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Tre punti nell’uovo dell’Orlandina, Due Torri e Città di Messina a caccia di un exploit in Campania

Non si ferma il campionato di Serie D che anzi nel rispetto delle festività pasquali anticipa al giovedì la trentaduesima giornata. Sono solo due, però, le compagini della provincia di Messina, impegnate nel Girone I, a scendere in campo.

Il presidente della NFC Orlandina Massimo Romagnoli con il neotecnico Angelo Galfano
Il presidente della NFC Orlandina Massimo Romagnoli con il tecnico Angelo Galfano

Infatti, l’Orlandina di mister Angelo Galfano anticiperà il riposo concedendosi qualche giorno di relax in più complice il forfait del Ragusa, avversario di turno in calendario, e nell’uovo di Pasqua troverà altri tre punti a tavolino. Punti preziosi, perché “virtualmente” sembrano chiudere il capitolo salvezza con un balzo a quota 40.

Dopo il pari a reti inviolate strappato domenica sul campo della Vibonese – il terzo consecutivo per l’undici paladino – seguiranno alla riprese altre due gare con Comprensorio Montalto in trasferta e Battipagliese in cui si potrebbe arrivare con i verdetti sulle quattro squadre destinate ai play-out già scritti.

ll centrocampista Mirko Camarda
ll centrocampista peloritano Mirko Camarda

La lotta sui piazzamenti per il barrage finale è serrato con le attuali compagini dal sestultimo al terzultimo posto distanziate di pochi punti, e con in palio il vantaggio per le due migliori di giocare sul proprio terreno di gioco e con l’ulteriore incentivo che in caso di risultato in parità al termine dei supplementari, retrocederà in Eccellenza la compagine peggio piazzata. Attualmente la classifica recita: Rende 33, Due Torri 32, Città di Messina 30, Vibonese 29 punti.

Un giovedì di passione quindi attende i sostenitori tanto del Città di Messina quanto del Due Torri. I peloritani saranno ospiti del Pomigliano, fresco vincitore della Coppa di categoria e praticamente salvo, mentre i pirainesi viaggeranno sempre alla volta della Campania per sfidare il Torrecuso.

Per i ragazzi di mister Antonio Alacqua potrebbe essere l’occasione propizia, a dispetto della classifica, per centrare il primo exploit esterno della stagione. La squadra sannita, infatti, è costretta a giocare lontano dal proprio rettangolo di gioco, squalificato per quanto successo al termine della sfida con il Città e costretto ad emigrare a Sarno in provincia di Salerno. Direzione di gara affidata a Giosuè Mauro D’Apice della sezione di Arezzo che sarà coadiuvato dagli assistenti Antonio Valenti di Bari  e  Nicolò Aurora di Molfetta.

Alessandro
Alessandro “Charlie” Venuti in azione

In casa nebroidea si tende a guardare il bicchiere mezzo pieno dopo il pari ottenuto con l’Akragas e gli attesi rientri in squadra di alcuni elementi, tra cui Venuti, la cui assenza per squalifica è pesata tantissimo nell’economia del gioco di un gruppo che si avvia al rush finale della stagione ed alla sua appendice con un piccolo credito con la fortuna ancora da riscuotere basti pensare ai tanti infortuni – da sottolineare anche i recuperi di Salmeri e Scolaro a lungo fermi ai box – e ad alcuni episodi sfavorevoli che hanno caratterizzato la stagione della “matricola” assoluta nella categoria.

Alla ripresa del campionato, il 27 aprile, il Due Torri ospiterà al “Vasi” il Savoia che si spera possa pagare dazio ai postumi dei festeggiamenti della promozione, mentre il Città di Messina ospiterà al “Celeste” la Cavese. Epilogo con trasferte, rispettivamente con Pomigliano e proprio Savoia.

Inevitabile che in una corsa del genere bisognerà guardare con attenzione a cosa succederà in casa altrui: il Rende affronterà nell’ordine Akragas, Pomigliano (in casa) e Torrecuso, la Vibonese il Noto e la Battipagliese (fuori) prima di incamerare all’ultima i tre punti della sfida al Ragusa.

