Il Lecce arriva alla gara di Messina dopo la batosta subita al “Via del Mare” contro il Matera, costata peraltro l’aggancio in vetta ad opera della Juve Stabia. Un ko per 3-0, il primo davanti al proprio pubblico, nel big match del turno scorso, che mantiene apertissimi i giochi in chiave promozione. Il tecnico Pasquale Padalino, che nelle ultime stagioni ha già affrontato il Messina alla guida di Foggia e Matera, ha parlato al sito ufficiale del club, analizzando il momento dei salentini: “Giorni per preparare la gara con il Messina in pratica non ce ne sono stati, a parte l’allenamento che abbiamo sostenuto questa mattina, in quanto la giornata di ieri l’abbiamo impiegata per il trasferimento. E’, comunque, un discorso che vale per tutti”.
La sconfitta contro gli uomini di Auteri è un capitolo da chiudere in fretta: “La gara di sabato scorso con il Matera è stata una partita iniziata male, viziata da alcuni episodi che hanno inciso sul complesso della stessa, ma con questo non voglio cercare alibi. Riconosciamo alcuni errori, ma dobbiamo procedere perché non abbiamo compromesso nulla. Alle porte c’è una gara che ci può portare alle stelle. Il percorso di crescita di cui tante volte ho parlato, iniziato non tantissimo fa, può passare da dei blackout. Domani, sicuramente, ci dovrà essere voglia di riscatto, non siamo quelli della gara con il Matera, abbiamo la capacità per fare molto meglio e lo abbiamo dimostrato” .
“Tre gare in 7 giorni non siamo abituati ad effettuarle – ha osservato Padalino – anche se è un problema di tutti. I 23 giocatori convocati sono tutti a disposizione, anche se c’è qualche piccolo trauma da gestire. Il Messina? Anche da parte loro ci sarà voglia di riscatto dopo la sconfitta di Melfi e poi chi gioca contro di noi trova stimoli sempre maggiori. Per noi, come ho sempre sostenuto, gli stimoli vanno al di là dell’avversario. Incontreremo una squadra che ha voglia di fare risultato e ci darà filo da torcere.”