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Il Messina Volley vince al tie-break in casa della Golden Volley Acicatena

Nell’8ª giornata del Campionato di Serie C femminile, il Messina Volley si aggiudica al tie-break il match in casa della Golden Volley Aci Catena e conquista la quarta vittoria consecutiva. Le messinesi impongono il proprio gioco vincendo i primi due set, ma subiscono il ritorno delle etnee di coach Mario Tomasello, abili a trascinare l’incontro al quinto set.

Messina Volley
Il tecnico giallo-blu Francesco Trimarchi

Capitan Michela Laganà e compagne risultano determinate nell’ultimo parziale portando a casa due punti importanti per consolidare il terzo posto in classifica. Partenza a testa bassa per le peloritane che piazzano un +5 (1-6) con Sara Arena, Giulia Mondello, Laganà e l’ace di Marika Arena. Giula Pecoraro porta a 6 (3-9) in punti di vantaggio per le padrone di casa, con coach Tomasello in time-out. Al rientro la musica non cambia e il pallonetto di Laganà, la palla a terra di Mariapia Lorusso e l’ace di Mondello concretizzano il +9 (3-12). Secondo discrezionale etneo, ma il gap fra le due squadre rimane pressochè uguale. Chiara Beninato e Liliana Tornello accorciano a -6 (15-21), ma Pecoraro, Arena S. e Arena M. rimarcano il +8 (16-24) e il conseguente set-point. La Golden ne annulla 3 (-5; 19-24) con mister Trimarchi in pausa. Al rientro le padrone di casa accorciano ulteriormente (-4; 20-24), anteprima della chiusura del set per le ospiti (20-25). Secondo con il Messina Volley subito a +4 (2-6) con il muro di Lorusso, Mondello e l’ace di Arena S.

Messina Volley
La schiacchiatrice giallo-blu Giulia Mondello

Due ace di Mondello e la palla a terra di Lorusso sanciscono il +6 (5-11) con Tomasello in time-out. Al rientro, dopo un batti e ribatti, Mondello e Lorusso tracciano il +9 (10-19), con il secondo discrezionale per il team di casa. Mondello e l’ace di Arena M. allungano a +11 (10-21), mentre Beninato e Tornello accorciano a -7 (16-23). Il Messina Volley va al set-point, ma la pipe di Stefania Ciancio lo annulla (17-24). Le peloritane chiudono il parziale sul 25-17. Terzo in equilibrio fino allo strappo locale (+4; 8-4) firmato da Adriana Scionti, Beninato e l’ace di Vera Cardaci. Il successivo time-out del Messina Volley consente alle peloritane di riacciuffare le locali con Mondello e Lorusso (8-8), ma le padrona di casa tornano avanti (+2; 11-9) trascinate da Beninati. L’ace di Arena M. rappresenta il nuovo pareggio (14-14) e un punto dalla battuta di Arena S. il vantaggio delle giallo-blu (16-17). La Golden chiede la pausa ed al rientro pareggia e va avanti di due punti (19-17) con Beninati e il pallonetto di Elena Pecoraro. Il muro di Beninato sigla il +3 (22-19) con Trimarchi in pausa. Beninati e il pallonetto di Ciancio rappresentano il set-point (24-20).

Messina Volley
Michela Laganà del Messina Volley

Il Messina Volley ne annulla uno, ma Cianco accorcia nel computo dei set (25-21). Parziale successivo con le locali avanti di 5 punti (8-3) grazie a 4 spunti di Cardaci e le palle a terra di Beneninati e Scionti. Time-out per il Messina Volley con Arena M. e Laganà ad accrociare a -1 (9-8). Cardaci e Cianco tornano a +4 (15-11) con il nuovo discrezionali per le ospiti. Giovanna Biancuzzo accorcia a -2 (16-14), ma Beninati torna a +3 (20-17). Sempre Beneninati allunga a +6 (23-17) ed il pallonetto di Tornello concretizza il set-point (24-19) per la Golden, anterprima del pareggio per le etnee (25-19). Tie-break in equilibrio fino al 4 pari, quando il Messina Volley mette la freccia e si porta  a +3 (4-7), grazie a l’ace di Mondello, Arena M. e il pallonetto di Arena S. Mister Tomasello va in pausa, che sortisce gli effetti sperati visto che le padrone di casa accorciano a -1 (6-7) grazie all’ace di Cardaci. È adesso il Messina Volley a chiedere time-out e determinare il cambio campo (6-8). Le peloritane salgono a +5 (7-12) con il nuovo discrezionale per le locali. La pipe di Mondello traccia il match-point (7-14), annullato dalla Golden, ma concretizzato sempre da un punto dalla seconda linea del martello giallo-blu (8-15).