Dopo la promozione in serie D la Tiger Brolo volge lo sguardo al futuro

Conclusa la trionfale annata con la promozione in serie D, la Tiger Brolo guarda al futuro. Dopo un mese e più di festeggiamenti, la società si concentra sul lavoro in vista della prossima, stimolante, avventura. Il Direttore Sportivo Antonio Magistro, uno dei protagonisti del “miracolo” Tiger, è già proiettato al prossimo torneo di Quarta Serie: “La Tiger, come accade ormai da alcuni anni, sta programmando con largo anticipo il prossimo campionato. La stagione sarà molto impegnativa e dispendiosa, in più ci sarà la novità del settore giovanile con la creazione della scuola calcio.  A breve – continua Magistro – probabilmente i primi del mese prossimo, in conferenza stampa sarà ufficializzato il progetto e verranno svelati i programmi di questo settore giovanile”.

Antonio Magistro
Antonio Magistro

Il discorso inevitabilmente si sposta sulla prima squadra: “Per quanto riguarda la prima squadra, a giorni, ci sarà un incontro con la società per tracciare un primo programma. E’ forte comunque, l’intenzione di riconfermare il tecnico Santino Bellinvia alla guida della squadra e mantenerne l’ossatura e quindi riconfermare sei o sette giocatori non juniores ed aggiungerne tre o quattro di categoria. Comunque saremo più chiari sull’argomento dopo la santa Pasqua”.

Magistro partirà fra qualche giorno per recarsi in Friuli dove assisterà alle fase finali del “Torneo della Regioni” categoria Juniores. Nella rappresentativa siciliana presenti ben tre atleti della Tiger: l’attaccante Santo Salerno, il centrocampista Filippo Speciale e il difensore Andrea Messineo.

A tal proposito Magistro ci tiene a sottolineare come la società che lui rappresenta sia orgogliosa della partecipazione di questi ragazzi al Torneo delle Regioni, prima volta nella pur breve storia del club brolese: “Il mio viaggio in Friuli servirà a valutare le qualità degli under a livello nazionale e verificare se ci sia qualche giovane interessante che possa servire alla causa giallonera”.

Nino Tripi presidente della Tiger
Nino Tripi presidente della Tiger

In conclusione, Antonio Magistro ci tiene a ringraziare tutto l’ambiente giallonero che ha permesso di poter ottenere un risultato eccezionale per una cittadina come Brolo e lancia un invito ai tifosi: “Vorrei concludere con un ringraziamento mio personale a tutti quelli che hanno collaborato con me, dai tecnici ai magazzinieri, e soprattutto ai presidenti Nino Tripi e Tonino Gatto che sono stai perfetti, ed hanno garantito alla squadra quella serenità che poi credo sia stata l’arma in più rispetto a squadre di piazze ben più grandi ed importanti di Brolo, vedi Acireale, Ragusa e Licata che sono sparite. Non è facile trovare le risorse per poter disputare dei campionati così importanti. Confido nel pubblico e nei tifosi di Brolo che sia sempre più vicino e presente a questa squadra”.

L’under 19 dell’Orlandina si sblocca al concentramento di Agropoli. Primo brindisi contro Trinitapoli

Dopo l’amarezza della gara d’esordio contro la Pino Dragons Firenze è arrivata la prima vittoria per l’Orlandina Under 19 nella fase interzonale in corso di svolgimento ad Agropoli. Battuta agevolmente la formazione pugliese del Basket Trinitapoli col punteggio di 75-41, domani alle ore 10.30 è previsto l’ultimo match contro i pari età della Viola Reggio Calabria, sfida decisiva per il passaggio del turno. Alla luce dei risultati maturati nel pomeriggio (Firenze ha battuto Reggio Calabria 57-56), infatti, domani sarà un vero e proprio spareggio per accedere al secondo turno poiché sia i biancazzurri che i calabresi hanno due punti in classifica.

