivo, rilevando eventuali anomalie e/o andamenti sospetti. Il Fraud Detection System svolge per conto della Uefa il monitoraggio su tutti i campionati di Serie A e B dei Paesi aderenti alla Uefa, ed in Italia controllo tutte le partite del Campionato e della Coppa Italia di Lega Pro.

Messina, sempre a parte Zaine. Franco inizia la riabilitazione

Il Messina prosegue la preparazione in vista delle gara di domenica con la Vigor Lamezia. Ritmi intensi per Corona e compagni, impegnati sul terreno del “24° Artiglieria” agli ordini del tecnico Grassadonia. Lavoro incentrato sulla gestione della palla e sui tatticismi da attuare in partita. A parte Zaine (seduta atletica), mentre Franco è stato visitato a Roma dal prof. Cerulli e ha iniziato la riabilitazione.

Presentato a Barcellona il 2° Cortotendenza Festival

Si è tenuta nei giorni scorsi, presso i locali dell’ex Pescheria di Barcellona Pozzo di Gotto, la conferenza stampa di presentazione della 2^edizione del Cortotendenza Festival, il festival di cortometraggi rivolto ai giovani e non solo. Diverse le novità introdotte nel bando di partecipazione per questa nuova edizione. La più rilevante consiste nell’aggiunta di una seconda sezione, che dà un respiro nazionale al festival, e lo apre anche ai meno giovani, che è per l’appunto la sezione “open”, una sezione aperta, senza limiti di età, di tempo e senza un tema specifico e che va ad aggiungersi alla sezione “lab”, prettamente rivolta ai giovani e con un tema: “Il Limite”. In palio, oltre ai premi in denaro previsti per entrambe le sezioni, dell’importo di 500 cadauno, e ad altri premi speciali, c’è anche la possibilità solo per i vincitori della sezione “lab”, di vincere uno stage in una casa di produzione cinematografica sul territorio nazionale.
 Conf st 2Il Festival, che quest’anno si terrà presso i locali dell’ex stazione ferroviaria, si protrarrà per più giorni rispetto alla prima edizione,  dal 28 Maggio all’1 Giugno, ospitando anche una rassegna di cortometraggi di autori poi divenuti famosi.  E’ stato riconfermato anche il protocollo d’intesa con il Taormina Film Fest, che accoglierà all’interno della manifestazione Taorminese la proiezione dei  5 corti valutati  dalla giuria più belli.
La conferenza stampa si è tenuta alla presenza del sindaco di Barcellona Maria Teresa Collica, dell’assessore alle politiche giovanili Lina Panella, dei direttori Artistici del Festival, la dottoressa Anna Maria Puliafito coordinarice del centro giovanile e del Dott. Andrea Brancato. Ha moderato l’incontro la responsabile alla comunicazione del Festival, Cetty Lo Presti , che durante la conferenza stampa ha introdotto un incontro dibattito con i ragazzi presenti in sala, tra cui anche i protagonisti della prima edizione di Cortotendenza . “E’ stato bello– dice la Lo Presti- vedere come l’entusiasmo dei ragazzi abbia creato una sorta di continuità di aspettative favorevoli  per la seconda edizione di Cortotenzenza,  e che è stato per noi motivo propulsore per questa nuova avventura” .