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Il Messina ed i suoi numeri da grande. Ora 180′ per chiudere in bellezza

La promozione in Lega Pro unica, matematicamente raggiunta dopo il successo sul Sorrento, rende la Pasqua del Messina ancora più dolce. Il gruppo agli ordini di Gianluca Grassadonia, unico assente il lungodegente Franco, ha svolto nella mattinata di venerdì l’ultima seduta prima dello stop per le festività imminenti. Si riprenderà martedì pomeriggio per preparare la trasferta di Teramo, appuntamento stagionale conclusivo lontano dal “San Filippo”. Nelle gare con gli abruzzesi ed il Martina, in programma rispettivamente il 27 aprile ed il 4 maggio, il tecnico dovrebbe dare spazio a chi fin qui ne ha trovato poco, ma ha sempre dimostrato grande attaccamento alla causa. Su tutti il secondo portiere Iuliano, validissimo vice Lagomarsini, impiegato contro Aversa Normanna e Foggia oltre alla Coppa Italia, i difensori Caldore, Cucinotta e De Bode e l’esterno Quintoni, finiti in naftalina dopo lo scossone giunto dal mercato invernale, il centrocampista Simonetti e soprattutto il caraibico Zaine, fin qui mai utilizzato anche per via di un infortunio. Anche il jolly Pagliaroli e l’attaccante Caturano, altre pedine ingaggiate a gennaio, vogliono sfruttare i restanti 180′ per mettersi in mostra.

"Re Giorgio" in azione (foto Renato Ingenito)
“Re Giorgio” in azione (foto Renato Ingenito)

La promozione in Lega Pro unica è stata conquistata in anticipo, ma la voglia di chiudere in bellezza il torneo è comunque tanta. Agguantato il quarto posto e ridotto ad appena tre lunghezze il gap dal trio di testa, i giallorossi puntano adesso al massimo obiettivo possibile, forti di un girone di ritorno (33 punti in 15 incontri) dai ritmi elevatissimi. La vittoria col Sorrento è stata la settima su altrettante gare disputate in casa nel 2014. Un percorso netto, da completare all’ultima giornata contro il Martina dell’ex Guadalupi. Dopo la tribolata prima parte di stagione, nella quale il Messina era riuscito a piegare al “San Filippo” soltanto l’Arzanese, sono adesso 30 i punti conquistati davanti al pubblico amico, ruolino che ha proiettato nella speciale classifica Corona e compagni alle spalle soltanto di Aprilia (32), Foggia (32) e Cosenza (31). La difesa (31 gol incassati), forte degli innesti di Pepe e D’Aiello, è divenuta inoltre la sesta meno battuta del campionato, con le sue sole nove marcature al passivo nel girone di ritorno. Brilla anche il reparto offensivo, con 39 centri ora il quarto migliore del raggruppamento dietro Teramo (47), Foggia (43) e Aprilia (41). Rimasti a secco soltanto in quattro occasioni nel nuovo anno, il Messina ha segnato due gol o più ben otto volte. Sono 7, infine, le sconfitte, per una squadra che ha ceduto l’intera posta appena due volte nel 2014. Nel complesso soltanto Casertana e Melfi (6) hanno perso meno. La regina del girone di ritorno può godersi i suoi numeri da grande.

 

 

Età media e minutaggio: l’analisi sul campionato del Messina

Abbiamo chiesto a Saverio Critelli di TuttoLegaPro.com di realizzare un dettagliato approfondimento sul campionato del Messina, sul versante dell’Età Media e dei Giovani. La Lega Pro riconosce infatti sostanziosi contributi economici alle società che nell’arco del torneo hanno schierato un undici titolare con età media complessiva inferiore ai 24 anni. Ecco la sua analisi sulla stagione, a questo punto definitiva dal momento che il computo dell’età media non viene effettuato nelle ultime tre giornate e non riguarderà quindi la gara già vinta con il Sorrento nè le ultime due ancora in calendario con Teramo e Martina.

Undicesimo posto nella classifica dell’età media (partendo dalla più bassa), nono posto, invece, nella classifica del coefficiente minutaggio. Con queste posizioni si chiude la stagione del Messina nel versante età media e giovani. Due posizioni che garantiscono alla società giallorossa di poter accedere ai contributi federali con un buon risultato finale. L’entità, però, non è data sapere, né si può quantificare anche ipoteticamente perché ancora non si conosce (almeno fuori dall’ambito stretto federale) la massa complessiva dei contributi a disposizione delle 69 compagini di Lega Pro. I dettagli con cui si arriva a queste graduatorie sono subito spiegati. Innanzitutto l’età media: si calcola su dieci giocatori escludendo il più anziano. Questa peculiarità è andata per 19 volte a Corona (’74), per dieci volte ad Ignoffo (’77) e per due volte a Chiaria (’83).