Un'azione del match contro Trinitapoli
Un’azione del match contro Trinitapoli

Al PalaDiConcilio nel primo quarto partono forte i giovani biancoazzurri che concedono poco o nulla agli avversari e trovano canestri con continuità (20-6). Dopo la prima mini pausa però c’è la reazione dei pugliesi che realizzano un parziale di 2-12 in avvio di seconda frazione arrivando anche a impattare nel punteggio 26-26 a 4′ dall’intervallo. Sussulto d’orgoglio per l’Orlandina che con due triple in fila di Strati e Galipò arriva alla pausa lunga sul 32-27. Al rientro sul parquet l’Upea è padrona del gioco, a fine terzo quarto è sopra già di 28 punti (57-29) e nell’ultima frazione gestisce punteggio e energie.

Orlandina Basket – Basket Trinitapoli 75-41
Parziali: 20-6; 32-27; 57-29
Orlandina: Galipò 9, Cordici 17, Strati 12, Crisà 3, Busco 11, Motta, Ettaro, Randazzo 8, Giuliano, Munastra 3, Spampinato 10, Pappalardo 2

Nella gara d’esordio invece fatale era risultato l’ultimo quarto contro la Pino Dragons Firenze, vittoriosa  per 64-43. Contro i toscani i primi dieci minuti s’erano chiusi in equilibrio con i paladini in vantaggio (12-14), poi nella seconda frazione i toscani hanno accelerato bruscamente e hanno chiuso all’intervallo avanti di dieci lunghezze (29-19). Al rientro sul parquet, però, sono tornati in partita i ragazzi della città del Capo che, con Busco e Randazzo in evidenza (15 punti ciascuno alla fine), hanno ricucito lo strappo e si sono portati alla sirena del terzo quarto sotto di un solo possesso (41-38). Nell’ultima frazione Firenze aumenta l’intensità in difesa e prende il largo capitalizzando le palle recuperate dietro e vincendo il match con un largo vantaggio (64-43).

Questo il commento a fine gara del tecnico paladino, nonchè assistente della prima squadra impegnata nel campionato di DNA Gold, David Sussi: “Peccato aver mollato alla fine, fino al terzo quarto avevamo difeso bene e mostrato di avere opzioni in attacco anche se stavamo facendo fatica. Probabilmente dopo qualche azione non portata a termine, abbiamo pensato che non c’era più nulla da fare. Un errore di cui ci rammarichiamo. Nulla ci è ancora precluso e, anche se non abbiamo iniziato nel migliore dei modi, possiamo ancora recuperare».

Il quintetto dell'Orlandina
Il quintetto dell’Orlandina

Il tabellino di gara 1:
Pino Dragons Firenze – Orlandina Basket 64-43
Parziali: 12-14; 29-19; 41-38
Pino Dragons Firenze: Nardi 6, Colombini 6, Boschi 12, Dionisi 6, Piccini 14, Massoud 3, Mannelli 6, Merlo, Sargenti 9, Pezzati 2, Galardi, Pasqui. All. Salvetti
Orlandina Basket: Randazzo 15, Busco 15, Spampinato 2, Pappalardo 2, Giuliano 2, Cordici 2, Strati 5, Galipò, Crisà, Motta, Ettaro, Munastra. All. Sussi

Orlandina, Pozzecco: “Blindiamo il secondo posto. Stagione da record ma non ci sentiamo appagati”

Su un campo notoriamente ostico come quello di Jesi, con quella di ieri solo quattro sconfitte in quindici gare casalinghe, è arrivata la certezza matematica del secondo posto per l’Upea Orlandina (solo una formalità all’ultima giornata contro Imola), piazzamento di prestigio che assicura il vantaggio del fattore campo fino ad un’eventuale semifinale playoff. L’allenatore, autore di questa escalation di successi, Gianmarco Pozzecco parte proprio da qui nell’ottica analisi della gara: “Abbiamo messo un suggello al secondo posto. Con Imola sarà una festa, per noi è un risultato storico, non siamo appagati perché nei playoff vorremmo dire la nostra. Dobbiamo essere felici per il cammino intrapreso, nello sport si commette spesso l’errore di guardare sempre avavnti. A Capo sono sicuro che stanno festeggiando. Riguardo al fatto che ritornavo a Jesi, dove avevo allenato la mia prima gara lo scorso anno, sono stati tutti molto carini con me per l’accoglienza e perché ci avete lasciato vincere. Mi porterò sempre con me queste cose così come ricordo ancora un messaggio via Facebook di Maggioli. Sono legato a questo posto, il mio luogo preferito da allenatore, mentre da giocatore ci siamo incrociati poche volte”.

