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Ars, a Palermo un’opera dedicata a Totò Schillaci: verrà svelata martedì 17

Martedì 17 dicembre, alle ore 17:00, in un’area tra il Cep e Borgo Nuovo, a Palermo, verrà svelata una straordinaria opera d’arte realizzata dall’artista Salvo Castellese dedicata a Totò Schillaci, storico bomber del Messina ed eroe con la maglia della Nazionale azzurra alle Notti Magiche di Italia ’90, recentemente scomparso. Alla cerimonia sarà presente il presidente dell’Assemblea regionale siciliana Gaetano Galvagno.

Totò Schillaci
Totò Schillaci con la maglia del Messina

Su incarico della Fondazione Federico II e grazie all’idea del deputato questore Vincenzo Figuccia, l’opera rientrerà nel progetto “Script Art – Le strade da seguire”, regalando alla città di Palermo un tributo unico. L’immagine rappresenta un uomo che è stato e continua a essere un modello di ispirazione per tanti giovani: una figura umile, la cui storia insegna che con impegno, sacrificio e perseveranza si possono raggiungere grandi risultati. “Totò Schillaci – dichiara Vincenzo Figuccia – rimarrà un simbolo eterno per tutti noi: un grande uomo che ha scritto la storia non solo del calcio, ma anche della vita, incarnando un esempio positivo per tanti ragazzi”.

La Nino Romano Milazzo ospita l’Ssd UniMe nell’ultima gara casalinga dell’anno

Ultima partita casalinga dell’anno solare per la Nino Romano che, al PalaCiantro, ospiterà le ragazze dell’UniMe, prima dell’incontro di sabato 21 con lo Zafferana capolista. Fresca di conquista in solitaria del secondo posto, la squadra di mister Maccotta è chiamata a conquistare bottino pieno.

Nino Romano Milazzo
Francesca Fleres della Nino Romano Milazzo (foto Samuele Patanè)

Le mamertine hanno vinto lo scontro diretto contro la Golden Volley Acicatena mentre l’Ssd Unime è reduce dalla sconfitta interna (per 3-1) contro l’Asd Volley ’96, che ha lasciato la squadra dell’Ateneo a sei punti, al settimo posto in classifica, proprio alle spalle della truppa di mister Salmeri, che ora la precede di una lunghezza.

Maurizio Foti predica cautela perché nessun risultato è scontato: “Più che guardare le altre squadre, dobbiamo guardare a noi. Se riusciamo a mettere in campo la serenità e la tranquillità che ci permettono di esprimere il nostro gioco non dobbiamo temere nessuno. Chiaramente non giochiamo da soli e dall’altra parte c’è una squadra che farà di tutto per metterci in difficoltà”.

Nino Romano Milazzo
La rosa 2024-25 della Nino Romano Milazzo

Pochi punti di riferimento per Francesca Fleres: “Bisogna sempre adattarsi all’avversario, che tante volte non si conosce nello specifico. Io ho incontrato l’Unime in altri campionati ma è chiaro che questa è una partita a sé”. Prima battuta fissata per le ore ore 18:00, arbitreranno l’incontro Roberto De Nigris e Claudio Maimone.

Il Messina sfida la Next Gen: i precedenti contro la Juventus ai tempi della A

A Biella la sfida salvezza contro la Juventus Next Gen, nella trasferta più lunga, per chiudere l’andata. Il Messina incrocerà sabato i giovani bianconeri, l’Under 23 fondata nel 2018 e inserita da quest’anno nel girone C di Serie C, dopo aver giocato nella sua storia in Piemonte quattro sfide di campionato, tutte perse di misura, affrontando a Torino la Juventus dei “grandi”. In Serie A 1963-64 finì 2-1 per i padroni di casa con la doppietta di Omar Sivori, in gol al 47′ e poi al 59′ su calcio di rigore, inframezzata dal momentaneo pari siglato da Brambilla al 49′. Una rete di Menichelli al 20′ consentì alla Juventus di imporsi per 1-0 nella prima giornata di ritorno del massimo torneo 1964-65.

