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Città di Villafranca dal grande cuore: è semifinale

Al PalaErcole di Policoro il Città di Villafranca scrive un’altra pagina storica. Nella gara d’apertura dei quarti di finale della Final Eight di Serie B di calcio a 5 i tirrenici si sono imposti per 6-5 dopo i calci di rigore (4-4 al 40’) sul Carré Chiuppano, grazie alla strepitosa rimonta confezionata nei minuti finali di un match vietato ai deboli di cuore e poi ad una maggiore precisione nei tiri dal dischetto. Un traguardo meritatissimo per Di Trapani e compagni, superiori agli avversari sul piano del gioco e nelle occasioni create.

La formazione di Rinaldi prova ad imporre il proprio ritmo sin dall’avvio, utilizzando la carta del quinto di movimento. Al 3’ biancoverdi subito vicinissimi al gol con Ferreira, il cui tiro dalla sinistra viene deviato sulla traversa. Ci provano, quindi, Di Trapani, Salomao e Orofino, con Josic sempre attentissimo a protezione dei pali. La pressione del Città di Villafranca è costante, mentre i veneti faticano a trovare spazi, ma su uno dei pochi pericoli corsi nel primo tempo Lo Buglio è bravo a dire di no ad Iglesias Nunez, alzando sopra la traversa. Prima dell’intervallo Ferreira, imbeccato da Salomao, si vede negare il gol da Josic in uscita. Poi Di Trapani di tacco, su assist di Orofino, sfiora la deviazione vincente. time out

Il match si infiamma letteralmente nella ripresa. Al 2’ Ranieri tocca con la mano in area dopo la bella combinazione tra Di Trapani e Orofino: è rigore. Si incarica della battuta Salomao, ma la potente conclusione del brasiliano si stampa sulla traversa ed il successivo rimbalzo del pallone viene giudicato non oltre la linea. Un minuto dopo è invece il Carré Chiuppano a sbloccare sorprendentemente il risultato grazie a Ranieri che recupera palla e deposita in rete con un morbido tocco sotto. I tirrenici non demordono e centrano un’altra clamorosa traversa ancora con Salomao, autore di un tiro violentissimo. La sfortuna si accanisce contro il Città di Villafranca che coglie un nuovo legno all’8’ con Madonia. Il 2-0 dei veneti è una doccia freddissima e matura al 7’ per merito di Josic, a segno direttamente dalla propria porta con Ferreira e compagni tutti protesi in avanti. All’11’ la partita sembra già sui titoli di coda quando, con identico copione, Lucca insacca dalla distanza con il Città di Villafranca che cercava di produrre il massimo sforzo con il quinto di movimento. A riaprire il discorso ci pensa al 12’ Orofino con una perfetta conclusione sotto l’incrocio: 1-3. Il Carré Chiuppano centra però il poker, ancora dalla distanza e a porta vuota, con Iglesias Nunez e la strada per la squadra di Rinaldi si fa nuovamente tutta in salita. A questo punto esce fuori lo straordinario cuore del Città di Villafranca che dopo aver colpito con Orofino l’ennesimo palo di una partita incredibile, riduce le distanze al 16’ con Di Trapani, in gol sottomisura su assist di Ferreira. Si tenta il tutto per tutto con l’inserimento di Di Carlo, pur non al meglio per via di un problema al ginocchio. Al 17’ è suo il gol della speranza, con una bordata dalla destra: 3-4. Le emozioni degli istanti conclusivi del match diventano uniche, quando lo stesso Di Carlo, sull’ultimo assalto, a 3” dalla sirena, trova l’angolo giusto dalla sinistra, a fil di palo, facendo esplodere la gioia dei compagni e dei componenti della panchina, oltre che dello straordinario pubblico, in gran parte a sostenere i tirrenici. Sul 4-4 si va, dunque, ai rigori. Lo Buglio para il tiro di Pedrinho, Salomao insacca sotto la traversa. Lo Buglio si ripete su Iglesias Nunez, ma Orofino fallisce l’esecuzione, facendosi parare il tiro. Fuori bersaglio, quindi, le conclusioni di Lucca e Madonia. Peron trasforma per l’1-1, mentre il legno dice di no a Ferreira. Nell’ultima serie Lo Buglio è straordinario su Bianco, il resto lo fa capitan Di Trapani: 2-1 e Città di Villafranca meritatamente in semifinale. Si gioca domani alle ore 17.Vincenzo Di Carlo