Gianmarco Pozzecco (Orlandina)
Gianmarco Pozzecco (Orlandina)

La chiave del successo è stata la serata di grazia dell’agrigentino Portannese, unita all’esperienza del “Baso”, Soragna  e Nicevic: “Portannese è stato molto continuo nei quaranta minuti. Il nostro capitano ha segnato 16 punti, Basile si è prodigato in difesa. Sottolineo la prova di Laquintana che ha cambiato la partita in difesa, regalandoci un buon vantaggio tra terzo e quarto quarto. Poi abbiamo ben amministrato. Faccio i complimenti allo jesino Migliori per la sua prestazione. Non avevo visto Jesi  al video tape, lui gioca da molto bene da quattro. Certo 23 punti con 32 di valutazione e 7 falli subiti sono numeri di tutto rispetto. Saluto anche Hoover, un giocatore che ricordano tutti per quello che ha fatto a Capo d’Orlando”.
Poi è uno show in sala stampa con la consueta ironia del Poz che risponde al telefono durante la conferenza stampa scatenando l’ilarità degli addetti ai lavori marchigiani. La magia di una delle icone della nostra pallacanestro non conosce confini ed il connubio con Capo d’Orlando è sempre più forte. Con la certezza che l’Orlandina proverà a riscrivere una nuova storia di successi che la ripropone tra le società più apprezzate per serietà e professionalità della nostra pallacanestro.

Questo il video con la conferenza stampa dell’allentore dell’Orlandina Gianmarco Pozzecco:

Il Messina Volley vince senza fatica

Il Messina Volley vince al PalaRescifina contro l’Acicatena con il risultato netto di 3-0. Si è trattata dell’ultima gara casalinga della stagione per le ragazze messinesi di mister Cacopardo che attualmente occupano la quinta posizione in classifica. La squadra ospite, nona forza del torneo, ha dovuto arrendersi alle più quotate avversarie, pur non sfigurando in parecchi fondamentali ad eccezione della ricezione che ha rappresentato il vero tallone d’achille del team catanese.

messina volley
Il Messina Volley

Gara sempre a senso unico, a favore del Messina Volley, che si aggiudica i tre punti in palio con parziali piuttosto eloquenti: a 15, 16 ed ancora 16. Adesso i campionati riposeranno per la pausa pasquale. Si riprenderà domenica 27 aprile con l’ultima gara di campionato in quel di Giarre, sede della seconda forza del torneo. Dopo la società messinese comincerà a lavorare per programmare la prossima stagione di Serie C.

MESSINA VOLLEY – ACICATENA 3-0 (25-15 / 25-16 / 25-16)

MESSINA VOLLEY: D’Andrea, Mento, Rando A (L2), Oliveri, Criscuolo, Fabiano, Laganà, Galletta (L1), Montalto, Carnazza, Cannizzaro, Donato (K), Spadaro. All Cacopardo.

ACICATENA: Giampietro, Grasso (K), Lanzafame, Puglisi, Russo, Scandurra, Strano, Tornello, Vinciguerra, Samperi (L). All. Pennisi.