Messina Volley
Sara Arena

“Quando siamo andati sul 2-0, giocando quel tipo di pallavolo,  pensavamo di portarla a casa con il punteggio pierno – commenta coach Trimarchi. Siamo calati un poco nella fase iniziale del terzo set, ma sicuramente sono cresciuti molto loro anche grazie ai diversi cambi. Noi avevamo preparato la partita sul loro opposto che poi è stato sostituito e non ha più giocato. E’ un peccato, ma è anche vero che non è facile riprendere al tie-break, fuori casa e con le ragazze che hanno dato tutto. A prescindere da questo, guardando la classifica, con questi due punti stacchiamo ulteriormente proprio la Golden Volley, mantenendo la terza posizione. Adesso osserveremo il turno di riposo con la conseguente pausa natalizia. E’ un momento in cui dobbiamo lavorare molto, mettendo a fuoco cose che pensavo di poter consolidare un po’ prima. In queste tre settimane cerceremo di focalizzarci su un lavoro tattico che purtroppo abbiamo, in questo periordo, accantonato”.          

Golden Volley Aci Catena – Messina Volley 2-3
Parziali set: 20-25; 17-25; 25-21; 25-19; 8-15.
Golden Volley Aci Catena: Ardita 4, Beninato 24, Cardaci 10, Ciancio 11, Di Fini, Giuffrida 3, Mazzerbo, Pecoraro E. 3, Pecoraro S., Scionti 2, Spina 1, Tornello 8, Sorbello (Cap.) (Lib. 1), Grillo (Lib. 2). All. Tomasello, 2° All. Franceschetto.
Messina Volley: Pecoraro 4, Lorusso 11, Mondello 18, Laganà (Cap.) 4, Ignoto, Runci, Sorbara, Arena M. 10, Biancuzzo 1, Pasa, Arena S. 10, Natoli (Lib. 1), De Grazia (Lib. 2). All. Trimarchi, 2° All. Rizzo.
Arbitri: Patanè e Iudica.

“Giocando si fa squadra”, un progetto di inclusione sportiva e sociale

Celebrata anche a Messina la “Giornata Mondiale della Disabilità” grazie al progetto di inclusione sportiva e sociale “Giocando si fa squadra”, promosso dalla Città Metropolitana di Messina, in collaborazione con l’Ufficio Scolastico Regionale per la Sicilia, le Federazioni e gli Enti di promozione.

I promotori di “Giocando si fa squadra”

Presso la palestra della sede centrale dell’istituto d’istruzione superiore “VeronaTrento” di Messina, si è svolta la cerimonia di premiazione di tutti i protagonisti dell’iniziativa che ha coinvolto ben nove istituti scolastici superiori grazie all’impegno dei dirigenti scolastici, dei docenti referenti e degli studenti partecipanti.

Presenti la dirigente del Comune Anna Maria Tripodo, che ha ringraziato il Provveditore Leon Zingales per il supporto, la Fondazione “Horcinus Orca” e i suoi rappresntanti Gaetano Giunta e Giacomo Farina per aver ospitato i ragazzi durante la gara di orienteering e la professoressa Angela Verso. Un saluto a tutti i partecipanti è stato portato dalla dirigente Simonetta Di Prima dell’istituto superiore “Verona Trento”.

Una panoramica della tribuna del Verona Trento

Prima della premiazione è stato proiettato un video, realizzato dal professore Franco Cirino e dagli studenti George Agrillo, Antonino Altieri e Marco Caporlingua del “Verona Trento”, che ha raccolto le emozionanti esperienze dei ragazzi impegnati nelle quattro discipline sportive di orienteering, baskin, sitting volley e tiro con l’arco.

A ricevere l’attestato di riconoscimento sono stati i rappresentanti delle Federazioni e degli Enti di promozione, Vincenza Collorà, referente territoriale per l’educazione fisica e sportiva e i dirigenti scolastici e i docenti dei nove istituti coinvolti nel progetto: Archimede, Seguenza, Maurolico, La Farina Basile, Caio Duilio, Verona – Trento, Minutoli, Bisazza e Jaci. A tutti gli studenti protagonisti dei tornei sono state distribuite le medaglie ricordo.