Giorgio Corona
Giorgio Corona

Gli altri over entrati in formazione iniziale sono stati in totale 17: il sempre presente Bucolo, Costa Ferreira (23 presenze: pur essendo in età di minutaggio però non rientra nella graduatoria non essendo italiano e non tesserato con una squadra di serie A o B), Maiorano (17), Pepe (12), Chiaria, Guadalupi e Cucinotta (11), Quintoni, Squillace e D’Aiello (10), Ignoffo (9, le presenze in cui non era fuori quota perchà in campo c’era anche Corona), Bernardo (9), Bolzan (7), Gherardi e Lasagna (4), Caturano (2) e Iuliano (1). Complessivamente, dunque, i due tecnici del Messina nella stagione hanno impiegato dal primo minuto 182 over su 310 posti disponibili ed utili per l’età media.

L’età media è stata sempre variabile: alla prima giornata era di 24,10, ha toccato la punta più bassa alla 22esima giornata con 22,50 e la punta più alta alla settima giornata con 25,30. La media complessiva stagionale è quindi di 23,93. Nel dettaglio le 14 gare dirette da Catalano hanno prodotto una media età di 24,04, mentre le 17 affidate a Grassadonia hanno fruttato una media età di 23,84. Il coefficiente minutaggio (alla fine dei nostri calcoli ed aggiornati all’ultima rilevazione consentita) è di 104,974 e si colloca in nona posizione nella graduatoria guidata dal Poggibonsi con 193,492 e 254 under impiegati. Per fare un paragone, la Casertana ha un coefficiente di 13,832 con 14 under impiegati, il Castel Rigone di 33,912 con 36 under, il Martina (ottavo in graduatoria) 195,372 con 135 under.

Il difensore Luigi Silvestri
Il difensore Luigi Silvestri

Il Messina ha invece impiegato 128 giovani in età di minutaggio (nati nel ’91 e seguenti) schierando dal primo minuto 14 giocatori. Raccolgono presenze in questo computo Lagomarsini (30), Guerriera (28), Silvestri (26), De Bode (10), Caldore e Simonetti (8), Buongiorno e Parachi (4), Piovi (3), De Vena e Scoponi (2), Caiazzo, Franco e Pagliaroli (1). E’ il caso di sottolineare che queste sono le presenze di inizio partita mentre quelle fatte registrare in corso di gara non sono state annotate perché in ogni caso sposterebbero di pochissimi centesimi il coefficiente. Complessivamente le 128 presenze sono state appannaggio di calciatori nati nel ’93 per 65 volte, nati nel ’92 per 40 volte, nati nel ’91 per 18 volte e nati nel ’94 per 5 volte. Nel dettaglio in tre gare sono stati impiegati sei under (alla seconda, quarta ed ottava giornata), solo alla 29esima giornata sono scesi in campo due under, mentre in tutte le altre gare i tecnici hanno schierato da 3 a 5 under, con una media complessiva qui di 4,13 under a partita.

All Star Game: vince la selezione Beretta. Festa di sport davanti a 4 mila persone. In grande spolvero il trio Young, Soragna e Archie

E’ andato in archivio l’All Star Game 2014 dei campionati di DNA Gold e Silver. L’evento disputatosi al PalaBam di Mantova ed organizzato dalla società Dinamica Mantova insieme alla Lega Nazionale Pallacanestro, oltre a registrare il record di presenze (4.217, ndr), incassa i consensi unanimi di tifosi, appassionati, partner, media e addetti ai lavori.
Per quanto riguarda le performance sportive, si è assistito ad uno show in piena regola con tutti i giocatori coinvolti e desiderosi di dare spettacolo per far divertire il pubblico accorso numeroso. La Beretta All Stars, formata dal gruppo dei migliori giocatori stranieri e la Veneto Banca All Stars, costituita dai migliori italiani, hanno distribuito emozioni legate al mondo della palla a spicchi. Le difese arcigne del campionato hanno lasciato spazio alla fantasia e ad un attacco molto libero con tante schiacciate. Ad aggiudicarsi il match è stata la selezione straniera della che ha superato con il punteggio di 141-111 quella italiana. L’MVP della manifestazione è andato a Damian Hollis, 17 punti, 5 rimbalzi e 3 assist per l’americano di Biella che bissa il successo personale ottenuto un mese e mezzo fa a Rimini in occasione dell’Adecco Final Six. Il titolo di miglior realizzatore è andato, invece, al bresciano J.R. Giddens che ha siglato 27 punti. Il pubblico presente ha gradito lo show sin dal primo quarto quando Mike James, folletto di Omegna, ha messo in evidenza le sue doti atletiche con un paio di voli sopra al ferro.