Arbitri: Visalli Giulia e Scinelli Alessandra, entrambe di Messina

Nono successo per l’imbattuta capolista Ossidiana

Vittoria esterna di misura per l’Ossidiana nella quarta giornata di ritorno del campionato di serie C di pallanuoto maschile. La squadra messinese si è imposta, infatti, con il risultato di 10-11 in casa della mai doma Waterpolo Catania, al termine di una gara combattuta che Cannizzaro e compagni hanno condotto, comunque, sempre nel punteggio e risolto a proprio favore grazie ad un gol di Enrico Giacoppo ad 1’ dalla sirena. In precedenza, erano andati a bersaglio: Maurizio Blandino, autore di un poker di reti, Carlo Nucita, Giovanni Mantineo, entrambi due volte a segno, Giuseppe Rinaldi e Vincenzo Luppino.

Riscaldamento OSSIDIANAL’Ossidiana, nonostante si sia trovata di fronte una rivale molto motivata e lamentasse l’assenza del centroboa Fernando Alessio e le non ottimali condizioni di alcuni giocatori, ha conquistato, comunque, l’intera posta in palio, confermando il primato nella classifica del massimo torneo regionale con ben 29 punti all’attivo, frutto di 9 successi e 2 pareggi. Questi numeri rappresentano il viatico migliore per la volata finale della regular season che la vedrà impegnata, dopo la pausa pasquale, in due occasioni alla “Cappuccini” e una sola in trasferta, nell’ultimo turno con l’inseguitrice Waterpolo Palermo.

Giovanni Mantineo
Giovanni Mantineo (Ossidiana)

“Abbiamo affrontato un avversario tosto, che ci ha messo in difficoltà – questa l’analisi del tecnico Nicola Germanà al termine della sfida in terra etnea – noi non abbiamo giocato al massimo delle nostre potenzialità, anche perché qualche elemento non era al top della forma. Sono stati commessi, così, degli errori individuali e fallite parecchie conclusioni in superiorità numerica. L’importante è stato, in ogni caso, tenere duro ed assicurarci un’affermazione che ha un suo fondamentale peso specifico”. L’Ossidiana ospiterà, infine, sabato 26 aprile la temibile Rari Nantes Palermo ’89, terza forza del girone a sei lunghezze di distanza dalla capolista peloritana.

RISULTATI 12^ GIORNATA SERIE C: Effegi 2000 Catania-Polisportiva Acese 10-10; Aquarius Trapani-Waterpolo Palermo 7-10; Waterpolo Catania-Ossidiana 10-11; RN Palermo ‘89-Iron Team Palermo 7-6.

CLASSIFICA: Ossidiana 29; WP Palermo 26; RN Palermo ‘89 23; Iron Team 13; WP Catania 12; Polisportiva Acese e Aquarius Trapani 7; Effegi 2000 5.

PROSSIMO TURNO: Polisportiva Acese-WP Palermo; Effegi 2000-WP Catania; Iron Team-Aquarius; Ossidiana-RN Palermo ‘89.

 

Accorinti: “Ha vinto l’intera città. Lo Monaco sta amando Messina come pochi”

A seguire dalla tribuna Messina-Sorrento e a partecipare ai successivi festeggiamenti c’era anche il sindaco Renato Accorinti. In sala stampa il primo cittadino ha poi sfoggiato la maglia celebrativa della promozione dei giallorossi. “La indosso con grande gioia. Questa è una vittoria che appartiene all’intera città. Lo Monaco ci ha creduto sin dall’inizio, sta amando questa terra come pochi, pur non essendo nato qui. E’ ripartito dal basso, mettendoci impegno e mezzi economici per puntare in alto. Lo sport è una metafora della vita, attraverso la lotta si raggiungono mete elevate. Oggi è una grande giornata perchè si festeggia il raggiungimento del traguardo, ma non sono mancati i momenti difficili, specie nel girone d’andata, quando sembrava impossibile ottenere la promozione. E nello sport è importante anche saper perdere. I sogni, però, alla fine spesso si avverano”.D10_5643S_1280x853

Incalzato da Lo Monaco sulla questione stadio Accorinti assicura l’impegno dell’Amministrazione comunale nel venire incontro alle esigenze del Messina: “Il collaudo decennale verrà fatto entro luglio e risolveremo anche il problema legato al muro di contenimento che ha comportato un numero limitato di spettatori. Nella prossima stagione non ci sarà più questo handicap. Certi avvenimenti devono portare migliaia e migliaia di persone allo stadio”. 

