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Città di Villafranca, esordio in Final Eight con il Carré Chiuppano

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Francesco Bruno
Francesco Bruno

Ultimo impegno di regular season per il Città di Villafranca. La compagine del presidente Giacomo Picciolo, seconda in classifica con 50 punti nel girone F di Serie B, affronterà sabato 5 aprile la già retrocessa Fata Morgana. L’obiettivo dei tirrenici è di concludere al meglio un torneo disputato da straordinari protagonisti, per prepararsi in vista dei prossimi playoff. Il match del Palasport “Salvatore Cavallaro” (con ingresso gratuito) avrà inizio alle ore 16. Il tecnico biancoverde Antonino Rinaldi dovrà fare a meno di due importanti pedine, quali lo squalificato Pedro Orofino e l’infortunato Vincenzo Di Carlo. Torna, invece, a disposizione Vincenzo Madonia, che ha scontato il turno di stop impostogli dal Giudice sportivo.

A parlare alla vigilia del confronto con i calabresi è l’universale Francesco Bruno: “Eravamo partiti con l’obiettivo di centrare una tranquilla salvezza e chiudendo al secondo posto abbiamo raggiunto un fantastico traguardo. Siamo stati in testa per gran parte del campionato e non possiamo comunque nascondere di avere un pizzico d’amarezza per la sconfitta casalinga nello scontro diretto con l’Atletico Belvedere. Adesso, però, bisogna guardare avanti. Siamo un gruppo unito e abbiamo un’identità di gioco ben precisa, grazie al mister che sin dall’inizio ci ha inculcato una mentalità offensiva. Infatti sfruttiamo molto la carta del portiere di movimento”.

Il tecnico Nino Rinaldi
Il tecnico Nino Rinaldi

Dopo la sfida con la Fata Morgana ad attendere il Città di Villafranca ci sarà la splendida vetrina della Final Eight di Coppa Italia. “Sabato dovremo mantenere alta la concentrazione anche in vista della Final Eight, una manifestazione che vogliamo affrontare da protagonisti, dopo esserci qualificati con merito. E poi daremo il massimo per cercare di arrivare sino in fondo nei playoff, dove ci attende, comunque, un percorso lungo e difficile. Di fatto un altro mini-campionato”.

Sulla sua stagione, infine, Bruno aggiunge con emozione: “E’ stata la mia prima esperienza in questa categoria e voglio ringraziare il presidente, i dirigenti e lo staff tecnico per l’opportunità che mi hanno concesso. Sebbene non abbia trovato tantissimo spazio ho potuto imparare molto da giocatori di grande livello, come Salomao e Di Trapani. Devo tanto al mister Rinaldi che mi ha aiutato a crescere, impiegandomi in questo finale di stagione. Cercherò di ripagare la fiducia”.

Città di Villafranca-Fata Morgana sarà diretta da Gaspare Asaro di Roma 2 e Massimo Tariciotti di Ciampino. Cronometrista Salvatore Panebianco di Acireale.

Il programma della ventiduesima giornata del girone F di Serie B (sabato 5 aprile): Futsal Melito-Catanzaro C5, Virtus Rutigliano-Atletico Belvedere, Città di Villafranca-Fata Morgana, Kroton-CSG Putignano, Mirto-Sammichele, Azzurri Conversano-Sant’Isidoro.

Intanto a Roma, presso la sede della Divisione Calcio a cinque, si è svolto il sorteggio del tabellone della Final Eight della Coppa Italia di Serie B, in programma al PalaErcole di Policoro da venerdì 11 a domenica 13 aprile. Ad aprire i quarti sarà proprio il Città di Villafranca, opposto al Carrè Chiuppano (ore 11). A seguire, Came Dosson-Montesilvano (ore 15.30) e Arzignano-Prato Rinaldo (18.30). Alle 20.30, l’Avis Pleiade Policoro, padrona di casa, affronterà l’Innova Carlisport Ariccia.

