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Successo al cardiopalma per le ragazze dell’Atene

L’Atene si è imposta nel match casalingo contro la Virtus Ragusa per 3-2, al termine di una partita intensa e combattuta fino agli ultimi secondi di gioco. A sbloccare il risultato sono state le messinesi con un staffilata dalla distanza di Olga Gatto, ma le ospiti, in chiusura di primo tempo, hanno pareggiato i conti.

LilianaLaCorte
Liliana La Corte (Atene)

Nella seconda frazione, sono ritornate in vantaggio le ragazze allenate da mister Tiziana Impoco e dal vice Sergio Scurria grazie a un gran tiro di Liliana La Corte, che si è insaccato all’incrocio dei pali ed in più occasioni l’Atene ha fallito incredibilmente il gol avrebbe potuto chiudere definitivamente il match. Il pareggio della Virtus ha trovato impreparata, invece, la difesa peloritana e proprio quando la partita sembra chiudersi con sul risultato di 2 pari, è arrivata la rete di Francesca Bertino che, con una bella azione personale, ha regala alla compagine del presidente Salvatore Mangano una vittoria sofferta, ma meritata.

Con questi 3 punti, l’Atene è matematicamente terza in classifica, ma per definire la griglia dei play off sarà necessario attendere l’ultimo turno del campionato di serie C di calcio a 5, quando la Parrocchia di Ganzirri (quarta in graduatoria) sfiderà l’Iron Team (seconda). La La Corte, protagonista del successo con le combattive iblee, ha commenta, così, il confronto: “è stata una partita palpitante e sono orgogliosa di aver anche dato il mio contributo, segnando il 2 a 1. Siamo un gruppo valido, lo abbiamo dimostrato per tutta la stagione e sono felice di far parte di questa società”. Domenica 27 aprile, infine, nell’ultimo turno della regular season, l’Atene affronterà in trasferta la Tiger Siracusa.

Sigillo: “Contro il Paternò ho visto una Mia Basket più determinata”

Finalmente la Mia Basket si sblocca, ottenendo un bel successo contro una formazione più esperta come il Paternò. Nonostante l’affermazione però, i bianco blu non lasciano l’ultimo posto della graduatoria, per la concomitante vittoria della Virtus Trapani ai danni dell’Adrano.

Il coach della Mia Massimo Sigillo
Il coach della Mia Massimo Sigillo

A fine partita, coach Sigillo commenta il successo raggiunto dalla sua squadra contro il team allenato da coach Castiglione, ottenuto grazie ad un positivo approccio alla gara, resistendo al ritorno degli etnei e chiudendo infine con un discreto margine:  “Sono estremamente contento per la vittoria, soprattutto per il morale dei ragazzi. Mi dispiace tantissimo perché ogni volta che sembra la partita giusta per dimostrare tutto il loro valore, puntualmente poi hanno dei momenti di assenza collettiva. Questa volta comunque siamo riusciti a tenere gli avversari. In questa seconda fase, senza voler mancare di rispetto a nessuno, non mi sembrano trascendentali, anche domenica scorsa a Giarre abbiamo fatto una partita in cui siamo stati sempre li a contatto con la squadra avversaria, ma non abbiamo saputo dare ne la zampata decisiva e tantomeno dimostrare carattere come squadra”.

Questa volta però, la squadra rispetto ad altre occasioni ha approcciato bene la gara, con un 6-0 che prometteva bene e alla fine ce l’ha fatta: “Sicuramente l’inizio è stato molto più deciso e più determinato da parte dei ragazzi che sono riusciti anche ad intimorire l’avversario. Il Paternò rispetto a noi ha dieci punti in più in classifica, quindi è una squadra che nella prima parete del campionato ha vinto un certo numero di partite. In realtà, anche quando abbiamo giocato a Paternò eravamo riusciti a portarci a soli tre punti, a due minuti dalla fine, per poi perdere la partita, non dico in malo modo, ma con uno scarto che non ci faceva certo onore. Probabilmente questa volta se lo saranno ricordati”.