Vincenzo Di Carlo, tra i grandi protagonisti del confronto con due gol, ha raccontato le sue sensazioni: “Per come si era messa la partita non pensavo di entrare in campo, date le mie condizioni fisiche. Se il mister mi ha impiegato è proprio perché ci credevamo fino alla fine, nonostante lo svantaggio. Poi sono arrivati i due gol e l’insperato pari, un’emozione unica. Arrivati ai rigori sentivo che avremmo vinto. Una partita del genere la sognavo da tempo. Era già bellissimo esserci qualificati alla Final Eight ed è un motivo d’orgoglio essere riusciti a passare il primo turno. Daremo tutto anche in semifinale, giocando senza timori e consapevoli delle nostre forze, per puntare a sorprendere ancora”.

Il tabellino. CARRE’ CHIUPPANO-CITTA’ DI VILLAFRANCA 5-6 dcr (4-4 al 40’)

CARRE’ CHIUPPANO: Josic, Peron, Iglesias Nunez, Bianco, Pereira, Rossi, Bianco, Ranieri, Lucca, Pedrinho, Villivà, Casarotto. All. Ranieri

CITTA’ DI VILLAFRANCA: Lo Buglio, Di Trapani, Salomao, Ferreira, Orofino, Piccolo, Abate, Bruno, Di Carlo, Madonia, Porcino, Avanzato. All. Rinaldi

ARBITRI: Riccardo Davì (Bologna), Andrea Di Vito (L’Aquila) CRONO: Luigi Sala (Campobasso)

MARCATORI: 3’ st Ranieri (C), 7′ st Josic (C), 11′ st Lucca (C), 12′ st Orofino (CDV), 14′ st Iglesias Nunez (C), 16′ st Di Trapani (CDV), 17′, 19′ st Di Carlo (CDV)

SEQUENZA RIGORI: Pedrinho (C) parato, Salomao (CDV) gol, Iglesias Nunez (C) parato, Orofino (CDV) parato, Lucca (C) alto, Madonia (CDV) fuori, Peron (C) gol, Ferreira (CDV) palo, Bianco (C) parato, Di Trapani (CDV) gol

AMMONITI: Ranieri (C), Ferreira (V)

 

Il Taormina non ci sta: “Decisioni spropositate rispetto alla realtà dei fatti”

Non ci sta il Taormina a subire passivamente le decisioni del giudice sportivo, relative ai fatti accaduti durante e dopo la gara disputata al Bacigalupo con lo Scordia e persa per 2-0 dai bianco azzurri. Secondo i dirigenti del club jonico i fatti sono stati travisati e per questo motivo presenteranno ricorso per tutelare i propri tesserati, il nome della società, ma soprattutto per la verità.

Taormina Calcio
Taormina Calcio

Di seguito il comunicato stampa diffuso dall’Asd Taormina: “In base ai provvedimenti disciplinari presi dopo l’ ultima gara contro la Gymnica Scordia, la società ritiene spropositate tali decisioni in base a quanto realmente successo in campo. Non c’è stata alcuna minaccia verso la terna arbitrale ma solo semplici proteste per alcune errate decisioni. Casella, espulso al 25′ per una gomitata, è uscito dal campo senza protestare e a capo chino per l’ errore commesso. Mister De Cento è stato espulso per avere solo chiesto una rimessa laterale. Maggioloti a fine gara non ha fatto alcuna minaccia ma ha chiesto solo spiegazioni. Chiediamo anche a chi di dovere, in questo caso la lega, di fare i dovuti accertamenti, prima chiedendo alle forze dell’ ordine presenti che sicuramente potranno testimoniare l’ assoluta tranquillità e serenità in cui si è concluso il match. Oltretutto chiediamo che venga presa visione degli articoli di giornale del lunedì dove è scritto a chiare lettere, che la nostra squadra è stata danneggiata dall’ arbitro. Uno degli assistenti ha insultato e minacciato il pubblico presente negli spalti. Faremo ricorso per tutelare i nostri tesserati, il nome dell’Asd Taormina ma soprattutto la verità.