Il programma della Final Eight di Coppa Italia

QUARTI DI FINALE – Venerdì 11 aprile

A) Carré Chiuppano-Città di Villafranca (ore 11)

B) Came Dosson-Montesilvano (ore 15.30)

C) Arzignano-Prato Rinaldo (ore 18)

D) Avis Pleiade Policoro-Innova Carlisport Ariccia (ore 20.30)

SEMIFINALI – Sabato 12 aprile

E) Vincente A-Vincente B (ore 17)

F) Vincente C-Vincente D (ore 19.30)

FINALE – Domenica 13 aprile

G) Vincente E-Vincente F (ore 19)

 

Messina, problemi per Ferreira e Caturano. In gruppo Zaine

Il Messina ha svolto a porte aperte l’allenamento del giovedì allo stadio “San Filippo”. La squadra continua la preparazione in vista della trasferta di domenica prossima contro la Vigor Lamezia. Dopo la fase di riscaldamento la seduta è poi proseguita con una serie di esercitazioni sull’organizzazione difensiva, sugli schemi offensivi e sulla rapidità e si è conclusa con una partitella a metà campo. Sono usciti anzitempo dal terreno di gioco il portoghese Costa Ferreira per un fastidio al polpaccio e l’attaccante Salvatore Caturano per una botta subita, mentre ha lavorato regolarmente con i compagni il centrocampista Pierre Zaine. Assente il solo Franco, per il quale la stagione è già finita. Venerdì è in programma un allenamento pomeridiano sul terreno militare del 24° Artiglieria.

 

Vigor Lamezia-Messina, 1-1 nell’ultimo precedente in campionato

Vigor Lamezia e Messina si affronteranno al “D’Ippolito” per la seconda volta in questa stagione. Lo scorso 25 agosto, infatti, nel girone eliminatorio della Coppa Italia della Lega Pro, i giallorossi si imposero per 2-1 con reti, tutte nel secondo tempo, al 20′ di Guadalupi e al 47′ di Ignoffo. Nel mezzo il momentaneo pari per i padroni di casa firmato al 39′ da Zampaglione su rigore.

Maiorano nel corso del match di Coppa
Maiorano nel corso del match di Coppa

Relativa alla Serie D la sfida del 1977-78, chiusasi sullo 0-0, che apre la serie di precedenti. Due gli incontri in C2. Del 1978-79 la prima affermazione dei calabresi: 1-0 con rete di Mauro all’8′. Nel 1979-80 Messina salvo e Vigor Lamezia retrocessa, anche in virtù del doppio successo conquistato dai peloritani ai danni dei rivali. Dopo l’1-0 dell’andata, Santarelli (30′) e Cinquegrana (81′) firmarono il 2-0 nell’ultimo turno del campionato. Nel 1995-96, quindi, 2-0 per i padroni di casa, a segno con De Luca al 70′ su rigore ed al 90′. Nella stagione seguente 2-1 in favore della Vigor, contro un’As Messina in caduta libera. Procopio (doppietta) siglò il successo. Nel mezzo il gol di Ancis. Riscatto nel 1997-98 con in campo l’Fc Messina. La squadra giallorossa, allora guidata da Pietro Ruisi, prevalse con il risultato di 2-0 grazie alle reti di Criaco al 44′ e Pannitteri al 71′. Al termine di quel torneo i peloritani festeggiarono la promozione in C2, mentre i biancoverdi riuscirono ad ottenere la salvezza. Nel 2009-10, in Serie D, il nuovo incrocio. La sfida si chiuse sull’1-1 con botta e risposta per le reti di Cosa su rigore (27′) e Mangiarotti (30′). E’ l’ultimo confronto in gare di campionato tra le due compagini.  Il bilancio è dunque di tre vittorie della Vigor, due del Messina e due pareggi.