Time out della Mia Basket
Time out della Mia Basket

Cos’è cambiato rispetto alla gara di andata da parte dei suoi ragazzi: “Sicuramente hanno messo molta più attenzione nella fase difensiva, perché conoscevamo i loro giochi ed in settimana abbiamo lavorato per trovare un po le contromisure, ma soprattutto c’è stata molta più determinazione sui rimbalzi difensivi, cosa che all’andata invece non abbiamo fatto per cui siamo stati puniti”.

Mancano tre partite alla fine della poule retrocessione, cosa può accadere in questo finale di stagione: “Spero per i miei ragazzi che non finiscano la stagione all’ultimo posto, perché sicuramente non lo meritano. Non lo meritano perché anche stasera abbiamo giocato contro una squadra in cui il più giovane dei loro giocatori era probabilmente quanto il nostro under più “anziano”, cioè Andrea Minutoli che è un ’89. Poi i nostri sono tutti ’95, ’96, ‘97 e ’98, quindi è un gruppo costruito sicuramente in prospettiva. L’idea è poi che questo gruppo dimostri le sue effettive potenzialità, solo che lo sta facendo in maniera abbastanza incostante, per cui poi si dovrà programmare per il prossimo anno ed andare a vedere che soluzione creare per loro perché possano effettivamente poi esplodere”.

Alberto Mazzullo (Mia Basket)
Alberto Mazzullo (Mia Basket)

Per quanto riguarda le formazioni giovanili della Mia, c’è un po di rammarico per il terzo posto dell’under 17, squadra dalla quale ci si attendeva di più: “Mi dispiace moltissimo perché era una squadra che ci avrebbe potuto regalare delle belle soddisfazioni. Purtroppo il problema dell’infortunio occorso a Mazzullo, che starà fermo per un mese e mezzo, ci ha penalizzati. Già siamo pochi come numero in assoluto, poi perdere una pedina importante come Alberto è stato determinante. In più in questo periodo i ragazzi hanno impegni scolastici, fra viaggi didattici e quant’altro,  per cui non è stato possibile fare di più. Comunque nella fase ad orologio cercheremo di fare del nostro meglio, non abbiamo sicuramente mollato anche se vedo l’Orlandina favorita, in quanto ha una squadra aggressiva e costruita anch’essa in prospettiva, che fa leva su due ragazzi del ’99”.

Domenica prossima la Mia farà visita alla PGS Sales, con inizio alle 17:30, nella speranza che i ragazzi bianco blu riescano a conquistare il primo successo esterno della stagione.

 

La Zuiki Spadafora dilaga in gara uno a Priolo ed intravede il salto di categoria

Che sia campionato o playoff promozione la musica non cambia per la Zuiki Nuovo Avvenire Spadafora del presidente Roberto che stravince ogni appuntamento che conta ed adesso numera impazientemente i giorni che la separano da una promozione in serie C Regionale che tutto l’ambiente giallo nero sta aspettando da diverso tempo.

69f7f6ca940d446b6c0b84ef77fb2057Eppure l’inizio della sfida ad eliminazione diretta contro la Salusport Priolo è teso per Spadafora che, grazie ad una difesa arcigna da parte dei padroni di casa allenati da coach Bucca, stenta a carburare ma col passare dei minuti per merito delle giocate del duo Mobilia-Busco (26 punti in tandem) conduce la partita fino a metà del secondo quarto sul più sedici. Priolo si conferma avversario indomabile, sfruttando un periodo poco lucido per gli Spartans, e si riporta alla fine del primo tempo a cinque lunghezze di svantaggio. Rientrati dagli spogliatoi si assiste a tutt’altra musica per i gialloneri che cominciano ad accelerare, sorretti da un grande pubblico che, con un pullman a propria disposizione, ha raggiunto la cittadina siracusana per sostenere i propri beniamini e con un terzo periodo caratterizzato da ventisette punti messi a referto a fronte di quindici subiti, imprimono uno strappo decisivo alla partita. L’ultimo quarto ormai è un crescendo per gli Spartans che si portano anche sul più trentatre per poi chiudere la partita con ventotto punti di scarto. Mattatore dell’inocntro il play Ivan Stuppia, autore di un trentello oltre ad un’ottima regia. Adesso, come detto, manca solo una partita alla certezza della promozione che si giocherà sabato 12 aprile alle ore 19,30 al Palasport di Spadafora in quello che sarà il ritorno della finale playoff. Speaker d’eccezione sarà il giornalista spadaforese Benedetto Orti Tullo, la società per quella data si augura di vedere tanta gente assiepata sugli spalti, sperando alla fine di poter festeggiare con la propria tifoseria l’agognato salto di categoria nel massimo campionato regionale.

