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La nuova Serie C parlerà messinese con le promozioni de Il Nuovo Avvenire e della Costa d’Orlando

La provincia di Messina torna a riaffermarsi nel contesto del basket dilettantistico regionale conseguendo una doppia promozione nella prossima rinnovata Serie C Regionale grazie all’affermazione finale in D Regionale della Zuiki Il Nuovo Avvenire Spadafora e della Costa d’Orlando.

Le due formazioni della provincia dopo aver battagliato nel Sottogirone B con sfida prolungata anche nella fase “ad orologio” si sono affermate nella fase finale in cui hanno incrociato le prime due classificate dell’area orientale partecipanti al Sottogirone A.

zuiki
Il Nuovo Avvenire Spadafora

Un’affermazione giunta ieri sul campo con le gare di ritorno, ma già ipotecata all’andata sia per gli atleti di coach Gigi Maganza che per quelli di coach Peppone Condello che rispettivamente nel doppio confronto hanno prevalso sulla Salus Sport Priolo Gargallo e sull’Alfa Catania.

Una stagione perfetta, senza la macchia di alcuna sconfitta nelle diciotto gare disputate, per la Zuiki che annovera tra le sue fila elementi di grande esperienza e spessore tecnico di categoria superiore come Ivan Stuppia, Carlo Contaldo, Marco Busco, Enrico Mobilia e via dicendo. All’andata sul parquet degli aretusei la squadra giallonera s’impose per 63-91, nel ritorno alla palestra Polivalente di via Lavatoi di Spadafora di ieri è terminata per 90-77.

Giocatori Costa d'Orlando applaudono i propri sostenitori giunti a Catania
Giocatori Costa d’Orlando applaudono i propri sostenitori giunti a Catania

Sovvertendo i pronostici della vigilia che l’opponeva all’Alfa Catania, con una grande impresa compie il salto anche la terza compagine cestistica di Capo d’Orlando, società al suo esordio agonistico che conferma con una promozione  le sue ambizioni. All’andata al “PalaValenti” l’ipoteca una settimana addietro con un strepitoso successo per 89-57, ieri nel capoluogo etneo sfida di ritorno con prova di carattere e sconfitta finale di un solo punto (69-68).

Una promozione frutto del lavoro intenso svolto dalla società del presidente Mauro Giuffrè e con l’abile guida di un nocchiero abituato ai successi – due promozioni da head coach con l’Orlandina Basket in C Nazionale e DNB – come il reggino di nascita, orlandino d’adozione, dalla grande dedizione al lavoro come Condello con in campo l’evergreen Nino Scarlata, o come capitan Federico Antinori, senza dimenticare l’impegno profuso dai tanti giovani atleti figli del comprensorio nebroideo.

All Star Game di Torrenova: diramato l’elenco dei convocati. Folto il gruppo di atleti peloritani

Il play Roberto Bellomo (Mia)
Il play Roberto Bellomo (Mia)

Il Comitato Regionale della FIP Sicilia ha reso noto l’elenco definitivo degli atleti convocati per l’All Star Game 2014 del torneo di C Regionale, match che si svolgerà presso il palasport di Torrenova (ME), giovedì 17 aprile alle 19:00 e nel corso del quale ci sarà spazio anche per lo show, con una gara del tiro da 3 punti e una gara delle schiacciate.
In campo una squadra con i migliori giocatori del girone A – Nord ed una con i migliori atleti del girone B – Sud.
Nella selezione ANord saranno ben nove sui dodici convocati i giocatori appartenenti a società di Messina e provincia che prenderanno parte alla partita delle stelle. L’allenatore della rappresentativa sarà il tecnico del Minibasket Milazzo Lillo Lucifero.

Questo l’elenco definitivo degli atleti convocati:

Sebastiano Restuccia
Sebastiano Restuccia, ala dell’Amatori

All Star Nord: Alessandro Toto (Minibasket Milazzo), Roberto Bellomo (MIA Basket Messina), Marco Strati (Capo D’Orlando), Tomas Caula (S.Filippo del Mela), Claudio Cavalieri (FP Sport Messina), Akeem Caddell (Cefalù Basket), Mario Pozzo (Licata), Sebastiano Restuccia (Amatori Messina), Agostino Li Vecchi (Minibasket Milazzo), Nicolae Balev (S. Filippo del Mela), Giuseppe Barbera (Minibasket Milazzo), Riccardo Felice (Virtus Trapani). Allenatori: Letterio Lucifero (Milazzo) e Massimiliano Fiasconaro (Cefalù).