Monopoli, poker al Taranto: -2 dal Benevento. Foggia batte Picerno di misura

Il Monopoli liquida la pratica Taranto e si porta a quota 35, secondo solitario, a -2 dalla capolista Benevento. La squadra di mister Colombo chiude in bellezza il girone d’andata vincendo per 4-0. Grandolfo apre le marcature al 6′, Bruschi raddoppia trasformando un calcio di rigore al 24′ e poi fa tris al 27′ segnando in acrobazia. Pace firma il poker al minuto 88. Taranto in fondo alla classifica e sempre più in bilico per le questioni societarie. Nell’altro match domenicale della 19^ giornata del girone C di Serie C il Foggia batte 1-0 il Picerno allo “Zaccheria” e risale ancora. Ci pensa Parodi di testa al 37′, su corner, a decidere la sfida, regalando i tre punti ai rossoneri. Sesto risultato utile di fila per Zauri, adesso con 24 punti, a -3 dalla zona playoff. Il Picerno resta settimo insieme al Catania.

Akademia infinita: perde due set ma conquista in rimonta l’undicesima vittoria

Successo al tie-break per l’Akademia Sant’Anna, che corona un’epica rimonta contro le lombarde di Costa Volpino (3-2, i parziali 22-25, 25-27, 25-17, 25-21, 15-12). Sotto di due set, le messinesi tirano fuori carattere e tanta qualità. Messe da parte le difficoltà dei primi due parziali in cui Costa Volpino riesce, in entrambi, a strappare il successo sul finire, dal terzo set le padrone di casa riscrivono la storia di un incontro che rischiava di terminare nel peggiore dei modi.

Akademia Messina
Mason in battuta (foto Nino Famà)

Inizio show di Messina con un break nel primo turno al servizio di Carraro: Mason, Diop, Olivotto in primo tempo e ancora Diop a muro concretizzano quattro long rally ad alta intensità (4-0). Cominetti ferma il gioco. Rientra nel set, Costa Volpino, con Zago e Dell’Orto (4-2). Olivotto non perdona al centro, Buffo accorcia, poi è Olivotto a tenere il +3 di vantaggio (6-3). Si prosegue sullo stacco dei tre punti, ma due volte Rossetto e Modestino firmano il +4 (9-5). Zago e un errore al servizio di Diop consentono a Costa Volpino di non far scappare Messina (9-7). Break superbo di Modestino prima al centro, poi a muro (11-7). Messina difende su ogni pallone, anche il più sporco, ma è prepotente il ritorno delle ospiti che mettono il muso avanti (11-12); coach Bonafede chiama time-out. Costa Volpino alza la propria percentuale di errori e Messina ne approfitta per operare il controsorpasso (17-16). Rossetto fallisce due volte in attacco, Buffo il servizio, poi Zago da seconda linea e con un muro (18-20) segna l’importante break ospite (18-20); coach Bonafede si gioca anche il secondo time-out. Al rientro, Diop accorcia, Neciporuka passa in mezzo al muro di Carraro e Olivotto, poi tira abbondantemente out (20-21). Sul break di Messina, per un altro in errore in attacco ospite, è coach Cominetti a prendersi trenta secondi di pausa (21-21). Riprende con rabbia Costa Volpino: Neciporuka, Ferrarini e Buffo si procurano tre palle set (21-24). Diop affonda in lungo linea; chiude in appoggio vincente Ferrarini (22-25).

Nel secondo set, avanti Messina con Modestino e Rossetto; un errore di Diop dai nove metri e Buffo pareggiano i conti (2-2). Mason vincente in diagonale stretto, ace di Modestino e break Messina (4-2). Zago passa nonostante il muro di contenimento, Buffo fallisce la battuta, Brandi si riprende il cambio palla, Olivotto e Ferrarini rispondono presente, lungo linea pazzesco di Rossetto e Zago (7-6). Buffo in attacco manca la linea di fondo campo per pochissimo, ace di Diop: break Messina (9-6). Ancora Buffo, un ace di Civitico e Brandi: Costa Volpino si riprende il pari (9-9). Poi, fa tutto Buffo che centra il taraflex di Messina, tirando fuori a seguire (10-10). Ace di Dell’Orto; Modestino a muro, Rossetto sbaglia (11-12). Carraro pareggia in secondo tocco vincente, long rally risolto da Zago con un touch-out; due errori con Diop e Mason: Messina sotto di tre (12-15). Time-out chiamato da Bonafede. Diop riduce il distacco; Norgini rileva Mason (13-15). Zago allunga, break Messina su un errore dell’opposto di Costa Volpino e l’offensiva di Rossetto (15-16). Ferrarini, in attacco e con due muri di fila, spinge le ospiti a +4 (15-19). Invasione di Rossetto, Modestino mura il tentativo ospite (17-20). Mason torna dentro per Norgini e accorcia ancora il conto (18-20). Cominetti ferma il gioco. Al rientro, errore in attacco ospite, Rossetto tira lungo il servizio (19-21). Confusione nella seconda linea di Messina, out la battuta di Dell’Orto (20-22). Un’invasione di Rossetto e un errore al servizio di Carraro spediscono Costa Volpino a un punto dal set (21-24). Diop, un ace di Mason e un muro di Olivotto rimettono in parità il parziale (24-24) Mason sbaglia il servizio, Diop buca il muro (25-25). Neciporuka e un muro di Ferrarini mandano Costa Volpino ad un set dal match (25-27).

