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Overtime stregato per l’Orlandina. Bergamo espugna il PalaFantozzi al fotofinish (89-90)

Nella sesta giornata del campionato di Serie A2 Old Wild West, l’Orlandina Basket cade al PalaFantozzi dopo un tempo supplementare (è la seconda volta in stagione dopo la gara d’esordio ad Agrigento), 89-90 il punteggi finale a favore di Bergamo. I 5′ supplementari sembrano quasi diventati un’abitudine per gli uomini di coach Sodini, arrivati al quarto supplementare giocato in sei gare (2-2 il bilancio).

La gara ha visto Bergamo quasi sempre avanti nel punteggio, con un picco di +9 a 3′ dal termine della gara. Fuori Brandon Triche, 25 punti per lui anche oggi, per 5 falli, i biancoazzurri si ricompattano e con un parziale di 9-0 raggiungono l’overtime, sigillato da una tripla di Lucarelli a 40″ dalla fine. Nel supplementare i padroni di casa sono avanti 89-88 a 11″ dal termine, dopo 2 liberi di capitan Bruttini (16 e 11 rimbalzi), ma nell’ultimo possesso Taylor subisce fallo e segna i due liberi che valgono la vittoria. La preghiera di Parks (22 e 7 rimbalzi) allo scadere trova solo il ferro e Bergamo porta a casa i due punti.

Orlandina
Matteo Laganà

C’è una novità nel quintetto scelto da coach Sodini per iniziare la gara: Simone Bellan al posto di Lucarelli e poi i confermati Laganà, Triche, Parks e Bruttini. Coach Dell’Agnello schiera invece Taylor, Roderick, Sergio, Fattori e Benvenuti.

Il primo a muovere la retina è Fattori, con le triple che valgono lo 0-6 ospite in avvio. E mentre i tiri dei biancoazzurri vengono più volte sputati dal ferro, dall’altro lato Taylor allunga ancora da tre punti (0-9).

A sbloccare il punteggio dei padroni di casa è Parks appoggiando al tabellone, ma ancora una tripla di Fattori regala la doppia cifra di vantaggio a Bergamo (2-12). Gran recupero di Bruttini, che serve a lanciare Triche in contropiede per il 6-12. Bergamo rimane avanti con Benvenuti, ma finalmente i paladini si sbloccano dall’arco con Triche che mette la bomba del 9-16. È ancora la guardia USA il protagonista della fine del primo parziale: due grandi recuperi difensivi danno il via a due contropiedi conclusi dallo stesso Triche a da Mei per il -3 (15-18). La tripla di Zucca dall’angolo consente però ai lombardi di chiudere il primo quarto avanti di 5 lunghezze (16-21).

In avvio di secondo quarto Fattori realizza da sotto, ma con il floater di Lucarelli e la tripla di Laganà i paladini si portano sul -2 (21-23). Gli ospiti continuano a martellare da tre punti con Casella, ma i paladini rispondono con Lucarelli, Parks, Laganà e Triche per il nuovo -2 (31-33). Il festival delle triple non si ferma, stavolta è Roderick a realizzare dall’arco, ma arriva il momento dell’esordio in A2 di Giancarlo Galipò, che recupera anche una palla importante, mandando Bruttini a realizzare. Recupera palla anche Lucarelli, servendo Parks che realizza e subisce fallo, trasformando anche il tiro libero del -3 Orlandina (36-39).

Orlandina
Brandon Triche in azione

Anche Zugno si iscrive a referto da tre punti, Triche replica subito, Zugno mette quattro punti di fila ed il pick and roll sull’asse Triche-Bruttini manda le squadre negli spogliatoi sul 41-46.

Al ritorno sul parquet è Triche a guidare i suoi e la parità a quota 48 è firmata da Bruttini su assist di Parks. Non si fa attendere la reazione ospite: la tripla di Sergio e quattro punti consecutivi di Zucca riportano Bergamo sul +7 (48-55). Bellan fa 2/3 dalla lunetta, Roderick inchioda, ma dall’altra parte Lucarelli alza l’alley-oop per Parks. Fattori mette un’altra tripla, ma capitan Bruttini e Parks firmano un altro -2 Orlandina (58-60). Il contropiede di Lucarelli chiude il terzo parziale sul 62-66.