Asd Taormina calcio”.

Il Sorrento è tornato a sperare. La Lega Pro unica non è più una chimera

L'attaccante Pasquale Maiorino
L’attaccante Pasquale Maiorino

Dall’Inferno alle porte del Paradiso in soli due mesi. Con cinque vittorie nelle ultime sette giornate il Sorrento è prepotentemente tornato in corsa per un posto in Lega Pro unica. Il 2-0 sul Tuttocuoio, firmato da Lettieri e Maiorino, ha consentito ai costieri di agguantare proprio i neroverdi e portarsi ad una sola lunghezza dalla Vigor, ottava. Neanche il più inguaribile degli ottimisti ci avrebbe creduto in Campania fino a poco tempo fa, specie dopo le quattro sconfitte di fila (Poggibonsi-Aversa-Casertana-Ischia) maturate tra la quarta e la settima del girone di ritorno che avevano spinto sempre più giù la squadra, rendendo difficile anche il raggiungimento dei playout. A completare il quadro la dura contestazione dei sostenitori, con nel mirino il tecnico Simonelli e l’azionista di maggioranza, Francesco D’Angelo, costretto alle dimissioni.

Nel momento più duro e con il tifo organizzato che ha di fatto voltato le spalle al gruppo in vista del rush finale il Sorrento ha invece improvvisamente cambiato marcia: 16 punti, con Teramo e Foggia tra le vittime illustri dei rossoneri. La battuta d’arresto esterna con il Martina l’unico passo falso in sette turni. Il rendimento casalingo resta comunque da brividi. Appena 19 i punti conquistati davanti al pubblico amico, con ben nove sconfitte a gravare nel ruolino delle gare disputate allo stadio “Italia”. Venti, invece, quelli ottenuti in trasferta, frutto di cinque vittorie e cinque pareggi. Il Sorrento perde tanto, complessivamente quattordici volte (quante il fanalino di coda Gavorrano), ma colleziona pochissimi segni “X”, soltanto sei.

Il tecnico Simonelli
Il tecnico Simonelli

A Messina mancheranno il centrocampista D’Anna e il difensore Pisani, entrambi squalificati dal Giudice sportivo. Nel 4-4-2, modulo base dei costieri, il pericolo numero uno ha le sembianze dell’attaccante Pasquale Maiorino, autore di dodici gol, quattro dei quali su calcio di rigore. L’ex Modena e Vicenza un penalty lo mise a segno nel match d’andata, ma non servì ad evitare il ko ai suoi (1-3) nel giorno del debutto di Grassadonia. Al “San Filippo” al Messina basterà un punto per festeggiare il traguardo, mentre il Sorrento non potrà fare calcoli. Per Simonelli riuscire ad aver tenuto a galla la barca sino in fondo è comunque già un grande risultato. Ma il professore di Saviano non è tipo che ama accontentarsi.

Barcellona, Bonina scalda la vigilia: “Con Napoli la partita più importante degli ultimi quattro anni”

La partita con Napoli trampolino di lancio verso la matematica certezza dei playoff, un campionato a parte dove, come la storia recente insegna, tutto può succedere e la Sigma Barcellona proverà ad invertire la rotta e risalire la china, pur partendo dall’attuale sesto posto della graduatoria e dal conseguente svantaggio del fattore campo.

E’ la sintesi del momento attraversato dalla formazione giallorossa in vista della sfida fondamentale di domenica sera contro i partenopei di Massimo Bianchi (palla a due alle ore 18; arbitri Masi, Terranova e Caruso), compagine senza reali obiettivi ma che di certo non regalerà nulla ai padroni di casa. La sconfitta di Torino è già uno sbiadito ricordo, diretta testimonianza delle difficoltà di questa squadra ad imporsi lontano dal parquet amico (sei vittorie ed otto sconfitte, ndc), la squadra e la piazza sono ormai proiettate al nuovo esame, l’ultimo casalingo di questa stagione regolare, che dovrà segnare l’inizio di un nuovo corso. 