Bucolo impegnato al
Bucolo impegnato al “D’Ippolito”

L’ultimo precedente  in campionato, Vigor Lamezia-Messina 1-1 del 9 maggio 2010
Vigor Lamezia: Forte, Tidei, Pisano, Biondo (43′ st Clasadonte), Ginobili, Bognanno, Rondinelli, Cordiano, Cosa, Perrelli (1′ st Mangiapane), Lattanzio (5′ st Di Piedi).
Messina: D’Urso, Altobello, Olivieri, Cervillera, Romeo, Calabrò, Mangiarotti, Dall’Oglio (38′ pt Amato), D’Angelo, Di Napoli, Nuccio (27′ st Tavilla).
Arbitro: Magnani di Frosinone
Marcatori: 27′ pt Cosa su rigore, 30′ pt Mangiarotti
Ammoniti: Perrelli, Tidei, Amato

Ferreira accende il dibattito: anche Bertagna firmò un gol-lampo

Il gol di Pedro Ferreira, realizzato alla Casertana, è passato alla storia come il più veloce messo a segno dai giocatori che hanno vestito la maglia biancoscudata. I 12 secondi che ha impiegato la formazione allenata da Grassadonia hanno stabilito il nuovo record, sebbene la vicenda del gol realizzato da Lando Bertagna, centravanti del Messina nella stagione 1973-74 abbia aperto un curioso dibattito. C’è infatti chi sostiene che il primato sia ancora nella mani, anzi nei piedi, dell’ex attaccante peloritano, che compirà 60 anni il prossimo 1 maggio.

Lando Bertagna Si giocava la gara valevole per la quinta giornata del campionato di Serie D, girone I. Il Messina in quarta serie c’era finito dopo la retrocessione della stagione precedente, un girone di andata fallimentare con soli 8 punti all’attivo ed un girone di ritorno da primato; 23 i punti conquistati dalla formazione allenata da Emilio Zanotti, che alla fine fu declassata per una sola lunghezza. In quella squadra si fece notare un giovane messinese, Giorgio Ferrara, che realizzò 7 reti e a fine campionato venne ceduto al Bologna. I petroniani pagarono il cartellino di Ferrara 80 milioni e aggiunsero il prestito di un giovane centravanti di San Martino Buon Albergo, in provincia di Verona, che di nome faceva Lando e di cognome Bertagna. Aveva mosso i suoi primi passi, come stopper, nelle formazioni giovanili del San Martino che disputava la Prima Categoria. Passato al Baracca Lugo in serie D venne lanciato al centro dell’attacco, mettendo a segno 11 reti nel primo anno e 26 nel secondo. Nel 1972-73 Pascutti lo portò alle giovanili del Bologna. Con le formazioni Berretti e Primavera della squadra felsinea, Bertagna realizzò 19 gol in 32 partite, poi il suo trasferimento in riva allo Stretto. Quattro gol in quattro partite per il giovanotto dal fisico possente che in quella stagione trionfale per i colori giallorossi arriverà a segnarne 22.

Acr Messina 1973-74
Una formazione del Messina del campionato 1973-74 (Archivio Personale Carmelo Minissale)

La quinta di campionato mise di fronte, al “Celeste”, il Messina ed il Caltagirone. I giallorossi, primi in classifica insieme all’Akragas e alla Vibonese si aggiudicarono il match con i calatini con un punteggio tennistico: 6-2! Ad aprire le marcature, quel 14 ottobre del 1973, fu proprio Bertagna che con un tiro di rara potenza e precisione scagliato da centrocampo sorprese tutti. Per primo il portiere dei biancorossi Gasparotti, poi i compagni di squadra, gli avversari, i tifosi che avevano preso posto da poco nel catino di via Oreto (alcuni addirittura non riuscirono a vederlo perché stavano per entrare al campo), il fotografo che immortalò la rete e i giornalisti che scrissero di un gol segnato dopo 20, al massimo 25 secondi dal fischio d’inizio. Ma allora era un altro calcio, senza tv e senza la tecnologia attuale che agevola il lavoro dei cronisti. Abbiamo provato a sentire qualche protagonista di quella memorabile partita.