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Un “volo” di Alex Young (Barcellona) durante la gara delle schiacciate

La prima frazione di gioco si è conclusa con 28-27 per la selezione degli stranieri, ma il miglior marcatore del primo quarto è stato il capitano dell’Upea Capo d’Orlando e mantovano purosangue Matteo Soragna che ha iniziato la gara con uno strepitoso 4/4 da tre e 12 punti a referto. A divertirsi è stato anche J.R. Giddens, l’ala della Centrale del Latte Brescia che ha fatto capire perché in passato ha calcato i campi della NBA con Boston. Gambe esplosive ed un fisico da categoria superiore. Nei secondi dieci minuti la Beretta All Stars ha allungato il passo, portandosi sul 51-34. Nella ripresa la musica non è cambiata con tante giocate spettacolari che hanno coinvolto soprattutto Johndre Jefferson, che tra primo e secondo tempo ha esaltato il pubblico del PalaBam con la gara delle schiacciate.

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Johndre Jefferson (Mantova) ha vinto la gara delle schiacciate

Giocate sopra al ferro anche da parte dell’ala paladina Dominique Archie, uno dei giudici della gara delle schiacciate, che ha portato la selezione Beretta sul 77-69. L’ultimo quarto inizia con la Beretta All Star avanti sul punteggio di 97-78. Nell’ultimo quarto di gioco è stata un sorta di gara delle schiacciate con Jefferson, Giddens, Raspino e Mancinelli a schiacciare palloni a ripetizione nel canestro. Il punteggio finale è stato di 141-111 a favore della selezione Beretta All Stars Game.
Altre dosi di vera e propria adrenalina sportiva le hanno fornite i due contest delle schiacchiate e dei tiri da tre. Il Slam Dunk Contest va al centro di 206 centimentri della Dinamica Mantova Johndre Jefferson che con due schiacciate da 50 punti (il massimo, ndr) ha vinto il trofeo della gara delle schiacciate, battendo in finale Tommaso Raspino. I due giocatori erano approdati in finale battendo nelle qualificazioni Alex Young della Sigma Barcellona e Mike James della Paffoni Omegna.
La gara dei tiri da 3 va invece all’italo-americano della Dinamica Mantova Mike Nardi con il punteggio di 72 la gara del tiro da tre punti. Nardi ha battuto in finale il tiratore ‘danese’ Alan Voskuil, grande favorito della vigilia, che in finale ha totalizzato un punteggio di 62. La performance di Nardi è stata strepitosa. Al terzo carrello aveva già realizzato un totale di 45 punti. I due finalisti hanno vinto la concorrenza degli altri partecipanti: Ryan Bucci, Damian Hollis, Matteo Soragna e Kwame Vaughn.
Oltre agli eventi paralleli dedicati ai bambini e ai diversamente abili (progetto Scuola di Tifo e gare coi giocatori dell’All Stars Team), la giornata mantovana ha previsto nel primo pomeriggio un lungo ed interessante marketing meeting convocato da LNP ed a cui hanno partecipato 16 responsabili marketing su 32 dell’Adecco Gold e Silver.

Mike Nardi (Mantova) ha vinto la gara del tiro da tre
Mike Nardi (Mantova) ha vinto la gara del tiro da tre