Il presidente Immacolato Bonina ha parlato alla vigilia della sfida con Napoli
Il presidente Immacolato Bonina ha parlato alla vigilia della sfida con Napoli

In conferenza stampa è stato il presidente Immacolato Bonina a parlare dello stato di forma della sua creatura, su un campionato caratterizzato da alti e bassi ma che può ancora riservare sorprese nella fase più importante della stagione. Il massimo dirigente spiega la sua partecipazione al briefing pre partita: “Ho voluto presenziare a questa conferenza stampa perché ritengo che in questi primi quattro anni di Legadue non c’era mai capitato di giocarci i play off nelle ultime partite. Credo sia la partita più importante della mia gestione del Basket Barcellona. Abbiamo questo obiettivo primario, la storia ci insegna che arrivare primi conta relativamente, l’importante è le modalità con cui si arriva ai play off e le condizioni di forma del gruppo. Domenica dobbiamo dimostrare a tutto l’ambiente che Barcellona vuole questa serie A, che insegue i play off. Abbiamo fatto tante iniziative promozionali in vista del match e ci auguriamo che il palazzetto diventi una bolgia, in caso contrario significa che c’è un distacco dalla città. Napoli nell’ultimo turno ha battuto Ferentino e dimostrato che non c‘è nulla di scontato. Noi dobbiamo pensare a noi stessi e a domenica dopo di che cominceremo a fare ragionamenti diversi”.
L’imprenditore del settore alimentare spiega la sua vicinanza ala squadra nel momento decisivo della stagione: “Ho avuto un lungo colloquio con i giocatori, per me sono i migliori della categoria. Da Collins a Iurato non li cambierei con nessuno. Purtroppo questa squadra ha avuto una serie di infortuni o situazioni particolari. Non voglio cercare alibi, ma anche le nostre avversarie sono capitate nel momento peggiore, ad esempio Torino l’abbiamo incontrata la scorsa settimana invece che in un momento diverso. Una squadra come la nostra, che vuole vincere il campionato, non deve aggrapparsi a queste cose. Vedo i ragazzi motivati e determinati, secondo me questo è un campionato livellato dove non c’è grande differenza tra le prime quattro e le seconde quattro. Ritengo che tutte le sette squadre si equivalgano. Il campionato ha dimostrato che il fattore campo salta facilmente, se la dea bendata ci aiuterà prima raggiungeremo i play off e poi ci divertiremo veramente”.
Il massimo dirigente della Sigma si è anche sbilanciato sull’avversaria che vorrebbe ritrovarsi di fronte al primo turno dei playoff: “Mi auguro che sia Capo d’Orlando. Per noi una squadra vale l’altra. A mio avviso salterebbe il fattore campo e per la provincia di Messina sarebbe un evento memorabile. Noi abbiamo dimostrato di poter tenere il campo contro chiunque, anche nel derby a Capo d’Orlando. Abbiamo dimostrato che possiamo mettere sotto chiunque e, allo stesso tempo, essere messi sotto da chiunque. Secondo me facendo autocritica, se tutti i ragazzi che dal punto di vista umano sono eccezionali, riusciranno a dare il 100 per cento, alzando questa asticella del 15-20 per cento ciascuno diventerà difficile per tutti. Se siamo distanti pochi punti da squadre come Torino, Trento e Capo d’Orlando, sicuramente vorrà dire che sarà difficile per tutti. Partiamo sfavoriti per la sesta o settima posizione, lasciamo le pressioni agli altri. Noi dovremo avere paura di noi stessi, gli altri dovranno avere paura di noi”.

Il presidnete Bonina, Collins e il team manger Saja in conferenza stampa
Il presidnete Bonina, Collins e il team manger Saja in conferenza stampa


Infine un attacco ai  vertici della seconda lega nazionale per la gestione, ritenuta cervellotica, del pacchetto delle sfide domenicali: “Di questo sport non capirò perché non ci sono delle regole precise. Nel calcio in qualsiasi categoria, le ultime tre-quattro giornate c’è contemporaneità, nel basket no. Trento e Biella stabiliscono di giocare alle 20,30 e Jesi e Capo d’Orlando anche. Pensiamo a vincere e gli altri si preoccuperanno di noi. La nostra stagione poteva girare a Capo d’Orlando. Mi auguro che queste due partite siano un buon viatico per i play off”.