Salusport Priolo-Zuiki Spadafora 63-91
Parziali: 13-19; 18-16; 15-27; 17-29
Salusport Priolo: Gaglianolo, Sgarellino, Di Mauro 9, Greppi 5, Messina 9, Nicita 12, Plucchino, Attard M. 3, Santaera 20, Attard C. All: Bucca
Zuiki Pieroleprogroup: Barbera, Stuppia E., Biondo 2, Squadrito, Sindoni, Vento 8, Busco 13, Molino, Contaldo 17, Mobilia 13, Stuppia I. 30, Nomefermo. All: Maganza

L'Mvp Ivan Stuppia, autore di 30 punti
L’Mvp Ivan Stuppia, autore di 30 punti

Riepilogo partite playoff:
Priolo-Spadafora 63-91
Costa d’Orlando-Alfa Catania 89-57
Mascalucia-Bagheria 50-46
Piazza Armerina-Cus Palermo 60-68
Gela-Alias Barcellona 82-74
Zafferana-Basket School 57-69

Questo il video di presentazione a gara due di finale playoff tra Nuovo Avvenire Spadafora e Priolo:

Per il Città di Villafranca è tempo di Final Eight

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Esaltante appuntamento alle porte per il Città di Villafranca. A Policoro, in provincia di Matera, da venerdì 11 a domenica 13 aprile, in palio la prestigiosa coccarda tricolore con la Final Eight della Coppa Italia di Serie B. I tirrenici si sono qualificati all’atto conclusivo della competizione nello scorso febbraio eliminando nel proprio raggruppamento Sporting Sala Marcianise e Futsal Isola. Convocati per l’impegno in terra lucana i portieri Calogero Avanzato, Paolo Lo Buglio e Domenico Porcino; i laterali Marcus Ferreira, Pedro Orofino, Christian Piccolo e Francesco Abate; i laterali-pivot Andrea Di Trapani e Vincenzo Di Carlo; gli universali Vincenzo Madonia, Rafael Elaine Salomao e Francesco Bruno.squadra villlafranca rutigliano

Queste le sensazioni del tecnico Nino Rinaldi alla vigilia dell’evento: “Abbiamo raggiunto un obiettivo storico rientrando tra le prime otto d’Italia relativamente alla Serie B. Per noi sarà comunque un’esperienza bellissima. Rappresentiamo senza dubbio l’autentica sorpresa della manifestazione – aggiunge – ed abbiamo già sovvertito i pronostici al primo turno contro Sporting Sala Marcianise e Futsal Isola. Tra le finaliste ritengo che Montelsivano e Policoro abbiano qualcosa in più delle altre. Nel complesso ci saranno squadre che hanno vinto il proprio girone o che, come noi, hanno lottato fino in fondo per centrare la promozione diretta. Insomma, l’autentica élite. Chi si aggiudicherà una competizione del genere potrà essere davvero ritenuto campione nazionale di categoria”.

Nei quarti di finale l’avversario dei tirrenici sarà il Carré Chiuppano, compagine veneta classificatasi al secondo posto nel girone B. “E’ una formazione ostica, ma ci presentiamo a Policoro con orgoglio e grandi motivazioni. Siamo pronti a giocarcela, rispettando tutti, ma senza nutrire alcun timore reverenziale nei confronti di nessuno”.