Guido De Maria (Foto archivio personale Carmelo Minissale)
Guido De Maria (Archivio personale Carmelo Minissale)

Guido De Maria, ala sinistra di quel Messina, lo ricorda ancora con grande enfasi: “Quello di Bertagna fu senz’altro il gol più veloce segnato dal Messina. Fu Gagliardi ad alzargli il pallone, su richiesta dello stesso Bertagna che lasciò partire una botta fortissima, al volo, di collo piede e la sfera s’insaccò all’incrocio dei pali della porta sotto i popolari lato monte. Fu un gol bellissimo, la palla scese a razzo nella porta del Caltagirone. Questi erano colpi che Bertagna aveva nel suo repertorio. Anche i rigori li batteva con grande forza. Lando era un giocatore dotato di un gran fisico e di un tiro potente”.

Anche secondo il capitano della formazione allora allenata da Giusto Lodi, Costantino Lo Bosco, contattato da RTP, il gol fu velocissimo, segnato dopo pochissimi secondi.

I tifosi più “stagionati” non hanno ancora dimenticato quel gol. Nino Martorana, capo storico di Gioventù Giallorossa, ricorda che l’azione non fu fulminea, ma il tiro di Bertagna avvenne dopo alcuni tocchi tra i giocatori giallorossi a centrocampo, dopo di che partì la bordata del centrattacco che superò imparabilmente Lazzarotti.

In assenza di certezze assolute sull’effettiva dinamica della rete di Bertagna, non resta che affidarsi ad almanacchi e statistiche ufficiali. La singolare “querelle” ha dato comunque modo ai sostenitori giallorossi più giovani di rievocare le reti di un grande bomber, in possesso di eccellenti doti balistiche. A distanza di 40 anni il Messina si gode invece il talento di Ferreira, esploso a suon di reti, già ben undici in questa stagione. Un talento che fa già rima con record.

Il San Matteo proverà a laurearsi campione. Musolino: “L’obiettivo è giocare un’altra grande partita”

Al termine di gara 1 della finalissima promozione del campionato di serie B Femminile il San Matteo Messina ha confermato il predominio cittadino nei derby contro la Rescifina (3-1 il dato vittorie- sconfitte stagionale, ndc) portandosi avanti nella serie, che comunque garantirà due posti per i concentramenti interregionali per la serie A3. Il tecnico biancorosso Antonio Musolino, visibilemtne soddisfatto per la prestazione delle sue ragazze ritorna sul successo, per certi tratti della sfida ben più ampio del 60-55 con cui si è chiuso il match del PalaRussello.

Il tenico del San MAtteo Antonio Musolino ai nostri microfoni
Il tenico del San MAtteo Antonio Musolino ai nostri microfoni

“Abbiamo comandato i giochi, ma come dalle previsioni è stata una sfida equilibrata. Ci siamo aggiudicati i primi tre quarti di misura, accumulando un vantaggio di sette-nove punti, un tesoretto da gestire nel finale. Abbiamo perso solo l’ultimo quarto di due punti, ma sono soddisfatto della coralità espressa dalla squadra. Abbiamo avuto più di una settimana di tempo per preparare la finale e si è visto, non voglio evidenziare nomi singoli, tutte le ragazze hanno dato il massimo ed è difficile elogiarne solo alcune”. 
Successo costruito in difesa che ha arginato le bocche da fuoco avversarie: “Siamo state sempre presenti in difesa, mettendo tanta grinta e tecnica sul parquet, rispettando il paino partita. Gli aiuti difensivi hanno funzionato al meglio. La Rescifina era l’avversaria già scritta per questa finale, considerato che la Rainbow è andata calando. Le abbiamo affrontate più volte nel corso della stagione, fa piacere perché ho allenato anche loro e giocarsi una finale tra due squadre messinesi sta a significare che il movimento cittadino torna a crescere. Col massimo rispetto proveremo ad andare avanti noi”.
Sabato si replica in gara due, il san Matteo parte avvantaggiato ma è consapevole delle difficoltà che la partita proporrà: ”Vogliamo giocare una grande gara, la mia speranza. Ci alleneremo bene in settimana con l’obiettivo di evitare gara tre e pensare alla fase degli spareggi interregionali. Anche la seconda accederà di diritto e lo trovo giusto perché dopo una stagione faticosa, giocarsi tutto in una finale non è mai facile. Pensiamo ad aggiudicarci questa finale ed il conseguente titolo regionale, poi penseremo a quello che verrà”.
Tra le grandi protagoniste sicuramente iscrive il suo nome la giocatrice reggina ma ormai messinese d’adozione Ilenia Certomà, che ha dimostrato di avere calcato parquet anche di categoria superiore, disputando una gara di alto livello (13 punti e tre triple decisive, ndc): “E’ stata una gara combattuta ma abbiamo sempre mantenuto il vantaggio che ha sfiorato anche la doppia cifra. Non abbiamo mai mollato, era un appuntamento troppo importante per noi e volevamo ben figurare davanti al pubblico amico. Ero in giornata positiva ma anche le mie compagne hanno grandi meriti. La Rescifina aveva altrettante motivazioni, hanno sbagliato qualcosa di troppo e noi l’abbiamo chiusa”.