Presente di fronte i giornalisti anche il play statunitense Andre Collins, esponente di spicco del gruppo giallorosso: “Lo spogliatoio si sta preparando nel migliore dei modi, sentiamo questa partita particolarmente come quella con Verona. Dobbiamo avere l’approccio giusto senza sottovalutare l’avversario. E una volta in più lo spogliatoio si sta ricompattando nel modo giusto. Sicuramente sono stati commessi errori nelle scorse partite, ma sono errori dettati dalla situazione della partita, non sono errori simili anche se sembrano tali. Di sicuro quello che dobbiamo fare domenica è stare sempre concentrati sulla partita e stare sul piano partita. Non accontentarci mai, tenere la massima energia, stare su ogni pallone e non perdere un centimetro su quello che è stato programmato e come si deve stare in campo”.

Andre Collins
Andre Collins

Infine da sottolineare che in mattinata la società a conclusione del progetto denominato “Fai canestro con la mente” e durato ben cinque mesi, ha donato all’Istituto Comprensivo Militi due canestri minibasket. I giovani studenti hanno incontrato più volte durante l’anno i ragazzi della prima squadra. Per l’appuntamento conclusivo erano presenti il presidente Bonina, il Gm Riva ed i giocatori Collins e Fantoni. Il progetto è stato curato dalla Sigma insieme a Passpartout e alle psicologhe Sonja Grasso e Flavia Tusa, il tutto coordinato dall’Ufficio Marketing della società del Longano.

Questo il video della conferenza stampa del presidente della Sigma Barcellona Immacolato Bonina e del play Andre Collins:

Questo il video con l’invito al pubblico da parte dell’ala Gabriele Ganeto:

La Nuova Agatirno supera in scioltezza Giarre e si concentra alla fase interzona di Agropoli

L’agenda fitta di impegni in casa Nuova Agatirno Capo d’Orlando non ha fatto deconcentrare i ragazzi allenati da Renato Franza che, dopo il recente titolo regionale nel campioanto Under 19 ottenuto ai danni della Pallacanestro Trapani, si sono rituffati con profitto nel campionato di serie C Regionale superando nella seconda giornata della Poule Retrocessione il Basket Giarre col punteggio di 63-45. Partita con scarsi motivi di interesse tra due squadre già certe da diverse settimane della permanenza nel massimo campionato regionale che comunque hanno profuso il massimo impegno sul parquet del PalaFantozzi.

L'organico al completo della Nuova Agatirno
L’organico al completo della Nuova Agatirno

Diverse le assenze nel roster biancoazzurro che, come detto, ha lo sguardo rivolto ai prossimi impegni della fase interregionale del campionato giovanile d’appartenenza. Per l’occasione riposo concesso al play Strati, mentre alcuni big come Cordici, hanno giocato meno in vista dei prossimi ravvicinati impegni, nonostante tutto i paladini hanno comandato sempre i giochi chiudendo avanti di sette punti il primo quarto (18-11) ed allungando sul più nove nel secondo. In mostra il solito Busco (16 punti), Giuliano e Galipò (rispettivamente 8 e 9). Giarre cominciava il secondo tempo con animo diverso, volenterosa nel recuperare il terreno perduto ad inizio gara ed in effetti riusciva a risalire fino al meno tre (43-40) alla penultima sirena con il trio Caminiti, Ciaurella e Minardi in evidenza (35 complessivi). L’ultimo quarto però era determinante ai fini del successo orlandino che, complice la stanchezza avversaria, chiudeva la gara con un perentorio break di 20-5 che fissava il punteggio sul definitivo più diciotto. Con questo successo l’Agatirno si isola in seconda posizione con 16 punti alle spalle della Vigor con ancora una gara da recuperare, quella in trasferta ad Adrano. La squadra tornerà in campo già sabato a Paternò e poi, senza respiro, partirà per l’attessisima tre giorni della fase interzona del campionato under 19 del 14-15-16 aprile prossimi ad Agropoli (SA), per sfidare i pari età calabri della Viola Reggio Calabria (Calabria 1), i pugliesi del Basket Trinitapoli (Puglia 2) e i toscani della Pino Dragons Firenze (Toscana 1 Elitè). Per un gruppo che non finisce mai di stupire l’obiettivo è fare il massimo per migliorare il percorso dello scorso anno e provare a centrare il sogno della qualificazione al torneo nazionale, riservato alle prime due classificate del girone, e denominato Trofeo Mario delle Cave che si terrà dal 5 all’11 maggio a Grado (Gorizia). Infine per i ragazzi orlandini da registare l’anticipo al 24 di aprile della penultima sfida del massimo campionato regionale contro Santa Croce Camerina.

