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La Waterpolo Messina ad Ostia sfida il Bogliasco per il sesto posto

Le peloritane saranno impegnate nel doppio confronto dei play off per la definizione del piazzamento finale nel campionato di serie A/1 femminile.

Ildiko Toth (WP Despar Messina)
Ildiko Toth (WP Despar Messina)

Sarà il centro federale di Ostia ad ospitare la doppia sfida play-off tra Bogliasco e Waterpolo Despar Messina dopo l’accordo tra le società e l’avallo della Fin. In palio c’è la platonica sesta posizione dove le liguri hanno concluso la stagione regolare. La scelta di giocare nel Lazio è, innanzitutto, di carattere logistico, in considerazione del fatto che la piscina Cappuccini di Messina, al momento, non può ospitare il pubblico. In secondo luogo, di carattere economico, per consentire alle due squadre un risparmio economico cospicuo.

La formula dei play-off rimane uguale, cambiano, invece, le modalità. Il programma, infatti, è articolato su due giorni. Prima partita mercoledì alle 19.00, arbitri Petronilli e Riccitelli,  mentre la seconda, quella che in teoria si sarebbe dovuta giocare in riva allo stretto il 26 aprile, si disputerà giovedì alle 13.00. L’eventuale bella rimane fissata al 30 aprile a Bogliasco.

Giovanni Puliafito catechizza le sue giocatrici
Giovanni Puliafito catechizza le sue giocatrici

Nessun problema di formazione per il tecnico della Waterpolo Despar Messina, Giovanni Puliafito che inquadra così il doppio confronto: “Non è facile dare le giuste motivazioni dopo aver disputato una ottima stagione regolare e due buone gare con l’Imperia nel tabellone principale dei play-off. Cercheremo di andare oltre le “anomalie” regolamentari consci che affronteremo una squadra attrezzata”.

Nella stagione regolare la Waterpolo Despar Messina ha pareggiato a Bogliasco e vinto in casa con le liguri nella partita di ritorno. Nei quarti di finale play-off le peloritane sono state eliminate da Imperia, il Bogliasco, invece, dal Rapallo .

Intanto, nei campionati giovanili regionali, da segnalare il primo posto conseguito nel proprio girone dalla formazione Under 19 della Waterpolo Despar Messina. A maggio la doppia sfida con l’Aquagym Trapani per l’accesso alle semifinali nazionali.

Serie D, arbitri: Pomigliano-Città di Messina a Camplone di Pescara

Rese note le designazioni arbitrali per la quindicesima giornata di ritorno del girone I di Serie D in calendario giovedì 17 aprile alle ore 15 per permettere il riposo di tutte le squadre nel fine settimana di Pasqua. Agropoli – Comp. Montalto (Daniel Pedretti di Brescia) mercoledì ore 20.30, Akragas – Rende (Davide Curti di Milano), Pomigliano – Citta Di Messina (Giacomo Camplone di Pescara), Cavese – Nuova Gioiese (Antonio Severino di Campobasso), Hinterreggio – Battipagliese (Gabriele Bertelli di Busto Arsizio), Savoia – Licata (Matteo Marchetti di Ostia Lido), Torrecuso – Due Torri (Giosue’ Mauro D’apice di Arezzo), Vibonese – Noto (Nicola De Tullio di Bari).

Juniores, nei quarti di finale Città di Mascalucia-Pistunina e Monreale-Rocca di Caprileone

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Pubblicato dalla Figc regionale il calendario dei quarti di finale del campionato regionale juniores. Due le formazioni messinesi rimaste in lizza: Pistunina e Rocca di Caprileone. Questi gli accoppiamenti (andata martedì 22 e ritorno lunedì 28, in ambo i casi fischio d’inizio alle 16.30): Serradifalco-Vincente Accoppiamento Parmonval/Alcamo, Città di Mascalucia-Pistunina, Monreale-Rocca di Caprileone e Atletico Gela-Usa Sport.