Tutte le gare della Final Eight di Serie B, a cominciare dunque da Carré Chiuppano-Città di Villafranca, in programma al PalaErcole venerdì 11 aprile, alle ore 11, saranno trasmesse in diretta streaming sul sito www.divisionecalcioa5.it.

Il programma

QUARTI DI FINALE – Venerdì 11 aprile

A) CARRÉ CHIUPPANO-CITTÀ DI VILLAFRANCA (ore 11)

ARBITRI: Riccardo Davì (Bologna), Andrea Di Vito (L’Aquila) CRONO: Luigi Sala (Campobasso)

B) CAME DOSSON-MONTESILVANO (ore 15.30)

ARBITRI: Denis Kodra (Trento), Alessandro Ribaudo (Frosinone) CRONO: Aurelio Di Lucchio (Venosa)

C) ARZIGNANO-PRATO RINALDO (ore 18)

ARBITRI: Donato Lamanuzzi (Molfetta), Luca Mario Vannucchi (Prato) CRONO: Arrigo D’Alessandro (Bernalda)

D) AVIS PLEIADE POLICORO-INNOVA CARLISPORT ARICCIA (ore 20.30)

ARBITRI: Pierluigi Tomassetti (Ascoli Piceno), Cristian Cavicchiolo (Bassano del Grappa) CRONO: Gianluca Gramegna (Molfetta)

SEMIFINALI – Sabato 12 aprile

E) Vincente A-Vincente B (ore 17)

F) Vincente C-Vincente D (ore 19.30)

FINALE – Domenica 13 aprile

G) Vincente E-Vincente F (ore 19)

 

 

 

Spaccarotella e Schirinzi al Villafranca Beach Soccer

Sandro Spaccarotella
Sandro Spaccarotella

La rosa del Villafranca Beach Soccer si arricchisce di due nomi di assoluto prestigio. In vista della prossima ed entusiasmante stagione agonistica il presidente del sodalizio tirrenico, Giacomo Picciolo, che cura in prima persona tutte le operazioni di mercato, ha raggiunto l’accordo per il tesseramento di Sandro Spaccarotella e Angelo Schirinzi, entrambi svizzeri, ma in possesso di passaporto italiano. Spaccarotella, classe 1982, punto di forza della Nazionale elvetica, è un esterno in grado di svolgere al meglio le due fasi, difensiva ed offensiva. Nel 2006 è stato eletto miglior giocatore del Beach mondiale. Per lui si tratta di un ritorno in Sicilia, avendo già vestito la maglia del Catania.

Angelo Schirinzi
Angelo Schirinzi

Con Schirinzi, esperto esterno della Nazionale rossocrociata, scatterà, invece, una collaborazione a 360 gradi. Nel Villafranca Beach Soccer ricoprirà, infatti, sia il ruolo di giocatore che quello di dirigente e talent-scout per contribuire a far conoscere questa spettacolare disciplina. Schirinzi vanta i titoli di istruttore Fifa di beach soccer ed allenatore Uefa Pro ed è agente di numerosi calciatori. Da selezionatore ha guidato, tra le altre, Tahiti, rivelazione dell’ultimo mondiale di Beach soccer con il suo quarto posto.

Con la squadra ormai in fase di completamento il presidente Giacomo Picciolo ha quindi fatto il punto sul mercato: “Ci mancano soltanto alcune pedine per completare l’organico da affidare ai tecnici Pecci e Piscardi. Nei prossimi giorni comunicheremo i nomi dei due attaccanti, uno straniero ed un italiano, giocatori che speriamo ci permettano di compiere il salto di qualità. Vogliamo disputare un buon campionato, promuovendo il beach soccer nella nostra provincia, al debutto assoluto nella serie A Enel, con il sogno di poter centrare la Final Eight di Catania”.