Akademia Messina
Norgini e Caforio fanno festa (foto Nino Famà)

Nel terzo parziale si parte con un ace di Olivotto, Brandi vincente al centro, l’errore di Zago e l’affondo di Rossetto (3-1). Roll shot di Buffo, che poi mette a terra un servizio vincente (3-3). Diop non impatta bene con il pallone, Mason tira lunga una pipe (3-5). Ancora l’opposto toscano che, stavolta, tira di potenza in mezzo al muro; nulla può Gamba (3-4). Rossetto colpisce la rete al servizio, ace di Brandi, poi Diop scarica la forza di braccio e spalla da posto due (5-7). Il muro di Costa Volpino prova a fermare Mason, ma la palla schizza sul taraflex lombardo (6-7). Carraro trova il tocco vincente e sulla nuova parità (7-7), Cominetti chiama time-out. Neciporuka rimette avanti le lombarde, Caforio salva in pancake un pallone che poi Ferrarini spedisce a terra in fast (7-9). Zago sbaglia la battuta, palla trattenuta di Diop, invasione di Ferrarini, ma il capolavoro lo fa Olivotto a muro, dopo un long rally infinito (10-10). Ancora doppio vantaggio Costa Volpino (10-12); Norgini rileva Mason. Si prosegue punto su punto, poi Diop firma il sorpasso con un diagonale incredibile (14-13). Fuori Norgini, dentro Mason. Break di Messina a muro con Modestino e Diop in prepotente offensiva (17-14). Messina c’è e dilaga: il + 6 è di Modestino con un ace (21-15). Dell’Amico rileva Zago nel turno al servizio, Tosi la Dell’Orto. Errore della centrale irpina dai nove metri (21-16). Carraro in secondo tocco, Diop su un palla slash, muro di Olivotto: sono otto le palle set (24-16). Ferrarini passa in primo tempo, chiude Diop da posto 4 (25-17).

Nel quarto set, Messina recupera subito l’iniziale svantaggio sul muro di Brandi con un break di Mason e passa avanti con Diop (3-2). Si lotta su ogni pallone da entrambi i lati (4-4). Appoggio di giustezza di Diop zona 3 e Messina e di nuovo in operazione sorpasso (5-4). Funziona il cambio palla delle due formazioni e si prosegue in perfetto equilibrio (7-7). Yilmaz rileva Neciporuka. Palla sette vincente di Modestino, doppio ace di Diop, ancora Modestino, questa volta a muro: super break Messina (11-7). Distanza di +4 cristallizzata da parte di Messina. Modestino e Diop sugli scudi. Caforio si esibisce in una difesa che sfida i principi della fisica, Olivotto la tocca quanto basta al centro (15-11). Alert di Bonafede per Norgini che si prepara in panchina e, sull’attacco vincente di Zago, la mette dentro al posto di Mason. Rossetto e Diop tengono il distacco invariato (17-13). Cominetti cambia ancora la diagonale, primo tempo perfetto di Modestino, poi Diop passa in pipe (19-15). Modestino arriva in ritardo a muro su Tosi, Dell’Orto batte out lato corto, Olivotto vincente al centro: Messina a +5 (21-16). Costa Volpino riduce le distanze, un doppio muro, mix di astuzia e tecnica, di Olivotto, premia le padrone di casa (23-18). Diop pesca un touch-out da posto 4 (24-19). Costa Volpino annulla due palle set, ci pensa Olivotto in primo tempo a completare il recupero nel computo dei parziali (25-21).