Coppola
Coppola e Ibrahimovic in Juventus-Messina del 2005-06

Nel 2004-05, dopo aver raggiunto la seconda e indimenticabile promozione in A, i giallorossi si presentarono al vecchio “Delle Alpi” per un clamoroso scontro al vertice. Juventus 13, Messina 11 la classifica alla quinta giornata, frutto soprattutto delle vittorie epiche centrate dalla squadra di Mutti in avvio contro Roma e Milan. La sfida finì 2-1 per gli uomini di Capello, con reti di Zalayeta al 26′ e Nedved al 55′. Bella la girata di Zampagna, a fulminare Buffon, al 69′, utile per accorciare le distanze. Nel 2005-06 fu invece una prodezza personale di Del Piero, autore di una micidiale serpentina al 24′, a decretare la vittoria per 1-0 della Juventus. Al termine di quel campionato il Messina, terzultimo sul campo, usufruì proprio della retrocessione dei bianconeri in Serie B, in seguito alle sentenze di Calciopoli, per ottenere la riammissione in A.

Gioiosa, Cultrona: “Grande entusiasmo anche se giochiamo sempre in trasferta”

La Polispostiva Gioiosa non vuole smettere di sognare. In casa biancogranata c’è fermento per l’attesa sfida di sabato contro il Modica al “Vasi” di Gliaca di Piraino, perché i ragazzi di mister Silvestri non hanno alcuna voglia di fermarsi, neanche davanti ad una delle corazzate della categoria.

Gioiosa
Una formazione del Gioiosa

Cinque vittorie e due pareggi nelle ultime sette giornate per un’imbattibilità che dura dalla sconfitta in casa della Rosmarino del 20 ottobre, numeri impensabili ad inizio stagione ma che hanno reso la compagine gioiosana l’autentica matricola terribile del campionato. Perché non va dimenticato che stiamo parlando di una squadra costruita e partita in ritardo rispetto alle altre, considerato che il ripescaggio è arrivato soltanto il 9 agosto. Da quel momento, un’intera comunità fatta di poche migliaia di abitanti si è stretta attorno alla società e alla squadra per affrontare per la prima volta nella storia la quinta serie.

Il tutto per la soddisfazione del numero uno del Gioiosa, Andrea Cultrona: “L’entusiasmo e l’affetto che ci hanno accompagnato fin dai primi passi di questa stagione sono stati il nostro dodicesimo uomo, non dobbiamo dimenticare che rappresentiamo una comunità di appena seimila abitanti e doverci confrontare con realtà che rappresentano città con un bacino d’utenza dieci volte più grande del nostro non è semplice. Intorno al Gioiosa si è sviluppato un entusiasmo sano: vedere allo stadio famiglie con bambini è la nostra più grande soddisfazione. Dispiace giocare sempre in trasferta: ringraziamo il Comune di Gliaca di Piraino per l’ospitalità, ma ovviamente disputare le partite casalinghe nel nostro impianto sarebbe stato diverso. Contiamo di tornare a casa all’inizio della prossima stagione: i bandi di gara per i lavori al manto erboso e gli spogliatoi ci sono già, ora bisogna soltanto avere pazienza”.

Gioiosa
La Polisportiva Gioiosa ha appena celebrato i 50 anni d’attività

21 punti in classifica, appena un punto in meno della zona playoff e ben otto lunghezze di vantaggio sui playout, ma Cultrona non fa voli pindarici: “Non nascondo di essere piacevolmente sorpreso della prima parte di stagione, ma non perché non avessi fiducia nel mister o nei ragazzi, ma perché ero consapevole delle difficoltà che avremmo dovuto affrontare. Il salto dalla Promozione all’Eccellenza è molto ampio, non dobbiamo dimenticare che per via del ripescaggio abbiamo dovuto iniziare la stagione in ritardo rispetto alle altre squadre e nel frattempo lavorare all’adeguamento della rosa. La squadra ha avuto delle difficoltà inziali com’è normale che sia: nelle prime cinque giornate abbiamo raccolto quattro punti ma si è sempre usciti dal campo a testa alta. Naturalmente l’innesto in rosa di giocatori come Paterniti e Franzino ci ha aiutato tanto in termini d’esperienza”.