 

 

Messina-Sorrento, gli orari di apertura del botteghino al “San Filippo”

L’A.C.R. Messina ha reso noto che il botteghino dello Stadio “San Filippo” osserverà i seguenti orari per la vendita dei biglietti relativi alla gara con il Sorrento.  Giovedì 10 Aprile dalle ore 14:00 alle ore 17:00; Venerdì 11 Aprile dalle ore 14:00 alle ore 17:00; Sabato 12 Aprile dalle ore 10:00 alle ore 13:00 e dalle ore 14:00 alle ore 17:00; Domenica 13 aprile dalle ore 10:00 alle ore 12:00.

 

Barcellona: prosegue il tabù trasferta. Con Napoli e Veroli le partite cruciali per la conquista dei playoff

Una delle migliori Torino della stagione ha superato la Sigma Barcellona nello scontro diretto del PalaRuffini e blindato l’accesso alla posta season con la possibilità di migliorare il suo attuale quinto posto in classifica. Di contro la Sigma di Marco Calvani ha perso l’ennesimo scontro d’alta classifica al termine di una sfida equilibrata per un tempo, il primo, chiuso dai giallorossi sotto di sei punti (42-36) ma che poi ha chiaramente preso la direzione della squadra di casa, che ha piazzato nel terzo quarto un break di 17-2 che ha spezzato in due le sorti dell’incontro.

Il capitano Giuliano Maresca in azione a Torino è attualmente ai box per problemi fisici
Il capitano Giuliano Maresca in azione a Torino è attualmente ai box per problemi fisici

Il parziale di 19-26 degli ultimi dieci minuti infatti non è bastato agli ospiti per riaprire la gara ma ha comunque dimostrato il carattere e la volontà di invertire il trend da parte dei giocatori del presidente Bonina anche sul campo di una delle squadre con maggiore talento del girone. Collins e compagni non sono quindi riusciti a dar seguito all’importante affermazione casalinga di sette giorni prima con Verona e perdendo l’ennesima sfida contro una delle big del campionato, si vedono adesso costretti a centrare l’en plein di successi nelle ultime due giornate di campionato per evitare spiacevoli sorprese proprio sul rush finale del torneo. Cosa succeda a questa squadra lontano dal PalAlberti non è facile capirlo, la vittoria lontano dalle mura amiche manca dal match del 16 febbraio contro il fanalino di coda Imola  mentre prima il blitz esterno era stato centrato al PalAuriga di Trapani. Da quel momento sono arrivate solo sconfitte a Biella, Trento e Torino, guarda caso tutte squadre che la precedono in classifica e che hanno già festeggiato la matematica certezza della partecipazione ai playoff. L’attenzione di tutto il popolo giallorosso (da sottolineare la bella cornice di pubblico barcellonese presente anche a Torino) si sposta alla sfida senza ritorno contro Napoli, una squadra ormai senza reali obiettivi, avendo perso il treno playoff ed essendo salva ormai da diverse settimane ma che sulle ali della tranquillità può dar fastidio alla Sigma. Per la sfida di domenica prossima l’intento di tutti è ricreare al PalAlberti il bel clima che ha avvolto la gara con Verona con una tifoseria nuovamente partecipativa e determinante per le sorti dell’incontro della squadra del cuore e con la società che ha adottato il biglietto unico a 10 euro e invitato al palazzetto tutti gli alunni delle scuole elementari, una scelta più che meritevole rivolta ai più giovani e tesa a riportare il tanto desiderato clima di festa. Nonostante tutto la parola d’ordine del gruppo è fiducia, migliorare l’attuale sesto posto in classifica (a quota 32 punti) appare impresa fuori portata ma il successo con i partenopei ridimensionerebbe il pericolo rappresentato da Veroli, prima inseguitrice e forte dello scontro diretto casalingo all’ultima giornata (dove difenderà anche il più 13 della gara d’andata). Anche se le attese iniziali erano diverse, nessuno nello staff di Barcellona si strappa i capelli per un piazzamento nelle retrovie, lo sguardo è proiettato più in là, ai playoff che, come la storia insegna, possono riservare epiloghi inattesi. Vincere per rilanciarsi dunque senza perdere di vista le condizioni fisiche dell’organico che hanno registrato uno stop per il capitano Maresca dopo uno scontro patito nella partita con Torino, il tutto comunque sembra risolvibile in vista della sfida da non fallire con i partenopei di coach Bianchi.