Ilenia Certomà (San Matteo), tra le migliori giocatrici di gara 1
Ilenia Certomà (San Matteo), tra le migliori giocatrici di gara 1

Gara due è in programma al PalaTracuzzi, campo non semplice ma che il San Matteo ha già violato in stagione regolare: “Non sarà facile, saranno più aggressive, toccherà a noi gestire il loro piano tattico. Vogliamo chiuderla in due gare per arrivare prime. Poi penseremo alla fase successiva, gli allenamenti sono mirati per arrivare nelle migliori condizioni a maggio, un mese verità. Sono contenta di essere approdata al San Matteo, un grande gruppo, quasi come una famiglia e con un presidente sempre presente”.

Questo il video dell’intervista all’allenatore del San Matteo Antonio Musolino:

Questo il video dell’intervista ad Ilenia Certomà, guardia del San Matteo Messina:

Città di Messina, 5-3 alla Juniores. Diversi grattacapi per Laganà

L'attaccante Vincenzo Manfrè
L’attaccante Vincenzo Manfrè

E’ entrata nel vivo la preparazione del Città di Messina finalizzata al match esterno di domenica 6 aprile contro il Torrecuso. Nel pomeriggio di giovedì partitella pomeridiana al “Celeste” contro la Juniores, impegnata venerdì contro i pari età del Due Torri nell’ultimo e decisivo incontro del triangolare che apre la fase regionale. Per la gara di campionato contro i campani il tecnico Gianfranco Laganà dovrà fare i conti con le assenze per squalifica dei centrocampisti Cucè, Munafò e Seck.

Al rientro, invece, i centrocampisti Mirco Camarda e Davide Santamaria e l’attaccante Vincenzo Manfrè, che hanno scontato i rispettivi turni di squalifica; la punta palermitana, però, ha concluso in anticipo l’allenamento per via di un problema muscolare al quadricipite della coscia destra e le sue condizioni saranno monitorate nei prossimi giorni. Non hanno preso parte al test Maurizio Vella, che non ha ancora smaltito del tutto il risentimento all’adduttore con cui convive da un paio di settimane, e Andrea Parachì, fermato da un infortunio al ginocchio. La partitella è finita 5-3 in favore della prima squadra: in rete Camarda, Trovato, Calogero, Dombrovoschi e Portovenero; per la Juniores, rinforzata dagli innesti di Munafò, Seck, Cucè, Bonamonte, Fragapane e Busà, reti di Galletta, Florio e Ballarò. Venerdì allenamento pomeridiano. Sabato mattina la rifinitura e, a seguire, la partenza per la Campania.