Akademia Messina
La gioia irrefrenabile di Bintu Diop (foto Nino Famà)

Nel set decisivo, Mason fallisce il cambio palla, Modestino in palla sette si riprende la parità (1-1). La stessa sbaglia il servizio; è Mason in diagonale zona 5 a pareggiare nuovamente i conti (2-2). Break di Mason che trova il touch-out da posto 4; ace di Carraro con una traiettoria di servizio micidiale (4-2). Cominetti chiama time-out. Costa Volpino non molla e riprende il set (5-5). Il nuovo vantaggio Messina porta la firma di Diop che, da zona 2, passa con un diagonale strettissimo (6-5). Ospiti che si riprendono il cambio palla. Rossetto prima sceglie per un appoggio di misura, poi per la botta in diagonale sui tre metri: in entrambi in casi, nulla da fare per le lombarde (8-6). Si prosegue sul doppio vantaggio delle messinesi fino al break di Diop da seconda linea (10-7); coach Cominetti chiama time-out. Finale di grande intensità; Olivotto in primo tempo per il +4 Messina (12-9). Costa Volpino non riesce a reagire efficacemente. La chiude, con due attacchi vincenti, Bintu Diop (15-12). MVP, Top Spiker e Top Acer del match Bintu Diop con 33 punti (29 in attacco con una percentuale del 45%, 1 muro, 3 ace). Top Blocker, Rossella Olivotto con 5 muri vincenti. Mercoledì, ancora in casa, la gara unica dei quarti di Coppa Italia. Al PalaRescifina arriva la Trasporti Bressan Offanengo, inizio fissato alle ore 20.30.

AKADEMIA SANT’ANNA MESSINA – C.B.L. COSTA VOLPINO 3-2
Parziali set: 22-25, 25-27, 25-17, 25-21, 15-12.
AKADEMIA SANT’ANNA MESSINA: Carraro 3, Mason 11, Olivotto 16, Diop 32, Rossetto 9, Modestino 17, Caforio (L), Norgini. Non entrate: Trevisiol, Guzin, Babatunde. All. Bonafede.
C.B.L. COSTA VOLPINO: Zago 24, Neciporuka 6, Ferrarini 15, Dell’orto 4, Buffo 11, Brandi 10, Gamba (L), Yilmaz 1, Camerini 1, Tosi, Dell’amico, Fracassetti (L). Non entrate: Civitico, Fumagalli. All. Cominetti. ARBITRI: Pecoraro, Ciaccio. NOTE – Durata set: 28′, 31′, 23′, 24′, 22′; Tot: 128′. MVP: Diop.
Top scorers: Diop B. (32) Zago V. (24) Modestino D. (17)
Top servers: Diop B. (3) Modestino D. (2) Ferrarini S. (2)
Top blockers: Modestino D. (5) Olivotto R. (5) Zago V. (2)

Il Milazzo passa anche a Leonforte e resta in vetta. Cadono le altre messinesi

Il Milazzo è l’unica messinese vittoriosa in un turno amarissimo per le formazioni della provincia e può così celebrare con una giornata d’anticipo il titolo di campione d’inverno. La capolista mantiene il +4 sul secondo posto grazie al successo maturato nella ripresa sul campo della Leonfortese, firmato dal sesto gol di La Spada e dal rigore di Corso, concesso ingenuamente dai locali.

Rosmarino
I capitani di Rosmarino e Gioiosa (foto Calogero Germanà)

Vincono tutte le big, la lotta promozione resta serratissima. Il Modica tiene il passo in extremis: i ragusani infatti hanno strappato al 90’ i tre punti al Gioiosa, condannato da Montanaro. Colpo esterno anche per l’Avola, che si impine 2-0 contro l’Aci Sant’Antonio, mentre è nettissima l’affermazione del Vittoria sul Misterbianco (5-1). Cadono anche le altre tre messinesi.

Il Mazzarrone supera 2-1 la Nebros, nonostante la rete del neoacquisto Laplace. La decidono Kieling e Lo Giudice. La Jonica cede nel finale all’Atletico Catania, a segno con Leonardi (0-1) mentre crolla in casa la Rosmarino, travolta 6-2 dal Palazzolo. Non bastano i gol di Vergara e Nyamgo. Nel prossimo turno il doppio derby fra Milazzo e Jonica e ancora tra Nebros e Gioiosa mentre la Rosmarino è attesa dalla delicata sfida sul campo del Modica.

Nebros
Una formazione della Nebros (foto Calogero Germanà)

I Risultati della 14esima giornata.
Vittoria-Misterbianco 5-1, Jonica-Atletico Catania 0-1, Leonfortese-Milazzo 0-2, Mazzarrone-Nebros 2-1, Gioiosa-Modica 0-1, Rosmarino-Palazzolo 2-6, Aci Sant’Antonio-Avola 0-2, Leonzio-Real Siracusa Belvedere 1-0.