All Star Sud: Dario Sortino (Basket Club Paternò), Francesco Caminiti (Basket Giarre), Gianluca Barbera (Sport Club Gravina), Giuseppe Bonaiuto (Aretusa), Claudio Casiraghi (Aci Bonaccorsi), Giacomo Prudente (Aci Bonaccorsi), Alessandro Agosta (Pol. Aretusa), Maurizio Grasso (CUS Catania), Andrea Sorrentino (Basket Club Ragusa), Giorgio Di Stefano (Vigor Santa Croce), Antonio Bulla (Sporting Club Adrano), Stefano Caltabiano (PGS Sales). Allenatori: Paolo Marletta (Pol. Aretusa) e Massimo Di Gregorio (Basket Club RG).

Il Rende pareggia nel finale e per il Città di Messina sfuma l’aggancio in classifica

Il “Celeste” si conferma stregato: anche contro il Rende la vittoria sfugge nel finale. Cammaroto in chiusura di primo tempo aveva siglato il gol del momentaneo 1-0. A tre minuti dal 90′, però, l’arbitro concede un penalty agli ospiti per un fallo di mano in area di Seck: dal dischetto trasforma Pignatta e per il Città di Messina sfuma l’aggancio in classifica ai calabresi.

Per la settima volta in questa stagione il Città di Messina subisce al “Celeste” una rete decisiva nei minuti finali e vede smaterializzarsi altri punti preziosi. Contro il Rende va in scena una gara dal copione già visto più volte nel corso di questo campionato. Padroni di casa in vantaggio grazie al colpo di testa di Cammaroto al 44′ del primo tempo. Nella ripresa gli ospiti spingono ma raramente si rendono pericolosi. Al 42′, però, su un cross da destra, il pallone va a sbattere sulla mano di Seck in piena area e l’arbitro assegna il rigore, poi trasformato da Pignatta. Per la terza volta nelle ultime tre gare giocate al “Celeste” il Città di Messina viene ripreso non solo nel finale ma sempre su calcio di rigore: era già successo contro il Comprensorio Montalto e il Licata. La squadra di Laganà fa solo un piccolo passo in avanti in classifica, toccando quota 30 punti, e non riesce a raggiungere il Rende, che resta a +3. Giovedì, nel turno infrasettimanale, gara esterna sul campo del Pomigliano.

CDM-Rende 1-1 Il gol Cammaroto
CDM-Rende 1-1 Il gol Cammaroto. Foto Isolino

LA CRONACA – Il Città di Messina torna al “Celeste” dopo oltre un mese: nelle ultime quattro gare, tre sono state giocate in trasferta ed una in campo neutro. La gara si disputa in anticipo perché domani la zona all’interno della quale ricade lo stadio sarà soggetta ad un provvedimento di evacuazione totale a causa delle previste operazioni di recupero di un ordigno bellico.

Il tecnico Gianfranco Laganà, che deve rinunciare allo squalificato Brancato ed all’infortunato Parachì, si affida al 3-5-2: in porta Mannino, in difesa Cammaroto, Frassica e Dombrovoschi, a centrocampo Cappello, Costa, Camarda, Santamaria e Portovenero, in attacco Vella e Manfrè.

CDM-Rende 1-1. L'esultanza dei messinesi dopo il gol del vantaggio
CDM-Rende 1-1. L’esultanza dei messinesi dopo il gol del vantaggio. Foto Isolino

In avvio di gara si registra subito un tentativo per parte. Al 2′ Pignatta calcia da fuori ma Mannino fa suo il pallone con sicurezza; risponde un minuto più tardi Santamaria con un sinistro da fuori che termina oltre la traversa. Lo stesso Santamaria ci riprova all’8′ calciando al volo dal limite e trovando la risposta in tuffo del portiere Greco. Dopo essere partita su buoni ritmi, la gara diventa avara di occasioni per un lungo tratto. Per rivedere un’azione pericolosa bisogna attendere, infatti, la mezzora: ad affacciarsi nell’area avversaria sono gli ospiti con Pignatta, il cui diagonale mancino si spegne ad un soffio dal palo alla sinistra di Mannino. La gara si riaccende nel finale di primo tempo: al 35′ tentativo dal limite di Vella, che manda il pallone di poco a lato; replica il Rende due minuti dopo con il tiro dalla distanza di Ottonello bloccato a terra da Mannino. Al 39′ Camarda su punizione invita al tiro Portovenero, la conclusione del giovane centrocampista è alta non di molto. Al 44′ si sblocca il punteggio: corner di Camarda e colpo di testa vincente di Giovanni Cammaroto. Per il difensore messinese terza rete stagionale e seconda consecutiva dopo il rigore trasformato contro il Torrecuso domenica scorsa. Si va al riposo così con il punteggio sull’1-0.