In vista della gara interna con il Modica, Cultrona aggiunge: “Siamo in Eccellenza per vivere sfide del genere. Affrontiamo squadre con budget di molto superiori al nostro, però stiamo bene e vogliamo giocarcela come abbiamo sempre fatto. Sicuramente in questo momento la classifica ci sorride, ma io continuo a guardarmi dietro perché sarebbe sbagliato pensare a qualcosa di diverso dalla salvezza. Abbiamo otto punti di vantaggio che rappresentano un buon margine ma bastano due sconfitte per essere risucchiati. Sul mercato l’obiettivo è trovare giovani da valorizzare: abbiamo chiuso per Giorgio Pecora dalla Messana, ci sono tanti ragazzi in prova e presto potrebbe firmare un attaccante esterno”. 

Il Volley Letojanni per dimenticare il primo ko. Sfida tra i fratelli Di Franco

Torna in campo la Tiesse Volley Letojanni, che dopo il primo stop stagionale contro la capolista Lamezia rende visita ad una Volley Valley in splendida forma e reduce da due vittorie casalinghe consecutive contro Palermo e Sciacca. Clima sereno in casa Tiesse, con i ragazzi di Balsamo tornati in palestra con tanta voglia di lavorare sulle poche lacune emerse nel big match di domenica scorsa.

Volley Letojanni
Il Volley Letojanni attende una battuta

Sfida in famiglia quella che rigiocherà sabato alla palestra Mascagni fra i fratelli Di Franco: da una parte Marco, uno dei principali terminali offensivi della Tiesse, dall’altra Andrea, che in posto 4 difende i colori rosso/azzurri della Volley Valley. Per la matricola etnea degli ex Saitta e Sciuto un primo scorcio di stagione da applausi con nove punti all’attivo, frutto di tre vittorie casalinghe che fanno della palestra Mascagni un campo difficile.

L’obiettivo per la Tiesse Volley Letojanni è quello di non perdere terreno nei confronti delle battistrada Lamezia e Bisignano, con un occhio di riguardo alle spalle, dove l’Aquila Bronte incalza a -3 con 13 punti in classifica e domenica, nella stracittadina, affronterà la Ciclope.

Messina Volley, Adriana Ignoto: “Contro Acicatena una gara importante”

Match di cartello per il Messina Volley che, nell’ottava giornata del Campionato di serie C femminile, affronterà a domicilio la Golden Volley Acicatena. Le peloritane, terze in classifica, provengono da tre vittorie consecutive e ad attenderle, sul taraflex dell’IC Gugliemino, ci saranno le atlete etnee, pronte a riscattare la sconfitta dello scorso turno contro la Polisportiva Nino Romano.

Messina Volley
L’opposto giallo-blu Adriana Ignoto

A presentare il match è l’opposto giallo-blu Adriana Ignoto: “Sabato giochiamo contro la Golden Volley fuori casa. Sarà una partita importante e in particolar modo per me, avendo giocanto con ad Acicatena per diversi anni. Inoltre questo match determinerà un po’ l’andamento del girone di andata. Da non sottovalutare il fatto che noi proveniamo da tre vittorie consecutive e il nostro augurio è quello di finire l’anno in bellezza. Ci mettiamo alla prova contro ogni squadra per verificare in campo il nostro lavoro in palestra”. 

La BS Messina completa il trittico casalingo superando nettamente Catanzaro

La Basket School Messina si rimette subito in marcia e, con una splendida prova di orgoglio e carattere, supera 68-50 l’Academy Catanzaro nella gara valida per la terza giornata del girone di ritorno. Decisiva la prestazione difensiva fornita nei secondi venti minuti, con i giallorossi di Pippo Sidoti che lasciano appena 18 punti ai calabresi, trovando prestazioni importanti da tutti i giocatori scesi in campo, complici i problemi di falli di Yeyap, Tartaglia e Busco. Proprio Tartaglia è il miglior realizzatore dell’incontro con 13 punti, come Di Dio. In doppia cifra anche Diakhate.