In presenza di Presidente, Direttore Generale e Direttore Marketing di LNP, è anche intervenuto con un importante contributo ai lavori un personaggio del calibro di Maurizio Gherardini, attuale Senior Advisor e Responsabile Relazioni Internazionali della franchigia NBA Oklahoma City ed ex Vice Presidente dei Toronto Raptors oltreché deus ex machina di quella Benetton Treviso capace di vincere quattro scudetti, due Eurocup, sette coppe Italia e tre supercoppe italian tra il ’90 e gli anni Duemila.
Diversi i temi trattati ed approfonditi in un clima di collaborazione e serenità per un percorso, quello della nuova Lega Nazionale Pallacanestro, che già a Rimini e Mantova ha raccolto i suoi primi frutti. Dopo avere analizzato una edizione 2014 che ha registrato qualche ombra (afflusso appassionati ed espositori inferiore alle aspettative) e molte luci (offerta diversificata di entertainment cestistico) insieme al Direttore Generale di Fiera di Rimini Marco Borroni, si sono già fissate le date delle Final Six edizione 2015: 6, 7 e 8 marzo. Consapevoli degli ampi margini di miglioramento, LNP e Fiera di Rimini hanno espresso la convinzione di riuscire a rafforzare l’evento a livello nazionale ed europeo.
Presente alla riunione anche il direttore marketing e comunicazione dell’Orlandina Aurelio Coppolino: “Questa trasferta è stata molto utile per l’Orlandina poiché siamo riusciti a trasferire le impressioni della società e degli espositori saliti a Rimini. A prescindere dalla categoria nella quale ci troveremo a giocare nelle prossime stagioni, l’RNB Basket è destinato a diventare l’evento dell’anno del basket italiano. Inoltre – conclude Coppolino – ho potuto presentare il progetto marketing-commerciale Orlandina Pride che il 15 maggio prossimo vedrà il suo compimento nell’Orlandina BtoB. Sono molto felice che sia LNP, quanto i rappresentanti delle principali Società, abbiano apprezzato l’iniziativa tanto da garantire la loro presenza. Tutto ciò non potrà che portare benefici per l’Orlandina, i suoi partners e l’intero comprensorio”.

Il di
Il direttore marketing e comunicazione dell’Orlandina Aurelio Coppolino, presente all’All Star Game di Mantova

Veneto Banca All Stars – Beretta All Stars 111-141
Parziali: 27-28, 23-34, 28-35, 33-44
Veneto Banca: Bucci 3 (0/1, 1/4), Mancinelli 20 (10/11, 0/1), Soragna 14 (1/3, 4/7), Raspino 17 (7/8, 1/2), Fultz 10 (2/2, 2/5), Pablo Forray 4 (2/3, 0/3), Chiumenti 10 (5/7), Anthony Roman Nardi 9 (3/8, 1/6), Pascolo 10 (5/8), Rossi 11 (3/6, 1/1), Gandini 2 (1/2), Piazza 1 (0/2). All. Buscaglia.Tiri Liberi: 3/5 – Rimbalzi: 36 29+7 (Rossi 10) – Assist: 21 (Piazza 5)
Beretta: Charles Legion 6 (2/4, 0/2), Vaughn 7 (2/4, 1/4), Young 7 (3/6, 0/5), Smith 18 (6/6, 2/5), Lee Cain 10 (5/6), Clemente 4 (2/2, 0/1), Archie 9 (3/3, 1/2), Ray Giddens 27 (9/10, 3/5), Voskuil 9 (0/1, 3/7), Hollis 17 (4/4, 3/5), Leon Jefferson 10 (5/7), James 17 (6/11, 1/2). All. Morea.Tiri Liberi: 5/10 – Rimbalzi: 37 27+10 (Lee Cain 7) – Assist: 20 (Smith 5)
Arbitri: Boscolo, Scudieri, Sivieri.

Questo il video con le migliori azioni dell’All Star Game di Mantova:

Atletica, martedì la presentazione della “Messina Marathon”

Si terrà martedì 22 aprile alle 10, nella sede dell’Area commerciale UniCredit di Messina, in via Garibaldi 102 (1. piano), la conferenza stampa di presentazione della VII edizione della “Messina Marathon” – VI Trofeo Unicredit. Alla conferenza stampa prenderanno parte il presidente del comitato organizzatore, Antonello Aliberti; il sindaco, Renato Accorinti; il commissario della Camera di commercio, Franco De Francesco; il direttore dell’Area commerciale Messina di UniCredit, Gaetano Li Pomi; il responsabile dello “Sport Fitness Messina Festival”, Paolo Micali; il delegato provinciale del Coni, Aldo Violato; il presidente provinciale della Fidal, Nino Urso Tringali. E’, prevista, inoltre, la partecipazione dei rappresentanti della Marina Militare e della Polizia di Stato.

Philipp Borer nell’uovo del Villafranca Beach Soccer

Risponde al nome di Philipp Borer il colpo a sensazione del Villafranca Beach Soccer promesso dal presidente Giacomo Picciolo per rafforzare il reparto offensivo. Adesso è ufficiale il tesseramento dell’attaccante svizzero, nato il 15 giugno 1990. Elemento dalle straordinarie qualità e con grande fiuto del gol, nel 2013 ha militato tra le file del Terracina, guidando i suoi ad una splendida cavalcata giunta sino alla finale scudetto, persa contro Milano. Tredici le reti messe a segno da Borer nell’ultima Serie A Enel. La compagine pontina festeggiò, comunque, la vittoria in Supercoppa, battendo 8-6 il Viareggio, con due marcature dell’elvetico. Con l’ingaggio del talentuoso Borer si alza notevolmente il tasso tecnico della squadra affidata a Eraldo Pecci che verrà coadiuvato da Gianluca Piscardi.