CDM-Rende 1-1. Vella supera un avversario.  Foto Isolino
CDM-Rende 1-1. Vella supera un avversario. Foto Isolino

Nella ripresa è il Rende a rendersi pericoloso dopo 7 minuti: il solito Pignatta riceve in area, stoppa bene di petto e in girata sfiora la traversa. Al 9′ è il Città di Messina a sfiorare il raddoppio: Costa lancia Vella, che da sinistra entra in area e, da posizione defilata, calcia in diagonale mandando la sfera di poco a lato. Il Rende va al tiro al 15′ ma la punizione di Ottonello non inquadra il bersaglio. Tra il 20′ e il 24′ Laganà effettua due cambi inserendo prima Seck per Santamaria e poi Bonamonte per Vella. Al 24′ Rende vicino al pari: su azione d’angolo, Musca colpisce di testa da distanza ravvicinata trovando la grande risposta di Mannino. Gli ospiti continuano a spingere con una certa continuità ma i successivi tentativi non creano affanni al portiere di casa: al 29′ il tiro di Ottonello viene deviato da Pignatta e finisce sul fondo; stesso esito per la conclusione di Lendi al 32′. Il Città di Messina si difende con ardore e non rischia più nulla fino al 42′, quando arriva però l’ennesimo episodio negativo di questa stagione: Grisolia va al cross da destra, il pallone va a sbattere da distanza ravvicinata sulla mano di Seck e l’arbitro concede il calcio di rigore. Sul dischetto va Pignatta, Mannino intercetta ma non riesce a neutralizzare il tiro angolato dell’attaccante avversario. Il Città di Messina viene così ripreso nei minuti finali di una gara casalinga per la settima volta in questo campionato.  Nei minuti di recupero c’è tempo però per altre occasioni. Il Rende tenta il colpaccio al 47′ ma Mannino fa suo il pallone sul tiro da fuori di Caruso. Il Città di Messina ci prova al 50′ con Galletta, entrato in campo pochi minuti prima, ma il tiro da buona posizione del giovane attaccante è deviato in angolo da un difensore avversario. Sul corner che segue, il pallone arriva a Bonamonte sul lato destro dell’area di rigore, destro al volo e palla oltre la traversa. 1-1 il punteggio finale.

CDM-Rende 1-1 Manfrè in azione
CDM-Rende 1-1 Manfrè in azione. Foto Isolino

Il Città di Messina fallisce dunque il possibile aggancio al Rende e, in attesa delle gare di domani, resta al 15° posto in classifica con 30 punti. Giovedì 17 aprile turno infrasettimanale: la squadra di Laganà sarà di scena sul campo del Pomigliano nella terzultima giornata della stagione regolare.

Il tabellino

Città di Messina – Rende 1-1

Marcatori: 44′ pt Cammaroto (CdM), 42′ st Pignatta (R) su rigore.

Città di Messina: Mannino, Dombrovoschi, Costa, Santamaria (20′ st Seck), Cammaroto, Frassica, Cappello, Portovenero (44′ st Galletta), Manfrè, Camarda, Vella (24′ st Bonamonte). In panchina: Fazzino, Cucè, Fragapane, Munafò, Trovato, Calogero. Allenatore: Gianfranco Laganà.

Rende: Greco, Miceli, Crispino, Di Finizio (10′ st Lendi), Deffo (35′ st Versace), Ginobili, Grisolia, Musca, Pignatta, Ottonello (45′ st Marchio), Caruso. In panchina: De Brasi, Pellegrino, Molinaro, Romano, Musacco, Irace. Allenatore: Bruno Trocini.

Arbitro: Andrea Mei della sezione di Pesaro.
Assistenti
: Michele Dell’Università della sezione di Aprilia e Domenico Franchitto della sezione di Cassino.

Ammoniti: 13′ pt Dombrovoschi (CdM), 29′ pt Di Finizio (R), 35′ pt Crispino (R), 3′ st Santamaria (CdM), 7′ st Mannino (CdM), 8′ st Pignatta (R), 25′ st Musca (R), 27′ st Lendi (R), 45′ st Seck (CdM).
Espulsi: nessuno.

Recupero: 1′ pt, 6′ st.

CDM-Rende 1-1  il pareggio dei calabresi realizzato da Pignatta
CDM-Rende 1-1 il pareggio dei calabresi realizzato da Pignatta. Foto Isolino

Il Messina celebra la C unica battendo anche il Sorrento

L'esultanza per il gol di Costa Ferreira
L’esultanza per il gol di Costa Ferreira (foto Maricchiolo)

Il pre-partita. Grassadonia ripropone l’undici al quale si è affidato con costanza nel corso del girone di ritorno: tra i pali c’è ovviamente Lagomarsini, in difesa confermati Silvestri, D’Aiello e Pepe, a centrocampo Guerriera, Bucolo, Maiorano, Costa Ferreira e Squillace, in attacco Bernardo e Corona. Si accomodano in panchina Ignoffo e De Vena. Soltanto tribuna per De Bode, Quintoni, Zaine e Buongiorno. Presente in Tribuna anche il sindaco Renato Accorinti. Straordinaria la cornice di pubblico sugli spalti: ampiamente superati i picchi stabiliti nella precedente gara casalinga con la Casertana, quantificabili in circa 7.000 gli spettatori presenti (“tutto esaurito” quindi, in considerazione della capienza ridotta a 6.900 posti). Splendida anche la coreografia scelta per salutare la seconda promozione consecutiva, accompagnata da uno striscione che con efficacia fa riferimento anche al recente quinquennio tra i Dilettanti: “Attraversammo faticosamente l’inferno… e quindi uscimmo a riveder le stelle”. Il Sorrento deve rinunciare agli squalificati D’Anna e Pisani e schiera gli ex milazzesi Imparato e Benci. In panchina Marco Caldore, cugino del giallorosso Sebastian.

La cronaca. L’avvio degli ospiti è positivo ma il primo numero al 5′ lo regala Corona, chiuso in extremis dalla retroguardia campana. Al 14′ Marcos Miranda deve rifugiarsi in corner sul tiro-cross di Costa Ferreira: sugli sviluppi ci prova da fuori Bucolo, che per poco non inquadra la porta. Al 17′ Maiorano sfiora il gol dell’ex con un preciso stacco di testa sugli sviluppi del traversone di Ferreira, smarcato al meglio da Squillace: Marcos Miranda si rifugia con il corpo in angolo. Piuttosto scarna la cronaca del primo terzo di gara, ma il sussulto arriva al 29′ quando Ferreira, servito in profondità da Squillace, batte imparabilmente l’estremo difensore rossonero, siglando la sua dodicesima rete stagionale, l’undicesima in campionato. Il San Filippo può esplodere. Per la reazione campana bisogna attendere il 44′: il colpo di testa di Musetti viene bloccato in due tempi da Lagomarsini. Le squadre vanno al riposo sull’1-0.

Sventolano bandiere e vessilli giallorossi nel cuore del tifo
Sventolano bandiere e vessilli giallorossi nel cuore del tifo (foto Maricchiolo)

Al rientro dagli spogliatoi il primo avvicendamento operato da Simonelli, che schiera Canotto al posto di Coppola. All’11’ il primo vero sussulto della ripresa, con Lagomarsini che respinge la punizione di Maiorino. Due minuti dopo standing ovation per Corona, rimpiazzato da De Vena. Al 20′ Pantano si presenta a tu per tu con Lagomarsini ma fallisce completamente la misura della conclusione, dopo il mancato intervento di Silvestri. Match davvero avaro di emozioni, con il Messina che controlla senza forzare mentre il Sorrento rischia di allontanarsi sensibilmente dalle prime otto posizioni. Al 23′ Ferreira serve in profondità Bernardo, la cui conclusione viene ribattuta da un difensore; l’ex punta del Teramo fallisce poi la misura del cross. Al 34′ fa la barba all’incrocio il sinistro – di devastante potenza – scagliato da fuori area dal solito Ferreira. Completato il valzer di cambi: Grassadonia ha schierato De Vena, Caturano e Simonetti a gara in corso, Simonelli si affida anche ad Innocenti ed Improta. Il Sorrento non riesce comunque a pungere ed il Messina può portare a casa l’ennesima affermazione di uno strepitoso girone di ritorno. Conquistata la C unica ed anche il quarto posto, soffiato al Foggia, che vale la qualificazione alla prossima Tim Cup. Dimezzate da sei a tre le lunghezze di divario dalla vetta, dopo il ko del Cosenza. E’ festa grande in campo, nonostante la mancata invasione del pubblico: la squadra può celebrare il raggiungimento del principale obiettivo stagionale con tifosi e dirigenza.

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Festa grande in campo per i calciatori del Messina (foto Maricchiolo)

Il tabellino. Messina-Sorrento 1-0
Marcatore: al 29′ pt Costa Ferreira. 
ACR Messina:
 Lagomarsini, Guerriera, Silvestri, Bucolo, D’Aiello, Pepe, Bernardo (31′ st Caturano), Maiorano (38′ st Simonetti), Corona (13′ st De Vena), Costa Ferreira, Squillace. In panchina: Iuliano, Ignoffo, Cucinotta, Pagliaroli. Allenatore: Gianluca Grassadonia.
Sorrento Calcio: Marcos Miranda , Imparato, Pantano, Benci, Danucci, Villagatti, Maiorino, Coppola (1′ st Canotto), Musetti (35′ st Improta), Catania, Lettieri (21′ st Innocenti). In panchina: Polizzi, Cavallaro, Caldore Marco, Vitale. Allenatore: Giovanni Simonelli.
Arbitro: Giovanni Luciano di Lamezia Terme.
Assistenti: Domenico Lacalamita di Bari e Francesco Torre di Chieti.
Note – Ammoniti: all’11’ pt Maiorino (S), al 6′ st Maiorano (M), all’8′ st Pantano (S), al 9′ st Pepe (M). Corner: 4-5. Recupero: 2′ pt e 3′ st. Spettatori: circa 7.000 (4.340 paganti e 667 abbonati).

Completate in anticipo le operazioni di disinnesco della bomba, nessun disagio viario

Le operazioni di disinnesco e rimozione dell’ordigno bellico, rinvenuto lo scorso 31 marzo in via Taormina, all’interno di un cantiere, sono state completate in anticipo rispetto al previsto, senza particolari problemi. E’ quindi tornata regolarmente percorribile la Strada Statale 114. Gli artificieri hanno concluso il proprio lavoro in circa quattro ore e la bomba è stata rimossa e sarà resa inoffensiva all’interno di una cava, dove sarà fatta esplodere. Le famiglie sfollate fin dalle prime ore del mattino stanno rientrando nelle proprie case e la situazione viaria è destinata a tornare a breve alla normalità. Lo “Stadio San Filippo”, che ospiterà l’attesa sfida promozione tra Messina e Sorrento, sarà quindi raggiungibile, per chi proviene dalla zona Nord della città, anche attraverso la SS 114 e non solo soltanto attraverso la tangenziale. Sembra quindi scongiurato il rischio di particolari ingorghi e disagi nonostante l’annunciata elevata affluenza.

Adecco All Star Game, definiti i due roster. In campo Soragna e i due Usa Archie e Young

La Lega Nazionale Pallacanestro e la società Pallacanestro Mantovana, organizzatrice dell’evento, hanno comunicato i roster delle due selezioni che si affronteranno all’Adecco All Star Game 2014, in programma al PalaBam di Mantova il prossimo giovedì 17 aprile, con inizio alle ore 19.50.
Sponsor di maglia – Parallelamente sono stati annunciati gli sponsor di maglia delle due squadre. Quella dei giocatori italiani, che vestiranno l’azzurro, sarà “Veneto Banca”, istituto di credito con sede a Montebelluna (Tv) e main sponsor di Lega Nazionale Pallacanestro; quella dei giocatori stranieri, in rosso, sarà marcata “Beretta”, salumificio di Trezzo sull’Adda (Mi) che ha recentemente tagliato il traguardo dei 200 anni di attività ed a maggior ragione è partner di prestigio dell’evento.

Il capitano dell'orlandina Matteo Soragana farà parte della selezione azzurra all'All Stra Game
Il capitano dell’orlandina Matteo Soragana farà parte della selezione italiana all’All Star Game di Mantova, sua città natale

VENETO BANCA ALL STARS, IL ROSTER
Valerio Amoroso    1980    2.04    C    Manital Torino
Filippo Baldi Rossi    1991    2.07    C    Aquila Basket Trento
Ryan Bucci    1981    1.92    G    Fmc Ferentino
Pablo Andres Forray    1986    1.87    P    Aquila Basket Trento
Robert Fultz    1982    1.89    G    Centrale del Latte Brescia
Stefano Mancinelli    1983    2.03    A    Manital Torino
Mike Nardi    1985    1.85    P    Dinamica Mantova
Davide Pascolo    1990    2.01    A    Aquila Basket Trento
Alessandro Piazza    1987    1.76    P    Moncada Agrigento
Tommaso Raspino    1989    1.97    A    Angelico Biella
Emanuele Rossi    1982    2.06    C    Remer Treviglio
Matteo Soragna    1975    1.98    G-A    Upea Capo d’Orlando

Lo staff
Allenatore: Maurizio Buscaglia (Aquila Basket Trento)
Assistente: Vincenzo Cavazzana (Aquila Basket Trento)
Fisioterapista: Franco Iachmet (Aquila Basket Trento)
Team Manager: Nicola Branchini (Mobyt Pallacanestro Ferrara)

BERETTA ALL STARS, IL ROSTER
Dominique Archie (Usa)    1987    2.00    A    Upea Capo d’Orlando
Tyler Cain (Usa)    1988    2.03    C    Credito di Romagna Forlì
Justin Ray Giddens (Usa)    1985    1.96    A    Centrale del Latte Brescia
Damian Hollis (Usa/Ung)    1988    2.03    A    Angelico Biella
Mike James (Usa)    1990    1.85    P    Paffoni Omegna
Johndre Jefferson (Usa)    1988    2.06    C    Dinamica Mantova
Alex Legion (Usa)    1988    1.95    A    Modus FM Roseto
Damir Rancic (Cro)    1983    1.98    G    Enegan Firenze
Jerry Smith (Usa)    1987    1.88    P    Tezenis Verona
Kwane Vaughh    1990    1.90    G    Moncada Agrigento
Alan Voskuil (Usa/Dan)    1986    1.91    G    Angelico Biella
Alex Young (Usa)    1989    1.99    A    Sigma Barcellona

Lo staff
Allenatore: Alberto Morea (Dinamica Mantova)
Assistente: Gabriele Grazzini (Dinamica Mantova)
Fisioterapista: Angelo Pradella (Dinamica Mantova)
Team manager: Michael Robinson (Aquila Basket Trento)

La locandina dell'All Star Game 2014
La locandina dell’All Star Game 2014

IL PROGRAMMA
Ore 19.50 – Presentazione delle squadre
Ore 19.55 – Gara delle schiacciate: qualificazioni
Ore 20.20 – Gara del tiro da 3 punti: qualificazioni e finale
Ore 21.00 – Adecco All Star Game (1°-2° quarto)
Ore 21.45 – Gara delle schiacciate: finale
Ore 22.00 – Adecco All Star Game (3°-4° quarto)
Ore 22.45 – Premiazioni

QUANDO
Giovedì 17 aprile 2014

DOVE
PalaBam, via Melchiorre Gioia 3, Mantova

INFO
www.asgmantova.it

IN TV
L’evento sarà proposto in diretta su Mediaset Italia 2, canale 35 della piattaforma digitale terrestre, dalle ore 19.50.

Final Eight, il Città di Villafranca esce tra gli applausi

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Un meraviglioso Città di Villafranca sfiora l’impresa contro il Montesilvano. Nella semifinale della Final Eight della Coppa Italia di Serie B di calcio a 5, giocata al PalaErcole di Policoro, i ragazzi allenati da Nino Rinaldi escono battuti per 6-5 dalla corazzata abruzzese al termine di una partita dalle mille emozioni. Un’altra grandissima prova dei biancoverdi che nei minuti conclusivi sono più volte andati vicini al pari. I dati (65% di possesso palla e 16 tiri in porta contro 7) fotografano al meglio l’andamento di una sfida disputata da Lo Buglio e compagni su alti livelli, senza alcun timore di fronte al quotato avversario.Marcus Ferreira

La cronaca. Già al 2′ è Junior a sbloccare il risultato con un diagonale dalla destra, portando avanti il Montesilvano. Gli abruzzesi raddoppiano sessanta secondi dopo con Burato, ma il Città di Villafranca ha il merito di non disunirsi e cresce col passare dei minuti. Al 5′ ci pensa Ferreira a ridurre le distanze: il brasiliano, impiegato da quinto di movimento, insacca da terra sottomisura, dopo la respinta del portiere sulla prima conclusione. Lo stesso Ferreira ha sui piedi la chance per il pari, ma si vede deviare da Pieragostino il tentativo a tu per tu. Altra occasione, quindi, con protagonista Madonia: ancora attento l’estremo difensore avversario. Il Montesilvano, però, sfrutta le grandi giocate dei singoli e al 12′ triplica grazie al tocco da due passi di Burato sugli sviluppi di un calcio piazzato. Dopo un legno colto da Calderolli in spaccata, matura il 4-1 degli abruzzesi segnato al 16’ dallo stesso Calderolli, bravo a centrare il bersaglio dalla distanza con la porta sguarnita ed il Città di Villafranca tutto proteso in avanti. Prima della fine del tempo, dopo il palo colpito da Bordignon, i biancoverdi devono fare i conti anche con l’infortunio di Madonia, uscito per un problema alla caviglia. Salomao e Di Trapani

La strada è in salita, ma la squadra di Rinaldi entra in campo nella ripresa con il giusto piglio e cerca di riaprire il discorso, sfiorando il gol per due volte con Ferreira. La gara sembra definitivamente passata agli archivi quando al 4′ l’eterno Junior firma il 5-1 per i suoi con una gran botta di sinistro. Come accaduto già contro il Carré Chiuppano a questo punto il Città di Villafranca getta il cuore oltre l’ostacolo, attacca a testa bassa e crea subito i presupposti per compiere l’incredibile rimonta. A salire in cattedra è Andrea Di Trapani, autore di una splendida doppietta nello spazio di una trentina di secondi. Il capitano biancoverde prima va a segno con un tocco morbido d’esterno sull’uscita del portiere, poi concede il bis con una punizione magistralmente eseguita (sfera sotto l’incrocio). Sul 6-3, realizzato da Di Pietro al 7’, con una conclusione dalla distanza a porta sguarnita, sembra davvero finita. Il Città di Villafranca mostra però i muscoli, mettendo alle corde il Montesilvano con la carta del quinto di movimento. All’8’ è vincente il tap-in di Ferreira che riaccende le speranze. Il brasiliano, sempre con la casacca di colore diverso, si ripete al 13’, quando appostato sul secondo palo finalizza su suggerimento di Di Trapani. Sotto per 6-5, con un solo gol da recuperare, la squadra di Rinaldi crede fermamente nell’impresa e Di Trapani obbliga alla parata prodigiosa Pieragostino dopo una strepitosa azione personale: il portiere devia sulla traversa il tiro dalla sinistra del giocatore biancoverde. Il finale è un monologo dei tirrenici. L’assedio, però, non viene premiato dalla dea bendata. Ferreira è fermato con un altro intervento provvidenziale da Pieragostino. L’estremo difensore abruzzese dice quindi di no per due volte alle conclusioni di potenza di Salomao. Finisce 6-5 per il Montesilvano che approda alla finale contro l’Arzignano. Il Città di Villafranca esce tra gli applausi dello sportivissimo pubblico di Policoro che, come nel match dei quarti, aveva sostenuto Di Carlo e compagni. Si chiude così un’avventura indimenticabile per la società del presidente Giacomo Picciolo, pronta adesso a ripartire dai playoff per andare a caccia dell’A2. In programma il 23 e 26 aprile la doppia sfida con il Sammichele.

Il tabellino. CITTA’ DI VILLAFRANCA-MONTESILVANO 5-6 (pt 1-4)

CITTA’ DI VILLAFRANCA: Lo Buglio, Salomao, Madonia, Orofino, Di Trapani, Ferreira, Di Carlo, Piccolo, Bruno, Porcino, Abate, Avanzato. All. Rinaldi

MONTESILVANO: Pieragostino, Burato, Bordignon, Calderolli, Junior, Palusci, Di Pietro, Capitano, Correia, Giansante, Zulli, Mazzocchetti. All. Marzuoli

ARBITRI: Daniele Intoppa (Roma 2) e Simone Micciulla (Roma 2) CRONO: Antonio Marino (Agropoli)

MARCATORI: 2′ pt Junior (M), 3′ pt Burato (M), 4′ pt Ferreira (CDV), 12′ pt Burato (M), 16′ pt Calderolli (M); 4′ st Junior (M), 6′, 6′ st Di Trapani (CDV), 7′ st Di Pietro (M), 8′, 13′ st Ferreira (V)

 

 

 

 

 

 

Letojanni cuore del “Rally Event Taormina 2014”

Uno splendido scorcio del lungomare di Letojanni
Uno splendido scorcio del lungomare di Letojanni

Sarà l’incantevole lungomare di Letojanni il cuore dell’edizione 2014 del Rally Event Taormina, la gara che nel volgere di appena un paio di edizioni firmate New Turbomark Rally Team ha riacquisito quel ruolo di evento cardine del rallysmo siciliano – di fatto secondo solo alla Targa Florio – che riflette la sua ultratrentennale tradizione ed il suo incantevole scenario di disputa.

Una corsa, ma anche un evento al di là dell’aspetto sportivo che richiamerà a Letojanni in Piazza Cagli per la partenza e per l’arrivo non soltanto gli appassionati, che a loro volta potranno vivere sulle selettive prove speciali dell’entroterra (tre, da ripetersi tre volte) tutto lo spettacolo assicurato dai piloti in gara.

Sarà un rally molto intenso, dove alla lotta per la vittoria assoluta si intrecceranno quelle legate ai diversi campionati per cui ha validità il Rally Event Taormina 2014: Trofeo Rally Nazionali, Trofeo Renault Clio R3, Trofeo Peugeot Competition 2014. Una ulteriore dimostrazione dell’importanza che ha assunto la gara con base a Letojanni a livello nazionale, il che vuol dire anche una grande occasione economica e di promozione per il territorio.

ImmagineChi riuscirà a scrivere il suo nome nell’albo d’oro della gara per il 2014? I favori del pronostico vanno storicamente ai piloti delle vetture Super 2000: lo scorso anno si è imposto l’equipaggio La Torre-Cafeo (Peugeot 207 S2000 Phoenix) e nel 2012 Novelli-Salemi (Peugeot 207 S2000 Sunbeam Motorsport), ma mai come quest’anno il ventaglio dei potenziali vincitori si annuncia tanto ampio e prestigioso per la sempre maggiore importanza del Rally Event Taormina sia a livello regionale che nazionale.

Le iscrizioni al Rally Event Taormina – Città di Letojanni si apriranno il prossimo 30 aprile e si chiuderanno il 26 maggio. Il programma della gara prevede la consegna dei road book agli equipaggi iscritti sabato 24 maggio presso la sede di New Turbomark a Santa Teresa di Riva. Le ricognizioni del percorso sono fissate per sabato 24 maggio e venerdì 30 maggio dalle ore 12 alle ore 24. La gara vera e propria prevede le verifiche sportive nella mattina di sabato 31 maggio al Polifunzionale di Piazza Cagli a Letojanni, lo shakedown sempre in giornata e cerimonia ufficiale di partenza in Piazza Cagli alle ore 20,01.

Il rally si concluderà alle ore 18 dell’indomani, domenica 1 giugno, sempre a Letojanni.

L’Effe Volley conferma il mal di trasferta: netta sconfitta a Castelvetrano

L’Effe Volley Santa Teresa esce sonoramente sconfitta dal campo del Primeluci Castelvetrano e conferma il mal di trasferta che ne contraddistingue il cammino dall’inizio del torneo. Troppo forte il divario nei confronti delle trapanesi che hanno avuto la meglio in poco più di un’ora.

Le ragazze dell'Effe Volley si preparano al match
Le ragazze dell’Effe Volley si preparano al match

Molto eloquenti i parziali set che non lasciano spazio a recriminazioni alle ragazze santateresine. Nel primo la squadra di casa ha travolto le rossoblu per 25-7; molto più equilibrato il secondo periodo in cui l’Effe Volley ha opposto una strenua resistenza fino a capitolare sul 26-24. Nel terzo ed ultimo set le trapanesi hanno chiuso i conti aggiudicandoselo per 25-14.

Coach Caristi ha schierato la formazione base con Sara Casale ed Alessandra Maccarrone di banda, Mercieca e Munafò dal centro, Saporito  opposta e la giovane Cosentino libero. Nel corso dell’incontro sono subentrate Gabriella Girone, Cristina Mantarro e Valentina Cicala. Va in archivio anche la penultima gara esterna che sarà ricordata come una delle peggiori della stagione. Adesso la pausa di Pasqua e poi la gara interna contro la capolista Siracusa.

A fine gara poche parole per il tecnico Andrea Caristi: “Brutta gara, purtroppo più che una partita di fine stagione”.

Tabellino:

Primeluci Castelvetrano – Effe Volley S. Teresa 3-0 ( 25-7; 26-24; 25-14)

Primeluci Castevetrano: Corallo 15, Campagna, Giacalone (L), Bilardi 15, Ricotta 12, Leggio 6, Di Como, Maiello 1, Sfogliano 9, Giallongo, Di Como Martina , Matteucci. Allenatore: Calcaterra

Effe Volley Santa Teresa : Mucciola 1, Cosentino (L), Cicala, Girone, Mercieca 3, Maccarrone 5, Munafo’ 2, Casale Sara 12, Saporito 10, Mantarro, Casale Simona, Micali. Allenatore: Caristi

Arbitro: Valentina Cavagna. Secondo: Paolo Barozzi