La guardia, classe '96, Matteo Galipò
La guardia, classe ’96, Matteo Galipò, ha realizzato 8 punti

Nuova Agatirno-Giarre 63-45
Parziali: 18-11; 32-23 (14-12); 43-40 (11-17); 63-45 (20-5)
Agatirno: Galipò 8, Cordici, Crisà, Busco 16, Motta, Ettaro 3, Randazzo 8, Giuliano 9, Munastra 6, Spampinato 6, Pappalardo 7, Ferrarotto. All: franza
Giarre: D’Urso 3, Di Bella 5, Scandurra ne, Caminiti 14, Ciaurella 11, Leonardi ne, Maccarone 2, A. Cantarella, Minardi 10, Cavallaro ne, M. Cantarella. All: D’Angelo
Arbitri: Cappello e Melizia

Città di Messina in anticipo contro il Rende. Laganà senza Brancato e Parachì

Scontro diretto che sa tanto di play-out anticipato quello che attende domani pomeriggio il Città di Messina, che riceverà la visita del Rende, formazione che in graduatoria vanta attualmente tre punti in più di Camarda e compagni. La gara si giocherà di sabato perché domenica tutta la zona Sud della città sarà soggetta ad un provvedimento di evacuazione totale a causa delle previste operazioni di recupero di un ordigno bellico.14-Una-buona-occasione-capitata-a-Munafò-fermato-dalla-parata-del-portiere-al-32-del-primo-tempo

Venerdì pomeriggio al “Celeste” l’ultimo allenamento settimanale. Il Città di Messina tornerà a giocare nel proprio impianto casalingo a distanza di oltre un mese dall’ultima volta. Nelle ultime quattro settimane per i ragazzi di Laganà tre gare in trasferta (contro Nuova Gioiese, Due Torri e Torrecuso) ed una in campo neutro (a Milazzo contro l’Akragas). Indisponibile per il match contro il Rende il difensore Brancato, che dovrà scontare un turno di squalifica. Out anche Parachì, non ancora in condizione dopo i recenti problemi fisici. Al rientro dopo un turno di stop, invece, i centrocampisti Munafò, Seck e Cucè. Torna a disposizione anche l’esterno Trovato, assente causa influenza domenica scorsa.

A dirigere il match sarà Andrea Mei della sezione di Pesaro, assistenti Michele Dell’Università della sezione di Aprilia e Domenico Franchitto della sezione di Cassino. Calcio di inizio alle ore 15.

I venti convocati del Città di Messina:

Portieri: Vincenzo Fazzino, Ivan Mannino.

Difensori: Giovanni Cammaroto, Alberto Cappello, Ciprian Dombrovoschi, Alessandro Fragapane, Emanuele Frassica, Salvatore Trovato.

Centrocampisti: Alessandro Bonamonte, Mirco Camarda, Giuseppe Costa, Giuseppe Cucè, Francesco Munafò, Samuel Portovenero, Davide Santamaria, Modou Seck.

Attaccanti: Alberto Calogero, Luigi Galletta, Vincenzo Manfrè, Maurizio Vella.