La Classifica: Milazzo 33 punti, Modica 29, Avola 28, Vittoria 27, Atletico Catania 25, Nebros 22, Gioiosa 21, Jonica 19 (-1), Palazzolo 18, Leonzio e Rosmarino 16, Leonfortese 15, Aci Sant’Antonio 13, Mazzarrone 10 (-1), Real Siracusa 6, Misterbianco 5.

Il prossimo turno: Avola-Leonfortese, Misterbianco-Leonzio, Atletico Catania-Vittoria, Nebros-Gioiosa, Modica-Rosmarino, Real Siracusa Belvedere-Mazzarrone, Milazzo-Jonica, Palazzolo-Città di Aci Sant’Antonio.

L’Igea Virtus fa un passo indietro. Rocambolesca sconfitta con il Ragusa (2-3)

Dopo l’impresa con la Scafatese, l’Igea Virtus perde in casa contro il Ragusa, nonostante le reti del solito Currò e di Trombino avessero per due agguantato gli iblei, che si sono però imposti per 3-2, firmando tra l’altro il primo successo esterno della stagione, che vale tre punti vitali in ottica salvezza. Adesso i barcellonesi hanno soltanto due punti di margine sui playout.

Igea Virtus
All’Igea Virtus non è bastato il terzo gol di Currò

La formazione di Alessandro Erra è passata in vantaggio al 32′ con Tagliarino. Nel primo dei due minuti di recupero il pareggio di Stefano Currò, alla terza rete in appena quattro gare. Soltanto a Licata nel 2021/22 aveva fatto meglio, con cinque marcature complessive. Nella ripresa al primo affondo il Ragusa torna in vantaggio con Ahmetaj, che al 22′ sfiora anche il tris. I barcellonesi si scuotono e al 34′ trovano il nuovo pareggio grazie ad un rigore trasformato da Alfredo Trombino.

Per l’attaccante cosentino è la quinta marcatura complessiva, la terza in quattro gare. Battuto il primato personale di quattro reti siglato sia con Locri che Akragas ma è una magra consolazione. Gli azzurri ospiti infatti portano via i tre punti grazie ad Eijaki, a segno al 37′ ancora dal dischetto. Nel prossimo turno delicatissima trasferta sul campo del Siracusa capolista con quattro punti di margine su Scafatese e il sorprendente Sambiase.

Igea Virtus
Trombino ha firmato la sua quinta rete dal dischetto

Igea Virtus-Ragusa 2-3
Marcatori: 32′ pt Tagliarino (R), 46′ pt Currò (I), 4’ st Ahmetaj (R), 34′ st Trombino (I) su rigore, 37′ st Eijaki (R) su rigore.
Igea Virtus: Cannizzaro (19’ st Belmonte), Di Cristina (19′ st Godoy), Maltese, Biondo, Tandara, Trombino, Currò (9′ st Imoh), Pipitone, Panebianco (9′ st Siino), Calafiore, Maggio. All. Francesco Di Gaetano.
Ragusa: Grasso, Ruffino, Eijaki (44′ st Vitelli), Garufi, Ahmetaj (25′ st Haberkon), Crisci, Corigliano, Scipione, Tagliarino (41′ st Picchi), Sottil, Memeo. All. Alessandro Erra.
Arbitro: Alessandro Niccolai di Pistoia. Assistenti: Gennaro Apollaro di Rimini e Beatrice Toschi di Imola.
Note – al 49′ st espulso Maggio (I) per doppia ammonizione.

Il Sant’Agata non può nulla con la Scafatese (3-1) e scivola a -5 dalla salvezza

Il Sant’Agata esce sconfitto dal “Giovanni Vitiello”, dove la Scafatese si impone 3-1 grazie alle reti di Markic, Palmieri e Potenza. La squadra di mister Raciti ha provato a restare in partita sfruttando qualche ripartenza e trovando il gol con l’argentino Pussetto (quarta marcatura stagionale) ma le disattenzioni difensive sono costate care contro un avversario cinico, determinato e capace di concretizzare le occasioni create, che resta al secondo posto alle spalle del Siracusa.

Sant'Agata
Non è bastato il quarto gol di Pussetto

Nonostante gli sforzi, il Sant’Agata ha faticato a contenere la rapidità e la qualità negli scambi offensivi dei padroni di casa, riuscendo soltanto a tratti a costruire azioni pericolose. Una situazione sempre più complicata in casa dei messinesi, che rimangono al terz’ultimo posto della classifica e con una vittoria che manca da sei giornate. La salvezza diretta è distante adesso cinque lunghezze. La prossima sfida casalinga con il Castrum Favara un appuntamento da non fallire, in attesa magari di novità dal mercato che tardano ad arrivare, se si esclude la partenza di Nunziante con destinazione Vibo Valentia.