Basket School Messina
Un libero di Di Dio

Quintetto collaudato per Pippo Sidoti con Busco, Di Dio, Tartaglia, Diakhate e Yeyap e il primo canestro della serata lo firma Diakhate con una tripla dopo due minuti di gioco. Agbortabi e Tamulevicius ribaltano il punteggio, Busco risponde dall’arco e poi serve uno splendido alley-oop a Yeyap, costretto poco dopo (sul 9-9) a lasciare il campo dopo aver commesso il terzo fallo personale. Tartaglia e Di Dio firmano il 15-12 messinese quando si è già entrati nell’ultimo minuto del quarto. Annese pareggia da tre e Di Dio realizza l’ultimo canestro del quarto per il 17-15.

Subito un botta e risposta Tamulevicius-Tartaglia, prima di una nuova tripla di Annese e dei canestri di Procopio e Carpanzano che regalano il massimo vantaggio all’Academy Catanzaro sul 19-26. L’attacco della Basket School sembra non funzionare, ma Busco interrompe il break di 2-11 e poi accorcia Guduric con una preziosa tripla. Annese segna ancora dalla lunga distanza e Di Dio riduce il distacco a -1 (28-29) con due canestri in fotocopia. Dentro Mollica per Tartaglia gravato di due falli. Busco fa la voce grossa in difesa con una super stoppata e poi offre a Guduric l’assist del sorpasso. Ancora Di Dio con il solito palleggio, arresto e tiro per il 32-29, mentre Catanzaro segna solo da tre (questa volta timbra Sabbatino). Sulla sirena Di Dio realizza il tredicesimo punto personale e fa 34-32.

Basket School Messina
Il selfie di fine partita della Basket School Messina

La tripla di Mollica dopo due minuti senza canestri e il 2/2 di Miaffo aprono il terzo quarto (39-32). Terzo fallo di Guduric e poi due infrazioni consecutive di Busco che sale a quattro falli. Dentro Incremona, Catanzaro trova quattro punti con Procopio (primo canestro dal campo dopo quasi cinque minuti) e Tamulevicius e accorcia sul 39-36. Tornano Yeyap e Diakhate e i due sono subito incisivi, realizzando sette punti che, uniti alla tripla di Incremona, valgono il 49-38. Annese fa 4/4 da tre e il penultimo parziale si chiude sul 49-41.

C’è anche Tartaglia sul parquet in avvio di ultimo quarto, aperto dal canestro di Diakhate (51-41). Quarto fallo di Yeyap che concede anche il gioco da tre punti ad Agbortabi (51-44). Torna Busco e Tartaglia realizza un gran canestro al termine di una splendida circolazione di palla. Un altro alley-oop di Di Dio per Yeyap e il 4/4 ai liberi di Tartaglia valgono l’allungo decisivo sul 59-44 a 4’56” dalla sirena. Yeyap spende il quinto fallo e Sabbatino accorcia, ma Diakhate chiude virtualmente il conto a 2’10” con la tripla del 62-46. Segna anche Guduric dalla media, Tartaglia certifica l’ottimo ultimo parziale personale e ancora Guduric inchioda in contropiede la schiacciata del 68-48. Ultimo canestro della gara realizzato dal catanzarese Fomba. 

Basket School Messina
Un canestro di Tartaglia, top scorer

Basket School Messina-Academy Catanzaro 68-50
Parziali: 17-15, 34-32, 49-41.
Basket School Messina: Guduric 9, Incremona 3, Mollica 3, Di Dio 13, Miaffo 2, Tartaglia 13, Caruso, Serraino, Busco 5, Diakhate 11, Janic, Yeyap 9. All. Sidoti.
Academy Catanzaro: Agbortabi 6, Canestrari, Babilodze 3, Annese 12, Carpanzano 2, P. Procopio 8, Sabbatino 5, Sipovac 2, Fomba 2, Tamulevicius 8, Battaglia 2, Dozic. All. S. Procopio.
Arbitri: Cappello di Porto Empedocle e Puglisi di Aci Catena.