Con un doppio successo la Maurilio Milone si garantisce il primo posto nel torneo di Promozione

Con un doppio successo in poco più di una settimana, complice un calendario sfalsato, la Maurilio Milone Capo d’Orlando si conferma in testa al girone messinese del torneo di Promozione che vivrà il suo ultimo turno della regular season sabato 12 aprile (ore 16:00) nella palestra di Ritiro con la locale F.P. Sport Messina.

I paladini dell’allenatore-giocatore Mario Iannello, orfani dello squalificato Pollicina, dapprima nella settima di ritorno si sono imposti a Milazzo sulla Scarabeo  con il punteggio finale di 56-69, prendendo le redini della gara nel secondo periodo e con un deciso allungo nel corso dell’ultima frazione.

Fase di gioco tra Aquila Nebrodi e Maurilio Milone
Fase di gioco tra Aquila Nebrodi e Maurilio Milone

Sabato poi è arrivato l’agevole bis nell’ottava e penultima di ritorno per Piero Cucinotta e compagni che al “PalaValenti” hanno surclassato gli jonici dell’Astamura Antillo con l’eloquente risultato finale per 60-25.

Dopo la gara del prossimo turno, al netto degli immancabili posticipi e recuperi che hanno caratterizzato la stagione agonistica in provincia, anche per le formazioni messinesi si aprirà – già in corso nelle altre, anche per il minor numero di partecipanti – la seconda fase “ad orologio” ed in cui la lotta si preannuncia serrata e certo interessante.

Classifica (provvisoria dopo il 17° turno): Maurilio Milone Capo d’Orlando 28; Aquila Nebrodi Cestistica Torrenovese 24; Il Minibasket Milazzo 22**; San Gabriele Messina 20; Svincolati San Filippo del Mela 18*; Sport è Cultura Patti 16; Scarabeo Milazzo 14; F.P. Sport Messina 12*; OR.SA. Barcellona P.G. 8; Astamura Antillo 2*;

** Il Minibasket Milazzo, non parteciperà alla seconda fase, tre gare da recuperare;

* Astamura Antillo, F.P. Sport Messina, e Svincolati San Filippo del Mela una gara da recuperare;

Scarabeo Milazzo
Scarabeo Milazzo

Tabellino 7° turno di ritorno di Promozione:

Scarabeo Milazzo-Maurilio Milone Capo d’Orlando 56-69

Parziali: 16-13, 15-22, 15-16, 10-18

Scarabeo Milazzo : Genovese, La Rosa F. 9, Pironi 1, Gugliotta 14, Nicosia 4, Rini 4, Lopes 6, La Rosa G. 8, Irato 7, Amico 3, Italiano. All.re Gugliotta

Maurilio Milone Capo d’Orlando : Gugliotta, Manasseri 13, Valentino 14, Cucinotta 12, Ingrillì 4, Dimitri 7, Scafidi, Micale 14, Iannello 5.  All.re Iannello

Arbitri: G. Centorrino e G. Catania di Messina. 

Tabellino 8° turno di ritorno di Promozione:

Maurilio Milone Capo d’Orlando-Astamura Antillo 60-25

Parziali : 11-7, 13- 6, 21-4, 15-8;

Maurilio Milone Capo d’Orlando – Salvo 14, Gugliotta, Manasseri 6, Valentino 4, Cucinotta 4, Ingrillì 6, Scafidi 2, Micale 14, Iannello 10. All.re : Iannello

Astamura Antillo – Casablanca 3, Alito 9, Garigali 2, Chillemi 5, Lombardo Alb. 2, Lombardo Al. 2, Lombardo R. 2, Lando. All.re : Chillemi

Arbitri: Antonio Rocca di Pollina (PA) e Alessio Micalizzi di S. Agata di Militello (ME).