Scafatese-Sant’Agata 3-1
Marcatori: 24′ pt Markic (SC), 28′ pt Palmieri (SC), 35′ pt Pussetto (SA); st 7′ Potenza (SC).
Scafatese (4-3-3): Becchi; Nunez, Markic, Chiariello, Cham; Potenza (38′ st R. Vacca), Aliperta, A. Vacca jr. (18′ st Esposito); Palmieri (23′ st Neglia), Foggia (23′ st Albadoro), Gagliardi (28′ st Iannone). A disp.: Feola, Armeno, Colley, Magri. All. Atzori.
Sant’Agata (4-3-3): Minguzzi; Iuculano (23′ st Demoleon), Brugaletta, Capomaggio, Leonardi; Pussetto (43′ st Distefano), Kouame (43′ st Gonzalez), D’Amore (20′ st Faccetti); Nunzi (32′ st Visentin), Manfrellotti, Catalano. A disp: Tchokokam, Alioto, Flamia. All. Raciti.
Arbitro: Leone di Avezzano.
Spettatori: 1.200 circa. Angoli: 4-6. Recupero: 1’ pt e 4’ st. Ammoniti: Pussetto (SA), Vacca A. Jr. (SC), Capomaggio (SA).

La Virtus Messina batte 3-0 la Saponarese e risale. Ospiti in dieci dal 25′

La Virtus Messina batte la Saponarese e ottiene tre punti molto pesanti. Si conclude con un preziosissimo successo il girone d’andata della Virtus Messina, che al “Sorbello Stadium” di Camaro supera con un netto 3-0 la Saponarese, maturato già nel primo tempo.

Virtus Messina
Una fase della gara della Virtus Messina

La Virtus Messina passa a condurre già dal 12’ con Simone Rotella, che raccoglie la spizzata di Spoto su cross dalla sinistra di Cucinotta e deposita in rete l’1-0. Galvanizzata dal vantaggio, la compagine giallorossa aumenta i giri del motore: il tentativo di Vaccaro al 20’ si perde di poco sul fondo. Al 25’ la Saponarese resta in dieci uomini per effetto dell’espulsione di Gangemi. I padroni di casa ne approfittano subito. Cacciola conclude alto, stesso esito per Spoto. Al 37’ il raddoppio con Scarfì, che carica dalla distanza il mancino che si spegne sotto la traversa. Tempo di rimettere il pallone a centrocampo e i locali calano il tris con Cucinotta, che stoppa alla perfezione il tracciante di Spoto, rientra sul destro e buca nuovamente l’estremo difensore ospite. Un diagonale di Bruna viene disinnescato da Molino.

In avvio di secondo tempo la Saponarese si affaccia per la prima volta in zona offensiva: il lob di Bertino non centra la porta di Minissale. Risponde la Virtus Messina con Rotella, che all’ora di gioco riceve l’imbucata di Bruna e calcia a botta sicura: opposizione perfetta di Molino. Il subentrato Pagano sfiora il poker con un potente diagonale. Ad un quarto d’ora dalla fine il portiere ospite è ancora efficace su Forganni. Risponde la Saponarese con Giunta che, pescato da Molino, tenta la conclusione ma è impreciso. La Virtus aggancia il nono posto, a -2 dalla zona play-off, attualmente occupata dal Provinciale. Prossimo appuntamento domenica 5 gennaio, quando sul sintetico di Camaro arriverà la Vigor Itala, quarta forza del girone.

Foti d’argento e Calabrò di bronzo ai Campionati Italiani Senior di taekwondo

Ancora due importanti successi per gli atleti barcellonesi della Tiger’s Den guidata dai maestri Giuseppe e Fabio Sottile ai Campionati Italiani Seniores che si sono svolti a Napoli.

Taekwondo
Giuseppe Foti sul podio con l’argento

Nella categoria 58 kg maschili, la più difficile in assoluto, Giuseppe Foti, dopo aver superato ben quattro avversari, conquista l’argento al termine di una finale al cardiopalma contro l’avversario di sempre, Teo Del Vecchio della New Martial Mesagne. Incontro deciso negli ultimi cinque secondi quando l’atleta della Tiger’s Den e della Nazionale italiana stava conducendo per 3 a 1.

Nella categoria 49 kg femminili splendido bronzo per Martina Calabrò, che dopo aver superato agevolmente le prime sue avversarie cede di misura contro la bravissima avversaria del gruppo sportivo dell’Esercito, Martina Corelli, pagando lo stop forzato della settimana precedente, causato dall’influenza.