Il Club 99 si aggiudica il derby con il Top Spin

Si è disputata nello scorso week-end la penultima giornata di ritorno dei campionati a squadre di tennistavolo. In serie B/1 nel derby tutto messinese il Club 99 ha battuto il Top Spin; sconfitta in Puglia invece per l’Astra Valdina contro il Castellana Grotte. In C/1 maschile vincono sia il Top Spin che il San Michele Milazzo, sconfitta in casa della capolista per il Tauromenion.

Manuel Moncada (Club 99)
Manuel Moncada (Club 99)

Nel campionato di serie B/1 maschile, si conclude sul 5-3 a favore del Club 99 il derby messinese con il T.T. Top Spin. Protagonista Manuel Moncada, autore di una tripletta: 3-2 su Giuseppe Quartuccio (12-14, 11-8, 7-11, 11-8 e 11-5), 3-0 su Wang Hong Liang (11-6, 11-9, 11-8) e 3-1 su Simone Zaccone (11-13, 11-5, 11-7, 11-7). Gli altri punti sono arrivati da Dario Sabatino che ha superato per 3-0 Simone Zaccone (11-5, 11-5, 11-9) e Marcello Arcigli vittorioso per 3-0 su Giuseppe Quartuccio (11-6, 11-9, 14-12). I tre punti del Top Spin portano la firma di Wang (3-1 su Arcigli), Simone Zaccone (3-2 sempre su Arcigli) e Quartuccio (3-2 contro Sabatino). Ancora una sconfitta per l’Astra Valdina, superata per 5-2 a Castellana Grotte. Carlo Larini, Francesco Basile e Claudio D’Amico, poco hanno potuto fare per contrastare il team pugliese. Sabato prossimo insidiosa trasferta per Moncada e compagni in casa dell’Albatros Zafferana contro un avversario alla ricerca della matematica salvezza. I messinesi puntano ai due punti che confermerebbero il secondo posto del girone, alle spalle del già promosso Stet Mugnano. Il Top Spin ospita sul proprio campo la Fiaccola Castellana per un match senza interesse per la classifica e dal sapore del “rompete le righe”. L’Astra concluderà la stagione in casa contro il forte Sessa Aurunca.

Piero Bruglia
Piero Bruglia (S. Michele Milazzo)

Nel campionato di serie C/1 maschile, ancora una vittoria del Top Spin che, grazie alla tripletta di Gianluca Zaccone e alla doppietta di Claudio Rampello, passa ad Enna sul fanalino di coda Eos con il risultato di 5-4 e si conferma al terzo posto del girone R. Successo anche per il S. Michele Milazzo che nel girone Q supera per 5-2 il T.T. Piscopio, per via delle doppiette di Piero Bruglia e Michele Giardina e la vittoria di Alessandro Basile. Niente da fare, in fine per il Tauromenion, fermato sul 5-3 dalla capolista T.T. Catanzaro. Non sono bastate le due vittorie di Roberto La Torre e l’affermazione di Nicolò Masaracchia per avere ragione della squadra calabrese.

Nel prossimo turno, sono in programma T.T. Cassano-S. Michele, Amatori Reggini-Tauromenion e T.T. Top Spin-T.T. Mazzola.

In campo femminile, sabato e domenica prossimi a Terni si disputeranno i play-off di A/2 e di B. Prova certamente impegnativa per le formazioni peloritane, rispettivamente, del T.T. Pace del Mela con Lavroukina, Rozanova e Principato, e della T.T. Universitaria di Minutoli, Tomagra A., Tomagra N..

“VII Memorial Dejan Drago”: vincono Camarello, Aga, Ainis e Ronnie

Camarello, Aga Messina, Ainis e Ronnie si sono aggiudicati la settima edizione del “Memorial Dejan Drago”. Le attese finali hanno concluso l’ormai tradizionale appuntamento cittadino giovanile di calcio a 7, organizzato dall’Aics Messina del presidente Lillo Margareci per ricordare il piccolo Dejan. Alle oltre quaranta appassionanti giornate di partite hanno preso parte ben 54 squadre appartenenti a 19 circoli affiliati all’Aics e, quindi, circa 650 giovani calciatori di età compresa tra gli 8 e i 15 anni, che si sono quotidianamente confrontati, inseguendo un pallone, sul rettangolo di gioco della palestra di Montepiselli.

