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Città di Messina, nella partitella al “Celeste” 8-0 alla Juniores in attesa del Rende

Il Città di Messina prepara l’importante gara interna di sabato pomeriggio contro la formazione calabrese superando nel test odierno la selezione juniores allenata da Lucio D’Andrea, . Lavoro differenziato per Vella, ancora alle prese con un fastidio all’adduttore. Per la gara di campionato mister Laganà dovrà rinunciare allo squalificato Brancato ma ritrova Munafò, Cucè e Seck. Nel pomeriggio otto reti in partitella: doppiette per Manfrè, Cammaroto e Cappello, una rete per Portovenero ed il giovane Sparacino.

Gianfranco Laganà, allenatore del Città di Messina
Gianfranco Laganà, allenatore del Città di Messina

Sgambata infrasettimanale contro la formazione Juniores per il Città di Messina, impegnato sabato in casa nel delicato match contro il Rende, formazione che attualmente vanta in classifica 3 punti in più dei giallorossi. Il test odierno è servito al tecnico della prima squadra Gianfranco Laganà per provare le soluzioni da adottare nel prossimo match di campionato, ma è stato utile anche per Lucio D’Andrea, allenatore della Juniores.
Per la gara contro il Rende il tecnico del Città di Messina non potrà contare sullo squalificato Brancato ma tornano a disposizione i centrocampisti Munafò, Seck e Cucè, che domenica scorsa hanno scontato un turno di squalifica. Oggi pomeriggio allenamento specifico per Vella, che non ha ancora smaltito il problema all’adduttore con cui fa i conti da qualche settimana. In campo gli altri componenti dell’organico nel corso di un test disputato su due tempi da 35 minuti ciascuno. 8-0 in favore della prima squadra il punteggio finale: hanno realizzato due reti a testa Giovanni Cammaroto, che proprio ieri ha conseguito la laurea in scienze infermieristiche, Alberto Cappello e Vincenzo Manfrè; un gol per Samuel Portovenero e per l’attaccante classe ’97 Riccardo Sparacino, che ha giocato uno spezzone di gara con i più grandi.
La preparazione della squadra prevede per la giornata di venerdì la seduta di rifinitura.

La mannaia del giudice sportivo si abbatte sul Taormina

Mano pesantissima del giudice sportivo sul Taormina. Il club ionico, sconfitto domenica scorsa in casa dalla Gymnica Scordia per 2-0, ha dovuto subire anche la severa sanzione da parte dell’organo deliberante che ha rifilato alla società un’ammenda di 300 euro per gravi e ripetute manifestazioni di intemperanza da parte dei propri sostenitori nei confronti degli ufficiali di gara.

De Cento, allenatore Taormina
De Cento, allenatore Taormina

Ma il piatto forte riguarda le sanzioni comminate ai tesserati del sodalizio taorminese. Infatti, sono stati squalificati il dirigente Biagio Nassi, fino al 10 settembre 2014 per contegno offensivo e minaccioso nei confronti del direttore di gara e di un suo assistente; il presidente Giuseppe Gullotta fino al 15 maggio prossimo, in quanto non essendo iscritto in distinta, assumeva contegno irriguardoso e offensivo nei confronti di un assistente a fine gara.

Fermato anche il tecnico Saro De Cento, fino al 20 settembre 2014, per contegno offensivo e minaccioso nei confronti degli ufficiali di gara, anche dopo l’allontanamento dal terreno di gioco.

L'attaccante Roberto Casella
L’attaccante Roberto Casella

L’allenatore non potrà dunque guidare la sua squadra nella semifinale play off contro il Misterbianco. Salteranno l’appuntamento anche l’attaccante Roberto Casella, per lui stop di cinque gare per grave contegno offensivo e minaccioso nei confronti di un calciatore avversario, nonché per grave contegno irriguardoso nei confronti dell’arbitro, dopo l’espulsione; Agatino Napoli, squalificato per due giornate, come l’altro attaccante Francesco Maggioloti, quest’ultimo per contegno offensivo nei confronti dell’arbitro a fine gara.