Taekwondo
Martina Calabrò sul podio con il bronzo

Sfortunata la prova di Nouhaila Ammour che, nella categoria 62 kg femminili, perde veramente di un soffio al culmine di un incontro tiratissimo e con continui capovolgimenti di fronte, recriminando su più di una decisione arbitrale.

Soddisfatti i tecnici della società: “Siamo contenti perché abbiamo conquistato due importanti medaglie sui tre atleti portati in gara, ma non possiamo nascondere un pizzico di amaro in bocca perché tutti e tre gli atleti si sono dimostrati all’altezza di salire sul gradino più alto del podio. In particolare Peppe Foti, che si è visto sfuggire il titolo italiano negli ultimi 5 secondi non senza qualche ingenuità”.

La Tiesse Letojanni torna a vincere a Catania. 21 punti per Arena e Battiato

Con una convincente prestazione la Tiesse Volley Letojanni torna alla vittoria con una prestazione impeccabile che regala alla formazione letojannese tre punti importanti. È bastata poco più di un’ora alla Tiesse per avere la meglio su un remissivo Volley Valley apparso fin da subito arrendevole di fronte ai ragazzi di Balsamo che, con costanza, hanno espresso il loro miglior gioco per tutta la gara.

Volley Letojanni
Salomone e compagni in campo a Catania

In partenza Balsamo rinuncia all’apporto di Franco Arezzo, tenuto a riposo precauzionalmente per un fastidio alla spalla destra, formazione ancora una volta rivoluzionata con Cassaniti in banda e Genovese in posto due. L’equilibrio iniziale del set (6-6) viene rotto da Di Franco che con un muro ed un attacco punto porta i suoi a + 3 (6-9). Genovese allunga ancora con un chirurgico mani-out da posto 4.

Sono tre errori consecutivi della Tiesse a rimettere in gara il Volley Valley che con Saitta e Platania si avvicinano (12-14). Balsamo corre ai ripari e dopo il timeout e l’ingresso in campo di Edoardo Dato, per lui un ottimo turno al servizio e difese super, Letojanni riprende a macinare gioco e per la Volley Valley non c’è nulla da fare. Un servizio “slash” di Balsamo concretizzato in attacco da Di Franco ed un errore di Sciuto regalano il 1° set agli ospiti (18-25).

Volley Letojanni
Il Volley Letojanni nella sua metà campo

Nel secondo parziale la Volley Valley sembra reagire, un attacco ed un ace di Platania portano i ragazzi di Mancuso a +1 (4-3) ma sarà la prima ed unica volta che la formazione di casa metterà la testa avanti nella gara. La Tiesse si ricompone, un muro di Genovese su Andrea Di Franco consegna alla Tiesse un +5 (10-15) che i catanesi non riusciranno a ricucire sino alla fine del set.

Sul finale un ace di Ortino subentrato a Cassaniti ed un tocco di seconda intenzione del capitano balsamo portano al set point gli ospiti che chiudono come nel set precedente grazie ad un errore in attacco degli avversari (19-25). La terza frazione di gara vede subito la Tiesse Volley scappare complice i tanti errori punto degli etnei, il +5 iniziale (9-14) non permette ai padroni di casa di rimanere in partita. In casa Tiesse la ricezione ben diretta dal libero Salomone consente a Balsamo di innescare i propri centrali (Arena e Battiato chiuderanno con 21 punti totali). Sono proprio un muro di Arena e un primo tempo di Battiato a chiudere la contesa sul 18-25.

Tiesse Volley Letojanni
La Tiesse Volley Letojanni di nuovo vittoriosa

Volley Valley Catania – Tiesse Volley Letojanni 0-3
Parziali: 18/25, 19/25, 18/25.
Volley Valley CT: Sciuto 3, Di Franco A. 13, Bombace ne, Cocuccio 2, Musumeci 1, Greco ne, Maccarrone (L), Lombardo, Saitta 11, Rubino, Platania 5, Catania ne, Scandurra (L), Cavalli 2. Allenatore Mancuso, Vice Allenatore Finocchiaro.
Tiesse Volley Letojanni: Bonfanti ne, Battiato 14, Dato, Salomone (L), Arena 7, Arezzo ne, Balsamo 3, Nuncibello ne, Di Franco M. 17, Cianci ne, Ortino 1, Cassaniti 5, Genovese 6. Allenatore Balsamo, Vice Allenatore Micalizzi.
Arbitri: Caltagirone – Lonardo.