Barcellona non può nulla neanche a Piazza Armerina. Si dimette coach Biondo

Sconfitta esterna per la NextCasa Barcellona Basket 4.0 nella terza giornata di ritorno della prima fase del campionato di Serie B Interregionale. Nella gara infrasettimanale la vittoria è andata nettamente alla Siaz Basket Piazza Armerina contro un avversario con soltanto otto effettivi a causa dell’assenza per squalifica di Manfrè

Barcellona Basket
Antony Tyrtyshnik porta palla (foto Marco Barresi)

Padroni di casa subito avanti al termine dei primi dieci minuti sul punteggio di 33-25. Barcellona tiene testa come può, stante anche la situazione falli non facile per Bartolozzi, ma la Siaz allunga con i canestri di Laganà e Labovic fino al +20 al termine del primo tempo (63-43). Nella terza frazione i padroni di casa allungano grazie a dieci punti consecutivi di Manisi, Labovic e Farina. Si va all’ultimo intervallo sul punteggio di 84-57. L’ultimo quarto fila liscio senza grandi emozioni. La Siaz tocca quota 100 con il libero di Minore, Barcellona riduce il passivo nel finale con alcuni canestri di Lopukhov. Il finale dal PalaFerraro di Piazza Armerina è 100-75 per la Siaz.

La società NextCasa Barcellona Basket 4.0 ha comunicato che coach Filippo Biondo ha rassegnato le dimissioni da capo allenatore della prima squadra. La squadra è stata affidata a Peppe Costantino e Peppe Pirri. “Ringraziamo coach Filippo Biondo, vera espressione di barcellonesità e condottiero della promozione in Serie B Interregionale dell’Orsa Basket Barcellona nella stagione sportiva 2022/2023, per l’impegno, la competenza e l’abnegazione dimostrata in tutti questi anni. Gli auguriamo inoltre le migliori fortune sportive e umane. Grazie Pippo” si legge in una nota stampa del club.

Barcellona Basket
Filippo Biondo non è più l’allenatore del Barcellona Basket

Siaz Basket Piazza Armerina-NextCasa Barcellona Basket 4.0 100-75

Parziali: 33-25, 63-43, 84-57.
Siaz Basket: Farina 12, Manisi 7, Rotondo 1, Labovic 18, Occhipinti 19, Minore 5, Binelli 5, Ferrari, Laganà 26, Miljkovic 5, Luzza 2, Girone. All. Patrizio
NextCasa Barcellona: Tyrtyshnik 11, Lopukhov 16, Peral 1, Epifani 5, Frizzarin 23, Marangon 1, Banin 3, Bartolozzi 15. All. Biondo

Palermo-Catanzaro, i rosanero a caccia dei tre punti nonostante i precedenti

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Il campionato di serie B sta entrando nella sua fase più intensa e tra le partite in programma nella 17^ giornata si distingue quella tra Palermo e Catanzaro. Il match si preannuncia interessante non soltanto per la rivalità storica tra le due squadre, ma anche per le implicazioni nella corsa ai playoff.

Palermo
Il Palermo in azione contro la Sampdoria

Il parere degli esperti
Secondo le quote dei bookmakers, considerando anche la tradizione recente nei confronti diretti, il Palermo parte sfavorito. Negli scontri dal 2020 ad oggi i rosanero non hanno mai vinto contro il Catanzaro, imbattuto in Sicilia da ben 37 anni. Mentre sono due le vittorie della squadra calabrese e quattro i pareggi. Che sia la volta buona per il Palermo di conquistare i tre punti?

I precedenti sono sfavorevoli e per questo motivo è consigliabile puntare sulla vittoria dei rosanero, usufruendo di promozioni che limitino eventuali perdite, come l’offerta Snai per i nuovi clienti  che mette a disposizione dei giocatori un bonus di benvenuto per piazzare le proprie scommesse, accompagnato da quote interessanti per la partita. Il match si preannuncia teso e combattuto, con entrambe le squadre che hanno molto da guadagnare nella lotta per i playoff. Sarà interessante vedere se il Palermo, supportato dal suo pubblico, riuscirà a interrompere la striscia negativa contro il Catanzaro e guadagnare punti importanti per la classifica.