Sarà dunque un Taormina decimato dalle squalifiche quello che scenderà in campo al Toruccio La Piana di Misterbianco. A questo punto per i bianco azzurri l’impresa diventa titanica, infatti per accedere alla finale, Filistad e compagni dovrebbero ottenere il successo contro la formazione etnea, in quanto anche l’eventuale pareggio al termine dei supplementari premierebbe la squadra meglio classificata nella stagione regolare.

Si è conclusa la stagione agonistica delle formazioni peloritane

Si è conclusa nel week-end l’attività a squadre per le formazioni peloritane di tennistavolo.

Giochi fatti nel campionato di B/1 maschile con il secondo posto del Club 99 (Moncada, Sabatino, Arcigli, Girone), artefice di un ottimo girone di ritorno con sei vittorie su sette partite, concluse con il successo di sabato scorso a Zafferana contro l’Albatros per 5-1. Chiude con una bella vittoria il T.T. Top Spin (Wang, Zaccone S., Quartuccio, Puglisi) che supera la Fiaccola Castellana con il risultato di 5-0, mantenendo la categoria, mentre saluta la già retrocessa Astra (Larini, Basile F., D’Amico C.) che pensa ad un immediato ritorno.

Club 99
La formazione del Club 99 al gran completo

In C/1 maschile, perde in casa il T.T. Top Spin (Zaccone G., Zaccone C., Rampello) che cede solo sul 5-4 al T.T. Palermo, seconda forza del girone. Vince il S. Michele (Di Bella, Giardina, Basile A.) che espugna il campo del Cassano Jonio con un netto 5-2. Mantiene il secondo posto anche il Tauromenion (Masaracchia, La Torre, Finocchiaro) che batte l’Amatori Reggini al nono ed ultimo incontro del match.
In campo femminile, con una vittoria ed una sconfitta il Conclusa nel week-end l’attività a squadre di tennistavolo per le formazioni peloritane.
Giochi fatti nel campionato di B/1 maschile con il secondo posto del Club 99 (Moncada, Sabatino, Arcigli, Girone), artefice di un ottimo girone di ritorno con sei vittorie su sette partite, concluse con il successo di sabato scorso a Zafferana contro l’Albatros per 5-1. Chiude con una bella vittoria il T.T. Top Spin (Wang, Zaccone S., Quartuccio, Puglisi) che supera la Fiaccola Castellana con il risultato di 5-0, mantenendo la categoria, mentre saluta la già retrocessa Astra (Larini, Basile F., D’Amico C.) che pensa ad un immediato ritorno.
In C/1 maschile, perde in casa il T.T. Top Spin (Zaccone G., Zaccone C., Rampello) che cede solo sul 5-4 al T.T. Palermo, seconda forza del girone. Vince il S. Michele (Di Bella, Giardina, Basile A.) che espugna il campo del Cassano Jonio con un netto 5-2. Mantiene il secondo posto anche il Tauromenion (Masaracchia, La Torre, Finocchiaro) che batte l’Amatori Reggini al nono ed ultimo incontro del match.

Roberto La Torre
Roberto La Torre

In campo femminile, con una vittoria ed una sconfitta il T.T. Pace del Mela (Lavroukina, Rozanova, Principato) ottiene la permanenza nella serie A/2, che sfugge alla T.T. Universitaria (Minutoli, Tomagra A., Tomagra N.), impegnata nel campionato di B, cui non riesce la non facile impresa del salto di categoria.
Sabato e domenica prossimi, si giocheranno a S. Venerina i campionati regionali individuali di categoria. (Lavroukina, Rozanova, Principato) ottiene la permanenza nella serie A/2, che sfugge alla T.T. Universitaria (Minutoli, Tomagra A., Tomagra N.), impegnata nel campionato di B, cui non riesce la non facile impresa del salto di categoria.
Sabato e domenica prossimi, si giocheranno a Santa Venerina i campionati regionali individuali di categoria.