L’intervista video al sindaco Renato Accorinti:

L’Amatori cede alla capolista CUS Roma

Nulla da fare per l’Amatori Rugby contro la capolista. Netto successo del Cus Roma che ha battuto 28-8 i peloritani nella ventesima giornata del torneo di Serie B girone D. Dopo la pausa per le festività pasquali il campionato riprenderà il 27 aprile, quando l’Amatori giocherà alle 15.30 tra le mura amiche contro il Ragusa Padua.AMATORI VS REGGIO2

Primo Tempo: All’11’ i padroni di casa vanno in vantaggio con un calcio di punizione segnato da Dezza. Al 16’ il CUS Roma segna con Salvemme e replica al 29′ con Vivaldi. Al 32’ punizione a favore dell’Amatori Messina segnata da Smith. Al 40’ un altro calcio di punizione, ma questa volta per i padroni di casa (Dezza) e il primo tempo si chiude sul 16-3.

Secondo Tempo: Al 5’ nuova meta del CUS Roma (Zamboni Garavelli). Al 22’ meta dei messinesi (Gaina). Al 31’ esce Santilano e per la prima volta entra in campo Salayman Ahmin. Al 37’ nuova meta dei padroni di casa, poi trasformata. Il match termina sul 28-8.

Amatori Rugby Messina: Federico Gorgone (15), Giuseppe Arbuse (14), Roberto Purello D’Ambrosio (13), Gian Maria Santilano (12), Jacob Gaina (11), Ashley Smith (10), Pietro Capodici (9), Salvatore Garozzo (8), Alessandro Miduri (7), Francesco Cipriano (6), Eros Tornesi (5), Francesco Di Trapani (4), Girolamo Bombaci (3), Roberto Lo Re (2), Salvatore Catania (1).

In panchina: Natale Duca (16), Gabriele Sindona (17), Fabio Salvador (18), Edgar Mujodi (19), Roberto Placanica (20), Salayman Ahmin (21), Giovanni Milazzo (22). Allenatore: Bevan Patrick Ryan.

CUS Roma Rugby: Filippo Maria Cogliati Dezza (15), Lorenzo Vivaldi (14), Edoardo Bonavolontà (13), Salvemme Giacomo (12), Michele Sorgi (11), Edoardo Maria Gargiulo (10), Federico Salsano (9), Alessandro Del Vico (8), Alfredo Stella (7), Giuseppe Lioy (6), Alberto Zamboni Garavelli (5), Simone Olleia (4), Antonino Guerrisi (3), Cesare Venturoli (2), Emanuele Screti (1). In panchina: Matteo Serafini (16), Valerio Velardi (17), Giacomo Pettinelli (18), Smanio Luan Soares Teixeira (19), Giovanni Bifano (20), Cristiano Fabris (21), Iacopo Giamminonni (22). Allenatore: Livio Paladini

 

Brutta sconfitta a Lamezia per la Pallavolo Messina

Pallavolo Messina 02Una brutta domenica per la Pallavolo Messina, che ha visto esaurirsi il lieve vantaggio sul Martina Franca e si trova ora in coda alla classifica, dopo un campionato sofferto, ma sempre a distanza di sicurezza dalla zona retrocessione. I giallorossi hanno lasciato il campo di Lamezia con una pesante sconfitta per 3 a 0 (25-9; 25-12; 25-17) e con un uomo infortunato. Il palleggiatore peloritano Luca Degli Esposti, infatti, è stato costretto ad abbandonare il campo poco prima dell’inizio della gara. Al suo posto, il secondo libero Andrea Alaimo si è messo a disposizione della squadra e, vestita la prima maglia bianca, è sceso in campo con i compagni. In questa situazione di emergenza, il primo set si chiude in modo disastroso. Nel corso del secondo tempo, il distacco a favore dei lametini appare subito consistente ed i ragazzi dell’allenatore Ferrara, nonostante l’impegno, non riescono a gestire la situazione. La squadra si disunisce ed il risultato finale rispecchia l’incapacità dei giallorossi di entrare in gara.