Philipp Borer
Philipp Borer

“Borer è da mesi il mio pallino fisso per il settore avanzato. Dopo averlo visto lo scorso anno con la maglia del Terracina lo ritengo uno degli attaccanti più completi in circolazione” afferma il massimo dirigente biancoverde Giacomo Picciolo. “Si tratta del primo giocatore in assoluto che ho contattato – prosegue – e questo trasferimento è divenuto possibile grazie anche alla collaborazione avviata con la Nazionale svizzera ed Angelo Schirinzi. Sono molto soddisfatto per aver potuto portare a termine quello che ritengo un bel colpo di mercato per la nostra società”.

Borer, tenuto conto degli impegni nel campionato svizzero, disputerà con il Villafranca Beach Soccer la Coppa Italia, in programma a San Benedetto del Tronto, e le successive tappe valide per la Serie A Enel targata Figc e Lega Nazionale Dilettanti, ma si allenerà spesso in patria con la squadra di club e la Nazionale rossocrociata.

 

Il Messina Table Soccer onora la Serie C

Non è da buttare via la prestazione generale del Messina Table Soccer al campionato nazionale di Serie C di calcio da tavolo, disputato a San Benedetto del Tronto lo scorso weekend. La squadra giallorossa ha esordito in un torneo piuttosto difficile, formato da squadre costruite per vincere, e nonostante lo scotto della prima volta non ha affatto sfigurato. Purtroppo la classifica relega il Messina al penultimo posto davanti al Cosenza, e la poca esperienza ad affrontare squadre di livello ha fatto la differenza sui panni verdi. Guardando però nel dettaglio i risultati conseguiti dagli atleti giallorossi, si evince che la squadra non è stata schiacciata da alcuna avversaria, rendendo equilibrata ogni gara. Il torneo a squadre si disputa giocando su quattro tavoli da gioco: la vittoria vale 1 punto, il pareggio 0. Il totale dei risultati conseguiti sui quattro campi determina il punteggio finale. WP_20140413_006

Alla prima giornata gli avversari del Grosseto, alla fine del torneo promossi in B, vincono 2-0 con risultato in bilico fino alla fine. Alla seconda giornata è pareggio per 2-2 contro Biella, mentre alla terza gli emiliani del Lugo Roosters (anch’essi promossi in B) hanno la meglio per 2-0, vincendo con sole due reti di scarto su due campi. Alla quarta giornata la Lazio beffa i giallorossi negli ultimi minuti, quando il pareggio sembrava cosa fatta, ma la rimonta dell’atleta biancoazzurro Del Brocco su Cortese regala la vittoria ai romani per 3-1. Alla quinta giornata sconfitta inaspettata (ancora 0-2) contro Modena, in una gara tiratissima. La giornata di sabato si conclude con un ottimo pareggio (2-2) contro Ferrara, in attesa del rush finale da disputarsi la domenica. Il giorno dopo, alla settima giornata contro Genova, serve la vittoria per sperare nei play-off, ma i biancorossi liguri hanno la meglio con un secco 3-1, cancellando i sogni di gloria del Messina. Alla penultima i giallorossi, ormai senza grosse motivazioni, perdono anche contro il fanalino di coda Cosenza per 2-0, crollando nel primo tempo e cercando la rimonta nei secondi 15 minuti, non riuscendo ad andare oltre due pareggi grazie a Magrì e Cortese. Nell’ultima gara, contro la Real Celeste Stabiae, impennata di orgoglio dei peloritani che battono la capolista per 2-1, lasciando così l’ultimo posto. La classifica finale è questa: Real Celeste Stabiae e Lazio 21, Grosseto 20, Genova 14, Ferrara 12, Lugo Roosters 11, Biella e Modena 8, Messina 5, Cosenza 3.

Intanto, nella categoria Interregionale giocata a Pizzo Calabro, la squadra “filiale” del Barcellona P.G. si classifica seconda alle spalle del Bagheria e davanti ad Atletico Vibo e Siracusa, conquistando sul campo la promozione in Serie C, categoria che le due compagini affronteranno sotto lo stesso nome di ASD Messina Table Soccer nel 2015. Inoltre, fra un mese esatto, la squadra Primavera del Messina affronterà il relativo campionato nazionale, sempre a San Benedetto del Tronto, e stavolta le aspettative sono davvero alte, vista la forza degli Under (messinesi e barcellonesi insieme) che compongono la rosa giallorossa.