Favorevoli al Messina i precedenti con il Sorrento

Sono dodici i precedenti in campionato tra Messina e Sorrento. Il primo incrocio tra le due compagini è relativo al 1969-70: 1-0 per i padroni di casa con gol di Luppi. Nel 1970-71 giallorossi vittoriosi per 1-0 nell’ultima giornata di un torneo al culmine del quale i campani festeggiarono la promozione in B. Di Veneri, al 67’, il gol partita. Nuovo successo per i peloritani, sempre in C, nel 1972-73: 2-1 con gol al 10′ di Aragoncelli, momentaneo pari ospite al 17′ con Collavini e sigillo decisivo al 27′ di Pittofrati su rigore. Il Messina, però, non riuscì ad evitare la retrocessione in D. Nel 1974-75 il match si chiuse, invece, a reti bianche. Nella stagione seguente, il 30 novembre 1975, prima affermazione in riva allo Stretto dei costieri, a segno grazie a Petta al 67’; nell’occasione Musa sbagliò un calcio di rigore neutralizzato dal portiere ospite Corti. Nuovo pari (1-1) nel 1976-77 con botta e risposta sancita dalle marcature al 62′ di Tivelli e al 69′ di Facchinello. Netto successo dei giallorossi per 3-0 in C2 nel 1978-79, impostisi in virtù dei gol al 28′ di Giobbio, al 42′ di Cinquegrana e al 63′ di Cau. IMG_1349

Napoli su rigore, al 45’, ha invece firmato l’1-0 del 1980-81. Risultato bissato anche nel 1981-82, quando fu Alivernini, al 14’, a spezzare l’equilibrio. Nel 1982-83 ancora Messina: 2-1 per effetto dell’autogol al 30’ di Astarita, del centro al 43’ di Duranti per i campani e della rete decisiva al 70’ di Santino Mondello. Alla fine per i giallorossi fu promozione in C1. L’ultimo precedente è legato al 1985-86 e anche quella volta il Messina riuscì a centrare il salto di categoria. Al “Celeste” terminò 0-0 tra la squadra di Scoglio ed il Sorrento che si rivelò, comunque, una delle tre formazioni capaci di uscire indenni in stagione dall’impianto di via Oreto. Il bilancio recita, dunque, di sette vittorie dei peloritani, quattro pareggi ed una sola affermazione ospite.

L’ultimo precedente, Messina-Sorrento 0-0 del 16 febbraio 1986

Messina: Nieri, Napoli, Cei (66’ Dominissini), Venditelli, Rossi, Bellopede, Schillaci, Orati, Diodicibus (66’ Buffone), Catalano, Caccia.

Sorrento: Porrino, Vio, De Gregorio, Falco, Bigotto, De Giovanni, Cinquetti, Ruotolo, Contino (88’ Castellano), Birigozzi, Sampino (84’ Citarelli).

Arbitro: Mazzetti di Firenze

 

La formazione juniores del Città di Messina è campione regionale per il secondo anno di fila

Il Città di Messina è campione regionale Juniores per il secondo anno consecutivo. La formazione guidata da Lucio D’Andrea bissa il successo della passata stagione superando nettamente l’Akragas in finale. A Leonforte decidono le reti di Bonamonte, Ballarò e Calogero. La vittoria consente al Città di Messina di laurearsi campione regionale ed accedere alla fase nazionale della competizione. Una bella soddisfazione per la società e la conferma del buon lavoro svolto a livello giovanile: il Città di Messina conquista per la seconda stagione consecutiva il titolo di campione regionale Juniores di Serie D.

Il centrocampista Alessandro Bonamonte, sua la seconda rete nella finale juniores contro l'Akragas
Il centrocampista Alessandro Bonamonte, sua la seconda rete nella finale juniores contro l’Akragas

Sul neutro di Leonforte i ragazzi di Lucio D’Andrea hanno sconfitto con un secco 3-0 l’Akragas, confermandosi campioni regionali e guadagnando l’accesso alla fase nazionale del torneo. A sbloccare il punteggio ci ha pensato al 18′ Alessandro Bonamonte, in rete su calcio di punizione. Sempre da un calcio piazzato è nato, sul finire del primo tempo, il gol del 2-0: autore del tiro vincente in questo caso Gioele Ballarò. Al 14′ della ripresa a chiudere i conti ci ha pensato il capitano Alberto Calogero, a segno con un preciso diagonale. Città di Messina campione siciliano e già proiettato sui prossimi importanti impegni.