«Non era di certo questa la partita in cui immaginavamo di poter conquistare punti – dichiara a fine gara il presidente Giorgio Muscolino, che ha accompagnato i ragazzi in trasferta -. In una situazione di emergenza, con la mancanza in campo dell’unico palleggiatore in rosa, diventa difficile anche analizzare il rendimento dei ragazzi. Anche se è mancata la concentrazione e la grinta, che deve essere una caratteristica della nostra squadra. Adesso, però, siamo noi a dover rincorrere gli avversari dopo la vittoria di ieri del Martina Franca. La situazione è diversa rispetto a quella che abbiamo vissuto sino ad oggi e non possiamo permetterci di avere cali di tensione e di concentrazione. Per fortuna la sosta di campionato prevista consentirà di verificare la situazione fisica di Luca Degli Esposti ed il mister potrà lavorare sulla costruzione della squadra in vista del prossimo incontro. Non possiamo far altro che guardare avanti, restando uniti e ragionando da squadra, perché nessuno ci regalerà nulla. Speriamo di sfruttare di più il fattore campo negli ultimi incontri, dando il massimo di noi stessi. Sino all’ultima palla dell’ultima partita lotteremo con le unghie e con i denti per mantenere la categoria».

PALLAVOLO MESSINA: Scimone, Schipilliti 6, Fasanaro, D’Andrea 7, Princiotta 5, Mastronardo 1, Pugliatti 2, Degli Esposti, Alaimo 2, Ruggeri (L1). Totale ricezione perfetta: 32%. Ricezione perfetta libero: 50%. Percentuale attacco: 20% Muri: 6. Coach: Flavio Ferrara

ILSAP LAMEZIA: Laterza 2, Mitidieri 2, Fontana 1, Turano 4, Ferraro 3, Cuccaro 4, Cimino 14, Piccioni 4, Caracciolo 1, Capra 14, Bisci (L1). Totale ricezione perfetta: 39% Ricezione perfetta libero: 58%. Percentuale attacco: 44%. Muri: 5. Coach: Giampietro Rigano

 

 

L’Upea s’impone a Jesi difendendo il suo secondo posto in classifica

Non senza fatica, tra alti e bassi, l’Upea Capo d’Orlando espugna Jesi e “blinda” il secondo posto nella classifica dell’Adecco Gold con un turno d’anticipo sulla fine della regular season che sarà, dopo la pausa “pasquale” e l’All Star Game di Mantova, il prossimo 27 aprile al “PalaFantozzi” contro la già retrocessa Aget Imola.

Foto di gruppo per l'Upea
Foto di gruppo per l’Upea

Al “PalaTriccoli” in posticipo rispetto alle altre gare del turno i paladini scendono in campo consapevoli degli altrui risultati e con l’obbligo di vincere, perché dal possibile riaggancio al Trento (vittorioso a Trapani) si trova addirittura con il rischio, perdendo, di scivolare al quarto posto in virtù del successo di Verona a Biella e della classifica avulsa.

Il primo quarto è giocato su buoni ritmi, ma in un costante botta e risposta che vede la “banda Pozzecco” chiudere avanti di stretta misura sul 21-23. Le rotazioni più ampie in casa paladina rispetto al roster ridotto degli jesini risultano determinanti nel successivo dove si registra l’allungo siciliano con un parziale di 17-28 che porta le formazioni all’intervallo sul 38-51.

Un divario già netto e tuttavia in una giornata in cui la fase difensiva risulta spesso inefficace ad arginare il gioco dei marchigiani di coach Coen che puntano tutto sul “totemMaggioli e sulle due fasi, una il duello con Nicevic, e secondo come cardine per gli scarichi ai tiratori dal perimetro come Migliori e Borsato. Curiosamente ancora una volta si registra una “giornata no” per Ryan Hoover quando incrocia la sua ex squadra con cui vinse il torneo di Legadue 2005/06.