Catanzaro
Il Catanzaro vittorioso con il Brescia

Lo stato di forma delle due squadre
Il Palermo rappresenta anche la squadra siciliana di maggior spicco, considerando che il Catania e il Messina militano in serie C. I giallorossi, in particolare, sono impegnati nella lotta per non retrocedere, mentre i rosanero puntano con decisione a consolidare la loro posizione tra le prime della serie B e provare a compiere il salto di categoria. I rosanero arrivano alla sfida con uno stato di forma discreto, sebbene lontano dai vertici della classifica. La truppa di mister Dionisi occupa attualmente la zona playoff, mentre la strada verso la promozione diretta appare ancora lontana. La squadra ha alternato buone prestazioni a momenti di difficoltà ma con un buon gioco in attacco e una difesa che, seppur altalenante, ha saputo reggere in diverse occasioni.

Il Catanzaro allenato da Fabio Caserta si trova un punto dietro rispetto ai rosanero e alla zona playoff, ma la squadra calabrese è in grado di sorprendere, come ha dimostrato con le sue performance in questa stagione. Nonostante una lunga serie di pareggi e una flessione rispetto all’ultima esaltante stagione, Pigliacelli e compagni rimangono competitivi e voglio tenere a distanza la temuta zona playout.

Palermo
I maglioni natalizi per celebrare le feste con il Palermo

Le chiavi tattiche della partita
Tra Palermo e Catanzaro sarà un duello interessante anche sotto il profilo tattico. I rosanero puntano sulla qualità del loro reparto offensivo, che può contare su giocatori di grande talento come Roberto Insigne, Federico Di Francesco e Thomas Henry. Il trio ha dimostrato di essere capace di creare occasioni in ogni momento, grazie alla velocità, alla tecnica e alla capacità di dialogare in spazi stretti, caratteristiche che rendono il Palermo pericoloso soprattutto in transizione e nei pressi dell’area avversaria.

Dall’altra parte, il Catanzaro si affida a una delle sue armi migliori: Pietro Iemmello. L’attaccante calabrese, già autore di una stagione straordinaria, è considerato da molti il miglior giocatore della serie B al momento. Con la sua abilità nel finalizzare e la capacità di muoversi tra le linee, rappresenta una minaccia costante per qualsiasi difesa. A supportarlo c’è la solidità del reparto arretrato, guidato da Stefano Scognamillo, un centrale difensivo che si sta distinguendo per leadership e capacità di lettura del gioco. La sfida tra l’attacco del Palermo e la difesa del Catanzaro sarà dunque un elemento cruciale per determinare l’esito del match.

Catanzaro
I tifosi del Catanzaro

Dove seguire il match in TV
La partita tra Palermo e Catanzaro sarà trasmessa su Dazn, che copre il campionato di serie B. Inoltre, a partire dalla 16esima giornata, anche Amazon Prime Video si è aggiunta alla lista dei canali che trasmetteranno le partite del torneo cadetto, offrendo agli appassionati una doppia opzione per seguire il match tra la squadra siciliana e quella calabrese, oltre che tutte le altre sfide della combattutissima serie B.

Team Altamura-Avellino al “D’Angelo”, i biancorossi debuttano nello stadio di casa

Team Altamura-Avellino, valida per l’ultima giornata del girone C di Serie C, si giocherà questa sera allo stadio “D’Angelo” di Altamura. Sarà il debutto nell’impianto casalingo per biancorossi pugliesi di mister Di Donato, costretti a giocare a Bari nella prima di stagione. “La Lega Pro, preso atto che il 13 dicembre 2024 è prevista la disputa della gara Team Altamura-Avellino programmata allo Stadio “San Nicola” di Bari e che la società Team Altamura S.r.l. ha presentato istanza documentale per poter disputare la gara in oggetto presso lo Stadio Comunale “Tonino D’Angelo” di Altamura, visto il Verbale della riunione del G.O.S. svoltasi in data odierna, dispone che la gara Team Altamura-Avellino, in programma venerdì 13 dicembre 2024 con inizio alle ore 20.30, venga disputata presso lo Stadio Comunale “Tonino D’Angelo” di Altamura”. Alle 17.30 è previsto il taglio del nastro, alla presenza delle autorità cittadine. Alle 18 una conferenza stampa, alla quale interverranno anche il ministro dello sport Andrea Abodi e il presidente della Lega Pro, Matteo Marani.