Il tabellino:

Campionato Juniores – finale regionale
Stadio Comunale di Leonforte (En), giovedì 10 aprile 2014

Akragas – Città di Messina 0-3
Marcatori: 18′ pt Bonamonte, 40′ pt Ballarò, 14′ st Calogero.
Akragas: Costa, Pierini, Farah, Giordano, Ferrante, Grova, Addamo, Leanza, Butticè (18′ st Cuffaro), Buccheri (5′ st Marino), Lauria (23′ st Montana Lampo). In panchina: Sarcuto, Lentini, Achiri, Ferlisi. Allenatore: Giuseppe Castiglione.
Città di Messina: Cammaroto, Busà, Fragapane, Munafò, De Salvo (28′ st Visconti), Brancato, Libro (23′ st Casale), Ballarò (36′ st Picciotto), Galletta, Bonamonte (42′ st Florio), Calogero. In panchina: Di Ciuccio, Scarfì, Codagnone. Allenatore: Lucio D’Andrea.
Arbitro: Madonia della sezione di Palermo.
Ammoniti: 15′ pt Leanza (A), 21′ pt Bonamonte (CdM), 8′ st Farah (A), 29′ st Addamo (A), 32′ st Fragapane (CdM).
Espulsi: 40′ st Leanza (A).

Sigma Barcellona, titolo regionale per la formazione under 13

Buone notizie arrivano dal settore giovanile della Sigma Barcellona. La formazione Under 13 si è infatti laureata campione regionale nella categoria 3 vs 3 e parteciperà ai campionati Nazionali. La società rivolge un applauso ai piccoli campioni giallorossi.

“Mozart e Salieri. Requiem” al Palacultura venerdì 11 aprile

Mozart e Salieri nel film Amadeus
Mozart e Salieri nel film Amadeus

L’Accademia Filarmonica di Messina e l’Associazione Musicale Bellini ritornano insieme. L’Accademia riprende la stagione domani sera, al Palacultura, con “Mozart e Salieri. Requiem”, invitando gli abbonati della Bellini. Viceversa la Bellini invita, questa sera al Vittorio Emanuele, il pubblico dell’Accademia per il balletto “Contatto”.
Riprende dunque per l’Accademia Filarmonica di Messina  la stagione musicale domani sera (11 aprile)  alle 21 al PalaAntonello, con “Mozart e Salieri. Requiem”, l’affascinante e romantica ipotesi di Salieri omicida di Mozart, raccontata in uno spettacolo-concerto d’atmosfera romanzesca e cinematografica. Indimenticabile la pellicola “Amadeus”, anni Ottanta, di Milos Forman. Non a caso questa storia ha influenzato il teatro e il grande schermo fino ai giorni nostri, ma era ampiamente diffusa anche all’epoca di Puškin. Questa non è solo la tragedia in cui si inscena un delitto. L’invidia di Salieri non è che il punto di partenza per più ampie riflessioni. L’evento è diretto ed ideato da Giorgio Bongiovanni con la traduzione di Mirella Meringolo. A curarlo è l’associazione DecimacasaMozart è interpretato da Biancamaria D’Amato e Salieri da Giorgio Bongiovanni, i musicisti sono Antonio Anselmi e Antonio De Secondi al violino, Alessandro Santucci alla viola e Francesca Taviani al violoncello.