Il pubblico festeggia Young, la società spera in massa con Napoli
Il pubblico festeggia Alex Young, la società spera di riempire il palazzetto per la sfida con Napoli

Serie D, Rillo (Torrecuso) fermato per cinque turni. Stop per Brancato e tre del Due Torri

Il Giudice sportivo di Serie D ha inflitto ben cinque turni di stop a Rillo (Torrecuso) per aver rivolto all’Arbitro espressioni gravemente ingiuriose ed estremamente minacciose (del tipo ” io ti uccido” “non esci vivo”) reiterandole all’uscita del terreno di gioco. Due giornate a Gennarini (Noto), Carrato (Torrecuso), Terracciano (Savoia). Una a Brancato (Città di Messina), Calafiore, Toscano e Zappalà (Due Torri), Minichiello, Zerillo, Aracri e Improta (Torrecuso), Alleruzzo e Boldrini (Battipagliese), D’Avanzo, Maisto e Ragosta (Agropoli), Fiore (Rende), Ferla (Noto). Tra gli allenatori due turni a Trocini (Rende), uno a Squillante (Battipagliese).

Serie D, Torrecuso stangato: campo squalificato fino al 31 dicembre

Stangata del Giudice sportivo di Serie D nei confronti del Torrecuso dopo i fatti relativi alla gara con il Città di Messina. Ai campani è stata comminata la squalifica del terreno di gioco fino al 31 dicembre con l’obbligo di giocare in campo neutro e a porte chiuse, oltre a 5.000 euro di ammenda, per avere propri sostenitori: “per l’intera durata del secondo tempo rivolto agli ufficiali di gara espressioni gravemente ingiuriose e minacciose; al 44º del secondo tempo, in seguito alla realizzazione di una rete da parte della squadra ospite, lanciato sul campo un accendino ed una bottiglietta piena d’acqua; tra il 30° minuto del secondo tempo ed il termine della gara, fatto oggetto un assistente arbitrale del lancio di due pietre delle dimensioni di 6x5cm, che attingevano l’ufficiale di gara alla schiena, nonchè del lancio di numerosi sputi che raggiungevano lo stesso assistente alla testa, alla nuca ed alle spalle. Al termine della gara i componenti la terna arbitrale, raggiunto con difficoltà e con l’aiuto delle forze dell’ordine il proprio spogliatoio, non riuscivano a chiuderne la porta d’ingresso a causa dell’indebita presenza, nella zona antistante gli spogliatoi, di più persone (almeno 7), tutte chiaramente riconducibili alla società ospitante, le quali tentavano di entrare nel locale e nel contempo inveivano contro gli ufficiali di gara all’indirizzo dei quali rivolgevano volgari ingiurie e gravi minacce (del tipo “dovete morire”, “non uscite vivi da qui”) e lanciavano sputi, alcuni dei quali attingevano, anche in pieno volto, gli stessi ufficiali di gara. Nella circostanza, due delle dette persone colpivano uno degli assistenti arbitrali, a distanza di alcuni minuti l’una dall’altra, con due violenti schiaffi in pieno volto, procurando al medesimo intensa sensazione dolorifica, arrossamento della zona colpita, giramenti di testa ed appannamento della vista all’occhio destro. Gli ufficiali di gara, accompagnati dal comandante della locale caserma dei carabinieri, riuscivano a raggiungere la propria auto e constatavano che la stessa presentava una delle ruote posteriori sgonfia e numerosi e profondi graffi su tutta la carrozzeria. Dopo avere sostituito la gomma, l’auto con a bordo la terna arbitrale usciva dall’impianto scortata da una pattuglia dei carabinieri, ma, non appena varcato il cancello, veniva colpita con numerosi calci alle fiancate da un gruppo di sostenitori locali (circa 30) ed ulteriormente danneggiata. All’assistente arbitrale colpito al volto veniva riscontrato al pronto soccorso dell’ospedale Moscati di Avellino, presso il quale alle ore 19,36 il medesimo si era recato per i necessari controlli, “trauma contusivo lieve emilfaccia dx ed orbitario dx” con una prognosi di 3 giorni. Sanzione così determinata in considerazione sia della estrema gravità dei fatti, sintomatici della totale assenza negli autori dei principi informatori dell’attività sportiva, sia della particolare violenza insita nella condotta dei medesimi, oggettivamente idonea, detta condotta, a cagionare agli ufficiali di gara lesioni fisiche di particolare rilevanza. Con obbligo di risarcire i danni se richiesti e documentati”.

Al dirigente Carmine Verricchio inibizione fino al 30 settembre per avere “Al termine della gara, raggiunto l’arbitro sul terreno di gioco, lo spintonava per due volte, facendolo indietreggiare, e rivolgeva al medesimo espressione irriguardosa; poco dopo tentava, unitamente ad altre persone non identificate e indebitamente presenti nella zona antistante gli spogliatoi con chiari intenti minacciosi, di entrare con forza nello spogliatoio arbitrale. Nel mentre gli ufficiali di gara erano intenti a sostituire una gomma della propria vettura che era stata sgonfiata dai sostenitori locali, rivolgeva all’arbitro ed agli altri ufficiali espressioni ingiuriose. Sanzione così determinata anche in ragione della imminente conclusione della stagione agonistica 2013/2014”.

Doppia qualificazione in Coppa Italia per Letterio Cutugno

Letterio Cutugno ha centrato la doppia qualificazione alla Coppa Italia nazionale Assoluta. Il portacolori del Club Scherma Messina ha colto questo prestigioso risultato sia nella spada che nel fioretto alla manifestazione regionale che si è tenuta, lo scorso fine settimana, nella palestra Akradina di Siracusa.

Letterio CutugnoE’ stata una due giorni molto intensa e faticosa dal punto di vista fisico per il maestro peloritano, presentatosi nella città aretusea con un fastidioso problema muscolare, che si è poi acuito nel corso dei duelli. Nella spada, Cutugno si è fermato alle porte della finale, assicurandosi, però, il pass per Ancona, dove si svolgerà, dal 9 all’11 maggio, la kermesse tricolore. Ha poi concesso il bis nel selettivo fioretto, nel quale erano soltanto 9 i posti in palio per la rassegna marchigiana. Lo schermitore messinese ha avuto coraggiosamente la meglio sia sugli avversari che sul dolore e la fatica per i ravvicinati impegni agonistici, entrando nei migliori 8 in Sicilia. Grande la soddisfazione palesata da Cutugno per la sua prestazione con entrambe le armi: “Non stavo bene fisicamente e ho dovuto affrontare, uno dopo l’altro, rivali più giovani di me e particolarmente aggressivi atleticamente – racconta lo stesso Cutugno – per qualificarmi ho fatto ricorso ad una condotta di gara tatticamente intelligente ed alla mia tecnica schermistica. Ad Ancona mi confronterò con i migliori specialisti italiani e sarà per me un’altra affascinante sfida da affrontare in pedana”.

Ha maturato un importante bagaglio d’esperienza a Siracusa l’altro messinese Michele Fodale. Alla seconda competizione ufficiale, il sedicenne atleta del Club Scherma Messina ha evidenziato nella spada dei netti miglioramenti rispetto al debutto. Sempre nella spada, ottima è stata, infine, la prova fornita da Salvatore Caruso, classe ’97, del Gruppo Schermistico A. Celi di Messina, che, dopo un brillante girone, è stato sfortunato nell’incontrare il quotato Alberto Amenta del Catania Scherma, vincitore poi del titolo.