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Messina

Padova supera Bogliasco soltanto ai rigori. In finale sfiderà Messina per la Coppa

Sarà Plebiscito Padova-WP Despar Messina la finale della quarta Coppa Italia, che andrà in scena domenica 8 marzo alle 14.45 alla piscina Cappuccini. Le venete hanno sudato le proverbiali sette camice e si sono imposte soltanto 7-6 ai rigori contro una volenterosa Rari Nantes Bogliasco, sempre in gara contro la capolista del campionato. Dopo i tempi regolamentari terminati sul 4-4, nella serie dei rigori Padova ha avuto la meglio grazie alla maggiore precisione. Decisivo l’errore della Rambaldi, che ha fallito l’ultimo tiro dai cinque metri. 

Un time-out del Plebiscito Padova, allenato da Posterivo (foto Alessandro Denaro)
Un time-out del Plebiscito Padova, allenato da Posterivo (foto Alessandro Denaro)

La Cronaca. C’è meno intensità rispetto alla prima semifinale in cui Messina ha battuto Imperia. Padova prova subito su rigore ma la Barzon si fa ipnotizzare dalla Falconi. Ci pensa la gemella Martina Savioli, che insacca da cinque metri per il vantaggio patavino che chiude il primo parziale. Nel secondo le venete falliscono tre tentativi in superiorità ed il Bogliasco pareggia: Viacava conclude a schizzo per l’1-1. Le liguri difendono bene e lasciano a Padova soltanto conclusioni da fuori che non fanno male. Trucco è brava invece a trovare l’angolo giusto per il primo vantaggio ligure a 3’45, ma la bogliaschina Millo pareggia i conti per le biancorosse capo-classifica. Il Bogliasco nuota bene e sopperisce al gap tecnico con l’agonismo: ad un minuto dal termine Cocchiere, classe ’99, spara al centro e trova il nuovo vantaggio per le biancazzurre. Si va così all’intervallo lungo.

La padovana Martina Savioli in proiezione offensiva (foto Alessandro Denaro)
La padovana Martina Savioli in proiezione offensiva (foto Alessandro Denaro)

Il tempo scorre e Padova resta nella ragnatela del Bogliasco. Martina Savioli fallisce un tentativo in superiorità numerica, ma al quinto tentativo è brava la Dario, dopo il timeout di Posterivo, a pareggiare con un preciso fendente da fuori (3-3). Maggi prova la colomba nella prima superiorità biancoazzurra ma la traversa le nega la gioia del gol, ed Ilaria Savioli dall’altra parte fa centro per il nuovo vantaggio patavino (4-3) che chiude il terzo tempo. Nella quarta frazione il ritmo si allenta e questo fa gioco al Bogliasco, che resta in partita e graffia a metà parziale con la Viacava che fa doppietta e riporta le sue in parità (4-4). Padova continua a sbagliare in attacco e la Dario concede fallo grave. La palla gira sul perimetro con le biancazzurre che non riescono a concludere l’occasione per fare bottino pieno. Nell’ultimo minuto continui capovolgimenti di fronte: Rogondino commette fallo grave sulla Millo e Martina Savioli si fa parare il tiro dalla Falconi. Si va ai rigori. Padova ne sbaglia due, ma Bogliasco fa peggio e ne fallisce addirittura tre con l’ultimo della Rambaldi che schizza sulla traversa. Fa festa Padova, insieme al suo indomito sostenitore al seguito. Ed adesso la finale con Messina per designare la formazione che succederà a Rapallo.

La veneta Martina Savioli in marcatura sulla ligure Francesca Trucco (foto Alessandro Denaro)
La veneta Martina Savioli in marcatura sulla ligure Francesca Trucco (foto Alessandro Denaro)

Il tabellino. Plebiscito Padova-RN Bogliasco 7-6 ai rigori
Tempi regolamentari 4-4. Parziali: 1-0, 1-3, 2-0, 0-1.
Plebiscito Padova: Teani, Barzon L., Savioli I. 1, Gottardo, Savioli M. 1, Queirolo, Millo 1, Dario 1, Rocco, Bosello, Nencha, Lascialandà, Krasti. All. Posterivo.
Rari Nantes Bogliasco: Falconi, Viacava 2, Rossi, Dufour, Trucco 1, Maggi, Rogondino, Boero, Rambaldi Guidasci, Cocchiere 1, Frassinetti, Casareto. All. Sinatra.
Arbitri: Navarra, Petronilli.
Note  –  Barzon (P) ha fallito un rigore (parato) nel primo tempo. Nessuna uscita per limite di falli. Questa la sequenza dei rigori: Queirolo (P) rete; Dufour (B) rete; Millo (P) rete; Viacava (B) parato; Barzon (P) parato; Frassinetti (B) fuori; Dario (P) parato; Boero (B) rete; M. Savioli (P) rete; Rambaldi (B) traversa. Spettatori: 100 circa.

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