Basile
Basile

Al rientro dagli spogliatoi la Fileni è più aggressiva e determinata e la sfida torna a più riprese in bilico con un punteggio ad elastico tra avvicinamenti e timide repliche con anche l’ex barcellonese Di Giuliomaria a mettersi in mostra e Jesi recuperare sei punti con il terzo periodo concluso sul 57-64.

Un “tiro e molla” ancora vivo in principio dell’ultimo poi l’Upea rompe gli indugi e con la giusta determinazione riassume il controllo della gara e s’impone con il definitivo 62-73, con un intero quintetto in doppia cifra: 19 Nicevic, 16 per Soragna, Mays e Portannese, 10 per Archie.

Grazie a questo successo l’Upea mantiene il secondo posto, stacca Biella e Verona, e superando Imola accederà ai play-off dove l’attenderebbe la settima in classifica. Piazzamento ad oggi dei laziali di Veroli che potrebbero lasciare il piazzamento alla Sigma Barcellona prossima avversaria in casa nell’ultimo turno ed agganciabile in classifica. In caso di successo della squadra di coach Calvani, potrebbe avere residue speranze per il settimo posto anche Ferentino mentre Brescia è fuori dai giochi per gli scontri diretti.

maysTabellino:

Fileni BPA Jesi-Upea Capo d’Orlando 78-87

Parziali: 21-23, 17-28, 19-13, 21-23;

Fileni BPA Jesi: Maggioli 16 (5/8, 0/1), Borsato 19 (3/7, 4/6), Fallucca, Jukic 7 (3/5, 0/1), Santiangeli 6 (1/4, 1/2), Hoover 2 (0/3 da tre), Migliori 23 (2/3, 5/6), Di Giuliomaria 5 (2/4, 0/2), Esposito ne, Bonfiglio ne. Allenatore: Coen.
Statistiche – Tiri Liberi: 16/31 – Rimbalzi: 31 26+5 (Maggioli 12) – Assist: 19 (Hoover 6) – Cinque Falli: Maggioli

Upea Capo d’Orlando: Basile 8 (1/3, 2/4), Soragna 16 (3/5, 2/2), Laquintana, Benevelli, Nicevic 19 (7/11), Portannese 16 (5/9, 2/5), D’Wayne Mays 16 (4/6, 2/5), Archie 10 (3/5, 0/1), Valenti 2 (1/2), Ciribeni ne. Allenatore: Pozzecco.
Statistiche – Tiri Liberi: 15/21 – Rimbalzi: 35 27+8 (Portannese 10) – Assist: 15 (D’Wayne Mays 5) – Cinque Falli: Nicevic, Portannese;

Marco Portannese
Marco Portannese

Risultati della ventinovesima e penultima giornata dell’Adecco Gold:
Sigma Barcellona-Expert Napoli 79-70
Centrale Latte Brescia-Manital Torino 87-85
Lighthouse Trapani-Aquila Basket Trento 79-81
Aget Imola-GZC Veroli 50-106
Fileni BPA Jesi-Upea Capo d’Orlando 78-87
FMC Ferentino-Novipiù Casale M.  77-62
Angelico Biella-Tezenis Verona 79-88
Acegas Trieste-Credito Romagna Forlì 78-75

Classifica: Aquila Basket Trento 42, Upea Capo D’Orlando 40, Angelico Biella e Tezenis Verona 38, Manital Torino 36, Sigma Barcellona 34, GZC Veroli 32, FMC Ferentino 30 e Centrale Latte Brescia 30, Lighthouse Trapani 28, Expert Napoli 26, Novipiù Casale M.  e Fileni BPA Jesi 24, Acegas Trieste 22, Credito di Romagna Forli’ 16**, Aget Imola 2;

**-2 punti di penalità;

Questo il video di commento alla vittoria dell’Orlandina sul campo della Fileni Jesi:

Questo il video con le migliori azioni della sfida tra Fileni Jesi e Upea Orlandina: