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Lo Sport Patti chiude la stagione regolare con la vittoria sugli Svincolati ed un quinto posto in classifica

Per la nona ed ultima giornata della regular season del campionato di Promozione maschile, al PalaSerranò di Patti i locali dello Sport è Cultura del presidente Pietro Fiumanò hanno la meglio sugli Svincolati di San Filippo del Mela col punteggio di 46-42. Gara tesa e molto equilibrata, come nelle attese per una gara di fine stagione, con difese aggressive da entrambe le parti, percentuali basse al tiro dalla distanza nel primo quarto che si chiude sul risicato punteggio di 9-10. Nel secondo periodo i locali con tre triple consecutive riescono a piazzare un mini-break portandosi nei pressi dell’intervallo lungo sul più sei (22-16).

Palino (Sport Patti)
Palino (Sport Patti)

Terzo tempino con gli ospiti che trovano buone conclusioni dalla lunga distanza e si riavvicinano nel punteggio chiudendo il quarto sul punteggio di 31-29. Nell’ultimo periodo gli ospiti sono galvanizzati dalle triple da distanza siderale di Aragona (14 ponti a referto), ma i pattesi non ci stanno, chiudendo ogni varco in difesa e trovando buone soluzioni nell’area pitturata con i lunghi padroni dei tabelloni, riescono a mantenere il minimo vantaggio per chiudere la partita col punteggio di 46-42. Unico in doppia cifra il pattese Palino (11). Si è trattato in sintesi di una gara molto combattuta fisicamente ed agonisticamente con alcuni sprazzi di bel gioco per entrambe le formazioni. Si resta ora in attesa che la Federazione, dopo la disputa di alcuni recuperi, stili la classifica definitiva per stabilire le squadre che accederanno alla post season e la conseguente griglia play-off per la promozione in serie D. Di certo lo Sport Patti, società attiva dal 2007 ed attualmente la massima espressione cestistica della città, si trova subito a ridosso delle formazioni migliori, al quinto posto, con un cammino in perfetta parità con nove vittorie ed altrettante sconfitte.

Tabellino:
Sport é Cultura Patti-Svincolati S.Filippo del Mela 46-42
Parziali: 9-10, 22-16, 31-29, 46-42
Sport é Cultura Patti: Anzà F., Gatani U., Princiotta A., Barresi C. 4, Fazio A. 4, Stroscio G. 5, Gatani G., Palino A. 11, Pittari O. 6, Muscarà A. 5, Ceraolo A. 7, Fallo A. 4. Coach. Stroscio G.
Svincolati San Filippo del Mela: D’Amico A., Di Bella A. 4, Russo G., Sofia M. 7, Di Bella M. 1, Paulesu E., Giorgianni A. 2, Lucchesi E. 14, Aragona G. 14, Fazio G. Coach. Maganza L.
Falli Fatti: Patti 18-S.Filippo 25.
Arbitri: De Pasquale S. – Centorrino G.

La locandina della sfida con gli Svincolati San Filippo del Mela
La locandina della sfida con gli Svincolati San Filippo del Mela

Nino Frassica: “Felice per la promozione. Porto un po’ di Messina in tutti i miei ruoli”

È tornato nella sua Messina proprio nei giorni in cui la città celebra la seconda promozione consecutiva della squadra di calcio, da sempre una delle poche valvole di sfogo di una comunità che trova altrimenti pochi motivi per sorridere. E Nino Frassica non poteva quindi non riservare un pensiero per il recente approdo nella C unica: “Ho sempre avuto un grande affetto da messinese per la mia squadra. In questi giorni sono davvero felice ed orgoglioso per questo risultato e sono doppiamente contento di essere proprio in questi giorni in città. Speriamo sia di buon auspicio per il futuro”.

Una fase della conferenza stampa di presentazione di
Una fase della conferenza stampa di presentazione di “Teatranti”

Inevitabile un riferimento alle continue battute dedicate proprio al Messina nel corso di “Don Matteo”, fortunata fiction di casa Rai che ormai da un decennio fa capolino nelle case di mezza Italia, che Frassica inserisce spesso nel corso della recitazione: “Io nei momenti di commedia ho carta bianca da parte degli autori e quindi ne approfitto e parlo dei fatti miei. Peraltro se parlo di Messina, con la cadenza messinese o mostro dei tic tipicamente nostrani lo faccio per convenienza. Più il personaggio mi somiglia, meglio lo interpreto: facilito insomma il mio lavoro. E poi in fondo è semplice da messinese fare il messinese”.

La serie che ha regalato un inatteso ritorno di immagine anche alla città dello Stretto è prossima peraltro ad un grande traguardo, che Nino Frassica celebra con la proverbiale simpatia: “Interpretare lo stesso personaggio per così tanto tempo è una grande fortuna, che capita di rado in questo lavoro: un attore quando trova un bel ruolo lo ripropone in uno o al massimo due film, se viene prodotto un “sequel”. A breve registreremo la decima serie e supereremo i duecento episodi. Ho avuto modo così di sviluppare il personaggio e metterne a fuoco le caratteristiche principali. È stata un’esperienza straordinaria, che ha rappresentato una svolta anche per la carriera di Terence Hill: dopo anni a cavallo adesso per lui c’è solo la bicicletta…”.

Nino Frassica nel corso della conferenza in cui è stato presentato il libro di Vincenzo Bonaventura
Nino Frassica nel corso della conferenza in cui è stato presentato il libro di Vincenzo Bonaventura

A Messina Nino Frassica è stato l’ospite d’onore della presentazione di “Teatranti”, un volume enciclopedico sulla storia di trentadue grandi protagonisti del palcoscenico: “L’autore, Vincenzo Bonaventura, con cui ci conosciamo da tantissimo tempo, ha scelto dei Teatranti, li ha studiati e raccontati. Questo libro riaccende la mia voglia di tornare a fare teatro: ci sono tanti aspetti organizzativi ed impegni che in questi anni non me l’hanno consentito. Ancora oggi nel 2014 il teatro non può essere sostituito da alcun mezzo. Ci hanno provato la televisione, il cinema, la radio ed adesso il web. Ma il teatro è fatto di aria e quella non traspare dalla pellicola e non passa dallo schermo”.

Tra i progetti futuri anche quello legato ad una nuova serie della Rai, “Purché finisca bene”, già in programmazione: “Registrerò la quinta puntata, che sarà intitolata “La tempesta”. Interpreterò un siciliano che da trent’anni vive in Veneto, dove ha trovato lavoro. Tutti i suoi colleghi si adeguano, diventano continentali. Lui invece continuerà a parlare in dialetto, soprattutto a casa o quando si inalbera. Insomma, non dimenticherà mai le sue origini. Sarò il padre di Nicole Grimaudo, che è la protagonista principale della serie”.

La Waterpolo Messina sconfitta in gara-1 dal Bogliasco

Sul neutro di Ostia le peloritane si lasciano sorprendere dal ”sette” ligure per 5-2 al termine di una gara decisa negli ultimi tre minuti di gioco. Giovedì 17, alle ore 13,00 si disputerà gara-2, sempre al Centro Federale.

Ildiko Toth (WP Messina) in azione
Ildiko Toth (WP Messina) in azione

Al centro federale di Ostia, sede scelta dalle due società, e avallata dalla Fin, per evitare disagi logistici alla luce della indisponibilità della piscina Cappuccini, la Waterpolo Despar Messina è stata superata per 5-2 dal Bogliasco in gara uno play-off, valevole per l’assegnazione, del tutto platonica, del sesto posto. Giovedì alle 13.00, è in programma gara due. Se vinceranno ancora le liguri non ci sarà bisogno della “bella” fissata, da calendario, il 30 aprile a Bogliasco.

Partita brutta dominata dalla difese e con pochi spunti di cronaca. Le liguri sono state più precise al tiro e maggiormente determinate a conseguire un risultato favorevole.  Il match è stato deciso negli ultimi tre minuti quando il Boglisco, sul 3-2, ha prodotto lo strappo finale segnando con Gallone e Dufour. Eppure nella stagione regolare la Waterpolo Despar Messina era riuscita a terminare imbattuta entrambi gli incontri giocati con il Bogliasco.

WP DesparIl tecnico della Waterpolo Despar Messina, Giovanni Puliafito non fa drammi: “Non era facile riprendere dopo aver speso tante energie nervose e fisiche durante la stagione regolare e nei quarti dei play-off contro Imperia.  Punteggio troppo basso per i nostri standard abituali. Il segnale di una partita che offriva poco come stimoli anche se perdere non fa mai piacere. Speriamo di giocare meglio gara due”.

Tabellino:

Rari Nantes Bogliasco-Wp Despar Messina 5-2  (1-0, 1-1, 1-0, 2-1)

RN Bogliasco: Falconi, Viacava, Rossi, Dufour 1, A. Millo 2, Gallone 1, Maggi, Rogondino, Boero, Takacs 1, Trucco, Casareto. All. Zantleitner.
Wp Despar Messina: Sparano, Apilongo, Gitto, Starace 1, Morvillo, Loffredo, Battaglia, D’Agata, Toth 1, Begin, Avola, Rella, Ventriglia. All. Puliafito.

Arbitri: Petronilli e Riccitelli.

Superiorità numeriche: Bogliasco 1/4 e Messina 1/3.

All Star Game: Soragna parteciperà al tiro da tre punti, Young alla gara delle schiacciate

La Lega Nazionale Pallacanestro e la società ospitante Pallacanestro Mantovana hanno comunicato con soddisfazione l’elenco degli atleti che all’Adecco All Star Game di giovedì sera si sfideranno nel concorso del tiro da 3 punti e nella gara delle schiacciate.

TIRO DA 3 PUNTI
Ryan Bucci (FMC Ferentino; Veneto Banca All Stars)
Damian Hollis (Angelico Biella; Beretta All Stars)
Mike Nardi (Dinamica Mantova; Veneto Banca All Stars)
Matteo Soragna (Upea Capo d’Orlando; Veneto Banca All Stars)
Kwame Vaughn (Moncada Agrigento; Beretta All Stars)
Alan Voskuil (Angelico Biella; Beretta All Stars)

GARA DELLE SCHIACCIATE
Justin Ray Giddens (Centrale del Latte Brescia, Beretta All Stars)
Johndre Jefferson (Dinamica Mantova; Beretta All Stars)
Tommaso Raspino (Angelico Biella; Veneto Banca All Stars)
Alex Young (Sigma Barcellona; Beretta All Stars)

Di seguito il programma della manifestazione:
Ore 19.50: presentazione delle squadre, inno nazionale
Ore 19.55: gara delle schiacciate, fase di qualificazione
Ore 20.25: gara del tiro da 3 punti, qualificazioni e finale
Ore 21.00: All Star Game, palla a due
Ore 21.45: gara delle schiacciate, finale
Ore 22.00: All Star Game, terzo quarto

DOVE, QUANDO, INFO E BIGLIETTI
L’Adecco All Star Game si disputa al PalaBam di Mantova (via Melchiorre Gioia 3), giovedì 17 aprile dalle ore 19.30. Per tutte le informazioni utili: www.asgmantova.it

IN TV
L’evento è proposto in diretta su Mediaset Italia2, canale 35 del digitale terrestre.

Per l’Amatori Messina una sconfitta ad Adrano e terzultimo posto in graduatoria

Finale di stagione in sofferenza per l’Amatori Messina dell’allenatore Mario Maggio, alle prese con un organico condizionato dalle assenze ed un calendario poco felice che sta proponendo tante partite ravvicinate. Nel campo della villa comunale di Adrano matura la quinta sconfitta consecutiva della Poule Retrocessione per i nero arancio, già certi della permanenza, al cospetto del team etneo di coach Morelli, in spolvero in classifica con un secondo posto con una gara da recuperare contro la Nuova Agatirno. Lo Sport Club supera agevolmente i peloritani mettendo così una seria ipoteca sulla salvezza, obiettivo minimo stagionale.

L'organico dello Sport Club Adrano
L’organico dello Sport Club Adrano

Gli adraniti partono bene, gioco fluido ed un ottimo Dario Bascetta, mvp dell’incontro, portano subito l’Adrano in doppia cifra di vantaggio alla prima sirena (sul 17-7).

Il secondo quarto parte male per l’Adrano. Il solito Restuccia (15 punti), premiato in settimana con la meritata convocazione all’All Star Game di Torrenova, e l’under Pistorino (7) mettono in crisi la difesa adranita e accorciano sensibilmente le distanze con i padroni di casa. Malgrado ciò il risultato rimane favorevole per un Adrano che sul finire del periodo si porta sul 29-27, chiudendo i secondi dieci minuti sul 12-20.
Nel terzo periodo sale in cattedra il peloritano Mondello (14), tuttavia gli etnei, guidati dal solito Bascetta e da un superbo Di Stefano, che nel periodo realizza sette punti, potenziano il vantaggio portandosi sul + 14, 52-38 chiudendo con anticipo la sfida.
Nel quarto periodo il gioco è totalmente in balia degli adraniti, guidati dai play Ricceri e da Russo: 20 punti segnati e 16 subiti portano l’Adrano sul 72-54, risultato che garantisce agli etnei la permanenza in serie C Regionale mentre l’Amatori cercherà nelle ultime due restanti partite con Paternò (in casa) e Giarre (in trasferta) a rilanciarsi per chiudere al meglio la stagione.

L'under Marco Pistorino (Amatori Messina), ha segnato
L’under Marco Pistorino (Amatori Messina), ha segnato 7 punti

Serie C Regionale Poule Salvezza 3a giornata di ritorno
Sporting Club Adrano – Amatori Basket Messina 72-54
Parziali: 17-7; 29-27 (12-20); 52-38 (23-11); 72-54 (20-16)
Sporting Club Adrano: Leanza, Ricceri 15, Distefano 9, Russo (K) 8, Bascetta D. 23, Bascetta M. 7, Amoroso 8, Bascetta U. 2 All: Morelli
Amatori Basket Messina: Maggio 8, Pistorino 7, Irrera , Di Mauro 5, Mondello 14, Casablanca, Restuccia 15, Valitri 4, Amato 1. All: Maggio

La classifica della Poule Retrocessione:
Vigor 20 punti; Nuova Agatirno** e Adrano* 16; Giarre e Paternò* 14; Amatori Messina e PGS Sales 12; Trapani e Mia Basket 10.
** due gare in meno
* una gara in meno

La Zuiki Spadafora conclude una stagione da record. E’ tripudio per la promozione in C Regionale

A Spadafora sono da poco passate le ore 21 quando l’ultima sirena della stagione annuncia la fine della partita contro la Salusport Priolo. La Zuiki vince, ancora, come del resto ha fatto per una stagione intera. Diciotto vittorie in altrettante partite, senza l’onta di una sconfitta, sono i numeri che testimoniano lo strapotere che la compagine giallo nera ha avuto per tutta la stagione agonistica. La serie C Regionale è finalmente raggiunta, con un anno di ritardo forse sulla tabella di marcia, ma le emozioni e la soddisfazione non conosce limiti. Un paese con appena seimila anime si ritrova in festa.

La festa dello spogliatoio di Spadafora
La festa dello spogliatoio di Spadafora

Poco prima dell’inizio del match, il palazzetto era una bolgia di tamburi, trombette, striscioni commoventi, il tutto perfettamente decorato dai colori giallo-neri.
Stracolmo come non si vedeva dalle finali della  scorsa stagioni, l’arena casalinga è stato l’uomo in più per i ragazzi di coach Luigi Maganza, che con un inizio record mettono a segno la bellezza di 39 punti a referto nel solo primo quarto, lasciando invece gli avversari a 13. Forti peraltro della differenza punti già maturata nella prima gara finale, più ventotto, sul punteggio di 63-91), gli Spartans si rilassano un attimo e consentono a Priolo di piazzare un break importante che gli permette di rientrare parzialmente in corsa. Non basta nemmeno questo, i prim’attori Stuppia, Contaldo, Mobilia e Busco sono in serata di grazia e ogni qualvolta l’avversario cerca di risollevare la testa ci pensano loro, con giocate importanti e di qualità a ricacciarlo subito indietro. La paura non esiste quasi mai, il controllo dell’incontro è totale. Il tripudio finale con l’ invasione di campo dei tifosi, è l’immagine più bella della serata. Qualcuno si fa scappare addirittura qualche lacrime di gioia.

Il play Stuppia e

È la vittoria del gruppo, anzi, di una grande famiglia che questa squadra ha costruito nel tempo. Ragazzi, uomini, che con dedizione e passione hanno divertito e si sono divertiti in una stagione che ha regalato loro infinite soddisfazioni. Numeri incontrovertibili, solo vittorie, 1440 canestri fatti e 929 subiti, con una straordinaria differenza di +511. Otto i punti di scarto sulla seconda del girone, la Costa d’Orlando, anch’essa promossa nbella massima serie regionale. Un campionato a dir poco dominato, che sarà un bel cartellino da visita quando fra qualche mese si disputerà la serie C2. Per quella data siamo sicuri che Luigi Maganza, allenatore e mentore di questa società, avrà saputo mettere in piedi un piano societario adeguato e più vincente che mai. Una nuova avventura si prospetta all’orizzonte, e l’euforia è già alle stelle. Da tutto il movimento cestistico regionale i complimenti sinceri a questi intrepidi ragazzi.

Zuiki Pieroleprogroup-Priolo 90-71 
Parziali: 39-13; 9-25;  23-14; 15-25
Spadafora: Barbera 8, Stuppia E. 3, Biondo, Scibilia, Sindoni, Vento 3, Busco 25, Molino, Contaldo 21, Mobilia 10, Stuppia I. 20, Pollicino. All: Maganza
Salusport Priolo: Gragliulo, Serrelino 7, Di mauro 17, Creppi 9, Nicita 8, Attard 16, Santaera 13. All: Coppa

I verdetti della serie D:
Spadafora e Costa d’Orlando promosse in serie C Regionale

Il consueto
Il consueto “taglio” della retina

Questo il video celebrativo della promozione in serie C Regionale della Zuiki Spadafora:

Presentato il libro “Teatranti”. Bonaventura: “Il Vittorio Emanuele va aperto alle compagnie messinesi”

L'autore Vincenzo Bonaventura
L’autore Vincenzo Bonaventura

È stato presentato nell’Auditorium della Gazzetta del Sud “Teatranti. Attori, autori, registi nel ‘900”, l’ultimo libro del giornalista e critico teatrale Vincenzo Bonaventura. Ospite d’onore della serata l’attore messinese Nino Frassica. L’incontro è stato moderato dal giornalista Franco Cicero.

Il volume è edito da Pungitopo, con la collaborazione della Fondazione Bonino Pulejo. Il libro è dedicato a trentadue fondamentali personaggi del teatro del Novecento, italiano e straniero.

“È una piccola enciclopedia, che racchiude trentadue protagonisti della storia del teatro, sia dello scorso secolo che dell’attuale, come i messinesi Scimone e Sframeli – ha spiegato Bonaventura – Personaggi che possono essere oggetto di studio e di ammirazione, di passione e di approfondimento. Credo che questo libro vorrebbe essere tutte queste cose e spero ci sia riuscito”.

Inevitabile un commento sull’attuale condizione del Vittorio Emanuele, che sembra entrato in una crisi senza fine: “Il Teatro di Messina attraversa un pessimo momento. Questo è dovuto prima di tutto a problemi finanziari, che nessuno è riuscito a fronteggiare. Ma c’è anche una grave carenza di idee ed iniziative a mio avviso”.

La copertina di
La copertina di “Teatranti”

Bonaventura indica anche una possibile soluzione, che si spera non cada nel vuoto: “La ricetta, lo dico da tempo, è tenere aperto ad ogni costo il Vittorio Emanuele. In attesa che si evolva la situazione, dovrebbe essere affidato alle compagnie ed ai musicisti messinesi, che sono di grande qualità. Facendo spettacoli a sbigliettamento, non lavorerebbero totalmente gratis, come avviene spesso, e per il teatro non vi sarebbe alcun costo. Sarebbe utile anche per la città, priva di un vero e proprio cartellone”.

Questi, in ordine alfabetico, i protagonisti di “Teatranti”: Julian Beck, Samuel Beckett, Biagio Belfiore, Paola Borboni, Lilla Brignone, Peter Brook e Jerzy Grotowski, Gabriele D’Annunzio, Eduardo De Filippo, Rossella Falk, Giuseppe Fava, Dario Fo, Jean Genet, Eugène Ionesco, Beniamino Joppolo, Alberto Moravia, Salvo Randone, Leonida Rèpaci, Mariano Rigillo, Enrico Maria Salerno, Stefano Satta Flores, Jérôme Savary, Leonardo Sciascia, Spiro Scimone e Francesco Sframeli, Luigi Squarzina, Konstantin S. Stanislavskij, Giorgio Strehler, Giovanni Testori, Aroldo Tieri, Leopoldo Trieste, Anatolij Vasiliev. Altri capitoli sono dedicati a: “Un palcoscenico dal cuore siciliano (Stabile di Catania)”, “Cinquant’anni di Piccolo Teatro (e di Strehler)”, “Il palcoscenico terapeutico (lo psicodramma)”.

La Tribuna della Piscina Cappuccini resta inagibile. L’allarme delle società sportive

Le società cittadine di pallanuoto e nuoto lanciano l’allarme. La tribuna della Piscina Cappuccini resta infatti inagibile ed a rischio c’è tutta l’attività, anche dei numerosi utenti. Già la Waterpolo Despar, massima espressione della pallanuoto femminile cittadina, ha disputato i play-off scudetto a porte chiuse ed oggi giocherà in campo neutro, ad Ostia, ad un passo da Roma.

La rampa d'accesso alla Tribuna
La rampa d’accesso alla Tribuna

A chiedere garanzie per la prosecuzione dell’attività anche la Polisportiva, l’Ossidiana, la Leones, il Cus Unime e la Federazione. In calendario importanti appuntamenti come il “Memorial Magazzù”, il “Piskeo”, il “Marino” ed il “Pizzi”, quattro attesi eventi che richiameranno numerosissimi appassionati, che però a questo punto potrebbero saltare o comunque essere disputati ancora una volta senza pubblico sugli spalti.

Tra i paradossi anche quello legato ai pannelli solari, consegnati ad inizio anno e da quattro mesi accatastati all’ingresso. Il loro valore è quantificabile in circa 50.000 €: sono stati acquistati dalla stessa Waterpolo, che a fine 2012 si è aggiudicata la gestione per sette anni della struttura, presentando al Comune un progetto migliorativo che prevedeva proprio l’installazione dei pannelli ed il trattamento delle acque, che è stato già realizzato con l’installazione di apposite centraline.

La vasca all'aperto della struttura gestita dalla WP Messina
La vasca all’aperto della struttura gestita dalla WP Messina

Un doppio escamotage voluto per abbattere i costi della fornitura di energia elettrica. Ma fino a quando la tribuna non sarà formalmente accessibile neanche i pannelli potranno essere installati. Con la conseguenza che il paventato risparmio fin qui è rimasto sulla carta.

“Il problema è evidente e lo abbiamo già sottoposto all’Amministrazione, che ci ha risposto che provvederà in tempi brevi – ha sottolineato il presidente della Waterpolo Felice GenoveseNel frattempo i disagi sono evidenti ed investono non soltanto l’utenza, che vorrebbe magari seguire i propri cari che nuotano, ma ovviamente le società di pallanuoto e nuoto”.

“Ci sono tutti i tornei da completare – aggiunge il massimo dirigente – dopo avere disputato i play-off scudetto senza pubblico giocheremo le finali per l’assegnazione del quinto posto ad Ostia, a Roma, in campo neutro, anche per questo motivo. Ed ovviamente le manifestazioni di nuoto, in programma a maggio, che potrebbero saltare o svolgersi in altra sede”.

“Peraltro a nostro avviso non dovrebbe esserci nessun problema di natura economica – conclude Genovese – Dovrebbe essere sufficiente convocare qualche Commissione e dare il via libera. Siamo già fuori tempo massimo: aspettiamo invano ormai da due mesi e non abbiamo avuto notizie in merito”.

Dalla Lega Sicula arriva lo stop ai play-off nel girone B Eccellenza

Con un comunicato diramato nel pomeriggio di martedì, la Lega Sicula ha reso noto di aver momentaneamente sospeso i play off da disputare nel girone B del campionato Eccellenza. Uno stop che ridà speranze all’Igea Virtus, il club barcellonese potrebbe rientrare in gioco se il Catania San Pio X dovesse essere promosso in serie D.

Una fase del match di andata
Una immagine del match fra Igea Virtus e Taormina. Foto Puccio Rotella

Questo il comunicato della Lega Sicula: “La Società S.S.D. CATANIA S.PIO X A R.L., classificatasi al 4° posto nel Girone B di Eccellenza, si è qualificata alle gare di semifinale della Coppa Italia Dilettanti, venendone poi eliminata, insieme all’altra semifinalista Union Arzignanochiampo (Comitato Regionale Veneto) che deve ancora terminare il Campionato e si trova ai primi posti in classifica.
Nel Regolamento della Coppa Italia è previsto che se le finaliste hanno già acquisito per meriti sportivi l’ammissione al Campionato Nazionale Serie D, così come le Società Campobasso e Ponsacco, finaliste dell’edizione 2014 della Coppa,  l’ammissione viene riservata nell’ordine e con esclusione di diverse ulteriori assegnazioni:
a)  Alla Società vincente apposito spareggio fra le Società di Eccellenza eliminate nelle gare della fase di semifinale;
b)  Alla Società semifinalista soccombente, nelle previsione che l’antagonista abbia anche acquisito, per proprio conto, il diritto alla partecipazione al Campionato Nazionale Serie D.
Nei Comitati in cui sono previsti i Play Off, come il C.R. Sicilia,  per la determinazione di tale posizione, la Società che acquisisce il diritto di promozione al Campionato Nazionale Dilettanti tramite la Coppa Italia Dilettanti non rientra nella griglia dei play off e quest’ultima va integrata con la squadra classificatasi nella posizione immediatamente successiva all’ultima che da diritto alla qualificazione ai play off stessi”.

Per quanto riguarda i play out, si disputeranno regolarmente il 27 aprile, alle ore 16:30 e vedranno di fronte il Città di Rosolini ed il Rometta.

La Leones non riesce a sovvertire i pronostici a Siracusa

La Leones Messina non è riuscita a sovvertire i pronostici contro la 7 Scogli, uscendo battuta dalla piscina “Paolo Caldarella” di Siracusa con il risultato di 11 a 5.

LeonesFulvio Arnaud porta avanti i messinesi, immediatamente raggiunti, però, da un super Bordone, autore di ben gol ed autentico uomo in più degli aretusei. Il match vive una fase di equilibrio fino all’intervallo con l’ottimo Enrico La Tona che respinge gli attacchi dei padroni di casa. Il “sette” peloritano riesce a pungere, inoltre, in attacco con una certa efficacia, ma alla lunga – com’era prevedibile – la maggiore qualità della 7 Scogli ha la meglio. Nel terzo tempo Raffaele Cusmano si fa respingere un rigore da da Pipicelli e 20” dopo Zovko realizza in controfuga. Da questo momento la formazione siracusana si trova la strada spianata verso il successo.

Leones1
Naccari incita la squadra

“Ho poco da rimproverare ai miei – commenta il tecnico Sergio Naccari – sapevamo di affrontare la corazzata del torneo e al di là del risultato finale ho visto un buon atteggiamento del gruppo, che è stato combattivo ed umile. In queste partite i valori vengono fuori alla distanza e cosi è stato. Adesso abbiamo cinque finali, ogni pallone sarà determinante al raggiungimento della salvezza e dovremo mettere in campo la massima determinazione per cercare di fare i 20 punti che rappresentano probabilmente la quota per mantenere la categoria. Non sarà facile, ma lotteremo fino alla fine, questo è certo!”. Il campionato di serie B di pallanuoto maschile si ferma per le festività pasquali e riprenderà sabato 26 aprile, quando la Leones affronterà, in trasferta, il quotato Bari.

C. C. 7 SCOGLI-LEONES11-5

C. C. 7 Scogli: Pipicelli, Punzio, Cicciarella, Fernandez Rivas, Puglisi 1, Trebino, Giacchi, Onida, Zovko 2, Morachioli 2, Manzone, Bordone 6. All. Baio

Leones: La Tona, Arnaud 3, Naccari A., Pantò, Arcovito, Tarascio, Cusmano 1, Scolaro, Cassone 1, Naccari F., Falvo D’Urso, Antonuccio, Bonansigna. All. Naccari S.

Arbitro: Braghini.

Parziali: 2-1, 3-2,3-2, 3-0.

Note: fuori tre falli Tarascio nel 3° t. Sup. num.: 7 Scogli 2/7 e Leones 1/6.