Ritratti di Mozart e Salieri
Ritratti di Mozart e Salieri

L’Accademia, presieduta da Marcello Minasi, rende nota la propria unificazione con l’Associazione Musicale Bellini, presieduta da Giuseppe Ramires, in termini di organizzazione del futuro cartellone artistico 2014-2015, pur rimanendo due entità diverse con due direttivi diversi. Le due associazioni invitano i rispettivi abbonati ad usufruire d’ora in poi dei reciproci spettacoli. La Bellini invita questa sera, al Teatro Vittorio Emanuele, il pubblico dell’Accademia per il balletto “Contatto”. L’Accademia ricambierà, domani sera, con gli spettatori della Bellini. Così, fino alla fine della rassegna.
Salieri non è un assassino, è un artista. Un uomo che dedica vita, pazienza, studio, rigore, passione alla musica; e, come tutti gli artisti, considera l’Arte un privilegio da conquistare giornalmente, a piccoli passi, attraverso crisi e stimoli costanti. Per questo motivo Salieri, come un atto di giustizia, deve uccidere Mozart, perché Mozart non giova all’Arte, Mozart non è Arte. Mozart è Genio, limpido, assoluto; Mozart è vita, natura, che scorre per dono divino, senza studio, senza sforzo. E per dono divino ottiene la perfezione che l’artista non riesce a conquistare in tutta una vita di studi. “A che serve che Mozart resti in vita?” è la terribile questione che Salieri si pone; Mozart, con la sua perfezione, potrà solo evidenziare la mediocrità dell’Arte umana in confronto al Genio divino. Nella paradossale conclusione di Salieri, Mozart fa male all’Arte e per questo motivo va fermato, va eliminato; non per invidia, ma per salvaguardare l’Arte.
Ma il vero protagonista della serata è il Requiem che lo stesso Mozart, nell’ultima scena, dopo aver bevuto il veleno, come un tragico presagio, suona per Salieri. Ma non il “solito” Requiem, la monumentale opera per orchestra, coro e solisti.
In questo caso, ad accompagnare la Piccola Tragedia di Puškin è una piccola versione del Requiem, la bellissima trascrizione per quartetto d’archi di Lichtenthal, capace di restituire tutta la potenza della grande opera mozartiana.

Il Città di Messina celebra la conferma del titolo di campione regionale Juniores

“La SSD Città di Messina esprime grande soddisfazione per la conquista, per il secondo anno consecutivo, del titolo regionale Juniores di Serie D. Proprio oggi pomeriggio a Leonforte, la formazione guidata dal professore Lucio D’Andrea ha bissato il successo della passata stagione, battendo per 3-0 l’Akragas in finale, ed ha guadagnato l’accesso alla fase nazionale della manifestazione. La società si congratula sentitamente con il mister, lo staff, tutti i collaboratori e i calciatori per il raggiungimento di questo importante traguardo” si legge in una nota diramata dalla società.

L’Amatori Messina rimonta ma si ferma sul più bello. La Sales Catania ringrazia allo scadere

Non si ferma la marcia della PGS Sales Catania sempre più protesa verso la salvezza nella Poule Retrocessione del campionato di serie C Regionale. La squadra etnea di coach Condorelli sfodera una grande prestazione di squadra, sul campo dell’Amatori Messina, in striscia negativa da quattro partite consecutive.

Il roster al completo dell'Amatori Messina
Il roster al completo dell’Amatori Messina

I verdi catanesi sono stati trascinati al successo dai senior Scerra, Caltabiano e Gullotti e ben coadiuvati dagli under che non hanno sfigurato, anzi dimostrano settimanalmente carattere, come Conti che ripaga la fiducia dell’allenatore per essere partito in quintetto con due triple (otto punti alla fine della gara). Decisiva ai fini del risultato finale è stata la difesa a zona schierata dal team catanese, che ha messo a dura prova in più di un’occasione la fluidità della manovra dei messinesi.
La gara del PalaTracuzzi come nelle aspettative è stata combattuta nei primi due quarti con gli ospiti che cercano di scappare ma prontamente i padroni di casa riescono a ricucire gli strappi con il rientrante Adorno e il sempre lucido Restuccia (33 punti in due). Nel terzo parziale gli etnei riescono a racimolare un vantaggio più consistente chiudendo il quarto in doppia cifra di vantaggio (42-53). Nell’ultimo periodo i messinesi del tecnico Mario Maggio tentano il tutto per tutto e riescono addirittura a portarsi in vantaggio con un break di 13-0 sul 55-53 e poi impattare la gara sul punteggio di 57 pari ma all’ultimo momento risulta decisiva la freddezza ai liberi di Scerra (con un 2/3) che regala alla sua squadra la seconda vittoria consecutiva. La salvezza quindi passerà anche dalle mani degli under della Sales che proseguono il buon inserimento in prima squadra. Per Messina pesano i troppi errori in fase realizzativa, la giovane età del roster, nonostante i prodotti del vivaio peloritano stanno continuando a fornire un contributo confortante come dimostrano le prestazioni di Casablanca, Mondello e Di Mauro (32 a referto) e la mancanza di centimetri nel pitturato per contrastare gli avversari ben strutturati. La classifica non preoccupa dall’alto dei quattordici punti con la salvezza ormai in archivio ma in vista dell’ultimo trittico di impegni della stagione con Adrano-Paternò e Giarre, l’obiettivo è chiaro, ovvero concludere nel miglior modo possibile la stagione del ritorno nel massimo campionato regionale.