L’ultimo parziale si apre con il -2 firmato Bruttini. Dopo il fallo tecnico fischiato a coach Dell’Agnello Laganà mette la bomba del primo vantaggio Orlandina (68-66) a 8’ dalla fine. Lo stesso coach bergamasco chiama time-out, al rientro dal quale arriva un pesante break ospite di 0-9 firmato Roderick, Casella, Benvenuti e Taylor per il 68-75. Ci pensa Parks a sbloccare i suoi dalla media e la tripla di Bellan riavvicina Capo d’Orlando sul 73-79. Parks dalla lunetta fa 3/4, portando i paladini sul -3 (78-81 a 1’ dal termine). A 39’’ dalla fine la tripla di Lucarelli riporta tutto in parità a quota 81, ma i biancoazzurri sprecano l’ultimo possesso e si va al tempo supplementare.

L’overtime si apre con due punti di Parks, Roderick è preciso in lunetta e anche Bruttini: ancora parità a quota 86 a 2’ dalla fine. Il gancio di Fattori porta avanti Bergamo, ma Bruttini dalla lunetta, a 11’’ dalla fine, fa 2/2, portando i paladini sul +1 (89-88). A 7’’ dalla fine il vantaggio Bergamo è firmato da Taylor dalla linea della carità (89-90). I paladini hanno l’ultimo possesso per passare in vantaggio, ma il tiro da tre punti di Parks si infrange sul ferro.

Orlandina
1vs1 di Jordan Parks

Le parole di coach Sodini al termine della gara: «Non vorrei che il fatto che la partita alla fine si sia decisa per degli episodi faccia passare inosservato che siamo stati insufficienti in difesa per 37 minuti. Non possiamo accontentarci degli sprazzi. Siamo stati avanti per soli due minuti in casa nostra. Questo deve essere chiaro. Abbiamo parlato sempre di miglioramento della nostra squadra e il secondo tempo di Legnano doveva essere foriero di questo tipo di atteggiamento. C’è stata superficialità nell’approccio alla partita, non siamo stati attenti e non abbiamo inciso come volevamo fare. Noi non siamo così disorganizzati da non saper giocare gli ultimi possessi. Questa non è stata una bella partita, forzando 24 palle perse agli avversari abbiamo perso, evidentemente abbiamo fatto qualcosa male, altrimenti avremmo vinto. C’è stato un momento in cui non facevamo altro che tirare da tre punti piuttosto che attaccare il canestro. È indubbio che abbiamo dei giocatori fortissimi per la categoria, ma ad esempio oggi Triche non è stato sufficiente in difesa.

Non voglio togliere meriti a Bergamo e anzi faccio i complimenti a coach Dell’Agnello. Ma questa per noi è un’occasione persa, quella di stasera è la seconda sconfitta ai supplementari. Il campionato di A2 è difficilissimo, la classifica è corta e il prossimo impegno è di grandissima qualità, la Virtus Roma è stata costruita per essere la prima del girone e non possiamo pensare di giocare così domenica prossima. Non si tratta di vincere o di perdere, ma parlo della voglia di prendere un rimbalzo decisivo, di tenere l’uomo nell’1vs1. Il fatto è che abbiamo fatto un’ottima settimana di allenamenti e poi non siamo riusciti a riportarla in partita. Non siamo contenti, non vogliamo fare dei drammi ma vogliamo ripartire.».

Orlandina Basket – Bergamo Basket 89-90 dts (16-21; 41-46; 62-66; 81-81)

Orlandina Basket: Bruttini 16, Laganà 9, Parks 22, Murabito ne, Mei 3, Triche 25, Bellan 5, Galipò, Donda, Lucarelli 9. Coach: Marco Sodini.

Bergamo Basket: Casella 9, Roderick 18, Bedini ne, Taylor 14, Fattori 16, Zucca 9, Piccoli ne, Sergio 5, Benvenuti 10, Zugno 9. Coach: Sandro Dell’Agnello.

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