L’Ottica Sottile ritorna al successo. A farne le spese i ragazzi della Gupe Catania

Bello spettacolo sabato all’Aia Scarpaci, dove i ragazzi del presidente Fazio riescono ad avere la meglio sulla giovane formazione della Gupe Catania. Così come all’andata si è assistito, quantomeno nei primi due parziali, ad una partita davvero intensa, con spunti tecnici abbastanza interessanti da ambo le parti, mentre nel terzo e nell’ultimo parziale la squadra allenata da Enza Torre ha amministrato la pratica con assoluta autorità, mantenendo a debita distanza la formazione del Ds D’Agata.

Ottica Sottile-Cube CT 3-1. Una fase del match
Ottica Sottile-Gupe CT 3-1. Una fase del match

Il tecnico barcellonese in partenza schiera in campo la diagonale opposto palleggiatore composta da Trifilò e da Di Lorenzo, al centro capitan Mazzeo e Parisi, schiacciatori Marchetta e Accetta, libero Catania. L’avvio è abbastanza incoraggiante per i padroni di casa, agevolati da un ottimo lavoro a muro e una maggiore precisione in fase di attacco, mettono subito il naso avanti, non riuscendo però mai ad distanziare in maniera rassicurante gli etnei. Ne esce così fuori un set molto combattuto, che si deciderà soltanto nelle fasi finali (25-23 per la Morgan).

Identico il cliché della seconda parte del match, i giovani della Gupe (tutti nati dal 95 in giù), non demordono e, nonostante i break di 4-5 punti scavati dai padroni di casa nel corso del parziale, riescono sempre a trovare gli spunti per rimontare. La partita è davvero intensa ed emozionante, con i dodici in campo che non si risparmiano in alcun modo. Anche in questo frangente, quindi, la disputa si decide in volata, con l’Ottica Sottile che dapprima annulla due set-point agli ospiti, poi se ne vede annullare altrettanti, prima di cedere, dopo 33 minuti di gioco, sul punteggio di 26-28.

Ottica Sottile-Gupe CT 3-1
Ottica Sottile-Gupe CT 3-1

Di tutt’altra marca, viceversa, terzo e quarto parziale. Nonostante il buon avvio della Gupe, sarà infatti Barcellona a dettare legge negli ultimi due set, scavando immediatamente dei break che, nonostante i disperati tentativi di rimonta di Petrone e compagni, risulteranno impossibili da recuperare. Ancora una volta molto bene le sostituzioni, con ampio spazio nel corso della gara, prima con il doppio cambio, e poi individualmente per Saitta ed Imbesi. Quest’ultimo, ricordiamo, fresco di convocazione in nazionale allievi, anche in questa occasione lascerà la sua firma sul match, mettendo a segno, direttamente dalla linea di battuta, il punto della vittoria. Spazio anche per i centrali Crisafulli, buona prova la sua, e per Biondo, che si è tolto il piacere nella parte finale della partita di piazzare due muri davvero molto belli.

Ottica Sottile-Gupe CT 3-1
Ottica Sottile-Gupe CT 3-1

La partita finisce pertanto con l’identico punteggio della gara d’andata, ma a differenza di allora l’Ottica Sottile ha sofferto molto meno le velleità dei ragazzi della Gupe. In classifica, complice la contemporanea sconfitta del Carlentini contro la Fiamma, Barcellona raggiunge nuovamente gli aretusei in terza posizione (quarta in classifica avulsa), a quota 48.

In casa Ottica Sottile ci si attendeva una reazione, dopo il mezzo passo falso di Milazzo e la “remuntada” non completata a Terrasini. Nell’ultima uscita casalinga possiamo comunque dire che Barcellona ha ritrovato stimoli ed energie per regalarsi l’ennesima soddisfazione di questa stagione che, comunque vadano le cose da qui al 25 maggio, data dell’ultima giornata di campionato, certamente resterà agli annali come una delle più belle di questa gestione societaria.

Ottica Sottile-Gupe CT 3-1
Ottica Sottile-Gupe CT 3-1

Adesso, si attendono notizie ufficiali dal Comitato Regionale Fipav Sicilia, per sapere quale sarà il destino dei barcellonesi in coppa, dopo che la gara valida per i quarti di finale disputata mercoledì scorso a Terrasini è stata sospesa. Nel Comunicato Ufficiale che sarà pubblicato nel tardo pomeriggio di mercoledì prossimo, dovrebbero esser resi noti sia i provvedimenti conseguenziali, sia le modalità ed i tempi di svolgimento della semifinale, che in ogni caso sarà disputata contro l’Elettronica Cicala, altro team palermitano. Ritornando, infine, in ottica campionato, dopo la sosta pasquale Barcellona partirà alla volta di Bronte, dove la bella formazione di casa, incredibilmente rilegata nei bassifondi della classifica, è chiamata a vincere, da qui al termine del torneo, quante più partite possibili, al fine di evitare la retrocessione in serie D. La gara, che si svolgerà nel nuovo e capiente Palasport della Cittadina etnea, è fissata per domenica 27 aprile alle ore 18.

Ottica Sottile-Gupe CT 3-1
Ottica Sottile-Gupe CT 3-1

Tabellino:

Ottica Sottile – Gupe Volley Catania 3-1 (25-23, 26-28, 25-19, 25-16)

Ottica Sottile: Mazzeo, Marchetta, Trifilò, Di Lorenzo, Crisafulli, Saitta, Imbesi, Parisi, Biondo, La Macchia, Accetta, Catania (L1), Fugazzotto (L2). All. Torre.

Gupe Catania: Bertone, Fichera, Genovese, La mAgna, La Rosa, Mollica, Parco, Petrone D., Petrone S., Trombetta, Coppola (L1), De Costa (L2). All. Petrone F.

Arbitri: Perdichizzi e Castiglia (ME).

Federcalcio, mercoledì a Lignano benemerenze per la società Taormina e per il segretario del Ghibellina D’Arrigo

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Taormina Calcio
Taormina Calcio

Sarà “targata” Messina la la Cerimonia di Premiazione delle Benemerenze Sportive della Lega Nazionale Dilettanti Figc in programma mercoledì, alle 17.30, a Lignano Sabbiadoro (Udine). Due i riconoscimenti riguardanti la provincia peloritana: quello per il Taormina (Eccellenza) quale società con 50 anni di attività e per Salvatore D’Arrigo, storico segretario del Ghibellina con un ventennio di attività sempre nella società messinese.
Ma ecco l’elenco completo di tutti i premiati, tratto dal comunicato numero 482 emesso dal Comitato regionale siculo della Figc:

Società con 50 anni di attività
A.S.D. CASTELTERMINI
A.S.D. PRO MENDE
A.S.D. TAORMINA

Dirigenti Federali con 20 anni di attività
MILAZZO VINCENZO  COMPONENTE DELEGAZIONE PROVINCIALE DI RAGUSA
MASSIMO NEGLIA  TECNICO RAPPRESENTATIVA REG.LE CALCIO A 5 FEMMINILE C.R. SICILIA
PUGLISI ROSARIO  FIDUCIARIO DELEGAZIONE PROVINCIALE DI RAGUSA

Dirigenti di Società con 20 anni di attività
AMBRA FILIPPO   SEGRETARIO A.S.D. REAL ACI
D’ARRIGO SALVATORE  SEGRETARIO U.S.D. GHIBELLINA
PRESTIANNI LIBORIO  VICE PRESIDENTE A.S.D. CASTELBUONO 1975

Passo falso casalingo per le ragazze del Mondo Giovane

Martina Basile in azioneNon riesce a sfruttare il turno casalingo la formazione del Mondo Giovane, impegnata nel campionato di serie D femminile. Alla Palestra “Giorgio La Pira” le ragazze di mister Antonio Capillo devono cedere per 3 a 1 l’intera posta in palio a una giovane e tenace Pallavolo Oliveri. Successo meritato quello colto dalla formazione ospite, che con un gioco semplice ma ben ordinato ha messo in serie difficoltà le biancoazzurre. Oliveri ha saputo essere più continuo nel lavoro di copertura difensiva ed è stato altrettanto efficace in battuta: pochi gli errori commessi durante i turni di servizio dalle atlete ospiti, un aspetto che ha esercitato il suo peso sul risultato finale. Sul versante Mondo Giovane non mancano le attenuanti per una prestazione sottotono rispetto alle precedenti uscite, a cominciare dalle assenze delle centrali Lauricella e Celesti, che hanno spinto mister Capillo ad impiegare in questo ruolo Ludovica Conti e la Catano. Altri elementi non erano al meglio della condizione fisica, essendo alle prese con i classici acciacchi di fine stagione: ma non sono sufficienti a giustificare una prova collettiva sicuramente non in linea con le reali potenzialità della squadra. Scosso nell’orgoglio, Il Mondo Giovane ritrova idee e smalto nel terzo set. Oteri attacco vincente

Nonostante un avvio in salita (1-4), capitan Catano e compagne appaiono più reattive in campo e con un break di sette punti di fila capovolgono la situazione (+4, 8-4). Le atlete di mister Capillo sembrano in grado di potere contenere i tentativi di rientro della Pallavolo Oliveri. Sul punteggio di 19 a 14, un passaggio a vuoto delle padrone di casa riapre di fatto un set che sembrava ormai in cassaforte: Oliveri da via a un 7 a 0 che gli permette di portarsi avanti di due lunghezze (19-21). Il finale è palpitante, con il Mondo Giovane che lo riaggancia (23-23) e produce il massimo sforzo per aggiudicarsi il set, ma la volata conclusiva sorride alle atlete ospiti (23-25). Il colpo in chiave psicologica è forte tra le fila del Mondo Giovane che nel quarto set di fatto si trova costretto sin dall’avvio a inseguire l’avversario (2-7, 4-9). Famulari e compagne hanno carattere e forza di volontà, provano a rientrare in partita ma senza fortuna e con un 20-25 finale la Pallavolo Oliveri conquista la posta in palio.

La Siac supera il Limina ed è promossa con due turni d’anticipo

Non può che essere soddisfatto il tecnico della SIAC Luigi D’Alessandro per la promozione appena conquistata. Grazie alla vittoria sul Limina per 2-1 i bianco-azzurri approdano in Seconda Categoria con due giornate d’anticipo. “Sognavo da molto tempo questo momento – ha detto l’allenatore bianco-azzurro. Dopo uno straordinario campionato con 21 vittorie e solo 3 pareggi  abbiamo chiuso il discorso promozione solo a due giornate dal termine, questo testimonia che è stato un girone davvero sorprendente. Tuttavia è stato molto bello ed emozionante”. Vittoria che è arrivata nei minuti finali quando ormai la partita stava andando in archivio con il risultato di 1-1: “Siamo felici che alla fine siamo riusciti ad avere la meglio sul Limina – ha continuato D’Alessandro -, se non avessimo vinto saremmo stati costretti a rimandare la festa. Non posso che essere contento per il traguardo raggiunto, ma sopratutto di aver vinto con persone che oltre ad essere dei giocatori sono anche amici nella vita. Il prossimo obiettivo? Mantenere l’imbattibilità”.

Il tecnico della SIAC Luigi D'Alessandro
Il tecnico della SIAC Luigi D’Alessandro

A sbloccare la partita è stato il centrocampista Fabrizio Lipari con una conclusione che non ha lasciato scampo all’estremo difensore. Per il giocatore bianco-azzurro si tratta del quarto gol stagionale. “ Segnare in questa partita è stato davvero bello – ha detto Lipari-.  Ho ricevuto palla da centrocampo e dopo averla stoppata, ho puntato e saltato l’avversario, di sinistro l’ho poi piazzata nell’angolino basso dove il portiere non poteva arrivare. Dopo un anno di sacrifici e di grandi sofferenze – continua il centrocampista – siamo riusciti a centrare l’obiettivo e sono contento di aver festeggiato la promozione con questo fantastico gruppo.  Dedico il gol e la vittoria del campionato a mia moglie che ha assistito alla partita dagli spalti”.
E’ nei minuti finali che la SIAC riesce a dare il via alla festa grazie al suo capitano, Davide Romano, che si è fatto carico di ogni responsabilità e con freddezza ha realizzato il calcio di rigore che ha consegnato la matematica promozione in Seconda Categoria: “Aspettavamo questo momento dalla prima giornata di campionato – ha detto Romano. Abbiamo lottato contro tutto e tutti dimostrando di essere i più forti”. Il capitano ripensa agli attimi che hanno preceduto il tiro dagli undici metri: “Ammetto che subito prima di battere il calcio di rigore ero un po’ teso, in quanto, tutto dipendeva da me. Ho solo pensato che dovevo fare gol e così è stato. Promozione che dedico alla mia ragazza che era presente in tribuna a sostenermi. Il mio futuro? Preferisco pensare al prossimo obiettivo, ovvero quello di mantenere l’imbattibilità. Al resto ci penserò quando sarà il momento”.

Il Cocuzza sfiora l’impresa a Ragusa e scivola al quinto posto

Alla vigilia si sapeva che sarebbe stata una trasferta proibitiva ma il Cocuzza, dopo aver carburato alla distanza, ha rischiato di centrare il colpaccio su uno dei campi più difficili del girone. Così non è stato, la Nova Virtus domina per tre tempini, ma poi cade letteralmente in letargo, rischiando grosso, in un finale thrilling, contro un San Filippo del Mela motivatissimo, in piena bagarre per il quarto ed ultimo posto utile per accedere ai play-off. A togliere le castagne dal fuoco ai virtussini, che erano avanti di ben 20 punti al 29’, sono il capitano Alessandro Sorrentino, che respinge i tirrenici a meno tre, quando l’orologio ha iniziato l’ultimo giro, e, soprattutto, l’mvp della contesa, il play Simone Licitra, con un gioco da tre punti (canestro più libero) realizzato a 33 secondi dal gong, che riporta i virtussini a più cinque.

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Il play filippese Terrana, ha segnato 18 punti a Ragusa, sua ex squadra

Inaudita sofferenza, dunque, per i biancazzurri, che dopo una partenza in slow-motion (0-4 al 1’) sembrano davvero poter imperare. Tre “bombe” di Andrea Sorrentino e le magie di uno scatenato Licitra, infatti, fanno schizzare gli iblei, irrefrenabili in attacco, sul più dodici alla prima sirena (29-17 al 10’). Andrea Sorrentino, però, si innervosisce per la difesa fisica di Colica, subisce un antisportivo e finisce in panca (ove resterà a lungo), da dove uscirà, ma senza più concentrazione e mordente, solo nell’ultima frazione. Ma la Nova Virtus continua, comunque, a giocare molto bene, grazie anche all’ottimo impatto nel match di Ferlito che contiene il gigante Balev, che uscirà momentaneamente dal campo perché ha accusato un malore, e si fa valere pure in attacco. La Nova Virtus arriva sul 35-16 (14’), ma poi si addormenta e concede agli ospiti di ricucire in parte il gap, prima del riposo lungo (43-30 al 20’).
Con Sorrentino sempre in panca, il fratello capitano Ale si spreme in difesa e non forza in attacco. Ci pensa Licitra a segnare per la Nova Virtus e ad apparecchiare per Canzonieri e Iabichella, ma è sempre lo scatenato Simone Licitra a griffare il massimo vantaggio virtussino (63-43 al 29’). Per la Nova Virtus sembra fatta, almeno così la pensano in casa iblea, ove tutti cadono letteralmente nel più assoluto torpore. La prima avvisaglia è lo 0-6 ospite griffato prima del gong (63-49 al 30’), break che si allunga ancora sino allo 0-9 all’alba dell’ultima frazione. L’amnesia virtussina è gravissima, coach Di Gregorio rispolvera Sorrentino che però è ormai fuori partita, mentre il Cocuzza, trascinato dall’ex Mattia Terrana e da capitan Albana, risale pian piano la china, sino a portarsi addirittura a meno 1 con un libero di Balev, che fallirà, quando mancano 63 secondi alla fine. La Nova Virtus spadella ancora dal perimetro, ma anche Albana sbaglia il canestro del possibile sorpasso. E’ Ale Sorrentino, da vero capitano, a prendersi la responsabilità del tiro che ridà ossigeno a quelli di casa (75-72), con il solito Simone Licitra che suggella il successo, dopo l’infrazione di passi comminata all’argentino Caula, con un gioco da tre per il 77-72 a 33 secondi dalla sirena.
La gara praticamente finisci lì, anche se il Cocuzza non ci sta e pressa sino alla fine, senza però, riuscire nell’impresa.
La sconfitta fa scivolare il Cocuzza al quinto posto ad una vittoria di distanza dal Licata che nel prossimo turno dopo Pasqua riceverà la visita proprio del Ragusa mentre i filippesi di coach Romeo torneranno sul parquet amico del PalaPertini per sfidare il Gravina, vittorioso sul Cefalù, in una gara da vincere a tutti i costi per poi giocarsi il tutto per tutto all’ultima giornata.

Scozzaro (Cocuzza) riceve palla
Scozzaro (Cocuzza) riceve palla

Nova Virtus Ragusa-Cocuzza S. Filippo del Mela 79-76
Parziali: 29-17; 43-30 (14-13); 63-49 (20-19); 79-76 (16-27)
Nova Virtus: Sorrentino An. 9, Distefano 6, Iabichella 13, Girgenti ne, Barracca ne, Cataldi ne, Sorrentino Al. 7, Licitra 27, Boiardi 4, Ferlito 6, Canzonieri, Occhipinti ne.  All. Di Gregorio.
Cocuzza: Di Paola ne, Melone 7, Imbesi, Scozzaro 13, Rizzo, Cocuzza ne, Colica 3, Caula 3, Balev 14, Terrana 18, Albana 18. All. Romeo
Arbitri: Cappello di Porto Empedocle e Magro di Agrigento.

Doppia affermazione per il Minibasket Milazzo che riprende quota in classifica

Un Minibasket Milazzo rigenerato nel morale, ritrova forma fisica e mentalità vincente e supera rispettivamente il Cus Catania nel recupero del 9 aprile (73 a 65 il risultato finale) e abbondantemente l’Aci Bonaccorsi a domicilio (85 a 37) nell’ultima gara prima della sosta pasquale. I ragazzi mamertini dopo il meritato riposo affronteranno successivamente prima dei play off, che scatteranno l’11 maggio, l’Aretusa Siracusa in casa (27 aprile) e la Nova Virtus Ragusa fuori (4 maggio). Due vittorie equivarrebbero alla conquista della seconda piazza in griglia play off, mentre una o due sconfitte il retrocedere in terza posizione ma comunque la sfida è segnata, si tratterà di un testa a testa con Ragusa.

Il Minibasket Milazzo in difesa
Il Minibasket Milazzo in difesa

Si spera comunque di recuperare gli ultimi due acciaccati del roster , il capitano Coppolino, fermo per  problemi al menisco e sopratutto Agostino Li Vecchi, la cui esperienza e carisma potranno essere determinanti nelle prossime gare di cartello. Le voci ufficiose o quasi ufficiali danno per scontato l’allargamento della prossima DNC, per cui le quattro squadre classificate, o almeno le prime tre, potrebbero accedere alla serie superiore. Nell’ultima partita disputata tutti i ragazzi hanno trovato il loro spazio e hanno giocato con determinazione, sprecando poco o nulla e chiudendo la partita praticamente dopo il primo quarto conclusosi sul 22 a 9. L’allenatore Lucifero stavolta dovrebbe essere soddisfatto dell’approccio alla gara che i suoi uomini hanno avuto, senza accusare cali fisici o mentali. Spazio adesso il 17 aprile all’All Stars Game di categoria che si disputerà al palazzetto di Torrenova con i migliori protagonisti della serie C Regionale siciliana. Tra i mamertini convocati il play Toto e la guardia Barbera mentre Li Vecchi ha rinunciato alla chiamata poichè ancora convalescente. Lo stesso Lucifero guiderà dalla panchina la rappresentativa del girone Nord.

Aci Bonaccorsi-Milazzo 37-85
Parziali: 9-22; 11-19; 6-22; 11-22
Aci Bonaccorsi: Casiraghi, Torrisi 5, Mazzerbo 8, Rapisarda 2, garozzo 2, Marino 2, Prudente 18, Privitera, Raciti. All.re Formica
Milazzo: Cassisi 10, Toto 7, Barbera 18, Scilipoti 7, Italiano 10, Amato 8, Amendolia 9, la Spada G. 6, La Spada A., Colosi 6, Spanò 4, Coppolino. All.re Lucifero.
Arbitri: Buscema e Brugaletta di Ragusa.

L'allenatore Lillo Luicifero e Agostino Li Vecchi (Milazzo)
L’allenatore Lillo Luicifero e Agostino Li Vecchi (Milazzo)

Risultati :
Aci Bonaccorsi-Milazzo 37- 85
Siracusa-FP Sport 81-68
Ragusa-Cocuzza  79-76
Cus Catania-Licata  64-75
Gravina-Cefalù 86-73

Classifica:
Siracusa 30
Ragusa 26
Milazzo 26
Licata 18
San Filippo 16
Cefalù 12
FP Sport 12
Cus Catania 8
Aci Bonaccorsi 6
Gravina 6

Rally Esperience positivo per la “SGB Rallye”

Una bella e combattuta gara quella andata in scena domenica 13 Aprile presso l’autodromo Valle dei Templi di Racalmuto, in occasione del Rally Experience Racalmuto, dove tutti gli equipaggi della scuderia S.G.B. Rallye si sono ben distinti.

Stefano Calleia ed EnzoTerrana
Stefano Calleia ed EnzoTerrana

Prestazione da incorniciare per Alberto Costanza in coppia con Gero Quaranta a bordo della piccola, ma potente, Peugeot 106 gruppo A del team favarese BlueOrange, primo posto di classe e un grande quarto posto assoluto per loro. Grande prova anche quella del pilota Aragonese, Stefano Calleia che in coppia con Enzo Terrana ritrova la sua Renault Clio Rs di gruppo N, mette in riga tutti e conquista la vittoria in classe ed entra nella top ten assoluta conquistando il nono posto finale. Buon terzo posto in una combattuta classe N2 per il santateresino Letterio Sturiale in coppia con Valentina Russo a bordo di una Citroen Saxo della BlueOrange che nonostante qualche problema patito nelle prime prove riescono ad agguantare il podio di classe.

Valenti e Vullo
Valenti e Vullo

Secondo posto in classe A7 per Gerlando Valenti per l’occasione navigato dalla moglie Valentina Vullo a bordo della sua bella Peugeot 206 Rc, autore di una gara regolare. Secondo posto anche in classe RS3 per il sempre veloce Giuseppe Pepi in coppia con Francesco Giudice a bordo di una Peugeot 106 Rally.

Sfortunata la gara di Vincenzo Galluzzo in coppia con Giuseppe Buscemi in gara in classe N2 a bordo di una Peugeot 106 rally della Faical Corse, costretti al ritiro mentre occupavano il quarto posto di classe e di Gaetano Butera in coppia con Giuseppe Avenia anche loro a bordo di una Peugeot 106 di classe N2, costretti al ritiro mentre erano al sesto posto di classe.