Rigore partita EsordientiNella categoria “Esordienti Sperimentali”, il Camarello ha conquistato il titolo battendo il Barcellona grazie alla doppietta di De Leo. L’ultimo palpitante atto degli “Esordienti”, che opponeva Aga Messina e Atletico Giovanni Paolo II, si è deciso ai rigori a favore dell’Aga con il punteggio di 6-5, dopo che i tempi regolamentari erano terminati sul 2-2. Nella gara ”Pulcini”, l’Ainis ha avuto, invece, la meglio sul Messina Boys con un gol per tempo. Vittoria netta, infine, per i “Primi Calci” del Ronnie nel match contro il Barcelona. Questo incontro è stato preceduto da una divertente amichevole tra baby giocatori, nati negli anni 2007 e 2008, denominata “Amici di Dejan”. La ben riuscita manifestazione si è conclusa con una ricca premiazione, alla quale hanno presenziato, tra gli altri, il delegato provinciale del Coni Aldo Violato, il consigliere comunale Libero Gioveni ed il consigliere della Terza Circoscrizione Alessandro Cacciotto.

CAMARELLO (1^ ESORDIENTI SPERIMENTALI)ESORDIENTI SPERIMENTALI

MARCATORI: 5’ e 12’ st Daniele Del Leo; 6’ st Davide Roccamo.

CAMARELLO: Chillemi, Calaresi, D’Angelo, Ruggeri, De Leo D., Vitale, Venuti, Giorgio, De Leo. All. Cappello.

BARCELONA: Ruggeri, Pulio, Musolino, Cucinotta, Roccamo, Anzalone, Bartolone, Orlando, Vecchio. All. Costantino

ARBITRO: Pietro Adamo.

AGA MESSINA (1^ ESORDIENTI)ESORDIENTI

AGA MESSINA-ATLETICO GIOVANNI PAOLO II 2-2 (6-5 d.c.r.)

MARCATORI: 4’ Antonino Magazzù; 3’ st e 8’ st Nico Romeo; 9’ st Michelangelo Gennaro.

AGA MESSINA: Geraci, Mangano, Tavilla, Filoni, Magazzù, Saja, Gennaro, De Stefano. All. Clemente.

ATLETICO GIOVANNI PAOLO II: Raffaele, Amante, Bonasera, Boncordo, Romeo, Crisostamo, Roberti, Ruggeri. All. Bonzeri.

ARBITRO: Antonino Pannuccio.

AINIS (1^ PULCINI)PULCINI

AINIS – MESSINA BOYS 2-0

MARCATORE: 3’ e 6’ st Rando.

AINIS: Stracuzzi E., Di Bella, Fravius, Foresta, Stracuzzi G. Selvaggi, Rando, Nicotra, Tita, Russello. All. Maiorana.

MESSINA BOYS: Isgrò, Parrinello, Soffli, Parisi, Pietropaolo, Ventra, Soraci, Foti, Alessandra. All. Vitale.

ARBITRO: Pietro Adamo

RONNIE (1^ PRIMI CALCI)PRIMI CALCI

RONNIE-BARCELONA 9-0

MARCATORI: 4’ e 6’ st Giubrone; 6’, 9’ e 18’ st Russo; 11’ Lembo; 11’ st La Falce; 12’ st e 13’ st Gennaro.

RONNIE: Gambadauro, Gennaro, Drago, Russo, Giubrone, Lembo, Sansone, La Falce, D’Arrigo, Sposito, Musumeci. All. Mendolia.

BARCELONA: Mazzeo, Anastasi, Martinez, Marabello, Cucinotta L., Lo Presti, Sapuppo, Aloisi, Cucinotta G. All. Costantino.

ARBITRO: Pietro Adamo.