Un primo piano di Daniele Casablanca, autore di
Un primo piano di Daniele Casablanca, autore di 11 punti

Amatori Messina – Pgs Sales  57-59
Parziali: 12-18; 29-34 (17-16); 42-53 (13-19); 57-59 (15-6)
Amatori Messina:  Adorno 14, Restuccia 19, Casablanca 11, Mondello 11, Valitri 1, Di Mauro 10, Maggio 2, Irrera, Pistorino, Amato, Salvo. All. Maggio.
Pgs Sales: Conti 8, Caltabiano 15, Comis 3, Gullotti G. 13, Scerra 15, Alongi, Liccardello 5, Spampinato, Campisi , Di Benedetto.  All. Condorelli.

La classifica della Poule Retrocessione:
Santa Croce 18 punti; Agatirno 16; Adrano e Amatori Messina 14; Giarre e Sales Catania 12; Trapani 10; Mia Basket 8.

Un San Gabriele indomabile si porta sull’1-0 nella finale contro il Castanea

La finale non smentisce le attese e termina con un successo rocambolesco ma meritatissimo, seppur di misura (60-62 il finale) dell’ASD San Gabriele Basket sul parquet dell’ASD Castanea Basket 2010 nel primo incontro dell’atto finale dei playoff del campionato regionale di serie C Femminile.

San Gabriele-Castanea
San Gabriele-Castanea

Successo maturato nella seconda frazione del match, quando una super Raffaele (assoluta MVP della gara) e una difesa tanto al limite quanto asfissiante hanno messo in ginocchio un Castanea rimasto letteralmente negli spogliatoi e consegnatosi all’avversario, specie nel terzo periodo, segnando appena sette punti rispetto al 37-22 con cui si era chiusa la prima metà di gara (parziale del tempino 7-20).
Ad impressionare in negativo tra le file delle ragazze gialloviola è stato senza dubbio l’approccio a dir poco “rilassato” alla seconda parte del match, quando in meno di quattro minuti il San Gabriele ha potuto recuperare, mettendo a segno un parziale di 0-15 che non ha ammesso repliche.
Inutile per reazione quanto tardivo il timeout chiamato dalla panchina castanese: le biancorosse sono un fiume in piena, con Raffaele a fare quello che vuole tra le larghissime maglie della difesa avversaria, complice in qualche occasione anche la fortuna.
Nell’ultima frazione di gioco arriva la doccia gelata per le padrone di casa: quinto, frettoloso fallo di Giordano, parziale avversario di 0-5 che proietta al +3 le ospiti (49-52 a cinque minuti dal termine) e partita definitivamente compromessa. Il Castanea infatti non riuscirà più a trovare il bandolo della matassa, nemmeno dopo l’ingresso in campo di Ardizzone come ultimo baluardo di difesa: tra palle perse, falli e sostituzioni obbligate si arriva ad un finale “thrilling”, rigorosamente vietato ai deboli di cuore. Capitan Arigò, la migliore delle giallo viola, prende fallo in penetrazione e fa 2/2 riuscendo, dopo una lunga serie di sorpassi nel punteggio, ad impattare a quota 60. Mancano 6” alla fine. Timeout immediato del San Gabriele per sfruttare il vantaggio della rimessa in attacco, sulla quale Raffaele riesce a ricevere palla riuscendo, incredibilmente indisturbata, a trovare un morbido lay-up sulla sirena finale. La beffa, per il Castanea, è dunque servita.
Pesantissimo, in ottica gara due in programma domenica al PalaRussello, il successo dalle ragazze di coach Rabe, che non hanno rubato assolutamente nulla e che sono invece state brave a sfruttare l’inspiegabile approccio delle avversarie alla seconda parte di gara. Adesso le biancorosse guardano con molta più fiducia al match di domenica prossima tra le mura amiche del PalaRussello, assolutamente intenzionate a chiudere la pratica promozione in quella sede.

Coach Giusy Ardizzone (Castanea)
Coach Giusy Ardizzone (Castanea)