La maglia da titolare nella sfida più attesa ha certificato il pieno recupero di Fabio Padulano. L’ex giocatore dell’Arezzo ha valutato così lo 0-0 maturato nel derby: “Questo pareggio ci soddisfa solo in parte, perché abbiamo fatto la partita che avevamo preparato in settimana. Il Catania è venuto qui sapendo che il pubblico ci avrebbe dato una grossa spinta. All’inizio è stata una partita molto tattica, ma ci abbiamo provato fino alla fine a portare i tre punti a casa. Non ci siamo riusciti, ma siamo comunque soddisfatti della nostra prestazione. Chi non si è scoperto è stato il Catania, noi abbiamo fatto la partita e creato occasioni, pur non riuscendo a sfruttarle. Siamo usciti dal campo a testa alta, ognuno di noi ha sudato la maglia, sia chi ha giocato dal 1’ che chi è entrato a gara in corso”.
Un derby davanti a 18.000 spettatori: la cornice è stata quella dei grandi eventi. “C’è un po’ di rammarico proprio perché avremmo voluto regalare una vittoria questi incredibili tifosi. Li ringraziamo tanto, peccato non aver vinto, ma il punto è importante. Penso che per portare questo pubblico al San Filippo abbiamo dato il massimo sin dalla prima giornata. In allenamento mangiamo l’erba e facciamo tanti sacrifici, siamo ragazzi che danno l’anima e la domenica i risultati si stanno vedendo”.
Il bruttissimo infortunio è ormai alle spalle per Padulano che, rientrato per uno spezzone già a Melfi, vuole adesso dare il proprio contributo alla squadra di Di Napoli: “E’ stato un mese abbastanza duro. Il mio non è stato un problema muscolare, ma di un organo interno che mi ha portato a star completamente fermo. Adesso il peggio è passato, pian piano arriverà la migliore condizione e quanto successo non mi preoccupa più”.