Pallavolo Messina in piena emergenza

A qualche giorno dalla gara contro il Lamezia, l’emergenza infortuni per la Pallavolo Messina non è stata ancora risolta. La condizione fisica del palleggiatore Luca Degli Esposti, che ha subito un infortunio al ginocchio nel corso del primo set del match di domenica, non è ancora chiara. Il giocatore giallorosso è al momento seguito dallo staff medico della società, ma sarà necessario aspettare i risultati della risonanza magnetica prevista in questi giorni. La società ed i tifosi peloritani si stringono attorno a Luca che, dopo la partenza per l’estero di Federico Pagliara, ha preso sulle proprie spalle il carico della squadra, portandola avanti nel campionato con passione e dedizione. Un augurio di pronta guarigione, affinché possa continuare ad essere presente in campo insieme ai compagni per le ultime gare di campionato. La società in queste ore valuterà, di concerto con il mister, le soluzioni tecniche che consentano di poter superare l’assenza di Degli Esposti e garantire quell’equilibrio necessario per raggiungere l’obiettivo finale della salvezza. ISO_4453C

Intanto il roster giallorosso è tornato ad allenarsi al PalaJuvara sotto lo sguardo attento dell’allenatore Flavio Ferrara, che rappresenta il pilastro portante per la giovane squadra messinese, soprattutto in questo momento. «La situazione che ci troviamo ad affrontare è estremamente complessa – afferma mister Ferrara – e non possiamo che attendere notizie su un eventuale recupero di Luca. Abbiamo intensificato gli allenamenti e devo ammettere che i nostri atleti stanno rispondendo bene, dimostrando che esiste un gruppo solido in campo. Inoltre Andrea Alaimo, chiamato domenica scorsa a sostituire Degli Esposti in campo, continua ad allenarsi nel ruolo di alzatore, anche con sessioni specifiche. Andrea è un ragazzo giovane e si sta impegnando al massimo per sostenere i compagni nel miglior modo possibile. In ogni caso la pausa pasquale sarà per tutti noi l’occasione utile per riflettere e valutare i passi successivi da compiere. Abbiamo superato numerose difficoltà ed imprevisti nel corso di questo campionato e continueremo ad andare avanti con determinazione ed un pizzico di testardaggine».

La forza di un gruppo così giovane, come quello della Pallavolo Messina, sta anche nel crescere insieme, come singoli e come squadra, e nell’imparare velocemente. I ragazzi hanno già dimostrato di aver portato avanti netti miglioramenti in questi mesi di campionato e di avere un forte spirito di adattamento. L’incontro in casa con il Pulsano, previsto per sabato 26 aprile, è ancora sufficientemente distante da consentire di recuperare la concentrazione in vista dell’obiettivo finale della stagione.

 

 

Il Due Torri strappa un punto al Torrecuso, il Rende sprinta nella lotta per restare in Serie D

Il trentaduesimo e terzultimo turno del Girone I della Serie D lascia in eredità alcuni verdetti: arriva la promozione in Lega Pro per il Savoia che maramaldeggia sul povero Licata (dopo una settimana nuovamente critica), già retrocesso in Eccellenza, ed in una corsa per evitare i play-out che si arricchisce di passione con 180 minuti ancora per delineare le posizioni.

CDM-Rende 1-1 La formazione del Città Di Messina. Foto Isolino
Città di Messina

Quel che è appare certo è che il Noto li eviterà anche grazie all’0-4 con cui si è imposto sul terreno di una Vibonese in apparente caduta libera che da settimane sembra aver perso quella spinta originata dall’arrivo in panchina di mister Ammirata ed alla rivoluzione di mercato.

I calabresi attualmente terzultimi, e il Città di Messina di mister Laganà – a dispetto del buon pari a Pomigliano –  non evitare l’appendice del torneo. L‘Orlandina del presidente Massimo Romagnoli, pur incamerando i tre punti senza neppure scendere in campo visto che da calendario avrebbe dovuto affrontare l’escluso Ragusa, non può ancora festeggiare la salvezza.

Per l’undici paladino di mister Angelo Galfano la priorità sarà muovere la classifica nelle due sfide con Comprensorio Montalto e Battipagliese, quest’ultima al “Micale” e possibile prologo ad un rinnovamento anche dei quadri societari.

Un undici dell'Orlandina Calcio
Un undici dell’Orlandina Calcio

Il sorprendente exploit esterno, il meno preventivabile alla vigilia, del Rende in casa dell’Akragas (0-1) nei fatti mantiene viva la fiammella della speranza dell’undici calabrese di mister Trocini di evitare il barrage con appena tre punti a distanziarli dai “cugini” del Comprensorio Montalto, quattro dal duo Pomigliano e Orlandina.

Il Rende conferma di essere la squadra più in salute nei “bassifondi” e dall’attuale sestultima posizione godrebbe dei vantaggi del fattore campo e del doppio risultato al supplementare in uno probabile play-out con la Vibonese che nel suo cammino avrà la Battipagliese e i tre punti finali con il Ragusa.

Infine, il Due Torri che sul neutro di Sarno strappa un punto al Torrecuso pareggiando per 1-1 con i sanniti. Emozioni dopo la mezz’ora della prima frazione con Riccardo Ancione – decimo centro stagionale in un’annata caratterizzata da una fastidiosa pubalgia – e pronta replica dei sanniti con Aracri.  Alla ripresa i pirainesi ospiteranno il Savoia al “Vasi” e poi chiuderanno il torneo con la trasferta sul campo di Pomigliano.

Una formazione del Due Torri
Una formazione del Due Torri

Lotta per la salvezza e le posizioni in griglia con i play-out:

Pomigliano 40 punti  – Rende e Due Torri (C);

Orlandina    40 punti  – C. Montalto e Battipagliese (C);

C. Montalto 39 punti – Orlandina (C)e Hinterreggio;

Rende          36 punti – Pomigliano (C) e Torrecuso;

Due Torri    33 punti – Savoia (C) e Pomigliano;

Città di Messina  31 punti – Cavese (C) e Savoia;

Vibonese     29 punti – Battipagliese e Ragusa (C)*;

Tabellino:

Torrecuso-Due Torri 1-1

Marcatori: 31′ pt Ancione, 36′ pt Aracri

Torrecuso – Errico An.[96], Furno, Petti, Lopetrone, Pascuccio, Conti, Improta [94], M. Zerillo [95], Isla [95], Aracri [94], La Cava. A disp.: Minichiello [95], Zambardino [94], Pecora, Cavezza [95], Valeriani, Barone [95], Errico Al. [95], Pirozzolo [96], Rillo An. [97]. Allenatore Silvano Fiorucci.

Due Torri – Di Dio, Tchetchaoua [94], Fantino [95], Treppiedi [94], Tricamo [93], Librizzi, Guido, Bica Badan, Gaglio [93], Ancione, Venuti. A disp.: Fama, Zappalà, Saggio, Calafiore  [95], Duro [96], Scolaro [94], Alizzi, Raveduto [95], Butera [94]. Allenatore Antonio Alacqua.

Arbitro: Giosuè D’Apice di Arezzo.

Assistenti: Antonio Valentini di Bari e Nicolò Aurora di Molfetta.

Sigma, a Veroli senza calcoli. Fantoni: “Per fare strada nei playoff dovremo superare le migliori”

Sesta o settima? No, non stiamo dando i numeri ma semplicemente ci interroghiamo, così come tutto l’ambiente della Sigma Barcellona, sul piazzamento finale che la squadra giallorossa otterrà in vista dei playoff promozione del campionato di DNA Gold . La vittoria con Napoli, tutt’altro che scontata ma fortemente voluta dall’intero organico giallorosso, ha dipanato la matassa ed ha schiuso l’accesso alla post season con una giornata d’anticipo. Si potrebbe obiettare che, dopo la scorsa stagione che ha visto Barcellona vincere con merito la regular season, questo fosse l’obiettivo minimo stagionale per la formazione del presidente Immacolato Bonina che comunque per il quarto anno di fila si conferma tra le migliori otto formazioni del secondo campionato nazionale (per due volte è stata eliminata in semifinale, lo scorso anno ai quarti di finale, ndc). Gara vera quella contro l’Expert Napoli, che pur fuori da ogni possibile discorso promozione si è giocata nel migliore delle proprie possibilità la partita, rendendo la vita dura alla squadra di Marco Calvani che di fatto non ha potuto schierare il proprio capitano Giuliano Maresca, reduce da un infortunio patito la settimana precedente a Torino e domenica utilizzato solo per sei minuti.

L'allenatore di Barcellona Marco Calvani parla alla sua squadra
L’allenatore di Barcellona Marco Calvani parla alla sua squadra

La squadra non si è scoraggiata e spinta da un pubblico, non numeroso come nelle previsioni iniziali, ma che ha dimostrato ancora una volta quanto sia legato a questa squadra, dopo tre quarti equilibratissimi, nel finale ha rotto gli indugi con un parziale decisivo di 22-16, superando la resistenza di un Napoli che per qualità d’organico non ha nulla da invidiare alle primissime del girone. Barcellona ha dimostrato profondità d’organico, ruotando dieci uomini, vincendo la battaglia di valutazione per 95-61 e soprattutto dominando sotto le plance (33-23 il dato delle carambole). La personale staffetta tra Toppo e Fantoni è funzionata nel migliore dei modi col primo partito in quintetto ed il secondo decisivo nel secondo quarto, arrivando in doppia cifra nel breve volgere di quattro minuti (l’ex Casale ha chiuso a 20 punti). Adesso il campionato osserverà una settimana di sosta per la disputa dell’All Star Game di Mantova (per i giallorossi sarà presente il capocannoniere del torneo Alex Young) e la squadra ne beneficerà per recuperare energie e uomini dai rispettivi acciacchi in vista dell’ultima giornata di torneo. Non si perderà il clima partita in vista della trasferta a Veroli, infatti la società ha comunicato che, venerdì 18 aprile 2014, alle ore 17,15 al Palazzetto “Marzio Tricoli” di Cefalù si terrà una partita amichevole con la Fortitudo Moncada Agrigento, compagine appena promossa dalla lega Silver e che nei playoff incrocerà al primno turno la capolista Aquila Trento.

Il pivot Tommaso Fantoni in azione contro Napoli
Il pivot Tommaso Fantoni in azione contro Napoli

Ci aiuta ad analizzare il momento attraversato dalla Sigma il pivot Tommaso Fantoni, autore domenica di una prestazione da 25 di valutazione che festeggia la conquista dei playoff: “Sapevamo che con Napoli sarebbe stata una partita da vita o morte. Non c’erano altre scappatoie. Il successo ci permette adesso di andare a Veroli con l’animo più sollevato, non era facile reagire in corso d’opera anche all’assenza di capitan Maresca che non si è ripreso dopo il colpo subito a Torino ma il gruppo ha dimostrato di saper reagire di squadra. Sono contento della mia prestazione, ringrazio i compagni per avermi assistito. E’ la dimostrazione che non esistono individualismi, siamo tutti importanti”.
L’avvento di Calvani ha regalato nuove sicurezze allo spogliatoio, il tecnico ruota tutti i giocatori senza gerarchie o indici di preferenza: “Con l’allenatore ho parlato apertamente in queste settimane, lui sa che voglio sempre dare il massimo contributo, non conta partire titolare o dalla panchina. Prioritario è il bene della squadra. Abbiamo lottato contro un pacchetto di lunghi avversario di ottimo livello ed esperto, con Bryan ad esempio siamo stati compagni a Venezia e ci conosciamo bene. Contro di loro diputiamo sempre belle partite (2-0 negli scontri diretti, ndc) ma faccio poco caso a queste cose, l’importante era vincere per la classifica”.
La settimana di pausa verrà accolta positivamente dallo spogliatoio che non si potrà adagiare ma lavorerà duramente in vista dell’ultimo turno di campionato: “Arriva al momento giusto, Young è convocato per l’All Star, lui è giovane e non ha problemi a giocare tanto (scherza, ndc), ma c’è nel gruppo chi deve rifiatare e recuperare dai rispettivi acciacchi. Di certo la sfrutteremo a dovere”.
Infine sguardo a Veroli, la prossima gara non più decisiva per l’accesso ai playoff ma per la definizione della posizione in classifica. L’ex Nazionale promette il massimo impegno: “Non c’è nessun piano di squadra. Andremo lì per vincere e poi pensare ai playoff e all’avversario del primo turno che potrebbe essere Verona o Capo d’Orlando. Per me cambia poco essere sesti o settimi in griglia, sappiamo di dover affrontare tutte le formazioni migliori, dovendo imporci fuori casa, è in sintesi il bello dei playoff”. 

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Sigma Barcellona, annullata l’amichevole con Agrigento

La società Sigma Basket Barcellona ha comunicato che, l’amichevole in programma venerdì 18 aprile, contro la Fortitudo Moncada Agrigento, presso il Palazzetto dello Sport “Marzio Tricoli” di Cefalù, è stata annullata. La squadra quindi si allenerà regolarmente al PalAlberti in vista della prossima trasferta, in programma alla ripresa del campionato, domenica 27 aprile, a Veroli.