Pacciardi in gruppo, Brogni atteso nel weekend. Sabato test con il Kaggi

Secondo giorno di lavoro per il Messina sul sintetico di Bisconte, nuovo quartier generale giallorosso dopo le tre settimane di ritiro in Sila, tra San Giovanni in Fiore e Villaggio Baffa. Una buona notizia per il tecnico Giacomo Modica, che ha ritrovato in gruppo il difensore centrale Federico Pacciardi. La botta alla caviglia subita nell’amichevole con il Cotronei sembra quindi alle spalle. Mercoledì si erano già allenati con i compagni gli altri acciaccati, Antonino Ragusa, Pierluca Luciani e Simone Buffa, tutti recuperati.

Continua invece a svolgere allenamento differenziato il centrale difensivo Michele Ferrara, ai margini del gruppo ormai da qualche settimana dopo i problemi fisici accusati già nel corso della preparazione in Sila. È apparso un po’ in ritardo di condizione il centrocampista Domenico Franco, di fatto l’ultimo acquisto, non ancora ufficializzato. L’ex Lucchese dovrà però scontare quattro turni di squalifica, per cui avrà tempo per svolgere un programma di allenamenti personalizzati, finalizzati proprio al recupero delle migliore tenuta atletica.

Nel weekend si aggregherà ai nuovi compagni anche il terzino sinistro Giorgio Brogni, che arriverà in prestito dall’Atalanta. Il direttore sportivo Domenico Roma ha limato gli ultimi dettagli della trattativa con il club bergamasco e attende soltanto la ratifica del suo approdo in riva allo Stretto. Un importante innesto in ottica under, considerate le 90 presenze collezionate dall’esterno in Lega Pro, in tutti e tre i gironi.

Sabato è in programma un allenamento congiunto alle ore 17:30, a porte chiuse, contro il Kaggi, formazione che milita in Promozione siciliana. Saltato invece in extremis il test con il quotato Siracusa, neopromosso in serie D ma subito grandissimo protagonista sul mercato, con gli ingaggi degli ex messinesi Aliperta, Vacca e Arcidiacono e ancora di Markic dal Foggia, Russotto dal Catania, Alma dal Lamezia, Faella dalla Gelbison e Maggio dalla Paganese. La priorità del Messina adesso è la firma di una prima punta over di spessore, mentre restano aggregati in vista della possibile firma il centrale difensivo Matteo Darini e il terzino destro Giuseppe Salvo.

Il primo è un ex Lavello, come il centrocampista Francesco Giunta e il ds Roma, ha esordito in C a Siena, e trovato spazio in D con Casale e Casertana. Il secondo, approdato in riva allo Stretto a gennaio, non ha trovato spazio con Raciti ma ha mostrato buoni numeri al successore Modica nel corso del ritiro. Il gruppo insomma va verso la quadratura definitiva, al netto di eventuali partenze che imporrebbero ulteriori innesti. Sarà il campo peraltro a chiarire se vi saranno altre lacune da colmare in corso d’opera.