Ufficializzati gli arbitri per la Serie D, Mei di Pesaro dirige sabato Città di Messina-Rende

Ufficializzate le designazioni arbitrali per la quattordicesima giornata di ritorno nel Girone I della Serie D in programma domenica 13 aprile con calcio d’inizio alle ore 15. Anticipata a sabato 12, sempre alle 15, la sfida del “Giovanni Celeste” tra Città Di Messina-Rende (affidata ad Andrea Mei di Pesaro). Completano il programma:  Battipagliese-Cavese (Francesco Di Stefano di Brindisi), Comp. Montalto Uffugo-Savoia  (Luca Colosimo di Torino, da segnalare il divieto di trasferta per gli ospiti che domenica potrebbero festeggiare la matematica promozione), Due Torri-Akragas (Luca Bianchini di Cesena), Licata-Torrecuso (Simone Acquapendente di Genova), Noto-Hinterreggio (Simone Degli Esposti di Bologna), Nuova Gioiese-Pomigliano (Eduart Pashuku di Albano Laziale), Vibonese-Orlandina (Diego Provesi di Treviglio).

Trasferta difficile per l’Effe Volley sul campo del Castelvetrano

L’Effe Volley si appresta a disputare la quart’ultima gara del suo primo campionato di serie B dopo 24 anni di assenza. Sabato 12 aprile, alle ore 18, le santateresine faranno visita alla quarta forza del torneo, il Castelvetrano Pasta Primeluci che conta in classifica 32 punti in 19 gare con 10 vittorie e nove sconfitte, 20 set a favore e 30 contro. Il team caro al presidente Carnabuci occupa il sesto posto con 27 punti in 18 partite, 10 le gare in cui è uscito vincitore, 8 invece quelle in cui si è dovuto piegare agli avversari, con 35 set vinti e 32 persi.

L'organico dell'Effe Volley
L’organico dell’Effe Volley

Nella gara di andata del Palabucalo, alla vigilia di Natale, le rossoblu si imposero al tie-break con un recupero prodigioso quando la partita sembrava ormai compromessa. La settimana si è svolta seguendo i ritmi canonici, il coach Andrea Caristi non ha allentato la presa nonostante la salvezza sia ormai raggiunta e la classifica abbia poco da chiedere. Si è rivista nel gruppo, ma ancora non dovrebbe essere a disposizione, Andreea Serban che sta recuperando da un fastidioso infortunio al ginocchio.

Mentre scorrono i titoli di coda su questo girone I della B2 nazionale si fanno i primi bilanci della stagione. Il gruppo tecnico ha centrato con largo anticipo l’obiettivo della vigilia, ovvero il mantenimento della categoria, ed al tempo stesso ha lanciato qualche giovane speranza in prima squadra come il libero Floriana Cosentino, proveniente del vivaio. Sul fronte societario invece si opera a 360 gradi con un assett che potrebbe mutare parecchio nelle sue componenti. Si punta ad un radicale rinnovamento e ad una attività di programmazione più professionale possibile. In questo senso sono state avviate parecchie trattative e l’ingresso di nuovi partner non dovrebbe essere lontano.

Gabriella Girone (Effe Volley)
Gabriella Girone (Effe Volley)

Alla vigilia della gara con il Castelvetrano in sala stampa la palleggiatrice Gabriella Girone che in settimana ha festeggiato il compleanno. Per lei poche parole e concetti chiari: “Ci siamo preparate a disputare una partita difficile, vuoi per l’indubbio valore del Primeluci che per la loro voglia di rivalsa dopo la sconfitta dell’andata. Dovremo superare anche l’ostacolo di una trasferta molto lunga che ci vedrà per un giorno intero in giro per la Sicilia. Noi comunque daremo il massimo per migliorare il più possibile la nostra classifica”.

Aperte le iscrizioni per l’Orlandina Basket Camp per giovani atleti

Si sono ufficialmente aperte le iscrizioni per la prima edizione dell’Orlandina Basket Camp che si svolgerà dal 29 giugno al 5 luglio presso la struttura attrezzata della “Baia Calavà” di Gioiosa Marea. Il camp che ruoterà attorno attività di formazione cestistica ed al divertimento ed è riservato a ragazzi in età compresa tra i 7 e i 17 anni sia nella forma del “day” giornaliero che del “full” per l’intera settimana con la possibilità di pernottamento nella struttura. Per le iscrizioni si può procedere attraverso la compilazione del form sul sito ufficiale (www.orlandinabasket.it) o consegnando la copia cartacea presso la sede sociale del club paladino in via Beppe Alfano 1.