Nelle foto le quattro squadre vincitrici partita per partita. Per tutte le foto sulle finali del “VII Memorial Dejan Drago” potete collegarvi sul sito ufficiale della manifestazione www.aicsmessina.it

Dal 6 aprile obbligatorio il certificato penale per chi fa sport coi minori

Bambini che giocanoEntrerà in vigore il prossimo 6 aprile il decreto legge che prevede l’obbligo da parte dei datori di lavoro di richiedere il certificato penale ai dipendenti (anche volontari) che lavorano a contatto con i minori.  Nella Gazzetta ufficiale  n° 68 del 22/03/2014 è stato pubblicato il Decreto Legislativo n° 39, che, in attuazione della direttiva 2011/93/UE, introduce nuove norme concernenti la lotta contro l’abuso e lo sfruttamento sessuale dei minori e la pornografia minorile.
Per ciò che riguarda associazioni e società sportive dilettantistiche  questo decreto impone un nuovo obbligo, conseguente all’introduzione dell’art. 25 bis (aggiunto al DPR 313/2002), che recita:
Il certificato penale del casellario giudiziale di cui art. 25 deve essere richiesto dal soggetto che intenda impiegare al lavoro una persona per lo svolgimento di attività professionali o attività volontarie organizzate che comportino contatti diretti e regolari con minori, al fine di verificare l’esistenza di condanne per taluno dei reati di cui agli articoli 600-bis, 600-ter, 600-quater, 600-quinquies e 609-undecies, del codice penale, ovvero l’irrogazione di sanzioni interdittive all’esercizio di attività che comportino contatti diretti e regolari con minori”.

Un certificato giudiziario
Un certificato giudiziario

Il datore di lavoro che non adempie all’obbligo di cui all’art. 25 bis del DPR 14/11/2002 n° 313, è soggetto alla sanzione amministrativa pecuniaria del pagamento di una somma da 10000 euro a 15000 euro.
In pratica tutte le associazioni o società sportive dilettantistiche, dovranno, entro tale data, richiedere a tutti gli istruttori, tecnici, e chiunque altro soggetto (anche volontario) che svolgano attività regolari con minori, il certificato sopra indicato, e verificare che tutto sia a posto.
Il Coni si sta adoperando per ottenere un periodo transitorio che consenta alle società di adeguarsi a tale norma, visto anche l’intasamento che si creerà presso le cancelleria delle Procure della Repubblica,  lo stesso presidente Giovanni Malagò ha dichiarato: «Al di là di nuovi costi che vanno a gravare addirittura su chi fa volontariato – le parole del n.1 del Coni – in assenza di una soluzione transitoria c’è il concreto pericolo di una paralisi delle attività sportive dilettantistiche in Italia oltre ad un inevitabile ingolfamento di richieste presso le Cancellerie delle Procure della Repubblica dell’intero territorio nazionale». «Il mio auspicio – conclude Malagòè che il Governo possa prevedere una fase di moratoria almeno per consentire alle associazioni sportive di concludere la stagione 2013-2014 e nello stesso tempo di dar loro il tempo per adeguarsi ad una norma giusta ma inattesa».

Giovanni Malagò presidente del Coni
Giovanni Malagò presidente del Coni

Final Eight Coppa Italia, nei quarti Carrè Chiuppano-Città di Villafranca

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Si è svolto a Roma, presso la sede della Divisione Calcio a cinque, il sorteggio del tabellone della Final Eight della Coppa Italia di Serie B, in programma al PalaErcole di Policoro da venerdì 11 a domenica 13 aprile. Ad aprire la Final Eight, nella gara mattutina (con inizio alle ore 11), sarà proprio il Città di Villafranca, opposto al Carrè Chiuppano. Quindi, Came Dosson-Montesilvano (ore 15.30, entrambe sono già promosse in A2) e Arzignano-Prato Rinaldo (18.30). In serata, alle 20.30, il debutto dei padroni di casa dell’Avis Pleiade Policoro, che affronteranno l’Innova Carlisport Ariccia. Sabato le semifinali (17 e 19.30), domenica la finalissima (19).